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La teoria dell'apprendimento trasformativo. Imparare a pensare co...
Nel 1978 Jack Mezirow introdusse nel dibattito internazionale sull'educazione degli adulti l'espressione ""apprendimento trasformativo"". Da allora, la sua proposta metodologica ha goduto di grande fortuna, generando interesse nel mondo dell'insegnamento, dell'educazione, della formazione e della cura. Secondo le linee dell'apprendimento trasformativo, un adulto può davvero cambiare se nella propria vita e nella propria storia di formazione si imbatte in un ""dilemma disorientante"", un problema per il quale le sue esperienze e conoscenze pregresse non forniscono soluzioni. A partire dagli effetti di questo dilemma si inaugura nel processo formativo una fase di riflessione, di messa in discussione, di nuova consapevolezza e di cambiamento che coinvolge quelle che Mezirow chiama le ""prospettive di significato"", schemi di riferimento personali entro i quali sono assimilate e trasformate le nuove esperienze. Questo libro offre al lettore italiano la possibilità di approfondire il pensiero di Mezirow degli ultimi venticinque anni, un pensiero che continua a ispirare il lavoro sul campo di educatori, formatori e ricercatori in tutto il mondo. -
L'economia nella mente. Come evitare le trappole che fanno perder...
Il panorama economico degli ultimi anni ha incrinato le certezze dei risparmiatori, che devono decidere come investire in uno scenario incerto. Molti sostengono che la soluzione consista nel promuovere una maggiore alfabetizzazione finanziaria. Ma è davvero così? Paolo Legrenzi e Armando Massarenti mostrano che, per non gettare al vento i nostri risparmi, la prima cosa da imparare è come funziona la mente e come evitare di prendere decisioni dettate dall'irrazionalità e dall'emotività. Spesso la pigrizia ci impedisce di cambiare le scelte di investimento del passato, la paura ci spinge a vendere un titolo azionario subito dopo il crollo di una Borsa. Se invece impariamo a evitare comportamenti irrazionali e a controllare le nostre emozioni, potremo investire i nostri risparmi dormendo sonni tranquilli (senza nascondere i soldi sotto il materasso). -
Meditazioni sul Vangelo di Matteo. Capitoli 14-18
«Chi è Cristo? Gesù non ti chiede che tu giudichi la sua dottrina, che tu emetta un giudizio su quello che Egli dice: Egli vuole da te una confessione su di Lui, su Lui stesso. Questa è la cosa importante; ed è in questa domanda non soltanto l'originalità del cristianesimo, ma il fatto centrale della storia del mondo, il fatto centrale della vita di ogni uomo. Chi è Cristo? L'umanità vive soltanto per dare una risposta a questa domanda: l'uomo non può eluderla. Può essere che l'uomo non si sia incontrato con Cristo, non lo abbia conosciuto; ma se un giorno lo conosce, se gli uomini un giorno si incontrano col Cristo, questa domanda si pone ed è questa domanda che determina tutto. È veramente un vertice. Di fatto, proprio perché è un vertice, essa crea due versanti: divide gli uomini secondo la risposta che gli uomini daranno, li divide in modo assoluto» (Divo Barsotti). -
Sole nero. Depressione e melanconia
Due tesi ardite sostengono questo libro di Julia Kristeva - semiologa, scrittrice, grande intellettuale e interprete del disagio dei nostri tempi: la prima è che la ""melanconia"" degli antichi, la ""atra bilis"" studiata da Aristotele, da Ippocrate e da Galeno, indagata nel Rinascimento da Marsilio Ficino e immortalata da Dürer, pur restando sostanzialmente la stessa, abbia assunto ai giorni nostri il volto di una malattia riconoscibile: la depressione. La seconda è che quest'ultima, proprio perché sperimenta l'inconsistenza del senso delle cose, sia capace di una trasformazione rivoluzionaria: di cambiare il pensiero e le forme artistiche. Un viaggio affascinante, quello di Julia Kristeva, attraverso la psicoanalisi, la filosofia, l'estetica letteraria, la storia, l'arte. Dopo avere affrontato tre figure della depressione femminile - casi clinici narrati come tre cronache Kristeva si confronta con le storie di quattro grandi artisti, nei quali la malinconia ha prodotto opere di alto valore simbolico, in epoche e contesti differenti: Hans Holbein, Gérard de Nerval, Fédor Dostoevskij e Marguerite Duras. Spaziando dall'idea del sublime a quella di morte, dalla nostalgia al dolore della mente, ""Sole nero"" costituisce un'indagine sulla sofferenza contemporanea e sui suoi effetti sulla società. -
Lee Konitz. Conversazioni sull'arte dell'improvvisatore
Lee Konitz, considerato il più famoso interprete dello stile cool sul sassofono contralto, ha forgiato un sound unico tra i musicisti della sua generazione, riuscendo a percorrere una strada indipendente e alternativa rispetto a quella di Charlie Parker, il più influente sassofonista della storia del jazz. La sua carriera comincia nell'orchestra di Claude Thornhill verso la fine degli anni Quaranta, quando entra in contatto con Miles Davis e Gil Evans, con i quali parteciperà poi alle storiche incisioni di Birth of the Cool. Grande importanza nella sua fase formativa la ricopre anche Lennie Tristano, musicista con cui intrattiene un complesso rapporto e con il quale inciderà alcuni memorabili dischi: attraverso la scuola di Tristano incontra il tenorsassofonista Warne Marsh, che diventerà una sorta di suo alter ego musicale. L'ingaggio con Stan Kenton lo porterà quindi al centro della scena del jazz mondiale, segnando l'inizio della sua maturità artistica. Andy Hamilton traccia in questo volume la storia umana e professionale di Konitz, e ne discute le idee mettendo a fuoco alcuni temi chiave: dal valore della melodia alla forma ""tema con variazioni"", dalle qualità del timbro al sound come cifra stilistica, fino a toccare il cuore delle sue convinzioni in merito alla dialettica fra composizione e improvvisazione. -
Si prega di attendere. Racconto semiserio di una metamorfosi
Parlare di un tema difficile con leggerezza, sensibilizzare intorno a una problematica socio-sanitaria senza pietismi e toni tragici, ma con ironia e – a tratti – con comicità; favorire dinamiche motivazionali utili a tutti, non solo ai diretti interessati. È quanto riesce a fare Roberta Borrelli, medico e paziente al tempo stesso, che sperimenta sulla sua pelle l’esperienza della malattia autoimmune, della dialisi e dell’attesa del trapianto, mettendo su carta una storia vera in forma di racconto. La vicenda narrata rappresenta anche un viaggio nella cultura giovanile, nel vivace clima degli anni ’90, nel vissuto di una generazione spensierata ma animata da grandi speranze. La giovane donna protagonista del racconto, per l’incedere della malattia è costretta ad abbandonare una brillante carriera da professionista nel tennis. Tra un problema e l’altro, riflette di volta in volta sugli aspetti più concreti del paziente dializzato: dalla genitorialità alla professione, dal rapporto di coppia a una relazione spesso conflittuale con i genitori. La voce narrante sceglie di raccontarsi durante le sedute di terapia dialitica, attraverso l’espediente della redazione di un taccuino, utilizzato come strumento per ingannare il tempo. Nonostante i temi trattati, è un libro che aiuta ad accettare i cambiamenti, le difficoltà, le metamorfosi che la vita richiede, facendo riflettere e sorridere al tempo stesso. -
Abbraccia dove sei
Euridice ed Eco, un inizio e una fine nel perenne fluire dell'origine in cui si rinnova la vita. Ninfe, nature inferiori agli dei ma superiori agli uomini, intonano le voci dell'eterno litigio tra terra e cielo, tornando presenti. La loro narrazione riecheggia ancora in questa raccolta di racconti, altrettanti quadri della quotidiana epopea di nascite e morti, maternità e paternità, figliolanza e sorellanza, matrimonio e tradimento, malattia e ritorno alle radici. Singoli episodi di una rapsodia vicina al respiro del romanzo, dove la voce fluisce in parola che medica i guasti. Sulle cose terribili, di bocca in bocca, vince sempre felice la lingua. -
L' atto di educare
Aldo Capitini (1899-1968), il filosofo italiano della nonviolenza ed una delle più significative voci europee della cultura della pace, figura di spicco dell'antifascismo liberalsocialista, promotore nell'Italia repubblicana di vaste esperienze di democrazia diretta e ""dal basso"", intellettuale ritenuto da molti un maestro di vita civile e di moralità laica, oggi può essere considerato anche un classico della pedagogia italiana. Questo suo primo importante scritto pedagogico raccoglie i temi maggiori delle riflessione capitiniana, ancora oggi di sconcertante attualità. -
L'ultima estate di Klingsor
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Il ragazzo che voleva dormire
Erwin ha diciassette anni. Alla fine della guerra si ritrova, dopo lunghe peregrinazioni per l'Europa, a Napoli, insieme a un gruppo di rifugiati come lui. Ha perso tutto: padre, madre, lingua, rapporti famigliari. L'unico modo per dimenticare l'orrore che ha vissuto, per lui, è dormire, rifugiarsi nel sonno. Dormire per Erwin non è una fuga, ma un tuffo nel cuore della verità. Nel sonno può ritrovare la famiglia che non c'è più, sognare di avere ancora una vita come prima che tutto crollasse... Eppure Erwin non è fragile. Riesce a seguire un durissimo allenamento fisico, quasi militare, sotto la guida del responsabile del campo, e a imparare l'ebraico. Erwin infatti, come gli altri ragazzi che sono con lui, verrà portato in Israele, per poter iniziare una nuova vita. E quando viene il momento, si imbarcano tutti clandestinamente (la Palestina è ancora sotto protettorato britannico). Erwin, come i suoi compagni, decide di cambiare nome, per segnare un nuovo inizio. Da questo momento si chiamerà Aharon... -
Il dono dello smarrimento
Con edizione aggiornata, questo libro è pensato per tutte quelle persone che dentro la chiesa cattolica o dentro questa società dell'incertezza e della mancanza di futuro, si sentono smarrite. Il libro di Franco Barbero invita a compiere un passo verso la fede adulta che si nutre della sola benedizione di Dio e che non ha bisogno di un ""certificato di buona condotta"". Richiamandosi ai profeti di Israele e alla storia del cristianesimo, dove in realtà la ""tradizione"" è un oceano mosso e vitale, l'autore sottolinea come proprio nel tempo della massima incertezza sia presente il tempo di un nuovo inizio. -
Viaggio nell'antico Egitto
Da sempre l'archeologia mira anche alla restituzione di contesti perduti: lo ha fatto tramite disegni, modelli, ricostruzioni informatiche. Jean-Claude Golvin, come architetto, ex membro del Bureau d'architecture antique, ex direttore del Centro franco-egiziano Karnak, ha partecipato a molti scavi. Il ""metodo Golvin"" è il risultato di un suo dialogo con testi antichi e con archeologi, basato sulle sue competenze architettoniche e il suo talento come disegnatore. Questo approccio si poggia inoltre sulla sterminata cultura di Aude Gros de Beler, insigne egittologa. Affrontare l'antico Egitto non è mai un compito ovvio perché, da nord a sud, la valle del Nilo è contrassegnata dalla presenza di templi, città, necropoli e strutture militari che ricordano il passato glorioso del Paese. Per arrivare in un sito sconosciuto, qualunque sia la sua vocazione, è necessario porsi obbligatoriamente molte domande sulle comunità, le credenze, l'organizzazione amministrativa, la gestione delle aree, la costruzione di edifici religiosi o civili, il funzionamento dello Stato... Per rispondere a tutte queste domande, il libro propone una soluzione originale: attraversare l'Egitto come l'aveva visitato Erodoto: oltre cinquanta disegni ad acquerello accompagneranno il lettore da Abu Simbel ad Alessandria, senza trascurare il deserto del Sinai, le sponde del Mar Rosso e le sabbie libiche. Dai faraoni all'arrivo dei romani, un itinerario visivo corredato da approfondimenti tematici e dedicati ad ogni sito rappresentato, un'occasione unica per i lettori desiderosi di entrare in un mondo perduto. -
Flashpoint Trieste. La prima battaglia della Guerra fredda
Sul finire della Seconda guerra mondiale, lo scacchiere internazionale era ancora privo di un nuovo ordine e tra le situazioni più complesse da affrontare per i vincitori del conflitto vi era senz'altro quella di Trieste. Situata al confine orientale d'Italia, la città era catturata in una morsa fra le contemporanee avanzate degli Alleati, dei russi e dei partigiani jugoslavi. Se la Germania era ormai sconfitta e il nuovo nemico per gli Alleati erano l'Unione Sovietica e il suo credo comunista, non meno importante era il ruolo della Jugoslavia di Tito, in un difficile bilanciamento tra rivendicazioni ai danni dell'Italia, ricerca di autonomia da Stalin e continue prove di forza con le forze anglo-americane nella Venezia Giulia. Il libro ripercorre questi anni cruciali e densi di drammi umani in un'ampia visione d'insieme, tenendo presente tutti i punti di vista e i protagonisti, noti o meno. Partigiani italiani e soldati dagli angoli più remoti dell'Impero Britannico, ufficiali americani e nazisti in fuga, comandanti jugoslavi e spie al soldo del miglior offerente si muovono in questo affresco efficacissimo della lotta etnica e ideologica che si stava scatenando al confine orientale italiano. Il costante riferimento alle fonti d'archivio e la prospettiva di lunga durata consentono di affrontare anche gli aspetti più controversi e dibattuti, rendendo quest'opera un importante contributo per il recupero di una memoria troppo spesso taciuta o travisata. -
Eppur s'innova. Viaggio alla ricerca del modello Italiano
«La parola innovazione è al centro del dibattito attuale su cultura, società, economia e tecnologia. Viene ripetuta come uno slogan, caricata di significati trascendenti, fatta schioccare come una frusta sulla schiena degli scettici, esaltata come simbolo di un presente sempre gravido di futuro e universalità. L'innovazione è diventata il metro di misura della vitalità e vivibilità di città, regioni e nazioni, per non parlare di imprese e governi. In tutto questo febbrile discorrere, accade però di rado che si provi a ragionare su radici e significato dell'innovazione, sul suo stretto legame con teorie del cambiamento storico in contrasto tra loro, sulle intricate genealogie lessicali dalle quali emerge il vocabolario dell'innovazione, sui vari profili che assume nei diversi contesti locali... in parole povere, sulla sua complessità. ""Eppur s'innova"" di Luca De Biase si pone come un'eccezione.» (dalla prefazione di Jeffrey Schnapp) -
Le serenissime. Storia e futuro delle imprese del Nordest
Raccontare il Nordest che cambia. Togliere la polvere dall'immagine del territorio rimasta cristallizzata dagli anni del boom, verificare che cosa è rimasto vivo del modello di impresa che germogliò spontaneamente, tra gli anni Settanta e Ottanta, da una cultura contadina e che si moltiplicò in uno straordinario effetto imitativo, dando vita a un tessuto produttivo di successo globale, radicato e organizzato nei distretti. Raccontare il nuovo Nordest, a volte colto in piena transizione, a volte plasmato decisamente da nuovi connotati. Questa la missione con cui è nato questo libro. -
Gli innocenti
Brani Tawo, immigrato in Inghilterra, soffre di insonnia e inquietudine. Cercando di rintracciare il modello di una macchina fotografica immortalata in una foto, che è uno dei pochi collegamenti che gli restano con le sue origini, entra nel negozio di antichità The Western Front. Lì conosce Stella, la proprietaria, e Feruzeh, una giovane collaboratrice di origine iraniana. Brani e Feruzeh sembrano innamorarsi a prima vista, incuriositi anche dalla comune esperienza di lontananza dalla terra natia, lei apparentemente per scelta, Brani per necessità di sopravvivenza. Da quel momento, la vita del giovane si popola di nuove realtà, e nell'avvicinarsi a Feruzeh e alla sua famiglia, conosce e ri-conosce rivoluzionari, profughi, intellettuali, e una società di cui non si è mai sentito in diritto di far parte. Nel raccontarsi alle sue nuove conoscenze, e soprattutto a Feruzeh, racconta - e riscrive - la biografia di un luogo, di un popolo e di un Paese attraverso la storia della sua famiglia. Tradizioni, miti, amori, guerre, fughe e tragedie si affastellano vorticose, fin quando i due mondi -la lontana patria di Brani e l'Inghilterra - non si riuniscono in un'unica sensazione a contrastare il dolore dello smarrimento. Quando Feruzeh è costretta a tornare in Iran per un breve periodo, e Brani perde i contatti con lei, si chiede se non sia il caso di rischiare nuovamente la propria vita per andare a cercarla... -
Una palestra per la mente 2. Nuovi esercizi di stimolazione cogni...
Una palestra per la mente 2 propone nuove attività per pazienti affetti da declino cognitivo di grado lieve-moderato e per tutte le persone che vogliono contrastare gli effetti dell'invecchiamento cerebrale in modo divertente. Come il primo libro è il risultato di un programma di stimolazione cognitiva messo a punto presso il Centro regionale per lo studio e la cura dell'invecchiamento cerebrale (CRIC). Coerentemente con la filosofia alla base dei due volumi, la prima parte, con attività per stimolare la conversazione, le relazioni con gli altri, il racconto di sé, ribadisce il concetto: il soggetto affetto da demenza non è solo un malato bisognoso di assistenza ma è innanzitutto una persona ancora capace di pensare, fare, soffrire e trarre piacere dalla vita. La seconda parte offre supporto alle diverse funzioni cognitive con esercizi sull.orientamento temporale e spaziale, l.attenzione visiva, la memoria, il linguaggio, la logica e le abilità grafico-manuali. Tutte le schede possono essere somministrate individualmente o in gruppo sia da operatori che da familiari, e possono essere ampliate e modificate in base alle particolari esigenze della persona. -
Storie per 12 mesi. Racconti e attività ludiche per la scuola del...
Questo libro raccoglie 36 storie, tre per ogni mese, che raccontano le avventure di Picalù, una bambina di 4 anni e mezzo, della sua famiglia e dei suoi amici lungo tutto il corso dell'anno. Ascoltando e/o leggendo queste allegre storie, i bambini dai 4 ai 7 anni potranno acquisire i concetti basilari relativi al tempo (giorno/notte, la settimana, i mesi, gli anni) e imparare quando si collocano le festività e i giorni importanti nell'anno e le diverse caratteristiche delle stagioni. Accanto alla narrazione delle vicende di Picalù, l'autore propone anche divertenti attività, attraverso le quali i bambini potranno scoprire le particolarità, i segreti, i colori, le festività, le ricorrenze e le leggende legate ai mesi e alle stagioni. I giochi e le attività sono divisi in 4 tipi diversi di schede, che stimolano differenti abilità nel bambino: ""Disegniamo"", ""Scopriamo"", ""Creiamo"" e ""Giochiamo"". Queste schede possono essere utilizzate per attività individuali, di gruppo e di classe, o anche come spunti per lavoretti, recite. -
Il fantastico libro delle fate. Ediz. a colori
Qual è il vero aspetto delle fate? Dove puoi trovarle? Cosa mangiano? Un libro illustrato per i più piccoli dedicato al mondo delle fate: tutto quello che c'è da sapere su queste favolose creature. Con le incantevoli illustrazioni di Helene Magisson e i testi avvincenti di Izzy Quinn, Il Fantastico libro delle Fate delizierà gli appassionati di ogni età! Età di lettura: da 4 anni. -
Dal desiderio alla legge. Manuale del teatro di cittadinanza
Come, un po’ per scherzo un po’ per il caso ma un po’ anche per un’incontenibile creatività, una compagnia di attori viene eletta nel consiglio comunale di una grande metropoli e il teatro diviene uno strumento per fare politica, cioè per tradurre bisogni e desideri in legge. Come nasce il teatro legislativo cioè quell’azione scenica in cui lo spettatore non solo diventa protagonista ma anche cittadino. Come si scopre che il teatro forum può convertirsi in un laboratorio per redigere collettivamente un bilancio comunale o una proposta sulla sicurezza sociale. Come, per dirla altrimenti, il teatro può trasformarsi in un veicolo di “democrazia transitiva”, cioè di partecipazione diretta e attiva, ma anche di dialogo, interazione e scambio con le istituzioni. Come non perdersi, insomma, l’ultimo sorprendente capitolo della ricerca di Augusto Boal, con cui il teatro, in tempo di globalizzazione, giunge fino ad offrirsi alla politica per declinarla con la comunità piuttosto che con il potere.