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L' età delle banche centrali. Forme e governo della moneta fiduciaria in una prospettiva istituzionalista
Una riflessione economica di taglio storico sulle origini e le funzioni della banca centrale. Nate come banche del ""Principe"""", le banche centrali sono andate assumendo una generalità di funzioni: istituti di emissione, creditori di ultima istanza, responsabili della politica monetaria, gestori del sistema dei pagamenti, autorità di vigilanza bancaria. Questo saggio è una lettura unitaria delle molteplici responsabilità che le banche centrali sono andate assumendo, a partire dalla tesi di fondo che esse siano il risultato di un progressivo affinamento istituzionale che si origina dalla peculiarità del bene moneta, rispetto a tutti gli altri beni e servizi prodotti all'interno del circuito economico."" -
Carteggio Croce-Calogero
Un carteggio inedito che testimonia il lungo e complesso rapporto di rispetto tra Guido Calogero e Benedetto Croce. -
Le politiche istituzionali
In Italia le riforme istituzionali sono state al centro dell'agenda politica e del dibattito scientifico fin dalla promulgazione della Costituzione. Questo volume mostra come nel corso degli anni si è venuta a creare una crescente discrepanza tra le riforme annunciate ed auspicate e quelle effettivamente realizzate. Dopo aver messo in evidenza le peculiarità del caso italiano in prospettiva comparata, l'autore ricostruisce le politiche istituzionali dall'Unità d'Italia ad oggi, con particolare attenzione agli ultimi decenni. Infine, prendendo in esame i tentativi di riforma, tanto ambiziosi quanto fallimentari, delle commissioni bicamerali, propone un approccio di tipo pragmatico alle politiche istituzionali in fase non costituente. -
L' intervento clinico basato sull'attaccamento. Promuovere la relazione genitore-bambino
Il volume introduce in Italia le esperienze di un prestigioso centro di studi europeo, il Center for Child and Family Studies dell'università di Leida, Olanda. Negli ultimi anni sono stati avviati numerosi programmi finalizzati a promuovere lo sviluppo cognitivo e socio-emotivo del bambino. L'intervento clinico basato sull'attaccamento ha un obiettivo di natura applicativa: offrire alle famiglie un sostegno per fare fronte a problemi che il bambino o i genitori stanno affrontando, creando le condizioni perché tra genitore e figlio si instauri una relazione armoniosa e rispondente ai bisogni di sviluppo del piccolo. -
Filosofia della ricerca sociale
Questo volume - qui presentato in una nuova edizione ampliata e aggiornata costituisce una introduzione alle grandi correnti di pensiero che stanno alla base della riflessione e della pratica sociologica. Nella prima parte sono illustrati sia i contributi classici dei pensatori positivisti, da Comte a Durkheim, sia gli sviluppi contemporanei di orientamento neo-positivista, dall'empirismo logico a Popper. Nella seconda parte è esaminata una serie di proposte teoriche che costituiscono altrettante reazioni al positivismo, sia in chiave di confronto critico e superamento (Kuhn, Quine, Winch), sia di alternativa (Foucault, Derrida). -
Il mestiere di giudice. Magistrati e sistema giuridico tra i francesi e i Borboni (1799-1848)
Caso unico in Italia, nelle Due Sicilie l'ordinamento giudiziario riformato dai francesi fu conservato dai Borbone. Il ""mestiere di giudice"""" si svolse nel segno del dialogo tra il modello originario e la sua versione locale. Questo studio ricostruisce le vicende dei magistrati passati dai tribunali di diritto comune alla """"monarchia amministrativa""""; la riflessione che impegnò la classe dirigente sulla relazione fra istituzioni statali e società. Emergono i tratti peculiari sviluppati dalla magistratura napoletana tra due rivoluzioni, dal rapporto con la sovranità alla concezione della funzione giudiziaria, in una costante tensione fra il valore della formazione specialistica e la pressione di un organico sempre più burocratico."" -
La sfida dell'allargamento. L'Unione europea e la democratizzazione dell'Europa centro-orientale
La fine dell'Unione Sovietica ha favorito il crollo dei regimi comunisti nei paesi dell'Est europeo. Appena formatisi, i governi di questi paesi hanno chiesto di entrare a far parte dell'Unione europea. Bruxelles ha subordinato il loro ingresso a una effettiva trasformazione in senso democratico che garantisse a tutti i cittadini un reale godimento dei diritti politici e civili. Ne è nato un negoziato che ha visto l'Ue impegnata in prima linea a sostegno della democrazia nei paesi candidati. Questo volume illustra l'azione svolta dall'Unione, spiega i motivi per cui alcuni paesi sono riusciti a trasformarsi meglio di altri, segnala vantaggi e rischi derivati dallo storico allargamento del maggio 2004. -
La nazione perduta. Ferruccio Parri nel Novecento italiano
Il libro ripercorre la vicenda di Ferruccio Parri, figura di primo piano dell'antifascismo, capo della Resistenza, primo presidente del consiglio del dopoguerra. L'autore identifica due momenti decisivi nella vita politica di Parri: l'avvento del fascismo nel 1922 e la legge truffa del 1953. Il primo accelerò il passaggio da una mentalità politica di derivazione antigiolittiana a una posizione di carattere democratico e liberale; la seconda lo indusse ad abbandonare la liberal-democrazia e ad avvicinarsi alla sinistra riaffermando il primato dell'antifascismo. Il liberismo, il rapporto tra guerra e rivoluzione politica, una concezione della politica votata alla trasformazione della società hanno caratterizzato l'azione e il pensiero di Parri. -
Uomo, natura, mondo. Il problema antropologico in filosofia
Qual è l'origine, la natura, la destinazione dell'uomo? Qual è il suo posto nel mondo naturale e in quello storico, quale il significato delle molteplici forme biologiche e culturali che lo caratterizzano nei diversi tempi e luoghi entro i quali si presenta? Con lo sviluppo dell'antropologia moderna questi problemi si pongono con una forma e una pregnanza inedite. Riflettere sull'uomo non significa più conoscere se stessi, né parlare di Dio o dell'anima, ma confrontarsi con un essere problematicamente proteso tra determinatezza e libertà, tra ""natura"""" e """"mondo"""". Il volume mostra come lo svolgersi di questa vicenda sia assai meno frammentario e discontinuo di quanto talora si presuma."" -
Vico tra antichi e moderni
Il saggio ricostruisce le numerose influenze eserciate sull'opera vichiana dall'epos di Omero a quello di Virgilio; la retorica e la linguistica da cui la ""Scienza nuova"""" trae spunto per il concetto universale fantastico; la storiografia tra la lezione classica di Plutarco e la sua rielaborazione seicentesca. L'insieme di questa erudizione viene da Vico ricomposta e ordinata entro un sistema che la innova profondamente con gli strumenti dell'epistemologia moderna. La seconda parte del volume traccia i percorsi della precoce fortuna settecentesca della """"Scienza nuova""""."" -
Reti di imprese tra regolazione e norme sociali. Nuove sfide per diritto ed economia
Cambiamenti recenti hanno messo in discussione la centralità dell'impresa integrata verticalmente e hanno indotto ""policy makers"""", interpreti e operatori a ricercare nuovi strumenti che aiutino a comprendere e governare il tipo di relazioni che le reti generano nel rapporto tra imprese, e tra imprese e istituzioni pubbliche o private. Il volume cerca di chiarire come si possa costruire un'alleanza strategica tra imprese, valorizzando l'apporto di risorse da parte di ciascuno, senza pregiudicare l'autonomia dei """"partner"""" e la flessibilità del rapporto; in quali condizioni e con quali modalità si guadagna in innovazione e competitività; se e come l'accesso al credito viene o meno agevolato; come si modifica il rapporto di lavoro."" -
Chiesa cattolica e modernità. Atti del Convegno della Fondazione Michele Pelligrino (Torino, 6 febbraio 2004)
Quali sono stati e sono i rapporti fra Chiesa cattolica e modernità politica, intendendo con tale espressione democrazia, diritti umani, diritti soggettivi dell'individuo? L'argomento è affrontato nella prima parte del volume in un ampio saggio storico di Vincenzo Ferrone, che sostiene che la Chiesa cattolica nel quadro della cultura occidentale avrebbe sempre negato la teoria dei diritti umani elaborata dall'Illuminismo e rifiutato le conseguenze politiche apertesi dalla Rivoluzione francese in poi. Solo con il Concilio Vaticano II la Chiesa cattolica avrebbe assunto un orientamento diverso. Nella seconda parte del volume, studiosi di varia provenienza e diverso orientamento (storici, giuristi, filosofi, teologi) commentano il saggio di Ferrone. -
Il privato sociale che emerge: realtà e dilemmi
C'è un mondo, quello delle forme associative che nascono sul terreno della società civile per realizzare delle finalità pro-sociali, che sta emergendo, ma stenta a farsi riconoscere dallo stato e dal mercato, e anche a riconoscersi in se stesso. Mostra grandi difficoltà nel darsi una identità e una correlata organizzazione autonoma. Lo chiamiamo genericamente il mondo del non profit e del ""terzo settore"""", ma queste qualificazioni sono alquanto fuorvianti. Il volume propone di denominarlo """"privato sociale"""", in quanto è costituito e gestito privatamente, ma opera per scopi sociali. Questo libro parla dei dilemmi di quel mondo """"associazionale"""" che vuole """"fare società"""" in un modo diverso dalle organizzazioni burocratiche e mercantili."" -
Un federalista giacobino. Ernesto Rossi pioniere degli Stati Uniti d'Europa
"In poche parole, pur conservando le mie opinioni liberali, sono divenuto molto più socialista e anche molto più giacobino"""". Così scriveva Ernesto Rossi (1897-1967) a Gaetano Salvemini in una lettera da Ginevra del marzo 1944, condensando in poche righe l'evoluzione del suo pensiero durante i nove anni di prigionia nelle carceri fasciste e i quattro anni di confino nell'isola di Ventotene. La novità che più desiderava comunicare a Salvemini era però il progetto per l'unità federale dell'Europa, elaborato al confino con Altiero Spinelli ed Eugenio Colorni nel 1941. Partendo dalla documentazione inedita, conservata a Firenze presso gli Archivi Storici dell'Unione Europea e in altri archivi italiani e svizzeri, la ricerca ripercorre l'evoluzione del pensiero federalista di Rossi e della sua azione al servizio del Movimento federalista europeo con particolare attenzione agli anni della prigionia, del confino e dell'esilio in Svizzera (1930-1945), mettendo in rilievo come il suo contributo all'affermazione del federalismo sia stato, sino alla caduta della CED (1954), almeno pari a quello di Spinelli." -
Angelo Dell'Acqua. Prete, diplomatico e cardinale al cuore della politica vaticana (1903-1972)
Il volume costituisce il punto di arrivo di un intenso processo di indagine rivolto ad illustrare l'attività del card. Angelo Dell'Acqua, una tra le più autorevoli figure del mondo cattolico italiano prima e dopo il Concilio Vaticano II. Dalla chiesa lombarda, Dell'Acqua viene introdotto nella carriera diplomatica pontificia in Oriente e qui entra in contatto con il mondo ortodosso e conoscerà il futuro Giovanni XXIII. La sua vita vedrà una nuova importante svolta con l'inserimento nella segreteria di Stato vaticana, il cuore pulsante delle decisioni e delle strategie politiche della Santa Sede. Il volume ricostruisce e documenta con materiale inedito tutti questi importanti passaggi della vita di Dell'Acqua. -
Una guerra d'Italia, una resistenza di popolo. Bologna 1506
In questo libro si parla di una guerra di cinque secoli fa, una delle tante ""horrende guerre"""" dalle quali tutta la penisola italiana fu direttamente interessata tra la fine del '400 e la metà del '500. Nel 1506 Bologna visse una guerra che le veniva portata da due parti: dal suo sovrano, il papa Giulio II, e dai francesi. L'uno e gli altri agivano sostenendo di combattere una """"guerra giusta"""", secondo le concezioni giuridico-politiche del tempo. Bologna resistette, con modalità diverse e con esiti diversi, al papa e ai francesi, secondo quanto le concezioni giuridico-politiche del tempo ritenevano fosse lecito. Nelle loro cronache gli osservatori contemporanei comunicarono al pubblico gli avvenimenti rifacendosi alle idee di """"guerra giusta""""."" -
Fondamenti di scienza politica
Questo volume offre un'ampia panoramica delle tematiche affrontate dalla scienza politica. Dopo una definizione della disciplina e del suo oggetto, sono presi in esame le grandi architetture della politica, i regimi, la loro successione storica, i repertori e gli attori della partecipazione politica. Sono quindi descritte le principali istituzioni della democrazia rappresentativa ed è affrontato il versante delle politiche pubbliche. Per favorire un migliore apprendimento il testo è corredato da una serie di utili strumenti didattici. -
Discorsi parlamentari. Con CD-ROM
Il volume raccoglie i discorsi più significativi pronunciati da Gerardo Chiaromonte come deputato, nell'Aula di Montecitorio, e come senatore, nell'Aula di Palazzo Madama, con un saggio introduttivo della senatrice Giglia Tedesco Tatò, già vicepresidente del Senato della Repubblica. Il CD-Rom, che accompagna il volume, comprende tutti gli interventi in Assemblea e in Commissione, in entrambi i rami del Parlamento, nonché l'attività di Chiaromonte come presidente della Commissione parlamentare d'inchiesta sul fenomeno della mafia e sulle altre associazioni criminali similari. Le schede sulla composizione dei Governi, degli Uffici di Presidenza, l'indice cronologico, sono di ausilio al lettore per una migliore lettura dei testi. -
Guerra e costituzione. Nuovi conflitti e sfide alla democrazia
La realtà politica internazionale ha posto all'attenzione dei giuristi la compatibilità o meno, per l'Italia, dell'attivismo bellico rispetto al ripudio della guerra fissato dall'art. 11 della Costituzione. Il volume affronta la questione a partire dalla genesi di quell'articolo, che è da ricondurre più alla sovranità limitata imposta dal trattato di pace che alla libera scelta del Costituente. Cerca poi di verificare quale sia la natura delle guerre in cui l'Italia possa essere coinvolta ponendola in relazione con le prassi e gli eventi che hanno modificato il concetto di guerra. Ne consegue una necessaria reinterpretazione dell'art. 11 e delle sue clausole, che tenga conto dell'inserimento dell'Italia nel tessuto di rapporti internazionali. -
Democrazia e costituzionalismo nell'Unione Europea
Impegnato per vent'anni alla Corte di giustizia in Lussemburgo, Federico Mancini ha collaborato a porre le fondamenta del progetto di Costituzione europea sin dagli anni '60. Questi scritti ripercorrono la sua giurisprudenza presentandone i capisaldi. Per molto tempo la Corte ha goduto di un benigno disinteresse da parte dei media e degli ambienti politici nazionali mentre ""il pubblico era scarsamente informato dell'esistenza della Corte, la Corte teneva costantemente presente il singolo cittadino"""" gettando le fondamenta dei principi del diritto comunitario e del riconoscimento dei singoli come soggetti di questo nuovo ordinamento giuridico. Introduzione di Giuliano Amato.""