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Non c'è niente che non va, almeno credo
È sabato mattina e Rosie e Jonathan sono a letto in un momento di intimità, quando il telefono inizia a squillare senza tregua. Sul display compare un numero sconosciuto. Ancora non sanno che quella telefonata di per sé insignificante manderà all'aria tutta la loro vita. Più che quarantenni, Rosie e Jonathan sono gli unici fra i loro amici a non aver messo su famiglia e a vivere da eterni fidanzati in un quadrilocale che sembra arredato da due studenti. Impossibile immaginare che a pochi giorni da quel sabato Jonathan si inginocchierà davanti a Rosie chiedendole di sposarlo e seguirlo in California! La prima a storcere il naso di fronte all'improvvisa proposta è l'energica nonna Soapie: sognatrice, anticonformista, irriverente, Soapie ha sempre spronato Rosie a osare nella vita, a coltivare le sue passioni e seguire i suoi desideri. Per questo non capisce cosa spinga la nipote sull'altra sponda dell'oceano, dietro a un ragazzotto con la passione per le tazzine di porcellana. Ma il destino è sempre pronto a stuzzicarci e quando Rosie sarà messa di fronte a un'altra scelta cruciale, dovrà per forza decidere quale partita giocare. Perché la grande regola della vita è che non è mai troppo tardi per correggere il tiro e la felicità è sempre più vicina di quanto immaginiamo. Basta ricordarselo. -
L' impeccabile
Yoshitaka, sul punto di lasciare la sua bellissima moglie che non può avere figli e di abbandonarsi tra le braccia dell'amante, viene avvelenato con un caffè all'arsenico e muore. Tutti i sospetti ricadono naturalmente sull'incantevole moglie Ayane, che però ha un alibi di ferro: al momento dell'omicidio, infatti, si trovava a centinaia di chilometri di distanza. Il detective di Tokyo Kusanagi, incaricato del caso, subisce immediatamente il fascino raffinato e travolgente di Ayane e si rifiuta di credere che possa essere implicata nel delitto. La sua assistente invece è convinta del contrario e così chiede l'aiuto del geniale professor Manabu Yukawa, alias Detective Galileo. Ma persino la mente brillante del professor Yukawa fatica a mettere insieme i pezzi e a far luce sui torbidi e letali segreti della coppia. -
Quasi arzilli
Nello storico bar la Rambla, nel cuore dell'Appennino Reggiano, la mano di briscola è più triste del solito. Nemmeno i caffè alla sambuca di Elvis riescono a tirare su il morale. Ermenegildo infatti non ha lasciato solo una sedia vuota, ma anche un grande buco nel cuore dei suoi amici e uno spettro con cui fare i conti. Dopo la vecchiaia c'è la morte. E dopo la morte? Ognuno cerca di reagire a modo suo: Gino, soprannominato Apecar per via dello sgangherato mezzo con cui circola, non vuole abbandonare la guida nonostante non ci veda più e sia un autentico pericolo pubblico. Ettore non riesce a dormire e tutte le mattine, puntuale come un orologio, si presenta nello studio del dottor Minelli. Basilio, ex comandante della ventiseiesima Brigata Garibaldi, si scaglia contro il ""nemico"""", un ragazzo serbo che ha preso in gestione il negozio di frutta e verdura, appartenuto al caro Ermenegildo. Nel frattempo, però, sulla scombinata combriccola incombe un'ulteriore minaccia: Corrado, il nuovo agente della polizia municipale, sembra avere un'unica missione: spedire tutto il gruppo alla Villa dei Cipressi, la nuova casa di riposo che sta per essere inaugurata..."" -
Amin, che è volato giù di sotto
È una gelida sera d'inverno e Nadia Morbelli imbocca infreddolita un carrugio in discesa. All'improvviso però è costretta a fermarsi: il passaggio è infatti impedito da quello che a prima vista sembra un grosso sacco della spazzatura. Ma una volta vicino, si rende invece conto con orrore che quel fagotto rannicchiato sul selciato è un ragazzo. Un ragazzo morto. Sicuramente un clandestino. Forse un tossico. Plausibilmente suicida. Ancora una volta Nadia non può resistere alla tentazione di avviare le indagini per conto proprio, complice una ragazza in lacrime alla facoltà di Architettura che si scoprirà essere la sorella del morto. Mentre il povero vice-questore Prini è preoccupato soprattutto di tenere lontana dai guai l'amica (solo amica?) ficcanaso. Perché di guai, e guai grossi, effettivamente si tratta, se Nadia viene perfino pedinata da un fascinoso agente dell'Interpol... -
Guarda o muori
Lunedì 28 settembre, ore 00.17. La polizia di Düsseldorf riceve una strana chiamata: qualcuno ha notato movimenti sospetti in una fabbrica abbandonata nella zona del porto. Ma quando gli agenti arrivano sul posto, si rendono subito conto che non si tratta di banali traffici: questo è un caso per la Omicidi; questo è un caso per Georg Stadler. Svegliato di soprassalto e condotto sulla scena, il commissario si trova di fronte uno spettacolo sconcertante: una pozza di sangue sul pavimento, un rasoio, uno specchio in frantumi, ma... nessun cadavere. Solo un oscuro codice tracciato sulla parete. Un mistero indecifrabile, se non fosse che a distanza di pochi giorni, in una camera di albergo, viene rinvenuto il corpo di una donna con indosso solo un paio di slip, la mano destra appoggiata sul petto in una posa innaturale. Sangue dappertutto: sulle lenzuola bianche, sul tappeto, sul collo e sui lunghi capelli della vittima. Due casi apparentemente scollegati, eppure Stadler non riesce a liberarsi da un sospetto: entrambe le scene del crimine sembrano allestite come un macabro set cinematografico. Al commissario non resta che ricorrere di nuovo all'aiuto di Liz Montario, la brillante profiler a cui è legato da una sottile attrazione. Ma stavolta anche Liz avrà del filo da torcere, perché ogni progresso nell'indagine, ogni nuova scoperta sembra convergere su un unico indiziato: lo stesso commissario Stadler. -
Paura, panico, contagio. Vademecum per affrontare i pericoli
Spesso di fronte all'imprevisto ci troviamo impreparati. In balia di informazioni incomplete o che fra loro di contraddicono, non sempre è facile capire a chi si dive dare retta. Una guida per conoscere le paure, per affrontarle con comportamenti adeguati e poterle gestire senza sottovalutare i pericoli.rnrnEcco una pubblicazione che, con un taglio divulgativo, fornisce informazioni chiare e precise per non perdere mai l'equilibrio tra le paure e i pericoli lungo il filo dell'esistenza, grazie alla descrizione di quali sono i comportamenti corretti da mantenere di fronte a ciò che è sconosciuto, come le epidemie, e l'attuale Coronavirus. A partire dai meccanismi psicologici della paura spiega come sia importante essere consapevoli dei fattori che la scatenano di fronte a ciò che è sconosciuto e inaspettato. Un Vademecum che suggerisce come conservare una visione oggettiva degli eventi, come non farsi gestire dalle emozioni ma controbatterle con i ragionamenti, mantenendo l'equilibrio tra il sentimento di paura e il rischio oggettivo. Affronta anche il tema della globalizzazione delle informazioni e di come imparare a capire a chi si deve dare retta nella marea di notizie che, di fronte all'imprevisto, ci trova impreparati. Utile per: affrontare la contingenza della diffusione dell'epidemia del coronavirus che crea difficoltà nella vita quotidiana, familiare e lavorativa, ma al di là di questa contingenza fornisce al lettore la conoscenza dei meccanismi della paura e del suo propagarsi, necessaria per gestire qualsiasi altro tipo di evento inaspettato, che non si conosce e che e ci trova impreparati. -
L'impossibile non esiste
«Quando devi salire tanti piani di scale puoi farlo lentamente, in difesa, senza correre il rischio di sbagliare o di sbattere il muso per terra. oppure puoi correre. Non ho mai affrontato le mie montagne un metro alla volta e mai lo farò. Io divoro rampe intere, saltando i gradini tre alla volta, puntando alla cima nel minor tempo possibile, perché voglio tutto e lo voglio subito. Perché si vive per un sogno, altrimenti si muore per niente.»Appena nato è finito in incubatrice per una perdita di peso anomala. A quattro anni ha rischiato la vita per una gravissima polmonite. A scuola era il bambino irrequieto, emarginato e preso in giro dai compagni, perché la dislessia lo costringeva a scrivere lentamente e, ogni tanto, a balbettare. Avrebbe potuto avvolgersi nelle sue insicurezze, Fabio, e lasciarsi accogliere dal loro abbraccio caldo e paralizzante. Invece ha scelto diversamente. Non ha nemmeno cinque anni quando sale per la prima volta su un tatami, e capisce che lì troverà se stesso. Che nel judo potrà fare la differenza perché in quel contesto tutte le caratteristiche che lo rendono straniero al resto del mondo sono punti di forza: ha fronteggiato la paura della morte, ha una scala di valori del tutto differente da quella dei suoi coetanei, ha timore di esporsi di fronte al gruppo ma la tenace volontà di farlo comunque, ha un'energia fisica esplosiva e inesausta. Ha i numeri per diventare un campione. L'anno dopo Fabio vede Pino Maddaloni vincere l'oro alle Olimpiadi di Sidney: in quel momento promette a sua madre e a se stesso che, un giorno, salirà anche lui sul gradino più alto di quel podio, e diventa un professionista. Si esercita in ogni momento, con un solo obiettivo: essere il migliore, riscattarsi, dimostrare a tutti quanti il suo valore. Comincia a vincere. Ai campionati italiani e internazionali è una valanga: prende tutto quello che può ma non gli basta, vuole di più. Vuole le Olimpiadi. La sua conquista di Rio 2016 è l'impresa di un ragazzo giovanissimo con la mentalità di un samurai, che sgretola a colpi di medaglie i dubbi di tecnici e allenatori e, nonostante una caviglia rotta, si qualifica battendo gli stessi avversari che da bambino idolatrava. Quando sale sul tatami olimpico Fabio Basile è sfavorito, ma non è volato fino a Rio per perdere. Non si è allenato e sacrificato tutta la vita per fermarsi a un passo dal suo sogno. Il combattimento finale contro An Ba-ul è storia. Quella della duecentesima medaglia d'oro d'Italia. Si potrebbe pensare che aver raggiunto questo traguardo l'abbia saziato, ma non è così. Fabio è un guerriero che oggi marcia verso un nuovo obiettivo: entrare nella leggenda. Vincere ancora e tornare sul tetto del mondo. -
Il pensiero positivo. Come creare un mondo pieno di possibilità
La tipica filosofia del pensiero positivo che ha trovato diffusione nella società occidentale sostiene che è possibile raggiungere qualsiasi cosa semplicemente formulando pensieri positivi. In realtà, se questa pratica per qualcuno risulta efficace e porta al successo, in generale la maggior parte delle persone non ne trae i benefici promessi. L'obiettivo del presente libro è ripensare il vero significato del pensiero positivo del Ventunesimo secolo e dimostrare che dietro a tale filosofia c'è molto più di quello che crediamo. Lo scopo di queste pagine è illustrare in che modo un diverso tipo di pensiero positivo può aprire la strada alle nuove possibilità. Sta poi al singolo individuo decidere quali possibilità sono realizzabili e realistiche e se quindi vale la pena perseguirle oppure no. Il pensiero positivo analizza i vari modi in cui possiamo creare nuove possibilità, così da prendere le decisioni giuste e condurre un'esistenza più equilibrata, più significativa e più appagante. -
Nano Gianni e i granelli rossi. Una fiaba e tanti giochi ai tempi del coronavirus. Ediz. a colori
Una fiaba è, da sempre, la leva più bella e profonda che, come adulti, abbiamo a disposizione per comunicare con il mondo interiore dei nostri bambini e ragazzi. La fiaba è la possibilità più semplice che ci è data per toccare le emozioni profonde che, in questa dimensione, si liberano fra chi legge e chi ascolta. È un mondo che, per magia, si apre di fronte ai nostri occhi. Un sogno guidato, tradotto in parole e colori. In un momento storico disorientante e denso di emozioni, paure e contesti difficili da decodificare e da portarsi dentro, la fiaba di ""Nano Gianni e i granelli rossi"""" è la chiave per affrontare e leggere la realtà di un'epidemia come quella del coronavirus che ha travolto inaspettatamente tutto il nostro mondo. Un racconto vero, dove ci siamo noi e una minaccia, ma non vedrete mai il volto cattivo del coronavirus, così come esso non è visibile nelle nostre vite. I granelli rossi sono il contesto che cambia, sono un tratto nuovo della realtà da affrontare e da superare insieme, come collettività. E, per ampliare l'esperienza della fiaba in famiglia, questo libro propone 22 giochi, per tre settimane più un giorno. Sono giochi di tipo diverso e per età diverse e sono solo uno spunto per inventarne sempre di nuovi! Con una lettera ai genitori di Umberto Galimberti. Età di lettura: 5 anni."" -
Ti racconto le fiabe
Venti fiabe classiche raccontate da una grande scrittrice, da leggere ad alta voce, insieme, in una sofice penombra, mentre i bambini ascoltano con la testa sul cuscino.C’era una volta una scrittrice che nel tempo libero raccontava le fiabe ai suoi figli, e agli amici dei suoi figli, poi ai figli delle sue amiche, e finalmente alle nipoti e ai nipoti, quando la scrittrice è diventata zia. Non erano storie inventate da lei, ma fiabe classiche, molto antiche, alcune imparate da bambina grazie a una zia fiorentina, molte altre scoperte nei libri. In questo volume ne sono raccolte alcune, scritte esattamente come le raccontava, un po’ cambiando e aggiungendo del suo, e cercando di renderle più moderne nel linguaggio. Perché le fiabe aprono una porta segreta dentro di noi, e ci accompagnano nel mondo dell’immaginazione, dove i sentimenti, le paure, i desideri, prendono corpo in figure magiche, e ci indicano la strada. Età di lettura: da 3 anni. -
Memorie di uno psicologo
Il testo – a cura di Daniel Hartwig – è in forma di intervista e rientra nel Programma di “Storia orale” della Stanford Historical Society in collaborazione con gli archivi della Stanford University.rn«Philip Zimbardo rivela informazioni e dettagli interessanti che offrono una comprensione profonda della mente, della personalità e degli studi di una delle icone viventi della psicologia. Illustrandoci come le persone comuni possano arrivare a compiere azioni estremamente malvagie o diventare ""eroi"""" nella vita quotidiana, Zimbardo condivide i retroscena delle sue ricerche, che hanno avuto una significativa influenza sulla comprensione che abbiamo di noi stessi, degli altri e del mondo che ci circonda» - Antonio Puente, Ex presidente dell'American Psychological AssociationIn un dialogo diretto e spontaneo il leggendario psicologo americano Philip Zimbardo racconta della propria vita e professione: l’infanzia trascorsa nel Bronx, la formazione universitaria a Yale, l’amicizia con Stanley Milgram, la nomina presso la facoltà di psicologia di Stanford, il percorso di ricerca e i suoi contributi nell’ambito della psicologia e nel contesto dell’attività accademica, ma anche il coinvolgimento in forme di attivismo politico, dall’incontro con Malcolm X fino alla stesura di un articolo sulla salute mentale del Presidente Donald Trump, pubblicato su Psychology Today. Ne emerge una raccolta di memorie ricca di storie commoventi e di riflessioni acute sulla sua carriera e sulla sua eredità intellettuale."" -
Francesco De Gregori. I testi. La storia delle canzoni
Vincitore del Premio Nazionale Franco Enriquez. Città Di Sirolo. 2021Enrico Deregibus annota e commenta i brani in una radiografia approfondita di come sono nati e si sono sviluppati, indagandone le numerosissime sfaccettature, con rivelazioni inedite.Francesco De Gregori aveva ventun anni nel 1972 quando con l’amico Antonello Venditti pubblicò il primo LP, Theorius Campus. L’anno seguente debuttò come solista (Alice non lo sa) e da allora sono venuti più di venti album in studio e pochi meno dal vivo, che hanno cambiato la scena della musica italiana grazie a una capacità di fascinazione forte e rara: canzoni uncinanti che amano attingere dal folk anglosassone, dal rock, dalla musica popolare, brani elusivi e sfuggenti, enigmatici, capaci però di aprirsi a tutti, come dev’essere per la grande canzone. In quasi cinquant’anni di attività De Gregori ha scritto più di duecento testi, che mai prima d’ora erano stati oggetto di una raccolta integrale. Enrico Deregibus, stimato studioso e cultore della canzone d’autore italiana, annota e commenta i brani in una radiografia approfondita di come sono nati e si sono sviluppati, indagandone le numerosissime sfaccettature, con rivelazioni inedite. -
Resistere. Come utilizzare lo stress per raggiungere gli obiettivi della vita
Molti libri e media promettono di aiutarci a ridurre il nostro livello di stress. Ci viene detto che se programmiamo il tempo nel modo corretto, se ci concentriamo sulle cose appropriate o affrontiamo le persone giuste, il nostro stress si scioglierà magicamente e ci rimarrà solo la gioia. Per quanto queste idee possano apparire allettanti, la maggior parte di noi si rende conto che lo stress fa parte della vita. Abbiamo una predisposizione biologica a fronteggiare lo stress e, se lo gestiamo bene, esso può diventare un fidato alleato nella ricerca di una vita piena di significato. Resistere analizza la mente delle persone che rispondono bene alle situazioni stressanti. Gli individui che mostrano una buona resistenza a tali situazioni hanno la capacità di raggiungere i loro obiettivi di relazione e di carriera, e di riprendersi rapidamente da battute d’arresto impreviste. Grazie alle loro ricerche durate vari decenni, gli autori Steven J. Stein e Paul T. Bartone hanno identificato le tre caratteristiche della personalità che distinguono queste persone, ovvero le cosiddette “tre C” della resistenza psicologica: Commitment (impegno), Control (controllo) e Challenge (sfida). Il libro esamina infine un’ampia messe di evidenze sulla relazione tra risposte di resistenza allo stress e salute fisica. -
Il vero Sesto Cajo Baccelli. Guida all'agricoltore. Lunario per l'anno 2021
Quello del Vero Sesto Cajo Baccelli, lo storico lunario tascabile intitolato allo ''strolago'' di Brozzi, è per i fiorentini l'appuntamento annuale da non perdere. Ogni anno infatti, intorno al primo di novembre, spunta nelle edicole e nelle librerie il mitico libretto celeste, compagno fedele di quanti, coltivatori e non, amano la natura e la tradizione più vera. In apertura del volumetto si trovano le immancabili sestine, seguite dall'elenco delle eclissi e dal calendario con l'indicazione delle fasi lunari, dove vengono forniti consigli e indicazioni sui lavori da fare nell'orto, nel giardino e nel frutteto. Completano l'opera gli articoli a tema agricolo e astronomico, l'oroscopo, le barzellette dal sapore toscano e la sezione dedicata alle Fiere, Sagre e Mercati della Toscana, con tutti gli eventi organizzati dai Comuni durante l'anno. -
La stanza degli addii
Sono i primi anni Trenta quando la famiglia Cirigliano lascia la Campania per emigrare a Parigi. È Salvatore a prendere questa decisione: sogna di cambiare il destino dei suoi cari, della moglie Chiara, creatura diafana dalla salute cagionevole, e dei figli Antonio e Cecilia. Salvatore è bravo a costruire strumenti musicali ed è convinto che Parigi possa offrirgli grandi opportunità. Gli emigranti italiani, però, sono visti con disprezzo e in un mondo così ostile, Antonio e Cecilia hanno solo il loro legame fraterno per sopravvivere. Cecilia ha ereditato l'idealismo del padre e la dolcezza della madre. Antonio invece è spavaldo e fiero, ed è il primo ad ambientarsi: si fa chiamare Antoine e inizia a rivolgersi alla sorella con il nome Cécile. Arriva però la guerra a rimescolare le carte. Quando la Germania occupa la Francia, la fame entra nelle case, insieme al nemico. Cécile, per aiutare i suoi cari, va a servizio come domestica da un ricco avvocato, Laurent, un collaborazionista dei tedeschi. Dinanzi a spocchiosi militari e pompose signore, Cécile non ha altro che la sua innocenza e il suo incanto. Una dedizione muta che colpisce Laurent. Nasce una relazione fatta di sguardi, sospiri e frasi mozzate, che fanno sentire viva Cécile nonostante tutto. Intanto Antoine, seguendo la sua indole audace, si arruola nella Resistenza e si innamora di Lize, una ragazza ebrea da cui avrà una figlia. I due sfidano il destino, ma la furia nazista è implacabile e raggiungerà anche Lize. Antoine non avrà altri che Cécile per proteggere la piccola Margot dalle deportazioni. Cécile dovrà quindi compiere un atto di estremo coraggio per salvare sua nipote, ricorrendo anche all'aiuto di Laurent. -
La stagione dei ragni
Sulle note dei Simple Minds, dei Duran Duran e dei primi Litfiba, Barbara Baraldi ci trasporta nella città italiana più misteriosa ed esoterica, in una corsa a perdifiato tra le paure e le ossessioni di un'epoca.«Gli piace pensare di essere invisibile, di essere in grado di colpire per poi scomparire. È compiaciuto dall'osservazione dello spettacolo di morte che riesce a provocare. Lo fa sentire potente. Quasi si identificasse con una forza soprannaturale, capace di colpire ferocemente e dileguarsi nella notte.»È una notte d'estate del 1988, e a Torino si verifica un evento inspiegabile: il ponte Vittorio Emanuele I è completamente invaso da colonie di ragni, con lunghissime ragnatele sul parapetto che porta al santuario della Grande Madre. Quasi un prodigio, che attirerà decine di curiosi. Intanto il sostituto procuratore Francesco Scalviati si trova dalle parti del Pian del Lot, sulla scena di un crimine: una coppia di fidanzati uccisi in macchina in un luogo solitario. È il terzo, feroce omicidio che sembra imputabile alla stessa mano. Un caso cruciale e insidioso per il magistrato, in un momento particolarmente delicato della sua vita, visto che sta per diventare padre. Tra i presenti sulla scena c'è anche Leda De Almeida, giornalista investigativa con un passato traumatico in Libano, che Scalviati tenta di dissuadere dall'intraprendere un'indagine autonoma che potrebbe rivelarsi pericolosa. Ma a dare una svolta imprevista agli eventi sarà l'arrivo di Isaak Stoner, giovane e arrogante analista dell'FBI, che offre a Scalviati i nuovi potenti strumenti della criminologia, come il profiling e la teoria degli omicidi ""seriali"""", ancora sconosciuti in Italia. Seppur affascinato da queste idee innovative, Scalviati non riesce a fidarsi completamente del collega americano, convinto che nasconda un segreto. Nel frattempo, si avvicina il giorno del parto per sua moglie: sarà una bambina, ma i due non riescono a deciderne il nome. Proprio allora, il """"mostro"""" colpisce di nuovo..."" -
TerraFutura. Dialoghi con Papa Francesco sull'ecologia integrale
Questo volume rappresenta un altro radicale passo verso l'ecologia integrale e si apre con tre dialoghi tra Papa Francesco e Carlo Petrini. Nel clima amichevole e schietto dei tre incontri risalta la comunanza di vedute, la consapevolezza della gravità ma anche la fiducia nell'impegno quotidiano e comunitario perché, come sostiene Papa Francesco, non si dà ecologia senza giustizia, non si cura l'ambiente se le relazioni fra gli esseri umani sono viziate da esasperati squilibri economici e culturali.PAPA FRANCESCO ... ci tengo sempre a specificare che la «Laudato si'» non è un'enciclica verde, ma un'enciclica sociale. [...] Non si tratta di ambientalismo, che per quanto nobile non è sufficiente. Qui stiamo parlando di quale modello di convivenza e di futuro abbiamo e di come costruirlo: in gioco c'è l'enorme questione della giustizia sociale che ancora oggi, nel mondo interconnesso e apparentemente prospero in cui viviamo, è ben lontana dall'essere realizzata.CARLO PETRINI Sono fiducioso che le cose andranno per il meglio, vedo ovunque segnali incoraggianti, anche se il lavoro da fare è enorme. A tal proposito volevo chiederLe: il movimento dei giovani nato da Greta Thunberg, la giovanissima ragazzina svedese che con la sua testimonianza è riuscita a coinvolgere milioni di giovani in tutto il mondo, come lo vede? Io lo considero un passo avanti importantissimo ed estremamente positivo...Nel 2015 Papa Francesco ha rivolto al mondo – non solo ai cattolici, ma anche ai fedeli di altre religioni e ai non credenti – una esortazione di grande valore spirituale, etico e politico, l'Enciclica Laudato si': una «riflessione insieme gioiosa e drammatica» sul grave deterioramento ambientale del nostro pianeta, sullo spreco di risorse naturali e umane provocato da sistemi economici e politici scandalosamente ingiusti e irresponsabili. Al tempo stesso, l'Enciclica è un francescano invito alla ""riconnessione"""" con l'insieme delle creature viventi e con la Terra che tutti abitiamo. In sintonia col messaggio di """"ecologia integrale"""" lanciato da Papa Bergoglio, Carlo Petrini – fondatore di Slow Food e ideatore della rete internazionale di Terra Madre nonché agnostico ed ex comunista –, aveva scritto la Guida alla lettura della Laudato si' pubblicata dalle Edizioni San Paolo. La loro condivisione di un impegno globale a «coltivare e custodire» i beni umani e terreni, procedendo con pragmatismo rivoluzionario verso una vita in armonia con se stessi, con la propria comunità e con la natura, si è approfondita nel corso di cruciali appuntamenti, fra i quali il Sinodo Panamazzonico. Questo volume rappresenta un altro radicale passo verso l'ecologia integrale e si apre con tre dialoghi tra Papa Francesco e Carlo Petrini. Nel clima amichevole e schietto dei tre incontri risalta la comunanza di vedute, la consapevolezza della gravità ma anche la fiducia nell'impegno quotidiano e comunitario perché, come sostiene Papa Francesco, non si dà ecologia senza giustizia, non si cura l'ambiente se le relazioni fra gli esseri umani sono viziate da esasperati squilibri economici e culturali. Concepiti come tappe di un unico, coerente dialogo, i tre colloqui sono avvenuti in date significative: il primo nel 2018, quando –... -
Peppa gioca con me! Ediz. a colori. Con 16 magneti
Un libro con pagine magnetiche e 16 coloratissime calamite sagomate per giocare e divertirsi insieme a Peppa e ai suoi amici!Peppa Pig si diverte sempre un mondo. Scopri tutto quello che le piace fare quando è a casa o ai giardini con gli amici, a scuola, al mare o in campagna insieme a mamma e papà. 5 scene tutte da esplorare per imparare a conoscere Peppa e i suoi segreti. Attacca, stacca e sposta i 16 coloratissimi magneti e rendi ogni avventura una grande festa in compagnia. E quando è tempo di chiudere il libro: tutti i magneti vanno a nanna nel pratico blister richiudibile. Età di lettura: da 3 anni. -
Dante in love
Tra una favola degli equivoci e il dramma di una città impaurita e deserta come al tempo della Peste nera, se Amore appare a Dante anche Dante appare a Conte, in un gioco di specchi deformanti e di rimandi. Uno dei più grandi poeti italiani di oggi ripercorre con mirabile leggerezza, illuminata da colti e mai pedanti riferimenti, il viaggio d’amore del sommo poeta dalla Vita Nova al “poema sacro”. Ma alla fine del libro il lettore non sa più chi, dei due poeti, è l’“aligero” che ha più parte in commedia.rnLasciami così, Signore dell'Universo, a fianco di questa giovane straniera che dorme, per amarla come può amare un'ombra innamorata.rnUna storia di fantasmi che vede protagonista Dante Alighieri ai nostri giorni. Da seicentonovantanove anni, per una sola notte, il Padre eterno lo fa scendere dal Paradiso a Firenze per scontare il suo amore eccessivo per la poesia e per la bellezza terrena. Accoccolato ai piedi del “suo” Battistero, guarda lo spettacolo delle donne che passano e riprende il progetto di catalogare le sessanta più belle. Alla settecentesima notte Grace, una giovane studentessa straniera, per la prima volta gli dà l’impressione di avvertire la sua presenza. Così la segue in una esilarante sequenza di incontri e le racconta, come se potesse sentirlo, del suo amore per Beatrice e della sua esperienza segreta di Fedele d’Amore. La invita poi a compiere insieme un viaggio d’amore sul vascello magico mandato dal mago Merlino. Dopo che Grace ha baciato il ritratto del poeta, tutto cambia… -
Kit per gestire le paure senza paura. Come insegnare ad affrontare le situazioni difficili. Con videocorso online
Quante sono le paure dei ragazzi, quelle dichiarate e quelle ""nascoste"""" e inconfessabili: l'ansia del confronto con gli altri, quella di non essere all'altezza, la paura di essere diversi. E ora anche le nuove ansie causate dalla pandemia... L'integrazione tra videocorso e manuale intende aiutare i genitori in modo semplice, rapido ed efficace a supportare i figli nel gestire le paure nei diversi contesti di vita - a scuola, nello sport, nel gruppo dei pari - aiutandoli a diventare sempre più autonomi in un percorso di crescita che li abitui fin da piccoli ad affrontare le situazioni difficili. Il connubio tra servizio formativo, caratterizzato da 3 webinar complessivamente di oltre un'ora e mezza circa, e il manuale destinato ai bambini apre una nuova linea che intende supportare i genitori attraverso una formazione flessibile e """"su misura"""" nell'utilizzare al meglio i contenuti editoriali pensati per i figli.""