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I misteri di Firenze. Le prime tre inchieste di Carlo Alberto Marchi
Ironico, tenace, instancabile, Carlo Alberto Marchi divide le sue frenetiche giornate tra il lavoro di cronista al Nuovo Giornale di Firenze e la non meno sfiancante attività di padre single di Donata, la figlia adolescente che non si lascia sfuggire un'occasione per rimettere in riga questo padre irruente e affettuoso, che tenta invano di assumere un'aria di severità. Ma non è facile essere sempre sul pezzo quando le inchieste si susseguono senza tregua, riecheggiando tra le aule dell'avveniristico e inquietante Palazzo di Giustizia, da lui ribattezzato ""Gotham City"""". Un anziano antiquario massacrato con ventitré coltellate in un antico edificio di via Maggio; il dirigente di una casa farmaceutica vittima di un misterioso incidente, mentre un'ondata di morti per overdose colpisce la città; e infine la scomparsa di un bambino di quattro anni che risveglia nei fiorentini la paura del """"Mostro"""". In tutto questo, Marchi e il suo inseparabile collega """"l'Artista"""" devono parare i colpi del direttore del Nuovo, che li marca stretti e non gradisce la loro tendenza all'insubordinazione... Tre indagini piene di suspense e atmosfera, in una Firenze inedita, gotica e oscura che vi attirerà pericolosamente."" -
Uffizi masterpieces
Le Gallerie degli Uffizi a Firenze, scrigno del Rinascimento e cuore della città, sono il più importante museo d'Italia, visitato da oltre due milioni di persone ogni anno, provenienti da tutto il mondo. Nelle sale della galleria toscana si trovano i capolavori di Botticelli, Leonardo da Vinci, Giotto, Duccio di Boninsegna, Cimabue, Michelangelo, Raffaello, Caravaggio e molti altri. Il volume, con i testi di Gloria Fossi, ha selezionato i capolavori principali della collezione, le ha illustrati e raccontati per il grande pubblico degli appassionati. Il libro, particolarmente curato dal punto di vista grafico, presenta così una selezione di tutto quel che va assolutamente visto agli Uffizi, con una descrizione chiara ed esauriente. -
Tre sguardi su Maria
Dopo il concilio Vaticano II, le tendenze teologicamente divergenti sulla figura di Maria si sono radicalizzate facendo spazio a tre posizioni. La prima contesta sul piano culturale la figura e il ruolo della madre di Gesù nel mistero cristiano; la seconda, sostenuta da coloro che non accettano la svolta del Vaticano II, sollecita un ritorno alla mariologia di stampo antico; la terza intende restare fedele alle scelte dei padri conciliari, i quali hanno offerto la sintesi più ampia del posto che la Vergine occupa nel mistero del Cristo e della Chiesa. Quest'ultimo orientamento non ha esitato a prendere le distanze rispetto a inflazioni devozionali e teologiche della figura di Maria, impegnandosi su questo tema anche nel dialogo ecumenico. -
Sonetti. Testo inglese a fronte
«Keats - spiega Roberto Cresti nella sua prefazione - trovò nel sonetto il primo fondamentale accordo della sua poesia (una cospicua parte dei componimenti qui raccolti fu infatti composta agli albori della sua attività letteraria, nel 1815-17) e vi ritornò sistematicamente come a un laboratorio ove compiere verifiche in vista di svolte formali impegnative. Ma i oems possono anche essere letti come una costellazione autonoma della sua poesia, che, simile all'Aleph di Borges, riflette su una piccola superficie l'intero ""pianeta Keats""""»."" -
La Repubblica delle opinioni. Informazione politica e partecipazione popolare a Roma tra II e I secolo a.C.
Roma non fu mai una democrazia, nel significato che i moderni attribuiscono al concetto. È però innegabile che le istituzioni e la cultura politica in età repubblicana assegnassero al popolo - di fatto alla plebe urbana - un ruolo determinante nel processo decisionale. Per questa ragione, l'orientamento dell'opinione popolare era nella vita politica repubblicana una variabile decisiva: prevederne o addirittura condizionarne l'indirizzo significava controllare la vita pubblica di Roma. Questo libro si propone di esaminare le modalità di formazione dell'opinione popolare nella tarda Repubblica (II-I secolo a.C.), la sua autonomia rispetto alla classe politica, l'estrazione dei suoi esponenti, l'intensità del loro impegno politico, cercando di definire meglio il rapporto esistente tra l'informazione politica e l'esercizio del potere all'apice della Repubblica. -
San Giuseppe Marello. Vescovo di Acqui e fondatore degli Oblati di San Giuseppe
Nato a Torino nel 1844, Giuseppe Marello fondò la Congregazione degli Oblati di San Giuseppe per l'educazione dei giovani. Divenuto vescovo di Acqui svolse un'intensa attività pastorale. Morì nel 1895. Nel 2001 fu proclamato Santo da Giovanni Paolo II. Questo libretto illustrato ci presenta, insieme ai dati principali della sua vita, gli elementi della sua personalità: bontà, forza di carattere, lucidità di vedute, operosità instancabile, zelo apostolico. -
«Non guardate la vita dal balcone...». Francesco, testimone di speranza
In occasione del 10° anno del suo pontificato, queste pagine fanno scoprire al lettore curiosità, aneddoti, racconti, linguaggi che rivelano lo spirito di Papa Francesco, soprattutto verso i giovani. Il testo è arricchito dalle testimonianze di sacerdoti, giornalisti e operatori della comunicazione: riflessioni che accompagnano il lettore a scoprire sfumature inedite di un Papa che sentiamo tutti molto vicino. -
Saggi e interventi
"Saggi e interventi"""" raccoglie la scelta più ampia oggi disponibile degli scritti non-d'invenzione di Luigi Pirandello." -
Tutte le opere
Il volume raccoglie in due tomi tutti gli scritti editi e le numerose pagine inedite di don Milani. I soli due libri dati alle stampe in vita: Esperienze pastorali, del 1958, che il Sant'Uffizio fece ritirare dal commercio; e Lettera a una professoressa, cui Milani deve la sua fama e che uscì a firma della Scuola di Barbiana un mese prima della morte del priore. Accanto ad essi: l'epistolario privato e tutti gli scritti sparsi; gli articoli su quotidiani e riviste dedicati a scuola, istruzione, emancipazione e sfruttamento del lavoro; e le due lettere pubbliche sull'obiezione di coscienza rivolte ai giudici e ai cappellani militari. -
Agenzia A
Teiko e Kenichi Uhara, manager in un’agenzia pubblicitaria, si sono appena sposati. Subito dopo la luna di miele Kenichi deve trasferirsi temporaneamente nella città di Kanazawa per formare lì un nuovo collega, Honda. Dovrebbe essere un viaggio di breve durata, ma Kenichi non fa ritorno a Tokyo. La giovane moglie decide allora di ripercorrerne le tracce e si reca a Kanazawa. Insieme a Honda, inizia a indagare sulla sorte del marito… -
L'atto creativo: un modo di essere
L'atto creativo è essenzialmente un libro di auto-aiuto progettato per guidare gli artisti attraverso il viaggio creativo. Che cosa vuol dire creare? Cosa è un’opera d’arte? Cos’è la musica? Il processo creativo è spiegabile? Vera e propria icona dell’industria musicale, Rubin è noto per tirare fuori il meglio dagli artisti con cui lavora grazie alla sua capacità di sviluppare un rapporto di fiducia reciproca che porta i musicisti ad accedere alle più profonde sorgenti della loro fonte creativa e scoprire la musica che desiderano fare. L'atto creativo è il distillato della conoscenza di Rubin e dei principi della creatività e qui troviamo non solo la summa totale delle sue osservazioni artistiche ma anche la visione rivelatrice del misterioso processo di rendere grandi le cose. Rubin incoraggia la sperimentazione e il mantenimento della meraviglia infantile. È contrario alla competizione e al confronto, assicurando agli artisti che la concorrenza per un artista è solo con se stesso mentre è sul sentiero dell'evoluzione. ""Mettere il massimo impegno in ogni momento, è tutto ciò che possiamo sperare di ottenere"""", sottolinea Rubin. Una delle sezioni più interessanti del libro è un elenco di """"pensieri e abitudini che non favoriscono il lavoro"""", tra cui """"credere di non essere abbastanza bravi"""", """"abbandonare un progetto non appena diventa difficile"""" e """"pensare di poter dare il meglio di sé solo in determinate condizioni"""". Pensatore visionario come pochi altri, Rubin ha detto che voleva “scrivere un libro su cosa fare per realizzare una grande opera d'arte. Invece, si è rivelato un libro su come Essere”."" -
Ebraismo e modernità
I saggi tradotti in questo volume discutono, nel quadro di un'ampia riflessione sul significato dell'agire politico, alcune delle questioni più controverse del nostro tempo: l'autonomia della cultura ebraica nel mondo moderno, il problema dell'esilio, la fondazione dello Stato di Israele, la possibilità della pace in Medio Oriente. -
Le mille e una notte. Edizione condotta sul più antico manoscritto arabo stabilito da Muhsin Mahdi
Quando hanno origine ""Le Mille e una notte?"""" In un certo senso, non c'è alcun dubbio: nascono a Parigi, nel 1704. Quando Monsieur Antoine Galland, l'orientalista che per primo le traduce e le tradisce, le trascrive e le riscrive, le copia e le inventa: le pubblica. E da questo inizio parte uno dei più tortuosi e tormentati capitoli della storia dell'editoria, il cui punto focale diventa la caccia alle fonti arabe delle """"Notti"""". E ogni volta, non appena individuato il nuovo presunto originale, comincia un'altra fatica dei filologi e degli esegeti. Intanto, Shahrazad sorride: anche per questa notte se l'è cavata, e il re non la ucciderà. C'è un solo, corposo blocco delle mille storie su cui la mano sublime di Galland non ha potuto sovrapporre la sua impronta. Un manoscritto arabo in tre volumi, effettivamente proveniente dalla Siria, di qualche secolo più antico, che si trova ora depositato presso la Bibliothèque Nationale di Parigi. All'impresa della sua ricostruzione si dedicò Muhsin Mahdi, l'arabista professore all'Università di Harvard, che stabilì, dopo un lavoro ventennale di meticoloso raffronto dei manoscritti, il nucleo portante delle """"Notti arabe"""". Questa traduzione italiana ci restituisce la voce di Shahrazad senza più la mediazione della cultura occidentale e con essa il racconto femminile di un erotismo praticato nelle forme più spontanee ed esplicite, con una ricchezza linguistica e lessicale unica. Una versione che modifica in modo importante la nostra percezione del mondo arabo e delle sue tradizioni, così come ci vengono raccontate dalle miserie del presente."" -
Dossetti politico. Con documenti inediti
Il volume intende offrire una nuova lettura di una delle più vivaci e ricche stagioni del cattolicesimo democratico italiano del Novecento, attraverso l'analisi della figura di Dossetti, soprattutto di quello della ""politica militante"""", nella convinzione che proprio dal """"primo"""" Dossetti sia necessario partire per capire anche l'ultimo, l'appassionato difensore dei valori della Costituzione repubblicana. Un ritorno al passato, dunque, che si riallaccia al presente e non può non indurre a riflettere nuovamente sul senso e sul significato della democrazia in un tempo di crisi."" -
La libertà
Dal 1980 il periodico Parola Spirito e Vita si è affermato come prezioso strumento di lettura spirituale della Bibbia. Ogni sei mesi un numero monografico di Parola Spirito e Vita conduce all'incontro con le Scritture, non solo come libro di riferimento per i fedeli, ma come parola viva capace di portare l'uomo contemporaneo alla scoperta di Dio: un appuntamento di riflessione essenziale per gruppi biblici, comunità, operatori pastorali e per tutti coloro che aspirano a una conoscenza più intima e profonda della Parola. -
Della magia. Testo latino a fronte
Quando Apuleio fu accusato di praticare le arti magiche, era il tempo della più aspra battaglia intellettuale fra pagani e cristiani, in cui il confine tra filosofia, religione e magia era molto sfumato. La sua apologia ondeggia tra invettiva e caricatura: si avverte qua e là lo studio di Cicerone, ma filtrato attraverso uno stile personalissimo, convulso e, come scrive Roncoroni, ""abbagliante"""". Il temperamento dello scrittore traspare dal prezioso cesello di ogni pagina: nel rilievo dei fatti e delle persone, nel motteggio insolente degli avversari, nella festosità del racconto, nelle molte frasi da satira e da commedia, nell'uso dei neologismi e nelle forme arcaiche e popolari, nel continuo gioco delle parole, delle allitterazioni e delle antitesi."" -
Tu sei il mio intero mondo. Le più belle poesie d'amore
Traduzione di Maria Antonietta MarellirnrnrnL’autore di questi versi non è il consumato professionista della scena, ma un amante ferito che apre il suo cuore per confidare le sue pene: lo struggimento del desiderio, l’amarezza del rifiuto, l’oltraggio del tradimento, il veleno della gelosia. Nei Sonetti, di cui questo volume offre una ricca selezione, Shakespeare compone un personale canzoniere in cui chiunque abbia conosciuto le gioie e i tormenti dell’amore può specchiarsi e riconoscersi. Ma da poeta qual è non rinuncia a interrogarsi sul potere dell’arte di fronte alla fugacità della vita: può la parola descrivere la Bellezza e strapparla alla furia devastatrice del Tempo? La risposta sono questi versi che da soli basterebbero ad assicurare l’immortalità al più grande drammaturgo di tutti i tempi. -
Fatima. Guida pastorale
Questa pratica e illustrata guida al Santuario di Fatima rievoca anzitutto i fatti riguardanti le apparizioni della Vergine nel 1917 e la loro giusta lettura entro il contesto storico-culturale. Espone quindi il ""messaggio"""" di Fatima e in particolare i Segreti e la loro interpretazione ecclesiale data dalla Congregazione della Fede. Seguono le celebrazioni e le devozioni proprie di un santuario mariano: Via Crucis, Messe, Rosario, preghiere, canti..."" -
Ai liberi e forti. Valori, visione e forma politica di un popolo in cammino
Oltre novant'anni fa il partito popolare di don Luigi Sturzo lanciò un celebre appello ""ai liberi e forti"""" a """"cooperare ai fini superiori della Patria senza pregiudizi né preconcetti""""; un manifesto rivolto ad allargare la partecipazione popolare a uno Stato unitario nato in contrapposizione a una parte importante della società italiana. Maurizio Sacconi propone oggi un manifesto analogamente dedicato a """"un popolo di liberi e forti che, ancorato ai valori della tradizione nazionale, ha saputo resistere al fascino delle ideologie totalitarie, che diffida degli interessi particolari che pretendono di farsi bene comune ed è responsabilmente orientato a non attendere con passività dallo Stato le risposte ai propri bisogni, perché intento a costruirle attraverso forme comunitarie"""". Ora come allora, egli ritiene di dover porre alla base di una nuova stagione di sviluppo dell'Italia la funzione guida del popolo umile e laborioso, cui si sono ricorrentemente contrapposti nella storia unitaria gli interessi più ristretti di élite cosmopolite e antinazionali, di borghesie orientate al facile arricchimento attraverso rendite e favori pubblici, di corpi separati dello Stato. Solo quando si afferma questo primato il senso della nazione coincide con il senso dello Stato, ovvero i valori della tradizione - la persona, la famiglia, la comunità - sono compiutamente assunti a riferimento delle politiche pubbliche."" -
Il buio oltre la siepe
Lotte razziali e conflitti di classe, innocenza e ingiustizia, ipocrisia ed eroismo, tradizione e trasformazione. Sono gli ingredienti - attualissimi - di uno dei romanzi americani più amati e più intensi, pubblicato per la prima volta nel 1960, durante gli anni delle lotte per i diritti civili, che torna a nuova vita grazie alla matita di Fred Fordham.rn«Era un tipo perbene...»«Come la maggior parte delle persone, Scout. Quando alla fine riesci a vederle.»rnMaycomb, Alabama, 1933. Nel profondissimo Sud degli Stati Uniti, segnato dalla Depressione e dalle manifestazioni del Ku Klux Klan, la piccola Jean Louise Finch, detta Scout, cresce insieme al fratello Jem con il padre Atticus, avvocato. La sua vita cambia per sempre quando Atticus assume la difesa di un uomo di colore, Tom Robinson, accusato di avere violentato una ragazza bianca.