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ZINCO OSSIDO (ZETA FARMACEUTICI)*ung derm 30 g
Principi attivi100 g di unguento contengono Principio attivo: zinco ossido 10,0 g Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.EccipientiVaselina bianca, paraffina liquida.Indicazioni terapeuticheTrattamento lenitivo e protettivo di eczemi, dermatosi e lievi escoriazioni.Controindicazioni/Effetti indesideratiIpersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.PosologiaApplicare l'unguento localmente, 1 o 2 volte al giorno, sulla cute opportunamente lavata e asciugata. Per la sua azione astringente e decongestionante può essere utilizzato anche su cute irritata (ad esempio dermatite da pannolino). Applicare uno strato di unguento in modo da ricoprire l'area interessata (soprattutto quando viene utilizzato per il trattamento di dermatite da pannolino); in caso di scottature e lesioni cutanee non infette, è preferibile applicare un sottile strato di unguento, utilizzando un bendaggio se necessario. Eseguire sulla zona interessata un leggero massaggio circolare, in modo da ottenere un parziale assorbimento dell'unguento, a seguito del quale rimane un residuo bianco opaco.ConservazioneConservare nel contenitore originale al riparo dalla luce.AvvertenzeIl medicinale deve essere impiegato solo per uso esterno; può essere nocivo se ingerito (vedi paragrafo 4.9). Evitare il contatto del farmaco con gli occhi; in caso di contatto accidentale, lavare abbondantemente con acqua. Non impiegare il medicinale in caso di scottature o ferite potenzialmente infette. Se l'unguento viene utilizzato per la dermatite da pannolino, controllare che l'eruzione cutanea migliori entro pochi giorni; in caso contrario, è necessario ricorrere a un trattamento diverso. L'uso, specialmente se prolungato, di medicinali per uso locale può dare origine a fenomeni di irritazione o di sensibilizzazione. In tale caso, è necessario interrompere il trattamento e istituire un'idonea terapia.InterazioniNessuna nota.Effetti indesideratiDi seguito sono riportati gli effetti indesiderati dello zinco ossido organizzati secondo la classificazione sistemica organica MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati. Disturbi del sistema immunitario. Reazione allergica/di ipersensibilità: rash, orticaria, prurito e/o gonfiore (soprattutto del viso, lingua, gola, labbra), senso di oppressione al petto, difficoltà a respirare. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Irritazione della pelle. Bruciore, formicolio e macchie scure della pelle.SovradosaggioNon sono riportati casi di sovradosaggio. Lo scarso assorbimento percutaneo del farmaco rende improbabile il verificarsi di sintomi e segni da sovradosaggio. In caso di ingestione accidentale, possono essere riscontrati i seguenti sintomi: diarrea, nausea e vomito, ipoglicemia, confusione, fatica, letargia, sanguinamenti, ittero, colorazione scura delle urine, tosse, brividi e febbre, irritazione del cavo orale, disturbi renali, carenza di rame.Gravidanza e allattamentoGeneralmente, l'uso dell'unguento in gravidanza e allattamento è considerato sicuro se applicato in zone circoscritte e per brevi periodi di tempo. Gravidanza: Per lo zinco ossido unguento non sono disponibili dati clinici relativi a gravidanze esposte. Tale medicinale, se utilizzato in accordo con le modalità d'uso, non viene assorbito e quindi non determina effetti sistemici; in caso di cute lesa, può essere assorbito in minime quantità. Allattamento: Non sono disponibili dati sull'utilizzo del medicinale durante l'allattamento e non è noto se tale principio attivo passi nel latte materno. Tuttavia, poiché l'assorbimento del farmaco può ritenersi trascurabile, è molto improbabile che quantità rilevanti raggiungano il...
SODIO FOSFATO (ZETA FARMACEUTICI)*1 flacone soluz rett 120 ml 16% + 6%
Principi attivi100 ml di soluzione contengono: principi attivi: Sodio fosfato monobasico biidrato 18,088 g pari a sodio fosfato monobasico monoidrato 16 g Sodio fosfato bibasico dodecaidrato 8,016 g pari a sodio fosfato bibasico eptaidrato 6 g Eccipiente con effetti noti: bronopol. Per l'elenco completo degli eccipienti vedere paragrafo 6.1.EccipientiAcqua depurata, bronopol.Indicazioni terapeutiche- Trattamento della stitichezza. - Condizioni cliniche che richiedono uno svuotamento intestinale pre e post-operatorio, in preparazione ad esami radiologici ed indagini endoscopiche dell'ultimo tratto intestinale.Controindicazioni/Effetti indesiderati- Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. - dolore addominale acuto o di origine sconosciuta, - nausea o vomito, - ostruzione o stenosi intestinale o stenosi anorettale; - subocclusione intestinale, - ileo meccanico, - ileo paralitico, - disturbi intestinali di tipo infiammatorio ed altre condizioni che possono aumentare l'assorbimento del medicinale, - perforazione anale, - megacolon congenito o acquisito, - malattia di Hirschsprung, - sanguinamento rettale di origine sconosciuta, - crisi emorroidale acuta con dolore e sanguinamento, - grave stato di disidratazione, - bambini di età inferiore a dodici anni. I fosfati sono controindicati in pazienti con disturbi cardiaci, grave insufficienza renale o in presenza di iperfosfatemia. Non si devono somministrare contemporaneamente altre preparazioni con fosfati di sodio, tra cui soluzioni orali o compresse di fosfati di sodio (vedere paragrafo 4.5).PosologiaAdulti e adolescenti (12 - 18 anni): 1 flacone da 120 ml. Non utilizzare più di un flacone al giorno. Ogni flacone deve essere utilizzato per una sola somministrazione; eventuale medicinale residuo deve essere eliminato. La somministrazione può essere praticata a temperatura ambiente. Se preferito tiepido, basta mettere il flacone a contatto con acqua calda (per immersione o sotto il rubinetto). Per un migliore effetto è consigliabile praticare la somministrazione in posizione coricata sul fianco sinistro. Per una maggiore azione pulente, assumere la posizione genupettorale per qualche minuto, subito dopo la somministrazione. Istruzioni per l'uso Prima di utilizzare il medicinale spingere il copricannula verso il basso fino alla rottura del sigillo di sicurezza del flacone. 1. Togliere il cappuccio protettivo dalla cannula rettale. 2. Impugnare il flacone e introdurre delicatamente la cannula nel retto, quindi spremere il flacone a fondo. È previsto che un residuo di soluzione rimanga nel flacone. 3. A somministrazione terminata, estrarre la cannula e gettare il flacone vuoto nella sua stessa scatola secondo le regole di eliminazione dei medicinali 4. Restare coricati fino a urgente bisogno di evacuare, che si manifesta di solito entro 5 minuti. In ogni caso non è necessario trattenere il clistere oltre 10-15 minuti.ConservazioneConservi questo medicinale ben chiuso nella confezione originale per proteggerlo dalla luce.AvvertenzePopolazione pediatrica Il flacone da 120 ml non deve essere utilizzato nei bambini di età inferiore a 12 anni. L'abuso di lassativi (uso frequente o prolungato o con dosi eccessive) può causare diarrea persistente con conseguente perdita di acqua, sali minerali (specialmente potassio) e altri fattori nutritivi essenziali. Nei casi più gravi è possibile l'insorgenza di disidratazione o ipopotassiemia la quale può determinare disfunzioni cardiache o...
GLICEROLO (ZETA FARMACEUTICI)*PRIMA INFANZIA 6 contenitori monodose 2,25 g soluz rett con camomilla e malva
Principi attiviGLICEROLO Zeta prima infanzia 2,25 g soluzione rettale Ogni contenitore monodose contiene: principio attivo: glicerolo 2,25 g. GLICEROLO Zeta bambini 4,5 g soluzione rettale Ogni contenitore monodose contiene: principio attivo: glicerolo 4,5 g. GLICEROLO Zeta adulti 6,75 g soluzione rettale Ogni contenitore monodose contiene: principio attivo: glicerolo 6,75 g. Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.EccipientiCamomilla estratto fluido, malva estratto fluido, amido pregelatinizzato, acqua depurata.Indicazioni terapeuticheTrattamento di breve durata della stitichezza occasionale.Controindicazioni/Effetti indesiderati- Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1; - dolore addominale acuto o di origine sconosciuta; - nausea o vomito; - ostruzione o stenosi intestinale; - sanguinamento rettale di origine sconosciuta; - crisi emorroidale acuta con dolore e sanguinamento; - grave stato di disidratazione.PosologiaLa dose corretta è quella minima sufficiente a produrre una facile evacuazione. È consigliabile usare inizialmente le dosi minime previste. Adulti e adolescenti (12 - 18 anni): 1 contenitore monodose adulti da 6,75 g al bisogno, per un massimo di 1 o 2 somministrazioni al giorno. Bambini di età compresa tra 6 - 11 anni: 1 contenitore monodose bambini da 4,5 g al bisogno, per un massimo di 1 o 2 somministrazioni al giorno Bambini di età compresa tra 2 - 6 anni: 1 contenitore monodose prima infanzia da 2,25 g al bisogno, per un massimo di 1 o 2 somministrazioni al giorno. Istruzioni per l'uso Togliere il tappino. Durante l'operazione, non afferrare mai il soffietto, altrimenti si verificherebbe la fuoriuscita del medicinale prima dell'utilizzo. Può essere utile lubrificare la cannula con una goccia della soluzione stessa, prima di introdurla nel retto e premere il soffietto. Estrarre la cannula tenendo premuto il soffietto. Ogni contenitore deve essere utilizzato per una sola somministrazione; eventuale medicinale residuo deve essere eliminato. Nei bambini sotto i dodici anni il medicinale può essere utilizzato solo dopo aver consultato il medico. I lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e per non più di sette giorni (vedere paragrafo 4.4). Una dieta ricca di liquidi favorisce l'effetto del medicinale.ConservazioneConservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce.AvvertenzeI lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e per non più di sette giorni. L'uso per periodi di tempo maggiori richiede la prescrizione del medico dopo adeguata valutazione del singolo caso. Il trattamento della stitichezza cronica o ricorrente richiede sempre l'intervento del medico per la diagnosi, la prescrizione dei farmaci e la sorveglianza nel corso della terapia. È inoltre opportuno che i soggetti anziani o in non buone condizioni di salute consultino il medico prima di usare il medicinale. L'abuso di lassativi può causare diarrea persistente con conseguente perdita di acqua, sali minerali (specialmente potassio) ed altri fattori nutritivi essenziali. Nei casi più gravi di abuso è possibile l'insorgenza di disidratazione o ipopotassiemia, la quale può determinare disfunzioni cardiache o neuromuscolari, specialmente in caso di trattamento contemporaneo di glicosidi cardiaci, diuretici o corticosteroidi. L'abuso di lassativi, specialmente quelli di contatto (lassativi stimolanti), può causare dipendenza (e,...
GLICEROLO (ZETA FARMACEUTICI)*AD 6 contenitori monodose 6,75g soluz rett con camomilla e malva
Principi attiviGLICEROLO Zeta prima infanzia 2,25 g soluzione rettale Ogni contenitore monodose contiene: principio attivo: glicerolo 2,25 g. GLICEROLO Zeta bambini 4,5 g soluzione rettale Ogni contenitore monodose contiene: principio attivo: glicerolo 4,5 g. GLICEROLO Zeta adulti 6,75 g soluzione rettale Ogni contenitore monodose contiene: principio attivo: glicerolo 6,75 g. Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.EccipientiCamomilla estratto fluido, malva estratto fluido, amido pregelatinizzato, acqua depurata.Indicazioni terapeuticheTrattamento di breve durata della stitichezza occasionale.Controindicazioni/Effetti indesiderati- Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1; - dolore addominale acuto o di origine sconosciuta; - nausea o vomito; - ostruzione o stenosi intestinale; - sanguinamento rettale di origine sconosciuta; - crisi emorroidale acuta con dolore e sanguinamento; - grave stato di disidratazione.PosologiaLa dose corretta è quella minima sufficiente a produrre una facile evacuazione. È consigliabile usare inizialmente le dosi minime previste. Adulti e adolescenti (12 - 18 anni): 1 contenitore monodose adulti da 6,75 g al bisogno, per un massimo di 1 o 2 somministrazioni al giorno. Bambini di età compresa tra 6 - 11 anni: 1 contenitore monodose bambini da 4,5 g al bisogno, per un massimo di 1 o 2 somministrazioni al giorno Bambini di età compresa tra 2 - 6 anni: 1 contenitore monodose prima infanzia da 2,25 g al bisogno, per un massimo di 1 o 2 somministrazioni al giorno. Istruzioni per l'uso Togliere il tappino. Durante l'operazione, non afferrare mai il soffietto, altrimenti si verificherebbe la fuoriuscita del medicinale prima dell'utilizzo. Può essere utile lubrificare la cannula con una goccia della soluzione stessa, prima di introdurla nel retto e premere il soffietto. Estrarre la cannula tenendo premuto il soffietto. Ogni contenitore deve essere utilizzato per una sola somministrazione; eventuale medicinale residuo deve essere eliminato. Nei bambini sotto i dodici anni il medicinale può essere utilizzato solo dopo aver consultato il medico. I lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e per non più di sette giorni (vedere paragrafo 4.4). Una dieta ricca di liquidi favorisce l'effetto del medicinale.ConservazioneConservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce.AvvertenzeI lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e per non più di sette giorni. L'uso per periodi di tempo maggiori richiede la prescrizione del medico dopo adeguata valutazione del singolo caso. Il trattamento della stitichezza cronica o ricorrente richiede sempre l'intervento del medico per la diagnosi, la prescrizione dei farmaci e la sorveglianza nel corso della terapia. È inoltre opportuno che i soggetti anziani o in non buone condizioni di salute consultino il medico prima di usare il medicinale. L'abuso di lassativi può causare diarrea persistente con conseguente perdita di acqua, sali minerali (specialmente potassio) ed altri fattori nutritivi essenziali. Nei casi più gravi di abuso è possibile l'insorgenza di disidratazione o ipopotassiemia, la quale può determinare disfunzioni cardiache o neuromuscolari, specialmente in caso di trattamento contemporaneo di glicosidi cardiaci, diuretici o corticosteroidi. L'abuso di lassativi, specialmente quelli di contatto (lassativi stimolanti), può causare dipendenza (e,...
FENOLO (MARCO VITI)*gtt oto 10 g 1%
Principi attivi100 g di soluzione contengono Principio attivo: Fenolo liquido 1,0 g (pari a 0,85 g di fenolo). Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.EccipientiGlicerolo, acqua depurata.Indicazioni terapeuticheAntisettico del condotto auricolare.Controindicazioni/Effetti indesideratiIpersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.PosologiaUso esterno. Applicare 1-2 gocce nel condotto auricolare, 1-2 volte al giorno.ConservazioneConservare il contenitore ben chiuso nella confezione originale per riparare il medicinale dalla luce.AvvertenzeIl fenolo è un veleno, non deve essere ingerito. Evitare trattamenti prolungati. L'uso, specie se prolungato, può dare origine a fenomeni di irritazione o di sensibilizzazione. Ove ciò si verifichi, interrompere il trattamento. Non applicare in prossimità degli occhi e delle mucose. Se necessario, per attenuare le proprietà caustiche del fenolo, le gocce possono essere diluite con glicerina e non con acqua che può rendere il medicinale irritante e caustico. La zona da trattare deve essere ben asciutta.InterazioniNon sono note interazioni con altri farmaci.Effetti indesideratiDi seguito sono riportati gli effetti indesiderati di fenolo, organizzati secondo la classificazione sistemica organica MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Irritazione della cute. Disturbi del sistema immunitario Sensibilizzazione.SovradosaggioIl fenolo è una sostanza tossica il cui assorbimento per via cutanea in elevate quantità e soprattutto per un tempo prolungato può produrre tossicità locale (irritazione cutanea e sensibilizzazione) e sistemica, soprattutto a livello del SNC, cuore, vasi sanguigni, polmoni e reni.Gravidanza e allattamentoIn mancanza di studi specifici, il medicinale deve essere utilizzato durante la gravidanza e l'allattamento solo in caso di necessità e sotto diretto controllo medico.
EUR 5.00
LIDOCAINA IDROCORTISONE (MARCO VITI)*crema rettale 30 g 15 mg/g + 10 mg/g
Principi attivi1 g di crema rettale contiene: principi attivi: Lidocaina cloridrato 15 mg Idrocortisone acetato 10 mg Eccipienti con effetti noti: alcol cetostearilico, metile paraidrossibenzoato e propile paraidrossibenzoato. Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1EccipientiAcqua depurata, vaselina bianca, paraffina liquida, alcol cetostearilico, sorbitan stearato, polisorbato 60, metile paraidrossibenzoato, propile paraidrossibenzoato.Indicazioni terapeutiche- Emorroidi interne ed esterne; - complicanze delle emorroidi (eczemi, eritemi, ragadi, prurito, bruciore); - trattamento pre o post-operatorio in chirurgia anorettale.Controindicazioni/Effetti indesideratiIpersensibilità ai principi attivi, agli anestetici locali di tipo amidico ed ai cortisonici in generale, o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Concomitante infezione micotica manifesta o sospetta. Concomitanti infezioni virali (es. tubercolosi cutanea, herpes simplex, varicella), batteriche e fungine. Bambini di età inferiore a 12 anni. Generalmente controindicato in gravidanza e allattamento (vedere paragrafo 4.6).PosologiaDue o più applicazioni al giorno, con lieve massaggio, nella quantità sufficiente a ricoprire la parte affetta. Istruzioni per l'uso In caso di applicazioni interne, utilizzare la cannula rettale inclusa nella confezione. Prima dell'utilizzo forare il sigillo di sicurezza e avvitare la cannula. Dopo la somministrazione rimuovere la cannula dal tubo e pulirla.ConservazioneConservare nella confezione originale per riparare il medicinale dalla luce.AvvertenzeLa sicurezza d'impiego dei prodotti contenenti lidocaina dipende dal dosaggio, da una corretta tecnica di applicazione e dall'adozione di misure precauzionali. Il medicinale deve essere usato alla minima dose efficace, riducendo opportunamente il dosaggio in rapporto all'età ed allo stato fisico, negli anziani e negli ammalati in forma acuta. L'eccessivo dosaggio della lidocaina o un intervallo ristretto tra la applicazione delle dosi può causare elevati livelli plasmatici e la manifestazione di effetti indesiderati. L'assorbimento della lidocaina dopo applicazione sulla cute lesa e sulle mucose è elevato. Pertanto, Lidocaina cloridrato ed idrocortisone acetato crema rettale deve essere usata con cautela in pazienti con gravi traumatismi, sepsi o lesioni cutanee estese. È buona norma evitare un uso prolungato di idrocortisone acetato, in particolare su ampie superfici. L'applicazione locale dei cortisonici e per periodi prolungati può determinare un assorbimento sistemico. L'assorbimento sistemico dei corticosteroidi per uso locale può produrre una soppressione reversibile dell'asse adreno-ipotalamo-ipofisario (HPA), con la possibilità di insufficienza di glucocorticosteroidi dopo sospensione del trattamento. In alcuni pazienti si possono anche avere manifestazioni della sindrome di Cushing a seguito dell'assorbimento sistemico di corticosteroidi durante il trattamento. I pazienti, che ricevono elevate quantità di steroidi particolarmente attivi applicati localmente su ampie aree cutanee, devono essere valutati periodicamente al fine di rilevare la soppressione dell'asse adreno-ipotalamo-ipofisario. Se si verifica soppressione dell'asse adreno-ipotalamo-ipofisario, occorre tentare di sospendere il farmaco, di ridurne la frequenza delle applicazioni oppure di sostituirlo con un altro corticosteroide meno potente. Il ripristino della funzionalità dell'asse HPA è in genere rapido e completo una volta cessato il farmaco. Talvolta si può manifestare sintomatologia da privazione, che richiede un supplemento di corticosteroidi sistemici. Come con tutti i preparati cortisonici per uso locale ad attività elevata, il trattamento dovrebbe essere interrotto appena conseguito il controllo della patologia. L'idrocortisone, come altri corticosteroidi per uso locale, può...
CETILSAN*soluz u.e. 200 ml 0,2%
Principi attiviCETILSAN 0,2% Soluzione cutanea 100 ml contengono Principio attivo: cetilpiridinio cloruro 0,200 g Eccipienti con effetti noti: essenza di rose. CETILSAN 0,1% Collutorio 100 g contengono Principio attivo: cetilpiridinio cloruro 0,100 g CETILSAN 3 mg Pastiglie senza zucchero 1 pastiglia contiene Principio attivo: cetilpiridinio cloruro 3,00 mg Per l'elenco completo degli eccipienti vedere paragrafo 6.1.EccipientiPastiglie senza zucchero Essenza di menta, eucaliptolo, gomma adragante, amido di riso, magnesio stearato, mannitolo, sorbitolo. Collutorio Acido citrico, essenza di menta, eucaliptolo, eugenolo, polisorbato 80, sodio saccarinato, sorbitolo 70%, alcool etilico, acqua depurata. Soluzione cutanea Essenza di rose, acqua depurata.Indicazioni terapeuticheCetilsan pastiglie senza zucchero, Cetilsan collutorio Disinfezione della mucosa orale. Cetilsan soluzione cutanea Disinfezione della cute non gravemente lesa come piccole ferite superficiali, escoriazioni ed abrasioni. Il prodotto può essere usato nella disinfezione degli oggetti.Controindicazioni/Effetti indesideratiIpersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Cetilsan pastiglie senza zucchero Non usare nei bambini al di sotto dei 12 anni. Cetilsan collutorio Non usare nei bambini al di sotto dei 6 anni.PosologiaCetilsan pastiglie senza zucchero Una pastiglia ogni 3-4 ore, da sciogliere lentamente in bocca, con un massimo di 6 pastiglie al giorno. Non superare le dosi consigliate. Cetilsan collutorio 1 - 2 cucchiai diluiti in mezzo bicchiere d'acqua per sciacqui e gargarismi, ogni 3 - 4 ore. Non superare le dosi consigliate. Cetilsan soluzione cutanea Detergere la zona interessata con un batuffolo di cotone imbevuto di Cetilsan soluzione cutanea, oppure versare un po' di prodotto sulla lesione ed applicare una garza sterile imbevuta di Cetilsan soluzione cutanea. Ripetere l'applicazione 2 o 3 volte al giorno se necessario. Per la disinfezione di oggetti: impiegare Cetilsan soluzione cutanea puro, secondo necessità.ConservazioneCetilsan 3 mg pastiglie senza zucchero Conservare nella confezione originale Cetilsan 0,2% Soluzione cutanea, Cetilsan 0,1% CollutorioTenere il contenitore ben chiusoAvvertenzeNon usare per trattamenti prolungati. Dopo breve periodo di trattamento senza risultati apprezzabili, è necessaria la valutazione clinica. L'ingestione o l'inalazione accidentale di alcuni disinfettanti può avere conseguenze gravi, talora fatali. Evitare il contatto con gli occhi. Cetilsan soluzione cutanea Il prodotto è solo per uso esterno. L'uso, specie se prolungato, dei prodotti per uso topico può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione: in tal caso, interrompere il trattamento e procedere con la valutazione clinica. Il prodotto non deve essere posto in contatto con gli occhi, il cervello, le meningi, l'orecchio medio. Non deve essere utilizzato per la disinfezione delle cavità mucose (lavaggi, irrigazioni). Non esporre la parte trattata alla luce diretta del sole dopo l'applicazione del prodotto. Cetilsan 3 mg pastiglie senza zucchero I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio non devono assumere questo medicinale. Informazioni importanti su alcuni eccipienti CETILSAN soluzione cutanea contiene essenza di rose a sua volta contenente alcol anisilico, alcol benzilico, benzil salicilato, liliale, alcol cinnamilico, geraniolo, exil cinnamolo, idrossicitronellolo, idrossi metil pentil cicloesene carbossaldeide, isoeugenolo, linalolo. Alcol anisilico, alcol benzilico, benzil salicilato, liliale, alcol cinnamilico, geraniolo, exil cinnamolo, idrossicitronellolo, idrossi metil pentil cicloesene carbossaldeide, isoeugenolo,...
KETESSE*20 cpr riv 25 mg
Principi attiviOgni compressa contiene: dexketoprofene 12,5 mg o 25 mg come dexketoprofene trometamolo. Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.Eccipientiamido di mais cellulosa microcristallina sodio amido glicolato glicerolo distearato ipromellosa titanio diossido glicole propilenico macrogol 6000Indicazioni terapeuticheTrattamento sintomatico delle affezioni dolorose di intensità da lieve a moderata, quali dolore muscolo-scheletrico, dismenorrea, dolore dentale.Controindicazioni/Effetti indesideratiKetesse compresse non va usato nei seguenti casi: - pazienti con ipersensibilità al principio attivo, o ad altri FANS, o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1; - pazienti nei quali principi attivi ad azione simile (es. acido acetilsalicilico, o altri FANS) scatenano attacchi d'asma, broncospasmo, rinite acuta, o sono la causa di polipi nasali, orticaria o edema angioneurotico; - reazioni fotoallergiche o fototossiche note durante il trattamento con ketoprofene o fibrati; - pazienti con storia di sanguinamento o perforazione gastrointestinale in relazione a precedente terapia con FANS; - pazienti con ulcera peptica attiva/emorragia gastrointestinale o anamnesi positiva per sanguinamento, ulcerazione o perforazione gastrointestinale; pazienti con dispepsia cronica; - pazienti che hanno altri sanguinamenti attivi o disturbi della coagulazione; - pazienti con malattia di Crohn o colite ulcerosa; - pazienti con insufficienza cardiaca grave; - pazienti con disfunzione renale da moderata a severa (clearance della creatinina ≤ 59 ml/min); - pazienti con grave compromissione della funzione epatica (punteggio Child-Pugh 10 - 15); - pazienti con diatesi emorragica e altri disturbi della coagulazione; - pazienti con disidratazione severa (causata da vomito, diarrea o insufficiente assunzione di liquidi); - durante il terzo trimestre di gravidanza e l'allattamento (vedere paragrafo 4.6).PosologiaPosologia Adulti In base alla natura e all'intensità del dolore, la dose raccomandata è in genere di 12,5 mg ogni 4-6 ore o di 25 mg ogni 8 ore. La dose giornaliera totale non deve superare i 75 mg. Gli effetti indesiderati possono essere minimizzati con l'uso della più bassa dose efficace per la più breve durata possibile di trattamento che occorre per controllare i sintomi (vedere paragrafo 4.4). Ketesse compresse non è indicato nei trattamenti a lungo termine e la somministrazione va limitata al solo periodo sintomatico. Anziani Nel paziente anziano si raccomanda di iniziare la terapia al limite inferiore del range di dosaggio (50 mg di dose giornaliera totale). Il dosaggio può essere aumentato in modo da raggiungere quello impiegato per la popolazione generale solo dopo che sia stata accertata una buona tollerabilità generale. Insufficienza epatica I pazienti con insufficienza epatica da lieve a moderata devono iniziare la terapia a dosi ridotte (50 mg di dose giornaliera totale) e devono essere sottoposti a stretto controllo medico. Ketesse compresse non deve essere usato in pazienti con insufficienza epatica grave. Insufficienza renale Nei pazienti con danno renale lieve (clearance della creatinina 60 - 89 ml/min), il dosaggio iniziale deve essere ridotto a 50 mg di dose giornaliera totale (vedere paragrafo 4.4). Ketesse compresse non deve essere usato in pazienti con danno renale da moderato a severo (clearance della creatinina ≤ 59 ml/min) (vedere paragrafo 4.3). Popolazione pediatrica Ketesse compresse non...
HAMAMELIS*crema 50 g 100 mg/g
CAPSICUM ANNUUM DYNAMIS*140 granuli 30 CH contenitore multidose
VANDA 8*1 contenitore multid 4 g 80 granuli
VANDA 15*1 contenitore multid 4 g granuli
VANDA 21*1 contenitore multid 4 g 80 granuli
VANDA 37*1 contenitore multid 4 g granuli
PROCTOZETA*crema rett 30 g 1,5% + 1%
Principi attivi1 g di crema rettale contiene: principi attivi: Lidocaina cloridrato: 15 mg; Idrocortisone acetato: 10 mg. Eccipienti con effetti noti: alcol cetostearilico, paraidrossibenzoati, glicole propilenico. Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.EccipientiVaselina bianca, paraffina liquida, metile paraidrossibenzoato propile paraidrossibenzoato, glicole propilenico, dimeticone, alcol cetostearilico, isottil sterato, PEG-20 monostearato, gliceril monosterato, acqua depurata.Indicazioni terapeutiche- Emorroidi interne ed esterne; - complicanze delle emorroidi (eczemi, eritemi, ragadi, prurito, bruciore); - trattamento pre o post-operatorio in chirurgia anorettale.Controindicazioni/Effetti indesideratiIpersensibilità ai principi attivi, agli anestetici locali di tipo amidico ed ai cortisonici in generale, o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1; Concomitante infezione micotica manifesta o sospetta; Concomitanti infezioni virali (es. tubercolosi cutanea, herpes simplex, varicella), batteriche e fungine; Bambini di età inferiore a 12 anni; Generalmente controindicato in gravidanza e allattamento (vedere paragrafo 4.6).PosologiaDue o più applicazioni al giorno, con lieve massaggio, nella quantità sufficiente a ricoprire la parte affetta. Istruzioni per l'uso In caso di applicazioni interne, utilizzare la cannula rettale inclusa nella confezione. Prima dell'utilizzo forare il sigillo di sicurezza e avvitare la cannula. Dopo la somministrazione rimuovere la cannula dal tubo e pulirla.ConservazioneConservare nella confezione originale per riparare il medicinale dalla luce.AvvertenzeLa sicurezza d'impiego dei prodotti contenenti lidocaina dipende dal dosaggio, da una corretta tecnica di applicazione e dall'adozione di misure precauzionali. Il medicinale deve essere usato alla minima dose efficace, riducendo opportunamente il dosaggio in rapporto all'età ed allo stato fisico, negli anziani e negli ammalati in forma acuta. L'eccessivo dosaggio della lidocaina o un intervallo ristretto tra la applicazione delle dosi può causare elevati livelli plasmatici e la manifestazione di effetti indesiderati. L'assorbimento della lidocaina dopo applicazione sulla cute lesa e sulle mucose è elevato. Pertanto, PROCTOZETA crema rettale deve essere usata con cautela in pazienti con gravi traumatismi, sepsi o lesioni cutanee estese. È buona norma evitare un uso prolungato di idrocortisone acetato, in particolare su ampie superfici. L'applicazione locale dei cortisonici e per periodi prolungati può determinare un assorbimento sistemico. L'assorbimento sistemico dei corticosteroidi per uso locale può produrre una soppressione reversibile dell'asse adreno-ipotalamo-ipofisario (HPA), con la possibilità di insufficienza di glucocorticosteroidi dopo sospensione del trattamento. In alcuni pazienti si possono anche avere manifestazioni della sindrome di Cushing a seguito dell'assorbimento sistemico di corticosteroidi durante il trattamento. I pazienti, che ricevono elevate quantità di steroidi particolarmente attivi applicati localmente su ampie aree cutanee, devono essere valutati periodicamente al fine di rilevare la soppressione dell'asse adreno-ipotalamo-ipofisario. Se si verifica soppressione dell'asse adreno-ipotalamo-ipofisario, occorre tentare di sospendere il farmaco, di ridurne la frequenza delle applicazioni oppure di sostituirlo con un altro corticosteroide meno potente. Il ripristino della funzionalità dell'asse HPA è in genere rapido e completo una volta cessato il farmaco. Talvolta si può manifestare sintomatologia da privazione, che richiede un supplemento di corticosteroidi sistemici. Come con tutti i preparati cortisonici per uso locale ad attività elevata, il trattamento dovrebbe essere interrotto appena conseguito il controllo della patologia. L'idrocortisone, come altri corticosteroidi per uso locale, può accentuare...
BETADINE*soluz cutanea 50 ml 10%
Principi attiviBetadine 10% soluzione cutanea 100 ml contengono: Principio attivo: Iodopovidone (al 10% di iodio) g 10 Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.EccipientiBetadine 10% soluzione cutanea: Glicerolo, Macrogol lauriletere, Sodio fosfato bibasico biidrato, Acido citrico monoidrato, Sodio idrossido, Acqua depurata.Indicazioni terapeuticheDisinfezione e pulizia della cute lesa (ferite superficiali di piccole dimensioni, piaghe da decubito con interessamento limitato all'epidermide).Controindicazioni/Effetti indesideratiIpersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Ipertiroidismo Non usare in bambini di età inferiore ai sei mesi.PosologiaBetadine 10% soluzione cutanea: Si applica 2 volte al giorno direttamente su piccole ferite ed infezioni cutanee. Una quantità di 5 ml di soluzione (contenente 50 mg di iodio) è sufficiente a trattare un'area di circa 15 cm di lato. Per antisepsi cutanea: applicare uno strato protettivo della soluzione di colore marrone fino ad ottenere una colorazione di intensità media: si forma una pellicola superficiale che non macchia.ConservazioneBetadine 10% soluzione cutanea: conservare a temperatura non superiore a 25°CAvvertenzeSolo per uso esterno. Questo medicinale non deve essere applicato su cute gravemente lesa e su superfici estese. Non usare per trattamenti prolungati: l'uso specie se prolungato può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione. In tal caso, il trattamento deve essere interrotto e deve essere effettuata una valutazione clinica. Particolare cautela va usata in pazienti con preesistente insufficienza renale che necessitino di regolari applicazioni di Betadine su cute lesa (vedere paragrafo 5.2). I pazienti con gozzo, noduli tiroidei o altre patologie tiroidee acute e non acute sono a rischio di sviluppare iperfunzione tiroidea (ipertiroidismo) a seguito di somministrazione di grandi quantità di iodio. In questa popolazione di pazienti, la soluzione di iodopovidone non deve essere impiegata per un periodo di tempo prolungato e su estese superfici corporee. Anche dopo la fine del trattamento bisogna ricercare i precoci sintomi di possibile ipertiroidismo e monitorare la funzione tiroidea. Non usare almeno 10 giorni prima di effettuare una scintigrafia o dopo scintigrafia con iodio radioattivo oppure nel trattamento con iodio radioattivo del carcinoma tiroideo. La popolazione pediatrica ha maggior rischio di sviluppare ipotiroidismo a seguito di applicazioni di dosi elevate di iodio. A causa della permeabilità della cute e della loro elevata sensibilità allo iodio, l'uso di iodopovidone deve essere ridotto al minimo indispensabile nei bambini. Può essere necessario un controllo della funzione tiroidea del bambino (ad esempio livelli di T4 e TSH). Qualsiasi ingestione orale di iodopovidone da parte del bambino deve essere evitata. In età pediatrica usare solo sotto stretto controllo e nei casi di effettiva necessità. L'ingestione o l'inalazione accidentale di alcuni disinfettanti può avere conseguenze gravi talvolta fatali. Evitare il contatto con gli occhi.InterazioniEvitare l'uso contemporaneo di altri antisettici e detergenti. Il complesso polivinilpirrolidone-iodio è efficace a valori di pH compresi tra 2.0 e 7.0. È possibile che il complesso reagisca con le proteine o altri composti organici insaturi, e che questo determini una riduzione della sua efficacia. L'uso concomitante di preparati con componenti enzimatiche per il trattamento di ferite determina...
ZOLFO E POTASSIO CARBONATO (NEW.FA.DEM.)*ung derm 1.000 g 17% + 8%
Principi attivi100 g di unguento contengono Principi attivi: Zolfo per uso esterno 17 g Potassio carbonato 8 g Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere par. 6.1.EccipientiVaselina biancaIndicazioni terapeuticheTrattamento di infezioni micotiche cutanee, psoriasi, dermatiti seborroiche e di affezioni cutanee di natura parassitaria (scabbia).Controindicazioni/Effetti indesiderati• Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti; • estese lesioni cutanee; • bambini di età inferiore a 3 anni.PosologiaAdulti e adolescenti, bambini di età superiore a 3 anni Applicare l'unguento, nella quantità necessaria in relazione alla parte da trattare, 2 - 3 volte al giorno. Per il trattamento della scabbia, dopo l'applicazione dell'unguento è necessario frizionare energicamente la zona da trattare; inoltre, l'unguento deve essere lasciato a contatto con la pelle per almeno 24 ore senza lavarsi. Il trattamento deve proseguire per almeno 3 giorni consecutivi.ConservazioneNon conservare ad una temperatura superiore ai 30 °C. Conservare il contenitore ben chiuso nella confezione originale.AvvertenzeUso esterno. Evitare il contatto con bocca, occhi, genitali e altre mucose. L'uso, specie se prolungato, dei medicinali per uso locale può dare origine a fenomeni di irritazione o di sensibilizzazione. In tale caso, è necessario interrompere il trattamento e istituire una idonea terapia.InterazioniNon sono stati condotti studi specifici di interazione.Effetti indesideratiDi seguito sono riportati gli effetti indesiderati di Zolfo e Potassio carbonato, organizzati secondo la classificazione sistemica organica MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Irritazione della cute e delle mucose, desquamazione, dermatiti, bruciore, prurito, eritema.SovradosaggioNon sono noti casi di sovradosaggio. Se usato in quantità eccessiva può essere irritante per la cute e le mucose. Sono stati registrati decessi a seguito di ingestione accidentale di zolfo e potassio carbonato da parte di bambini.Gravidanza e allattamentoIn mancanza di studi specifici, il medicinale deve essere utilizzato durante la gravidanza e l'allattamento solo in caso di necessità e sotto il diretto controllo medico.
EUR 50.00
LACRILUBE*ung oftalm 3,5 g
Principi attivi100 g di Lacrilube contengono Paraffina liquida, Vaselina bianca. Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.EccipientiLanolina alcool.Indicazioni terapeuticheIndicato per lubrificare e proteggere l'occhio in presenza di stati di secchezza oculare.Controindicazioni/Effetti indesideratiIpersensibilità agli alcol della lanolina o ad uno qualsiasi degli eccipienti.PosologiaApplicare una piccola quantità di Lacrilube nell'occhio una o più volte al giorno.ConservazioneNessuna speciale precauzione per la conservazione.AvvertenzeIl prodotto è solo per uso esterno; l'uso, specie prolungato, dei prodotti per uso topico può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione, in tal caso interrompere il trattamento e consultare il medico. Poichè Lacrilube è una preparazione sterile, evitare che la punta del tubo venga a contatto con qualsiasi superficie. In caso di comparsa o peggioramento di irritazione, dolore, rossore e modifica della visione, si deve interrompere il trattamento e consultare il medico. Non devono essere indossate lenti a contatto durante l'utilizzo del prodotto. Le lenti possono essere nuovamente applicate dopo un intervallo di almeno 30 minuti dall'applicazione dell'unguento. In caso di una concomitante medicazione oculare topica, deve trascorrere un intervallo di 5 minuti tra le due medicazioni. Lacrilube deve essere sempre applicato come ultimo trattamento. Precauzioni d'impiego: • Lavare le mani • Abbassare la palpebra inferiore in modo da formare una piccola sacca in cui applicare il prodotto • Tenere leggermente la testa indietro • Tenere il tubo del prodotto tra pollice ed indice ed applicarne una piccola quantità nella sacca precedentemente formata • Chiudere gli occhi, ruotandoli da destra a sinistra e viceversa per favorire la distribuzione del prodotto. Per evitare danni agli occhi non consentire alla punta del tubo di entrare in contatto con l'occhio durante l'applicazione del prodotto.InterazioniNon sono state osservate interazioni con altri medicamenti. Dato che i costituenti del prodotto hanno un uso ben consolidato, non sono previste interazioni.Effetti indesideratiNessun evento avverso è stato riportato nel corso di studi clinici. Tutti gli eventi avversi di seguito elencati sono stati riportati durante la vigilanza post-marketing. La frequenza di queste reazioni è considerata non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili). All'interno di ogni gruppo di frequenza, gli effetti indesiderati sono presentati in ordine decrescente di gravità:Patologie dell'occhio: dolore oculare (incluso la sensazione di puntura), irritazione oculare (inclusa la sensazione di bruciore), allergia oculare, offuscamento della vista, gonfiore oculare, infiammazione oculare, edema della palpebra, prurito oculare, escrezione oculare, sensazione di corpo estraneo, iperemia oculare/congiuntivale, eritema della palpebra, aumentata lacrimazione. Disturbi del sistema immunitario: ipersensibilità. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioniavverse.SovradosaggioAccidentali sovradosaggi topici oculari di Lacrilube non determinano alcun rischio. A parte un potenziale transitorio offuscamento della vista.Gravidanza e allattamentoGravidanza: Non sono previsti effetti durante la gravidanza in quanto non c'è esposizione sistemica di donne gravide alla sostanza farmacologicamente attiva. Allattamento: Non sono...
GLICEROLO CAMOMILLA MALVA (NEW.FA.DEM.)*BB 6 contenitori monodose 2,25 g soluz rett
Principi attiviGlicerolo New.Fa.Dem. bambini 2,25 g soluzione rettale con malva e camomilla Ogni contenitore monodose contiene principio attivo: Glicerolo 2,25 g Glicerolo New.Fa.Dem. adulti 6,75 g soluzione rettale con malva e camomilla Ogni contenitore monodose contiene principio attivo: Glicerolo 6,75 g Per l'elenco completo degli eccipienti vedere paragrafo 6.1.EccipientiAmido, acqua, camomilla estratto fluido, malva estratto fluidoIndicazioni terapeuticheTrattamento di breve durata della stitichezza occasionaleControindicazioni/Effetti indesiderati- Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. - dolore addominale acuto o di origine sconosciuta, - nausea o vomito, - ostruzione o stenosi intestinale, - sanguinamento rettale di origine sconosciuta, - crisi emorroidale acuta con dolore e sanguinamento, - grave stato di disidratazione.PosologiaLa dose corretta è quella minima sufficiente a produrre una facile evacuazione. È consigliabile usare inizialmente le dosi minime previste. Adulti e adolescenti (12 - 18 anni): 1 contenitore monodose adulti al bisogno, per un massimo di 1 o 2 somministrazioni al giorno. Bambini di età compresa tra 6 - 11 anni: 1-2 contenitori monodose bambini al bisogno, per un massimo di 1 o 2 somministrazioni al giorno Bambini di età compresa tra 2 - 6 anni: 1 contenitore monodose bambini al bisogno, per un massimo di 1 o 2 somministrazioni al giorno. Istruzioni per l'uso Per togliere il copricannula di sicurezza del contenitore monodose, appoggiare indice e pollice sulla ghiera rotonda posta sopra il soffietto e, con l'altra mano, piegare il copricannula fino a provocarne il distacco del corpo del contenitore. Durante l'operazione, non afferrare mai il soffietto, altrimenti si verificherebbe la fuoriuscita del medicinale prima dell'utilizzo. Può essere utile lubrificare la cannula con una goccia della soluzione stessa, prima di introdurla nel retto e premere il soffietto. Estrarre la cannula tenendo premuto il soffietto. Ogni contenitore deve essere utilizzato per una sola somministrazione; eventuale medicinale residuo deve essere eliminato. Nei bambini sotto i dodici anni il medicinale può essere utilizzato solo dopo aver consultato il medico. I lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e per non più di sette giorni (vedere paragrafo 4.4). Una dieta ricca di liquidi favorisce l'effetto del medicinale.ConservazioneConservare ad una temperatura non superiore ai 30° C. Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dall'umidità e lontano da fonti dirette di calore.AvvertenzeI lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e per non più di sette giorni. L'uso per periodi di tempo maggiori richiede la prescrizione del medico dopo adeguata valutazione del singolo caso. Il trattamento della stitichezza cronica o ricorrente richiede sempre l'intervento del medico per la diagnosi, la prescrizione dei farmaci e la sorveglianza nel corso della terapia. È inoltre opportuno che i soggetti anziani o in non buone condizioni di salute consultino il medico prima di usare il medicinale. L'abuso di lassativi può causare diarrea persistente con conseguente perdita di acqua, sali minerali (specialmente potassio) ed altri fattori nutrititi essenziali. Nei casi più gravi di abuso è possibile l'insorgenza di disidratazione o ipopotassiemia, la quale può determinare disfunzioni cardiache o neuromuscolari, specialmente in...
GLICEROLO CAMOMILLA MALVA (NEW.FA.DEM.)*AD 6 contenitori monodose 9 g soluz rett
Principi attiviGlicerolo New.Fa.Dem. bambini 2,25 g soluzione rettale con malva e camomilla Ogni contenitore monodose contiene principio attivo: Glicerolo 2,25 g Glicerolo New.Fa.Dem. adulti 6,75 g soluzione rettale con malva e camomilla Ogni contenitore monodose contiene principio attivo: Glicerolo 6,75 g Per l'elenco completo degli eccipienti vedere paragrafo 6.1.EccipientiAmido, acqua, camomilla estratto fluido, malva estratto fluidoIndicazioni terapeuticheTrattamento di breve durata della stitichezza occasionaleControindicazioni/Effetti indesiderati- Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. - dolore addominale acuto o di origine sconosciuta, - nausea o vomito, - ostruzione o stenosi intestinale, - sanguinamento rettale di origine sconosciuta, - crisi emorroidale acuta con dolore e sanguinamento, - grave stato di disidratazione.PosologiaLa dose corretta è quella minima sufficiente a produrre una facile evacuazione. È consigliabile usare inizialmente le dosi minime previste. Adulti e adolescenti (12 - 18 anni): 1 contenitore monodose adulti al bisogno, per un massimo di 1 o 2 somministrazioni al giorno. Bambini di età compresa tra 6 - 11 anni: 1-2 contenitori monodose bambini al bisogno, per un massimo di 1 o 2 somministrazioni al giorno Bambini di età compresa tra 2 - 6 anni: 1 contenitore monodose bambini al bisogno, per un massimo di 1 o 2 somministrazioni al giorno. Istruzioni per l'uso Per togliere il copricannula di sicurezza del contenitore monodose, appoggiare indice e pollice sulla ghiera rotonda posta sopra il soffietto e, con l'altra mano, piegare il copricannula fino a provocarne il distacco del corpo del contenitore. Durante l'operazione, non afferrare mai il soffietto, altrimenti si verificherebbe la fuoriuscita del medicinale prima dell'utilizzo. Può essere utile lubrificare la cannula con una goccia della soluzione stessa, prima di introdurla nel retto e premere il soffietto. Estrarre la cannula tenendo premuto il soffietto. Ogni contenitore deve essere utilizzato per una sola somministrazione; eventuale medicinale residuo deve essere eliminato. Nei bambini sotto i dodici anni il medicinale può essere utilizzato solo dopo aver consultato il medico. I lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e per non più di sette giorni (vedere paragrafo 4.4). Una dieta ricca di liquidi favorisce l'effetto del medicinale.ConservazioneConservare ad una temperatura non superiore ai 30° C. Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dall'umidità e lontano da fonti dirette di calore.AvvertenzeI lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e per non più di sette giorni. L'uso per periodi di tempo maggiori richiede la prescrizione del medico dopo adeguata valutazione del singolo caso. Il trattamento della stitichezza cronica o ricorrente richiede sempre l'intervento del medico per la diagnosi, la prescrizione dei farmaci e la sorveglianza nel corso della terapia. È inoltre opportuno che i soggetti anziani o in non buone condizioni di salute consultino il medico prima di usare il medicinale. L'abuso di lassativi può causare diarrea persistente con conseguente perdita di acqua, sali minerali (specialmente potassio) ed altri fattori nutrititi essenziali. Nei casi più gravi di abuso è possibile l'insorgenza di disidratazione o ipopotassiemia, la quale può determinare disfunzioni cardiache o neuromuscolari, specialmente in...