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L' arte di interpretare
Arte e vita disegnano percorsi comuni, intrecciati da uno sforzo interpretativo che è esso stesso conoscenza. L'uomo scrive la storia e della storia è interprete, così come di tutte le manifestazioni artistiche ad essa connesse. La musica e la sua concezione esegetica hanno ispirato diversi atteggiamenti nel corso dei secoli, determinando la varietà di una prassi esecutiva fatta di stili e convenzioni. Un ampio discorso di natura filosofico-esistenziale ricostruisce la dimensione estetologica dell'Ars Interpretandi per poi circoscriverla all'esperienza performativa, qui trattata con un approccio culturale. -
La TV è tutta un quiz
Un viaggio attraverso storie, racconti, aneddoti e curiosità di alcuni tra i più rappresentativi quiz televisivi entrati di diritto nella cultura e nella memoria degli italiani, dai più celebri ai meno noti, ma che più di altri, hanno contribuito a caratterizzare la televisione dalla sua nascita ai giorni nostri. Mediante l'analisi, nei diversi decenni, del percorso del telequiz, si vuole tracciare, la nascita, il cambiamento e l'evoluzione del genere televisivo più antico, con particolare riguardo all'impatto sociale e culturale che ha operato, ripercorrendo al contempo, la storia della televisione italiana e di conseguenza il mutamento della società. -
Una scuola per la cittadinanza. Idee, percorsi e contesti. Vol. 2: orizzonti di senso, Gli.
La pubblicazione, frutto del lavoro collettivo di un nutrito gruppo di insegnanti ed esperti e articolata in due volumi, delinea i principi e le modalità di lavoro di una scuola che si prefigga l'educazione alla cittadinanza come fine democratico e mandato costituzionale, affidato all'intero progetto curricolare e non a ritagli di materie o di ""ore"""". Il primo volume ne ripercorre la genesi storica e raccoglie un'ampia serie di riflessioni sulla natura e i problemi della mediazione culturale e didattica messa in atto dalle scuole nel loro complesso e nei singoli approcci disciplinari. Nel secondo volume si trattano le complesse problematiche che nascono nel momento in cui la scuola si apre verso l'esterno e dialoga con la realtà contemporanea e le sue prospettive di cambiamento. Entrambi i volumi intendono offrirsi come opera aperta al confronto, alla discussione e alla elaborazione condivisa di quanti hanno a cuore la sorte della scuola pubblica, una """"scuola per la cittadinanza""""."" -
Vite precarie. Attesa e speranza in Iran
l volume esamina il senso di precarietà della vita sperimentato dagli iraniani e dalle iraniane nel primo decennio del ventunesimo secolo. La dissoluzione dei legami familiari, la precarietà lavorativa, le disuguaglianze di genere e di classe, un intenso individualismo, un senso di homelessness (mancanza di terra natia): tutti questi fenomeni contribuiscono alla determinazione delle vite precarie. Descritti dalla società come improduttivi e come un peso per la società, le giovani e i giovani iraniani sono sottoposti a una perenne incertezza determinata dal dispositivo dell'attesa, continua e senza fine, che li costringe in una pietrificante immobilità sociale e spaziale. Nelle vite precarie, il presente è incerto e il domani appare senza futuro. Tuttavia, attraverso un'attenta ricerca sul campo tra i giovani di Teheran ed Esfahan, nonché tra i lavoratori migranti delle aree rurali, Khosravi descrive anche il sogno ""a occhi aperti"""" e la speranza delle giovani generazioni per il cambiamento, praticato attraverso la mobilitazione e la solidarietà nelle proteste politiche, nei carnevali di strada e nei movimenti sociali. Intrecciando abilmente storie individuali di giovani, rapporti governativi, dati statistici e analisi dell'arte di strada e della letteratura contemporanea, Shahram Khosravi dà vita a un ritratto denso dell'esperienza di precarietà nella vita quotidiana degli iraniani e delle iraniane e al contempo le loro possibilità di sperare, agire e dunque cambiare. Vite precarie. Attesa e speranza in Iran è un'opera vitale per l'antropologia contemporanea, non soltanto perché dà voce alle difficoltà e alle speranze dei giovani e delle giovani dell'Iran, ma anche poiché offre una lettura e uno strumento di analisi critica delle molteplici forme che la precarietà assume nelle vite quotidiane."" -
La terapia fotodinamica nelle malattie dermatologiche rare. Opportunità e sfida
Le malattie dermatologiche rare sono caratterizzate da bisogni di salute specifici, spesso sconosciuti anche agli specialisti, bisogni che non di rado rimangono insoddisfatti. Non si tratta di problemi puramente estetici, queste malattie possono causare delle gravi limitazioni alle persone che ne sono affette e alle loro famiglie, sia dal punto di vista della salute del paziente che da quello sociale. Il caregiver familiare si trova a dover assistere il proprio caro senza un'adeguata formazione nel wound care e con un impegno economico non indifferente, dovuto non solo alle visite e agli esami clinici, ma anche ai presidi sanitari necessari alla cura delle lesioni, presidi che spesso non rientrano nel piano terapeutico regionale. Già nel 2011 il Comitato Nazionale di Bioetica ha rilevato la difficoltà d'accesso alle cure per questi pazienti, dovuta alle diseguaglianze esistenti fra le regioni e alla scarsa disponibilità di farmaci innovativi specifici. Con questo breve libro vorremmo attirare l'attenzione su queste malattie e soprattutto segnalare la terapia fotodinamica: un'opportunità e una sfida nelle malattie dermatologiche rare. -
Il diritto dello spettacolo e le nuove tecnologie. Atti del webinar del 5 ottobre 2020
Il diritto dello spettacolo è una disciplina complessa che, nel corso degli ultimi anni, ha ricevuto una crescente attenzione da parte del legislatore. In particolare, è del novembre del 2017 la legge delega sullo spettacolo dal vivo che fissava l'obiettivo di giungere alla approvazione del c.d. ""Codice dello Spettacolo"""". L'obiettivo del webinar è stato quello di intavolare un dialogo tra gli operatori del mondo dello spettacolo e i giuristi, in un momento storico del tutto peculiare quale quello che stiamo vivendo. Le misure di contenimento individuate dal Governo in relazione alla migliore gestione della pandemia Covid-19 hanno certamente fatto emergere peculiarità e specifiche difficoltà di questo settore. In questo dibattito, prioritario diviene il riferimento alle nuove tecnologie, esplicitamente menzionate nell'ambito della legge delega del 2017. È inevitabile riconoscere che il loro impiego, da un lato, faccia emergere evidenti carenze di tutela per gli operatori del settore e, dall'altro lato, possa costituire un formidabile strumento di diffusione del pensiero, principio fondamentale del diritto delle arti e dello spettacolo."" -
Suicidi
I suicidi, eventi drammatici come pochi altri, hanno da sempre costituito una sfida per l'immaginazione sociologica. Se Emile Durkheim aveva dimostrato le capacità esplicative della sociologia, le sociologie costruzioniste - e, in particolare, interazionismo simbolico, etnometodologia, fenomenologia - hanno operato la resa dei conti con gli approcci positivisti. I saggi che qui presentiamo offrono una summa di grande interesse dei modi originali con cui le sociologie costruzioniste hanno re-immaginato lo studio dei suicidi andando oltre la rigidità dello schema ""cause e cure"""" degli approcci positivisti ed arricchendo di sfumature la nostra comprensione del fenomeno. Di fronte a un panorama sociologico per cui lo studio del suicidio è ancora sinonimo di analisi durkheimiana e di dati statistici, i testi offerti in traduzione italiana illustrano l'inventiva metodologica e interpretativa delle sociologie costruzioniste e la loro capacità di illuminare aspetti inediti, tra tutti la natura socialmente costruita dei suicidi e la capacità individuale di proiettare significati oltre la morte."" -
Le nostre voci. Scritti politici e sociali degli aborigeni australiani
In questa antologia si alternano e dialogano scritti di emancipazione politica e testi relativi a politiche di vita, componendo una panoramica inedita della storia australiana dagli anni Sessanta del Novecento fino ai nostri giorni. Un percorso cronologico che, in modo anticonvenzionale, attraversa uno spettro temporale intenso e complesso e una gamma articolata di generi testuali, rilegata da un comune sfondo tematico: la resistenza aborigena. Aggiungendosi alla serie crescente di traduzioni italiane e di studi critici relativi alla storia e all'eredità culturale dei nativi australiani, la pubblicazione di questo volume consente alla battaglia di chi ha scritto questi testi di proseguire e di estendersi. È un atto meritorio di ricostruzione e restituzione storica, che getta luce sulla travagliata vicenda di una terra dalla quale tuttora arrivano testimonianze parziali o edulcorate. Proponendo spunti di riflessione, attualità e vita. -
Messaggi spirituali per le donne
Il tuo cuore desidera ardentemente una relazione spirituale quotidiana con il Divino, ma che appare così difficile da realizzare? Esiste un sentiero spirituale segreto per sole donne. La spiritualità naturale delle donne differisce dalla spiritualità degli uomini, eppure ci aspettiamo che sia la stessa. La chiave per la nostra percezione e relazione con il Divino è il nostro ciclo mestruale. Il Divino rappresenta cose diverse per noi in ogni fase del nostro ciclo mestruale, e la nostra relazione con esso, i nostri bisogni e la nostra espressione spirituale cambiano con ogni fase. Messaggi spirituali per le donne offre una guida quotidiana piena di ispirazione, supporto e amore in sintonia con le quattro fasi del ciclo, mostrandoti come creare e beneficiare di una meravigliosa relazione con il Divino ogni giorno del mese. Leggi le varie sezioni una o più volte al giorno per raggiungere il Divino e unirti alla Sua danza. -
Cybermigration. La dimensione digitale dell'immigrazione: media, istituzioni e sicurezza
La situazione emergenziale connessa al fenomeno migratorio, resa ancora più critica dagli effetti della pandemia di Covid-19, ha posto in rilievo la necessità di garantire nuove strategie di integrazione culturale per agevolare l'accoglienza degli stranieri, assicurare l'accesso ai servizi pubblici e prevenire ogni forma di discriminazione. Tali aspetti sono stati affrontati all'interno del volume al fine di individuare e analizzare strumenti di dialogo più efficaci tra operatori sociali e dell'informazione, tra i centri servizi immigrati, enti territoriali e la comunità autoctona e straniera. L'aspetto originale del lavoro qui presentato risiede nella valutazione di possibili nuove strategie socio-comunicative che le istituzioni potrebbero attuare per favorire l'integrazione culturale e nell'analisi dei rischi e delle conseguenze derivanti dall'uso improprio della tecnologia digitale, per identificare azioni correttive ed educative da promuovere attraverso i social media. -
Suonare in caso di tristezza. Dialogo sulla scuola e sulla democrazia
Questo nostro scambio di lettere è nato dal desiderio di confronto tra due insegnanti amici e con storie di militanza e impegno politico piuttosto simili. Abbastanza lontane, invece, le formazioni culturali di partenza: scientifica quella di Beppe Bagni, umanistica quella di Peppino Buondonno. Andando avanti nel tempo - dall'autunno del 2019 a quello del 2020, a cavallo, cioè, della pandemia che ci ha travolto - ci è sembrato che queste riflessioni potessero interessare altre persone, contribuire ad una discussione meno occasionale e superficiale sulla scuola, sul sapere e su come entrambi stiano cambiando. Siamo cresciuti nella convinzione che il sistema formativo e la democrazia siano sostanze inscindibili, che crescono o si spengono insieme. E, non a caso, è alla ""scuola della Costituzione"""" che facciamo costante riferimento, alla sua costruzione permanente, come necessariamente permanente dovrebbe essere la rigenerazione della democrazia stessa. Abbiamo vissuto, da sempre, la scuola e continuiamo a viverla così intensamente da non considerarla un mestiere e da avere una bassa soglia di tolleranza verso chi la maltratta, o ne parla con la strumentale leggerezza."" -
Sociologia del male e altri scritti
Edwin M. Lemert è uno dei maestri della sociologia della devianza, in grado di rivoluzionare il rapporto tra soggetto e società con la sua teoria della reazione sociale e di influenzare la teoria dell'etichettamento. Grazie a figure come Franco Basaglia, questo autore ha ricevuto anche in Italia un immediato riconoscimento che purtroppo si è scontrato con il limitato numero di traduzioni dei suoi scritti. Tuttavia, negli ultimi anni si è assistito ad una riscoperta del pensiero lemertiano, iniziata nel 2019 con la ripubblicazione di una nuova edizione riveduta e corretta di ""Devianza, problemi sociali e forme di controllo"""". """"Sociologia del male e altri scritti"""" rappresenta un altro tassello di questo percorso, perché sono presentati per la prima volta ai lettori italiani i percorsi di ricerca battuti da Lemert nella seconda parte della sua carriera: la teoria della devianza; le forme di devianza, stigmatizzazione e controllo; la sociologia del tribunale penale minorile; il problema del male. L'obiettivo del libro è quindi approfondire la conoscenza e contemporaneamente celebrare l'anticonformismo, l'eclettismo e l'innovazione di un autore unico nel panorama sociologico."" -
Palermo as person-Se Palermo fosse una persona. Ediz. bilingue
È impossibile raccontare ogni cosa, anche se pensiamo di sapere tutto. Il primo ostacolo è la lingua in sé - la trasformazione delle esperienze in parole già frammenta ciò che è stato vissuto. Il secondo ostacolo è dato del fatto che non conosciamo mai appieno la storia. La storia soltanto conosce se stessa... e noi ci saltiamo dentro da qualche parte, dicendo quello che sappiamo, raccontando quanto lei sa... -
Aloni, stregoni e superstizioni. Cinque studi sulla irrazionalità umana
Crediamo di vivere in un'epoca iper-razionale, all'insegna della scienza e del calcolo matematico. In realtà, il nostro comportamento è guidato, spesso a nostra insaputa, da ricette, formule, strategie, linee di azione che fanno leva su argomenti irrazionali o illogici, cortocircuiti mentali, smottamenti cognitivi, illusioni della psiche, distorsioni conoscitive, come forse non è accaduto nemmeno nei cosiddetti secoli bui dell'umanità. Il libro propone la traduzione di cinque importanti studi di scienziati della mente (Thorndike, Forer, Skinner, Hastorf e Cantril, Lloyd Morgan) che ci permettono di vedere al di là della cortina fumogena del mondo negromantico nel quale viviamo. Si tratta di cinque scritti che illuminano distorsioni, pregiudizi ed esagerazioni della nostra mente e che hanno il merito di renderci consapevoli del loro funzionamento nella vita quotidiana. Ogni articolo è preceduto da un saggio che descrive, approfondisce e indica le implicazioni del tema trattato. Il testo si rivolge tanto agli scienziati sociali (sociologi, psicologi, antropologi, educatori) quanto a tutte le persone curiose di saperne di più sul funzionamento della propria mente. -
Parole fuori norma. Per una grammatica della trasgressione
La nostra società è attraversata dal cambiamento. Cambiano abitudini e costumi, in un processo di lunga durata che a volte va avanti per balzi improvvisi. E cambia, inevitabilmente, la lingua che usiamo per descrivere la realtà che ci circonda. Questi due ""percorsi"""" a volte si intrecciano, a volte proseguono autonomamente, osservandosi a distanza. In questo libro si studia questo doppio processo attraverso l'analisi di alcune parole chiave. Esse sono portatrici di concetti poi mutati nel tempo e nello spazio, quali famiglia, genere, matrimonio, ma anche norma, natura, trasgressione e altre ancora. L'analisi etimologica e storica di questi termini può aiutarci a capire la qualità del cambiamento in atto. Facendo della questione LGBT, tradizionalmente considerata marginale rispetto ad altre tematiche, una chiave di lettura del presente. E che ci interroga, tutti e tutte, sull'idea di società che vogliamo costruire per il futuro. Prefazione di Vera Gheno."" -
Frodi IVA e ruolo della Procura europea
Il fenomeno delle frodi IVA è stato definito, da una recente e autorevole inchiesta di giornalismo investigativo, come la più ""grande rapina"""" del secolo. I rappresentanti di Europol hanno stimato, già 10 anni fa, in 40-60 miliardi di euro la perdita annuale di gettito IVA negli Stati membri a causa delle frodi all'IVA intracomunitaria, spesso imputabili a veri e propri gruppi criminali organizzati. La Corte dei conti europea, nel 2015, lamentava l'assenza di una strategia integrata a livello dell'UE per condurre indagini e contrastare tali minacce. Ora, però, scenderà in campo la Procura europea che avrà il compito di contrastare, tra gli altri, i più gravi fenomeni di evasione di IVA intracomunitaria ovvero quelli inseriti in sistemi fraudolenti che coinvolgono quantomeno due Stati membri e che comportano un mancato gettito IVA almeno pari a 10 milioni di euro. L'istituzione della Procura europea, che nel corso del 2021 diverrà pienamente operativa, è una novità epocale destinata a rivoluzionare completamente il contrasto ai più gravi reati lesivi degli interessi finanziari dell'Unione europea."" -
«I chiaroscuri di un affetto vero». Lettere a Pier Paolo Pasolini 1952-1969
Sono molte le diversità, anche ineliminabili, che emergono dalla loro corrispondenza. La dinamicità interiore e intellettuale di Pasolini rimarrà sempre distante dal mondo lagunare di Marin, fatto di stasi infinite, mutazioni impercettibili, sfumature di colori, odori e suoni. Ma al di là di tutto questo c'è una sintonia di fondo che è percezione di un'appartenenza, di umanità: ""Siamo tanto diversi, - scrive Marin a Pasolini il 24 maggio 1963 - eppure abbiamo in comune delle note, degli accordi fondamentali. Tu sei stato il primo a capirmi, e io ho capito te con tutta la mia anima"""". E non ha importanza che tale comprensione abbia mantenuto al proprio interno zone d'ombra, disagio, parzialità. Marin è convinto che il tempo ci renderà Pasolini """"libero della sua morte"""", e attraverso una sorta di processo di purificazione gli verrà restituito e verrà restituito al mondo nella sua intera bellezza ormai priva di """"scandalo"""", libera e liberata da ogni contrasto. """"Verrà il tempo"""" - annota sul diario il 17 gennaio 1977 - in cui le sue analisi """"sulla nostra attuale realtà, verranno giudicate esemplari ed espressione di una grande anima, di un grande spirito"""". Ha avuto ragione."" -
Sulla pelle dei migranti
Questo libro è il risultato dello sforzo comune di studiosi, di assistenti sociali, di professionisti e di alcune laureate che hanno partecipato alle attività di ricerca del Laboratorio di Servizio Sociale del dipartimento ""Culture e Società"""" dell'Università degli Studi di Palermo. Le analisi e le testimonianze contenute nel volume dimostrano come le politiche nazionali ed europee, fortemente centrate su una logica securitaria, abbiano contribuito a costruire un clima sociale in cui il razzismo è diventato sistemico e strutturale. Le conseguenze di questi processi sono drammatiche non solo per le persone migranti che sperimentano sulla loro pelle una condizione di assoluta marginalità, ma anche per l'intera società e per la tenuta del sistema democratico. I saggi qui raccolti gettano luce sulle attuali forme di razzismo istituzionale e sulle ragioni per cui una fascia sempre più ampia di popolazione subisce, piuttosto passivamente, sia la campagna politico-mediatica incentrata sul """"panico da migrazione"""", sia il suono delle sirene della propaganda sovranista e xenofoba."" -
Come si diventa non devianti
Come mai nel nostro Paese, nonostante l'ampia diffusione della criminalità economica e politica, vi è una scarsa stigmatizzazione della criminalità dei colletti bianchi, se escludiamo la breve parentesi di Tangentopoli? Per rispondere ad un tale quesito questo libro si chiede, utilizzando in maniera opposta al modo convenzionale la teoria dell'etichettamento, quali sono gli attori che contribuiscono alla decostruzione della criminalità dei colletti bianchi come problema e alla decriminalizzazione dei delinquenti di alto status e attraverso quali meccanismi ciò avviene. L'ipotesi suggerita è che nella disattivazione del controllo sociale, un ruolo decisivo sia svolto dagli stessi colletti bianchi. Oltre ad interventi in sede giudiziaria ed in ambito legislativo, essi possono contenere la disapprovazione sociale e i rischi di stigmatizzazione attraverso l'adozione di strategie di negazione o neutralizzazione. Tra queste l'attenzione si concentra sulle scuse e le giustificazioni attraverso cui i criminali di alto status tendono ad occultare i propri reati e conservare prestigio e rispettabilità sociale. -
C'era una volta in Italia. La settima arte in 100 capolavori del cinema italiano
Scrivere di cinema in tempi di lockdown, con le sale tutte tristemente vuote, può sembrare un azzardo, oltre che un esercizio anacronistico e, forse, anche un po' crudele. Eppure, quel ""fermo forzato"""", quelle imposizioni così rigide e perentorie, danno la forza all'autore di questo libro di fare un meraviglioso salto nel passato, scoprendo e riscoprendo i tantissimi capolavori che il nostro cinema era capace di tirare fuori. La selezione di questi cento film, che spaziano dal dramma alla tragedia, dalla commedia al western, fino all'esistenzialismo e al thriller può essere considerata un'operazione decisamente impegnativa, ma anche estremamente appagante, potendoci """"avvicinare"""" a mostri sacri come De Sica, Fellini, Pasolini, Germi, Comencini, Scola, Antonioni. Al lettore il compito di giudicare se il lavoro svolto dall'autore meriti una consapevole lettura o soltanto una fugace consultazione. In ogni caso, il messaggio di fondo che ci viene trasmesso è molto attuale e riguarda tutti noi: la crescita culturale di un Paese che si rispetti non può che avvenire se non attraverso i valori e le emozioni che solo la settima arte riesce a regalare.""