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Come si devono interpretare gli atti amministrativi
L'atto amministrativo - come il ""mattone"""" per la costruzione di un edificio - è l'elemento primo dell'attività e dell'azione amministrativa, ed esprime la potestà e la volontà dell'amministrazione pubblica. In conseguenza, i criteri di interpretazione dell'atto amministrativo sono diversi da quelli del contratto di diritto privato, che unisce le volontà dei contraenti. Il presente volume contiene, con termini ed esempi chiari e comprensibili, i problemi dell'interpretazione dell'atto e del procedimento amministrativo, e chiarisce le regole sull'interpretazione letterale, sistematica, finalistica nonché le nuove regole sull'interpretazione restrittiva, estensiva e sull'interpretazione e l'applicazione analogica."" -
Mobbing, violenze e molestie nei luoghi di lavoro. Le tutele. Diritto, profili sindacali, aspetti psicologici
Violenze e molestie, mobbing e stalking si manifestano spesso nei luoghi di lavoro. E Nonostante ciò il fenomeno resta sovente silente. Il lavoratore anzi, per lo più, la lavoratrice ne è vittima; autori sono i superiori, i colleghi, i terzi... Le fattispecie relative a violenze, molestie mobbing stalking interessano distinti plessi normativi (il diritto civile, la previdenza sociale ed il diritto del lavoro, il diritto e la procedura penale) che prevedono varie forme di tutela del lavoratore anche sotto il profilo sindacale e coinvolgono la persona del lavoratore sotto diversi profili anche psicologici. L'opera è multidisciplinare: l'analisi del quadro normativo in particolare delle tutele per il lavoratore (prima parte) è seguita dai profili di tutela sindacale (parte seconda) e dagli aspetti psicologici dei fenomeni che colpiscono i lavoratori (parte terza). La visione della materia di un avvocato, di un sindacalista e due psicologi, peraltro con anni di esperienza fornisce un quadro completo, divulgativo, pratico per la tutela del lavoratore. -
Il bando di gara. Problemi e casi pratici
Il bando di gara costituisce un elemento di grande importanza per i contratti pubblici, e deve essere redatto con particolare attenzione, nel contenuto e nella forma. Vi sono infatti degli adempimenti precedenti alla gara, che devono tenere conto della complessa rete normativa di norme statali (specie la l. 55/2019), regionali, decreti ministeriali, e delibere dell'Anac, nonché delle posizioni della giurisprudenza. Particolare attenzione deve essere rivolta al RUP (Responsabile unico del procedimento) al direttore dell'esecuzione del contratto, alle convenzioni Consip, ai Criteri Ambientali Minimi (CAM), e ai conflitti di interesse. I bandi di gara riguardano procedure aperte, ristrette e negoziate e la relativa pubblicità (specie per gli appalti sotto soglia), e la trasparenza. Ogni fase presenta questi problemi che si collegano alle nuove prescrizioni previste e identificate con sigle nuove, quali DUVRI (Documento Unico di Valutazione dei rischi), CIG (Codice Identificativo Gara), CUP (Codice Unico di Progetto). Nuovi e complessi problemi sono presenti nelle gare telematiche, nelle conseguenze del bando di gara, nei requisiti per partecipare, nelle anomalie, i contenuti, il soccorso istruttorio, l'avvalimento, la partecipazione in forma aggregata e la cauzione provvisoria. Tutti questi complessi problemi sono illustrati e chiariti anche in dettagli in quest'opera, che propone soluzioni corrette alla luce della giurisprudenza. -
Manuale operativo di metodologia peritale
Il volume affronta l'importante questione della metodologia peritale applicata al contesto forense, in particolare penale. Gli autori, consapevoli che il contesto forense è molto diverso rispetto al contesto clinico/terapeutico, intendono presentare uno strumento di agile consultazione per coloro che operano in qualità di periti e consulenti. Le questioni di carattere meramente teorico fanno da sfondo a un'opera che vuole essere uno strumento applicativo, per questo gli autori hanno preferito approfondire in particolare le questioni di carattere operativo. I tre case report presentati nella seconda parte del volume esemplificano oltremodo la metodologia che gli autori ritengono corretta in situazioni e contesti peritali e consulenziali penali. -
Le ricadute pratiche della CEDU nel diritto italiano
Il volume, con il prezioso contributo di magistrati, avvocati, docenti universitari e giovani ricercatori, analizza le principali questioni che hanno interessato i rapporti tra CEDU e diritto interno in una duplice visuale teorica e pratica, al fine di fornire al lettore un quadro d'insieme circa l'incidenza che la Convenzione europea dei diritti dell'uomo ha avuto - e continua ad avere - nell'ordinamento nazionale. In particolare, dopo un'attenta disamina dei rapporti tra le fonti e le attività degli organi giurisdizionali, vengono affrontati i profili di maggior rilievo e problematicità appartenenti al settore civile, penale e amministrativo, ognuno di essi incisi e influenzati - seppur con pesi diversi - dall'applicazione giurisprudenziale della Convenzione europea dei diritti dell'uomo. Prefazione di Massimo Siclari. -
Privacy sul luogo di lavoro. Il diritto del datore di lavoro di proteggere l'azienda e il diritto del lavoratore di salvaguardare riservatezza e dignità: la ricerca di un difficile equilibrio
Il tema della protezione dei dati personali sul luogo di lavoro, a causa dell'evoluzione tecnologica che ha reso i controlli potenzialmente più invasivi, veloci e meno visibili, è diventata una delle frontiere più delicate in materia di ""data protection"""". La conseguenza è che la ricerca dell'equilibrio tra il legittimo interesse del datore di lavoro a proteggere la propria attività e l'altrettanto legittimo interesse del lavoratore di protezione della propria vita privata diventa sempre più complessa."" -
Il diritto di educare ai diritti e i principi di responsabilità e solidarietà intergenerazionale tra Europa e Mediterraneo
Nel mondo occidentale, in una società multietnica e globalizzata, sono molte le sfide culturali che devono affrontarsi: fra queste l'educazione e, in particolare, il diritto/dovere di educare alla giustizia, all'eguaglianza, alla solidarietà e alla pace. Molti i temi affrontati. La necessità di educare e di educarsi nell'era di internet, rappresenta un'urgenza anche per valutare se le disposizioni normative attuali sono adeguate. Educare gli adulti, nell'interesse del minorenne, per assicurare una crescita psicofisica corretta, per i giovani nati nella criminalità organizzata, così come, il dovere di educare al contrasto della violenza endofamiliare che rappresenta tutt'oggi, nonostante l'apparente evoluzione sociale, un tema sempre molto complesso. Ci si è interrogati su come contrastare e prevenire la logica della violenza; quali le buone prassi operative e, al tempo stesso, la posizione dei genitori e la valutazione della inidoneità genitoriale nei contesti maltrattanti e, quale conseguenza, l'individuazione degli indicatori per l'affidamento dei soggetti minorenni. Diritti umani, multietnicità e conflitti valoriali, altri grandi temi trattati. -
Amministrazione di sostegno, interdizione ed inabilitazione. Dottrina e giurisprudenza
La monografia ripercorre con taglio dottrinario e giurisprudenziale le principali problematiche applicative affrontate dalla giurisprudenza nei procedimenti a protezione delle persone deboli sia a livello sostanziale che a livello procedurale. Quanto ai presupposti per l'apertura dell'A.d.S. l'assenza dell'infermità psichica fa sì che tale misura costituisca violazione della libertà personale; l'autorizzazione alla prestazione del consenso sanitario è consentita al giudice tutelare nel caso in cui si debba autorizzare il tutore a prestare il consenso ai trattamenti sanitari finalizzati a migliorare la salute della persona non a porre fine alla sua vita, pertanto il consenso al rifiuto dell'alimentazione artificiale della persona in stato vegetativo permanente può essere dato dall'interessato esclusivamente nelle forme previste dalla L. n. 219/2017. Si è analizzato anche il rapporto fra prodigalità, autonomia contrattuale e azione di riduzione in relazione alla fattispecie della donazione per fini caritatevoli. -
Tutela giuridica delle persone con disabilità. Diritti e libertà fondamentali delle persone diversabili
L'opera si pone l'obiettivo di analizzare, attraverso uno sguardo trasversale alla legislazione nazionale, comunitaria ed internazionale, i principali strumenti normativi per il riconoscimento e la garanzia dei diritti e delle libertà fondamentali della persona con disabilità, nell'ottica della realizzazione della sua piena inclusione sociale. L'attenzione viene posta, dopo un inquadramento generale degli interventi normativi a tutela della disabilità, all'analisi dei diritti indisponibili della persona diversabile, senza tralasciare gli apporti forniti dalla giurisprudenza. Il volume estende la sua disamina mettendo in luce la posizione della persona con disabilità nell'ambito dei rapporti familiari e nei confronti dei terzi, considerando, altresì, le forme di tutela rispetto alla Pubblica Amministrazione. In ultima analisi, viene affrontata la disciplina relativa all'assistenza in favore delle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare. La monografia si propone di far emergere le scelte di politica legislativa, sulla base della nuova concezione giuridica di diversabilità, nell'intento di valorizzare la persona, al di là dei suoi deficit, in base alle proprie potenzialità. -
Della competenza per materia e valore
L'opera è un connubio tra dottrina autorevole e giurisprudenza, consolidata e recente, sulla competenza per materia e per valore, del Giudice di Pace e del Tribunale. L'obiettivo è quello di fornire al lettore tutti gli strumenti giusti per comprendere al meglio ogni aspetto di questa fattispecie processuale, mediante un linguaggio diretto, chiaro e asciutto. L'opera contiene, altresì, i tratti più salienti, in ordine alla competenza per materia e valore, del D. Lgs. n. 116/2017. -
La Costituzione italiana. 20 lezioni sulla «vitalità» della Costituzione
L'opera contiene il commento alla Costituzione italiana, nei suoi 139 articoli e nelle XVIII Disposizioni transitorie e finali. Il commento, svolto in termini chiari e comprensibili, esamina il contenuto degli articoli della Costituzione, considerati singolarmente o per argomenti omogenei. Il commento contiene anche gli approfondimenti storici sugli aspetti principali della Legge fondamentale dello Stato italiano. Non si tratta di un commento ""politico"""" (che ha, necessariamente, """"coloriture"""" parziali e non oggettive) ma """"giuridico"""", che pone in luce il significato ed i """"valori"""" che sono inseriti nella Costituzione, e che sono il baricentro del sistema delle leggi, statali e regionali, del nostro Paese. Il commento tiene conto delle posizioni della giurisprudenza e delle opinioni della dottrina, anche quella critica, e fornisce quindi un commento oggettivo e puntuale. La Costituzione italiana, a distanza di più di 70 anni dalla sua entrata in vigore, è ancora una cosa viva, ed esprime i valori ed i diritti che erano stati precedentemente negati. Molte norme della Costituzione devono ancora essere attuate ed adattate ai grandi cambiamenti intervenuti nella vita sociale, nei costumi e nei mass-media. Ma le radici giuridiche e politiche di questo testo costituzionale sono profonde, e costituiscono un punto fermo per i valori della democrazia e delle libertà."" -
L' informativa alla controparte
Il notificante desidera ottenere la pronuncia sul merito della controversia, corollario del giusto processo. L'esigenza del notificando, invece, consiste nel conoscere le ragioni avversarie per replicare adeguatamente. Il legislatore realizza, fin dove possibile, l'equilibrio tra le contrapposte posizioni, tutte parimenti meritevoli. Comunicazioni e notificazioni sono fattispecie trasversali, ossia comuni a qualunque processo. Ciò spiega il carattere interdisciplinare del volume. Le vaste riforme che, soprattutto negli ultimi due decenni, hanno interessato il c.p.c. suggeriscono di considerare prevalentemente l'attuale dottrina e giurisprudenza, offrendo così una visione operativa della materia. Il taglio operativo della trattazione contribuisce, infine, a superare la visione puramente nozionistica della disciplina processuale. -
La nullità del contratto
Una delle prime cose da fare - e che si dovrebbe insegnare a fare - è quella di non dedicarsi direttamente allo studio delle sentenze. Non a caso i miei Maestri insegnavano a dedicare il primo approccio alla materia partendo dalle basi, ossia dal ricostruire l'istituto giuridico. Una volta guadagnato uno sguardo d'insieme, si può cominciare - prudentemente - a dedicarsi alla giurisprudenza (questo è quanto mi hanno insegnato, e che penso sia la chiave che fa la differenza). In altre parole, la giurisprudenza deve essere prima contestualizzata, e poi eventualmente valutata - o criticata: fase che lasciamo a chi può permettersi di farlo. Non è saggio risolvere problemi partendo dai dettagli. Questo commentario non è un prontuario di giurisprudenza - ormai per questa esigenza ci sono le banche dati - né ha l'ambizione di essere un manuale puro. Il proposito è stato quello di renderlo uno strumento che consenta di avere lo sguardo d'insieme di cui dicevo prima, contestualizzando la giurisprudenza e anche la dottrina, così aiutando - si spera - la faticosa attività giornaliera del giurista. -
Le opposizioni all'esecuzione e agli atti esecutivi
L'opera si presenta come il risultato di una disamina attenta e approfondita, che, partendo dal testo codicistico, si è arricchito dello sforzo interpretativo di ciascuna disposizione, alla luce degli ultimi interventi legislativi in materia. Nella stesura del commento ci si è avvalsi dell'ausilio di contributi dottrinari e giurisprudenziali, la cui analisi ha contributo, quantomeno nelle intenzioni di chi scrive, a conferire un taglio di concretezza e praticità di fruizione dell'opera stessa, nella consapevolezza che si tratti di qualità indispensabili per chi al diritto si approcci come ad una materia che vive. -
Astensione, ricusazione, poteri e responsabilità dei giudici
La Legge 13 aprile 1988, n. 117, declina la responsabilità civile dei magistrati nonché il risarcimento dei danni cagionati nell'esercizio delle funzioni giudiziarie: le disposizioni della legge predetta si applicano a tutti gli appartenenti alle magistrature ordinaria, amministrativa, contabile, militare e speciali, che esercitano l'attività giudiziaria, indipendentemente dalla natura delle funzioni, nonché agli estranei che partecipano all'esercizio della funzione giudiziaria. Per un efficace comprensione del dettato legislativo suddetto conviene ben conoscere i poteri effettivi del magistrato, specie in ambito istruttorio e decisionale, nonché valutare a fondo l'esistenza di cause che obblighino il medesimo all'astensione ovvero consentano al cittadino di ricusarlo. Si pensi, ad esempio, al magistrato che abbia interesse nella causa o in altra vertente su identica questione di diritto; alle problematiche connesse al fatto che egli stesso (o la moglie) sia parente fino al quarto grado o legato da vincoli di affiliazione o sia convivente o commensale abituale di una delle parti o di alcuno dei difensori; o a tutti gli altri casi in cui esistono gravi ragioni di convenienza che consiglino il giudice a richiedere, al capo dell'ufficio, l'autorizzazione ad astenersi. -
Testo unico degli enti locali. Ordinamento istituzionale, finanziario e contabile
L'opera contiene il commento al Testo unico sulle leggi dell'ordinamento degli Enti locali (D.lgs. 267/2000), che ha avuto numerose, recenti e penetranti modifiche, delle quali si è puntualmente tenuto conto. Il commento analizza e fornisce una chiara interpretazione degli articoli del Testo unico. La prima parte, relativa all'Ordinamento istituzionale (artt. 1-148 bis) è stata commentata articolo per articolo. La seconda parte, relativa all'Ordinamento finanziario e contabile (artt. 149-275) è stata commentata per blocchi di articoli, uniti assieme dal contenuto e dalle finalità. Particolare attenzione è stata dedicata alle conseguenze pratiche che tali norme comportano per l'organizzazione e l'attività degli Enti locali, il tutto alla luce della giurisprudenza, sia di quella consolidata, sia di quella più recente. L'opera registra perciò tutte le modifiche che sono intervenute in questo Testo unico, che rappresenta il completamento normativo degli articoli 5 e 114 della Costituzione, che contengono i princìpi basilari e democratici dell'""autonomia locale""""."" -
Società a partecipazione pubblica
Le società a partecipazione pubblica costituiscono un argomento di particolare delicatezza, in quanto involgono il rapporto tra pubblico e privato, quindi tra Stato e mercato. L'evoluzione dell'intervento dello Stato o comunque di enti pubblici nell'economia ha comportato nel corso del tempo l'emergere della preferenza per la forma societaria, dando luogo al fenomeno di quelle che sono comunemente chiamate società pubbliche. Storicamente il fenomeno è legato a tre principali fattori: l'affermarsi dello Stato imprenditore soprattutto a partire dagli anni Trenta del secolo scorso, la privatizzazione formale di enti pubblici e l'esternalizzazione di attività che tradizionalmente erano affidate ad apparati della pubblica amministrazione. La necessità di raccordare la scelta politica dello Stato di intervenire nell'economia ed il principio di libera concorrenza sancito dall'art. 101 del Trattato sul Funzionamento dell'Unione Europea (ex art. 81 del Trattato di Roma istitutivo della Comunità Europea) ha comportato vari interventi dell'Unione Europea, sia tramite l'adozione di Direttive, sia attraverso l'emissione di sentenze da parte della Corte di Giustizia. Da ultimo il legislatore nazionale è intervenuto con l'emanazione del D.Lgs. 175/2016, c.d. Testo Unico in materia di Società a Partecipazione pubblica, che ha tentato di riordinare il settore alla luce degli insegnamenti dell'Unione Europea. In parte il legislatore vi è senz'altro riuscito, permangono tuttavia ancora alcuni coni d'ombra legati al mancato raccordo con la disciplina civilistica e processual civilistica. -
Amori regali
Mariti e amanti, ideale legame che nella Storia del loro Regno uni le due regine: Giovanna I d'Angiò e Giovanna II di Durazzo. Questa è la storia di quegli uomini che vissero all'ombra di due donne che tennero in poco conto le sorti di un Regno. -
Separiamoci in due ore
Quest'opera, sebbene sia caratterizzata da una sottile ironia, nasce con l'intento di fornire uno strumento per capire facilmente le questioni e le problematiche inerenti alla crisi coniugale. Si cerca di far comprendere al lettore, che la possibilità di separarsi con amore, non rappresenta una contraddizione in termini. La fine di una relazione sentimentale, che sia una convivenza di fatto o un matrimonio, per quanto possa essere dolorosa e vissuta come un insormontabile fallimento, potrebbe invece rappresentare il trampolino di lancio per nuove esperienze di vita. L'autrice, riportando la propria esperienza personale e quindi prendendo per mano il lettore, spiega l'importanza di dedicarsi del tempo per credere in se stessi, di mettere in atto gesti e comportamenti maturi, dignitosi e non bellicosi. L'avvocato Missiaggia ritiene che sia possibile separarsi senza traumi, con una corretta accettazione della realtà ed un buon team di esperti alle spalle. -
Appello civile. Tecniche redazionali. Come non scrivere un atto di appello
Guida sintetica alla corretta redazione di un atto di appello, tenuto conto dei principi normativi e della relativa elaborazione giurisprudenziale. Un intero capitolo è dedicato ad esempi concreti, espunti da casi trattati dalla Corte di Appello di Catania. Le parti teoriche sono riprese in schede riassuntive, per una immediata visualizzazione degli argomenti trattati.