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Mantenimento e casa coniugale. Aspetti giuridici ed economici
Il volume analizza l'istituto del mantenimento del coniuge e dei figli nella separazione e nel divorzio, con un'ampia disamina dei mezzi di tutela e di garanzia predisposti a loro favore. Tra gli strumenti di tutela voluti dal legislatore per attenuare gli effetti della separazione, ci si sofferma, in particolare, sull'assegnazione della casa familiare esaminandone nozione e criteri per l'attribuzione della stessa sia ai figli che al genitore anche non coniugato. Gli argomenti trattati vengono affrontati evidenziando gli aspetti problematici e le ricadute pratiche alla luce degli orientamenti giurisprudenziali più rilevanti in materia. -
Codice della giustizia amministrativa
Peculiare attenzione è data alla legislazione speciale strettamente complementare alle norme del Codice, in particolare alle disposizioni relative alla class action contro la p.a. Vengono esaminate le altre leggi sulla giustizia amministrativa: il tema della giurisdizione del giudice ordinario; il Contenzioso elettorale con specifico riguardo al processo dinanzi al giudice ordinario in tema di eleggibilità e decadenza; il Processo amministrativo davanti al giudice dell'Unione europea, si esaminano le norme europee e le ricadute sul sistema processual-amministrativo nazionale; sono analizzati i ricorsi amministrativi; viene approfondito il processo amministrativo innanzi al Tribunale superiore delle acque pubbliche; la legittimazione al ricorso dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato. L'opera permette dunque al professionista di orientarsi compiutamente nella nuova disciplina processuale, confrontata con quella prevista dalle norme previgenti, alla luce dell'interpretazione teorica e pratica che si è sedimentata in materia, individuando quelle soluzioni pratiche che mantengono ancora una loro validità, e dei nuovi orientamenti derivanti dalle novità introdotte dal codice, che sono inquadrate nel sistema normativo complessivo, attraverso altresì un'approfondita analisi delle altre disposizioni in materia contenute nella legislazione speciale. -
Giurisprudenza annotata di diritto industriale. Anno 39º (2010)
L'opera contribuisce alla conoscenza delle fondamentali sentenze in materia dell'anno 2010 (nn. 5487-5615) sul diritto industriale, offrendo un utile strumento per l'aggiornamento e la consultazione delle stesse. Marchi, ditta, denominazione e ragione sociale, insegna, brevetti per invenzione, modelli industriali, concorrenza sleale, limiti alla concorrenza, antitrust, pubblicità ingannevole e comparativa: sono questi gli argomenti affrontati e riguardo ai quali vengono riportate le decisioni della Corte Costituzionale e della Corte di Cassazione (I), della Commissione dei Ricorsi (II), dei giudici di merito (III), del Consiglio di Stato (IV), del T.A.R. Lazio (V), dell'Autorità Garante (VI) della Corte di Giustizia, del Tribunale e della Commissione CE (VII), della Commissione dei ricorsi dell'UAMI (VIII). Ogni sentenza viene pubblicata per esteso, seguendo l'ordine cronologico ed è, inoltre, contraddistinta da un numero progressivo che ne rispecchia l'ordine di pubblicazione. -
La nuova disciplina della circolazione stradale
Il volume offre un commento sistematico alla legge n. 120/2010 di riforma del Codice della strada, individuando aree omogenee suscettibili di un'illustrazione organica, idonea a rendere percepibile e comprensibile il senso e la portata dei vari interventi, illustrazione nella quale si rinvengono, così sistematizzate, informazioni puntuali e chiarimenti mirati, di immediata disponibilità e fruibilità. Il lettore potrà pertanto più agevolmente avvicinarsi alla novella e trovare utili strumenti di studio e di lavoro sulle modifiche recate in tema di regolamentazione del traffico e di tutela delle strade, sul nuovo regime dei veicoli e le norme di comportamento, sui documenti di circolazione e immatricolazione ed i requisiti per la guida e la conduzione di animali, sulle disposizioni riguardanti il settore dell'autotrasporto e le altre attività economiche connesse alla circolazione e sicurezza stradale, sul procedimento di applicazione delle sanzioni amministrative e il regime delle opposizioni, sulle nuove norme in materia di sanzioni amministrative e penali. -
Corso di diritto amministrativo. Profili sostanziali e processuali
Il volume si pone come intento di approfondire, in termini critici e problematici, le linee evolutive essenziali di un complesso mondo come quello del diritto amministrativo. Questa ultima edizione è stata profondamente rinnovata dopo l'avvento del Codice del processo amministrativo (D.lgs. 104/2010), che ha effettuato una riscrittura, spesso radicale, di pressoché tutti gli istituti di questa branca dell'ordinamento giuridico: dal riparto di giurisdizione all'ottemperanza, passando per la teoria delle azioni, per il regime delle responsabilità degli agenti pubblici e per il procedimento. Si è voluto completare il lavoro analizzando anche il recentissimo Regolamento Appalti, per dare al lettore la panoramica quanto più aggiornata possibile. -
I provvedimenti d'urgenza. Art. 700 Cod. proc. civ. (Magis imperii quam iurisdictionis)
L'esigenza di provvedimenti che ""cautelino"""" chi fa valere un proprio diritto dai tempi necessari alla decisione della controversia è esigenza che trova costante disciplina nel codice di rito, che individua procedimenti dichiaratamente speciali e sommari. Sono infatti proposti provvedimenti muniti immediatamente di esecutorietà (quali il decreto ingiuntivo e l'ordinanza provvisoria di rilascio, ex art. 665 cod. proc. civ.) ed altri che aggiungono il carattere della cautelarità consentendo al giudice di adottarli svolgendo un'istruttoria sulla base di regole procedimentali che egli stesso """"inventa"""" di volta in volta, restando obbligato solo al rispetto del contraddittorio, anch'esso rinviabile in seconda battuta a fronte dal rischio che, se non vi è la """"sorpresa"""", possa restare pregiudicata l'attuazione del provvedimento emesso. L'art. 700 del codice di rito valorizza in maniera forte, un percorso per la garanzia immediata del diritto del singolo, non in grado di sopportare i tempi del processo per il suo riconoscimento; d'altra parte, posiziona, in taluni casi, l'attività del giudice al confine tra giurisdizione e regolazione, con """"puntate"""" verso quest'ultima: magis imperii quam iurisdictionis è espressione che coglie tutte le implicazioni del fenomeno. Seconda edizione aggiornata alla più recente giurisprudenza."" -
La responsabilità civile delle strutture sanitarie. Ospedali pubblici, case di cura private e attività intramuraria
Il volume analizza la complessa problematica della responsabilità civile delle strutture sanitarie. Partendo dalla identificazione degli enti sanitari pubblici e privati operanti nell'ambito del servizio sanitario nazionale, affronta i rapporti tra tutela della salute del consumatore/paziente e il principio di libera concorrenza come derivanti dal diritto comunitario, nonché i principi generali regolanti la responsabilità civile degli enti in genere alla luce delle disposizioni del codice civile e del d. lgs n. 231/2001. L'opera passa poi ad esaminare specificamente la responsabilità degli ospedali pubblici, delle case di cure private convenzionate e non, nonché delle strutture ove si svolge l'attività intramuraria. Completano la trattazione i rispettivi oneri probatori gravanti sul paziente e sul sanitario citato nel giudizio di responsabilità, analizzandosi gli approdi e i più recenti contrasti a cui è pervenuta la giurisprudenza alla luce anche delle riflessioni della più attenta dottrina. Per il suo approfondimento giurisprudenziale e dottrinale il testo rappresenta un utile punto di riferimento per gli studiosi e gli operatori specializzati nel settore della responsabilità sanitaria. -
L' atto di citazione. Requisiti e cause di nullità
Il volume illustra in un'ottica pratico-professionale gli elementi fondamentali dell'atto di citazione, in particolare i suoi requisiti di forma-contenuto, gli effetti processuali e sostanziali della citazione notificata, le cause di nullità e la sanatoria dei vizi relativi alla vocatio in ius e all'editio actionis, la costituzione in giudizio. Lo svolgimento dell'opera è caratterizzato da un costante confronto critico con la giurisprudenza di legittimità, cui è dedicato ampio spazio. Le modalità con cui sono trattati gli aspetti essenziali dell'atto di citazione rendono il volume un prezioso ausilio per l'interprete pratico del diritto alla ricerca di approfondimenti e aggiornati riferimenti giurisprudenziali. Correda il volume un articolato indice analitico tematico-descrittivo di pronta consultazione. -
La nuova esecuzione forzata
L'esercizio dell'azione esecutiva spetta al creditore, munito del necessario titolo esecutivo, per il soddisfacimento del proprio credito in mancanza dell'adempimento spontaneo del debitore. Il volume esamina in modo completo ed approfondito la materia dell'esecuzione forzata, analizzando i vari istituti di portata generale alla luce delle modifiche introdotte dalla l. n. 69/2009 e della giurisprudenza più recente. In particolare, sono trattati: il titolo esecutivo, la sua spedizione in forma esecutiva, la notificazione del titolo esecutivo e del precetto, l'atto del precetto e la sua forma. L'opera si sofferma, altresì, sulle opposizioni all'esecuzione, agli atti esecutivi, all'esecuzione degli obblighi di fare e di non fare, senza trascurare, infine, l'opposizione di terzo, la sospensione e l'estinzione del processo esecutivo. -
Atti tra vivi. Legge notarile. Casistica
Il volume costituisce una raccolta di casi ed esercitazioni pratiche su argomenti di particolare attualità relativi agli atti tra vivi, con una speciale attenzione alle problematiche sollevate dalla legge notarile e ai casi inerenti il diritto internazionale privato. Ciascun caso pratico è corredato dalla stesura della parte teorica, della soluzione e del relativo atto notarile. Il volume si rivela di particolare utilità per il praticante Notaio, chiamato ad accostare allo studio teorico la risoluzione di problemi pratici e la redazione dei relativi atti notarili, ma risulta interessante anche per tutti gli altri operatori del diritto che sono chiamati a risolvere problemi pratici e ad essere aggiornati sui più recenti orientamenti giurisprudenziali e sulle novità legislative. -
Il procedimento di interdizione, inabilitazione e amministrazione di sostegno
L'attenzione dell'ordinamento giuridico, non solo italiano, verso i bisogni primari della persona si muove sempre più dall'arcaica concezione di protezione della società dal soggetto debole verso una più moderna protezione del soggetto debole nella società. In questa prospettiva, il diritto internazionale ha avuto una forte evoluzione con la Convenzione dell'Aja sulla protezione internazionale degli adulti, che regola la protezione degli adulti che, in ragione di un'alterazione o di un'insufficienza delle loro facoltà personali, non sono in grado di provvedere ai loro interessi e individua come fondamentale esigenza il rispetto della dignità dell'adulto e della sua volontà. In Italia una tale evoluzione della cultura giuridica, ha trovato un primo sbocco nella legge 9 gennaio 2004, n. 6, che, con l'introdurre l'istituto dell'amministrazione di sostegno, ha operato una profonda revisione dei tradizionali criteri e meccanismi di protezione dei soggetti che, per effetto di infermità o di menomazioni fisiche o psichiche, si trovino nell'impossibilità di provvedere ai propri interessi. La carica fortemente innovativa del nuovo istituto ha fatto optare, tuttavia, per il mantenimento in vita di quelli tradizionali e il vetusto procedimento camerale pensato per l'interdizione e per l'inabilitazione è stato mantenuto anche quale modello per l'amministrazione di sostegno. L'esame del tema è stata condotto da chi ha potuto svolgere una indagine a spettro totale. -
L' arbitrato e la conciliazione nel lavoro pubblico e privato
Il volume esamina la materia tanto dibattuta quanto attuale della conciliazione ed dell'arbitrato nel lavoro sia pubblico che privato. Si compone di tre parti: la prima investe l'analisi della conciliazione che con la legge, nota come collegato lavoro, ha trasformato l'obbligatorietà del tentativo di conciliazione in facoltà; la seconda riguarda invece l'arbitrato del quale , nella terza parte, vengono illustrate le modalità di svolgimento alla luce della legge n. 183 del 2010. Quest'opera tenta di ridurre a sistema l'arbitrato di lavoro con il coordinamento delle vecchie disposizioni con le nuove, e con la generale disciplina degli arbitrati di diritto comune (anch'essa rimaneggiata più volte); l'intenzione è quella di sottoporre alle parti e agli operatori giuridici uno strumento completo ed efficace che possa essere da guida nell'ardua strada del decollo delle ADR nel settore. -
Le azioni a tutela del danneggiato da circolazione stradale
Il volume analizza tutte le azioni concesse al danneggiato da circolazione stradale, in ambito civile e penale. La tutela giurisdizionale del danneggiato è considerata, dal legislatore, quale extrema ratio da percorrere solo qualora una corretta azione stragiudiziale non abbia consentito l'equa liquidazione del danno subito dal sinistrato. È questo il senso, da ultimo, dell'obbligatorio esperimento del procedimento di mediazione, previsto dal d.lg. n. 28 del 2010, come modificato dalla l. 26.2.2011, n. 10; della minuziosa determinazione riservata alla tutela stragiudiziale del danneggiato dal Codice delle Assicurazioni; nonché della possibilità, concessa dal legislatore al danneggiato, di attivare procedimenti sanzionatori a carico delle assicurazioni. L'opera esamina nella prima parte l'illecito civile, alla luce delle pronunce giurisprudenziali più recenti; nella seconda, invece, si sofferma sull'azione vera e propria che il danneggiato può proporre nei confronti del responsabile e della sua assicurazione. -
Compravendita immobiliare e normativa urbanistica
Nelle compravendite immobiliari è oggi elemento essenziale la qualità e la regolarità urbanistica ed edilizia degli immobili, che si concretizza soprattutto con l'analisi dei diversi gradi della anormalità, della irregolarità vera e propria, fino a giungere alla incommerciabilità di determinati immobili sancita per legge, mediante la sanzione della nullità degli atti di vendita. Un immobile, in particolar modo un fabbricato o sua porzione, può comunque risultare in pratica incommerciabile o fortemente svalutato anche al di fuori dei tassativi casi di nullità, ove risulti affetto da non perfetta conformità edilizia ed urbanistica. L'obiettiva difficoltà attuale di vendere senza problemi i propri beni immobili a causa della crisi edilizia ha portato ad un vasto contenzioso e quindi alla necessità di verificare, prima di una trattativa di compravendita, se siano assenti quegli elementi di criticità del negozio stesso che molto facilmente possono risultare, essendo l'attività edilizia oggi, ma ancor più in passato, caratterizzata da frequenti imprecisioni ed irregolarità. L'opera affronta le tre citate forme di criticità (anormalità, irregolarità, nullità), trattando i casi e le conseguenze giuridiche delle carenze di perfetto rispetto delle norme in materia, esaminandone esaminandone gli effetti dannosi per entrambe le parti. -
Diritti reali in generale
A distanza di oltre trent'anni dalla prima edizione del volume nel Trattato di diritto civile e commerciale, l'autore ripercorre, alla luce delle ultime argomentazioni sia di dottrina sia normative e di giurisprudenza, l'analisi del Diritto reale sotto il profilo soggettivo ed oggettivo, affrontandone le problematiche dell'esercizio e le tipologie classiche e più recenti, completando l'approfondito excursus con le questioni relative alle altre figure giuridiche correlate. -
L' udienza di prima comparizione ex art.183 c.p.c.
L'opera esamina la prima udienza di trattazione, ritenuta da molti la più importante del processo. Si tratta di una fase processuale ricca di insidie, ma anche di occasioni. Il volume tiene conto dei principali orientamenti dottrinali e giurisprudenziali, confrontando sempre teoria con pratica, norme con prassi, nonché delle significative novità introdotte dalla legge n. 69/2009 che, pur non avendo direttamente innovato l'art. 183 c.p.c., ha modellato un nuovo sistema processuale; si pensi: alla nuova rimessione in termini, al nuovo contraddittorio sulle questioni d'ufficio (che ha rafforzato il divieto di sentenze c.d. della terza via), al nuovo principio di non contestazione ed infine alla novella sulla mediazione (L. 28/2010, D.M. 180/2010, L. 10/2011). A questi importanti cambiamenti, non è impermeabile la prima udienza di trattazione ex art. 183 c.p.c. -
Delle disposizioni condizionali, a termine e modali. Artt. 633-648
Il presente volume del Commentario al codice civile costituisce un ulteriore tassello nell'articolato commento dedicato alle successioni testamentarie, colmando la lacuna tra le disposizioni generali in materia di Testamento ed i Legati. Analizzando i cosiddetti elementi ""accidentali"""" del testamento, il commento di Nicola Di Mauro approfondisce la questione delle condizioni (sospensiva, risolutiva, impossibile), si sofferma sulle condizioni testamentarie in relazione alle libertà personali e alla circolazione di beni, per continuare poi analizzando gli orientamenti più moderni in tema di tutela delle libertà individuali e divieti, di garanzie, di obblighi e facoltà degli amministratori dell'eredità e dei relativi oneri."" -
La sentenza penale. Struttura e casistica
Il volume, giunto alla seconda edizione, si articola in due parti. Nella prima vengono individuati i principi normativi in tema di motivazione della sentenza penale e viene delineata una metodologia per la redazione della stessa, esponendone in successione lo schema argomentativo di base, la struttura tipica e talune connotazioni stilistiche. Si esaminano, in particolare, le innovazioni introdotte dalla legge n. 46/2006 in ordine sia ai motivi di ricorso per cassazione in tema di contraddittorietà della motivazione e di travisamento del fatto sia al principio probatorio del ragionevole dubbio. Ci si sofferma, inoltre, sugli sviluppi più recenti in materia di teoria della prova penale e si estende l'analisi dei criteri di composizione della motivazione alla sentenza di appello. La seconda parte del volume riporta numerosi esempi di motivazioni di sentenze penali (anche di appello), riferiti a diverse ipotesi di reato, destrutturandone i testi nelle componenti riconducibili alle partizioni strutturali in precedenza definite e commentandoli con riferimento allo schema argomentativo ed alle indicazioni stilistiche oggetto della prima parte del volume. -
I procedimenti di separazione e divorzio
La disciplina processuale della separazione, del divorzio e delle relative modifiche, senza escludere le problematiche inerenti l'art. 709 ter cpc, le garanzie e l'esecuzione. Stile snello ed essenziale, informazione completa, scupoloso aggiornamento. Agevole individuazione delle questioni di immediato e magari occasionale interesse del lettore. Una trattazione per blocchi normativi, che mette a confronto separazione e divorzio, nei loro profili contenziosi e consensuali. Problematiche intepretative, consonanze, differenziazioni, che ancora permangono, con riferiemnto alla fase presidenziale, a quella di cognizione in primo grado, alle sentenze e alle impugnazioni. -
Cartella clinica e responsabilità medica
Il volume esamina la cartella clinica, considerata dalle più recenti svolte giurisprudenziali il perno su cui sempre più spesso ruota tutto il giudizio della responsabilità medica. Le omissioni imputabili al medico nella redazione della cartella clinica rilevano come figura sintomatica di inesatto adempimento, per difetto di diligenza; il medico si trova, infatti, nella posizione di essere al tempo stesso autore della condotta e redattore del documento che quella condotta deve riportare. Di più: in virtù del principio di vicinanza o prossimità della prova, la difettosa tenuta della cartella clinica, non solo non esclude il nesso eziologico tra la condotta del medico e il danno patito, ma consente di ritenerlo accertato tramite il ricorso a presunzioni. Tale orientamento giurisprudenziale potrebbe però ingenerare una burocratizzazione eccessiva della cartella clinica e di tutto il rapporto tra paziente e medico, che si vede oramai quasi obbligato a rifugiarsi nella c.d. ""medicina difensiva"""".""