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Sogno e vita
Onir e Mimì sono i protagonisti di un autentico e vero romanzo, che si svolge in un vortice di ""Sogno e Vita"""" vissuti con intensità e dedizione. La modernità insiste nel carteggio tra le cui righe si intrecciano passioni e riflessioni. Mimì, donna apparentemente fragile, ma forte e tenace, dolce e risoluta, alterna la curiosità e la meraviglia tipiche dell'amore alla carriera brillante che la vede protagonista nella Capitale. Onir, ingegnere e poeta, si concede la possibilità di un rapporto unico, esclusivo, intenso con Mimì, lasciandole in cambio un'eredità immensa: l'Amore per la Vita. Lui non sarà più, ma saranno legati per sempre da un'energia vitale, che Mimì avvertirà in ogni battito di ciglia, in ogni esperimento di vita, in qualsiasi alzata d'ali."" -
Invisibile
«""Non riuscirete più a staccarvi"""", Il Messaggero. """"Non vi farà dormire di notte"""", La Repubblica. """"Si legge tutto d'un fiato dalla prima all'ultima pagina"""", il Corriere della Sera. Sono titoli inventati. Se vi attirano, comunque, non comprate questo libro. """"Invisibile"""" è fuori da tutti gli schemi, o, meglio, questa è la sua ambizione. Racconta le gioie sessuali di una coppia e di un loro amico. E lo fa in maniera schietta e genuina. È, in più di un senso, un romanzo bio(logico), che inquadra, in soggettiva e senza pregiudizi, tre mammiferi liberi che ballano su quel confine tra desiderio e parafilia, tanto sottile da costringerli a farlo al riparo dal giudizio degli altri, delle cosiddette persone perbene, quelle che vanno in vacanza in crociera e che si indignano per i privilegi della casta. Il resto lo troverete scritto all'interno, è perfino stucchevole dover riempire questa quarta di copertina con le solite banalità studiate per accattivare. Non è una trovata stilistica, ma una rottura vera.»"" -
Cocci di bottiglia
"Voliamo insieme verso nuovi e illimitati traguardi desidero compiere quest'opera non compiuta quel sottile confine sa di intesa profonda, voglio instancabilmente respirare il tuo essere presente in ogni mia increspatura."""" (Impercettibile Attimo)" -
Un inviato poco speciale
Quarant'anni di giornalismo raccontati attraverso personaggi famosissimi ed episodi in gran parte inediti. L'autore apre i cassetti della sua memoria per farci conoscere un giovanissimo John McEnroe, Adriano Panatta pieno d'orgoglio, Nicola Pietrangeli in vena di confidenze, Mike Tyson respinto al ristorante, Francesco Totti timido di fronte alla sua prima intervista televisiva, Gianni Rivera ancora arrabbiato per la famosa staffetta con Mazzola, un'intervista doppia ai fratelli Inzaghi, Carlo Ancelotti dal volto umano, Fabio Capello senza peli sulla lingua, Beppe Signori pentito, Marco Tardelli scatenato, un esilarante siparietto tra Cesare Maldini e Arrigo Sacchi, Cesare Romiti in versione tifoso. Ma anche un inquietante week end a casa Gheddafi. Tutto raccontato con uno stile scorrevole e leggero che tiene il lettore incollato alla pagina. -
Il giorno del giudizio
La poliziotta Erika Cristiani, un serial killer e un'indagine in corso. Un ""caso"""" come un altro confinato in un dossier. Ma, al di sotto della superficie, nelle profondità della storia, si articolano dinamiche sconosciute ai più. Pochi, gli eletti, sono a conoscenza di un evento che si abbatterà sull'umanità: il Giudizio Universale. Come sventare l'inevitabile? Il dossier della dottoressa Cristiani è la chiave di volta. Svelerà gli arcani segreti che si celano dietro le porte del Potere. Oscuri presagi sono ascoltati attraverso i canali della radio, la Voce di un Giustiziere parla con chiarezza: punirà coloro che hanno commesso peccato. Esiste una via per la salvezza?"" -
Melina, Melina, Melina
"Napoli è un paradiso abitato da diavoli"""" affermava Benedetto Croce. Ma è davvero così? L'autore descrive la cruda realtà di Scampia vista attraverso il cuore di una donna: Melina, e gli occhi limpidi e penetranti di un poliziotto che cela, dietro la maschera dell'autorità costituita, un animo capace di interrogarsi e di comprendere le sofferenze nascoste dentro ciò che noi, spesso frettolosamente, etichettiamo come """"Male"""". Dietro le vicende di """"Venditrice di morte"""" a Napoli, scorrono come un fiume le parole di Melina, che svelano una vita segnata dal dolore e dalla violenza e che fanno da sfondo all'insaziabile sete di denaro e potere che anima il mondo sommerso della criminalità organizzata. Interrogata sull'uccisione di un poliziotto penitenziario a cui era legata da sentimenti di amore e tenerezza, la donna getta via la maschera e svela sé stessa e il volto, umano eppure ripugnante, di un'esistenza segnata dal crimine. Questo non è un libro sulla mafia napoletana, sulle dinamiche legate allo spaccio di droga o all'impero economico su cui essa si fonda; non è un libro sulla camorra, ma sul cuore che batte dentro di essa: nel petto di Melina, nelle strade di Scampia." -
Quattro lune piene
«La poesia è sintesi ed essenza, Calvino la paragonava ad un mare in un bicchiere. E se la poesia è sintesi lo può essere anche la critica o qualsiasi opinione - discutibile certamente - su un libro, un'opera d'arte, una lucertola che ci passa per casa. Vi racconto, di questa raccolta poetica, la fusione tra passato e presente, felicità e tristezza, amo e non amo; illuminazioni folgoranti di emozioni, sensazioni e calore. Una poetessa cantautrice, una scrittura che si fa musica, che si apre al naturale cosmo d'affetti. Tratti romantici, realistici, decadenti, s'imprimono in uno stile libero e ricco di assonanze. I versi rivelano una pressante ""sospensione"""", un essere perennemente sul crinale dell'esistenza. Lo snodo silenzioso di una penna in cammino, un tratturo poetico in viaggio verso l'oltre.»"" -
Nina
Nina che perde il senso della vita. Nina che macera dentro. Nina e i suoi fantasmi. Nina che oscilla, che trema e che scappa. Finché non si ritrova sulle sponde lariane del lago di Como. Sente una sensazione di pace. Ed un richiamo che, impossessandosi di lei, la porta a conoscere una vecchia signora. Su un filo invisibile, due vite che, nonostante siano divise da mezzo secolo d'età, viaggiano parallele nel raccontarsi. -
Il guardiano dei miei sogni
Stella ed Edward sono due perfetti opposti, legati da una forte amicizia e una chimica inspiegabile. Dove li porterà il tempo? Riusciranno a realizzare i propri sogni pur restando vicini? Il destino è già scritto, ma loro due saranno in grado di cambiarlo? I due protagonisti non hanno ancora tutte le risposte, ma nonostante ciò continuano a cercare un luogo dove, insieme, potranno sentirsi sempre a casa. Età di lettura: da 12 anni. -
Firenze lo sai
"C'è la Firenze chiara dei monumenti di marmo, del Rinascimento, dei tramonti sui Colli, dei giorni lucenti a testa alta, sofferti ed eroici, come quelli dell'alluvione o della Resistenza. Poi c'è la Firenze nera, scura, medievale, del rogo di Savonarola e dei delitti del mostro, delle trame massoniche e dei vicoli senza uscita. C'è anche la Firenze viola, di Antognoni e Batistuta, della curva Fiesole e degli sfottò ai gobbi. Firenze devi imparare ad ascoltarla e osservarla. Di notte, nell'oscurità, e di giorno oltre il rumore bianco. Quel silenzio copre, accoglie e racconta."""". Affacciate sull'Arno, le vite confuse e appassionate di un manipolo di amici, studenti e coinquilini, affrontano le prime sfide dell'età adulta, tra scoperte, paure e rocambolesche vicende borderline. Persone, più che personaggi, alla ricerca di un proprio angolo di mondo." -
Destino
Un incontro casuale, un romantico luogo nel Nord della Francia, un uomo e una donna. Due sconosciuti e un destino in comune segnato dalla sofferenza e da legami che hanno lasciato segni indelebile nell'anima di entrambi. Un sentimento contrastato dai fantasmi del passato che non vogliono allentare le loro catene, ma l'Amore è più forte di ogni cosa. Anche quando sembra che la vita trascini i protagonisti lontano l'uno dall'altra, e la violenza del dolore torni a bussare alla porta, la forza dell'amore aiuterà Marco e Matilde a ritrovarsi, per ricominciare partendo proprio dalle loro anime che, dopo tanto silenzio, aprono le braccia alla vita. -
L' altalena
Un'altalena. Questa è l'immagine di una vita in bilico tra la gioia e la disperazione, tra minuti che sembrano ore di interminabili preoccupazioni e sofferenze, a ore che sembrano volare via come brevi minuti di indicibile felicità e speranza. Così, tra questi due estremi, scorre la vita di una giovane donna: bella, intelligente, talentuosa; una laurea magistrale in lettere antiche, un'anima pronta a donarsi e a sperimentare la vita in ogni suo aspetto. Eppure, quell'altalena la rende fragile, le fa guardare gli altri con gli occhi della sua anima abbassati. Si rammarica: ""...Guardavo le altre ragazze. Tutte stavano meglio di me..."""". La lotta nella ricerca di un equilibrio, di un modo per fermare quell'altalena di cui, in fin dei conti, la protagonista stessa avverte, con inquietudine, la pericolosità e l'origine."" -
Astri solitari
Rabbia. Delusione. Amori in bilico, tra felicità e sogni da realizzare. L'amarezza può trasformarsi in violenza? Niente di tutto questo! Il poeta Flores utilizza le ferite della vita per generare ""arte"""" e descrivere gli intimi moti del suo animo. Tutto grazie alla poesia: forza rigeneratrice, spinta esistenziale, vita! Kenneth Flores ci dona i suoi versi, conditi dall'aroma del Sol Levante, dandoci la possibilità di creare, insieme a lui, la magia delle parole, dipingendola sugli steli dei fiori. Arte in cammino, sulle note del vento!"" -
Dopo dieci anni
Destini incrociati che si riannodano come fili di incontri ritrovati e mai persi, tessuti nella trama di un tempo mai passato, sono le vite di Elsa e Stefano, l'investigatrice privata e il vicequestore, che insieme cercano la verità sulle due storie narrate. Atemporalità e delicatezza sono le dimensioni caratteristiche di ciò che ha importanza e valore, che non viene sacrificato sull'altare dell'hic et nunc imperante: ogni pagina è attraversata da un che di velato, che si scopre a poco a poco, come avviene tra i due protagonisti, per i quali il tempo pare non sia mai trascorso. È questione di incontri, di scoperte o ritrovamenti, perché da un incontro, da una scoperta o da un ritrovamento possono dipendere i destini di un'esistenza. Nella narrazione si alternano figure di un campionario umano composito, che svela vizi di oggi e di ieri, come la brama di possesso, leitmotiv di entrambe le vicende, in nome del quale l'uomo arriva a uccidere l'uomo e a sovvertire i principi dell'etica, mettendo al di sopra di tutto il dio denaro. Misura, equilibrio, armonia, delicatezza caratterizzano la vicenda. -
Frammenti
"Frammenti"""" è una raccolta poetica frutto di un retaggio indelebile dell'anima, un innesto celebrativo dei sentimenti, nascosti e protetti nell'impercettibile speranza della comprensione umana. Il poeta difende la persuasione di vivere, oltre la mediazione delle sconfitte e la consapevolezza dell'angoscia. La silloge esprime tutto il bagaglio esistenziale, soprattutto quello delle memorie, a cui resta aggrappata come un urlo alle pareti del cuore. Nelle liriche, il memoriale è un po' il rendiconto di una vita, l'insieme di fatti e accadimenti che l'hanno costellata e che poi la richiamano quasi come a prolungarla. Vita e simboli, incanto e memoria, complessità e polivalenza, paragone spregiudicato tra vita e morte, nell'eterna sospensione del respiro. Le parole si rincorrono con sapienza, le une verso le altre, in un gioco infinito di 'frammenti""""." -
I comandamenti degli anziani
Il testo propone un particolare «decalogo», che l’autrice ha costruito commentando le vicende di alcuni grandi anziani della Sacra Scrittura, mostrati nell’interezza della loro umanità. In un periodo della vita così delicato, addita l'esempio di coloro che, da Noè a Paolo, di fronte ad una esistenza apparentemente già scritta, seppero imprimervi una nuova fecondità. Ognuno dei personaggi analizzati nasconde, infatti, un volto e una storia ai quali è possibile attingere suggerimenti su come affrontare le prove della vita pratica. Il «decalogo» è consegnato agli anziani che desiderano continuare ad essere «istruiti» da Dio; è consegnato ai giovani perché anche dalle esperienze di coloro che vantano una «giovinezza accumulata» possano trarre ispirazione per costruirsi e costruire. -
Dove la terra brucia e il mare luce
Man mano che l'ombra della Terra restituiva la Luna al firmamento, le stelle sparivano come in una dissolvenza incrociata. Alla fine tutto tornò al suo posto e le stelle scomparvero del tutto, mentre potevo di nuovo vedere la natura d'intorno in ogni suo particolare, i monti, gli ulivi, gli alberi dell'orto e i sentieri nei campi. Anche la chiesa della Madonna della Rocca tornò a stagliarsi nettamente nel cielo. Attesi che la luna tramontasse dietro il Lucinetto, ma nel frattempo il cielo dietro Lenola iniziava a schiarirsi. Qualche gallo lontano cominciò a cantare. Avevo passato tutta la notte da solo, solo io e Dio e l'Universo e il firmamento, con i miei pensieri, le mie emozioni, le sensazioni profonde e lo stupore di fronte a tanta grandezza. Mi rendevo conto di essere tornato bambino di fronte a tanta infinità, e desiderai rimanere bambino per sempre, anche da grande. La tempesta di sensazioni vissute quella notte formò la mia anima e determinò il mio futuro. Immagini ed emozioni che non ho mai più dimenticato. -
L' unto
Romanzo ironico onirico: un anagramma per intrecciare fatti reali e inventati, umane debolezze e capisaldi morali in un hellzapoppin di equivoci e salti spazio temporali. Un Padreterno, fatto ""a nostra immagine e somiglianza"""", spiega perché da sempre invia suoi Emissari nel tentativo di guidare l'umanità. Per contro, questa sua imperfetta creazione, disattende il proprio ruolo creando regole e ordinamenti in contrasto con la sceneggiatura del Divino Regista. L'Unto, il protagonista, è uno dei tanti """"inviati"""" a guidarci verso la giusta interpretazione del Verbo. È così che, come in sogno, si passa dal Vangelo a un set cinematografico dove l'Unto prende le sembianze del più noto rivoluzionario di tutti i tempi. Resuscitato, come si conviene a ogni messia di tutta la sua esistenza è stata travisata a causa della sua fotogenia. La CIA, la cagnetta Laika, Omar Sharif, i dittatori, il cinema, le sacre scritture, la salsa, il codice della strada, la paura della morte, il giudizio universale e il processo di Norimberga, l'amore per le donne, le religioni: sono gli elementi incastonati nel racconto che, in un mare di equivoci, creano continue correzioni di rotta al dipanarsi degli eventi."" -
Libertà in poesia
"Il gruppo poetico e blog di """"Condividendo poesia"""" è nato il 14 aprile 2021 in piena pandemia. In piena assenza di libertà. In questa antologia gli autori e le autrici si raccontano rivolgendosi al lettore, esplicando il concetto di libertà. Viene narrato non un concetto filosofico e appartenente al mondo degli accademici ma una libertà vissuta nella sua stessa carne. La mancanza di libertà è una ferita lacera, sanguinante e che ha portato dietro di sé tanta assenza di bellezza. Grazie alla poesia il nostro desiderio è ricordare la bellezza della libertà e ricordarci questo valore universale. Ogni giorno... celebrandola""""." -
Fonti Ferite
Leggere poesia è ricerca del significato. Scrivere poesia è ricerca dell'eterno. Il velo del linguaggio poetico è lo strumento con cui il poeta tenta di scardinare le coordinate spazio temporali per cogliere, dentro una realtà molteplice e mutevole, quel nucleo che intesse la fibra ultima dell'umano. Nihil humanum a me alienum puto... oltre lo spazio, oltre il tempo. Il poema sinfonico di ogni vita resta in sospeso come un accordo di settima dominante, semplicemente.