Sfoglia il Catalogo illibraccio006
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 1561-1580 di 10000 Articoli:
-
Il collegio
Anna ha dodici anni e un carattere impetuoso. La sua numerosa famiglia è stata divisa dalla guerra, e quando i bombardamenti del 1944 colpiscono la sua casa deve spostarsi in un edificio per sfollati, il Vecchio Collegio, una villa ottocentesca ormai lontana dai fasti dell'epoca. Qui stringe amicizia con Gabriella, una bambina che dice di vedere le anime dei morti, e si scontra con Carlo, capo di una banda di ragazzini. Un giorno, Anna e Gabriella, spinte dalla curiosità, decidono di esplorare la soffitta del vecchio edificio. Dopo averne forzato la porta chiusa a chiave, scoprono che una famiglia ebrea si nasconde tra quelle stanze. Così, quando un reparto di SS irromperà nella cornice un tempo idilliaca del Collegio, Anna, per salvare i suoi nuovi amici, dovrà affrontare con coraggio e amore una sfida pericolosa. Età di lettura: da 12 anni. -
Ritorno a casa. Ediz. a colori
Un libro di narrativa illustrato per bambini dagli 8 anni, perfetto per riscoprire i valori dell'amore, dell'amicizia e del coraggio. Una storia che racconta ai giovani lettori la follia della guerra e la forza di resistere alle sue atrocità grazie all'amore per la propria famiglia. Il toccante racconto di un padre che decide di sfidare le regole e il gelo dell'inverno pur di restituire il sorriso al proprio figlio la notte di Natale. Giulio Bandini conta i giorni che mancano a Natale. La lettera che ha scritto dal fronte alla famiglia nella speranza di dar loro conforto durante la sua assenza non ha avuto l'effetto sperato. Giulio decide allora di fare ritorno a casa per regalare un sorriso a suo figlio Michele e a sua moglie Lina, colmando il vuoto lasciato dalla sua lontananza almeno nel giorno di Natale. Età di lettura: da 8 anni. -
Perché il clima sta cambiando?
Perché il clima cambia? È vero che siamo entrati nell’età del fuoco a causa del cambiamento climatico? Si può fare qualcosa contro i mutamenti in atto? Mario Tozzi, avvalendosi di dati, misurazioni e comprovati studi scientifici, tocca un argomento cruciale, l’argomento più caldo degli ultimi anni: il cambiamento climatico e l’attenzione che tutti noi dobbiamo riporre nella cura e nel rispetto della natura e dell’ecosistema del nostro pianeta. E tenta di rispondere alla domanda delle domande: di chi è la colpa? Forse del Sole? O degli elementi naturali? O magari dell’uomo? Gli errori del passato, la situazione attuale, il consumo responsabile e le prospettive per il futuro sono i temi trattati con grande autorevolezza dall’autore, per permettere ai più giovani di essere coscienti dei problemi del presente e prendere decisioni ancor più consapevoli per il futuro. Un libro per bambini dagli 11 anni, per permettere ai giovani di approfondire uno dei temi verso cui le nuove generazioni sono maggiormente sensibili. Un saggio interessante e dinamico per parlare di mutamenti climatici, del rapporto tra esseri umani e natura e del futuro del nostro pianeta. Età di lettura: da 11 anni. -
Il re degli anabattisti. Storia di una rivoluzione moderna
Una strana e pericolosa eresia conquista i cuori dietro le mura di Münster, Germania. Il Papa è l'Anticristo, il battesimo dei bambini è un obbrobrio e ""un cristiano non deve possedere denaro: il suo argento, e il suo oro appartengono a ognuno"" - così afferma Rothmann, uno dei più ascoltati predicatori di quella cittadina tedesca. ""Secondo la profezia di Zaccaria"" gli eretici di Münster - chiamati Anabattisti - hanno suddiviso la città in tre parti e hanno dato inizio alla purificazione cambiando nome alle strade; hanno anche proclamato un profeta, originario di Leida: Jan Matthys ""inviato come Enoch..."". Alla sua morte succede Bockelson che diventerà presto il padrone della città, il Re degli anabattisti. Ma il suo regno, che durerà un anno e mezzo circa, sarà sanguinario e folle. Caratterizzata dalla comunione dei beni e delle donne e da una repressione sanguinaria contro chi mette in dubbio la parola e l'autorità del re-profeta, questa vicenda può essere considerata il primo grande esperimento di trasformazione sociale rivoluzionaria compiuto nell'Occidente. Ne è convinto Reck-Malleczewen, che in questo saggio storico tratteggia sconvolgimenti e orrori che hanno caratterizzato la storia rivoluzionaria di Münster e soprattutto la sua sanguinosa repressione. -
I medici dei lager. Vol. 3: Milioni di cavie umane. Vittime e tor...
-
Solitudine digitale. Disadattati, isolati, capaci solo di una vit...
La digitalizzazione della nostra vita quotidiana progredisce a ritmi vertiginosi e non sempre questo costituisce un vantaggio. Se per rispondere a qualunque domanda ormai attingiamo al nostro smartphone, indifferenti che le nostre tracce siano registrate, memorizzate e analizzate nelle banche dati per poi essere interpretate, vendute e usate indebitamente, vuol dire che non riusciamo più a fare a meno delle tecnologie digitali, che ne siamo dipendenti. Sono però note a tutti le patologie ""cibernetiche"" e le conseguenze sulla salute nostra e dei nostri figli dovute all'uso sempre più intensivo di computer, social e giochi elettronici. Non si tratta di ostilità nei confronti della tecnologia, ma di veri e propri effetti collaterali indesiderati come stress, perdita di empatia, depressione, disturbi del sonno e dell'attenzione, incapacità di concentrarsi e di riflettere, mancanza di autocontrollo e di forza di volontà. I bambini, in particolare quelli che non sanno ancora leggere e scrivere, sono danneggiati nelle loro capacità sensoriali, e bullismo e criminalità informatica completano il quadro di una situazione che ci sta sempre più sfuggendo di mano. L'appello che Manfred Spitzer lancia in questo libro è di reagire per non lasciare che le nostre vite siano dominate dalle lobby del settore che ogni giorno ci bombardano con messaggi su quanto siano importanti e utili i media digitali. -
Sulle tracce di una rosa perduta
Il viaggio di uno scrittore alla ricerca di una rosa perduta.rn«Un’avventura ricca di scoperte umane e botaniche, un mondo che di Robilant racconta allegramente per ritrovare il gusto delle belle cose.» - Il Venerdì di Repubblicarn rn«Andrea di Robilant ci fa capire come una rosa non sia semplicemente una rosa, ma un enigma che ha radici profonde nel passato e che al tempo stesso fiorisce in eterno.» - Jhumpa LahiriIncappando in una splendida rosa in un giardino della terraferma veneziana, Andrea di Robilant decide di intraprendere un viaggio particolarissimo alla ricerca delle origini di questa rosa. Un viaggio che lo condurrà dai celebri roseti del Castello di Malmaison, sede dell'imperatrice Joséphine Bonaparte, fino a un giardino rustico friulano, dove un'appassionata signora coltiva 1400 specie di rose antiche. Un viaggio in cui l'autore entrerà in contatto con illustri botanici e semplici appassionati, del passato e del presente, attraverso i quali scoprirà e farà conoscere ai lettori aneddoti e segreti, notizie scientifiche e tecniche di giardinaggio, colori e profumi del fiore più bello che esista: la rosa. -
C'erano anche SS gentili? E le altre domande che mi fanno sull'Ol...
Hédi Fried risponde a ogni domanda, in maniera semplice e diretta: le sue parole sincere, lucide e profondamente umane rappresentano una insostituibile lezione di memoria, perché nulla sia dimenticato.«Una testimonianza commovente» – The Sunday Times«Risposte sincere che fanno riflettere. Questo è un libro che tutti dovrebbero leggere» – The ObserverHédi Fried aveva diciannove anni quando i nazisti deportarono lei e la sua famiglia. Ad Auschwitz, i suoi genitori furono assassinati, mentre lei e sua sorella Livi riuscirono a sopravvivere. Oggi Hédi ha più di novant’anni e ha passato l’ultima parte della sua vita in giro per le scuole a testimoniare e a rispondere alle domande dei ragazzi sull'Olocausto, da quelle più ovvie a quelle più difficili o sorprendenti: «Avevi sempre fame?», «Perché non vi siete ribellati?», «Sognavi, la notte?», «Che lingue si parlavano ad Auschwitz?», «Provi odio nei confronti dei tedeschi?», «Hai mai conosciuto uno dei tuoi aguzzini?», «Sei riuscita a perdonare?» -
TFA sostegno. Scuola dell'infanzia, primaria e secondaria di I e ...
Il bando sul concorso per insegnante di sostegno c'è. Ma prima di studiare, una domanda: quanti degli insegnanti di sostegno attuali sono veramente specializzati? Quanti non si considerano, o vengono considerati, di serie B? Quanti riescono a far valere in modo assertivo una contitolarità non solo di diritto, ma anche di fatto? Il problema dell'inclusione è un problema essenziale e i problemi essenziali non sono mai frammentari: bisogna che il nuovo insegnante sia in grado di porre il problema dell'inclusione in un contesto - quello scolastico, ma non solo - e il contesto stesso va posto ""sempre più nel contesto planetario"" (Morin). In altri termini, vorremmo che il libro informasse, ma anche formasse. -
Homework. Soluzioni di design per lavorare da casa
Se la flessibilità è oggi un requisito fondamentale sia per il datore di lavoro che per il lavoratore, un numero sempre crescente di persone riesce a lavorare da casa; architetti e designer sono quindi impegnati nel trovare soluzioni innovative che consentano di trasformare di volta in volta gli spazi domestici in studi multifunzionali, combinando vita lavorativa e familiare. Diviso in cinque sezioni tematiche, Homework esplora i mille modi in cui il luogo di lavoro può essere integrato tra le pareti di casa. Dal mobile autonomo ai divisori, passando per soluzioni dinamiche che si piegano o si aprono generando insospettabili aree di lavoro, ogni design risponde alle necessità soggettive per le quali è richiesto, adattandosi al rapporto in continuo divenire tra vita professionale e domestica, tipico nel nostro secolo. -
I miei primi incastri. I piccoli Montessori. Con 4 puzzle in legno
Il bambino piccolo ha bisogno di vedere e di toccare per imparare a conoscere l'ambiente che lo circonda. Grazie a questi 4 incastri in legno, scoprirà 4 forme geometriche semplici (triangolo, quadrato, cerchio grande, cerchio piccolo) e imparerà ad abbinare la forma e il suo incastro. Incluso nel cofanetto, un libretto presenta le attività adatte a partire dai 12 mesi. -
Sfilata magica. Ediz. a colori. Ediz. a spirale
Questa sfilata magica è uno stiloso libro-gioco interattivo dove è possibile creare i propri outfit preferiti e vestire gli iconici gatti di Yuko Higuchi. Abiti da sera, costumi da bagno, mantelli, t-shirt, impermeabili… Sfogliate tutti i cartoncini e componete il vostro modello da sogno! -
Una notte con Amleto e altre poesie
«Il precario e l’irripetibile sono le certezze assiali, le leggi maggiori del nostro vivere. L’implacabile determinismo che ci governa fa dell’esistenza un castigo inflitto già prima della colpa, una condanna senza riscatto. La storia è per Holan un costante deturpamento della verginità e della purezza. Sciuparsi della purezza, lenta degradazione dal ventre alla bara, e agguati e inganni e stupri e violenze e assassinii: ecco il tetro iter degli uomini. Ma v’è qualche barlume consolatorio nelle pieghe d’un tale universo? Solo l’affetto materno e il candore dell’irrevocabile infanzia». Così scrive Angelo Maria Ripellino nella presentazione della sua traduzione di “Una notte con Amleto”, il capolavoro di Vladimír Holan (1905-1980), uno dei massimi poeti del Novecento. -
Israele e Palestina
«Qualora si interpreti il concetto di Sion semplicemente come una delle tante idee nazionali, non si può comprenderne il vero significato. Noi parliamo di idea nazionale quando un popolo fa oggetto della sua consapevolezza e pone a base della sua volontà la sua unità, la sua coesione interna, il suo carattere storico, le sue tradizioni, le sue origini, i suoi sviluppi, il suo destino e la sua vocazione. In questo senso l’idea sionistica del popolo giudaico nella nostra epoca è da considerarsi come un’idea nazionale. Ma è proprio la sua essenza che la differenzia da tutte le altre. È indicativo a tal riguardo che questa idea nazionale abbia preso il nome non, come le altre, da un popolo, ma da un luogo. Il che rivela chiaramente che qui non si tratta tanto di un popolo quanto del suo legame con una terra, cioè con la sua Terra patria». -
Le origini del pensiero greco
«Non era forse un po’ troppo azzardato pretendere di delineare in pochi capitoli le origini del pensiero greco, ossia di abbozzare il quadro delle mutazioni intellettuali che si producono tra il XII secolo prima della nostra era, quando crollano i reami micenei, e il V secolo, il momento in cui si colloca il fiorire di una città come Atene? Settecento anni da sorvolare, la massima parte dei quali, dal XII all’VIII secolo, rappresentata dal periodo battezzato dagli storici dell’antichità come “secoli oscuri” giacché, scomparsa in quell’epoca la pratica della scrittura, non disponiamo per conoscerla di nessuna fonte grafica, di nessun testo. Su un’estensione temporale di questo genere non era dunque possibile procedere come uno storico o un archeologo che mobilitano per la loro indagine tutte le risorse della loro disciplina. Nella forma di un semplice saggio, la cui ambizione non era chiudere il dibattito con una ricerca esaustiva ma rilanciarlo orientando la riflessione su una nuova strada, ho così tentato di ridisegnare le grandi linee di un’evoluzione che, dalla monarchia micenea alla città democratica, ha segnato il declino del mito e l’avvento dei saperi razionali. Di questa rivoluzione intellettuale ho proposto un’interpretazione globale che mi sembrava, nella sua coerenza, conforme ai principali dati di fatto di cui disponiamo. Qual è, mi sono dunque chiesto, l’origine del pensiero razionale in Occidente? Come è avvenuta la sua nascita nel mondo greco?». -
Roma. Workshop arte, architettura, ambiente. Ottobre
-
100 regole per motivare gli altri
Ogni leader, se vuole davvero tirar fuori il meglio dagli altri, deve prima di tutto riuscire a mettere in discussione sé stesso e le proprie certezze. Poi deve trattenersi dallo scaricare addosso ai collaboratori l'ansia per i risultati, atteggiamento che rende tutti ansiosi, preoccupati e inefficienti. Dopo aver assimilato questi principi di base, i capi che aspirano a esercitare una leadership autorevole potranno applicare in modo proficuo le 100 regole per motivare gli altri. -
La luce
Il filosofo e vescovo inglese Roberto Grossatesta (1170 ca.-1253) si interroga nel breve trattato De luce, uno dei suoi più noti ed enigmatici scritti, sull'origine e la struttura del cosmo, temi di vasto e articolato dibattito all'indomani dell'ingresso in Occidente delle opere fisiche di Aristotele e dei suoi commentatori arabi. L'idea nuova e singolare che propone è quella per la quale l'universo si sarebbe originato dalla subitanea e infinita moltiplicazione di un ""punto"" di luce unito alla materia prima, espansa fino a formare un corpo sferico di immane grandezza. La luce è principio causale in quanto è la forma prima del corpo, individuata nella stessa corporeità o tridimensionalità fisica. Attraverso questa singolare tesi ontologica, il trattato attualizza l'antico tema della struttura matematico/armonica dell'universo nonché le dottrine fisiche pre-aristoteliche, traendone spunto per un'inedita esegesi del biblico Fiat lux. Questo scritto è considerato un ""unicum"" nel pensiero medievale, e il suo tradizionale inquadramento nella corrente di pensiero della ""metafisica della luce"" giustifica solo in parte la sua originale teoria. Questo primo studio dedicato interamente al De luce presenta l'edizione critica di Cecilia Panti che, insieme ad una nuova traduzione italiana, cura un ampio e puntuale commento testuale e un'introduzione complessiva alla dottrina grossatestiana della luce. Il volume propone una rilettura dei molti interrogativi che questo scritto sucita. -
La stirpe di Herakles
I grandi guerrieri che hanno combattuto davanti alle mura di Troia sono caduti, e rivali ambiziosi insidiano i troni rimasti vacanti. Tradito dai suoi, anche il principe Arethes, reggente di Cencrea, viene detronizzato, proprio mentre dal passato riemerge una stirpe d'invasori feroci e invincibili. Per riavere ciò che è suo, Arethes dovrà così incamminarsi lungo una via sanguinosa, una strada che lo condurrà a sfidare persino gli dèi stessi, in una lotta che unisce la suggestione dei miti antichi alla potenza dello Sword & Sorcery. -
La danza d'autunno. InBook. Ediz. a colori
Nel bosco sta per succedere qualcosa. Arriva l’autunno e gli animali che lo popolano si preparano ad assistere a uno degli spettacoli più belli di questo affascinante periodo dell’anno: quando soffia il vento, le foglie si staccano dai rami e iniziano la loro danza. Nello svilupparsi della storia, pagina dopo pagina, si passa da uno a via via sempre più elementi: alla scoperta dell’autunno e di alcuni animali del bosco, che vengono presentati dal più piccolo al più grande. simboli. Età di lettura: da 5 anni.