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Merloni. Da Fabriano al mondo
Nel 1930 Merloni fonda le Industrie Merloni a Fabriano. Negli anni Sessanta nasce Ariston e si diffonde in tutta la regione Marche. Negli anni Settanta nasce la più giovane multinazionale del settore: Merloni Elettrodomestici. Negli anni Ottanta Merloni Elettrodomestici conquista importanti quote di mercato in Francia e in Gran Bretagna, e nel 1987 viene quotata alla Borsa Valori di Milano. Negli anni Novanta sviluppa la strategia multibrand in tutta Europa. Merloni Elettrodomestici è ormai uno dei primi produttori europei, e ha lanciato sul mercato, nel 1999, prodotti digitali capaci di collegarsi a internet. -
Capaci di crescere. L'impresa italiana e la sfida della dimensione
Le imprese italiane, quasi tutte a controllo familiare, sono mediamente più piccole di quelle di altri paesi comparabili. Ed è molto diffusa l'incapacità a progettare e realizzare strategie di crescita dimensionale. Questo libro parte dalla convinzione che lo sviluppo industriale del nostro Paese non è irrimediabilmente compromesso e propone una analisi approfondita di alcune medie imprese italiane che sono state capaci di crescere ordinatamente, ma con decisione. Il libro si propone come uno strumento utile per gli imprenditori, i policy makers, i banchieri e i professionisti davvero interessati ad aiutare le imprese italiane a uscire dal loro ""nanismo""""."" -
Retail & channel management. Ediz. italiana
Il settore distributivo in Italia ha vissuto negli ultimi decenni un periodo di intenso cambiamento, dando vita a una vera e propria rivoluzione commerciale. Oltre a uno sviluppo dimensionale, che ha determinato un forte aumento del potere di mercato delle aziende commerciali, si è verificato anche un significativo accrescimento delle capacità della distribuzione di condizionare le preferenze della domanda, sviluppando un ""marketing di insegna"""" del tutto svincolato da quello delle aziende industriali. Addirittura gli intermediari commerciali hanno sviluppato linee di prodotti connotati dalla marca-insegna (private label). Tale fenomeno configura un """"cambio della guardia"""" nelle funzioni di marketing e di branding svolte dalle imprese che compongono il canale. Le aziende sono costrette a ripensare in modo radicale le proprie politiche distributive, dovendo gestire non più un distributore di piccole dimensioni e passivo sotto il profilo imprenditoriale, bensì un attore di dimensioni crescenti e sempre più attivo sul fronte della capacità di presidio dei mercati e delle funzioni di canale. Partendo da questo assunto il volume, dopo aver tratteggiato nella prima parte i lineamenti essenziali del settore commerciale e gli elementi fondamentali dell'economia e del marketing delle imprese commerciali, affronta nella seconda parte il tema della gestione dei canali distrubutivi e della multicanalità nella prospettiva dell'impresa di produzione di beni e servizi."" -
Finanza immobiliare. Il mercato, la valutazione, gli strumenti e le teniche di finanziamento
Il libro fornisce all'operatore economico interessato alle attività riconducibili al real estate le basi per comprendere le caratteristiche del settore in termini di principi, modelli e regole di funzionamento. L'autore, dopo aver analizzato le peculiarità del mercato, le variabili che ne influenzano lo sviluppo, il comportamento dei principali player, illustra le diverse metodologie di valutazione dei progetti di investimento immobiliare, sottolineando l'importanza dell'approccio finanziario; i criteri per la valutazione della convenienza economica, della fattibilità finanziaria e del rischio di un'operazione immobiliare. Concludono il libro alcuni casi particolarmente esemplificativi, una panoramica completa dei modelli di analisi e di gestione efficiente dei patrimoni immobiliari, l'analisi degli strumenti e delle tecniche di finanziamento delle operazioni immobiliari utilizzate dagli operatori. Un libro indispensabile per tutti gli operatori e i professionisti del settore. -
Loyalty marketing. Creare valore attraverso le relazioni
Oggi l'impresa crea valore passando dall'ottica della ""singola transazione"""" orientata a generare vendite nel breve periodo - all'ottica di """"relazione"""", focalizzata a un rapporto di condivisione e scambio nel più lungo periodo. La creazione di valore avviene in tre ambiti, documentati nel libro: nel rapporto tra impresa e consumatore finale; nella collaborazione tra industria e distribuzione per attività di marketing integrate; nei rapporti tra imprese e settori diversi con il crescente numero di fenomeni di partnership e coalizioni. Destinato ai manager di aziende industriali, commerciali e di servizi il libro permette di valutare le opportunità offerte dallo sviluppo di relazioni durature e di adottare strumenti operativi efficaci."" -
Product & brand management. Con CD-ROM
Il libro fornisce metodi e strumenti di lavoro per affrontare con competenza i momenti tipici dell'attività del Product Manager. Al PM viene affidata infatti la gestione di un prodotto con la responsabilità di migliorarne la performance economica e competitiva. Egli deve pertanto: conoscere a fondo il mercato del prodotto in termini di consumatori, clienti, distributori e concorrenti; definire traguardi coerenti con le potenzialità del prodotto; selezionare le politiche di marketing più efficaci ed efficienti per raggiungere i traguardi desiderati; avere consapevolezza degli aspetti economici relativi alle azioni che propone. Il libro si sofferma su questi argomenti, proponendoli nella tipica struttura del piano di marketing. In questa nuova edizione, riveduta e corretta, è stato aggiunto un nuovo capitolo, ""La politica pubblicitaria"""", ed è stato ampliato il capitolo """"Le politiche di prezzo"""". Il CD-Rom allegato al libro contiene quattro casi con relativi file di calcolo ed esercitazioni, su cui provare le analisi e i calcoli suggeriti nel testo, tutti collegati a uno specifico capitolo."" -
Organizzare le piccole imprese. Storie e casi aziendali
Il libro di Marina Puricelli ""racconta"""" il processo di sviluppo organizzativo della piccola impresa con i suoi problemi: il mantenimento di un'organizzazione semplice, la delega e la creazione del gruppo dirigente, l'integrazione tra i diversi reparti all'interno dell'azienda, la costruzione di accordi, le tensioni indotte dalle fasi di crescita, la gestione del passaggio generazionale. Tutti temi che si accompagnano a difficoltà personali e aziendali che possono essere alleviate con opportuni accorgimenti. È un libro di casi commentati in cui studenti e imprenditori, naturali destinatari di questo volume, troveranno una serie di storie aziendali, descritte con chiarezza espositiva e appropriata sinteticità, dalle quali prendere spunto per trovare soluzioni ai problemi concreti tipici delle realtà di minori dimensioni."" -
L' impresa forte. Un manifesto per le piccole imprese
Chi si è occupato negli ultimi anni del ruolo e della forza dell'industria nel nostro paese, giunge spesso a conclusioni se non opposte, spesso divergenti: da un lato coloro che rilevano soprattutto i limiti del nostro tessuto industriale e propendono per un giudizio sostanzialmente pessimistico sul futuro delle imprese italiane; dall'altro coloro che proprio nelle imprese familiari di piccola dimensione vedono la risposta più efficace alla sfida della globalizzazione, il punto di forza insuperabile del nostro sistema economico. Gli autori di questo studio sostengono che le piccole imprese hanno saputo rinnovare e rinnovarsi, privilegiando le caratteristiche di creatività, organizzazione, radicamento nel territorio, attenzione alla ricerca più innovativa, valorizzazione delle risorse, capacità di reagire alle sfide e di rimettersi in gioco: le caratteristiche, insomma, che nel tempo hanno costruito e affermato il modello tutto italiano della piccola impresa. A questa convinzione sono giunti studiando moltissimi casi e realtà aziendali diverse e tra loro lontane: tutte accomunate da esiti di successo spesso esaltanti e sempre significativi. Da questo studio e da questa ricerca nasce il Decalogo dell'impresa forte che viene presentato ai lettori e che costituisce il nocciolo della proposta che il libro fa a imprenditori, manager, opinionisti, e soprattutto alle istituzioni politiche. -
L' investitore saggio. Viaggio nell'imprevedibilità dei mercati
Dopo la crisi dei subprime torna ancora più attuale il tema della (in)affidabilità delle banche e dei fondi d'investimento. Meglio fare da soli? Una spiegazione dei più recenti sviluppi dell'economia comportamentale e delle scienze cognitive per comprendere razionalità e irrazionalità delle scelte econotniche. Dal comportamento animale alla psicologia e alla filosofia della scienza: come utilizzare conoscenze di altri campi per investire. Ogni capitolo descrive una scoperta scientifica, per poi applicarla agli investimenti personali. -
Le multinazionali del mare. Letture sul sistema marittimo-portuale
I porti marittimi hanno subito un profondo processo di trasformazione con le privatizzazioni degli anni 90. Mentre le compagnie di navigazione del traffico container costruivano una capillare rete di servizi che tocca anche le più remote aree del globo, potenti organizzazioni si sono andate formando nella gestione dei terminal portuali con ramificazioni in tutti i continenti. Investitori istituzionali hanno scoperto il business delle banchine, una volta riservato a società pubbliche. II pittoresco mondo degli scaricatori occasionali si è trasformato in una rigida organizzazione industriale, che opera 24 ore su 24 con mezzi meccanici di grande potenza e l'impiego di sofisticati sistemi informatici. Dal 1990 a oggi il traffico marittimo di merci è aumentato di sei volte a livello mondiale. Investire nella costruzione di navi sembrava un grosso affare, sin quando la crisi non ha stroncato di colpo un ciclo ascendente, particolarmente euforico dopo il 2002. Grandi istituti bancari, che si erano esposti nel finanziamento dello shipping, soprattutto in Germania, si trovano oggi in gravi difficoltà. I porti europei, che avevano avviato progetti di forte espansione, talvolta sovradimensionati, rischiano di trovarsi senza risorse per portarli a termine. Lo stesso può accadere per i porti italiani. È in atto quindi un forte ripensamento della missione di un porto marittimo con sempre maggior enfasi posta sui collegamenti terrestri (extended gate). -
Natuzzi. Un divano a Wall Street
Da Santeramo a Wall Street a Shanghai: il segreto di un successo mondiale. Intuizione imprenditoriale, creatività artigianale, propensione al rischio, apertura ai mercati internazionali, capacità di innovazione, rigorosa programmazione della crescita, management competitivo. Parole chiave di un successo che ha conosciuto e superato crisi di crescita e di posizionamento. -
Il marketing dei luoghi e delle emozioni
Il legame tra persona e luoghi, il territorio, un paese, una città è un complesso di percezioni ed emozioni. È una relazione caratterizzata più dall'affettività, dai sentimenti, che non dagli aspetti economicisti e dalla materialità. In tale prospettiva rientrano in gioco tutte quelle variabili dell'identità, che fanno riferimento alle radici culturali ed esperienziali e che connotano una persona, una città o un territorio. Tuttavia, il quadro è cambiato negli ultimi anni e cambierà ancora nel prossimo futuro. I luoghi sono diventati media interattivi: comunicano informazioni che vanno oltre quelle legate alle loro caratteristiche funzionali e fanno sempre più leva sulla sfera emozionale. Anche il marketing si è accorto delle potenzialità dei luoghi come nuovi media e come territori della comunicazione in cui il brand può entrare in contatto diretto e dinamico con i consumatori. L'esigenza di scoprire e utilizzare nuovi spazi di comunicazione è diventata una costante dei mercati più evoluti e competitivi e risponde alla necessità delle aziende di esprimere i valori più intimi del brand, integrarli con le altre variabili di acquisto e di consumo e farli interagire con gli altri momenti della vita quotidiana. Il libro affronta le trasformazioni di molti luoghi, che in alcuni casi acquisiscono nuova identità, in altri la perdono completamente divenendo nonluoghi. -
IAS/IFRS - US GAAP. Principi contabili italiani. Confronto e differenze
Il libro rappresenta un pratico riferimento tecnico che pone a confronto in forma sistematica i principi contabili internazionali adottati dall'Unione Europea (IAS/IFRS) con i principi contabili applicabili negli Stati Uniti (US GAAP) e in Italia. In uno scenario in cui i principali organismi di emanazione contabile - FASB e IASB - si sono reciprocamente impegnati a realizzare l'ambizioso processo di convergenza fra gli US GAAP e gli IFRS, IAS/IFRS - US GAAP -""Principi contabili italiani"""" costituisce una solida guida di consultazione, completa di specifiche sezioni che, per ogni argomento e con esplicite note di rinvio alla fonte primaria, consente di cogliere le principali differenze tra i principi, anche di tipo applicativo. Tali sezioni, infatti, includono esempi concreti, tratti dai documenti di rendicontazione contabile dei principali operatori quotati, volti a illustrare l'effetto pratico connesso all'applicazione di differenti principi contabili."" -
Rinnovare l'azienda a costo zero. Più risultati con le risorse disponibili
Se il leader di mercato vuole rimanere tale, deve far sì che tutto cambi. E se il follower di mercato vuole divenire leader, deve far sì che tutto cambi. Parte da questa provocazione, ispirata al celebre pensiero del Gattopardo, l'originale prospettiva strategica presentata dagli autori. La premessa ricorda la circolarità del nostro destino che, nel confronto competitivo, si traduce nella successione dinamica dei giochi di movimento, imitazione e posizione. All'interno di questo efficace schema interpretativo, il libro suggerisce la formulazione di numerose strategie offensive e difensive. La vera capacità competitiva dell'impresa non risiede soltanto nella conoscenza della strategia, quanto nella comprensione del contesto evolutivo in cui essa si muove e nel quale manovre ortodosse e non ortodosse possono prendere forma. In questa prospettiva il testo offre a tutti, manager e studiosi, validi criteri per individuare le soluzioni vincenti nei mercati da gestire oggi e da progettare per domani -
Le fusioni transfrontaliere. La disciplina comunitaria e il suo recepimento in Italia e negli Stati membri
L'adozione della Direttiva n. 2005/56/CE consente l'esecuzione di operazioni di fusione tra le società di capitali appartenenti a differenti Stati membri dell'Unione Europea, colmando un'evidente lacuna in materia di diritto delle società, e fornisce, al contempo, un indispensabile contributo alla concreta attuazione del principio della libertà di stabilimento, regolamentato dagli articoli 43 e seguenti del Trattato CE. Dopo un sintetico inquadramento della disciplina delle fusioni interne e transfrontaliere in epoca antecedente all'emanazione del Decreto Legislativo n. 108/2008, gli autori esaminano il lungo iter di approvazione della Direttiva n. 2005/56/CE, i principali obiettivi e il contenuto di tale provvedimento. Un'attenta disamina viene, quindi, dedicata al Decreto Legislativo n. 108/2008, con particolare riferimento ai singoli passaggi della procedura di realizzazione delle fusioni transfrontaliere, oltre che agli innovativi aspetti riguardanti la disciplina della partecipazione dei lavoratori. L'ultima parte dell'opera è costituita da un capitolo dedicato all'analisi dell'implementazione del provvedimento comunitario in tutti gli attuali Stati membri dell'Unione Europea, grazie al contributo fornito dai numerosi professionisti stranieri facenti parte del Network PricewaterhouseCoopers. -
Marketing strategico. Vol. 3: I risultati delle strategie di marketing.
Senza misurare i risultati, ogni decisione e strategia di marketing non ha valore. Il volume propone un approccio originale di lettura del sistema delle marketing metrics. Il modello offre una prospettiva ""reverse"""", partendo dalle metriche di risultato finale (ROMI, quota di mercato, vendite, profitto) per risalire alla costruzione di un dashboard sistematico delle metriche di marketing."" -
IAS/IFRS - US GAAP. Principi contabili italiani. Confronto e differenze. Vol. 3
Il libro rappresenta un pratico riferimento tecnico che pone a confronto in forma sistematica i principi contabili internazionali adottati dall'Unione Europea (IFRS) con i principi contabili applicabili negli Stati Uniti (US GAAP) e in Italia (ITA GAAP). In uno scenario in cui i principali organismi di emanazione contabile - FASB e IASB - sono attualmente impegnati nelle attività volte a realizzare l'ambizioso processo di convergenza fra gli US GAAP e gli IFRS, il volume costituisce una solida guida di consultazione, completa di specifiche sezioni che, per ogni argomento e con esplicite note di rinvio alla fonte primaria, consente di cogliere le principali differenze tra i principi, anche di tipo applicativo. Tali sezioni, infatti, includono esempi concreti, tratti dai documenti di rendicontazione contabile dei principali operatori quotati, volti ad illustrare le implicazioni pratiche connesse all'applicazione di differenti principi contabili. L'articolata comparazione di una gamma di principi contabili così ricca fa di questo testo, terzo e ultimo volume di un'opera volta a completare l'analisi comparativa, un riferimento unico ed esclusivo con cui rispondere alla avvertita esigenza degli operatori, e di tutti coloro che sono impegnati a studiarli per ragioni sia professionali sia didattiche, di disporre di un prezioso strumento di lavoro. -
Manuale del credito al consumo
Il credito al consumo non è più quello di una volta. A valle dell'entrata in vigore della nuova disciplina che assicura maggiori livelli di protezione ai consumatori, in un mercato più competitivo e le cui dinamiche si allineano a quelle europee, è necessario sviluppare competenze e possedere conoscenze sempre più avanzate che permettano di presidiare tutte le diverse aree di gestione di un business che è finanziario per natura, industriale nei suoi processi, commerciale in quanto si sviluppa parallelamente all'acquisto di beni e servizi, sociale perché riguarda la vita e i progetti delle persone. Sono quindi molteplici i temi che occorre analizzare e differenti gli approcci disciplinari e professionali che devono essere impiegati. Il volume inquadra le ragioni dello sviluppo del credito al consumo e sviluppa una riflessione sulla sua funzione; analizza i mercati e la domanda, l'offerta e gli assetti competitivi. I profili regolamentari sono trattati sia con riferimento al ruolo delle Autorità di controllo, sia con un approfondito esame delle diverse normative che disciplinano il settore e l'attività. Terminato l'esame dei profili macro e istituzionali si approfondiscono gli aspetti di gestione. Così come i temi sono articolati, così sono variegate le competenze e la matrice degli autori: accademici e ricercatori ma anche manager, consulenti e professionisti; questa varietà di esperienze fa sì che i contenuti del volume siano, a un tempo, approfonditi, rigorosi e spiccatamente operativi. -
Marketing e diritto
Chi pensa che le norme giuridiche pongano soltanto dei limiti all'attività di marketing, quasi a voler ""accudire"""" i consumatori più sprovveduti e le imprese meno efficienti, non considera invece quanto quelle stesse disposizioni di legge possano essere foriere di molteplici opportunità di business. Una concezione dell'attività di impresa che voglia dirsi moderna, responsabile e aperta non temerà allora la ricerca del profitto ma anzi la stimolerà richiamando al rispetto delle norme di legge che riconoscono al consumatore le sue prerogative e, al tempo stesso, promuovono l'estro imprenditoriale e la fiducia nel mercato e nei suoi operatori. Quasi a voler fornire alla funzione marketing il necessario ausilio giuridico, il racconto qui svolto dei profili legali di maggior rilievo e di più frequente ricorrenza segue dunque un andamento circolare che fa del mercato la fonte e la foce dell'offerta di valore e dell'identità dell'impresa, passando attraverso la costruzione, la specificazione, la comunicazione e la distribuzione delle medesime. (Prefazione di Piergaetano Marchetti e Antonella Carù)"" -
Il piano industriale. Progettare e comunicare le strategie d'impresa
Il piano industriale è il documento che presenta in modo organico e critico le intenzioni del management relative alle strategie competitive dell'impresa; i principali risultati attesi sul piano economico-finanziario, competitivo e talvolta anche sociale; le azioni che daranno seguito alle intenzioni presentate e il loro previsto impatto sulle performance aziendali. Esso è quindi uno strumento utile: al management, per affinare e precisare i contenuti della strategia intenzionale elaborata e delle azioni volte alla sua realizzazione; ai componenti il Consiglio di Amministrazione, per adempiere al ruolo di indirizzo e controllo della società; all'impresa, per attirare le risorse, umane e finanziarie, per attuare le strategie intenzionali o per coinvolgere altre imprese in accordi, alleanze, partnership di lungo periodo; e alle società quotate, per ottenere la consapevole adesione da parte del mercato finanziario e degli investitori istituzionali ai progetti strategici intrapresi. Il libro accompagna il lettore lungo le fasi necessarie alla redazione di un piano industriale coerente e attendibile: dall'individuazione di un indice-guida all'approfondimento degli strumenti che facilitano la progettazione e la comunicazione di strategie uniche e innovative, fino all'elaborazione dei prospetti reddituali, patrimoniali e finanziari indispensabili alla ""quantificazione"""" degli indirizzi strategici e alla valutazione della loro convenienza economica e sostenibilità finanziaria.""