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Città in guerra. Sicilia 1820-1821
Duecento anni fa, nel pieno della Restaurazione, l'Europa e l'America Latina vennero scosse simultaneamente da una serie di eventi rivoluzionari. Esperienze liberali e costituzionali attraversarono i 'mezzogiorni d'Europa', da Cadice a Lisbona, da Napoli e Torino alla Grecia, seguendo un percorso di uomini e di idee lungo il Mediterraneo. In Italia il maggiore impatto fu in Sicilia, con conseguenze drammatiche sotto il profilo politico-sociale e delle relazioni internazionali. Qui le rivolte esplose a macchia d'olio assunsero i caratteri di una vera e propria 'guerra civile'. Borghesie cittadine, notabili di paese e 'popolo' si schierarono pro o contro l'opzione indipendentista. Insurrezioni e scontri armati si propagarono in base alla decisione dei gruppi dirigenti di consolidare o ribaltare la leadership politica. Anticipando per molti aspetti la 'grande rivoluzione' del 1848, la Giunta di Palermo organizza un esercito sul modello spagnolo delle 'guerriglie', mentre in molti luoghi si reclutano 'guardie civiche' per difendere la proprietà e l'ordine sociale. Una conferma di come il biennio 1820-1821 rappresenti uno snodo periodizzante della storia dell'Italia contemporanea. -
Come eravamo. Storie dalla grande storia dell’uomo
Dal primo avventurarsi su due gambe nelle pianure africane alla produzione di pitture rupestri, piramidi, bastimenti, parlamenti e molto altro: tanto si è scritto sul cammino evolutivo dell’umanità grazie al lavoro di paleontologi, archeologi e genetisti. Ciascuno di loro ha messo un tassello a formare un quadro generale della nostra storia. Ma oggi siamo riusciti a compiere un altro passo: con la capacità che abbiamo acquisito di leggere a fondo il DNA di tante persone, passate e presenti, e di interpretarne le differenze, quei resti non solo ci danno un’idea delle migrazioni, degli scambi, dei processi di adattamento all’ambiente che hanno fatto di noi quello che siamo, ma ci hanno anche permesso la ricostruzione delle sembianze dei nostri antenati. Il lavoro scrupoloso di un gruppo di artisti ci fa finalmente guardare in faccia Homo erectus, che per primo ha imparato a maneggiare il fuoco, e i piccoli ominidi dell’isola di Flores in Indonesia, che qualcuno ha ribattezzato hobbit; i vecchi europei, gli uomini di Neandertal e quelli nuovi come Ötzi, l’uomo dei ghiacci del Museo di Bolzano, e tanti altri. Guardandoli negli occhi possiamo capire meglio quanto abbiamo in comune, quanto ci siano vicini, quanto è vero che, nonostante la grande distanza temporale, noi in qualche modo siamo loro. -
Il cielo delle alpi
Cosa pensava Ötzi dell'ambiente in cui viveva e in cui trovò la morte? Da dove nasce l'idea di Annibale di valicare i passi alpini? A quali esseri magici e religiosi si sono da sempre votati i Walser per vivere fra le nevi e i ghiacci del Monte Rosa? Da quali fenomeni atmosferici e climatici si è fatto incantare Leonardo da Vinci di fronte alle Alpi? O, ancora, come hanno osservato, vissuto, studiato, rappresentato il clima alpino tra Sette e Ottocento de Saussure, Napoleone, Turner e Segantini? Come lo hanno raccontato Mario Rigoni Stern e Pierluigi Cappello? Cos'ha significato per i più grandi alpinisti del Novecento, Walter Bonatti e Reinhold Messner? ""Il cielo delle Alpi"" vuole ripercorrere e ricostruire il rapporto che l'uomo ha instaurato con il clima delle Alpi nel corso dei secoli attraverso le vicende di alcuni fra i personaggi più noti del passato e del presente. Un percorso lungo il tempo e lo spazio narrato dall'interno, attraverso lo sguardo e le sensazioni di coloro che più di tutti sono entrati nell'immaginario collettivo come i veri conoscitori delle Alpi. -
Il Duca. Vita avventurosa e grandi imprese di Federico da Montefeltro
In tutte le raffigurazioni è l'uomo dalla faccia dimezzata, da quando, nemmeno trentenne, un occhio e la radice del naso li aveva perduti per un colpo di lancia ricevuto durante una giostra. Nella storia del Rinascimento italiano, Federico da Montefeltro, duca di Urbino, è il più stimato e strapagato condottiero, circondato dalla fama di non aver perso (quasi) mai una battaglia. Intelligente, coltissimo, ottimo stratega, bravo statista, abile diplomatico, scaltro (ma sempre elegante) curatore dei propri interessi, assieme al suo grande amore, la giovanissima e affascinante seconda moglie Battista Sforza, Federico riuscì a trasformare la corte del Montefeltro in uno dei centri della cultura e della politica italiane: a lui si deve la facies urbanistica e architettonica di Urbino, è lui che riesce a coinvolgere nel suo progetto culturale artisti e architetti come Piero della Francesca o Francesco di Giorgio Martini. Ma come ogni vita avventurosa che si rispetti, anche quella di Federico fu costellata da intrighi e misteri mai del tutto risolti: come riuscì da figlio ‘bastardo' a impadronirsi del potere? Che ruolo ebbe nella famosa ""congiura dei Pazzi""? -
11 maggio 1860
Il sole splendeva sincero l’11 maggio 1860 sulle poche barche di pescatori nel porto di Marsala e sulle due navi di Sua Maestà britannica che servivano d’appoggio alle industrie che fabbricavano il famoso liquore della città. Nessuno, svegliandosi quella mattina a Marsala, avrebbe immaginato di essere alla vigilia di una ‘giornata particolare’, nemmeno quelli – per la verità assai pochi – che avevano sentito sussurrare di uno sbarco di banditi, cioè di gente che parlava di libertà e di unità dell’Italia. Ma ora qualcuno giurava che alla testa di quelli che sarebbero venuti dal mare c’era addirittura Garibaldi, un dettaglio che entusiasmava o atterriva, ma che aiutava a rendere ancor meno credibile la notizia. Tutto cambiò in poche ore con lo sbarco dei Mille. Dietro le mura della loro cittadina, gli abitanti di Marsala furono i primi spettatori di quella ‘avventurosa impresa’ che in meno di sei mesi avrebbe rivoluzionato la mappa della penisola e gli equilibri del continente. Era l’intero Risorgimento italiano che aveva preparato quella giornata. Era l’Europa moderna che attendeva l’indipendenza italiana. Era la Sicilia e i siciliani che avevano voluto fortemente l’impresa di Garibaldi. In definitiva quella di Marsala era anche una storia siciliana vecchia di sei secoli, nata nei giorni eroici e mai dimenticati dei Vespri, che trovava allora il suo epilogo o forse, meglio, la sua vendetta. -
Prima lezione di romanistica
La romanistica è il terreno d’incontro e di dialogo tra ambiti diversi della cultura europea, decisiva per la ricerca delle radici storiche, letterarie e linguistiche dell’Europa intesa come aggregato culturale. È una costellazione di discipline accomunate dal riferimento a lingue, culture e letterature romanze, discese dal latino e irradiatesi in tutto il mondo attraverso migrazioni, adattamenti e mutamenti. Lorenzo Tomasin ne disegna il profilo in una lezione di rara bellezza ed efficacia. -
Calvino
Calvino non amava parlare di sé direttamente, ma attraverso lo schermo delle immagini. Silvio Perrella ne ha interrogate alcune, le ha connesse tra loro e ha scoperto che in molte di esse si nascondono dei veri e propri autoritratti.rn«Avevo tenuto così a lungo con me la possibilità di scrivere un libro su Calvino, che quando davvero lo scrissi fu come acciuffare una cometa per la coda».rnDagli anni Quaranta agli Ottanta del Novecento, il giovane, baldanzoso e iperattivo Calvino si trasforma in un malinconico Prospero della letteratura che desidererebbe dismettere le armi della finzione per tornare a essere lettore tra i lettori. La sua è la storia di una metamorfosi oscura e affascinante che s’intreccia con l’evoluzione della letteratura italiana e internazionale. -
Il mondo antico in 20 stratagemmi
I Greci presero Troia; Ramses II sconfisse gli Ittiti; Didone fondò Cartagine; Romolo fece rapire le Sabine; Temistocle vinse a Salamina; Annibale tenne in scacco l’esercito romano. Cosa accomuna questi e altri episodi della storia antica, greca, romana e non solo? Il ricorso a imbrogli, trucchi, raggiri: in una parola, stratagemmi. Anche se lasciavano credere che fossero sempre e solo i nemici a perpetrare le astuzie più ambigue ai loro danni, in realtà i popoli antichi non si fecero mai scrupoli a utilizzare mezzi subdoli e ingannevoli. Ritenevano l’intelligenza l’arma più efficace, affidabile e pronta per superare difficoltà, vincere nemici, imporsi sulla scena politica.rnI protagonisti di questo libro sono personaggi noti e meno noti della storia antica. Alcuni leggendari, come Ulisse, Pericle, Alessandro Magno, Annibale, Cleopatra. Altri meno familiari, ma ugualmente significativi per l’entità delle loro gesta. Tutti emergono vincenti da contesti competitivi o escono indenni da situazioni di disagio. Tutti mostrano come l’intelligenza, nelle sue diverse declinazioni – e tra queste, soprattutto l’astuzia –, sia la chiave per imporsi, o anche solo per sopravvivere, in ogni occasione. -
Amazzonia. Una vita nel cuore della foresta
L’immensità è un concetto familiare per chi nasce in Amazzonia, dove lo spazio sembra non avere confini. Un’inesauribile varietà di ambienti, la più alta concentrazione di forme di vita sul pianeta, corsi d’acqua così vasti da non scorgerne la sponda opposta.rnEmanuela Evangelista, biologa e attivista, vive da oltre dieci anni nel cuore della foresta amazzonica e precisamente nel villaggio di Xixuaú, una manciata di palafitte ignorate dalle mappe ufficiali, come la maggioranza degli insediamenti umani situati nelle zone più remote. Nelle pagine di questo libro racconta l’Amazzonia che ha conosciuto e lo fa da un punto di vista unico: un’italiana, ormai parte integrante della comunità` dei popoli della foresta. Conosceremo il susseguirsi delle stagioni, l’importanza dell’acqua e dei suoi movimenti; la paura e l’incanto che scaturiscono dal contatto senza mediazioni con la natura; l’indicibile bellezza dei luoghi e dei suoi abitanti, non solo umani; i lenti viaggi lungo i fiumi a bordo di un battello, la magia degli spiriti della selva, la conoscenza delle piante medicinali, la vita quotidiana nel villaggio. Ma anche la violenza, le miniere illegali, il disboscamento, le speculazioni, il bracconaggio, la lotta dei rivieraschi per preservare le terre in cui vivono. Umanità e spazi che rendono questo luogo uno dei più` affascinanti del pianeta. -
Obiettivo magistrato. La guida per affrontare il concorso (2021)....
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Il nuovo codice di procedura penale prima e dopo la riforma. Con ...
Il testo costituisce un indispensabile strumento per una immediata comprensione del nuovo codice di procedura penale introdotto dalla riforma Cartabia (D.Lgs. 10 ottobre 2022, n. 150). A tal fine tutte le norme modificate riportano, in modo comparato, la disciplina previgente e quella in vigore a partire dal 30 dicembre 2022. Nella nuova disposizione, inoltre, le parti novellate del testo normativo sono evidenziate in grassetto, quelle abrogate in corsivo. Inoltre, sotto ciascuna previsione normativa innovata è riportato un utile commento che evidenzia le novità, teoriche e pratiche, derivanti dalla riforma, aggiornato alla più rilevate e significativa giurisprudenza nazionale ed europea. Il codice è aggiornato al D.L. 5 gennaio 2023, n.2, di modifica dell’art.104 bis disp.att. c.p.p. e al D.L. 162/2022, convertito dalla L. 30 dicembre 2022, n.199. -
Geometria con la carta. Vol. 3: Piegare per spiegare. Triangoli e...
Un originale e appassionante percorso operativo basato sulla piegatura della carta per evolvere e potenziare la cognizione geometrica negli alunni, stimolando la loro curiosità e creatività. I volumi già pubblicati sono dedicati al riconoscimento delle forme e agli enti fondamentali della geometria; questo terzo volume di ""Geometria con la carta"" si occupa dei triangoli e dei quadrilateri: i ragazzi impareranno a classificarli e a riconoscerne le proprietà; viene introdotto anche il concetto di superficie, avvicinando quindi operativamente gli alunni all'idea di equiscomponibilità dei poligoni. Il testo è costituito da una parte iniziale sugli aspetti cognitivi e da una centrale completamente dedicata alle attività raggruppate per processi generali (denominare, confrontare, classificare, comporre/scomporre, riconoscere) realizzabili con materiali poveri, fondamentalmente fogli di carta e colori. Attraverso queste proposte operative gli alunni potranno verificare le formule delle aree più note: triangolo, trapezio, parallelogramma e rombo. Questo volume, collocato all'interno di un progetto di ampio respiro realizzato e spiegato attraverso la piegatura della carta, si rivolge agli alunni dell'ultimo biennio della primaria e dei primi anni della secondaria, per aiutarli a costruire solide basi della loro conoscenza geometrica, accompagnandoli lungo un vero e proprio programma di potenziamento. -
Sviluppare il pensiero nella disabilità intellettiva. Dal ragiona...
Il libro fornisce un metodo d'intervento per la maturazione di competenze centrali all'interno dei processi di pensiero, ragionamento e memoria degli individui. La cornice di riferimento è offerta dalla teoria triarchica dell'intelligenza di Robert J. Sternberg, che prende in esame le caratteristiche tipiche e le modalità di funzionamento cognitivo in una prospettiva ampia e aperta all'interazione individuo-ambiente. Il programma contiene 196 schede operative di difficoltà media, così da stimolare gli alunni alla soluzione del problema senza creare frustrazione. Esse sono destinate a bambini e adolescenti con difficoltà cognitive di grado lieve e medio ma le attività più impegnative possono essere proposte anche ai bambini normodotati dei primi anni della scuola primaria. Il training è mirato allo sviluppo di competenze nelle aree: relazioni funzionali tra oggetti, classificazioni, completamenti di serie, ragionamento analogico, ricerca della causa di un evento, problem solving, uso di immagini mentali, acquisizione del significato di vocaboli, programmazione di azioni, memoria e metamemoria, capacità attributive, funzioni metacognitive. -
Giochiamo con i fonemi. Attività e giochi per il consolidamento d...
Ogni logopedista sa quanto possa essere difficile e lungo il trattamento dei disturbi evolutivi del linguaggio (specifici e non) e dell'articolazione (disprassia evolutiva verbale e disartrie). Per ottenere la generalizzazione e il mantenimento dei risultati è fondamentale la ripetizione costante degli esercizi, senza tuttavia far venir meno la motivazione e l'attenzione del bambino. A questo scopo il presente volume mette a disposizione del logopedista tantissimo prezioso materiale - oltre 150 schede e più di 800 carte a colori - da utilizzare attraverso giochi divertenti (tra i quali i classici gioco dell'oca e tombola, ma anche molti giochi di carte innovativi) in sedute di trattamento singole o di gruppo. I materiali sono pronti all'uso e organizzati per: fonemi occlusivi, costrittivi, affricati (in posizione iniziale e mediana, in parole bisillabiche, trisillabiche e quadrisillabiche), parole con dittonghi, parole contenenti gruppi consonantici con /s/, /l/, /r/ /m/ /n/, parole complesse. II volume si rivela uno strumento anche per tutti i genitori che vogliono accrescere le competenze linguistiche dei propri figli in contesti comunicativi significativi e divertenti e per gli insegnanti della scuola dell'infanzia che vogliono migliorare il linguaggio degli alunni, arricchire il loro lessico e perfezionarne la pronuncia (campo di esperienza ""I discorsi e le parole""). -
Compresenza didattica inclusiva. Indicazioni metodologiche e mode...
La compresenza è una risorsa preziosa per realizzare una didattica realmente inclusiva, promuovere gli apprendimenti e offrire esperienze formative significative. I docenti ne hanno ben chiari i vantaggi e i benefici, ma spesso la considerano un'utopia, un progetto importante ma difficile da attuare, anche a causa della scarsità delle risorse. Questo libro dimostra invece che realizzare una compresenza didattica è possibile. A questo scopo, la prima parte, teorico-metodologica, affronta: il valore strategico della compresenza ai fini dell'inclusione; i diversi modelli di co-teaching e una serie di strumenti per la loro attuazione in classe (questionari, format, griglie di valutazione); il contesto normativo italiano in cui attuare la compresenza. La seconda parte, invece, più pratica e operativa, dà voce a 11 esperienze di compresenza attuate nella scuola italiana, di cui: 1 nella scuola dell'infanzia, 6 nella scuola primaria, 3 nella scuola secondaria di I grado; 1 nella scuola secondaria di II grado. -
Percorsi clinici di logopedia. La comprensione del testo
Con questo primo volume della serie ""Percorsi clinici di logopedia"", la Collana ""Logopedia in età evolutiva"" intraprende la via dei manuali di intervento riabilitativo nel campo dei Disturbi Specifici dell'Apprendimento, caratterizzati da un taglio assolutamente pratico ed evidence based, frutto del confronto e dell'intreccio di competenze professionali diverse e complementari. Nel libro sono dapprima presentate le prospettive teoriche e i risultati delle ricerche più recenti, che confermano come la comprensione del testo (orale e scritto) sia un processo cognitivo altamente interdipendente da molteplici funzioni. La spiegazione degli strumenti di valutazione e le proposte per il trattamento delle difficoltà in questo ambito - anche attraverso utili flow-chart decisionali - è seguita dall'esposizione pratica di casi clinici di differenti tipologie. La seconda parte del volume contiene il materiale operativo da utilizzare con i bambini, sotto forma di schede che indagano la capacità di comprensione del testo nei vari processi: dalla memoria di lavoro verbale, alle inferenze lessicali-semantiche, dalla capacità di fare ipotesi a quella di individuare gli elementi più importanti in un testo scritto. Un libro pratico e completo, che coniuga conoscenze teoriche, esperienze cliniche e un programma di intervento riabilitativo. -
I disturbi del linguaggio. Caratteristiche, valutazione, trattamento
Prosegue con questo testo sui disturbi del linguaggio il percorso della collana ""Logopedia in età evolutiva"", che si propone di fornire un quadro globale delle problematiche legate alla comunicazione orale e scritta, dai disturbi di linguaggio a quelli di apprendimento. Il volume si rivolge ai logopedisti, ma - come gli altri volumi della collana - vuole raggiungere e coinvolgere, in un approccio multiprofessionale, tutti gli specialisti che si confrontano con le tematiche relative a queste difficoltà, in fase sia diagnostica che terapeutica. Pertanto l'opera porta i contributi delle varie figure professionali a rinforzo della necessità - sancita anche dalla nuova normativa al riguardo - di approcciare le problematiche specifiche con modalità di équipe interdisciplinari. ""I disturbi del linguaggio"" si articola in tre parti, fra loro strettamente collegate. La prima parte illustra le più recenti prospettive teoriche e i risultati delle ricerche in questo ambito; la seconda affronta il tema della valutazione dei bambini con disturbi del linguaggio per progettare in modo efficace il trattamento, sottolineando come sia necessario ottenere delle evidenze documentate sulla validità dei programmi di intervento. Conclude l'opera una sezione in cui vengono riportate esperienze cliniche con i bambini. -
I disturbi della comunicazione. Dalla valutazione al trattamento
Proseguendo nel percorso iniziato dalla collana ""Logopedia in età evolutiva"", il volume si concentra sui disturbi della comunicazione, affrontandoli alla luce delle nuove classificazioni del DSM-5®. Manifestabili in molte possibili forme, isolati o in comorbilità, i disturbi della comunicazione costituiscono un ampio e complesso spettro di difficoltà, che comprende i disturbi socio-comunicativi, semantici, della pragmatica e, non ultimi, i disturbi di comunicazione tipici dell'autismo. Passando in rassegna le conoscenze acquisite in ambito nazionale e internazionale e gli ultimi progressi della ricerca, gli autori tracciano un quadro completo sui più efficaci modelli di valutazione e trattamento. Il volume, grazie al suo approccio neuropsicologico e multidisciplinare basato su evidenze scientifiche ed esperienze di intervento, costituisce un importante contributo alla conoscenza dei disturbi e delle loro caratteristiche essenziali. -
Il linguaggio del cuore. Riconoscere e accettare le emozioni dei ...
Ciascun genitore desidera il meglio per il proprio figlio ed essere per lui la madre perfetta, il padre perfetto. Nella vita di tutti i giorni però le cose si fanno più complicate e invece di goderci la straordinaria avventura di essere genitore, tendiamo a vivere ogni reazione del bambino come un continuo test sulle nostre capacità. ""Il linguaggio del cuore"", ispirato alla psicoterapia cognitivo-comportamentale, e in particolare alla Acceptance and Commitment Therapy, è un manuale di istruzioni, consigli, suggerimenti e strategie per aiutare mamme, papà, nonni e educatori a: ""Crescere un figlio senza proteggerlo dalle emozioni, anche dolorose, insegnandogli così a tollerare le frustrazioni e le difficoltà fisiologiche della vita"". Ascoltare le sue sensazioni, senza reprimerle, inibirle o prevenirle"". Accettare i suoi vissuti rinunciando a cercare di ""sterilizzarli"" come si fa con il biberon per difenderlo dai germi. Grazie anche ai numerosi esempi tratti dall'esperienza clinica e personale dell'autrice i genitori saranno aiutati a essere più consapevoli dei propri valori, e a impegnarsi a riconoscere il diritto dei bambini alle loro emozioni. -
ADHD: il mio libro di esercizi. Attività per sviluppare la fiduci...
Essere genitori, insegnanti o educatori di un bambino con ADHD richiede una forte dose di pazienza, un impegno particolare e un'attenzione costante nei confronti dei suoi bisogni speciali. Molte delle cose che gli altri genitori danno per scontate, per chi cresce e educa un bambino con disturbo dell'attenzione e iperattività non lo sono affatto. Infatti, benché questi ragazzi abbiano spesso un potenziale superiore alla media, le loro difficoltà nell'organizzare e portare a termine i compiti si traducono in brutti voti; inoltre, hanno di frequente difficoltà a stringere e mantenere amicizie e conseguenti problemi di autostima. Questo libro è stato pensato proprio per allenare e potenziare le abilità comportamentali ed emotive dei bambini e ragazzi con ADHD, nell'obiettivo di migliorarne sia i risultati scolastici sia la vita sociale. Da usare come un vero e proprio eserciziario, esso propone attività divertenti e stimolanti, da eseguire in autonomia o con l'aiuto di un adulto (genitore, insegnante, tutor), articolate in quattro aree e finalizzate a potenziare specifiche abilità: imparare l'autocontrollo (come apprendere nuovi comportamenti e saper andare d'accordo con gli altri); superare i problemi scolastici (come acquisire un metodo di studio, rispettare le regole, terminare in tempo i compiti); stringere amicizie (come trovare, e tenersi, dei buoni amici); sentirsi bene con se stessi (come controllare i comportamenti problematici e valorizzare le proprie qualità).