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Asilo Club. Storia semiseria di un padre alle prese con il mistero dell'infanzia
Con ironia tagliente e allo stesso tempo con uno sguardo tenero e sincero, Mirko Volpi ci offre un punto di vista inedito sulla paternità, in questo romanzo autobiografico che è un viaggio semiserio tra le paure, le aspettative e le domande di tutti i genitori alle prese con il grande mistero della crescita dei figli.– Ludovico, mi racconti cosa avete fatto oggi di bello, all'asilo? – ... – Giocato? – ... – Disegnato? – ... – Cantato? – ... – Niente? – Niente.Polo a strisce, capelli appena tagliati e zaino dei Minions in spalla: ecco Ludovico al suo primo giorno di asilo. Ed ecco anche suo padre, dopo una notte insonne, accompagnarlo diligente fino ai cancelli della scuola dell'infanzia L'Aquilone di Pavia, presidiati da un sorridente nano Dotto in terracotta che sembra lanciare un avvertimento ai poveri genitori ancora ignari del destino a cui stanno andando incontro. Cosa si nasconde dietro le impenetrabili mura della classe dei Verdi? Chi sono Margot, Desirée, Viola e gli altri membri della segretissima società di tre, quattro e cinquenni che è l'Asilo Club? Nessuno lo saprà, mai. Abbandonata ogni pretesa di essere un padre ""all'antica"""", Mirko Volpi si ritrova alle prese con i temuti Giorni dell'Inserimento; con gli odiatissimi ma ormai imprescindibili corsi pomeridiani; con la routine quotidiana del tragitto casa-scuola e ritorno, in cui ogni tentativo di carpire qualcosa sulla giornata di Ludovico è sempre, comicamente e drammaticamente, vano."" -
Devo dirti una cosa
Il piccolo Nimrod ha una cosa importante da dire alla mamma, ma lei è al telefono per lavoro e non può ascoltarlo. Allora gli chiede di tenere il pensiero con sé per un po', finché lei non avrà finito. Ma a quel pensiero non piace stare da solo... Una storia per i più piccoli sulla scoperta del mondo da uno dei più grandi scrittori contemporanei. Età di lettura: da 4 anni. -
Tu puoi salvare il mondo. 38 eroi della Terra a cui ispirarsi e 12 sfide per frenare il cambiamento climatico
Non c'è un pianeta B, ma tutti possono fare la differenza e salvare quello che abbiamo! In questo libro sono raccolte 38 storie vere e 12 sfide da mettere in atto in 12 mesi per ispirarti a diventare un eroe della Terra!La Terra è la nostra casa. Saggia e piena di meraviglie, accoglie la vita da miliardi di anni, ma adesso ha bisogno di noi. Ora che i ghiacciai si sciolgono e la plastica invade gli oceani è arrivato il momento di agire. Milioni di ragazzi in tutto il mondo si sono uniti in una missione: salvare il pianeta. Dai Fridays for Future alle isole che galleggiano sulle bottiglie, passando per un bosco nel deserto e una partita di calcio che genera elettricità, in questo libro sono raccolte 38 storie vere e 12 sfide da mettere in atto in 12 mesi per ispirarti a diventare un eroe della Terra! Tu puoi salvare il mondo racconta con semplicità le questioni centrali che riguardano l'ambiente e incoraggia un'intera generazione a impegnarsi per difendere il suo stesso futuro. Non c'è un pianeta B, ma tutti possono fare la differenza e salvare quello che abbiamo! Greta Thunberg, Jacques Cousteau, Enric Sala, Leonardo DiCaprio, Kiara Nirghin, David Attenborough, Boyan Slat, Stella McCartney, Pharrell Williams, Natalie Isaacs, Elon Musk e molti altri! -
L' Allodola
Il romanzo di Fernanda Wittgens, la prima donna direttrice della Pinacoteca di Brera nella Milano del Novecento.«Con l'Allodola le vicende di Fernanda si leggono nell'intimo, si sfaccettano in valori umani, si scaldano alla luce dei sentimenti» - Chiara Vanzetto, Corriere della SeraL'Allodola. È stata soprannominata così Fernanda Wittgens, per la sua grandezza discreta, evidente soltanto quando le ali si aprono in volo. Creatura umile, ma possente e sublime. Non poteva esistere definizione più calzante per una donna che pur compiendo imprese titaniche ha evitato il clamore delle cronache, lavorando giorno e notte al servizio dell'arte, della bellezza e della libertà. Giovanna Ginex e Rosangela Percoco le rendono giustizia ricostruendo il romanzo di una vita straordinaria. Nata nel 1903 da una famiglia di origine austro-ungherese, Fernanda inizia come insegnante di liceo, fa la giornalista e nel 1928 entra nella Pinacoteca di Brera con la qualifica di ""operaia avventizia"""". La dedizione instancabile le permette di diventare assistente del direttore, Ettore Modigliani, e di contribuire in maniera determinante alla crescita del museo. Rileva l'incarico del suo maestro quando viene rimosso per motivi razziali, e diventa così la prima donna a ricoprire un ruolo tanto prestigioso. Nei giorni bui dei bombardamenti su Milano fa di tutto per salvare le opere che le sono affidate, ma anche le vite di tanti ebrei. L'arresto per antifascismo e la condanna a quattro anni di carcere non soffocano il suo coraggio. Anzi, al termine del conflitto le sue energie sembrano essersi moltiplicate: tornata a Brera, combatte per ricostruire dalle macerie la Pinacoteca e renderla un """"museo vivente"""", punto di riferimento per la cultura internazionale.Questo romanzo è il ritratto di una donna vulcanica, ostinata, controcorrente. È la storia vera di una combattente, un simbolo che non appartiene al passato ma al futuro."" -
Stjepan detto Jesus, il figlio. Il romanzo dei bambini che vengono al mondo per salvarlo e per salvare i loro genitori
Libro candidato da Gianpiero Gamaleri al Premio Strega 2021Stjepan, detto Jesus perché nato a mezzanotte del giorno di Natale, si sente orfano senza esserlo. Figlio della violenza di un soldato su una giovane donna durante la guerra dei Balcani, è stato abbandonato dalla madre, che non sapeva come amarlo e non voleva odiarlo. Cresciuto sotto l'ala protettiva di una bisnonna forte e allegra che però non gli nasconde la verità, a nove anni Stjepan decide di partire alla ricerca della mamma, accompagnato solo dalla sua tartaruga, dal suo cane e dalla sua inseparabile macchina fotografica. Un viaggio sulle tracce di una donna in fuga da se stessa, che cambiava un lavoro dopo l'altro, lasciando dietro di sé molti amici che accolgono Stjepan con grande affetto, lo aiutano a conoscerla e infine a perdonarla. Ma il libro non finisce con il loro commovente incontro. Perché Stjepan ha ancora un desiderio: andare a trovare il padre in carcere, per dimostrargli che la sua esistenza è la risposta umana alla sua disumana violenza e che la sua sola vendetta sarà non diventare come lui. Un romanzo che dà voce alle vite distrutte dalla guerra e all'incredibile coraggio grazie a cui molte vittime sono sopravvissute. E la voce è quella di Stjepan, pieno di speranza e ostinata tenerezza, come solo possono esserlo i bambini che salveranno il mondo. Il ritorno alla narrativa di Maria Rita Parsi, personaggio di spicco di questo Paese, da sempre impegnata con il suo lavoro a renderci tutti più attenti agli altri, più critici davanti al male, più generosi, più giusti, più degni della nostra umanità.Proposto da Gianpiero Gamaleri al Premio Strega 2021 con la seguente motivazione:rn«Il libro Stjepan detto Jesus, il figlio di Maria Rita Parsi accetta la sfida sempre difficile, e oggi più che mai, di far vedere la realtà attraverso gli occhi di un bambino. E lo fa attraverso una “soggettiva” che la impegna anche a un esercizio stilistico di semplificazione del linguaggio di fronte alla narrazione di vicende dure, complesse, talora tragiche. L’espediente adottato è elementare ma efficace. Il giovane protagonista ha la passione per la fotografia e i frammenti narrativi che compongono il mosaico sono costituiti dalle varie immagini che Stjepan si impegna a commentare, trovando così un giusto equilibrio tra l’elementarità espositiva e la durezza del racconto. Diciamo a questo proposito soltanto che egli è il frutto di uno stupro etnico avvenuto nei Balcani tra un soldato serbo ortodosso e una donna musulmana. Lei abbandona il figlio “che non sapeva amare e che non voleva odiare”, mentre il padre finisce in carcere. E la storia del piccolo è la ricerca dei genitori, alla ricerca di affetti da ritrovare attraverso il perdono. Va riconosciuto all’autrice il merito di essere tornata al romanzo dopo anni di assistenza psicoterapeutica e di produzione saggistica. Il pensiero non può non andare a I bambini ci guardano di De Sica e Zavattini, definito da Papa Francesco “una vera catechesi di umanità”. Anche il libro della Parsi ha il coraggio di... -
Zuleika apre gli occhi
Fra la neve delle lande russe più desolate si fa strada un'eroina indimenticabile, degna erede delle grandi donne della letteratura russa.rnrnQuesto romanzo non è solo uno squarcio su un periodo della storia russa, né è soltanto la storia straordinaria di un amore filiale forte come pochi nel panorama letterario contemporaneo. Zuleika apre gli occhi è la Storia nella storia, in una miscela talmente rarefatta e intensa da catapultarci fuori dal tempo, fra antichi usi, sopraffazioni radicate, una suocera-arpia, un marito-despota e Zuleika-Cenerentola. Al suo debutto letterario, Guzel' Jachina riesce nell'intento di innestare nelle spire sovietiche di una Storia devastante come fu la dekulakizzazione degli anni Trenta del Novecento (con le sue centinaia di migliaia di deportati) la piccola – banale, ma esemplare – vicenda di una donna come tante. Altrettanto difficile è credere che possa averlo fatto con una scrittura che il romanzo storico, pur se sui generis, mai aveva conosciuto. Intima e distesa, la narrazione ricorda la voce calda e profonda dei ""fuori campo"""" dei vecchi film epici; sapide e affilate, le descrizioni introducono in una realtà altra nel tempo e nello spazio senza nulla concedere all'esotismo da cartolina; fresca nonostante l'argomento rovente, agile nonostante il piombo degli eventi narrati, visiva, cinematografica quasi (e dalla cinematografia viene infatti l'autrice), la scrittura offre con una leggerezza quasi straniante l'orrore di ciò che accade. In mezzo all'orrore, tuttavia, si accende una luce:quella ‘bontà illogica', quell'""""umano nell'uomo"""" che si ostina a sopravvivere anche là dove dell'umanità sembra non restare più traccia. Fra la neve delle lande russe più desolate si fa dunque strada un'eroina indimenticabile, degna erede delle grandi donne della letteratura russa. Pluripremiato romanzo, pubblicato in trentanove Paesi, questo libro è considerato da un'indagine recente il più famoso degli ultimi dieci anni in Russia."" -
Il piccolo popolo dei Grandi Magazzini
Per le migliaia di piccoli Niomi che vivono sotto i pavimenti dei Grandi Magazzini F.lli Arnold (dal 1905), il mondo esterno non esiste. Non esistono il giorno né la notte, il sole né la pioggia: sono tutte vecchie superstizioni. A scandire il loro tempo sono gli orari di apertura e di chiusura, i saldi di fine stagione, le occasioni estive e il Natale... Ma ecco che una notizia sconvolgente si diffonde all'improvviso: i Grandi Magazzini stanno per essere demoliti. Sta forse arrivando la fine del mondo? Età di lettura: da 10 anni. -
L' orco di Zeralda
Finalista Premio Andersen 2022. Miglior libro mai premiatoUn classico intramontabile splendidamente illustrato, un'ode al coraggio e alla creatività, al dialogo e all'accettazione.Uffi e sbuffi! Sale, olio e rosmarino, niente è più buono di un bambino!Tutti sanno che non esiste migliore colazione al mondo della carne tenera, profumata e dolce di un bambino. Ma quello che lo sa meglio di tutti è un orco dai denti aguzzi, una barba ispida e un appetito smisurato che ogni mattina va in città ad acchiapparne qualcuno per cominciare la giornata con un bel banchetto. Quando però i bambini si nascondono tutti, come farà il povero orco a non morire di fame? Ci pensa Zeralda! -
Tric Trac Trio
Vieni a conoscere Marbella, Bob, Dorinda, Ramira e le loro avventure tremendamente travolgenti!«Margaret Atwood, la più raffinata scrittrice canadese contemporanea, dedica ai lettori più piccoli tre buffi, deliziosi racconti, dove a descrivere le paradossali peripezie dei protagonisti è il gioco linguistico delle iniziali che rispettano rigorosamente le regole con rocamboleschi risultati» – Bianca PitzornoDalla fantasia inesauribile e acuta di una delle più grandi scrittrici viventi, tre storie stravaganti, tre racconti terribilmente divertenti di piccoli protagonisti irresistibili che, tra mille avventure e peripezie, giocano con le lettere dell'alfabeto. Ecco per prima Marbella, una magra monella con malinconici occhi marroni: quand'era una minuscola marmocchia un mulinante e micidiale vento di maestrale aveva menato mille miglia lontano i suoi magnanimi e meritevoli genitori, la mamma modista e il mite papà macellaio. Poi viene Bob, che da bebè fu abbandonato in una borsa di bambù fuori da un Salone di Bellezza, ma che poi si imbatte nella derelitta Dorinda, una donzella deliziosa, con dozzine di efelidi e una simpatia disarmante. Segue a ruota il rude Ramiro, un ragazzino dalla zazzera rossa che risiedeva con i suoi rivoltanti cugini, Ron, Rollo e Ruby, prima di compiere una rocambolesca fuga con il suo amico Ralf... Dall'ingegnoso genio di Margaret Atwood un libro esilarante da leggere ad alta voce, da soli o in compagnia, per giocare con le parole, il loro significato e soprattutto il loro suono per scoprire le meraviglie che la nostra lingua ci riserva. -
La guerra è finita
Finalista Premio Strega Ragazze e Ragazzi 2022. Categoria 6+«Non sono che un bambino. Com'è possibile che io sia in guerra?»«I libri di David Almond sono creature selvagge che ti scuotono nel profondo e che sfuggono ai soliti paradigmi della letteratura per ragazzi. Come tutta la grande letteratura, sono inclassificabili» – The Guardian«Un maestro, una voce emozionante e inconfondibile nella prosa moderna» – Nick Hornby«Non c'è davvero nessun altro come Almond tra gli scrittori contemporanei, per adulti o per ragazzi che siano» – The TimesÈ il 1918 e la guerra è ovunque. Il papà di John è lontano, a combattere in Francia insieme a milioni di altri papà. La sua mamma lavora nella fabbrica d'armi più grande del mondo, che non ne vuol sapere di rimanere chiusa nemmeno per un'ora, nemmeno di notte. E continua a crescere, crescere, crescere... A scuola, l'arcigno preside McTavish non fa che ripetere che tutti, adulti e bambini, sono coinvolti nella lotta per sconfiggere il malvagio nemico tedesco, e ogni volta John si pone la stessa domanda: ""Quando finirà?"""" Ma un giorno, nei boschi alla periferia della città, come in un sogno vede apparire Jan, un bambino tedesco che è proprio come lui: stessa età, stessa altezza e, sospetta John, stessa voglia di lasciarsi quella guerra alle spalle per incontrarsi, finalmente, e spargere insieme i semi della pace. Un racconto vivido e potente sul coraggio di sognare un mondo migliore, da uno dei più grandi scrittori per ragazzi di sempre."" -
Calcio Mega Quiz. Quante ne sai?
500 domande e 500 risposte per giocare da solo o con gli amici.Quante ne sai? 500 domande per metterti alla prova o giocare con gli amici.• La storia del calcio e le partite più belle• Le biografie e le imprese dei calciatori• Gli inni, i simboli, le maglie delle squadre• I record, i gol più famosi e i grandi campionati• Curiosità, aneddoti, soprannomi. -
Bianco letale. Un'indagine di Cormoran Strike
Quando il giovane Billy, in preda a una grande agitazione, irrompe nella sua agenzia investigativa per denunciare un crimine a cui crede di aver assistito da piccolo, Cormoran Strike rimane profondamente turbato. Anche se Billy ha problemi mentali e fatica a ricordare i particolari concreti, in lui e nel suo racconto c'è qualcosa di sincero. Ma prima che Strike possa interrogarlo più a fondo, Billy si spaventa e fugge via. Cercando di scoprire la verità sulla storia di Billy, Strike e Robin Ellacott - una volta sua assistente, ora sua socia - seguono una pista tortuosa, che si dipana dai sobborghi di Londra alle stanze più recondite e segrete del Parlamento, fino a una suggestiva ma inquietante tenuta di campagna. E se l'indagine si fa sempre più labirintica, la vita di Strike è tutt'altro che semplice: la sua rinnovata fama di investigatore privato gli impedisce di agire nell'ombra come un tempo e il suo rapporto con Robin è più teso che mai. Lei è senza dubbio indispensabile nel lavoro dell'agenzia, ma la loro relazione personale è piena di sottintesi e non detti... -
Winnie Puh. Ediz. speciale
L'Orso Puh e i suoi amici non hanno Cervello nella testa, ma solo peluria grigia, il che farebbe pensare che siano soltanto dei giocattoli. Eppure sono capaci di vivere Memorabili Avventure, come quasi catturare un Guzzo, incontrare un Effalumpo, perdere la coda e ritrovarla, compiere gli anni e ricevere due regali, scoprire il Palo Nord, restare contemporaneamente circondati dalle acque e infine andare tutti alla Festa in Onore di Puh. Il guaio è che Christopher Robin, a volte, quando cerca di ricordare tutto questo, se ne dimentica. Ma forse, invece, basta chiederlo ai milioni di bambini che hanno letto questo grande classico in tutto il mondo. Età di lettura: da 6 anni. -
Repertorio dei matti della letteratura russa. Autori, personaggi e storie
Un viaggio nel cuore della letteratura russa.«Paolo Nori ci fa viaggiare nella letteratura di un Paese dove i personaggi dei romanzi sono diventati più veri dei loro autori» – il Venerdì«Periodicamente, nella vita, veniamo accolti da un attacco di ""leggere i russi""""» – Giorgio Manganelli«Questo libro è così bello, così convincente nella sua ideazione e nella sua esecuzione, che poco ci sarebbe da aggiungere» - Emanuele Trevi, la LetturaQuesto Repertorio è un viaggio attraverso la letteratura russa con una guida d'eccezione: lo scrittore Paolo Nori. Il libro ne racconta gli autori, come «Uno, che si chiamava Ivan Turgenev, e veniva considerato il meno russo degli scrittori russi, e che diceva che dei russi gli piaceva soprattutto una cosa: la pessima opinione che avevan di se stessi» (da Venedikt Erofeev, Bespoleznoe iskopaemoe), e le loro mogli come «quella che, una volta, aveva scritto sul suo diario che suo marito non si occupava mai di lei. Poi ha scritto anche che aveva voglia di fare la civetta e aveva voglia di sfogarsi anche solo con una sedia o una cosa qualsiasi» (Sofija Tolstaja, Diari), e i loro protagonisti, come «quello che faceva l'operaio in una fabbrica dove costruivano giocattoli. Orsacchiotti meccanici, carri armati, scavatrici mobili. Orsacchiotti meccanici, carri armati e scavatrici mobili a un certo punto avevano cominciato a sparire in gran quantità. Si trattava di furto ai danni dello stato. Erano iniziate le indagini. Dopo un anno si era scoperto che questo operaio aveva scavato un piccolo tunnel dalla fabbrica in via Kotovskij. Ma non era lui a trasportare i giocattoli fuori dalla fabbrica. Se ne andavano da soli. Lui li caricava, li posava a terra all'imboccatura, e orsacchiotti meccanici, carri armati, scavatrici mobili, in lunghe file interminabili, arrivavano da soli in fondo al tunnel» (Sergej Dovlatov, La valigia), e i lettori, e i non lettori come «quella che portava sempre con sé l'Idiota e non lo leggeva mai. Diceva """"Devo andare a Bologna in treno, mi porto l'idiota"""". Sembrava un po' un'offesa al fidanzato, invece no»."" -
Sangue inquieto. Un'indagine di Cormoran Strike
Robert Galbraith ritorna con un nuovo, magnetico capitolo della storia di Robin e Strike, una delle coppie di investigatori più amate di sempre.«Uno scrupoloso inventore di intrecci e un maestro nei depistaggi, Galbraith vi terrà incollati alle pagine» – The Guardian«Un meraviglioso narratore, pieno di talento e di stile» – Stephen King«I gialli di Galbraith si segnalano per il robusto mix di trama sapiente, caratterizzazione efficace dei personaggi, puntigliosa conoscenza degli ambienti, attenzione alla contemporaneità e fluidità della scrittura» – Giancarlo De Cataldo«Personaggi forti e indimenticabili» – The Washington PostIl nuovo caso arriva nelle mani di Cormoran Strike in una buia serata d'agosto, davanti al mare della Cornovaglia, mentre è fuori servizio e sta cercando una scusa per telefonare a Robin, la sua socia. In quel momento tutto desidera tranne che parlare con una sconosciuta che gli chiede di indagare sulla scomparsa della madre, Margot Bamborough, avvenuta per giunta quarant'anni prima. Un cold case più complesso del previsto, con un serial killer tra i piedi e un'indagine della polizia a suo tempo molto controversa, fra predizioni dei tarocchi, testimoni sfuggenti e piste scuramente intrecciate. -
Le terre immaginate. Un atlante di viaggi letterari
Le mappe degli scrittori. Quelle che amano, usano. Quelle che li fanno sognare... Come una volta disse Tolkien, 'Saggiamente ho iniziato da una mappa e ci ho fatto poi entrare la storia...' Dallo Hobbit alle Cronache di Narnia, dal Mondo Disco di Terry Pratchett al Bosco dei Cento Acri di A.A. Milne, passando per l'Atlante delle nuvole di David Mitchell - e molti altri luoghi insoliti e sorprendenti - una raccolta di riflessioni d'autore sulle geografie che popolano i loro libri e le lande selvagge dell'immaginazione. Le mappe hanno la capacità di portarci altrove, piene come sono di meraviglie e possibilità. In questo libro scrittori e illustratori di fama internazionale ci parlano dei loro 'viaggi', passando in rassegna non solo le mappe che compaiono nei loro libri, ma anche quelle che li hanno ispirati e gli schizzi che hanno realizzato durante il processo di scrittura. Philip Pullman ci racconta della mappa che ha disegnato per il suo primo romanzo; Robert Macfarlane riflette sul suo amore per le cartine, nato con la lettura dell'Isola del tesoro; Joanne Harris ci svela la sua fascinazione per le mappe vichinghe dell'universo; Daniel Reeve illustra il suo lavoro per i film dello Hobbit; Miraphora Mina rievoca la creazione della 'Mappa del Malandrino' per Harry Potter. E tanto altro ancora... Tra le molte illustrazioni, che includono anche bozzetti inediti degli autori, ci sono mappe del mondo conosciuto nel Medioevo, mappe tratte dai classici della letteratura e dalle storie più amate, mappe provenienti da libri fantasy, d'avventura, di fantascienza, da Atlantide a Westeros, da Narnia a Utopia, da Mercatore a Tolkien, in una vasta gamma di generi e artisti. Mappe letterarie è un viaggio tra le parole e le immagini, per gli appassionati di cartografia ma anche per tutti coloro che amano perdersi in un buon libro. -
Indovina che cosa sono!
«Mamma! Mamma! Mammina! Mi è venuta un'idea bellissima: io mimo un oggetto e tu mi dici cosa sono!» Un pupazzo? No! Un bruco? No! Un insetto capovolto? Forse! Non solo un albo illustrato, ma la soluzione ideale per tutti quelli che cercano sempre di evitare di andare a letto: un libro ricco di indovinelli che farà voltare pagina ai bambini per scoprire insieme ai genitori la soluzione, e inventare con loro giochi sempre nuovi. Un piccolo capolavoro di complicità familiare raccontato e illustrato da uno dei più grandi giovani maestri dell'immagine giapponese. Età di lettura: da 4 anni. -
Il Piccolo Principe
«Il piccolo principe si presenta con una domanda. Anzi nemmeno si presenta, la fa e basta. Poi ne fa altre. Ne fa tante che l'aviatore non riesce a porre le proprie. L'aereo dell'aviatore è rotto e sembra impossibile ripararlo, mentre l'ometto s'è mosso in giro per l'universo con addosso solo i suoi vestiti e la sua curiosità. [...] E se ne va leggero come se non fosse mai arrivato in questo pianeta violento, in questo tempo di solitudini. Ci ricorda che c'è sempre un posto dove andare o semplicemente tornare, che abbiamo un destino anche se non è scritto da nessuno». (Dalla prefazione di Ascanio Celestini). Età di lettura: da 8 anni. -
Un infausto inizio. Una serie di sfortunati eventi. Vol. 1
In questo primo tremendo episodio i tre fratelli diventano subito tre orfani, incontrano l'individuo più viscido e malvagio del mondo, rischiano di perdere tutta l'eredità e sono guardati a vista da un uomo con due uncini al posto delle mani. Siete sicuri di volerlo leggere? Età di lettura: da 9 anni. -
Meglio non parlarne
In una continua alternanza tra passato e presente, Estelle Maskame ci fa rivivere le emozioni della trilogia di DIMILY, raccontandola da un punto di vista inedito: quello di Tyler.«La sua trilogia ha conquistato i giovani lettori con la velocità di un video virale» – D- la Repubblica«Un'autrice così giovane e già così acclamata. Stupefacente!» – The Times«La giovane scozzese Estelle Maskame è diventata un fenomeno internazionale» – The Sunday Times«I libri di Estelle sono incredibili, ha stregato tutti i suoi lettori» – The HeraldTyler Bruce ha diciassette anni e una vita perfetta: la sua ragazza è bellissima, ha una macchina da urlo e nessuna festa decolla se non c'è lui ad animarla. Ma dietro la scorza da duro, Tyler nasconde un passato inquietante e impossibile da dimenticare. Solo che nessuno lo sospetta. Nessuno, tranne Eden, schietta, brillante e attraente quanto una sorellastra non dovrebbe mai essere: l'unica che riesce ad abbattere tutte le barriere che negli anni Tyler si è costruito attorno mattone dopo mattone, l'unica che riesce a vedere il bambino ferito che si nasconde dietro alla facciata da cattivo ragazzo. In una continua alternanza tra passato e presente, Estelle Maskame ci fa rivivere le emozioni della trilogia di DIMILY ‒ che ha già fatto sognare milioni di lettori in tutto il mondo ‒, raccontandola da un punto di vista inedito: quello di Tyler. Gettando finalmente luce sui cupi misteri dell'infanzia del protagonista, ogni tassello prende posto e, in un crescendo di passione irresistibile, il cerchio si chiude e vengono svelati tutti i segreti della storia di Eden e del suo fratellastro: una storia d'amore che dà dipendenza.