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Emozioni
Le poesie di Fabio Romano si muovono sul filo rosso dell'amore che è declinato in due modalità prevalenti. Da un lato c'è l'amore terreno, ovvero quello per la persona amata; dall'altro lato c'è poi l'amore ultraterreno, quello spirituale e religioso, ovvero l'amore per Dio. Esso è il mezzo tramite il quale si manifesta il rapporto con la fede che è molto esplicito e diretto nella poesia di Romano e che viene spesso celebrato in questa raccolta. -
Ferite e baci
Quella che leggiamo qui composta e raccolta è una poesia del silenzio urlante, quella che si respira in riva al mare al tramonto, quando tutto rallenta eppure siamo ancora inebriati dalla vita e non riusciamo ad acquietarci; è quella poesia fatta di parole pesantissime, soprattutto quando non pronunciate, a volte pensate nel silenzio assordante della risacca placida, che sembrano portarci oltre perfino a noi stessi, verso quel senso introvabile che - eppure - non smettiamo mai di cercare. -
Primo viaggio
Romanzo di formazione, ""Primo viaggio"""" è concepito non come semplice evasione ma come un processo di cambiamento interiore attraverso la scoperta dell'alterità e il confronto con l'ignoto. Il superamento delle frontiere si realizza nel passaggio dalla lingua materna alla lingua straniera, qui il francese, che """"traduce"""" un déplacement, uno spostamento del punto di vista. Questo processo implica l'esperienza della separazione e della perdita e, allo stesso tempo, inaugura """"l'avventura"""" come apertura a ciò che avverrà."" -
Tra guerre e rivoluzioni. Ricordi di un ambasciatore
L'autore è stato testimone diretto di fatti salienti che hanno inciso sulla geopolitica mondiale: la Rivoluzione iraniana, gli attacchi alle Ambasciate occidentali, il personale dell'Ambasciata degli Stati Uniti a Teheran preso in ostaggio, i drammatici tentativi americani di liberarli, le Rivoluzioni delle ""Primavere Arabe"""" in Egitto, Libia, Siria, Iraq. Tra le due, le sanguinose guerre civili in Somalia e in Sudan, gli anni in Libia e il difficile rapporto con Gheddafi, le guerre di indipendenza dei Peshmerga sulle montagne del Kurdistan e dei Tuareg nei deserti del Sahara. La storia personale che si intreccia con la grande Storia in un groviglio di sentimenti quasi mai netti, dove a volte è difficile distinguere il bene dal male, perché i popoli non sono mai entità astratte, ma composti da individui con le loro vite da portare avanti anche nelle situazioni più tragiche. E in quest'ottica a volte si scoprono le vere ragioni che stanno dietro al malcontento di un paese, la rabbia, la delusione e la lotta per la sopravvivenza."" -
Resisti pioverà
In questa breve ma intensa opera, Emanuela Eterno racconta cosa l'ha indotta a ribellarsi all'imposizione del green pass sul luogo di lavoro e in quale modo ha portato avanti una battaglia che considera prima di tutto civile. Lo fa con un tono per nulla ideologico o propagandistico, spiegando con sincerità un punto di vista che ha coinvolto non solo lei, ma moltissime altre persone in Italia e in Europa. Rivolgendosi, con questa ""memoria"""", alle nuove generazioni protagoniste del mondo che verrà, spiega una pagina recente e complessa destinata a entrare nei libri di storia. """"Resistete, perché questa è la promessa della natura selvaggia: dopo l'inverno, viene sempre la primavera."""" (Clarissa Pinkola Estés, Donne che corrono coi lupi)"" -
Il conte de Guiche. Oltre l'ombra di Cirano
Tra le righe del Cyrano de Bergerac si è nascosto, per secoli, il conte Antoine de Guiche, sfortunato antagonista del celebre poeta spadaccino. Se il guascone dal naso gigante è l'emblema del coraggio e dell'onestà, sempre brillante e inafferrabile, l'altro appare intrigante, pavido, sostanzialmente mediocre e spesso suscettibile al compromesso. Esiste, tuttavia, anche un'altra lettura di questo personaggio, che in realtà si presenta ricco di sfumature e significati, rivale del protagonista non solo per via dei suoi difetti, ma anche per il modo originale che ha di riflettere su sé stesso e sul mondo che lo circonda. Da queste premesse nasce l'idea di riscrivere la storia di Cyrano e di offrire a de Guiche la possibilità di vivere una storia da protagonista, ai margini di quegli eventi leggendari cui assistette da mero spettatore. Come egli stesso afferma: ""L'orizzonte, è ciò che spero, muta a seconda del promontorio dal quale lo si osserva"""". Una storia d'amore, di morte, di guerra, di passioni, di equivoci e colpi di scena."" -
Anime luminose
"Quando comprendi che dovresti credere in te stesso, fai un primo passo davvero importante, non è un ostacolo che tu non sappia ancora come fare; c'è l'intenzione. Qualcuno per curiosità, qualcuno perché ha toccato il fondo, qualcuno perché attanagliato dalla paura. A me, arrivano così. Spezzati nelle sicurezze, spaventati e appesantiti, sanno con certezza di non volere ciò che stanno vivendo ma non sanno come liberarsene perché ripercorrere a ritroso il proprio vissuto appare impensabile"""". Un invito a guardarsi dentro senza paura, ad affrontare le proprie debolezze e farne un punto di forza; pagine che si aprono come braccia che ti accolgono, che ti accarezzano come sinceri sorrisi e ti riconciliano con te stesso e il tuo essere unico. Pagine scritte da chi sa dare il giusto peso alle parole, da chi sa come accendere quella flebile speranza che ancora ti arde dentro, nonostante i soffocanti orpelli che nella vita vai accumulando, e che ti restituisce l'immagine più autentica di te… quell'Anima Luminosa che sai di essere e che attendi, nel cuore, di vivere fino in fondo." -
L’ estate va di fretta
L'estate dopo la prima ondata pandemica sembra portare una parvenza di spensieratezza, nonostante tutto, ed è in questo clima di ritorno alla vita che, da un incontro casuale, nasce una profonda e tenera amicizia tra Melissa e Alice. Un'empatia immediata le porterà a far entrare in contatto i loro mondi, i loro figli e l'impellente necessità di emanciparsi, seppure in modo diverso, da un ruolo non sempre scelto consapevolmente ma spesso accettato come un prezzo da pagare per raggiungere una ""normalità"""" che tuttavia non sarà mai il loro pianeta. Essere donne ed essere madri, più forti e al tempo stesso più vulnerabili. Un passato oscurato dall'ombra della violenza, l'amore come uno tzunami, le trasgressioni non sempre lasciate alle spalle, il Messico e l'India, la spiritualità e i cliché di una quotidianità sentimentale affaticata per passare poi agli antipodi: la confusione e la felicità del primo amore, il colpo di fulmine che si è abbattuto su Ambra la prima volta che ha visto Leo. Intanto l'estate corre, nei campi si miete il grano e può capitare che una rondine entri dalla finestra lasciando nell'aria la voglia di seguirla."" -
Eterea creatura
Sempre attentissima al registro e allo stile, Rosetta Santaluce è al contempo audacemente capace di reinterpretare la tradizione, proponendo uno stile poetico classico che, plasmato dalle sue mani, risulta innovativo, contemporaneo, perfettamente adatto a un presente che sembra dimenticare che senza le basi della tradizione non si arriva in nessun luogo, ancor meno in quello unico e speciale dell'anima. Luogo che, Rosetta Santaluce, è capace di raggiungere con la piacevolezza di una carezza. -
Pandemie della civilizzazione
Una narrazione documentata di uno dei più clamorosi errori della scienza moderna. Una critica delle linee guida nutrizionali divulgate dalle organizzazioni, a partire dall'OMS, che si occupano di salute. Una chiara spiegazione di come il cibo stia contribuendo all'inarrestabile crescita di obesità, diabete e di altri flagelli sanitari, le ""Pandemie della Civilizzazione"""". Un esame puntuale dei paradigmi scientifici e delle prassi mediche che stanno portando al collasso i sistemi sanitari. Crollano, pagina dopo pagina, indiscussi miti contemporanei, a partire dalla Dieta Mediterranea."" -
Frammenti di vita sul filo della memoria
Frammenti di vita sul filo della memoria è un memoir che si compone di due parti. Nella prima parte la protagonista ritorna al suo passato di bambina e fanciulla, ricordando luoghi, persone, emozioni, aneddoti che credeva di aver rimosso. Nella seconda parte ci si sposta, invece, su eventi recenti personali e una tragedia che ha colpito tutti. Queste due parti corrispondono anche a diversi stati emotivi della protagonista: i ricordi felici del passato la aiutano a superare un periodo buio della sua esistenza raggiungendo, nella seconda parte, una nuova consapevolezza: riuscire a guardare la vita da una nuova prospettiva. -
Dreams. Viaggiare con gli occhi della notte
Dreams. Viaggiare con gli occhi della notte di Massimiliano ""Fakiro"""" Lucamarini e Isabella """"Isacomics"""" Ferrante non lo si può definire semplicemente libro: è un'esperienza immersiva a 360 gradi in due menti geniali, perché le pagine create dagli autori ti conquistano per la vivacità dello scritto e dell'arte illustrativa che lo accompagna. Ti solletica e soverchia le tue certezze, proiettandoti in una dimensione che non è solo lettura: è puro viaggio nel mondo dell'immaginazione e della creatività."" -
Tra fogli e radici
Nella silloge Tra fogli e radici è sottesa una nostalgia stoica che incastona la pelle triste tra le corolle di parole girasole. Nei chiaroscuri della vita, a tratti tinti di rosso, la poetessa Sara Lepori cerca sempre di incoccarsi tra i raggi di sole attraverso una lucida razionalità. Si avvicina al surrealismo francese e a più contemporanei luoghi nell'essenzialità della sostanza poetica e nella mancanza di punteggiatura. -
Diario di un peccatore
Dopo tanti, tantissimi errori commessi, è ancora possibile essere perdonati? L'autrice racconta un percorso di redenzione attraverso l'amore di Gesù Cristo, un percorso tortuoso, complesso e irto di difficoltà, la prima delle quali è proprio il perdonare sé stessi per poter entrare in comunione con il Signore. La preghiera, il confronto con uomini e donne di Chiesa, le parole del Vangelo e di grandi pensatori saranno i suoi strumenti per giungere alla pace e ottenere la remissione delle proprie colpe. -
Pirati di cera
"Certe esperienze ti insegnano solo quello che già sai. Ripescano in te regole antiche, esaudiscono promesse che hai sempre aspettato avverarsi"""". Il giovane Domenico conosce la bella Rossana in un locale caraibico. La sua presenza lo emoziona, lei sembra incarnare quell'ideale di donna angelica delineato da Dante, incontrata affinché diventi il suo grande amore, ma lui è in lotta con una timidezza che lo rende un po' impacciato e insicuro. Riuscirà a far emergere liberamente il vero sé stesso? Domenico è solo il primo dei personaggi ideati dalla penna di Kaan Reed in questa triplice raccolta di racconti; tutti sfidano le loro paure, si confrontano con il passato o con gli altri, cercano di risolvere i più profondi conflitti interiori per dare spazio alla propria autenticità e avviare un percorso vero. Da Pirati di cera, passando per Due e fino a Folletti, animali ed eroi, l'autore ci presenta l'inizio, il mentre e l'arrivo di un percorso di autenticazione che, partendo dalla più alta sensibilità, fa richiamo a sempiterne chiavi di volta e scoperte. Queste, se pure appartengono a ciascun episodico personaggio, vanno a inserirsi in un continuum astratto di tappe evolutive universali che ci accomunano tutti. Pertanto, attraverso scenari variopinti, svariati episodi e diversi personaggi, l'autore ci propone l'ascolto, l'incontro, il coraggio, l'azione, il perdono, il limite e la finale rinascita, come tappe naturali e concatenate verso l'espressione del vero sé. L'autore ci svela in linguaggio moderno una potente verità: la natura dell'esistenza è scandita da eventi splendidi o terribili senza che mai risulti assente la motivazione a vivere!" -
Sott’acqua
"… le anime affini non hanno bisogno di parlare, ma il solo esserci è già comunicare; le parole, quelle si travestono all'occorrenza per nascondere la verità, ma noi non ne abbiamo bisogno, ci basta un abbraccio, la forma più intensa di dialogo"""". Un pensiero vola alla sua amica più cara mentre si fa strada all'interno di un vagone affollato. Greta scende dal treno, una volta ancora come mille altre; la mente che viaggia su quello sguardo incrociato appena, le labbra serrate e il cuore in tumulto. È un passaggio breve, l'inizio di una storia nuova. Del resto, basta davvero poco a cambiare la direzione di una vita: una lettera rinvenuta per caso, anni prima, le ha strappato via la voce. L'uomo che più amava era un bugiardo, un traditore… Poche righe su un foglio di carta, e Greta non parla più, comunica solo per iscritto, condannandosi a un dantesco contrappasso. Ora vive sott'acqua, nel mondo ma sul fondo, scontando il peso di quella scoperta; pochi affetti sinceri, un gatto e la passione per il disegno, linee essenziali della sua semplice vita, nell'attesa che qualcuno ascolti il suo muto bisogno di aiuto e la salvi da sé stessa." -
Ragazzi simpatici
Una originale e avvincente avventura che parte con i primi capitoli caratterizzati da uno stile da sitcom televisiva dove i tempi sono strettissimi e le vicende prendono vita in modo caotico e vorticoso senza pause, come se si trattasse di una sorta di improvvisazione rap. Poi si passa alle atmosfere incantate del noto maghetto Harry arrivando alle mitiche ambientazioni dell'Iliade, dell'Odissea e dell'Eneide. In questa carrellata non può mancare la Divina Commedia con le sue suggestioni ultraterrene. Un viaggio attraverso i grandi classici della letteratura rivisitati con acume e originalità. Punto di contatto tra i vari capitoli è Collians, il protagonista, sempre presente al fianco di famosi eroi e personaggi con cui ha condiviso le grandi imprese, e nei quattro epiloghi: girotondo spensierato; clima, inquinamento ed ecologia alla vigilia della maturità; pandemia; guerra, e pure nei due finalini, dialoghi, scherzosi ma non troppo, con due professori sul libro. -
P.ier p.oujourdui
Nella dialettica platonica, il procedimento con cui si riconduce il molteplice sotto un'unica idea. In questo romanzo non esiste un'unica idea, ma proveremo a dare un'idea del contenuto. Serena apre la porta di casa e se ne va per dare corda alla sua diversità. Il marito, Pier, terremotato dall'abbandono, ritrova un equilibrio imparando poesie a memoria. Il pacchetto marito/padre ideale si è disfatto, ha perso un pezzo e tutto l'incartamento si è nullificato. Dopo essere inciampato su sé stesso, Pier incontra Sara ed è solo amore, ma i figli, Luca e Giacomo, faticano ad accettarlo. Fuori dai ruoli, possiamo contare solo su noi stessi e trovare quell'amore gratuito che non conosce abbandoni. Altre storie - di Isabella, Saverio e Barbara - incrociano quella dei protagonisti; sarà una pandemia ad accostarne i lembi e ricucirle insieme. -
Tutti i posti che ho chiamato casa
La silloge poetica di Danila Giancipoli sfrutta l'arte del racconto per descrivere frammenti di avvenimenti, e spaccati nostalgici. È nero su bianco evidenziando la quotidianità in uno splendido lirismo prosimetrico. La poetessa in un linguaggio un po' ribelle e libero come il rock o il jazz, concetto a cui si potrebbe unire la veracità contemporanea mescolata alla lingua inglese, mostra gli strati della sua anima e delle sue radici come origini affettive. Scava alla ricerca di un luogo sacro da chiamare casa e da cui trarre una felicità primordiale: casa è una strada, un sogno, qualcuno da amare. I suoi testi sembrano quasi delle canzoni di immediata comprensione e profondità emotiva. -
Abisso
Una raccolta di poesie che nasce dal profondo blu, un viaggio in sentimenti contrastanti e in stati emotivi bordeline nei quali la tensione è sempre rivolta a un ascendere verso posti migliori e amori più veri e possibili. I versi sono liberi ma con una melodiosa rima che addolcisce i toni scuri di un'emotività vessata da opposti.