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Io e te per sempre
Quando la rockstar Risk Keller si presenta al ristorante di Frankie con il cuore in mano, per lei è come un uragano. Lasciarlo andare è stata la cosa più difficile che abbia mai dovuto fare. Per anni, la sua voce è stata un promemoria di tutto ciò che ha sacrificato, e ora deve affrontarlo di persona. Quando Risk la rivede, capisce ciò che nel profondo ha sempre saputo: dopo mille canzoni, concerti, drink, ragazze, non ha mai dimenticato Frankie. La loro chimica è innegabile. Ma il lavoro di Risk lo porta in giro per il mondo e Frankie ha una madre malata da accudire. Riusciranno a superare tutti gli ostacoli per dare una seconda possibilità al primo amore? -
Breve storia di Bologna. Dall'antichità ai giorni nostri, eventi, personaggi e racconti della città dei portici
Bologna è una città che ha da sempre un ruolo di primo piano nella storia politica e culturale europea. È stata la prima ad abolire la schiavitù, qui è stata fondata la prima università dell'Occidente, e sempre qui fu incoronato imperatore Carlo V, colui che non vedeva mai tramontare il sole sui suoi domini. In questo libro, Luca Baccolini ripercorre le tappe della lunghissima e gloriosa vita della città dei portici. Dagli antichi insediamenti villanoviani nella zona all'arrivo dei romani, dal dominio papale alle guerre mondiali e oltre, fino alle avanguardie degli anni Settanta e alla terribile ferita della strage del 2 agosto 1980. In queste pagine, il lettore potrà immergersi nei meandri e nelle pieghe di una città dove si è fatta la Storia, che nel corso dei secoli ha attirato artisti e potenti da ogni parte del mondo. Un racconto affascinante e avvincente, da gustarsi come un romanzo storico e ricco anche di curiosità, aneddoti e leggende bolognesi. Dagli antichi etruschi ai giorni nostri: secoli e secoli di storie sotto le torri. Tra le storie: La ""venere"""" paleolitica ritrovata in una stalla; La città delle palafitte; Quando Nerone ricostruì Bologna; La lotta per il primato con Ravenna; Matilde, la contessa che sfidò l'imperatore; I miracoli di san Francesco; L'architetto che spostava le torri; Gregorio XIII, il papa del calendario; La grande peste del 1630; Bologna, capitale della musica del '700; Zambeccari, il bolognese che volle imitare Icaro; Zamboni, la rivoluzione come ragione di vita; Il caso Mortara, l'ultimo scandalo della Chiesa; Bologna sotto le bombe; Il bolognese che salì sul K2."" -
Eroi, santi e tiranni di Milano. I ritratti dei personaggi che hanno plasmato la grande storia milanese
La storia millenaria della città di Milano è costellata da un'infinità di personaggi che, nel bene e nel male, hanno contribuito a plasmarla. Che si tratti di uomini di chiesa dediti alla carità e alla cura dei loro concittadini più bisognosi, di valorosi condottieri che hanno protetto la città da invasioni e guerre o di statisti che hanno raccolto nelle loro mani un potere immenso, è indubbio che la grandezza del capoluogo lombardo sia legata a doppio filo a quella dei suoi figli più illustri... o famigerati. Paolo Melissi raccoglie in questo libro una galleria di ritratti di questi personaggi straordinari, da quelli ricordati con affetto dai loro contemporanei a quelli più odiati e osteggiati. Tra queste pagine, il lettore potrà ripercorrere la storia della città di Milano attraverso le gesta di coloro che l'hanno resa famosa in tutto il mondo. La storia della città attraverso le storie dei suoi figli più famosi... sia nel bene che nel male. Tra i personaggi: Gli eroi delle cinque giornate, Luchino Visconti, Sant'Ambrogio, Galeazzo Maria Sforza, Santa Tecla, Alberto da Giussano, Anna Kuliscioff, San Carlo Borromeo, Josef Radetzky. -
Nel bene e nel male
Alla Belmond Academy, una prestigiosa scuola privata dove ogni anno si diplomano studenti eccellenti, si nascondono dei segreti. Durante un ricevimento per celebrare un anniversario accademico, una donna si accascia a terra in preda a terribili convulsioni. A nulla valgono le numerose chiamate ai soccorsi: la morte è fulminea e proietta un'ombra inquietante sul rinomato istituto. Possibile che sia stata avvelenata? E perché? Le indagini della polizia si dimostrano fin da subito inefficaci: la Belmond Academy non è solo una fucina che plasma le menti dei futuri leader di domani: le famiglie che scelgono di iscrivere qui i propri figli sono tra le più ricche e influenti del Paese. E le pressioni sul corpo docenti per tutelare il rendimento accademico degli studenti sono all'ordine del giorno… Teddy Crutcher ha vinto il titolo di “professore dell'anno” e intende mantenerlo. Non importa se a volte i suoi metodi vengono ritenuti troppo rigidi. Per lui è essenziale tenere alta la reputazione della scuola, non c'è tempo per occuparsi di un omicidio, per di più ancora da dimostrare. Tutto quello che non riguarda il rendimento scolastico può aspettare. Perché per raggiungere l'eccellenza nessun prezzo è troppo alto. -
Il prigioniero di Cesare
Due nemici uniti dall’onore e dalla virtù.Nel settembre del 46 a.C., Gaio Giulio Cesare attraversa Roma in trionfo: il generale è reduce dalla grande vittoria sui Galli. Tra le file dei suoi soldati, incatenato come una belva, avanza Vercingetorige: l’uomo che unì la Gallia contro Roma è adesso esposto al pubblico ludibrio dei suoi nemici. A trascinare il capo barbaro è il centurione Publio Sestio Baculo, l’uomo che per sei lunghi anni ha avuto il compito di vegliare su questo importante prigioniero affinché giungesse vivo al trionfo di Cesare. Non c’è romano che conosca Vercingetorige quanto Baculo. Attraverso la loro vicinanza forzata nel Carcere Mamertino, questi due nemici hanno creato un rapporto in grado di andare oltre la guerra e le divisioni che essa comporta. Adesso, durante il trionfo, capiscono che tutto ciò che hanno vissuto culmina in quel momento, e che il valore di un’amicizia nata nel fuoco della battaglia può essere più grande di quello della vita stessa. -
I bambini silenziosi
Un’indagine della detective Lottie Parker.Una calda sera d'estate, Mikey Driscoll, un ragazzo di undici anni, sta tornando a casa, dopo aver trascorso il pomeriggio con gli amici. Il giorno dopo il suo corpo senza vita viene scoperto da alcuni adolescenti, disteso su un letto di fiori appena raccolti. Le indagini vengono affidate a Lottie Parker. Per la detective si tratta di un caso che la riguarda molto da vicino: la vittima era un amico intimo di suo figlio Sean. Nonostante Sean le ripeta che Mikey si comportava normalmente prima di morire, Lottie sente che non le sta dicendo tutta la verità... Poco dopo, un altro ragazzo viene trovato morto, circondato da fiori selvatici, vicino al bellissimo lago Ladystown. C'è un assassino in circolazione. Qualcuno che si nasconde dietro una fitta rete di segreti all'interno della cerchia degli amici di Mikey. Lottie sa che dovrà agire in fretta. Perché è solo questione di tempo prima che il serial killer torni a far parlare di sé. E la vita di suo figlio potrebbe essere in grave pericolo... -
Nessuno disturbi l'amore
Lei scrive d'amore, ma non ha una storia. Lui ha molte storie, ma con poco amore. Poi, un giorno, le loro strade si incontrano... Scrivere d'amore è facile... ma viverlo?Dori è una scrittrice. A ventotto anni vive ancora con la famiglia, che non la incoraggia affatto, anzi, la soffoca con richieste continue, convinta che in fondo, il suo, non sia un vero lavoro. Ma Dori, sotto lo pseudonimo di Delphine M. Bright, con il primo romanzo ha avuto molto successo. Ha persino sperato che da quel momento in poi la sua vita potesse cambiare. Purtroppo i successivi romanzi non sono andati altrettanto bene e ora il rischio di un altro flop la terrorizza. Come se non bastasse, l'editor la incalza perché consegni in tempo e questa volta condisca la trama ""con un po' di pepe"""". Ed è proprio questo il problema... Dori non sa proprio cosa sia il pepe. La sua vita amorosa è ormai da tempo inesistente. In un momento di crisi dovuto allo stress in famiglia, Dori dà fondo ai suoi pochi risparmi e decide finalmente di andare a vivere altrove, per ritrovare un po' di tranquillità. Non navigando nell'oro, l'unica possibilità è affittare una stanza insieme ad altri studenti. In fondo uno studente dovrebbe studiare: quale fastidio potrebbe mai darle? Dori non immagina proprio in quale guaio sta per cacciarsi..."" -
A caccia dell'amore
…E se avessi detto addio all’uomo sbagliato?1999. Alla vigilia del nuovo millennio Carly Cooper ha trent’anni ed è single. Dopo essere stata sul punto di dire il fatidico sì a ben sei uomini diversi – tutti respinti in circostanze più o meno cordiali – comincia a domandarsi se non abbia commesso, con almeno uno di loro, un errore imperdonabile. Decisa a scoprire se l’uomo dei suoi sogni si nasconda nel passato, Carly lascia il lavoro, l’appartamento e mette in pausa la sua vita per partire alla ricerca degli uomini che ha amato. Ma c’è un problema. I suoi ex fidanzati sono sparsi in tutto il mondo e Carly vive in un’epoca in cui internet e gli smartphone non hanno ancora preso piede. Questo significa che dovrà rintracciarli uno per uno alla vecchia maniera, ripercorrendo le tracce dei ricordi. L’amore vero è da qualche parte lì fuori, lei deve solo trovarlo. Dalla sua ha uno sfacciato ottimismo e una ferrea determinazione. Basteranno per convincere coloro a cui già una volta ha spezzato il cuore che vale la pena concederle una seconda occasione? -
I grandi condottieri che hanno cambiato la storia. Le imprese militari di cento straordinari generali
Le battaglie più celebri di ogni epoca e le strategie militari che hanno portato alla vittoria gli eserciti entrati nella leggenda.Cento uomini che tutti ricordano grazie al coraggio o all’ambizione, alla determi¬nazione o alla mancanza di scrupoli. Uomini che si mossero per conseguire obiettivi come la conquista o la salvezza di un impero, l’indipendenza del proprio Paese, o semplicemente la fama. Andrea Frediani passa in rassegna in modo esauriente e accurato cento personaggi, di ogni epoca e di ogni continente, in Oriente e in Occidente, che hanno fatto la storia dell’umanità con le loro gesta militari: dal primo conquistatore di cui si abbia notizia, Sargon di Akkad, ai grandi comandanti della seconda guerra mondiale, passando per faraoni, imperatori romani, condottieri medievali, capitani di ventura rinascimentali, samurai, nomadi delle steppe asiatiche, ammiragli, leader tribali, capi indiani, generali e sovrani dell’età moderna, con un’appendice sui condottieri contemporanei. Di ciascuno di essi, l’autore racconta la carriera e le campagne, aggiungendo una valutazione sulle capacità tattiche, strategiche, logistiche e di leadership, una descrizione della battaglia più celebre, una sintetica bibliografia e una cartina con lo scacchiere operativo. Tra i grandi condottieri: Alessandro Magno • Annibale • Attila • Aureliano • Barbarossa • Belisario • Simón Bolívar • Carlo XII • Carlo Magno • Carlo Martello • Cavallo Pazzo • Hernán Cortés • Costantino I Il Grande • Oliver Cromwell • Andrea Doria • Francis Drake • El Cid • Epaminonda • Federico II il Grande • Filippo II • Furio Camillo • Giuseppe Garibaldi • Gengis Khan • Geronimo • Giovanna D’arco • Giulio Cesare • Ulysses S. Grant • Guglielmo il Conquistatore • Lawrence D’Arabia • Robert E. Lee • Douglas Macarthur • Maometto II il Conquistatore • Napoleone • Horatio Nelson • Ottone I Il Grande • George S. Patton • Pietro I Il Grande • Pirro • Francisco Pizarro • Pompeo Magno • Ramses II • Riccardo Cuor Di Leone • Erwin Rommel • Saladino • Scanderbeg • Scipione l’africano • Spartaco • Temistocle • Toyotomi Hideyoshi • Traiano • George Washington • Che Guevara • William Wallace. -
L' anno in cui i nazisti hanno perso la guerra
Le decisioni, gli errori, le vittorie e le sconfitte che cambiarono la storia.«Nagorski è un giornalista esperto e un autore in grado di fornire un racconto appassionante e approfondito.» – The Washington Post«Quando la storia si fa leggere come un libro di avventura.» – Florida Times Union«Questo scrittore ha un dono per il racconto degli aneddoti nascosti nella storia.» – City JournalAll’inizio del 1941 le armate naziste occupavano gran parte dell’Europa. Il Regno Unito di Churchill era in una condizione di isolamento, ormai ultimo baluardo di resistenza a Hitler, ridotto allo stremo dagli attacchi dei bombardieri e dei sottomarini tedeschi. Stalin, nel rispetto del patto di non aggressione, era ancora un semplice spettatore, mentre Roosevelt si riproponeva di tenere gli Stati Uniti fuori dal conflitto, anche se preparava la famosa legge Affitti e Prestiti. In questa situazione, Hitler era convinto che la vittoria fosse ormai vicina. Quell’anno sarebbe stato decisivo, e lo fu davvero, ma non nel senso in cui sperava il Führer. Alla fine del 1941, lo scenario era completamente diverso. Hitler aveva giocato d’azzardo e aveva ripetutamente perso: invadendo l’Unione Sovietica nella stagione meno opportuna e commettendo una serie di disastrosi errori militari; facendo delle uccisioni di massa e del terrore la sua strategia e affrettandosi a dichiarare guerra agli Stati Uniti dopo l’attacco del Giappone a Pearl Harbor. La Gran Bretagna, così, si era guadagnata due potenti alleati: la Russia e gli Stati Uniti. La Germania era ormai condannata alla sconfitta. -
Nasce un mito: Juventus! La straordinaria storia della fondazione e delle prime vittorie di un club che ha segnato la vita del gioco più bello del mondo
Questo libro accompagna il lettore in un affascinante viaggio nel tempo, facendogli scoprire i fondatori del Football Club Juventus e i gloriosi footballers che hanno regalato alla società e ai suoi milioni di tifosi nel mondo il primo scudetto della fantastica epopea bianconera.Il secolo che aveva visto compiersi l’Unità d’Italia si apprestava a passare la mano al Novecento in un’atmosfera piena di contrasti, ma ricca anche di entusiasmi e aspettative per nuove scoperte. Il cinema e l’automobile facevano sognare, lasciavano intravedere la possibilità di una vicina epoca di progresso e di benessere. Al contempo, in ambito atletico, dall’Inghilterra spirava forte sull’Europa il vento dello sport moderno. Football era il nuovo verbo. A Torino ne rimasero stregati alcuni giovanissimi studenti che decisero di provarsi nell’inedito gioco. Era l’alba juventina. Fondato un sodalizio nel nome della gioventù, si calarono con ardore nel divertimento. Incominciava così una straordinaria storia, una storia dai tratti ingenui e avventurosi, appassionata, romantica, unica. Una storia di costume e di cultura poco conosciuta. -
Caccia a Pablo Escobar. La vera storia degli uomini che hanno catturato il re dei narcos
Il libro evento di Javier F. Peña e Steve Murphy, i due straordinari agenti che hanno rischiato la vita per arrestare Pablo Escobar.«Scritto come un thriller... impossibile smettere di leggerlo.» – Kirkus Reviews«Una vera rivelazione. Una lettura obbligata per chiunque voglia sapere cosa sia davvero successo durante una delle più spietate cacce all’uomo.» – Publishers Weekly«Il racconto in prima linea di Steve e Javier è una fonte inestimabile di informazioni inedite. Grazie a loro siamo stati in grado di costruire la storia attorno a uno degli eventi più complessi e misteriosi di tutta la storia recente.» – Eric Newman, produttore di NarcosNel corso della loro vita gli agenti speciali Javier Peña e Steve Murphy hanno più volte rischiato la vita al servizio della dea (l’agenzia federale antidroga statunitense). Ma la missione più pericolosa che si siano mai trovati ad affrontare è stata quella mirata a catturare Pablo Escobar, in Colombia. La loro storia è diventata una fiction prodotta da Netflix, Narcos. Oggi, per la prima volta, i protagonisti di una delle più grandi operazioni mai realizzate nella lotta al crimine organizzato raccontano la loro versione della storia in un libro sconvolgente che fornisce una prospettiva inedita sul regno del terrore del cartello di Medellín. I lettori affiancheranno Peña e Murphy nei diciotto mesi che precedono l’uccisione dell’uomo più pericoloso al mondo. Una caccia all’uomo in cui la realtà è di gran lunga più appassionante della fantasia. -
Il più giovane prigioniero di Auschwitz. L'incredibile storia vera del bambino salvato dall'inferno dei campi di concentramento
Una straziante testimonianza sui legami che resistono all’orrore.«Un commovente omaggio alla speranza e ai miracoli che può portare con sé. Un potente libro di memorie.» – Booklist«Arricchita da meticolose ricerche d’archivio, la storia della famiglia Bornstein è raccontata come fosse un romanzo.» – Publishers Weekly«Un eccezionale libro di ricordi e storia… Una lettura avvincente.» – Jewish Book CouncilUn ormai famosissimo filmato d’epoca girato dai soldati sovietici nel 1945, alla fine della seconda guerra mondiale, ha tramandato ai posteri l’immagine di Michael Bornstein bambino mentre, a soli quattro anni, viene portato fuori dal campo di Auschwitz tra le braccia della nonna. Il più giovane prigioniero di Auschwitz racconta la straordinaria storia dei Bornstein, ebrei originari di Zarki, in Polonia, e le incredibili traversie che permisero ad alcuni di loro di sopravvivere al campo di concentramento nazista più terribile e tristemente noto. Attraverso documenti personali e numerose interviste ai superstiti e ai parenti che hanno condiviso con i Bornstein l’orrore dell’Olocausto, Michael ha ricostruito, con l’aiuto della figlia Debbie Bornstein Holinstat, la straziante esperienza vissuta in un inferno dal quale in pochi sono potuti tornare indietro. Un libro documentatissimo, ma soprattutto una narrazione diretta ed empatica che permette al lettore di ritrovarsi catapultato all’interno delle baracche di Auschwitz e capire come i Bornstein siano riusciti a sopravvivere e ad attraversare una delle più umilianti e terribili pagine della storia moderna. -
L' ultimo sopravvissuto. La testimonianza mai raccontata del bambino che da solo sfuggì agli orrori dell'Olocausto
La testimonianza mai raccontata del bambino che da solo sfuggì agli orrori dell'Olocausto. Una storia vera.«La gente spesso mi chiede perché abbia aspettato tanto per raccontare la mia storia. È una domanda semplice, ma la risposta non lo è.»«Un’inedita testimonianza dell’Olocausto. La vera storia di Sam Pivnik, uno degli ultimi testimoni diretti della Shoa.» – Panorama«La storia vera di chi ha visto la sua famiglia sterminata dai nazisti e ha conosciuto gli orrori dei campi di concentramento.» – la Repubblica«Una testimonianza vivida, palpabile degli orrori di Auschwitz.» – Sunday TimesSam Pivnik, figlio di un sarto ebreo, nasce a Bedzin in Polonia e trascorre una vita normale fino al primo settembre del 1939. Nel giorno del suo tredicesimo compleanno i nazisti invadono la Polonia e la guerra spazza via in un attimo ogni possibilità di futuro. Sam conosce il ghetto, i divieti imposti dai nazisti, il coprifuoco, gli stenti, il terrore per le strade. Poi, dopo un rastrellamento, tutta la sua famiglia viene deportata al campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau. Strappato alla sua famiglia, che trova la morte nelle camere a gas, Sam subisce terribili soprusi e atrocità, e ogni giorno, alla famigerata Rampa di arrivo dei treni con i deportati, vede compiersi sotto i suoi occhi la più inenarrabile delle tragedie. Sopravvissuto alla crudeltà delle SS e dei Kapo, ai lavori forzati nella miniera Fürstengrube e alla “marcia della morte” nel rigido inverno polacco, Sam è infine tra i prigionieri sulla nave Cap Arcona, bombardata dalla Royal Air Force perché luogo di esperimenti dei nazisti su donne e bambini da parte delle SS. Ma ancora una volta, miracolosamente, riesce a salvarsi. Questo libro racchiude una testimonianza unica al mondo: la storia di un uomo che ha attraversato tutti i gironi dell’inferno nazista, ed è sopravvissuto per portare ai posteri la testimonianza di un orrore indicibile che non dovrà mai più ripetersi. -
Le 999 donne di Auschwitz. La vera storia mai raccontata delle prime deportate nel campo di concentramento nazista
L’incredibile racconto della prima deportazione ad Auschwitz e delle donne che ne furono vittime.«Libri come questo sono essenziali: ci aiutano a conservare la memoria di eventi che non dovrebbero essere mai dimenticati.» – Caroline Moorehead, autrice di Un treno per Auschwitz«Heather Dune Macadam colloca la prima deportazione ufficiale per Auschwitz in un ruolo di primo piano nello studio dell’Olocausto. A queste donne viene così ridata la dignità individuale, nel racconto dell’orrore della vita quotidiana del campo di concentramento.» – Rochelle G. Saidel, fondatrice e direttrice del Remember the Women InstituteIl 25 marzo del 1942, circa un migliaio di donne ebree nubili lasciarono Poprad, in Slovacchia, per salire a bordo di un treno. Ignare di ciò che stava per accadere loro, piene di speranza e orgoglio patriottico, indossarono i vestiti migliori, confidando nel futuro. Erano entusiaste all’idea di aiutare il proprio Paese lavorando in fabbrica, come era stato loro annunciato. Invece vennero condotte ad Auschwitz. La storia della prima deportazione ufficiale per il temibile campo di concentramento è poco conosciuta, eppure estremamente rilevante al giorno d’oggi. Le vittime di quel 25 marzo non furono oppositori politici o ribelli partigiani. Furono donne inermi e giovanissime, inviate verso una morte certa. Lo straordinario lavoro di ricerca di Heather Dune Macadam racconta questa ignobile pagina di una delle fasi più buie della storia dell’umanità attraverso interviste alle sopravvissute, testimonianze storiche e approfondimenti di chi ha studiato la vicenda, imponendosi così tra le letture imprescindibili sull’Olocausto. -
Auschwitz. Ero il numero 220543
È possibile immaginare che qualcuno si sia introdotto ad Auschwitz volontariamente?«Era il 1944. Sono entrato ad Auschwitz di mia volontà.»«L’uomo che entrò ad Auschwitz volontariamente per raccontare l’orrore (…). A 93 anni ha scritto le sue memorie e quell’incredibile avventura è diventata un bestseller.» – Antonella Barina, il Venerdì di Repubblica«Dopo il successo internazionale, anche in Italia il libro che narra l’incredibile vicenda.» – Il Messaggero«La sua testimonianza ha permesso di gettare una luce inedita su uno dei massacri più terribili della storia dell’umanità.» – Famiglia CristianaEppure, nel 1944, un uomo è stato capace di farlo. Denis Avey è un prigioniero di guerra inglese, che durante il giorno è costretto ai lavori forzati insieme ai detenuti ebrei. Gli basta poco per capire quale sia l’orrore che attende quegli uomini, consunti e stravolti, quando la sera fanno rientro al loro campo… Quello che intuisce è atroce, ma Denis sente di voler vedere con i propri occhi: in un gesto che pare folle, decide di scambiare la sua divisa da militare con gli stracci a righe di un ebreo di nome Hans, ed entrare nell’inferno di Auschwitz. Da quel momento ha inizio la sua lotta per salvare la propria vita e quella di tanti altri prigionieri ebrei. Una storia scioccante e commovente che, a più di sessant’anni dalla fine della seconda guerra mondiale, Denis Avey ha finalmente trovato la forza di raccontare. Per testimoniare, ancora una volta, l’orrore dell’Olocausto. -
Il sabotatore di Auschwitz. Un punto di vista inedito sull'Olocausto dalla prospettiva di un soldato britannico prigioniero ad Auschwitz
Una storia vera. Un punto di vista inedito sull’Olocausto dalla prospettiva di un soldato britannico prigioniero ad Auschwitz.«Avvincente.» – The Guardian«Il resoconto magistrale di Colin Rushton è un’aggiunta straziante ma necessaria alla conoscenza delle storie dell’Olocausto.» – Soldier Magazine«È una storia suggestiva; ed è vera.» – Barnes & Noble«Se non ricordiamo il passato, lo ripeteremo. Davvero un libro straordinario.» – Defence FocusNel 1942, il giovane soldato britannico Arthur Dodd venne fatto prigioniero dall’esercito tedesco e fu trasportato a Oświęcim, nell’alta Slesia polacca. I tedeschi diedero a quel luogo un altro nome, oggi sinonimo delle ore più buie dell’umanità: lo chiamarono Auschwitz. Costretto a lavorare per la fabbrica I.G.Farben – che impiegava anche manodopera ebrea fornita dal campo di concentramento –, obbligato ad assistere quotidianamente agli orrori che annullavano la volontà e l’umanità di chi li subiva e di chi ne era testimone, Arthur pensava che la sua vita sarebbe finita ad Auschwitz. Deciso, tuttavia, ad assolvere fino in fondo il suo dovere di soldato e di buon cristiano, con i suoi compagni di prigionia sabotò il lavoro industriale nazista, rischiò la vita per alleviare le sofferenze dei prigionieri ebrei e aiutò un gruppo di partigiani polacchi a pianificare un’evasione di massa. Questa scioccante storia vera getta nuova luce sulle operazioni del campo, rivela la gerarchia dei trattamenti degli internati da parte delle SS e presenta la storia, in gran parte sconosciuta, dei prigionieri di guerra militari detenuti ad Auschwitz. -
I dolci siciliani in 450 ricette
Le specialità tradizionali e i dessert moderni di una pasticceria divenuta famosa in tutto il mondo Dolci, torte, granite e molto altro... le ricette più amate del mondo! Trionfo del gusto, tripudio di colori, delizia per gli occhi: i dolci siciliani sono una delle prelibatezze pasticcere a cui è più difficile resistere. Dalla famosissima cassata, di origine araba, ai gustosi cannoli, dalla frutta martorana ai “pupi ri zuccaro” (statuine di zucchero dipinte con colori vegetali), dal buccellato, tipico dolce natalizio, al “trionfo di gola”. Per non parlare della gelateria, capolavoro di gusto e fantasia: sorbetti, granite, schiumoni, cassate gelate, semifreddi e gelati, consumati dai siciliani fin dalla colazione. In Sicilia ogni festa religiosa e ogni ricorrenza familiare divengono occasione per la preparazione di un dolce particolare, eseguito secondo le regole dettate dalla tradizione. Furono le monache di vari ordini religiosi le vere artefici dello sviluppo della ricca dolceria siciliana; ma un ruolo importante ebbero pure i dolcieri girovaghi, i torronai. Vennero poi, nell'Ottocento, i famosi pasticceri svizzeri ad aggiungere un tocco di originalità e raffinatezza. Ma è stata sicuramente la dominazione araba a lasciare un'impronta indelebile, introducendo, oltre ad alcuni tipici ingredienti, quali il pistacchio e la cannella, il gusto della preparazione ricca ed elaborata. L'autrice ha raccolto in questo volume un patrimonio culinario suggerendo ricette tradizionali e altre più moderne, da realizzare agevolmente a casa. -
I dolci napoletani in 300 ricette
Dai segreti della tradizione dolciaria di famiglia all'arte pasticcera dei migliori ristoranti Sfogliatelle, babà, pastiera, struffoli, zuccotto, mostacciuoli... Il babà, la pastiera, la sfogliatella, e poi le zeppole, la zuppetta, gli struffoli, i susamielli, i rococò: attraverso i grandi classici della pasticceria napoletana, ciascuno ricco di storia e di variazioni sul tema, questo coloratissimo libro esplora il lato più dolce della città. Una tradizione straordinaria nella quale si coniugano mirabilmente la millenaria eredità mediterranea tramandata nei giorni delle feste contadine in campagna e gli aristocratici elementi di innovazione che i Borbone importarono dalla Francia nell'Ottocento. Queste le radici profonde della scuola dolciaria partenopea, tra le più importanti al mondo, aggiornata dallo sviluppo dell'alta ristorazione e dall'inesauribile fantasia dei napoletani. Ecco allora le ricette più famose accanto a quelle scoperte per caso; dolci classici, tradizionali o innovativi da fare a casa, con comodo, per poi sperimentare tutte le golose varianti. Dagli agriturismi ai grandi chef, dalla memoria familiare alle invenzioni più recenti. -
I dolci piemontesi in 350 ricette
Marrons glacés, tartufi al cioccolato, torte povere... Un panorama esaustivo e completo dell'arte dolciaria regionale piemontese Il Piemonte è particolarmente famoso, e non solo in Italia, per i dolci. Le radici storiche della passione per i dolciumi da parte dei piemontesi sono in parte sconosciute, ma sembra che siano legate alla dinastia dei Savoia, i cui membri pare fossero tutti degli inguaribili golosi... In questo libro, accanto ai dolci della tradizione, più semplici e poveri, sono riportate alcune delle più famose ricette che hanno reso il Piemonte, e in particolare Torino, la ""capitale"""" italiana della golosità. Dai celebri marrons glacés ai tartufi al cioccolato, alle torte povere occitane, un panorama esaustivo e completo dell'arte dolciaria piemontese, con particolare attenzione alle preparazioni tradizionali delle singole zone e ai prodotti tipici.""