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Se una notte d'inverno un viaggiatore
«L'impresa di cercare di scrivere romanzi ""apocrifi"", cioè che immagino siano scritti da un autore che non sono io e che non esiste, l'ho portata fino in fondo nel mio libro Se una notte d'inverno un viaggiatore. È un romanzo sul piacere di leggere romanzi; protagonista è il Lettore, che per dieci volte comincia a leggere un libro che per vicissitudini estranee alla sua volontà non riesce a finire. Ho dovuto dunque scrivere l'inizio di dieci romanzi d'autori immaginari, tutti in qualche modo diversi da me e diversi tra loro ... Più che d'identificarmi con l'autore di ognuno dei dieci romanzi, ho cercato d'identificarmi col lettore: rappresentare il piacere della lettura d'un dato genere, più che il testo vero e proprio. Ma soprattutto ho cercato di dare evidenza al fatto che ogni libro nasce in presenza d'altri libri, in rapporto e confronto ad altri libri.» -
Great Jones street
La rockstar Bucky Wunderlick, all'apice della fama, decide di abbandonare il suo gruppo mentre è in corso una tournée. Si rifugia in un angolo nascosto di New York, in un appartamento di Great Jones Street, per sfuggire al culto della personalità di cui è oggetto e a un successo in cui non crede più. L'esilio del protagonista, però, è continuamente disturbato dalle visite più disparate: giornalisti a caccia di scoop, agenti interessati a certe sue incisioni inedite, emissari di una misteriosa comune agricola che tentano di coinvolgerlo nel commercio di una nuova e potente droga carpita ai laboratori federali. -
Corpus Christi
Corpus Christi, vincitore di numerosi riconoscimenti, è il romanzo di esordio di Bret Anthony Johnston, capace di imporlo come uno degli scrittori di punta della sua generazione. rn«In queste storie di vite interstiziali, segnate da conflitti, dolore, un irrimediabile senso della perdita, brilla la luce di una pietas profonda e matura.» - Giancarlo De Cataldo, Robinson - la Repubblicarn «Per anni, Sonny aveva organizzato delle feste in occasione dell'uragano di turno. Sedevano su sedie da giardino mezze sfilacciate e bevevano birra Schlitz, guardavano il margine dell'uragano che divideva in due l'orizzonte, simile a un disegno a carboncino e giocavano a poker finché il vento non cominciava a ululare.»rnrnrnA Corpus Christi, Texas, c'è quell'aria carica di elettricità che precede le tempeste. E genitori, figli e amanti che provano a restare in piedi, nonostante tutto. Un banale incidente d'auto avvicina due sconosciuti accomunati, a loro insaputa, dalla convivenza con la follia. Un hurricane party riunisce una coppia separata da una perdita troppo, troppo grande. Un figlio rimette insieme i pezzi del legame con sua madre nel corso della malattia di lei. Un uomo, ormai adulto, ricorda la rabbia esplosiva e capricciosa del padre. Sono racconti che non hanno paura di confrontarsi con l'assenza e il dolore, quelli di Corpus Christi. Ma in ciascuno di essi è possibile imbattersi in un istante di grazia: un gesto, un frammento di paesaggio, le parole scelte per un commiato. Per questo, mentre mettono a nudo gli esseri umani che narrano, lasciano, arrivati all'ultima pagina, un inatteso, profondo senso di pace. -
La neve di Yuzawa. Immagini dal Giappone
Un suggestivo viaggio che dai quartieri di Tokyo arriva ai luoghi piú remoti del Giappone, alla scoperta di autori delle piú diverse epoche. Un intreccio di storia, realtà contemporanea e rappresentazione poetica e letteraria che dà luogo a un'originale geografia culturale di una civiltà dai caratteri inimitabili.Un suggestivo viaggio che dai quartieri di Tokyo arriva ai luoghi piú remoti del Giappone, alla scoperta di autori delle piú diverse epoche: dalla dama di corte Murasaki Shikibu, autrice del Genji monogatari, sullo sfondo dei cedri gemelli del monte Hatsuse, all'iconoclasta Shibusawa Tatsuhiko, con il suo angolo delle Sei Vie, a Kyoto, dove si cela il pozzo che conduce agli inferi. E poi naturalmente Mishima Yukio, Kawabata Yasunari e Tsushima Yuko, che riassumono le contraddizioni del secolo appena terminato, e i poeti degli ultimi decenni. Ventotto tappe che toccano sia i luoghi resi famosi da una citazione letteraria, sia altri meno noti: il laghetto all'interno dell'Università di Tokyo descritto da Natsume Soseki, il localino underground di Shinjuku reso famoso da Murakami Haruki, il lembo estremo delle Ryukyu, Hiroshima risorta dalle sue ceneri, l'isola di Sado rifugio dell'ibis crestato... Il costante intreccio di storia, realtà contemporanea e rappresentazione poetica e letteraria che ne deriva dà luogo a un'originale geografia culturale di una civiltà dai caratteri inimitabili. -
Il Rinascimento italiano. Civiltà e arte
Dopo aver pubblicato nel 1860 la Civiltà del Rinascimento in Italia, Jacob Burckhardt si era proposto di completare l'opera con una seconda parte sulle varie forme dell'arte italiana. L'idea era di «fondere in un'unica opera storia della civiltà e arte». Poi in lui lo storicismo prevalse sulla morfologia e lasciò cadere il progetto. Il manoscritto sull'arte, ritrovato tra le carte dello studioso basileese e già pubblicato da Beck Verlag nell'ambito dell'edizione critica di tutte le opere di Burckhardt ma inedito in Italia, viene qui pubblicato nella sua interezza facendolo seguire a una nuova traduzione della Civiltà del Rinascimento in Italia. Cosí, anche il lettore italiano può disporre della ricostruzione integrale del progetto abbandonato. La parte inedita sull'arte rinascimentale (architettura, decorazione, scultura e pittura) è interessante o addirittura sorprendente perché non viene esposta storicamente, bensí per generi (ad esempio: fontane, chiese a pianta centrale, ritratto, scultura monumentale e cosí via). Dunque un utilizzo di categorie metodologiche, o potremmo dire di una forma mentis, che sembrerebbero lontane da Burckhardt, e che invece gli appartenevano, o perlomeno gli erano appartenute in una certa fase della vita. Lo studio del Rinascimento italiano era stato per Burckhardt anche un tentativo di indagare quella che lui riteneva la genesi, nonché il destino politico e culturale dell'Europa moderna. E in questa genesi e destino l'arte ha avuto indiscutibilmente un ruolo di collante fondamentale, come questa ricostruzione filologica dimostra. -
365 fiabe, storie e filastrocche. Ediz. a colori
Questo è proprio un libro speciale, che va dal primo gennaio a Natale. In ogni giorno nasconde un tesoro di rime, racconti e pagine d'oro. Ogni giorno una sorpresina, chi la vuol la sera e chi la mattina! Età di lettura: da 4 anni. -
Molise in treno
“I regionali da vivere” è la nuova collana Giunti che, in collaborazione con Ferrovie dello Stato, vi darà l’ispirazione per andare alla scoperta del nostro straordinario Paese in treno, mezzo di trasporto ecologico, pratico e rilassante. Di regione in regione e di fermata in fermata, ci si muoverà lungo le linee ferroviarie andando in cerca di bellezze nascoste e curiosità, raggiungibili comodamente a piedi in un raggio di 3 km dalle stazioni. Il vostro viaggio sarà una favola: scegliete dove volete andare, salite in carrozza… e via! rnÈ una terra piccola, il Molise. Due sole province, Campobasso e Isernia, una breve costa affacciata sull’Adriatico e un territorio che si dilata all’interno. È una regione giovane e, nello stesso tempo, antica: è stata l’ultima in Italia a essere istituita, ma è anche la patria dei Sanniti, gli orgogliosi pastori-guerrieri che Roma faticò non poco a sottomettere. I rilievi eletti a baluardo delle popolazioni di un tempo ne caratterizzano ancora oggi il profilo, dai monti della Meta a quelli del Matese e ai Frentani, lasciando poco spazio alle colline e alle pianure. Ma sono proprio questi paesaggi selvaggi, ancora attraversati dai tratturi della transumanza, a ospitare borghi medievali, castelli, fortezze e preziose aree archeologiche. Il Molise, in sintesi, è un superbo concentrato di tradizioni e semplicità. Gli itinerari: Campobasso-Termoli • Campobasso-Napoli -
Uno spazio a misura di bambino. L’ambiente ideale per crescere au...
A casa come a scuola, la preparazione dell'ambiente non è mai fine a se stessa: deve sempre rispondere ai bisogni dei bambini, consentire loro di essere i protagonisti e favorirne l'indipendenza. E non si tratta solo degli spazi fisici o del «materiale di sviluppo» specificamente studiato per i piccoli, ma in generale del nostro modo di rapportarci a loro, persino di come toccarli, dal primo momento della loro vita. Questi testi, scelti e curati con ricchi commenti da voci autorevoli, ci aiutano a ritrovare in un solo volume i brani più importanti delle opere di Maria Montessori sulla preparazione dell'ambiente fisico e relazionale più adatto per crescere e imparare. Come sempre in anticipo sui tempi, la dottoressa di Chiaravalle, che aveva sperimentato con enorme successo l'influenza del contesto sullo sviluppo psicofisico grazie alle prime Case dei Bambini, ci parla ancora oggi dell'importanza di un «ambiente maestro», prima condizione di un apprendimento efficace e rispettoso delle grandi potenzialità dell'infanzia. -
Il flauto magico di Wolfgang Amadeus Mozart. Il racconto musicale...
L’albo illustrato dell’opera di Mozart accompagnata dalle melodie originali! Il flauto magico di Mozart prende vita, grazie alla musica e alle illustrazioni di Jessica Courtney-Tickle: basta premere la nota presente in ogni scenario per sentire ognuno dei 10 brani! Segui il Principe Tamino mentre fugge dal drago, evade dalle prigioni del castello e incanta tutti con il suo magico flauto. Riuscirà a salvare la Principessa Pamina e a porre fine alla guerra tra i due Regni? Età di lettura: da 4 anni. -
Il ghiribizzo. Ediz. a colori
Un racconto poetico e divertente sull'importanza di coltivare le proprie stravaganze. Mattia è un bambino vivace, dallo sguardo vispo e i capelli arruffati. Corre, salta e ne combina di tutti i colori, ma non tutti apprezzano la sua inesauribile energia e la mamma non fa che sgridarlo: ''Che non ti venga il ghiribizzo!'' Una piccola parabola poetica, buffa e delicata sulla ''vivacità'' dei bambini, spesso soffocata dagli adulti. Un racconto che, con semplicità e leggerezza, suggerisce la possibilità di risposte inedite e diverse. Età di lettura: da 4 anni. -
Il Cantico dei cantici. Commento e attualizzazione. Nuova ediz.
Il Cantico dei cantici costituisce senza dubbio l’attestazione più intensa e audace, tra le pagine bibliche, sull’esperienza dell’amore, del desiderio, dell’eros. Il ponderoso studio di Gianfranco Ravasi – divenuto fin dalla sua prima pubblicazione un punto di riferimento irrinunciabile per gli studiosi e i lettori di questo breve poema biblico – affronta il contesto storico-letterario e per ogni nucleo tematico propone struttura del testo, esegesi, analisi simbolica e messaggio religioso, concludendo infine col rintracciare le tante risonanze prodotte dal Cantico in campo artistico, letterario, teologico e spirituale. In una nuova edizione e con una nuova Prefazione dell'autore, rimane un classico che, a trent’anni dalla sua prima uscita, continua a svelare detti e non-detti del testo, tra commento e attualizzazione. -
Psicologia, ministero e comunità. Riconoscere, guarire e prevenir...
Il ministero religioso evoca un senso di mistero, di cura e attenzione, di idealità e persino di coraggio eroico. Nondimeno, i ministri possono diventare dei ""guaritori che feriscono"" e persino la comunità ecclesiale può inconsapevolmente ""ferire"" ministri e fedeli, rinforzando i loro comportamenti distruttivi. Perché il ministero ecclesiale sia sempre più efficace, fonte di santità e di pienezza di vita, è necessario identificare le dinamiche che favoriscono il sorgere di tali degenerazioni, per tentare poi di modificarle in modo realistico. L'autore, psichiatra statunitense, proviene da quel mondo anglosassone ove nel recente passato le Chiese sono venute a trovarsi nell'occhio del ciclone a motivo di numerose denunce relative a comportamenti deprecabili da parte di membri del proprio personale ecclesiastico. Egli prende in esame le dinamiche della personalità dei sacerdoti 'problematici' e rileva come taluni comportamenti impulsivi e patologici possano essere involontariamente rinforzati e incoraggiati da dinamiche interne all'istituzione. Tenendo contemporaneamente presenti le dinamiche proprie del singolo e quelle dell'organizzazione, lo studio propone una discussione dei meccanismi psicologici soggiacenti al comportamento narcisistico, alle violenze sessuali, ai comportamenti psicopatici, borderline, depressivi, ossessivo-compulsivi, maniaco-depressivi, passivo-aggressivi. Suggerisce inoltre alcune strategie d'intervento utili a modificarli. -
L' esilio e la promessa. Commento al libro di Ezechiele
L'esilio è una dimensione della condizione umana. Nascendo lasciamo un luogo familiare e sicuro per entrare in un altro sconosciuto, e senza due mani che ci accolgono e un corpo che ci riscalda e nutre non inizieremmo la nostra avventura sulla terra. I profeti biblici sono la madre che ci accoglie, ci nutre e ci accompagna negli esili della vita. Questo vale per tutti i profeti, ma soprattutto per Ezechiele, colui che riceve la sua vocazione durante l'esilio di Babilonia, nella prova più grande del suo popolo, e pronuncia le parole più alte per mantenere vivi la promessa e il patto, quando attorno tutto parla di dolore e di morte. La profezia è dono sempre, ma diventa bene essenziale quando la vita ci deporta in terre straniere, dopo che il grande sogno si è infranto, quando la speranza e la fede rischiano di spegnersi. -
La gestione dell'impresa. Tra teoria e pratica aziendale
In questi ultimi anni il mondo delle imprese è stato penalizzato da tre crisi di diversa natura, di carattere finanziario, per il diffondersi pandemico del Covid 19 e la terza costituita dalla recente guerra tra Russia e Ucraina con pesanti effetti economici. Si tratta di eventi che, nel loro succedersi, hanno creato una situazione di grave difficoltà, impegnando le imprese a definire strategie di contrasto e più efficienti assetti organizzativi per assicurare la continuità aziendale. Obiettivo, questo, non facile per il protrarsi di situazioni critiche sul piano macroeconomico internazionale (rallentamento e interruzione prolungata dei cicli produttivi, caduta della domanda soprattutto in certi settori industriali, ostacoli per l'approvvigionamento di materie di base e di componenti elettronici). La governance aziendale richiede, quindi, un non facile sforzo di previsione per anticipare le tendenze di trasformazione dell'economia e, in particolare, dei modelli di consumo. Di fronte a cambiamenti di tale portata, la teoria deve contribuire a costruire nuovi modelli di imprenditorialità e a individuare politiche innovative idonee a far superare una crisi di dimensioni planetarie. Questo scenario, purtroppo, continuerà ad evolvere per l'emergere di ulteriori problematiche nella gestione aziendale; basti qui citare la crisi energetica per il conflitto russo-ucraino, l'accendersi dell'inflazione, le difficoltà di funzionamento delle reti (supply chain) internazionali. Rispetto a processi di ampio ridisegno di scenari economici, sociali e politici, le imprese dovranno essere capaci di reagire mediante un profondo cambiamento delle strategie competitive e delle strutture organizzative. Su questi temi, centrali negli studi sulla gestione d'impresa, la dottrina dovrà dunque impegnarsi a fornire contributi stimolanti di riflessione e analisi. -
Innovazione e buone pratiche nella scuola
Perché le ""buone pratiche"" stanno suscitando tanto interesse nell'ambito del dibattito sulla scuola italiana? Perché confrontandosi con l'esperienza degli altri è possibile trovare un modo migliore di fare scuola. Prendendo le mosse da questo assunto, il volume affronta il tema dell'innovazione nella scuola. Lo fa partendo innanzitutto dal confronto con la più generale questione dell'innovazione nei servizi, perché la scuola è un servizio pubblico e anche un servizio professionale: per dare risposta alle esigenze che emergono da situazioni concrete è necessario ricorrere a un insieme di competenze, costituito non soltanto da conoscenze e abilità disciplinari ma anche da capacità di analisi e interpretazione, di relazione e di mediazione. Le buone pratiche possono essere un modo per condividere un'attività di ricerca sull'esperienza, che ne valuti l'efficacia e ne metta alla prova la riproducibilità. Il libro affronta inoltre il tema del cambiamento e dell'innovazione rispetto all'organizzazione dell'unità scolastica: il management della scuola deve guidare il cambiamento, evitando che esso si trasformi in frantumazione dell'organizzazione. Infine, qualità della scuola, professionalità del corpo docente e della dirigenza scolastica, valutazione delle prestazioni sono gli argomenti al centro delle riflessioni conclusive. -
Un' agenda non conformista per la crescita economica
I problemi dell'Italia di oggi non sono molto diversi da quelli individuati da Giorgio Fuà nei tre saggi usciti tra il 1977 e il 1985, qui ripubblicati: riguardano la competitività del sistema economico e l'equilibrio dei conti con l'estero, il debito pubblico e la tassazione, eccessiva e squilibrata. La crisi economica e finanziaria che fra il 2008 e il 2013 ha duramente colpito l'Italia e gli altri paesi europei ""a sviluppo tardivo"" studiati dà Fuà -Grecia, Irlanda, Portogallo e Spagna - appare quindi come cronaca annunciata della fragilità, in particolare della carenza di capacità imprenditoriale e di social capability, che secondo Fuà già negli anni Ottanta caratterizzava tali paesi. Una fragilità che i cosiddetti GIPSI non sarebbero riusciti a superare nei decenni successivi. L'introduzione firmata dai tre curatori di questa edizione riporta al contesto attuale i problemi sollevati da Fuà. Riproponendo le riflessioni di uno dei più importanti economisti italiani, questo volume vuole dunque contribuire ad individuare le coordinate lungo le quali l'Italia si dovrà muovere per recuperare la competitività e il benessere perduti nel nuovo secolo. -
Diritto e immigrazioni. Percorsi di diritto costituzionale
Tenendo conto delle rapide evoluzioni della disciplina, degli obblighi internazionali e della normativa dell’Unione europea, il volume analizza la condizione giuridica degli stranieri in Italia attraverso quattro percorsi di indagine: la cornice costituzionale di riferimento e l’evoluzione delle politiche migratorie; le condizioni di ingresso, soggiorno e allontanamento degli stranieri; i diritti e i doveri degli stranieri, con specifica attenzione alle condizioni di vulnerabilità e alle politiche di accoglienza e integrazione; i profili connessi alla cittadinanza e alle diverse forme di mobilità. Un itinerario che ha come riferimento i principi costituzionali e i concetti chiave degli istituti giuridici esaminati, e che consente di mettere a fuoco le sfide che le società contemporanee si trovano ad affrontare nel garantire i diritti fondamentali della persona, a prescindere dalla nazionalità. -
Le fonti della storia antica
Quali sono le fonti che permettono lo studio della storia antica? Come possono essere organizzate e interrogate in maniera da stimolare la capacità di orientarsi nel tempo e nello spazio? Questo manuale tiene conto di alcuni nodi fondamentali. Prima di tutto quello cronologico: non è infatti possibile, come si faceva fino alla fine del secolo scorso, utilizzare autori più tardi come semplici contenitori di informazioni più antiche, da cui estrapolare eventuali frammenti di autori perduti, senza tenere conto del loro contesti. Ma il volume considera anche il problema dei generi letterari, quello del rapporto con discipline come la geografia, il diritto, la linguistica, oltre all'esigenza di creare una storia delle fonti che lasci più spazio agli altri popoli solitamente considerati «senza storia». -
Storia dei diritti umani. Nuova ediz.
Gli Stati non sono mai i primi a chiedere nuovi diritti. Sono costretti ad accettarli quando essi sono diventati patrimonio di gran parte della società, che chiede o pretende, con gli strumenti a disposizione, di adeguarsi a questi ripetuti passi - a volte grandi a volte piccoli - verso una modernità che coincide con più libertà, più uguaglianza, più solidarietà Sono trascorsi ormai 75 anni dal 10 dicembre 1948, giorno in cui l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite proclamava a Parigi la Dichiarazione universale dei diritti umani. Per la prima volta si sancivano i diritti e le libertà che spettano a tutti gli esseri umani. Si trattava del punto di arrivo di un lungo percorso iniziato nel Settecento ma anche del punto di partenza di una sensibilità umanitaria in crescita. In questa nuova edizione aggiornata, dopo averne rintracciato le premesse nelle epoche precedenti, Marcello Flores ripercorre l'intera storia dei diritti umani, dall'Illuminismo a oggi: una storia non solo di teorie filosofiche, politiche e giuridiche, ma anche di organizzazioni, associazioni, battaglie, campagne, istituzioni, e persone come Cesare Beccaria ed Eleanor Roosevelt. Le conclusioni fanno il punto sui problemi attuali tra espansione e riduzione dei diritti umani. -
L'anno di don Camillo
Neve, pioggia, sole e nebbia: anche nella Bassa parmense le stagioni scandiscono i cicli della terra e il passare di un anno, da Natale fino al tempo della semina del grano, in autunno. I quaranta racconti raccolti nell’ “Anno di don Camillo” ci fanno ritrovare, come vecchi amici, i personaggi di sempre: il Brusco, il Bigio, lo Smilzo… e, ovviamente, don Camillo e Peppone, che litigano di continuo ma sono sempre pronti a tendersi la mano, senza dimenticare l'amicizia, il buon senso e la profonda umanità che li anima. Tra “neviluvi universali”, “attacchi di psicoanalisi”, qualche partita a scopa e una bottiglia di Lambrusco, Guareschi ci accompagna alla scoperta di quel “Mondo piccolo” che ha ancora tanto da raccontare.