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Speranza
Le poesie di Margherita erano riposte in un cassetto, custodite con gelosia e orgoglio. Oggi si realizza il sogno dell'autrice, profonda e brillante pedagogista milanese. Laureata in filosofia, modello e maestra di vita e di comportamento. Le sue poesie arrivano dritte al cuore, esprimono emozioni e sentimenti veri; sono il frutto della costante ricerca del bene altrui, esprimono passione per la vita e per le relazioni umane. Sincere, autentiche, ricche di spunti, di fantasia e di ironia. ""Forse mi piacerebbe farvi provare un'emozione, toccare le corde del vostro cuore e regalarvi un sorriso..."""" """"Forse"""" vale la pena iniziare questo viaggio interiore a tinte ben definite, riflettere e farsi avvolgere dall'intensità e dall'energia dei suoi contenuti. Parole ricche di significato, miglior fonte di ispirazione e gioia di vivere."" -
Poesie al «che». Il sole il cielo la morte
Luciano Fusi, l'autore della presente pubblicazione, raccoglie, nella prima parte del volume, sue poesie già edite sull'uomo che, forse più involontariamente che volontariamente, ha fatto la storia della lotta, della resistenza per un futuro migliore; nella seconda parte, invece, sono raccontati gli attimi legati alla sua morte, più intimi, più toccanti, più umani, che sono capaci di far rivivere su carta la luce di uno spirito che non si spegne con la vita che lascia il corpo, ma che continua attraverso quella incredibile luce negli occhi a brillare ed esistere oltre tutto, anche attraverso l'impronta che indelebilmente ha lasciato nel pensiero e nell'agire. -
Gesù Cristo non era juventino. Principio di un cattolicesimo ricondizionato
Il cardinale Gragnano vive da qualche tempo una profonda crisi interiore. La Chiesa ha difficoltà ad arruolare nuovi fedeli e l'idea di una messa domenicale unica da piazza San Pietro, trasmessa su tutti i canali social, non ha riscosso il successo sperato. E poi c'è anche il suo Napoli, la squadra del cuore, che gli fa vivere partite al cardiopalma. L'amico Massimo Venale, vescovo e suo intimo confidente, è invece più interessato alle questioni materiali. Le offerte per la Chiesa diminuiscono continuamente e anche le passate roccaforti del cristianesimo stanno subendo un declino. Serve un'idea capace di risollevare le sorti. Il cardinale Gragnano trova quella che si definirebbe un'illuminazione nel testo di un certo Di Fazio dal titolo curioso: Aboliamo la Juventus - Proposta per la rinascita dell'Italia. Il male, per l'autore di quel libro che fa sempre più presa sulla mente del cardinale, è incarnato dalla Juventus e far sparire i colori bianco e nero dal mondo deve diventare una missione per ogni buon cristiano. Divertente e provocatorio, Gesù Cristo non era juventino è un'opera unica nel suo genere, testimonianza sincera di una fede calcistica che incarna una spiritualità profonda che permea ogni aspetto della vita quotidiana. -
Quando morirà il silenzio
Manuel, cresciuto in una famiglia numerosa del Sud, è un bambino vivace, dotato di un'intelligenza pronta e immediata. Allevato al rispetto dei valori della giustizia e dell'integrità morale, la sua natura sognatrice è dominata da un'irresponsabilità che a volte diventa aleatoria. Ma a causa della morte prematura del padre si trova improvvisamente rivestito di un ruolo a lui completamente estraneo. Investito di una responsabilità, che a tutti gli effetti non può avere data la sua giovine età, si rifugia nella vaghezza del sogno, nel tentativo di sfuggire alle afflizioni che inaspettate irrompono nella sua vita smorzandone gli ardori e l'innocenza. L'affluire costante e continuo dei ricordi d'infanzia genera in lui un silenzio interiore, un rifugio nel quale vagheggiare la speranza di un futuro gioioso. Il suo silenzio urla l'impellente desiderio d'amore, un desiderio imbrigliato nell'incomunicabilità, inappagato, vittima di quella ritrosìa e di quei tabù tipici del momento culturale dell'epoca e della rigida educazione religiosa. Quando morirà il silenzio di Michele Ingenito è un grido silente e disperato tra i meandri della psiche nel quale l'eterna lotta quotidiana tra il Bene e il Male emerge in tutta la sua potenza: soggiogato, infine, dal martellante desiderio dell'Avere, dal Male. Nel romanzo, tramite l'incessante movimento letterario, i pensieri del protagonista giungono a una tensione estrema e il lirismo dei toni drammatici conduce la narrazione al parossismo e ne disvela la raffinatezza e la ricercatezza del lessico. -
Io & il cane (e poco altro)
Una storia di (dis)avventure, complicità, momenti di relax, sfide per gioco e molto altro. In questo racconto fortemente biografico, Dimitri Arzenton narra senza fronzoli ma con dovizia di particolari e una pregevole scrittura la sua esperienza di vita con Lapo, un cane arrivato a casa in una fredda mattina di dicembre. Dimitri non è da subito il suo padrone, anzi lui stesso non è un amante degli animali in genere, né sa come approcciarli. Passo passo però il cane diviene una presenza costante nella vita dell'autore con cui stringe sempre di più i rapporti, a partire dalle belle passeggiate in riva alla spiaggia o dai momenti vissuti accanto a lui al pianoforte. Io & il cane (e poco altro) è la storia di un amore unico e divertente, che cambia la routine di vita di uomo e la rende gioiosa e piena di episodi più o meno buffi da raccontare e ricordare. -
Genitori sempre e comunque
Il dono più grande che possiamo fare ai nostri figli è aiutarli a costruire gli strumenti che permetteranno loro di divenire adulti che si sentano al sicuro nel mondo e nella relazione con gli altri. Fare i genitori è sempre uno dei mestieri più belli ma anche più difficili al mondo. Presi da stress, problemi economici e di lavoro, relazioni interpersonali oltremodo complicate, molte persone che diventano mamma e papà per la prima volta non riescono a vivere appieno il meraviglioso compito a cui vanno incontro. Crescere dei figli è una grande gioia ma anche un grande carico di responsabilità; farlo bene dona delle belle soddisfazioni e offre al tempo stesso opportunità di crescita personale e di coppia senza pari. In questo breve saggio illustrato per la famiglia ‒ dedicato a un grande tema, il diritto dei bambini a una bigenitorialità completa ‒ due psicologi noti per il loro impegno sul campo e nelle scuole mettono a fuoco i principali passi che ogni coppia si trova a dover affrontare: dalla gioia immensa per la gravidanza, allo stupore e meraviglia dei primi mesi, alle difficoltà legate alla crescita e alla maturazione della sfera emozionale propria e del figlio. Ciò che comunque rimane fondamentale è la capacità della coppia genitoriale di mantenersi equilibrata, vivace, collaborativa e serena, unico antidoto contro la conflittualità, la demotivazione e le possibili brutte sorprese. -
L'uomo nudo
Giacomo è un uomo solo. Abbandonato dai suoi parenti emigrati in Inghilterra, l'uomo è conosciuto in paese per il suo carattere taciturno e le sue stranezze. Una in particolare mette in allarme i suoi concittadini: la mania, dietro la spinta di una voce interiore, di spogliarsi di fronte alle donne. Per questo Giacomo viene accompagnato dalle autorità in una casa di cura. Ma l'uomo nudo (l'uominu culinuru) come ormai viene ribattezzato da tutti, riesce a scappare da quella struttura e a rifugiarsi tra le sue amate montagne. La caccia a Giacomo è iniziata, tutto un paese lo cerca e lo detesta senza capire il suo reale problema e la sua angoscia profonda. ""L'uomo nudo"""" è la storia di una fuga e di un desiderio represso e senza speranza di risoluzione."" -
Nowhere people
Nowhere people: letteralmente ""persone di nessun luogo, da nessuna parte"""". Sono quelle che si trovano spesso a fronteggiare uno stato di solitudine, isolamento e di perdita della percezione di sé. Ma sono anche quelle che a tutto questo contrappongono con forza la loro voglia di riscatto. Lungo il corso dei racconti brevi che compongono il volume, ambientati tra Italia e Stati Uniti (luoghi cari all'autrice), emerge costante la linea sottile su cui si muovono temi complessi e attuali quali il problema dell'identità personale e collettiva, l'appartenenza e l'irruzione del caso nelle vicende umane."" -
Lo sguardo di mio padre
"Lo sguardo di mio padre"""" racconta il percorso di crescita di tre giovani amici milanesi, Annie, Luca e Fede, dando voce alle emozioni profonde e alla trasformazione cruciale da ragazzi in adulti, gettando luce su quanto accade nella sfera privata - e talvolta segreta - della mente e dell'animo di ognuno. Coniugando gli elementi del romanzo di formazione e della storia d'amore con un pizzico di mistero, Daniela Tonoli dà voce a una generazione, quella dei trentenni, e lo fa con delicatezza e spessore restituendone la reale autenticità." -
La forza del dovere
La vita di Camilla ha subìto un pesante sconvolgimento in seguito alla brutale e misteriosa uccisione della sorella, un dramma che inevitabilmente continua a condizionarla nella quotidianità. E tutto ciò è ancora più difficile da accettare per lei, poliziotta per vocazione, che si è trovata ad assistere inerme al rinvenimento di quel povero corpo martoriato e alla rapida archiviazione giudiziaria del caso. Ma il desiderio di non lasciare impuniti i responsabili prevale sopra ogni altra cosa, e con l'aiuto di alcuni preziosi collaboratori proverà a fare piena luce sulla vicenda. -
Nives
Nives soffre di personalità multipla: Liv, il suo alter ego svedese, non si fa vedere da anni. Seguiamo la protagonista alla ricerca della causa scatenante, tra un passato che si fa pesante e un presente che si rivela giorno dopo giorno più sorprendente. Guidata dalla dottoressa Effe e dalle amiche, Nives scoprirà ciò che vuole davvero, e troverà il punto di contatto tra il suo passato e il suo alter ego. -
Racconti. Piccole storie
Una raccolta di brevi racconti, come dei flash, delle favole moderne che affrontano tematiche quantomai attuali e ricordano e ammoniscono l'uomo su comportamenti sbagliati. Dall'inquinamento dell'aria e dell'acqua al valore autentico della ricchezza e all'accettazione della diversità, questa raccolta offre la possibilità, a grandi e piccini, di riflettere e migliorarsi con la semplicità delle vicende narrate. -
Teodora sta al 17 di via Venerdì
Personaggi bizzarri e simpatici (in verità non proprio tutti...), animali e non che vivono una vita dove tutto è capovolto. Se il proprio innamorato è alto e affascinante è una cosa che intristisce non poco la protagonista, se piove si esce per prendere la pioggia anziché rintanarsi in casa. Passare la notte fuori durante una tormenta di neve è uno svago tra i più ricercati... E l'amore? L'amore come risaputo muove tutto, quindi anche qui l'amicizia, gli affetti sono ovunque e mettono a posto ogni problema. Cosa aspettate quindi a saltare in queste pagine e partecipare alle avventure di Teodora? E su, coraggio, non abbiate paura, sognate, perché solo chi sogna può volare... Età di lettura: da 6 anni. -
Tu, lei e la luna... Saggi umoristici
Tu, lei e la luna… di Tofik Badalov, nella versione italiana, raccoglie una serie di storie brevi collegate tra loro da un sottile fil rouge: l'inadeguatezza e il senso di oppressione. Il parallelismo che traccia Badalov, tra l'irreprensibile popolo tedesco e quello fatalista russo, offre un interessante quadro d'insieme; nascono così racconti dal sapore dissacrante e a volte surreali, incredibili. Racconta di rapporti interpersonali, di avvenimenti storici, di superiori e subordinati: mettendo in ridicolo gli aspetti più intimi, spoglia i personaggi dell'aura che il tempo ha loro cucito addosso. La lettura del testo offrirà un divertimento assicurato: l'umorismo di Badalov è sottile, non subito si coglie, ma nel momento in cui si riesce a entrare nel suo mondo, allora saranno evidenti le sue capacità analitiche dettate da un'attenta osservazione. -
Sibilla. Zampe di marmellata. Ediz. illustrata
Sibilla è una gatta graziosa e buffa, ma anche un po' birbante. È golosissima e quando scopre la bottega del pasticcere Carlo per lei si aprono le porte di un mondo ideale. Non contenta, va in giro per il paese e durante una fiera combina un guaio dietro l'altro, facendo soprattutto una cosa che le era stata assolutamente proibita. Riuscirà Sibilla a farsi perdonare dai suoi amici umani? Una storia divertente e istruttiva, adatta ai bambini, con bellissime illustrazioni e un ricettario finale da leccarsi i baffi! Età di lettura: da 4 anni. -
La mia storia. I miei primi cinquant'anni in Canada
La vita di Giuseppe Fazio inizia nel piccolo paesello di Castelsilano, ma prosegue presto a Roma e poi in Canada. Mettendo nero su bianco tutto il suo vissuto, l'autore ci racconta le difficoltà che la sua famiglia ha dovuto affrontare; la lontananza del padre costretto a emigrare prima in Canada e poi in Svizzera per mandare i soldi alla famiglia; la riunione dell'intera famiglia in Canada e il naturale proseguimento della stirpe dei Fazio. Tra aneddoti divertenti e ricordi dolorosi, affrontiamo un viaggio alla scoperta di una sorte condivisa da molti italiani dagli anni Cinquanta a oggi. -
L'arcobaleno di sale
Intorno agli anni Sessanta e in una Sicilia arcaica dove dominano preconcetti ingiustificati e rigidi costumi, la giovane Stella si trova ad affrontare un atroce avvenire. È cresciuta con un padre premuroso, vinicoltore e proprietario di una salina che, uno sventurato giorno, viene adocchiata da due malavitosi intenzionati ad accaparrarsela, Don Sebastiano e suo figlio Renato. Soltanto la concessione della mano di Stella al ragazzo potrebbe porre fine ai loro ricatti, così Stella sceglie di sacrificarsi per evitare guai al genitore, ma gli eventi precipitano. In una realtà dove la violenza carnale non è ancora considerata un reato contro la persona abusata, Stella si ritrova da sola, in fuga, a sostenere un'imprevista gravidanza. Luna, invece, ha raggiunto da poco la maggiore età. Ha sempre vissuto in collegio, amata da tutte le religiose e in particolare da suor Angela che l'ha cresciuta come fosse sua madre biologica. Proprio quando la giovane incontra Leonardo, un ragazzo speciale, fratello di una cara amica, il passato segreto e tumultuoso di Luna riaffiora, mettendo in discussione anche il suo futuro. Gioie e dolori, amori o timori, rivelazioni e imprevisti sorreggono l'appassionante storia che Gabriella Marzano narra attraverso uno stile fluido e coinvolgente. -
FontanHaus. Non un libro come gli altri
Questo libro è la raccolta di una serie di flash ed episodi raccontati attraverso lo scorrere ritmico e cadenzato dei mesi, da settembre 1999 a settembre 2000. Sono storie immaginarie che si intersecano con fatti realmente accaduti, come il racconto sul Partigiano D'Artagnan, e alcuni fatti storici e di attualità. Un testo costruito ""sulle cose d'ogni giorno"""", si legge nelle prime pagine, sui ricordi e le emozioni che il tempo trasforma, ma che non può cancellare, perché tutto ciò che è successo nella nostra vita condiziona inesorabilmente i nostri gesti, i nostri atteggiamenti e i nostri pensieri. Se non fossimo nati in un determinato luogo, cresciuti in una famiglia invece che in un'altra, se avessimo incontrato altre persone, tutto sarebbe stato differente, perché ogni incontro segna la nostra storia. Gruppi di amici, luoghi, volti e ricordi che si intrecciano e fanno parte di noi…"" -
Masca. Dicotomia esistenziale
La maschera nel corso della storia ha rappresentato valori e significati simbolici, ha celato volti di personaggi celebri e ha evocato misteri e segreti. Talvolta manufatto semplice, altre volte preziosa negli ornamenti che la decorano, in queste pagine possiamo apprezzare l'indagine di questo significativo manufatto umano legato anche a ritualità ancestrali e magiche, oltre che sataniche e misteriche, ma utilizzata o menzionata anche da poeti, drammaturghi, intellettuali, filosofi, antropologi ed etnologi delle varie generazioni per i molteplici significati che essa rappresenta. In questa ricostruzione storica, filosofica ed etnologica, la maschera pertanto ci appare e ci si disvela nella sua doppia dicotomia: essere e apparire. Un binomio che rappresenta anche l'essenza della vita dell'uomo e in questo testo potremo scoprirne e apprezzarne i tanti significati. -
Ti conosco, mascherina...
Domitilla, chiamata dagli amici Tilla, è una ragazza che non passa inosservata. Bella, con un portamento da modella e un senso innato di eleganza e compostezza, è la protagonista di questa storia divertente e appassionata, il seguito di Non seguitemi, mi sono persa anch'io. Le sue giornate sono scandite secondo un'agenda ben precisa, soprattutto da quando Tilla si è trasferita da Roma a Milano, città dalle molte incognite per una come lei abituata alla vita caotica ma esaltante della capitale. Il lavoro chiama, e che lavoro… a Tilla vengono dati subito responsabilità e compiti neanche fosse una manager di primo livello. La dottoressa Monte le dà fiducia perché vede in lei una giovane desiderosa di mettersi in mostra e di imparare. A rovinare però il suo equilibrio ci pensa Rododendro, un collega bello da far paura che sembrava la persona giusta per riempire il cuore di Tilla. Eppure c'è qualcosa che non torna, che si riuscirà a scoprire seguendo il corso della storia. Pieno di emoticon e di passaggi dal diario ai pensieri della protagonista, Ti conosco, mascherina... esalta le qualità migliori di una ragazza garbata e determinata, un esempio per tante giovani catapultate da un giorno all'altro nel mondo pazzesco ma affascinante degli adulti…