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Paris-Austerlitz
Un romanzo che indaga le ragioni del cuore, a volte tanto mendaci quanto irrinunciabili, senza prendere come certa la natura consolatoria dell'amore e la sua forza redentrice.rnrn""Magnifico... L'inferno e il paradiso dell'amore, i resti del suo naufragio, le illusioni dei primi momenti, il disincanto..."""" - Manuel Llorente, El MundornrnIl narratore di questa storia, un giovane pittore madrileno di famiglia benestante e affiliato al Partito comunista, ricorda, in una confessione che forse deve a se stesso, e nella quale a volte sembra volersi giustificare, i passi che l'hanno portato a chiudere la sua relazione con Michel. Michel, l'uomo maturo, di cinquant'anni e passa, l'operaio specializzato, con la solidità del corpo di un contadino normanno; l'uomo che lo ha accolto nella sua casa, nel suo letto, nella sua vita, quando il giovane pittore era rimasto senza un tetto a Parigi; Michel, il cui amore gli ha restituito l'orgoglio e lo ha liberato dall'abbandono, oggi è agonizzante all'ospedale Saint-Louis, ghermito dalla piaga, la temuta e vergognosa malattia. Nei ricordi del giovane di allora prevalgono quei giorni felici dell'inizio di tutto. Il girovagare per le strade di Parigi, le bevute finché durava lo stipendio, le amicizie spensierate, il desiderio che avvampava, e allora la catapecchia che appariva come l'accogliente tana della passione. Ma con il trascorrere dei mesi, l'appartamentino senza luce inizia a essere asfissiante e le tele rimaste bianche, posate contro le pareti, ricordano al giovane che non può affogare le aspirazioni nel bicchiere di Pastis, né in amoreggiamenti che sente sempre più pesanti, come il corpo massiccio di Michel."" -
Prendiluna
Apocalittico e travolgente. L'indomabile immaginario di Stefano Benni, in una lingua ricca di ironia e di invenzioni, capace di unire risate e umorismo alla coscienza dell'orrore contemporaneo.rnrn""Di tutti i sogni che ho studiato, il più affascinante e misterioso è senz'altro il sogno Matrioska, attenti a voi se ci cascate dentro!"""" - Cornelius Noon, Libro dei labirinti oniricirnrnUna notte in una casa nel bosco, un gatto fantasma affida a Prendiluna, una vecchia maestra in pensione, una Missione da cui dipendono le sorti dell'umanità. Dieci Mici devono essere consegnati a dieci Giusti. È vero o è una allucinazione? Da questo momento non saprete mai dove vi trovate, se in un mondo onirico farsesco e imprevedibile, in un incubo Matrioska o un Trisogno profetico, se state vivendo nel delirio di un pazzo o nella crudele realtà dei nostri tempi. Incontrerete personaggi magici, comici, crudeli. Dolcino l'eretico e Michele l'arcangelo, forse creature celesti, forse soltanto due matti scappati da una clinica, che vogliono punire Dio per il dolore che dà al mondo. Un enigmatico killer-diavolo, misteriosamente legato a Michele. Il dio Chiomadoro e la setta degli Annibaliani, con i loro orribili segreti e il loro disegno di potere. E altri vecchi allievi di Prendiluna, Enrico il bello, Clotilde la regina del sex shop, Fiordaliso la geniale matematica. E il dolce fantasma di Margherita, amore di Dolcino, uccisa dalla setta di Chiomadoro. E conosceremo Aiace l'odiatore cibernetico e lo scienziato Cervo Lucano che insegna agli insetti come ereditare la terra. Viaggeremo attraverso il triste rettilario del mondo televisivo, e la gioia dei bambini che sanno giocare al Pallone Invisibile, periferie desolate e tunnel dove si nascondono i dannati della città. Conosceremo Sylvia la gatta poetessa, Jorge il gatto telepatico, Prufrock dalle nove vite, Hamlet il pianista stregone, il commissario Garbuglio che vorrebbe diventare un divo dello schermo e lo psichiatra depresso Felison. Incontreremo l'ultracentenaria suor Scolastica, strega malvagia e insonne in preda ai rimorsi, i Bambini Assassini e i marines seminaristi. Fino all'università Maxonia, dove il sogno diventerà una tragica mortale battaglia e ognuno incontrerà il suo destino, Prendiluna saprà se la Missione è riuscita, l'arcangelo Michele combatterà il suo misterioso fratello-nemico e Dolcino sfiderà Dio nella sua alta torre, per portargli la rabbia degli uomini. E ci sveglieremo alla fine sulla luna, o in riva al mare, o nella dilaniata realtà del nostro presente."" -
Tra loro
Dall'autore premio Pulitzer Richard Ford, la storia profondamente personale dei suoi genitori - un intimo ritratto della vita americana della metà del Ventesimo secolo, una celebrazione dell'amore famigliarernrnNel profondo Sud degli Stati Uniti, tra i ruggenti anni venti e gli anni desolati della Grande depressione, una strana coppia batte le strade assolate del Mississippi e dell'Arkansas su una Ford a due porte del 1927. Lui è il rappresentante di una ditta che produce amido per il bucato. Lei è sua moglie. Si sono conosciuti giovanissimi, si sono sposati, si amano e hanno deciso di fare insieme quel lavoro che altrimenti li costringerebbe a una dolorosa separazione. E cosi, per una ventina d'anni, passeranno da un grossista all'altro, da un albergo all'altro, da un ristorante all'altro (festeggiando ogni tanto con qualche bevuta, alla faccia del proibizionismo), felici di una vita che non potrebbe essere migliore. La prima non prevista gravidanza della moglie cambia tutto. L'arrivo di un figlio inatteso divide inevitabilmente quella coppia così unita, condannando l'uno a un pesante lavoro solitario, l'altra a lasciare la strada per una fissa dimora in città... -
Miami Blues
Dopo una giornataccia passata a lavorare su un quadruplo omicidio, il detective Hoke Moseley, cronicamente depresso, sempre squattrinato e fuori dagli schemi, finalmente si gode il suo meritato riposo in una piccola stanza dell'anonimo El Dorado Hotel di Miami, cullato da un bicchiere di brandy. Quando sente bussare alla porta, distratto e con la guardia abbassata, non esita ad aprire. Il giorno dopo si ritrova all'ospedale, notevolmente ammaccato e con la mandibola serrata. Ripensa ai casi degli ultimi dieci anni e si chiede chi vorrebbe picchiarlo fino a fargli perdere i sensi, rubargli la pistola e il distintivo e, dettaglio ancora più inquietante, scappare con la sua dentiera. I primi indizi, però, non sembrano portare verso una vendetta, qualcosa di imponderabile sembra invece collegare l'episodio a una giovanissima escort, al suo fidanzato e a un bizzarro omicidio di un Hare Krishna. -
La perfezione non è di questo mondo
Per chi vuole ridere. Per chi vuole commuoversi. Per chi ha sofferto. Per chi ha capito che la perfezione non è di questo mondornrnTorino, tra le Molinette e il Valentino. Adriano, professore ottantaduenne che ha appena perso la moglie, ha un segreto di cui si vergogna un po': da quando la sua compagna non c'è più, continua a rivederla tra le corsie delle Molinette, anche se sa che non può essere vero. O forse sì? A soccorrerlo dal dubbio di essere sull'orlo della pazzia intervengono uno stravagante tassista, certo che sia più che normale che i morti continuino ad abitare accanto ai loro cari, e altre tre persone, che incrociano la sua strada. Gemma, libraia trentenne che nel fine settimana fa la volontaria al Filo d'Argento, un call center per anziani. Olga, un'arzilla zitella settantaseienne ricoverata con una gamba rotta. E Fausto, un giovane grafico precario fidanzato a una ragazza della Torino bene e padrone di Archibald, un bracco che ha il vizio di darsi alla macchia proprio nel parco dove fa jogging Gemma. Le vite di questi quattro personaggi si intrecciano, come in una danza, tra il parco e l'ospedale, dove si aggirano altre due inafferrabili presenze. Perché chi l'ha detto che morendo si deve per forza andare nell'aldilà, in un paradiso perfetto, algido e lontano? Non è forse più consolante - e infinitamente più divertente - immaginare di poter restare nell'aldiquà, invisibili a tutti tranne a chi ci vorrà vedere, fantasmi della porta accanto con tutte le nostre stupende imperfezioni? -
Grand prix. Delitto Doc per il commissario Courrèges
La quiete si St Denis, un pacifico villaggio nel Sud della Francia, è turbata da una serie di morti sospette e dalla caccia per ritrovare una delle auto più famose del mondo. Spetta al commissario Bruno Courrèges indagare sul caso.rnrn""Una celebrazione del Périgord e del Sud della Francia, della sua atmosfera luminosa, del buon cibo e del buon vino. Un piacere per francofili, enofili e per il palato"""" - BooklistrnrnrnÈ piena estate in Périgord, nel Sud della Francia, e il villaggio di St Denis è in fermento: a breve avrà inizio il Concours de Élégance, un raduno di auto d'epoca che sta facendo confluire in zona da ogni angolo del paese collezionisti e appassionati. Molte splendide vetture sono pronte a sfidarsi tra le colline coltivate a vigne per cui la regione è famosa, ma nessuna può competere con la Bugatti Type 57SC Atlantic, considerata la macchina più bella e più costosa al mondo, prodotta in solo quattro esemplari. Uno è esposto in un museo della California, che ha pagato ben 37 milioni di dollari per averla. Un altro fa parte della collezione privata di Ralph Lauren. Un terzo è andato distrutto, e l'ultimo è scomparso alla fine della Seconda guerra mondiale proprio vicino a St Denis. Alle sorti di questa misteriosa quarta automobile sono interessati in particolar modo Sylvestre Wémy e George Young, due piloti del raduno. Ma il commissario Bruno Courrèges, capo della polizia locale, è occupato da altri pensieri: un anziano studioso è morto, probabilmente non per cause naturali. E, poco dopo il ritrovamento di un secondo cadavere, la pacifica St Denis sembra essere piombata nel bel mezzo di un'indagine internazionale sul riciclaggio di denaro sporco. A complicare le cose ci si mettono una lite familiare e alcune faccende di cuore, ma Bruno troverà il filo con cui cucire insieme queste vicende apparentemente distanti per dare risposta a ogni mistero."" -
Voi due senza di me
Emiliano Gucci tiene ben teso il filo della narrazione lasciando il lettore in un continuo stato di inquietudine mista a curiosità, alla ricerca di comprendere, oltre a quello che accadrà, ciò che è già accaduto. Finalista al Premio Letterario Chianti 31ma edizione 2017/2018 rnrn""Ho messo una pietra sopra la nostra tragedia. """" """"Non fu soltanto tragedia."""" Rimasero in silenzio a guardarsi ma a tratti sembravano non vedersi più. """"Ma venne quella, e si mangiò tutto,"""" disse lei.rnrnMichele e Marta - colti in due giornate particolari. Nella prima, Michele corre alla stazione per incontrare Marta: i due non si vedono da dieci anni. Dal giorno in cui un evento tragico, che a poco a poco torna alla luce, ha spezzato la coppia. Lei lo accoglie con freddezza, anzi con fastidio. Ma Michele e determinato, vuole ricominciare, in nome di un amore assoluto, impareggiabile, che lui e certo non sia dissolto. Eppure Marta ha una nuova vita - lui lo sa -, un nuovo amore, forse meno intenso ma più rassicurante, e non vuole rinunciarvi. L'elettricità fra i due è palpabile e a tratti non sembra possibile evitare che tutto ricominci, tuttavia ciò che continua a unirli è quanto forse impedisce loro di riavvicinarsi completamente. Nella seconda giornata, a distanza di altri dieci anni, ancora loro due, ancora il loro amore, irrisolto e per questo tanto più tenace; Michele e Marta, allacciati da un mistero che pare impossibile sciogliere e che deflagra nel bianco della neve che tutto ricopre. A narrarci queste due giornate è la voce di chi Marta e Michele hanno perduto, che li osserva e li racconta con sguardo al tempo stesso ultraterreno e innocente. Seguendo le sue parole, scendiamo in profondità nella complessità del dolore, dell'amore, delle relazioni fra gli esseri umani."" -
Fratelli nella notte
Seconda guerra mondiale, due fratelli davanti al discrimine fra vivere e morire: ma non ci sono eroi né mostri nel romanzo di Cavina, soltanto un ragazzo spaventato che cerca di sopravvivere e un uomo costretto a scegliere se rischiare la vita per salvarlornrnMario è un giovane contadino romagnolo, semplice e mite. Non ha sogni nè desideri e accetta con atavica rassegnazione la dura vita di lavoro e fatica che il destino gli ha assegnato. La sua esistenza procede così, nella ciclicità dell'alternarsi delle stagioni. Al compimento dei diciotto anni Mario riceve, con spavento, la cartolina di leva della Repubblica sociale: è il 1944, e per paura delle armi si sottrae all'arruolamento. Si rifugia prima da alcuni lontani parenti, aiutandoli nei lavori più pesanti in cambio dell'ospitalità, quindi si unisce alla 36esima brigata Garibaldi... -
Esti
Un'autobiografia suddivisa in settantasette racconti. rnrn""La vita, è tutta qui? Solo un insieme di frammenti?""""rnrnrnIl protagonista si chiama Esti. È cosi che i compagni di università chiamavano Esterhazy. Esti come il personaggio inventato dal grande scrittore ungherese Dezso Kosztolanyi. Ed Esti è molte persone. È il rampollo di una stirpe di antico lignaggio, dunque vissuto in tante epoche, morto e risuscitato tante volte. Esti è il personaggio qui e ora, ma e anche tutti gli altri che l'hanno preceduto e che seguiranno. Esti è l'insieme di frammenti di una famiglia che lui conosce già diseredata, stretta nella morsa del socialismo, e che impara che il concetto di libertà è sempre relativo. È uno sguattero che grazie a un gusto sopraffino diventa una celebrità. È il figlio ribelle, che non ne vuole sapere di seguire una professione sicura. Esti è un ragazzo, e poi una ragazza, un'avvenente adolescente. Una cameriera eletta Miss Kentucky, che per contratto deve mangiare quantità impressionanti di hamburger. Esti forse è stato scambiato in culla, perché troppo diverso dal resto della sua famiglia. Esti un'estate su una spiaggia italiana: i quattro figli che vogliono giocare a palla con il padre paralizzato. Esti che si sente come una gallina, una gallina che alza le zampe con la stessa grazia di Pina Bausch... Esti è l'amico che teme di avere un tumore..."" -
Il fratello tedesco
Un giovane e l'ossessione di una vita: trovare un fratello perduto nel tempo e nella geografia. Finalista per la narrativa straniera Premio Gregor von Rezzori rnrn«Chico Barque è un grande scrittore: molto divertente, innovativo e profondo.» - Jonathan Franzenrn«Uno splendido romanzo, nel quale perdersi, come in una labirintica biblioteca.» - Il Fogliorn«L'""oscuro fratello gemello"""" del romanziere (secondo la formula usata da Faulkner per indicare il romanzo) ha diversi meriti: i personaggi efficaci, la poetica evocazione di un Brasile che non c'è più, la sapiente combinazione di tristezza e allegria.» - Loris Tassi, la Repubblica - Robinsonrn«Il libro è un'autofiction in cui Chico Buarque mescola l'immaginazione alle storie che ha scoperto su Günther, curiosamente anche lui un cantante, che incise dischi e partecipò a programmi televisivi nella Germania Est.» - André Miranda, Internazionale, O GlobornrnrnIl grande cantautore e poeta brasiliano Chico Buarque non ha saputo di avere un fratellastro fino a che ha compiuto ventidue anni. Suo padre, lo scrittore e accademico Sergio Buarque de Hollanda, aveva vissuto a Berlino negli anni inebrianti della Repubblica di Weimar e lì aveva avuto una relazione con una donna tedesca. Dall'unione era nato un figlio, poi dato in adozione ancora in fasce. Molti anni dopo aver scoperto di avere un fratello tedesco, Chico Buarque decide di investigare cosa possa essergli successo. E la ricerca porta nella scoppiettante San Paolo degli anni sessanta, quando il giovane Francisco Hollander, detto Ciccio, trova una lettera scritta in tedesco nascosta in un libro della vasta libreria del padre. Quell'istante dà inizio a una ricerca lunga una vita, la ricerca del fratello tedesco, che poi è la ricerca del padre e la ricerca di se stessi."" -
Tocca l'acqua, tocca il vento
Nel 1939, mentre i tedeschi avanzano in Polonia, Elisha Pomerantz, piccolo orologiaio ebreo con la passione della matematica e della musica, scappa nella foresta, lasciandosi dietro la bella e intelligente moglie Stefa. Stefa non si rende conto del pericolo, ma quando la situazione precipita, si chiude in casa, poi viene travolta anche lei dalla tempesta della guerra. Elisha, dopo aver errato per i boschi europei, arriva prima in Grecia e poi in Israele, dove trova rifugio in un piccolo kibbutz, e silenziosamente si rimette a riparare gli orologi, a cercare la musica nella matematica e la matematica nella musica. Stefa, invece, deportata in Unione Sovietica, è costretta a diventare una spia staliniana. E sognano di rivedersi. ""Tocca l'acqua, tocca il vento"""" è un romanzo insolito per Amos Oz. Venato di realismo magico, ricco di simboli e di speculazioni filosofiche, a tratti misterioso, con momenti di grande dolcezza, racconta la fuga degli ebrei dallo sterminio europeo."" -
L' agenda ritrovata. Sette racconti per Paolo Borsellino
Helena Janeczek, Carlo Lucarelli, Vanni Santoni, Alessandro Leogrande, Diego De Silva, Gioacchino Criaco ed Evelina Santangelo. Sette autori, ciascuno con la propria storia, la propria sensibilità e la propria voce, riattualizzano con altrettanti racconti inediti, scritti appositamente per L’agenda ritrovata, il nucleo dell’impegno di Paolo Borsellino.rnrn“Il ritrovamento dell’agenda rossa metaforicamente è il recupero di una forma di dignità, di un senso delle cose che finalmente si disvela, di una consapevolezza che un altro mondo, un’altra vita sono più che mai possibili.”rnrn“Uno scrittore che fa il suo dovere,” sottolinea Marco Balzano nell’introduzione, “è prima di tutto uno scrittore che scrive bene e che sa consegnare agli altri una storia. Volevamo un libro vivo, completamente calato nell’oggi, senza ulteriori mitizzazioni, senza altre ipocrite santificazioni, che sono servite soltanto a collocare in un olimpo inaccessibile chi apparteneva alla collettività e solo per questa si è sacrificato. La letteratura, invece, quando è letteratura, compie sempre un’operazione di avvicinamento”.rnUn avvicinamento che è anche un viaggio da Nord a Sud – Helena Janeczek (Lombardia), Carlo Lucarelli (Emilia-Romagna), Vanni Santoni (Toscana), Alessandro Leogrande (Lazio), Diego De Silva (Campania), Gioacchino Criaco (Calabria) ed Evelina Santangelo (Sicilia) –, “un passaggio di testimone”, scrive Gianni Biondillo ricordando com’è nato il libro, “per raccontare non tanto dov’eravamo alla morte dei due magistrati, ma dove forse siamo stati in questi anni, tutti noi: chi silente, chi indifferente, chi deluso, chi vigliacco, chi sempre e comunque, ostinatamente contrario, in prima fila”.rnUn filo resistente lega gli uni agli altri i racconti di questa antologia: un’agenda rossa. Si affaccia dalla pagina declinata in diversi modi, una volta ha i fogli strappati, un’altra è gonfia di biglietti di teatro, ma sempre intende ricordare quella appartenuta a Paolo Borsellino – che conteneva appunti, nomi e forse rivelazioni sulla strage di Capaci, scomparsa immediatamente dopo l’attentato mafioso del 19 luglio 1992 e mai più riapparsa. -
Nessuno può volare
Un racconto che si dipana dall'inconsueta famiglia siciliana fino ai più recenti viaggi con il figlio George e i nipoti, alla scoperta dei tesori del nostro patrimonio artistico e delle barriere architettoniche che ne limitano l'accesso.rnrnQuando si nasce in una famiglia inconsueta come quella di Simonetta Agnello Hornby, sin da piccoli si cresce con la consapevolezza che si è ""tutti normali, ma diversi, ognuno con le sue caratteristiche, talvolta un po' 'strane'"""". Attraverso una serie di ritratti sapidi e affettuosi, facciamo così la conoscenza della cugina Ninì, sordomuta (""""Ninì non parla bene"""", si spiega agli estranei), dell'amata bambinaia ungherese Giuliana, un po' zoppa, del padre con una gamba malata, e della """"pizzuta"""" prozia Rosina, cleptomane - quando l'argenteria scompare dalla tavola, i parenti le si avvicinano di soppiatto per sfilarle le posate dalle tasche, piano piano, senza che se ne accorga, perché """"la zia non deve sentirsi imbarazzata"""". E poi naturalmente conosciamo George, sia attraverso le parole di sua madre, sia grazie alla sua voce, che si alterna come un controcanto ironico (cento per cento british), ma deciso nel raccontare i tanti ostacoli di chi si muove in carrozzina. E proprio come Simonetta con le storie di un tempo passato ci regala uno sguardo insolito e genuino sul mondo, così anche George, a cui quindici anni fa è stata diagnosticata la sclerosi multipla, ci consegna un punto di vista diverso da cui osservare le città che abitiamo, le persone che ci circondano e noi stessi."" -
Lincoln nel Bardo
Vincitore del Man Booker Prize 2017rnVincitore del Premio Gregor von Rezzori per la narrativa straniera 2018rnrnIl primo romanzo dell'autore americano più acclamato.rnrn""Ipnotico... dantesco... intenso come una ballata americana."""" - Publishers Weeklyrnrn""""Nelle mani di Saunders, ciò che è quasi impossibile appare facile e naturale. Siamo fortunati ad avere uno scrittore come lui"""" - Jonathan FranzenrnrnFebbraio 1862, la Guerra civile è iniziata da un anno, e il presidente degli Stati Uniti, Abraham Lincoln, è alle prese con ciò che sta assumendo tutti i contorni di una catastrofe. Nel frattempo Willie, il figlio prediletto di undici anni, si ammala gravemente e muore. Verrà sepolto a Washington, nel cimitero di Georgetown. A partire da questa scheggia di verità storica - i giornali dell'epoca raccontano che Lincoln si recò nella cripta e aprì la bara per abbracciare il figlio morto - Saunders mette in scena un inedito Aldilà romanzesco popolato di anime in stallo. Il Bardo del titolo, un riferimento al """"Libro tibetano dei morti"""", allude al momento di passaggio in cui la coscienza è sospesa tra la morte e la prossima vita. È questo il limbo in cui si aggirano moltitudini di creature ancora troppo attaccate all'esistenza precedente, come Willie, che non riesce a separarsi dal padre, e il padre, che non riesce a separarsi dal figlio. Accompagnati da tre improbabili guide di ascendenza dantesca, assisteremo allo sconvolgimento prodotto nel mondo di queste anime perse dall'arrivo di Willie Lincoln, che è morto e non lo sa, e di suo padre, il presidente, che è come morto ma deve vivere per il bene del proprio paese. Sentiremo le voci - petulanti, nostalgiche, stizzose, accorate - degli spiriti e il controcanto della storia. Leggeremo nei pensieri di Lincoln e nella mente di suo figlio, uniti da un amore che trascende il dolore e il distacco fisico. Il romanzo si svolge in una sola notte, eppure abbraccia le epoche e arriva fino a noi, spaziando in un territorio dove tutto è possibile, dove la logica convive con l'assurdo, le vicende vere con quelle inventate, dove tragedia e farsa non sono due categorie distinte e separate ma un'unica realtà indifferenziata e contraddittoria, che proprio per questo appare spaventosa e viene negata. Come si può vivere, amare e compiere grandi imprese, sapendo che tutto finisce nel nulla? Probabilmente la risposta non esiste, ma Saunders affronta questo nucleo emotivo con tutta l'onestà e la partecipazione che può metterci uno scrittore alle prese con interrogativi così enormi."" -
Diavoli custodi
Un libro unico e prezioso, destinato a diventare un classico. Erri De Luca e il designer Alessandro Mendini danno vita a un vivacissimo campionario di ""mostruosità terrestri"""".rnrn""""Questo libro non è una terapia, non costringe allo sfratto i mostri residenti. Affronta la loro anatomia, illustrata e scritta.""""rnrnUn libro che affianca a trentasei disegni (in bianco e nero e a colori) dell'artista Alessandro Mendini altrettanti racconti di Erri De Luca. Si comincia con un'illustrazione, sulla pagina a sinistra, da cui poi il racconto posto al fianco prende liberamente l'abbrivio (""""Qui l'immagine"""", scrive De Luca in apertura, """"ha la precedenza e da lei ha origine la pagina di destra""""), e così si prosegue fino alla fine, dove l'ultimo racconto - sull'indifferenza - ha la forza di far scaturire a propria volta il disegno che chiude il volume. Erri De Luca e Alessandro Mendini, iniziando quasi per gioco e poi via via stabilendo fra loro un dialogo di forme e parole serrato e ricco di senso, tracciano sulla pagina le proprie paure, le tentazioni, le fiere ostinazioni, e tutto un campionario di """"mostruosità terrestri"""". E dunque, a ben vedere, compongono anche un libro di piccoli eroismi che scandaglia, attraverso percorsi sorprendenti, tutt'altro che logici e prevedibili, il nostro più profondo sentire: facendoci avvertire il fiato dei mostri sbrigliati dietro le spalle e al contempo consegnandoci le chiavi del serraglio dentro cui tenerli a bada. A ispirarli nelle loro opere i disegni di una serie di mostri, alcuni buffi altri minacciosi, tracciati da Pietro, un bambino caro a entrambi."" -
Il caffè dei piccoli miracoli
Un romantico viaggio tra Parigi e Venezia. Un vecchio libro e una dedica: ""Amor vincit omnia"""". Un piccolo caffè dove tutto è possibile. Perché a volte bisogna sentirsi mancare la terra sotto i piedi per arrivare a toccare il cielo con un dito.rnrn""""Nicholas Barreau è il maestro della commedia sentimentale"""" - TTL La StamparnrnEléonore Delacourt ha venticinque anni e ama la lentezza. Invece di correre, passeggia. Invece di agire d'impulso, riflette. Invece di dichiarare il suo amore al professore di Filosofia alla Sorbonne, sogna. E non salirebbe mai e poi mai su un aereo, in nessuna circostanza. Timida e inguaribilmente romantica, Nelly adora i vecchi libri, crede nei presagi, piccoli messaggeri del destino, diffida degli uomini troppo belli e non è certo coraggiosa come l'adorata nonna bretone con cui è cresciuta, che le ha lasciato in eredità l'oggetto a lei più caro: un anello di granati con dentro una scritta in latino, """"Amor vincit omnia"""". Sicuramente, Nelly non è il tipo di persona che di punto in bianco ritira tutti i propri risparmi, compra una costosissima borsa rossa e in una fredda mattina di gennaio lascia Parigi in fretta e furia per saltare su un treno. Un treno diretto a Venezia. Ma a volte nella vita le cose, semplicemente, accadono. Cose come una brutta tosse e una delusione d'amore ancora più brutta. Cose come una frase enigmatica trovata dentro un vecchio libro della nonna, con accanto una certa citazione in latino..."" -
Il settimo giorno
Finalista all’ottava edizione del Premio Bottari Lattes Grinzane, sezione “Il Germoglio”rnrnrnFinalista al Premio Letterario Internazionale Tiziano Terzani, XIV edizionernUna divertente meditazione sul destino, sul senso della fine, e una critica feroce della Cina contemporanea, fra comunismo e ipercapitalismo.rnrnYang Fei esce di casa una mattina e trova una nebbia fitta mista a una strana neve luminosa: è in ritardo per la sua cremazione. Inizia così il viaggio nell'Aldilà di un uomo vissuto, troppo brevemente, nella Cina del capitalismo socialista e delle sue aberranti contraddizioni. In un'avventura di sette giorni, il protagonista incontrerà persone care smarrite da tempo, imparando nuove cose di loro e di se stesso. Conoscenti e sconosciuti gli racconteranno, poi, la propria storia nell'inferno vero, l'Aldiquà: demolizioni forzate, corruzione, tangenti, feti buttati nel fiume come rifiuti, miriadi di poveracci che pullulano in bunker sotterranei come formiche, traffico di organi, consumismo sfrenato... La morte livella finalmente le diseguaglianze, svelando l'essenziale, e i cittadini di questa necropoli soave uscita dalla penna di Yu Hua ci insegnano tutta la semplicità dell'amore. -
Il coro femminile di Chilbury
Intrighi, amore, batticuore, tradimenti e un'avvincente storia di emancipazione femminile in un delizioso romanzo epistolare. Da questo libro una serie tv dagli stessi produttori di Downton Abbey.rnrnKent, 1940. ""Tutte le voci maschili sono assenti, perciò il coro dovrà essere sciolto"""". È questo il messaggio che le signore di Chilbury trovano affisso sulla porta del municipio, dove il coro è solito riunirsi. Tutti gli uomini sono stati arruolati nell'esercito, e il parroco ritiene che un gruppo di donne non debba esibirsi da solo in tempo di guerra. Ma l'arrivo di una nuova insegnante di canto, Miss Prim, porta una ventata di aria fresca nel piccolo villaggio inglese provato dalla paura dei tedeschi, dai primi tragici lutti, dai razionamenti e dall'urlo delle sirene antiaeree nella notte. Così, la decisione è presto presa: il coro femminile di Chilbury non spegnerà la propria voce, ma servirà piuttosto a risollevare gli spiriti demoralizzati della comunità. La vedova Mrs Tillings, infermiera, un figlio appena partito per il fronte, vede il coro come un'opportunità per riempire il vuoto che le attanaglia il cuore. Per Miss Kitty Winthrop, invece, la giovane e precoce figlia del ricco proprietario di Chilbury Manor, il canto è un modo per oscurare la stella della sua affascinante sorella Venetia, decisa più che mai a conquistare ogni scapolo dell'alta società della contea. Intanto Edwina Paltry, una levatrice di pochi scrupoli, intravede l'occasione per arricchirsi in fretta e non esita a metterla in pratica stringendo un patto con il diavolo. Attraverso le lettere che le protagoniste mandano a Londra e le pagine dei loro diari, si dipana la storia di un gruppo indomito di donne e di una piccola comunità inglese messa alla prova dagli orrori della guerra."" -
Bacio feroce
Sigillano silenzi, sanciscono alleanze, impartisconornassoluzioni e infliggono condanne, i baci feroci.rnBaci impressi a stampo sulle labbra per legare animarncon anima, il destino tuo è il mio, e per tutti il destinornè la legge del mare, dove cacciare è soltanto ilrnmomento che precede l’essere preda.rnrnLa paranza dei bambini ha conquistato il potere,rncontrolla le piazze di spaccio a Forcella, ma da solarnnon può comandare. Per scalzare le vecchie famiglierndi Camorra e tenersi il centro storico, Nicolas ’ornMaraja deve creare una confederazione con ’o Whiterne la paranza dei Capelloni. Per non trasformarsi darnpredatori in prede, i bambini devono restare uniti. Edrnè tutt’altro che facile. Ogni paranzino, infatti, inseguernla sua missione: Nicolas vuole diventare il re dellarncittà, ma ha anche un fratello da vendicare; Drago’rnporta un cognome potente da onorare; Dentino, pazzorndi dolore, è uscito dal gruppo di fuoco e ora vuolerneliminare ’o Maraja; Biscottino ha un segreto darncustodire per salvarsi la vita; Stavodicendo non èrnscappato abbastanza lontano; Drone, Pesce Moscio,rnTucano, Briato’ e Lollipop sono fedeli a Nicolas,rnperò sognano una paranza tutta loro...rnFra contrattazioni, tradimenti, vendette e ritorsioni, lernvecchie famiglie li appoggiano per sopravvivere orntentano di ostacolarli – come il Micione che prova arnriprendersi le piazze seminando discordia direttamenternin seno alle paranze. Una nuova guerra sta perrnscoppiare?rnProsegue il ciclo della Paranza dei bambini ernRoberto Saviano torna a raccontare i ragazzi deirnnostri giorni feroci, nati in una terra di assassini ernassassinati, disillusi dalle promesse di un mondo chernnon concede niente, tantomeno a loro. Forti di fame.rnForti di rabbia. Pronti a dare e ricevere baci chernlasciano un sapore di sangue. -
La strategia del gambero
La Milano notturna di Piero Colaprico, tra vecchie canzoni in dialetto e nuove mafie, con intorno la sua ""tranquilla"""" provincia. E un protagonista, Genito, che si inventa una strategia inedita per mettere in ginocchio la 'ndrangheta del Nord.rnrn""""Vola leggero come una farfalla, pungi forte come un'ape, ma non farti avanti, cammina all'indietro come i gamberi""""rnrnCorrado Genito - ex capitano dei carabinieri, ex agente segreto - è in prigione per aver adoperato metodi anticonvenzionali per la liberazione di un ostaggio... A farne le spese, l'ex collega ispettore della Omicidi, nonché suo migliore amico, Francesco Bagni, ucciso dal guarda-spalle assoldato dallo stesso Genito. Un senso di colpa, questo, con cui Genito è costretto a fare i conti giorno dopo giorno. Nonostante il suo """"fine pena mai"""", Genito viene tuttavia rimesso in libertà dai servizi segreti che gli affidano una missione: se la porterà a termine, avrà in cambio la definitiva libertà. Sempre che riesca a sopravvivere, s'intende...""