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Corriere dello spirito
La scrittura è in ritardo sulla lettura così come l’interpretazione è in anticipo sul plagio. Disdire l’appuntamento e adire l’incontro, disfare la scritturazione e addire l’opera, la scrittura di Adamo di Compagnia addice, mostra l’opera. Gli articoli non ingiungono l’ordine di lettura. Un articolo determinativo è la ricognizione nella petizione di lettura, un articolo indeterminativo è la cognizione della ripetizione della lettura. Lettura non articolata, non congiunta al titolo attestato, non la competizione dell’aver di già letto, o non ancor letto, la lettura che fa testo, con l’indice legato al dito, lettori che si leccano le dita. -
Inno all'Italia morente
"Inno all'Italia morente"""" può dirsi un inno alla conservazione. Opera concepita quale ammonizione contro l'inesorabile decadenza a cui l'Italia si è volta. Vittima di una dominazione di nuova sembianza, dietro il volto ambiguo della globalizzazione. Ostaggio di una classe politica inadeguata ritenuta responsabile di un disfacimento. Senza nascondere il pessimo giudizio che se ne fa, e imputando i contagi dell'ideologia quale maggiore avversità nella conduzione di uno Stato. Non risparmiando critiche alla democrazia quanto alla Repubblica """"portatrice di corruzione"""", e indicandone il fenomeno come conseguenza diretta del suo essere. Di forte spinta conservativa, è un inno alla difesa e alla preservazione, contro un modello estraneo di società che si va delineando, dichiarando senza veli la profonda contrarietà a un'immigrazione incompatibile che possa condurre la cultura d'Italia a una mutazione. Un atto di accusa contro uno Stato inadempiente che ha esonerato dai doveri, indicando, come condizione indispensabile per uscire dallo stato delle cose, la necessità di abbattere un sistema ritenuto fallimentare, e instaurare un nuovo ordinamento dello Stato che ha negato il suo ruolo e tradito sé stesso, sradicando """"la parte guasta che provoca il crollo"""" dalle politiche d'Italia, per avviare una rinascenza in una reale rinnovazione. Sebbene permeato di sentimento eversivo, """"Inno all'Italia morente"""" è un accorato appello al valore delle cose. Gli accenti perentori dei primi passi si addolciscono in quella che appare essere una nostalgia d'Italia, dove l'autrice non nasconde il suo attaccamento alla propria terra e la rivendicazione della radice originaria. Non manca, infine, un monito agli Italiani, che nella rinuncia dei diritti e del coraggio assistono inerti alla sopraffazione che li assale, come a lo spogliamento d'Italia. Terminando in una esortazione finale a un'Italia stordita e incosciente, verso il recupero e la rinascita di un'Italia nuova in una terra da mantenere sovrana." -
Quell'aria di fresco mattino
I testi di questa opera narrano di un viaggio nella comunicazione, la comunicazione di un dolore che si snocciola tra le righe della silloge. La perdita di un amore vissuto dalla protagonista diventa l'appiglio per un percorso introspettivo rivolto alla ricerca di una strada che possa riportarla ad un nuovo obiettivo di vita. -
Il tempo che fugge
Possono due persone amarsi alla follia e aver paura di confessare il loro amore? E' paura della reazione dell'altro? O forse paura che qualcuno o qualcosa possa portar via quella felicità tanto anelata. E' quello che accade a Paul e Sara che, come tutti, ignari del proprio destino, lasciano trascorrere il tempo che inesorabilmente fugge e non ritorna. -
Aspettando te
Isabel e Mattia, dopo aver superato momenti difficili che hanno messo in discussione anche il loro rapporto, si illudono di aver raggiunto la serenità, grazie alla tanto auspicata vita insieme coronata dall'attesa di una figlia. Ma la vita è strana e sa essere spietata anche verso chi non lo merita; agendo nell'ombra c'è chi si accanisce contro di loro mettendoli a dura prova, facendo vacillare anche la determinazione necessaria per fronteggiare questo nuovo pericolo, in una lotta contro il tempo scandita dai mesi della gravidanza. Ogni minuto sarà prezioso, la posta in palio è altissima: la loro stessa vita! Ben sapendo che chiudere questo ennesimo capitolo sarà il preludio alla meritata felicità tanto agognata. La storia conclude una trilogia che vede gli stessi protagonisti fronteggiare situazioni diverse ma legate da un unico filo conduttore. È l'eterno passato da cui non ci si può nascondere; il fronteggiarlo, come nelle due storie precedenti, è l'unico modo per poter andare avanti. Della stessa collana: ""Danzando verso la felicità"""", primo capitolo della trilogia; """"Oscillando verso te"""", secondo capitolo """"Aspettando te"""" terzo capitolo della trilogia."" -
Poesie di un uomo qualunque
"Veramente parte della vita reale dell'autore, queste poesie, che """"Un uomo qualunque"""" ha composto, ricordano quelle vecchie filastrocche che insegnavano ai vecchi tempi alle scuole elementari, ma la finalità nella fattispecie è ben diversa: le parole diventano oggetto della composizione, resa in modo simpatico, tanto che, mentre le leggiamo, ci sembra quasi ... di ... vederle. Questa esternazione di sensazioni vengono descritte con uno stile poetico grintoso e passionale: l'uomo ostaggio di sé stesso e delle convenzioni che poco a poco piega la sua naturale personalità agli influssi esterni, alle chimere del mondo. Una poesia-racconto, e una bella sorpresa da leggere con attenzione. Bolzano 2006, Alessandro Garavelli.""""" -
Le avventure di Toto'
Nel volume sono narrate le avventure immaginarie (immaginate dall'autore) di un simpatico fox terrier che ha vissuto per ben 16 anni con la sua famiglia umana. -
Gharam
Gharam è la storia di un amore per il quale pagheresti qualsiasi prezzo - significato della stessa parola in arabo - , è la storia di un cambiamento, di una presa di coscienza di se stessi. È la storia di un singolo ma di tutti, è la storia di maschere che usiamo per coprirci il volto quando essere noi stessi ci spaventa o pesa troppo. Gharam è un cammino nel cuore del deserto fra le cui aridi dune fiorisce un amore diverso per alcuni ma allo stesso tempo naturale ed altrettanto passionale. Gharam è la storia di Jerome, è una lunga lettera in cui ogni capitolo è dedicato ad un amico, un familiare a cui rivela la propria vera identità, un luogo affinché custodisca un attimo prezioso o semplicemente a se stesso. È una lettera attraverso la quale il giovane inglese ci racconta finalmente la verità, ci prende per mano e ci porta fra i grattacieli, le diwaniya del Kuwait e dei baci fugaci nascosti agli occhi di un paese in cui l'omosessualità è illegale. Gharam è una storia di pianti, risate, litigi e molte menzogne, non è solo la storia di Jerome, è la storia di tutti noi. -
Ego absolvo a peccatis...
È la storia di Clitennestra, e dall'amore dei suoi genitori attraversando le fasi iniziali della sua crescita. La madre affida la bimba alle cure alla zia materna perché occupata in una agenzia assicurativa, dove nasce l'amore per il principale. La figlia decide che la sua vita sarà sempre improntata alla libertà assoluta. Nel racconto si parla e si descrive molto di sesso. il più delle volte come figure retoriche, altre ancora sottintese. Un dato di fatto eclatante, esplicito, si dice che non vi è esistenza se non ci fosse sesso. È solo la società che ti impone di sottacere perché l'ipocrisia deve avere il sopravvento sulla realtà. Il sesso purtroppo, o per fortuna, è una parte reale predominante nella vita di ognuno, e descrivendone solo come fatti, non è altro che raccontare le verità sempre taciute per un perbenismo assoluto. -
Il diamante e la rosa del deserto
"Questa è la storia di una bambina nata nel deserto dell'Iran, e di un padre rivoluzionario alla perenne ricerca della vita perfetta per lei e la sua famiglia. È la storia di Rosa, ventottenne, che decide di raccontare di quei viaggi della speranza che hanno divorato la sua infanzia, di quel padre disposto a rischiare tutto pur di portare i propri figli nella desiderata Europa, di quella madre che di fronte alle prime difficoltà abbandona la famiglia, della fame, della paura e della rabbia. È un'autobiografia nuda e cruenta, lucida e forte come un pugno nello stomaco, forte come la protagonista del libro. Questo libro dà speranza a chi attraversa difficoltà nella vita e dona la forza di reagire, di non fermarsi davanti agli ostacoli, di non accettare dei """"no, non si può!"""". Perché un fiore può crescere anche sull'asfalto e nel deserto""""." -
Aforisma di un amore
Ricominciare un'altra vita a quarant'anni attraverso le emozioni e scoprire una parte di sé probabilmente nemmeno mai immaginata, poiché agli antipodi di un esistenza fino a quel momento condotta secondo il cliché tradizionale che vuole l'amore come un'esclusiva tra un uomo e una donna. Attraverso la propria esperienza l'autore offre una testimonianza tangibile su come i sentimenti non possano essere ingabbiati da convenzioni sociali, ma debbano essere vissuti secondo la loro natura anche a costo di scontrarsi contro il conformismo della massa. Una presa di posizione netta davanti alla società contemporanea ancora prigioniera di schemi culturali, retaggio del passato. Un invito a manifestare i propri affetti per essere se stessi indipendentemente da cosa possano pensare gli altri. -
Manfredonia. Storie e personaggi
Un nuovo modo di leggere la città, attraverso i racconti dei fatti accaduti, ai suoi figli e ai suoi ospiti più o meno illustri: i grandi artisti, le monache di clausura, gli inquisitori, le famiglie nobili, i locandieri, i cospiratori, ma anche le battaglie navali, i saccheggi e i monumenti scomparsi dell'antica e della nuova Siponto. ""...come nelle 'Mille e una notte': finita una storia non puoi trattenerti dallo sprofondare in quella che segue""""."" -
A tu per tu con la medicina cinese
Questo libro non vuole essere un manuale. Più che elencare singole nozioni, l'autrice cerca di rendere comprensibile quali siano le forze e i processi alla base della salute e della malattia, di evidenziarne legami, connessioni e meccanismi. Le conoscenze della medicina cinese sono descritte a partire dal quotidiano e dal loro lato esperienziale. Cosa rafforza l'organismo e cosa lo indebolisce? Come reagisce ai diversi influssi esterni? Come digerisce, come dorme? Come interagiscono corpo e anima? Domande semplici, alle quali la medicina cinese offre risposte altrettanto semplici e illuminanti. Per stare in salute è fondamentale capire come funziona l'organismo, come si manifestano i disequilibri e in che modo noi li possiamo percepire. Questa profonda comprensione dei processi e degli equilibri naturali è trasmessa dalla medicina cinese molto più che dalla biomedicina moderna. Sono descritti i cinque movimenti, i sistemi funzionali e le loro risorse (essenza, yin, yang, qi, sangue, liquidi corporei e spirito), le relazioni con emozioni e fattori climatici e in dettaglio cause, segni e sintomi di tutti i principali quadri di disequilibrio della medicina cinese. -
Dalla strada alla terra
Massi è un giovane nato alla fine degli anni '60 a Trastevere, quartiere storico e popolare di Roma. Con il suo amico fraterno Sandrino, fin dall'infanzia, rimangono intrappolati in una città fatta di trasgressioni, criminalità e falsi miti. I due, crescono senza arte né parte, senza alcuna istruzione e senza valori. Quando la vita li costringe a separarsi per molto tempo, Massi prova, senza successo, a gestire da solo la sua vita. Fino a quando non incontra Silvia, una giovane studentessa responsabile di un'associazione di volontariato. Massi prova in ogni modo a conquistarla, ma non avrà vita facile a causa delle loro differenze sociali. Lui, per cercare di assottigliarle, tenterà ogni strada; anche quella che lo porterà fino all'altra parte del mondo. ""Dalla strada alla terra"""" non è solo un viaggio nei luoghi e nei sentimenti, ma soprattutto un percorso che va dal particolare all'universale e viceversa."" -
Avolantexs
Matthew ha quasi 16 anni, originario di Avolantexs, parte con un gruppo di amici alieni e vive una straordinaria avventura ambientata su cinque diversi pianeti dell'universo. Il racconto, ricco di intrighi, avventura, sorprese, porterà alla luce un mistero che cambierà la vita di Matthew e lo costringerà ad addentrarsi in un mondo straordinario. Un racconto avvincente, ricco di particolari, che trascinerà il lettore in un mondo fantasy di creature strabilianti come gli Orchi Alieni dei Colli Infuocati, gli Equini Porbanghi, impossibili da vedere, o gli ingegnosi Luis e Jade, veri amici del protagonista. Età di lettura: da 11 anni. -
L' altra faccia dell'anima
Dal Paradiso all'Inferno, dall'inizio dei tempi fino ai giorni nostri, dalle proiezioni fantastiche alla nuda realtà, la costante che ci caratterizza come uomini è l'impossibilità di fare a meno dell'ambivalenza della nostra natura. Santo o diavolo, benefattore o sfruttatore, esempio di rettitudine o criminale, ognuno di noi non potrà mai assolutizzare la parte di sé che ha scelto, o cancellare definitivamente quella che al contrario rifiuta. Perché la luce non può esistere se non esiste anche il buio. Nel mondo come nella nostra anima. -
Il signore del lago
Il cigno, signore del lago, è protagonista simbolico di alcuni testi di questa raccolta di Luigi Paternoster, un cigno elegante, che tesse sull'acqua ""una scia di seta"""", che scivola, che culla i suoi nati, che vola ubriaco al suo nido, che dondola a pelo d'acqua in un lago che è per il poeta-cigno culla, letto, giaciglio e anche dolore per la perdita dell'amata compagna. E' qui che la vita può galleggiare, sospirando verso quell'amore che """"ti aspetta alla riva"""", verso quella vita che non deve essere bevuta in un sorso, ma corre tra ricordi, sogni, speranze. Le care figure del passato ritornano vive in questo viaggio poetico, tenerezze e nostalgie le accarezzano nei versi e nei ricordi: lune sospese in cieli puliti, conchiglie di vento, sentimenti antichi e nuovi si librano nell'alto per abbracciare """"la pelle del cielo"""", per appendersi """"alle labbra del cielo"""". Lo sguardo che sfiora le acque sempre da esse risale in alto. I binari del tempo corrono, le 80 candeline soffiate, ma mentre il poeta dice di """"annaspare la vita"""" fluiscono come rugiade intatte e pure le dolcezze nuove che rendono umana e ricca la vita: l'amore per la propria meravigliosa moglie, il ricordo che legge anche la morte in funzione della vita, i cari perduti che stanno negli alberi, nell'acqua, nel vento. Cornice di tutto questo mondo è il lago che culla le onde dove dondola il cigno."" -
Contromano. 31 storie prima di dormire
Coloro che amano leggere prima di addormentarsi, sanno bene che l'ostacolo principale per questa pratica è lo stress quotidiano. La stanchezza accumulata durante una giornata impegnativa, quella che fa chiudere gli occhi dopo appena qualche minuto (l'equivalente di una mezza pagina, talvolta) costringe molti a restare inchiodati per giorni alla medesima perché in difficoltà tanto a procedere oltre, quanto a riannodare il filo degli eventi precedenti, altri a non intraprendere la lettura di testi impegnativi da portare a termine. ""31 storie prima di dormire"""" nasce da questa riflessione. Trentuno (meglio, trentuno e mezzo) racconti, taluni brevissimi - mezza pagina - altri più lunghi, ma strutturati in maniera tale da poter essere esauriti al massimo in due (tre per i meno veloci) sessioni di lettura. Un esperimento che si richiama alle short stories e che, questa volta, ho affrontato in solitaria ma che, avendo un riscontro positivo da parte dei lettori, intendo riproporre con l'aiuto di altri scrittori."" -
Jahl
La forza di pochi uomini malvagi ha reso nel corso dei millenni questo mondo folle. In un mondo dove la lotta per il predominio era l'unica ragione di vita, un valoroso condottiero scenderà un'ultima volta nell'arena per vincere qualcosa che avrebbe elevato il suo spirito oltre le vittorie conseguite, oltre l'egoismo, oltre l'amore; era in gioco la salvezza del genere umano. Avrebbe combattuto per lo Jahl. -
Meccaniche della solitudine
Poche sono le persone che nella loro vita non abbiano mai incrociato la solitudine. Enrico, il protagonista del romanzo, insegnante di lettere prima e giornalista poi, conosce questa condizione umana. L'ha sperimentata da giovane con altri amici, quando don Giulio, il prete dell'oratorio, organizzava escursioni in montagna. Nel silenzio di quei luoghi il sacerdote aveva insegnato ai suoi ragazzi il valore dello stare soli, del riflettere e del pensare. Enrico porterà con sé questa lezione, ma incontrerà altre solitudini, quelle segnate dalle sventure e dalla tragedia. Cristina, la compagna che non ha mai smesso di amare. Adalgiso, l'amico del treno e sua cugina Rachele e poi Nina, la donna minuta giunta da Buenos Aires. Solitudini particolari, tutte diverse, come le loro storie, ma ognuna capace di trovare una ragione per continuare a vivere.