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Come ti sei ridotto. Modesta proposta di sopravvivenza al declino della nazione
Questo libro è un tentativo di rispondere alle due domande che l'autore si è sentito più spesso rivolgere in centinaia d'incontri con studenti dei licei e delle università: com'è stato possibile il berlusconismo? Come si può uscirne? Il decennio dei servi contenti del regime è stata l'ultima ""autobiografia nazione"""" nel senso che Gobetti attribuiva al fascismo. Ma è stato anche il sintomo di un declino prima civile e poi economico, la regressione di un Paese che ha reagito all'avvento di un mondo nuovo con l'ovvietà minacciosa di una (sin troppo familiare) tentazione autarchica. L'eredità che lascia all'Italia è molto più pesante di quanto dicano le statistiche, è la condanna alla sudamericanizzazione."" -
Datemi retta, qualcosa si può fare (per cambiare il mondo)
Isabel parte per il Tibet. Fra incontri e scontri con la realtà cinese, ingenuità ed esperienze più radicali, buffi sconforti e impennate di indignazione, interazioni con poliziotti, ministri, ambasciatori, vegetariani, anarchici, scalatori, l'intrepida Isabel arriva dal Dalai Lama per imparare che il viaggio è appena cominciato. -
La sessualità della Pantera rosa
Storie che si intrecciano, frammenti, riflessioni. Canzoni e poesie. Spina dorsale del libro, la storia del protagonista, aspirante musicista di successo, schiacciato da un senso di inadeguatezza, alla costante ricerca del suo posto nel mondo. E una storia d'amore: l'impenetrabile e imprevedibile Maya con il drago tatuato sulla schiena, i suoi rapporti misteriosi con Berna, neomistico dal passato oscuro, proprietario di una magnifica chitarra nera. Il ritrovamento del diario di Maya, e un viaggio finale a Parigi che dovrà servire a trovare il bandolo della matassa. Sullo sfondo c'è di nuovo Città immobile, perla putrescente adagiata sul Mar dei Caraibi, con il suo contorno di storie e personaggi già apparsi nei libri precedenti. -
Lepidezze postribolari ovvero Populorum progressio
"Internet non è altro che una macchina da scrivere incrociata con un telecomando. È una tv con sei miliardi di canali. E sono quasi tutti realizzati da una universitaria di nome Biba che insieme alle amiche d'appartamento ha installato una webcam nella doccia: così, tanto per divertirsi. Molti dei testi raccolti in questo libro provengono dai tre blog (quello ufficiale, quello lento e quello segreto) di Daniele Luttazzi. L'unico vantaggio del web è che hai accesso al mondo privato di gente spaventosa come lui, senza doverla odorare"""" (Dalla postfazione di Galeazzo Ciano). Un nuovo bollito misto, che raccoglie il mondo di Daniele Lutazzi in notizie, testi, fumetti." -
Avevo vent'anni. Storia di un collettivo studentesco, 1977-2007
Come eravamo, quando avevamo vent'anni? E come siamo, chi siamo, cosa siamo diventati, ora che ne abbiamo molti di più? Un incontro fortuito in una notte piena di stelle e la coincidenza di un anniversario spingono un giornalista che ha lasciato l'Italia da giovane a ritornare sui suoi passi. È un viaggio a ritroso nel passato che va dalle Alpi alla Sicilia, per ritrovare i vecchi compagni degli anni dell'università, per confrontarsi sulle passioni, i sogni, le speranze della giovinezza, per scoprire che cosa ne è rimasto, trent'anni dopo. Come una fotografia che affiora lentamente nella camera oscura, si ricompone così poco per volta l'immagine di un ""collettivo studentesco"""" del '77, l'anno dell'ultima grande ondata di impegno politico giovanile nel nostro paese; e accanto a essa prende corpo anche un'altra immagine, quella dell'Italia del 2007. Quaranta voci, maschili e femminili, provano a raccontare la storia di una generazione: a se stessi, i ventenni di ieri, e ai propri figli, i ventenni di oggi. Come eravamo, e come siamo: un po' ironici e un po' malinconici, sfiorati dalla nostalgia, incapaci di smettere di sognare. Perché i vent'anni, per qualcuno di noi, non passano mai del tutto."" -
Nel catalogo c'è tutto. Per chi va o torna a vivere da solo
Non è un romanzo. Non è un manuale di istruzioni. Non è una storia generazionale. Si prendono le mosse da un ventenne che lascia la tana familiare per costruirne un'altra. Una tana che ormai assimila lo studente squattrinato, il single impenitente, il cinquantenne separato, la ragazza in attesa del primo del secondo del terzo principe azzurro, del brillante libero professionista, del laureato all'ennesimo master. Una tana che si può costruire seguendo le istruzioni. Tanto c'è tutto nel catalogo. Tutto è componibile. Come una cucina a 990 euro dell'lkea. Franz, ventisette anni, dieci appartamenti alle spalle e tredici lavori sottopagati in curriculum, racconta di lavoratori con la partita iva con ""obbligo di frequenza""""; master con fantomatiche prospettive di inserimento; giovani coppie che non fanno più figli; fidanzamenti che vanno all'aria sull'altare; bucati che virano dal rosa all'azzurro; arredamenti recuperati per strada; avanzi che si trasformano in cene sontuose; coinquilini assenteisti, piante annaffiate a singhiozzo e gatti nevrotici. Quello che esce da questo libro è un mondo bislacco, multiforme, dove la quotidianità diventa la misura dell'esistenza, con risultati tanto concreti quanto comicamente assurdi."" -
Lola motel
"Aveva una fica bellissima. La prima che avessi mai visto non chinato a una serratura."""" Così comincia, sfrontato e buffo, il romanzo di Archetti. Il protagonista si muove da lì in poi con furore e allegria. Nell'atmosfera calda e opprimente di una assolata Cuba, Felipe insegue su e giù per il Malecòn il miraggio di una bella prostituta. Nel frattempo suo padre sconta - in un crescente senso di straniamento - il passato politico. Amori e dissidenza, guasconate alla luce del sole e notti di regime. Nelle camere del Lola Motel, un sordido albergo dell'Avana, si incrociano vite diverse lì convocate da un oscuro destino. All'ombra di Bukowski, il giovane Archetti libera il suo sogno di libertà, di sesso, di magia." -
L'inaffondabile Greta James
Greta James non affonda mai. Musicista indie entusiasta e caparbia, non c'è ostacolo che non sia pronta a superare. Dopo essersi lasciata alle spalle gli anni della gavetta, è a un passo dal lancio del suo album più importante quando un'onda improvvisa la travolge. Una settimana dopo la scomparsa della madre, sale sul palco e la paura la paralizza: di colpo, l'inaffondabile Greta non ha più il controllo della situazione. Senza l'appoggio della sua fan più importante e con la carriera in bilico, Greta si trova suo malgrado in alto mare, e non solo metaforicamente: trascorrerà sette giorni su una nave, in crociera tra i fiordi dell'Alaska. Il sogno dei suoi genitori, che avevano organizzato il viaggio per i quarant'anni di matrimonio, ma non il suo. Non ora. Insieme a lei, il padre, che non ha mai approvato le sue scelte di vita, e una comitiva di vecchietti arzilli che cercano di programmarle ogni secondo. Ma c'è un'altra persona che, come lei, si amalgama poco con l'allegria di bordo: Ben Wilder, un professore universitario timido e riflessivo, innamorato di Jack London. Di giorno in giorno, mentre la nave scivola lenta tra paesaggi mozzafiato, Greta e Ben faranno i conti con le loro scelte e il loro passato. E si scopriranno non più iceberg inscalfibili e solitari, ma esseri umani fragili e pronti a lasciarsi andare. -
Il gioco di Ripper
Le donne della famiglia Jackson, Indiana e Amanda, madre e figlia, sono molto legate pur essendo diverse come il giorno e la notte. Indiana, che esercita come medico olistico, è una donna libera e fiera della propria vita bohémienne. Sposata e poi separatasi molto giovane dal padre di Amanda, è riluttante a lasciarsi coinvolgere sentimentalmente, che sia con Alan, ricco erede di una delle famiglie dell'élite di San Francisco, o con Ryan, enigmatico e affascinante ex navy seal dell'esercito americano, ferito durante una delle sue ultime missioni. Mentre la madre vede soprattutto il buono nelle persone, Amanda, come suo padre, capo ispettore della sezione omicidi della polizia di San Francisco, è affascinata dal lato oscuro della natura umana. Brillante e introversa, appassionata lettrice, dotata di un eccezionale talento per le indagini criminali, si diletta a giocare a Ripper, un gioco online ispirato a Jack the Ripper, Jack lo squartatore, in cui bisogna risolvere casi misteriosi. Quando la città è attraversata da una serie di strani omicidi, Amanda si butta a capofitto nelle indagini, scoprendo, prima che lo faccia la polizia, che i delitti potrebbero essere connessi fra loro. Ma il caso diventa fin troppo personale quando sparisce Indiana. La scomparsa della madre è collegata al serial killer? Ora, con la madre in pericolo, la giovane detective si ritrova ad affrontare il giallo più complesso che le sia mai capitato, prima che sia troppo tardi. -
Gli ingredienti segreti dell'amore
Le coincidenze non esistono. Aurélie Bredin ne è sicura. Giovane e attraente chef, gestisce il ristorante di famiglia, Le Temps des Cerises. È in quel piccolo locale con le tovaglie a quadri bianchi e rossi in rue Princesse, a due passi da boulevard Saint-Germain, che il padre della ragazza ha conquistato il cuore della futura moglie grazie al suo famoso Menu d'amour. Ed è sempre lì, circondata dal profumo di cioccolato e cannella, che Aurélie è cresciuta e ha trovato conforto nei momenti difficili. Ora però, dopo una brutta scottatura d'amore, neanche il suo inguaribile ottimismo e l'accogliente tepore della cucina dell'infanzia riescono più a consolarla. Un pomeriggio, più triste che mai, Aurélie si rifugia in una libreria, dove si imbatte in un romanzo intitolato ""Il sorriso delle donne"""". Incuriosita, inizia a leggerlo e scopre un passaggio del libro in cui viene citato proprio il suo ristorante. Grata di quel regalo inatteso, decide di contattare l'autore per ringraziarlo. Ma l'impresa è tutt'altro che facile. Ogni tentativo di conoscere lo scrittore - un misterioso ed elusivo inglese - viene bloccato da André, l'editor della casa editrice francese che ha pubblicato il romanzo. Aurélie non si lascia scoraggiare e, quando finalmente riuscirà nel suo intento, l'incontro sarà molto diverso da ciò che si era aspettata. Più romantico, e nient'affatto casuale."" -
La meccanica del cuore
Nella notte più fredda del mondo possono verificarsi strani fenomeni. È il 1874 e in una vecchia casa in cima alla collina più alta di Edimburgo il piccolo Jack nasce con il cuore completamente ghiacciato. La bizzarra levatrice Madeleine, dai più considerata una strega, salverà il neonato applicando al suo cuore difettoso un orologio a cucù. La protesi è tanto ingegnosa quanto fragile e i sentimenti estremi potrebbero risultare fatali. Ma non si può vivere al riparo dalle emozioni e, il giorno del decimo compleanno di Jack, la voce ammaliante di una piccola cantante andalusa fa vibrare il suo cuore come non mai. L'impavido eroe, ormai innamorato, è disposto a tutto per lei. Non lo spaventa la fuga né la violenza, nemmeno un viaggio attraverso mezza Europa fino a Granada alla ricerca dell'incantevole creatura, in compagnia dell'estroso illusionista Georges Méliès. E finalmente, due figure delicate, fuori degli schemi, si incontrano di nuovo e si amano. L'amore è dolce scoperta, ma anche tormento e dolore, e Jack lo sperimenterà ben presto. Intriso di atmosfere che ricordano il miglior cinema di Tim Burton, ritmato da avventure di sapore cavalleresco, una favola e un romanzo di formazione, in cui l'autore, con scrittura lieve ed evocativa, punteggiata di ironia, traccia un'indimenticabile metafora sul sentimento amoroso, ineluttabile nella sua misteriosa complessità. -
Donne che comprano fiori
Nel negozio di Olivia, nel quartiere più bohémien di Madrid, all'ombra di un olivo centenario, si incrociano le vite di cinque donne che comprano fiori. Tutte all'inizio lo fanno per gli altri, mai per sé: Victoria li compra per il suo amante segreto, Casandra per ostentarli in ufficio, Aurora per dipingerli e Marina per una persona che non c’è più. Dopo la perdita del marito, infatti, Marina si sente completamente smarrita. Mentre cerca disperatamente un modo per rimettersi in piedi, si imbatte per caso in Olivia e accetta di lavorare nel suo Giardino. Lì conoscerà altre quattro donne, molto diverse tra loro, ma che, come lei, stanno attraversando un momento cruciale della propria esistenza... Un viaggio nei sogni e nei desideri delle donne di oggi, alla conquista dell’indipendenza. -
Caffè amaro
Gli occhi grandi e profondi a forma di mandorla, il volto dai tratti regolari, i folti capelli castani: la bellezza di Maria è di quelle che gettano una malìa su chi vi posi lo sguardo, proprio come accade a Pietro Sala - che se ne innamora a prima vista e chiede la sua mano senza curarsi della dote - e, in maniera meno evidente, all'amico Giosuè, che è stato cresciuto dal padre di lei e che Maria considera una sorta di fratello maggiore. Maria ha solo quindici anni, Pietro trentaquattro; lui è un facoltoso bonvivant che ama i viaggi, il gioco d'azzardo e le donne; lei proviene da una famiglia socialista di grandi ideali ma di mezzi limitati. Eppure, il matrimonio con Pietro si rivela una scelta felice: fuori dalle mura familiari, Maria scopre un senso più ampio dell'esistenza, una libertà di vivere che coincide con una profonda percezione del diritto al piacere e a piacere. Attraverso l'eros, a cui Pietro la inizia con sapida naturalezza, arriva per lei la conoscenza di sé e dei propri desideri, nonché l'apertura al bello e a un personalissimo sentimento della giustizia. Durante una vacanza a Tripoli, complice il deserto, Maria scopre anche di cosa è fatto il rapporto che, fino ad allora oscuramente, l'ha legata a Giosuè. Comincia una rovente storia d'amore che copre più di vent'anni di incontri, di separazioni, di convegni clandestini in attesa di una nuova pace. -
Il quaderno di Maya
Maya Vidal, l'adolescente protagonista di questo romanzo di Isabel Allende, caduta nel circuito dell'alcol e della droga, riesce a riemergere dai bassifondi di Las Vegas e, in fuga da spacciatori e agenti dell'Fbi, approda nell'incontaminato arcipelago di Chiloé. In queste isole remote nel Sud del Cile, nell'atmosfera di una vita semplice fatta di magnifici tramonti, solidi valori e rispetto reciproco, Maya impara a conoscersi e a conoscere la sua terra d'origine, scopre verità nascoste e, infine, l'amore. A queste pagine si alterna il crudo racconto della sua difficile storia precedente, una vita fatta di marginalità e degrado, solitudine e cattive compagnie, nella quale precipita dopo la morte dell'amatissimo nonno. Isabel Allende torna a raccontare la vita di una donna coraggiosa in un romanzo che affronta con delicatezza le relazioni umane: le amicizie incondizionate, le storie d'amore palpabili come quelle più invisibili, gli amori adolescenziali e quelli lunghi una vita. Un ritmo incalzante, una prosa disincantata per questa nuova prova narrativa che si tinge di noir e per l'ennesima galleria di donne volitive e uomini capaci di amare. -
Betibù
La Maravillosa è un Country Club, quartiere chiuso e controllato da guardiani e severe misure di sicurezza, con campo da golf e lussuose abitazioni: un microcosmo dove sembra sia obbligatoria la serenità, se non proprio la felicità. Ma la vita del prestigioso club viene sconvolta quando, nella sua lussuosa villa, Pedro Chazarreta viene trovato con la gola tagliata e un coltello in mano. Il presunto suicidio, però, suscita dubbi, e un giornale si ostina a voler approfondire la vicenda. Vengono incaricati di indagare Nurit, detta Betibú, scrittrice, considerata la ""dama nera"""" delle lettere argentine, e un giovane cronista inesperto. I due sono affiancati da Jaime Brena, un altro giornalista molto più navigato, ma messo da parte perché considerato anziano; insieme formano un'improbabile ma riuscitissima squadra d'investigazione. Pian piano il mistero si infittisce, i tre scoprono che la morte di Chazarreta è legata ad altre morti, apparentemente accidentali, di alcuni suoi vecchi compagni di scuola, uniti da un oscuro passato e da un orribile crimine. E ora qualcuno sembra essersi preso il disturbo di vendicare quest'antica hybris. Chi si nasconde dietro questa intricata faccenda?"" -
Vieni via con me
Il mancato riconoscimento del valore dell'Unità nazionale, il subdolo meccanismo della macchina del fango, l'espansione della criminalità organizzata al Nord, l'infinita emergenza rifiuti a Napoli, le troppe tragedie annunciate. Accanto alla denuncia c'è anche il racconto - commosso e ammirato - di vite vissute con onestà e coraggio: la sfida senz'armi di don Giacomo Panizza alla 'ndrangheta calabrese, la lotta di Piergiorgio Welby in nome della vita e del diritto, la difesa della Costituzione di Piero Calamandrei. Otto capitoli, otto storie, un ritratto dell'Italia di oggi che scava dentro alcune delle ferite vecchie e nuove che affliggono il nostro Paese. Esempi su cui possiamo ancora contare per risollevarci e costruire un'Italia diversa. Ideato e condotto da Roberto Saviano e Fabio Fazio, ""Vieni via con me"""" è stato l'evento televisivo del 2010, più seguito delle partite di Champions League e dei reality show. Ora è un libro che rende di nuovo accessibili al pubblico queste storie in una forma ampiamente rivista e arricchita. Facendole diventare, ancora una volta, storie di tutti."" -
Il giardino di Gaia. Con l'adattamento di Sergio Ferrentino
Gaia Convento Bruni è una donna con le idee chiare. Si è creata una sorta di mondo perfetto dove gestisce con mano ferma marito e figlio e il ruolo della famiglia in paese. Si ritiene una persona di buon senso e non si ferma di fronte a nulla pur di evitare che qualcosa possa turbare la quiete della sua esistenza. Quando scopre che il marito vuole lasciarla per un'altra, Gaia non si dispera ma reagisce per salvare il suo matrimonio. Non tanto perché ami alla follia il marito, ma perché nella sua visione del mondo la separazione non è ammessa. I progetti di vita reali sono stritolati dalle convenzioni e le persone cercano alternative nella doppiezza, nel replicare clandestinamente affetti e relazioni per reggere la condanna a un'ineluttabile infelicità. Gaia ne è consapevole ed è convinta che imporre il suo modello sia l'unica maniera per salvare le persone che ama. Il problema è che Gaia non fa sconti e soprattutto non si rende conto di essere circondata da vittime, anche se non del tutto innocenti. Famiglia, amiche e amici. E amanti. Questo è il mondo che Gaia riunisce nel suo giardino per testimoniare al paese la perfezione del suo modello. -
Incubo ad aria condizionata
L'anno è il 1939: Henry Miller, scrittore maledetto e amatissimo, torna negli Stati Uniti dopo un decennale ""esilio"""" francese. Il suo intento è andare alle radici dell'americanità, nella cultura e nella natura - maestosa, materna e feroce, commovente nel suo abbraccio onnicomprensivo. Il suo fu un grande viaggio che lo portò a incontrarsi e scontrarsi con un campionario di esseri umani vasto come gli Stati Uniti stessi. In questo libro Miller ci racconta come erano gli Usa negli anni quaranta, facendoci scoprire che per molti aspetti non erano tanto diversi dalla superpotenza che ancora oggi ben conosciamo: grandi affari e umane piccolezze, mass media che addormentano e incitano, inquinamento fuori controllo ma anche possibilità di lavorare duramente costruendo il proprio sogno. Un paese divenuto un """"incubo ad aria condizionata"""" in cui uomo e natura non hanno più molto da dirsi ma continuano a convivere in un matrimonio indissolubile."" -
La gentile clientela
Sono le dieci di sera, dentro e fuori del Museo di Anne Frank, ad Amsterdam. Per tutto il giorno, come ogni giorno dell'anno, migliaia di persone si sono assiepate davanti alla casa nascondiglio di Anne Frank, per poterla visitare. Sono turisti da tutto il mondo arrivati fin lì con le guide in mano: bambini che reclamano i mulini a vento invece del solito museo, adolescenti annoiati, maestre di scuola con in borsa il diario più popolare del mondo, famiglie, single, cani sciolti. Sono le dieci di sera, e si avvicina l'ora della chiusura. Uno dopo l'altro, i visitatori si avviano verso l'uscita, mentre una voce, in tutte le lingue, avvisa la gentile clientela che è giunto il momento di recuperare giacche e borse e avviarsi verso la porta che si affaccia su Prinsengracht 263. Eppure, nonostante i richiami, ci sono tre persone che non raggiungono l'uscita. Sono un padre e una bambina che si sono persi, e un ragazzo arrabbiato con i genitori e col mondo. Le porte si chiudono, e loro restano lì, dentro quel posto in cui si è nascosta la Storia, e in cui ora sono loro a essere intrappolati. Soltanto loro tre, tra i fantasmi di ieri e le loro presenze in carne e ossa di oggi. E la notte sembra non finire mai. Con l'adattamento di Sergio Ferrentino. -
L' etica del parcheggio abusivo. Con l'adattamento di Sergio Ferrentino
Cosa sta succedendo nel parcheggio sotto la grande quercia al centro della Metropoli? È il territorio del Mario, parcheggiatore abusivo che esercita la sua professione seguendo un'etica del tutto particolare. Il diritto a sostare nelle linee blu va meritato e per ottenere la possibilità di lasciare ferma la vettura non basta un gratta e sosta, è necessario superare una prova. Oggi però oltre al traffico d'auto di tutti i giorni c'è anche una concentrazione umana insolita. La giovane Olga dalle grandi forme, sarta alla Scala, il Bancario cialtrone, che tiene per il guinzaglio la vita di molti, la Bellezza Ordinaria, sempre a dieta anche cerebralmente, e il proprietario del Suv, alto un metro e cinquantacinque e accompagnato da un alano-nano. Un poliziotto li sta interrogando, ma a qualcuno le regole vanno strette, nella vita come sulla strada... Una storia potente e originale, accompagnata dall'adattamento in forma di audiodramma a opera di Sergio Ferrentino, al cuore di uno spettacolo teatrale di grande successo. Perché le grandi storie sanno vivere più di una vita.