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Le correnti sotterranee. Una storia di Berlino
Quando, una decina di anni fa, Kirsty Bell si trasferisce nella nuova casa sul Landwehrkanal, a Berlino, sente che qualcosa sta cambiando nella sua vita. Il suo matrimonio e a pezzi, e il vecchio e affascinante appartamento sembra volerglielo ricordare in mille modi: allagamenti, problemi idraulici, sensazioni negative. È come se l'acqua del canale su cui si affaccia volesse entrare nella sua casa, e con essa la sua storia, le molte vite e le tragedie di cui è stato il muto testimone. Kirsty Bell si accorge della porosità delle nostre esistenze, dello scambio continuo di energie che viviamo con gli spazi che abitiamo e i diversi strati del tempo. Decide di cominciare una ricerca sul passato dei luoghi che la circondano che la porta a scoprire le molte correnti sotterranee che hanno attraversato la storia di Berlino. Ne nasce un libro che percorre in ogni direzione la storia e la geografia della città, unendo vicende e luoghi distanti. Racconta i diversi quartieri della città nelle loro fasi storiche, dalla monarchia prussiana alla repubblica di Weimar, alle spaventose tragedie del nazismo, della Shoah e della guerra, fino alla città divisa, alla riunificazione e alla gentrificazione. Un memoir, uno splendido libro di viaggio, un saggio storico avvincente e un intimo messaggio d'amore per questa straordinaria città e la sua tragica, affascinante storia. -
Brugge e Bruxelles
""Brugge, romantica e percorsa da canali, e Bruxelles, animata e multiculturale, offrono piste ciclabili e mercati vivaci, moda e gallerie d'arte all'avaguardia, oltre alla birra e al cioccolato migliori al mondo"". Dritti al cuore di Brugge e Bruxelles: le esperienze da non perdere, alla scoperta delle città, itinerari a piedi e giorno per giorno, il meglio di ogni quartiere, ristoranti, locali, shopping e architettura. -
Introduzione al diritto internazionale
Una introduzione chiara, agile e originale alle categorie e agli istituti fondamentali del diritto internazionale in edizione riveduta e aggiornata.Il diritto internazionale visto nella sua circolarità, ossia come espressione di un ordinamento in cui le norme che lo disciplinano vengono poste, mutano o si estinguono per effetto della volontà degli stessi soggetti a cui quelle norme sono rivolte, in primo luogo gli Stati. Una introduzione chiara, agile e originale alle categorie e agli istituti fondamentali del diritto internazionale. -
In Colombia con Gabriel García Márquez
Paradiso terrestre e terra martoriata, luogo di magia e di guerra, di spiriti e di generali: su una mappa che Gabriel García Marquez disegna con confini incerti, questa Colombia è segnata da cammini di stupore che uniscono Bogotà. e Napoli, Cartagena e Mosca, Barranquilla e la Luna. Bisogna viaggiare lungo sentieri che costeggiano i luoghi della miseria endemica e del potere illusorio, così come della poesia e della baldoria infinita, antidoti alla solitudine dello scrittore e dei suoi personaggi. La Colombia è guerra civile, miseria, repressione, lotta; è anche il tempo sospeso di Macondo, paese immaginario, forse, ma non immune dal disordine del mondo. E chi meglio di Gabriel Garda Marquez può cantarla? Un giornalista di formazione, ancorato alla realtà e al tempo stesso prodigioso e ribelle, immerso in un mondo di tradizione e di magia, che non è solo superstizione ma saggezza che arricchisce la realtà. Alberto Bile Spadaccini segue Gabo nei suoi luoghi, senza forze di gravità e in un tempo imbizzarrito, e ci porta in viaggio tra reportage chimerici e crude finzioni, planando sui tetti di città furibonde abitate da bambine libere e patriarchi prigionieri, delinquenti felici e puttane tristi. Al ritorno, balleremo le canzoni del vallenato e parleremo lingue nuove, per raggiungere dalla stanzetta di Aracataca il mondo intero. -
A New York con Patti Smith. La sciamana del Chelsea Hotel
Patricia Lee Smith era una bambina magrissima, figlia di due genitori della working class cresciuta nel New Jersey, con la testa piena di preghiere inventate e un amore sacro per le parole. New York è da sempre il suo grande amore, incubatrice dei sogni sin da quando, un lunedì di luglio del 1967, scende da un autobus alla stazione di Port Authority fino a oggi, mentre ripercorre gli stessi marciapiedi, trasfigurati, del Greenwich Village. Una biografia geografica, o una «geobiografia», ripercorre le tappe del «passaggio» newyorkese di Patti Smith: dai primi giorni sulle panchine di Washington Square, alla Brooklyn scoperta grazie al compagno-arcangelo Robert Mapplethorpe, dal famigerato Chelsea Hotel a mecche della musica come il cbgb e gli Electric Lady Studios, dalle prime performance strane e poetiche alla St. Mark's Church all'addio (per seguire il suo sposo Fred a Chicago) diventato poi un ritorno e un rinnovato voto di fedeltà. Un viaggio immersivo sulle tracce di una città che non c'è più ma le cui impronte sono ancora visibili. Una ricerca in absentia che porta l'autrice, anch'essa legata a New York da lacci sotterranei, a inseguire un oggetto che resta sostanzialmente inafferrabile e che culmina con la consegna di una lettera affidata al mondo e alle sue mani invisibili. -
A Marsiglia con Jean-Claude Izzo
C'è un altro modo di arrivare a Marsiglia, e non serve andarci fisicamente. Attraverso le parole di Jean-Claude Izzo, Marsiglia diventa una città così reale che si riesce a toccarla, ad annusarla, da assaggiarla. E allo stesso tempo diventa anche un luogo ideale (e ideologizzato) con dei simulacri, degli altari, legati a un preciso arco temporale di fine Novecento che è quasi svilente andare a visitare. Dopo aver letto la Trilogia di Fabio Montale, con Marsiglia si entra in un rapporto elettrico. Ci sono persone che la sfiorano, prendono la scossa e ci restano secche. Oppure scappano via fra imprecazioni e bestemmie. Ce ne sono altre che entrano in un grande campo magnetico e si ritrovano attratte da una calamita e da lì non riescono a staccarsi più. Diventano vittime della tela del regno, adepti della setta, imparentati con un patto di sangue. Non saranno mai più neutrali nei confronti di quella città perché ""Marsiglia non è una città per turisti. Non c'è niente da vedere. La sua bellezza non si fotografa. Si condivide. Qui, bisogna schierarsi. Appassionarsi. Essere per, essere contro. Essere, violentemente. Solo allora, ciò che c'è da vedere si lascia vedere"". -
Storia romana
Tra l'VIII e il VII secolo a.C. un piccolo villaggio alle rive del Tevere si trasformò in una città: Roma. Nel corso di pochi secoli, questa città ancora relativamente piccola sarebbe diventata la più importante della penisola, prima, e poi di tutto il mondo antico. La potenza di Roma crebbe infatti enormemente e già nel III secolo; battuta definitivamente Cartagine, si impose come potenza egemone del Mediterraneo. Poi venne l'Impero e Roma divenne la capitale del mondo conosciuto. Ma come fu possibile? Perché Roma riuscì a imporsi su centri anche più sviluppati e potenti (la Veio etrusca, per esempio, o appunto Cartagine)? L'Autore restituisce un quadro organico e completo degli oltre mille anni di storia romana (dalla nascita al crollo dell'Impero), tratteggiando sia i processi di lungo periodo sia i protagonisti di queste vicende. Una particolare attenzione è poi posta anche per ricostruire quale fosse la vita quotidiana delle grandi masse di contadini, soldati e artigiani nella Roma repubblicana e imperiale. Grazie infatti a un attento uso non solo delle fonti letterarie, ma anche di quelle numismatiche, epigrafiche o archeologiche, Attilio Mastrocinque è stato infatti capace di mostrarci come si sia trasformata nei secoli la quotidianità di chi era civis romanus e di chi, invece, non poteva godere di quello status, così ambito. -
Quando Marina Abramovic morirà
Belgrado 1974. Marina Abramovic dà fuoco a una monumentale stella a cinque punte, simbolo del regime di Tito, e ci si distende dentro fino a svenire per asfissia. Napoli 1975. Uno spettatore le punta al collo una pistola carica: l'artista ha sfidato il pubblico a usare su di lei, risolutamente passiva, uno qualsiasi degli oggetti disposti su un tavolo. New York 2002. Marina vive per dodici giorni in un'abitazione pensile allestita alla Sean Kelly Callery. Digiuna. L'unico nutrimento è l'avido sguardo degli astanti che la osservano bere, dormire, lavarsi e urinare. Tra la schiera di spettatori c'è James Westcott: è il suo primo incontro con ""la nonna della Performance Art"", come lei ama definirsi, e l'incipit di ""Quando Marina Abramovic morirà"", biografia intima di un'artista che da quarantanni gioca con la morte mettendo il proprio corpo al centro di performance divenute leggendarie. Agli esordi, lanciarsi nell'arte performativa significa per Marina ribellarsi a un'esistenza ""militarizzata"", tiranneggiata da una madre che le impone diktat culturali comunisti e non la bacia mai. Cruciale per il decollo da Belgrado è l'unione artistica e sentimentale con il fotografo tedesco Ulay, con cui avvia una collaborazione tanto ardita quanto fruttuosa. A bordo di un furgone Citroen trasformato in casa mobile, la coppia gira l'Europa esibendosi in pezzi che mettono a nudo una simbiosi culminata nel prolifico ""Nightsea Crossing"". -
Clement Greenberg. L'avventura del Modernismo. Antologia critica
Questo volume offre un.ampia raccolta di scritti di Clement Creenberg (1909-1994). Figura fra le più influenti e controverse della critica d'arte americana del Novecento, Creenberg assiste al declino dell'illusionismo tridimensionale della pittura da cavalletto e testimonia il progressivo affermarsi dell'astrattismo, fino al traguardo della piattezza radicale che è per lui cifra del modernismo. Tra i primi a intuire il valore dirompente della pittura di Jackson Pollock e degli espressionisti astratti americani, egli sdogana successivamente gli esponenti della Post-painterly Abstraction, tra cui Morris Louis e Kenneth Noland. La selezione dei testi qui proposti è volta a sottolineare l'impronta europea del pensiero critico di Creenberg. La matrice kantiana, quella trotskista, ma anche quella italiana proveniente da Benedetto Croce e Lionello Venturi, delineano il profilo di un critico che ha saputo scandagliare in modo esemplare le vicende del modernismo nelle arti visive rivendicandone i valori di oggettività. A un'acuta analisi socioculturale del fenomeno della massificazione della cultura e delle sue conseguenze sociali, Creenberg accosta questioni a lungo dibattute come quelle del bello e della qualità, dei valori oggettivi in arte, mosso dal bisogno impellente di opporre un fronte di resistenza al degrado del kitsch e dell'accademismo. -
Test per lo sport e l'attività fisica. Linee guida per test fisio...
Il volume contiene le linee guida della BASES (British Association of Sport and Exercise) sulla valutazione fisiologica che rappresentano un importante punto di riferimento per tutti coloro che si occupano di valutazione funzionale, in laboratorio e sul campo, sia dell'atleta e dello sportivo che di soggetti affetti da patologie cliniche. Linee guida che non costituiscono solo un elenco più o meno completo di test di valutazione (vengono comunque presentati in modo chiaro ed organico gran parte dei test più comuni utilizzati per la valutazione funzionale), ma piuttosto un vero e proprio testo scientifico, corredato da una ricca e fondamentale bibliografia, organizzato in sei parti, all'interno delle quali vengono illustrati esaurientemente i presupposti teorici e le implicazioni pratiche della valutazione funzionale. -
L' allenamento fisico del pallanuotista
Senza la presunzione di offrire linee guida definitive per l'allenamento del pallanuotista, il libro è per questo sport il primo tentativo volto a raccogliere esperienze di ricerca scientifica e di creazione di metodologie dell'allenamento specificatamente dedicate. Esso rappresenta dunque un punto di partenza e si propone per molti aspetti come un terreno aperto a molte contaminazioni e come momento di riflessione sulla splendida complessità della pallanuoto. Una complessità che non deve essere compressa entro linee guida mutuate da altri sport e che richiede grande attenzione e la necessità di integrazione di diverse competenze. Partendo dal gioco della pallanuoto e dalla sua evoluzione, gli autori di questo libro affrontano molti degli argomenti utili all'allenatore di specialità per rendere più moderna ed efficace la preparazione fisica per il pallanuotista. Una preparazione fisica che deve essere specifica e che viene trattata nel volume partendo dal modello di prestazione e arrivando alla proposta di metodiche allenanti per l'allenamento fisico natatorio pallanuotistico, di tipo generale in acqua e per la forza in palestra. Il tutto focalizzato sulle diverse fasce d'età, sul livello agonistico e sulla prevenzione delle patologie sport correlate. Oltre alle ricerche svolte dagli autori per creare un nuovo modello d'allenamento, nel manuale sono presenti anche molte informazioni provenienti dallo studio della letteratura scientifica internazionale dedicata all'argomento, opportunamente rielaborate e trasformate in indicazioni pratiche per l'allenatore. Ne deriva un indispensabile strumento, di grande attualità, per tutti i tecnici del settore e che coniuga l'indispensabile rigore scientifico con numerose opportunità applicative. -
La valutazione delle relazioni oggettuali e delle rappresentazion...
Un esame dettagliato dei sistemi di scoring utilizzati per l'analisi delle storie prodotte al Thematic Apperception Test (TAT) rivela la natura intrinsecamente sociale dei suoi stimoli. La Social Cognition and Object Relations Scale è il sistema di scoring proposto da Drew Westen (1985) per la valutazione delle relazioni oggettuali e delle rappresentazioni sociali attraverso l'analisi delle storie TAT. La costruzione della SCORS può essere letta come il risultato dell'integrazione delle tendenze più attuali della psicoanalisi e della ricerca in psicologia. Essa nasce, infatti, da quello sforzo prezioso, ma non esente da rischi, che vede clinici e ricercatori impegnati nell'integrazione dei loro modelli. Con l'avvento della SCORS, l'utilità del TAT sembra dunque riemergere dopo essere stata sepolta sotto un gran numero di sistemi di scoring diversi, spesso ciechi di fronte alle originarie istruzioni del test e alle caratteristiche uniche del suo materiale-stimolo. -
Demenza. 100 esercizi di stimolazione cognitiva
Nel campo della riabilitazione neuropsicologica la stimolazione cognitiva con pazienti affetti da demenza sta assumendo sempre più rilevanza data l'incidenza di tale patologia nella popolazione. L'attenzione attuale è fecalizzata su trattamenti non farmacologici volti a stimolare le funzioni cognitive residue con l'obiettivo di rallentare il processo degenerativo. Il volume è un pratico strumento per coloro che operano nel campo delle demenze (psicologi, neuropsicologi, tecnici della riabilitazione e operatori sociosanitari) in strutture territoriali come case di cura, centri residenziali per anziani o ambulatori specifici. -
La percezione riflessa. Estetica e filosofia della mente
Qual è il significato dell'estetica nella nostra vita di cittadini di un mondo globalizzato e ipertecnologico? In che misura preferenze estetiche e giudizi sono dettati da emozioni e sentimenti? Quale immagine della mente umana ci restituisce una rinnovata analisi filosofica dei fatti estetici? Misurandosi con il dibattito filosofico contemporaneo e con la ricerca nell'ambito delle neuroscienze e della psicobiologia, Fabrizio Desideri critica sia il modello ipercognitivista sia il modello emozionalista. Negli atteggiamenti estetici si accordano piuttosto, sin dalla primissima infanzia, le risonanze emotive e gli aspetti cognitivi della nostra vita percettiva. In particolare, la dimensione estetica dell'esperienza emerge nel paesaggio umano come conseguenza del fenomeno dell'attenzione. Categorie e giudizi estetici si formano mediante la capacità attenzionale di cogliere tratti significativi ed espressivi di un volto, di un oggetto, di una scena: quella stessa capacità direttamente connessa con la nostra natura di animali simbolici. Da un'appassionata indagine al confine tra estetica e filosofia della mente nasce una proposta di ridefinizione dell'identità umana. -
Simpatia
La simpatia è un tema che ricorre frequentemente nelle conversazioni quotidiane ed è al centro di molte narrazioni letterarie e cinematografiche. L'autore muove da questi usi del termine per delineare il modo in cui la natura della simpatia e il suo ruolo nella vita umana sono stati interpretati dalla riflessione scientifica e filosofica. Dalle differenti caratterizzazioni qui esposte emerge un significato della simpatia sia come principio che consente una partecipazione affettiva immediata tra le persone sia come capacità che, con l'aiuto dell'immaginazione, rende vive le emozioni altrui in vista di una presa di posizione etica. Le pagine del volume documentano come una ricostruzione di questo genere rappresenti una sorta di filo rosso che, dagli illuministi Hume e Smith e poi attraverso la teoria evoluzionistica di Darwin, arriva alle acquisizioni recenti dell'etologia, della psicologia sociale e delle neuroscienze. La consapevolezza della natura della simpatia permette di spiegare in termini naturalistici dimensioni centrali della condotta umana, come l'etica, il diritto e la politica. -
Strumenti per pensare
Riflettere in maniera corretta e con eleganza su questioni difficili"" è l'obiettivo di Daniel Dennett nel presentare qui una selezione di strumenti per pensare. Ma non è questa la vocazione di chiunque eserciti l'onesto mestiere del filosofo? Dennett ha con la filosofia una relazione privilegiata: non si tratta soltanto di rendere trasparente ""l'atmosfera linguistica"" in cui vengono posti i grandi problemi della tradizione, ma anche di attingere a quanto ci offrono discipline come la biologia evoluzionistica, la neurofisiologia, la logica matematica e le varie teorie della cosiddetta intelligenza artificiale. Ne emerge una inedita concezione dell'essere umano, destinata a mutare i presupposti delle più disparate ""scienze morali"", dall'antropologia alla storia, dal diritto all'etica. E tutto questo ""gonfiando o sgonfiando"" le varie pompe dell'intuizione a cui i filosofi ricorrono nel sostenere opposte tesi su questioni come la natura del significato, le funzioni della mente e il libero arbitrio. Il volume di Dennett sfida lettori intrepidi di qualsiasi estrazione a esplorare le proprie idee predilette con nuove capacità e, se è il caso, a cambiarle. -
Endiadi. Figure della duplicità
È proprio vero che - come afferma il protagonista dell'Edipo re - ""mai uno potrà essere equivalente a molti""? O non è invece vero il contrario, cioè che per tutti, non solo per il figlio di Laio, è impossibile essere soltanto uno? Non è questa la sorte che accomuna, per esempio, alcuni personaggi emblematici, le cui vicende sono al centro della tragedia classica e di numerose storie attinte dal patrimonio mitologico greco-latino? Come interpretare il sacrilegio di Prometeo, l'amore di Eco e Narciso, il conflitto fra Antigone e Creonte sul cadavere di Polinice, il funesto destino di Edipo, l'identità doppia di Dioniso, se non in rapporto alla scoperta della costitutiva duplicità che caratterizza lo statuto dell'umano? Il Signore il cui oracolo è a Delfi, dice Eraclito,""non afferma e non nega, ma dà segni"". Nel serrato riferimento ai principali nodi speculativi intorno a cui si articola la ricerca di Platone, Aristotele e Plotino, contaminando testi filosofici e fonti letterarie, Umberto Curi mostra attraverso quali suggestivi percorsi di riflessione sia possibile intendere talune figure chiave della cultura classica come icone dell'indissolubile connessione fra identità e alterità. Per scoprire che l'endiadi, la compresenza della dualità nell'unità, è il tratto più significativo della condizione umana. -
Imparare a rischiare. Come prendere decisioni giuste
Vi ricordate il disastro dei mutui spazzatura? O la malattia della mucca pazza? Molti di noi sono stati rovinati dal crollo dei propri fondi d'investimento o hanno provato terrore a divorare una bella bistecca sugosa. In quest'epoca di supercomputer e di sovrabbondanza di dati, amiamo pensare che la nostra capacità di prevedere il futuro con esattezza sia la migliore di tutti i tempi. Ma è solo illusione e pregiudizio. Gerd Gigerenzer, che in materia di rischio la sa lunga, ci fa vedere che disporre di più informazioni non porta sempre a prendere le giuste decisioni. Spesso i risultati migliori si ottengono quando teniamo conto di minori conoscenze e seguiamo l'istinto. Usando regole semplicissime ognuno di noi, senza consultare l'esperto, il supercomputer o la palla di cristallo, riesce a prendere decisioni sensate in materia di salute, finanza e altre questioni vitali. Il che riabilita la troppo calunniata ""intuizione"". -
Trattamento dei disturbi psichiatrici
Un compendio della conoscenza clinica che costituisce la pratica psichiatrica contemporanea. Senza trascurare nessun dato empirico, il testo fornisce punti di riferimento chiari che possono essere usati sia dai clinici esperti sia da quelli in formazione per il trattamento del paziente. Il volume è conforme ai cambiamenti nella classificazione diagnostica apportati dal DSM-5. L'attenzione si concentra soprattutto sui singoli disturbi: in particolare si prende in esame l'efficacia dei trattamenti, valutata attraverso l'uso di studi controllati randomizzati e l'esperienza clinica degli autori. -
Manet e il naturalismo nell'arte
Quando la luce delle tele impressioniste esplode nelle sale delle esposizioni ufficiali come in quelle degli artisti ""rifiutati"", pubblico e critici conformisti ghignano, deridono, imprecano. A difendere pittori e opere c'è Émile Zola. Lucido e ironico, lo scrittore si fa testimone di uno dei movimenti più esaltanti dell'arte del XIX secolo: ma il suo scopo non è mai la difesa polemica, bensì lo svelamento della coscienza estetica del suo tempo, ""l'accettazione dell'arte tutta intera"" in quanto ""epopea della creatività umana"". Tra tutti gli artisti lo scrittore predilige Édouard Manet, l'uomo amabile che nel tumulto e nello scandalo, dipinge quadri ""biondi e luminosi"".