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Domenica dopo mangiato ascolto musica jazz
«Non ho visto. Ho osservato con anima empatica tutto ciò che mi ha circondato.» L'impatto che si ha con una prima lettura dell'opera di Ennio Santagiuliana è di trovarsi di fronte a un viaggio complesso, tra la propria mente e quella realtà che vive trasfigurata dai nostri turbamenti, dalle nostre difficoltà e dai tanti ostacoli emotivi e razionali che la nostra testa spesso ci costringe a subire, vittime di un circolo vizioso che non riusciamo ad affrontare se non perdendoci in quel mare oscuro di sensazioni che la popola. È un'atmosfera multiforme quella che anima queste pagine, ci trasporta in un'esperienza dai contorni non definiti eppure allo stesso tempo emozionalmente forte, conturbante perfino, un vero e proprio schiaffo emotivo capace di risvegliare il lettore assopito nella sua quotidianità, travolgendolo come un fiume in piena. -
D'artista
"Io non credo nei sogni ma nel giorno dopo. Perché quando si ama non si fa l'amore, ma si fa tutto. Il cuore troglodita non esiste: nelle caverne ce l'ha portato l'uomo e lo smartphone. Portatelo dietro quel cuore, anche oggi va di moda: io, d'artista, lo amo perché dentro tengo le cose della vita più belle per me""""." -
Il mio nome è Anna
Palermo, chiassosa ed esuberante, nobile e plebea, racchiude in sé l'eterogeneità degli elementi che tendono a classificarla come una città fuori dal comune. I suoi colori, gli odori, il vocio continuo della gente e i vari stili architettonici contribuiscono a diffondere quella confusione che caratterizza le città tipicamente orientali. È la città di Anna. Lei, così fuori dagli schemi. Ama immergersi nel sogno per scelta, per sopravvivere al caos che la circonda, per proteggersi. I suoi pensieri sono organizzati, mai confusi, sa sempre come procedere in modo ordinato. Racchiusa nel suo mondo, difficilmente socializza; quasi da spettatrice assiste a ciò che vive intorno a sé, ma solo nel suo sogno è protagonista assoluta, lì tutto avviene e si compie. Ma poi inaspettatamente arriva Robert, totalmente diverso da lei, con un passato difficile, proveniente da una famiglia che non perdona il camminare fuori dalle righe, il cantare fuori dal coro. La loro storia d'amore, breve ma intensa, subirà momenti drammatici. Troppo giovani per sostenere un carico così pesante, ma soprattutto incapaci e impossibilitati ad allontanarsi da certi schemi familiari. Il mio nome è Anna di Stefania Scarnato, è un ritratto delicato ma d'effetto della fragile e controversa società giovanile odierna. -
Io amo la vita
"Io amo la vita"""" è un testamento spirituale di una madre, Viorica, per i suoi figli. Viorica vuole infatti che anche loro conoscano le proprie origini e non le dimentichino, e che soprattutto siano consapevoli di tutto ciò che lei ha dovuto affrontare: le tante e talvolta dolorose esperienze vissute. Ma quello che si percepisce sin dalle prime pagine è l'approccio positivo di questa incredibile donna moldava, che riesce sempre a cogliere il """"bello"""" di ogni situazione e che mai si piange addosso. È questa una storia di coraggio, di amore - un amore sconfinato - e di gratitudine verso le donne e gli uomini che la protagonista ha incontrato lungo la sua strada. Ma è anche uno spaccato delle vicende di tante altre persone immigrate in Italia: il racconto personale di Viorica diventa così la testimonianza di tutti coloro che hanno dovuto abbandonare la loro terra e che, da clandestini quali erano, sono oggi parte integrante del nostro tessuto sociale." -
Ulivi nascenti
Ulivi nascenti è una silloge che si distingue per l'evidente spessore poetico, che l'autore riesce a mettere in opera, e per la sua appagante complessità. Giansalvo Pio Fortunato emerge come un raffinato conoscitore della lingua italiana e affronta tematiche antiche e sempre attuali. Sono queste quelle legate alla caducità della vita, alla fragilità dell'esistenza, alla ricerca di significato che pare trovarsi solo nell'amore puro. La figura femminile, sempre molto presente con più forme e nomi, diventa Musa ispiratrice che innesca il lampo creativo del poeta. La visione della donna nel poetare di Fortunato è quella salvifica e di ponte verso la poesia stessa; una percezione carnale di ciò che la poesia è. -
Solchi d'amore e vissuti momenti
Solchi d'amore e vissuti momenti, seconda raccolta di poesie di Roberto Noferini, va a completare metaforicamente un dittico creativo all'insegna di una poetica dell'emozione e della vibrazione dell'anima. Se nella sua prima opera l'autore aveva affrontato l'amore cogliendolo nelle sue sfumature molteplici, indefinite e coinvolgenti, all'insegna di una passionalità emotiva travolgente, con questa nuova opera ci troviamo di fronte una silloge per certi versi più impetuosa, un'atmosfera simbolica di pre-tempesta, in cui la quiete sembra abbandonare la pagina pur senza ancora lasciare il posto a oscuri presagi nella loro evidenza. -
Quando c'erano i comunisti e altri racconti
I racconti contenuti in questo libro scivolano veloci lungo il tempo. Essi si aprono nella Romagna dei primi anni Cinquanta, quando il Paese stava per entrare nel boom economico e forte e acceso era lo scontro politico tra cattolici e comunisti, questi ultimi visti con curiosità dagli occhi infantili della protagonista. Sulla scia degli anni che passano si notano i cambiamenti di costume e mentalità, anche ricordando fatti drammatici, fino alle cronache più recenti. -
E volevo dirti che
L'autore, dotato di una profonda sensibilità, propone un'intima confessione, rivolta a tutte quelle persone che sono state importanti nella sua vita, come il padre, la madre, la nonna, gli amici… Una dichiarazione sincera di sentimenti e affetti, di legami autentici. Composizioni così belle e delicate da leggere ed assaporare come fossero liriche, poesie. -
Quando la notte arriva.... Ediz. a colori
Licantropi, zombi, professori assassini, creature indemoniate, mostri spaventosi, mondi stregati. C'è questo e molto altro in queste piccole storie horror. Miscelando grandi ingredienti della letteratura e del cinema del terrore, Yuri Biagiotti riesce a creare un mix perfetto grazie al quale dà vita a storie accattivanti e suggestive che non mancheranno di dare la giusta dose di brivido ai lettori, sia giovani che meno giovani. -
La mitologia greca illustrata. Ediz. a colori
Il viaggio immaginario di Giangui Pastorello alla scoperta del mito è un percorrere tra i meandri dell'inconscio, è l'incontro tra le forze primordiali e quelle naturali, è il contrasto tra il sacro e il profano. Intorno a ciò si è sviluppata tutta una letteratura che comprende un corpus di narrazioni e leggende riguardanti gli dèi della mitologia greca, la quale si presenta con alcune caratteristiche peculiari: gli dèi mostrano sembianze e sentimenti umani, sono onnipresenti nella vita degli uomini e interferiscono nelle loro decisioni o intercedono a loro favore. Sono dèi in bilico tra la ieraticità e l'esternazione dei sentimenti umani: gelosia, rabbia, invidia e senso del possesso. Nascono così storie affascinanti, nelle quali creature orrende e terrificanti ed intrecci complessi creano quel mito che ancora oggi fa parte dell'immaginario collettivo ed ha plasmato la cultura occidentale; fornendo altresì una rappresentazione ben definita della fibra morale dell'identità ellenica nel corso della sua evoluzione millenaria. La mitologia greca illustrata di Giangui Pastorello è un testo espositivo di notevole interesse. Ci racconta dell'origine delle cose: del Caos, della disperazione di Demetra per la scomparsa di Persefone, del girovagare di Odisseo alla ricerca di se stesso, delle prove di Eracle e dell'amore di Elena e Paride; miti accompagnati ed arricchiti da 82 coloratissime tavole, istoriate egregiamente dall'Autore. Il testo potrà essere un valido supporto per tutti coloro che si accingono a navigare nel mare della mitologia greca. -
Dalla Sicilia a New York. A gangster's story
Sicilia, inizi anni Sessanta. A causa del suo vizio di giocare e bere, Benito Cosentino viene cacciato di casa dalla moglie Maria Giulia, che per il cattivo esempio da lui portato gli proibisce anche di incontrare i loro due figli. Disperato, vorrebbe emigrare a New York, ma pur non avendo i soldi per affrontare in viaggio, ci riesce grazie all'aiuto di un amico che lo aiuta a partire per rifarsi una nuova vita. In Benito è però sempre presente il desiderio di tornare un giorno nella sua terra di origine per vendicarsi di quello che considera essere un oltraggio, e l'occasione gli si presenta in modo rocambolesco quando viene forzatamente assoldato dalla mafia americana… -
Virtualmente reale
"Scoprì che tutte le sostanze velenifere, oltre ad avere un effetto più o meno letale, comportavano anche ulteriori danni collaterali spiacevoli. Alcuni erano anche invisibili ad un tossicologico ma in grado di provocare grandi sofferenze per un tempo più o meno breve. Non che lo spaventasse la morte. Alfio era spaventato dalla sofferenza."""" Ora Alfio sa che governare il mondo non è sufficiente a trattenere l'umanità che ne esce per rifugiarsi nel proprio io. È la fine della civiltà? Forse c'è ancora speranza." -
Crescere oggi. Crescere insieme senza paura ogni giorno
Il mondo dei bambini è molto più complesso di quello che possiamo pensare e crescere non è affatto semplice: Celeste, con i suoi consigli e i suoi suggerimenti, vuole aiutare i piccoli a sentirsi meno confusi nel grande caos che li circonda e i grandi a comprenderli e supportarli con i problemi della quotidianità. Dalla scuola alle ambizioni, dai nonni alle amicizie… c'è sempre qualcosa che si può imparare e può essere utile nella vita di ogni giorno. Età di lettura: da 6 anni. -
Da realtà... a verità
Se per strada chiedi a qualcuno dove si trova una via è ben difficile che non te la indichi, anche se non la conosce: ne andrebbe dell’opinione di sé stesso! In una parola si dice che siamo autoreferenti... Anni fa molti sostenevano che le scie chimiche erano un modo per controllarci! Oggi non se ne parla più... Sostituite dai vaccini... Spesso poi ci si pone delle domande che, se ben analizzate, non hanno alcun senso, sono solo parole messe insieme. Se riuscissimo davvero a formulare la domanda in forma corretta saremmo già molto vicini alla risposta giusta. Il primo passo sta nel riconoscere e scartare tutte le domande senza senso. Adesso ti sorprenderò citando Bertrand Russell, che soleva dire: “Datemi una qualsiasi vostra verità e io vi dimostrerò il contrario"" . Ohibò! Ma se la Verità non esistesse... questo libro perderebbe senso! La spiegazione sta nel fatto che ogni Verità dipende anche dalle condizioni al contorno, il contesto in cui la verità è applicabile e valida."" -
Dipingere un sogno
Sotto il sole cocente di giugno, a Nizza, si muove uno splendido giovane animato da un proposito notevole: quello di salvare le sorti dell'istituto in cui era stato accolto da bambino, nel momento in cui era rimasto orfano. Philippe dipinge per diletto, per passione, e soltanto durante il weekend espone le sue creazioni, vendendo quel poco che gli possa garantire la sopravvivenza. La conoscenza con un'avvenente e conturbante americana gli offre uno spiraglio insperato: il progetto è ambizioso ma lui è determinato ad andare fino in fondo. L'opportunità di esporre al Moma lo inorgoglisce ma lo pone di fronte al rischio che forse qualcosa dovrà dare in cambio, perché nulla si dà per nulla secondo la legge comune. Ma scendere a compromessi sarebbe per lui andare contro i suoi ideali, rinnegare i suoi princìpi, e questo non se lo perdonerebbe mai, a costo di perdere tutto. Una serie di circostanze e l'amore di Eloise lo condurranno a una soluzione finale. Dipingere un sogno di Andrea Berardi è un fresco racconto giovanile, pieno di vitalità e di colore. Il messaggio contenuto in esso è semplice e chiaro: credere in ciò che si ama. -
Versi punk dal Principato
Tutti i componimenti sono pervasi da un movimento continuo, non necessariamente fisico o reale ma che piuttosto coinvolge un'alterazione della percezione, un movimento oculare e mentale continuo che arricchisce il tutto di una ritmicità unica (merito anche di assonanze, allitterazioni e di rime assolutamente non classiche, anzi, modernissime). Abbiamo quasi l'impressione che compito del lettore sia quello di rovistare tra i versi e le parole, come se si trovasse di fronte a una vallata di senso estremo, indefinibile, a un primo sguardo, che necessita di una percezione acuta e attenta per capirne l'evidenza di senso. -
Viaggio nella paradisiaca illusione
È un viaggio, in fondo, che potrebbe non avere mai fine, poiché ogni rilettura ci dona un dettaglio inedito su questo mondo introspettivo. Viaggio nella paradisiaca illusione di Sandro Bruni è una raccolta di poesie che nel suo complesso richiama esattamente l'idea espressa dal titolo: è un viaggio compiuto da un uomo che potrebbe essere chiunque (e dunque rappresenta filosoficamente tutti), nel tentativo di rintracciare nella propria esperienza e nei propri ricordi quella paradisiaca illusione che altro non è che il nettare primordiale che nutre l'animo umano, l'oppio stordente che come un potente unguento cura gli effetti del tempo che fu con la potenza dell'immagine trasfigurata. -
Io sono acqua
La grande avventura di Fausto a cavallo di una motocicletta, alla scoperta on the road dell'Europa. Attraverso il viaggio esplora luoghi impervi e affascinanti, che vanno a stimolare la sua già fervida fantasia. I ricordi prendono corpo e la sua mente elabora rappresentazioni fantasiose che ogni volta si rivestono di scenari differenti, mettendo in evidenza l'intolleranza assoluta di Fausto ad ogni forma di sopruso, ad ogni prevaricazione sociale. Alla sua narrazione a carattere geografico se ne interseca un'altra a sfondo drammatico. I luoghi sono quelli che la Storia tristemente ha registrato come i più drammatici dei nostri tempi, in cui civiltà e tradizioni scomparvero a causa delle imposizioni e della ferocia umana. La storia di Assian e Farut commuove, il loro dramma è quello che hanno vissuto tante altre famiglie come la loro. Ambedue le narrazioni hanno in comune il senso di appartenenza all'acqua, elemento naturale per eccellenza, vista come un ventre materno che caldamente accoglie e nutre. All'interno di essa, nella leggerezza dell'immersione, anche l'animo si consola e trova riparo. Io sono acqua di Fausto Rota è un percorso che si articola all'interno della psiche dell'Autore: l'esposizione si avvale di complicità paesaggistiche e sensoriali. -
Sotto questi alberi. Storie di donne
Accomunate dall'esperienza dolorosa dell'esodo, alcune donne, ospiti in un campo profughi a seguito della fine del secondo conflitto mondiale, si confrontano mettendo a nudo le loro emozioni e le esperienze che hanno forgiato il loro carattere. Vittime della Storia che rende l'uomo protagonista di eroiche imprese, la loro assenza dallo scenario storico è motivata dal ruolo sociale che erroneamente le relega in uno spazio angusto e assolutamente inadeguato. Queste donne rivendicano la loro appartenenza alla società denunciando soprusi e maltrattamenti fin troppo noti alle cronache di tutti i tempi. Il cammino di Maria, Dolores, Sofia, Ludovica, e tante altre si intreccia indipendentemente dal loro volere e insieme percorrono le strade della speranza, della condivisione dei sogni. Dai loro incontri in mezzo alla natura, tra gli alberi, traggono quella forza necessaria per reagire alle intemperie della vita: la nostalgia dei luoghi natii, le angherie e i luoghi comuni che etichettano il sesso femminile, violenze psico-fisiche di uomini che spesso sono vittime di loro stessi. Ne nascono degli esseri rinnovati e pronti alla vita, come orchidee bellissime dal fascino straniero. Sotto questi alberi. Storie di donne, di Alberto Libeccio, è un romanzo tutto al femminile, visto e raccontato da un uomo che molto probabilmente ama moltissimo le donne. -
Composizioni
"Composizioni totalmente reinventate secondo la sua fantasia."""""