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Il diritto privato nella società 4.0
Il libro affronta il cambiamento del Diritto privato nell'attuale dimensione dell'ordinamento giuridico, caratterizzato da una stratificazione multilivello delle fonti, che si interseca con i processi della globalizzazione. La ""Società 4.0"""" vuole alludere all'attuale trasformazione della società, indotta dall'evoluzione della tecnica, dalla rivoluzione digitale, dai flussi migratori, profili tutti che sollevano scenari nei quali il giurista è chiamato a pronunciarsi su inediti conflitti degli interessi in gioco. Si sono prescelti, secondo la sequela dei libri del Codice civile (eccettuato il sesto, che per sua natura è più incentrato sull'esperienza dell'ordinamento nazionale), istituti nell'ambito dei quali si sono manifestati i fermenti dell'indicato cambiamento. Si è scelto di trattare delle nuove declinazioni del diritto all'identità personale e dei temi ad esso connessi, delle funzioni del testamento nell'attuale diritto successorio, della nuova connotazione della proprietà e del contratto, della polifunzionalità della responsabilità civile e della circolazione delle società commerciali in Europa e negli Stati Uniti. Da ciascuno di essi si sono ricavate direttive che testimoniano l'indicata evoluzione."" -
La tutela risarcitoria contro i danni ambientali
Le lesioni delle componenti ambientali non possono che assumere una rilevanza straordinaria, in quanto determinano uno squilibrio del delicato sistema ecologico, ossia l'interrelazione tra le risorse biotiche e abiotiche ed i servizi di esse, di cui l'essere umano stesso è parte fondamentale. A tale riguardo, appare utile un raffronto tra la normativa europea e italiana in materia di prevenzione e riparazione dei danni all'ambiente. La critica offerta dal presente trattato, in particolare, muove dalla molteplicità di significati che sono attribuiti all'ambiente e dalla particolare definizione di danno ambientale, tenendo conto anche degli effetti riflessi che detto pregiudizio può spiegare nella sfera individuale dei soggetti, persone fisiche o giuridiche. La disamina, poi, si incentra sul regime della responsabilità ambientale e sulle azioni volte a prevenire e riparare i pregiudizi alle risorse naturali, con le relative modalità di attuazione. In conclusione, si affrontano le dibattute ipotesi della molteplicità di responsabili dello stesso danno ambientale e della responsabilità del proprietario o gestore dell'area compromessa. -
La famiglia transnazionale: profili fiscali
Nell'epoca della globalizzazione anche i rapporti di famiglia si connotano sempre più nel senso della internazionalità. L'incremento della mobilità dei cittadini all'interno dell'Unione (e non solo) e lo sviluppo di relazioni internazionali in ogni settore ha determinato l'aumento dei matrimoni misti o comunque a carattere transfrontaliero o più semplicemente di famiglie i cui membri operano, vivono e lavorano in una pluralità di Stati. La famiglia è sempre più internazionale o meglio, come viene definita da coloro che maggiormente si sono occupati del fenomeno, «transnazionale». -
Il procedimento amministrativo tributario tra diritti del contribuente e poteri dell'amministrazione
Il prelievo fiscale è da sempre considerato espressione dell'autorità e della supremazia dello Stato rispetto al cittadino costretto a sopportare un depauperamento patrimoniale che lo pone in una posizione di soggezione al potere statale. Da qui l'insorgere di un rapporto conflittuale tra le parti: da un lato l'Amministrazione finanziaria che vanta un credito verso il cittadino-contribuente, dall'altro il soggetto passivo chiamato a concorrere alle spese dello Stato. -
Global value chains e diritto del lavoro. Problemi e prospettive
Il volume indaga il complesso rapporto tra catene globali del valore e diritto del lavoro. La frammentazione e la dispersione geografica dei sistemi produttivi, infatti, mettono in crisi i tradizionali istituti di protezione dei lavoratori di matrice statuale, pensati per regolare una relazione bilaterale e territorialmente localizzata. Si crea, in questo modo, un vuoto di tutela derivante dallo scollamento tra poteri e responsabilità. È quindi necessario identificare gli ostacoli che inibiscono il pieno funzionamento di tali istituti e comprendere le dinamiche che reggono le catene del valore, al fine di poter valutare l'efficacia delle soluzioni proposte, anche in chiave evolutiva. A fronte della portata transnazionale del fenomeno in questione, l'analisi non può essere confinata entro un singolo ordinamento, ma deve essere condotta con metodo comparato e in una prospettiva pluriordinamentale. Lo studio degli strumenti internazionali, delle leggi nazionali e regionali e delle prassi degli attori sociali permette così di far luce sulle principali tendenze di sviluppo in tal senso e di individuarne i punti di forza e le possibili criticità, nell'ottica di un progressivo adattamento dei sistemi giuridici alle sollecitazioni provenienti dalla realtà sociale. -
Dialogo sociale e autonomia collettiva nell'ordinamento dell'Unione Europea
Il volume approfondisce le forme di negoziazione collettiva che si svolgono nell'ordinamento dell'Unione europea. In particolare, ci si sofferma sulla procedura che può condurre alla stipulazione degli accordi collettivi, descritta dall'art. 154 TFUE, e si approfondisce il tema della loro efficacia, analizzando le due vie offerte dall'art. 155 TFUE per l'attuazione dei testi contrattuali negli ordinamenti nazionali. Il volume si propone di ripercorrere, anche in prospettiva diacronica, le tendenze che hanno animato il dialogo sociale europeo delle origini e quello dei tempi più recenti. In tale quadro, si dedica attenzione anche alle esperienze della negoziazione cd. volontaria e dell'attuazione cd. autonoma delle intese, attraverso cui le parti sociali europee hanno sperimentato un affrancamento dalle procedure istituzionali, dimostrando una capacità regolativa indipendente dal sostegno e dagli impulsi della Commissione europea. -
L' imposta sui servizi digitali
L'imposta sui servizi digitali è la risposta dell'ordinamento nazionale a una serie di ""crisi"""": quella dei principi su cui si fonda il sistema delle convenzioni internazionali determinato dallo Stateless income, quella determinata dall'insorgere di un disallineamento di interessi fra gli Stati circa l'an e il quomodo, della reazione a questi fenomeni, quello della crisi della sovranità degli Stati. Questa risposta si fonda su una soluzione innovativa: l'assunzione a presupposto del tributo dei """"dati"""" nelle molteplici forme in cui essi rilevano come autonomo oggetto di controllo, scambio e impiego nell'ambito di forme d'impresa cc.dd. data enabled. Lo studio dell'imposta sui servizi digitali consente di acquisire consapevolezza sia dei problemi che ne costituiscono la giustificazione di fondo, sia delle molteplici questioni tecniche e giuridiche sono implicate da un'imposta sui """"dati"""". Gli autori che hanno collaborato a questo volume offrono un quadro probabilmente esaustivo dei temi sul tappeto che spaziano dai problemi di diritto internazionale e unionale, al diritto dei mercati finanziari; dal diritto della proprietà intellettuale, al diritto pubblico dell'economia; dal diritto internazionale tributario, ai vari settori dell'ordinamento tributario nazionale tanto """"formale"""" (accertamento, sanzioni, ecc.), quanto """"sostanziale"""" (IVA e imposte dirette). Ed anche se dovesse realmente avverarsi la preconizzata abrogazione dell'imposta, lo studio non dovrebbe rivelarsi un esercizio sterile non essendo ipotizzabile che si possa assistere a un declino della centralità dei """"dati"""", come elemento discriminante della diversa condizione sociale dei membri della collettività e, quindi, come nuovo """"indice"""" di capacità contributiva."" -
La tutela giuridica del patrimonio culturale immateriale
Cosa si intende per patrimonio culturale immateriale? Quali sono le peculiarità caratterizzanti questo tipo di patrimonio che lo distinguono dalla più nota categoria del patrimonio materiale? La convenzione Unesco del 2003 per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale ha cercato di fornire definizione e tutele a questa categoria. Ma in che modo gli Stati hanno recepito il tema della cura e della tutela giuridica di questo fragile patrimonio nei rispettivi ordinamenti giuridici, anche alla luce della stipula della Convenzione? A queste domande il volume cerca di fornire una risposta tramite il supporto del metodo comparato con particolare riferimento ai casi francese, italiano e spagnolo. La ricerca, anche attraverso l'analisi dei diversi formanti giudici (da quello costituzionale, a quello legislativo anche delle differenti entità territoriali, fino a giungere alla concreta prassi amministrativa) rivela la pregnanza degli specifici assetti istituzionali, anche su un tema, per così dire nuovo, rispetto alla consolidata cultura giuridica in materia di patrimonio. -
Diritto pubblico dell'economia
La trattazione dà una chiave di lettura di alcune significative tematiche di diritto dell’economia, fornendo al lettore una sistematica visione degli impianti disciplinari di riferimento e la possibilità di valutare l’impatto di soluzioni applicative adottate nel tempo. I contributi sono, quindi, legati tra loro dall’esame delle problematiche al centro dell’odierno dibattito dottrinale e sociopolitico. Emergono le linee del cambiamento che ha interessato questa materia, cambiamento che, soprattutto a causa della globalizzazione, si va determinando a livello normativo nel nostro Paese e, più in generale, nell’intera area dell’occidente. L’indagine mira a fornire indicazioni, a sollecitare curiosità, a far riflettere. Il volume si rivolge soprattutto ai giovani che, all’inizio del loro percorso universitario, possono trovare in questo volume contenuti idonei ad un arricchimento culturale, ad una formazione che proietti in chiave dinamica l’interesse dello studio, in vista di un adeguato inserimento in ambito professionale. -
Costruttivismo giuridico e giurisdizioni internazionali
Il diritto internazionale è oggetto di costante costruzione sociale ad opera di tribunali internazionali ai quali Stati e altri attori non-statali si rivolgono in caso di controversia sull’interpretazione e l’applicazione delle norme internazionali. Alcuni si pronunciano esclusivamente o essenzialmente su controversie interstatali, altri su controversie tra Stati e individui, altri ancora giudicano soltanto individui, altri infine possono considerarsi incardinati in ordinamenti autonomi. Il volume sviluppa un approccio sistemico e realista-costruttivista al diritto internazionale, attraverso l’analisi dei principali problemi della giurisdizione internazionale e del funzionamento dei tribunali e delle corti internazionali oggi esistenti, e in particolare indirizza la costruzione sociale del diritto internazionale verso la «persona umana», intesa come l’individuo nella sua unicità. In quest’ottica viene affrontato il problema oggi molto dibattuto della «crisi» dei diritti umani sanciti a livello internazionale e del rapporto tra diritti umani e neoliberismo globale. -
Codice di procedura civile e disposizioni di attuazione. Testo pre e post riforma Cartabia
Il volume contiene il testo del Codice di procedura civile e delle relative disposizioni di attuazione con il testo pre e post riforma Cartabia. Aggiornato al D.lgs. 10 ottobre 2022, n. 149 come modificato dalla Legge di Bilancio 2023 (Legge 29 dicembre 2022, n. 197). L’art. 1 comma 380 della legge di Bilancio 2023, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 303 del 29.12.2022 ha sostituito l’art. 35 del Decreto Legislativo 10 ottobre 2022, n. 149, anticipando l’entrata in vigore della riforma. Le nuove disposizioni hanno effetto a decorrere dal 28 febbraio 2023 e si applicano ai procedimenti instaurati successivamente a tale data. Ai procedimenti pendenti alla data del 28 febbraio2023 si applicano le disposizioni anteriormente vigenti. Per agevolare il lettore nell'individuazione della disciplina di suo interesse vengono riportati sempre i testi dell’articolato pre e post Riforma Cartabia resi evidenti dalla presenza del grassetto che permette di individuarli e distinguerli facilmente. Il formato tascabile di questo codice permette la consultazione rapida ed efficace. -
Manuale di contabilità aziendale per tributaristi e giuristi d'impresa
Dai maniscalchi del ‘500 ai fondi neri di “Tangentopoli”, passando attraverso le scritture contabili in partita semplice e in partita doppia, con un linguaggio semplice e comprensibile anche a chi non conosce la materia, il libro pone le basi per comprendere le tecniche di formalizzazione delle operazioni economiche che più di frequente si presentano nella vita aziendale. Il testo si rivolge a magistrati, avvocati, consulenti, professori universitari, giornalisti, politici e a tutti coloro che, per il ruolo svolto e per la professione esercitata, non devono “tenere” la contabilità aziendale, ma devono essere in grado di “capirla”. -
Manuale di diritto di famiglia
La 10ª edizione del Manuale di diritto di famiglia di Michele Sesta, docente e avvocato, nel ricostruire la complessa trama delle odierne relazioni familiari, dà particolare rilievo alla persona minorenne, sulla scia della nuova giustizia familiare e minorile, che disciplina innumerevoli istituti che lo riguardano, quali l’ascolto del minore, il curatore speciale del minore, la mediazione familiare, la violenza domestica e di genere, e investe vari ambiti del diritto sostanziale. Alla Riforma il Manuale presta specifica attenzione, nella convinzione che essa conferisca al diritto delle persone, dei minorenni e delle famiglie una rinnovata dimensione, accentuandone la specificità, l’autonomia scientifica e didattica. Il Manuale, pensato per i corsi universitari, si conferma così strumento aggiornato per la preparazione dei concorsi e per la formazione di avvocati, mediatori e consulenti familiari. -
Manuale di diritto processuale civile. Vol. 2: L'arbitrato. L'esecuzione forzata. I procedimenti speciali
La nuova edizione del Manuale è aggiornata alla riforma di ampie proporzioni del codice di procedura civile, attuata con il Decreto legislativo 10-10-2022 n. 149, emesso in base alla legge di delega 26-11-2021 n. 206. Come di consueto l’opera è suddivisa in due volumi, dove il primo tratta le disposizioni generali, i processi di cognizione di primo grado e le impugnazioni mentre il secondo tratta l’arbitrato, l’esecuzione forzata e i procedimenti speciali. -
Diritto penale dell'economia
Il volume tratta i reati in materia economica maggiormente applicati nella dimensione forense. Dopo aver delineato le problematiche relative alla responsabilità delle persone fisiche e giuridiche, vengono approfonditamente trattate le principali fattispecie criminose in materia societaria, fallimentare e dei mercati finanziari evidenziandone – principalmente – i risvolti relativi alla law in action. È aggiornato alla luce degli ultimi interventi legislativi, nonché delle più recenti novità sul versante del ‘diritto penale giurisprudenziale’. In particolare, le tematiche relative ai soggetti attivi e al diritto penale fallimentare (oggi divenuto diritto penale dell’insolvenza) sono analizzate tenendo conto del nuovo contesto normativo delineato dal d.lgs. 12 gennaio 2019, n. 14. -
Introduzione alle rilevazioni aziendali
Il volume offre le prime nozioni introduttive alle rilevazioni aziendali. A tale scopo, si articola in sette capitoli nei quali si presentano i sistemi informativi aziendali, la dinamica aziendale, le teorie in tema di rilevazioni aziendali, la natura e gli scopi delle rilevazioni sistematiche di esercizio, l’analisi della dinamica aziendale nei suoi riflessi contabili e l’applicazione del metodo della partita doppia al sistema del capitale e del risultato economico (al quale si sono apportati alcuni adattamenti), la teoria del reddito d’esercizio e del capitale di funzionamento e, infine, un caso didattico. Il volume è destinato agli studenti dei corsi di studi universitari di primo livello che affrontano per la prima volta lo studio della rilevazione aziendale. -
Lezioni di diritto costituzionale vivente
Questo manuale, che nasce dall’esperienza didattica dei due Autori nell’insegnamento del diritto costituzionale e pubblico in diversi corsi di studio (giuridici, economici e sociologici), ha l’ambizione di illustrare l’ordinamento costituzionale italiano per come si presenta oggi, a settant’anni dall’entrata in vigore della Carta fondamentale. Per raggiungere questo obiettivo, gli Autori hanno ricostruito gli istituti e le norme della Costituzione vivente attraverso la chiave di lettura offerta da storia, prassi e giurisprudenza costituzionale e facendo costante riferimento all’attualità politico-istituzionale. Il testo è rivolto agli studenti universitari che siano chiamati ad affrontare gli esami di diritto costituzionale e di diritto pubblico. -
Diritto commerciale iraniano
Il centenario del primo Codice commerciale iraniano, l’approssimarsi della definitiva cessazione delle misure in materia di nucleare e l’auspicata riappropriazione da parte dell’Italia del ruolo di esportatore privilegiato rappresentano il contesto in cui è maturata la pubblicazione della prima opera sul diritto dell’impresa in Iran. Gli autori, quasi tutti accademici e professionisti iraniani, forniscono un panorama completo di un sistema, complesso e affascinante, che è partecipato sia dall’anima europea sia da quella islamica. -
L'invalidità degli atti processuali nel giudizio amministrativo
Il lavoro si propone di analizzare il tema dell’invalidità degli atti processuali amministrativi che da tempo non costituisce oggetto di trattazione approfondita. Il regime dell’invalidità degli atti processuali, da sempre fondato sulle categorie del diritto processuale civile, è stato profondamente modificato dai princìpi di effettività della tutela giurisdizionale e del giusto processo, implementati dal Codice del processo amministrativo, e dall’avvento del processo amministrativo telematico, che, privilegiando un approccio più sostanzialistico e meno formalistico, contribuiscono a tracciare un quadro sistematico delle invalidità nel giudizio amministrativo. Il presente studio, ricostruite e classificate le tipologie degli atti processuali amministrativi, esamina la dimensione dogmatica delle diverse patologie (nullità, irregolarità, inesistenza) e, attraverso la valorizzazione dei princìpi eurounitari e costituzionali, intende fornire una lettura rinnovata dell’invalidità degli atti processuali e dei rimedi che l’ordinamento appresta per sanare tali forme di invalidità. -
Revocazioni sopravvenienze in materia testamentaria
L’art. 687 c.c., nel disciplinare la «revocazione per sopravvenienza di figli», che interviene «di diritto», si evidenzia come norma spuria rispetto al sistema delle fattispecie di «revocazione delle disposizioni testamentarie» – espresse o tacite – tutte riconducibili alla volontà del testatore, e dunque di stampo squisitamente negoziale. La singolarità di questa revocazione testamentaria si staglia nitida nel confronto con l’istituto maggiormente assonante, ossia la revocazione della donazione parimenti per «sopravvenienza di figli». Gli artt. 803 ss. c.c. configurano un sistema di ablazione degli effetti della struttura contrattuale dipendente dall’iniziativa di parte, attraverso la maturazione in capo al donante di un apposito diritto di azione, il cui esercizio è lasciato alla sua discrezionalità valutativa. L’art. 687 c.c., invece, reca un congegno positivo dirompente, poiché – muovendo in direzione opposta all’ossequio alle ultime volontà del de cuius e, più in generale, al principio di conservazione degli atti giuridici – riesce a demolire l’assetto delle disposizioni patrimoniali a suo tempo desiderato dal testatore, senza che quest’ultimo abbia più la possibilità di confermarlo o smentirlo con una configurazione alternativa a quella derivante dall’apertura della successione legittima. Si tratta di uno strumento da utilizzare con grande accuratezza da parte dell’interprete, che – dinnanzi a categorie di sopravvenienze atipiche, come la dichiarazione giudiziale di maternità o paternità, o a moderne configurazioni di sopravvenienze tipiche, quali la nascita di un figlio a seguito di una pratica di procreazione medicalmente assistista post mortem – è chiamato a vagliare le conseguenze dell’estensione della inefficacia comminata dal legislatore. La soluzione si rinviene in una esegesi ispirata a principi di ragionevolezza e proporzionalità e pure orientata all’istanza del bilanciamento degli interessi coinvolti, che non si esauriscono nell’ossequio alla volontà (presunta o ficta) del testatore e neppure nella protezione assoluta della posizione del figlio sopravvenuto, ma includono la tutela dell’affidamento dei terzi chiamati in base alla revocanda scheda.