Sfoglia il Catalogo feltrinelli007
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 6041-6060 di 10000 Articoli:
-
Mondo techno
Figlia delle tecnologie a basso costo, la techno è un micidiale cocktail di elementi della tradizione musicale nera uniti a quelli dell’elettronica europea, un genere poco considerato dalla critica ma che ha saputo coinvolgere migliaia e migliaia di giovani, provocando una rottura culturale che si affianca nei tempi e nelle modalità al punk. Scritto con mano esperta e grande passione, “Mondo techno” spiega nei dettagli i contesti sociali, i percorsi creativi, i motivi del successo dei brani manifesto e i locali che hanno fatto esplodere la scena. Una narrazione storica che procede come un viaggio meraviglioso insieme alle produzioni e alle voci dei suoi geniali inventori. Rik Davis, Juan Atkins, Derrick May, Kevin Saunderson, Eddie Flashin’ Fowlkes, Jeff Mills, Underground Resistance, Lory D, Leo Anibaldi, Max Durante, i gemelli d’Arcangelo, Marco Passarani. -
La vendetta di Zarathustra. Il nuovo nichilismo e altri saggi
Bey punta a scardinare schemi mentali e zone di comfort, a generare un movimento di espansione, a rinascere attraversando il caos. Dentro queste pagine ci si può perdere come un’Alice nella scrittura delle meraviglie, andare sulla luna, danzare come un derviscio sotto l’influenza psicoverbale dell’esperienza globale dell’autore, vedere sprazzi di meravigliosa anarchia nel panorama nuvoloso del millennio. Una miscela esplosiva per qualsiasi cervello nutrito dalle utopie dell’underground passate e presenti. La scrittura di Hakim Bey è un atto di sabotaggio nei confronti del potere costituito, una forma letteraria e visionaria che accompagna il momento dell’insurrezione, una tattica da lui definita Terrorismo Poetico. “La vendetta di Zarathustra” colpisce al cuore chiunque sia interessato ad aprire la propria mente e ridiscutere la realtà di una vita non filtrata dal conformismo e dai compromessi della società contemporanea. Prefazione di Marco Philopat. -
Senza chiedere permesso. Flyer e immaginari del rave
Il rave è una festa basata sull’occupazione temporanea e sull’autogestione che si organizza senza chiedere permesso. Un viaggio nell’immaginario del rave illegale attraverso i flyer, i volantini che pubblicizzavano questo tipo di feste in Italia prima della diffusione di internet e dei telefoni cellulari. Realizzati con le più disparate tecniche da anonimi, fotocopiati in bianco e nero e diffusi nel circuito underground, i flyer contenevano le coordinate spazio-temporali per poter accedere alle zone temporaneamente autonome in cui imperversava la prima techno illegale. Oltre a indicare dove e quando ritrovarsi, i volantini prefiguravano un mondo alternativo in cui i valori dominanti venivano momentaneamente sospesi o sovvertiti. Chi li progettava aveva una grande responsabilità nel lasciare intravedere le possibilità nascoste nelle pieghe delle nostre metropoli. Ispirati da fumetti, cartoni animati, film, telefilm, romanzi, copertine di dischi, i disegnatori dei flyer – che spesso realizzavano anche altri tipi di grafiche (backdrop, magliette, adesivi, toppe, vestiti, cover per vinili) – hanno avuto un ruolo importante nella creazione della scena rave per come oggi la conosciamo. “Senza chiedere permesso” si pone in quell’istante sospeso tra l’idea della festa, che il volantino rappresenta, e il momento in cui l’utopia si concretizza. -
Il tao del pedagogista
Un pamphlet a metà tra una piccola guida pratica e un saggio pedagogico e filosofico. Uno strumento utile per quanti hanno a cuore la sfida più impegnativa per la società contemporanea: educare. Perché, oggi, un serio pedagogista deve sempre preoccuparsi di avere qualcosa da dire e avere la giusta voce per porgerla al mondo. Un testo breve e necessario capace di parlare ad insegnanti, ricercatori di scienze umane e sociali, educatori, doposcuolisti, attivisti e giovani in formazione. Tutti interlocutori in continuo e sincero dialogo con se stessi e con la contemporaneità, impegnati in un processo di formazione che non si esaurisce mai, esattamente come il Tao: origine del tutto e via per l'infinito. -
Atlante degli arcani ardenti. Dagli studi di Melanio da Colìa
Un libro magico e giocoso. Un oracolo fantastico che utilizza la metafora del viaggio per esplorare gli stati d'animo dell'Homo Amurensis e divinizzare, attraverso mappe e arcani, la via del cuore agli spiriti più infiammabili. Il prof. Melanio Da Colìa, erudito di scienze emozionali, mago e guaritore di mal di passione, già immaginario autore del fatidico ""Trattato di Anatomia Emozionale"""", questa volta si addentra nei territori delle emozioni svelandone gli arcani. Come un esploratore navigato alla scoperta dei mondi, indaga, mappa e illustra i territori dell'anima e profetizza la rotta da seguire in tempi di tempeste tormentose, fervori appassionati o fuochi fatui. E lo fa mischiando la magia con la filosofia, l'arte con la cabala, i principi fondamentali del pensiero mistico orientale con quelli delle nuove scienze contemporanee, il gioco e il divertissement con i graffi alle ginocchia e le lacrime amare. 22 Arcani illustrano e divinizzano le focose e occulte peripezie delle passioni che determinano i nostri umori e amori."" -
Gruppo speciale trovamicio. Vol. 2: mistero del carillon, Il.
Un nuovo intricato caso da risolvere per il Gruppo Speciale Trovamicio. Il furetto Max è molto preoccupato per la sua umana. Da diversi giorni, la contessa Isotta non fa che piangere ascoltando la melodia di un antico carillon, pegno d'amore di un corteggiatore che aveva amato in gioventù, Ascanio Capitonis, sparito senza lasciare traccia. All'improvviso lo spasimante ricompare, ma qualcosa non quadra... Tra colpi di scena e pedinamenti rocamboleschi, i coraggiosi amici del G.S.T. avranno un gran bel da fare per risolvere il mistero... perché non è tutto oro quel che luccica. Età di lettura: da 7 anni. -
Uau che giorni!
Che senso ha un giorno esplosivo o un giorno conchiglia? Cosa succede quando i giorni ficcano il naso o non si staccano dagli occhi? E, soprattutto, perché non si può proprio fare a meno dei giorni domenica? Un libro inno alla vita e alla gioia delle piccole cose. Anche quando sembrano non aver senso. La felicità si può guardare, ascoltare, annusare, toccare e pure assaporare. Pagina dopo pagina, colore dopo colore, ""UAU che giorni!"""" accompagna i piccoli lettori alla scoperta delle sensazioni che si annidano dentro alla quotidianità, descrivendole attraverso i cinque sensi, per scovare la bellezza nascosta nelle piccole cose di ogni giorno ed esclamare: «UAU!». Una storia illustrata dai tratti poetici e delicati che insegna ai bambini a guardare ogni giorno con occhi curiosi, ad assaporarne ogni sensazione, perché è dentro una giornata qualunque che si nasconde la bellezza che ci rende felici. Età di lettura 3+"" -
Mostro del pisolino
Ci sono mostri e mostri. Mostro del pisolino fa paura, ma anche no. È estensibile e furfante, si mimetizza tra gli arredi di casa. Quasi simpatico quand'è minuscolo, diventa temibile nella sua versione gigante quando la mamma va a fare il riposino. È quello il momento in cui il nostro piccolo eroe lotta contro la paura di restare da solo, affrontando il mostro dispettoso. Mostro del Pisolino è una prova di coraggio per conoscere e combattere i ""mostri"""" che a volte ci sembrano più grandi di quello che sono realmente. Una storia illustrata dedicata a tutti quei giovani eroi che si trovano ad affrontare da soli piccole/grandi avventure, a volte senza neanche dover andare troppo lontano, perché le paure si annidano nei posti più impensati, oscuri e poco frequentati, anche tra le mura di casa. In appendice: il Giochino delle Ore. Età di lettura: da 4 anni."" -
La zecca dell'invidia. Gruppo Speciale Trovamicio
La gelosia è una brutta bestia, si insinua silenziosa e fastidiosa come una zecca. Mirtillo e Polpetta sono il gatto e il cane di due fratelli, Ettore e Clara. Geloso del gatto Mirtillo, il cane Polpetta riesce a liberarsene con uno stratagemma, per capire quasi subito che stava meglio... quando stava peggio! Decide allora di ritrovare l'amico-nemico e per agevolare la ricerca chiede soccorso agli animali che vivono nella sua stessa via. Si forma così il Gruppo Speciale Trovamicio, sempre pronto ad affrontare nuove avventure, difendere gli animali e i loro diritti, aiutare gli amici umani e combattere le ingiustizie. Età di lettura: da 7 anni. -
Sante ragazze. Dodici protagoniste extra-ordinarie
Anna, Maria Maddalena, Agata, Margherita, Lucia, Ildegarda di Bingen, Rosalia, Chiara di Assisi, Caterina da Siena, Giovanna d'Arco, Rita da Cascia e Teresa d'Avila sono le dodici protagoniste extra-ordinarie di questo libro. Sante, ma prima di tutto Donne che si sono distinte in terra per l'eccezionalità delle loro imprese, per il carisma, il coraggio, la libertà, la tenacia e il loro servizio. Le Sante Ragazze si raccontano in prima persona, donne specchio del contesto storico in cui hanno vissuto che, afferrate dall'amore di Dio, con la loro vita e il loro esempio hanno contribuito a costruire il tessuto sociale, religioso e culturale del loro e del nostro tempo. Una collezione agiografica in rosa ci regala dodici ritratti pop della storia e della religiosità occidentale. -
Ragazze siciliane
Un nitido spaccato della vita nei piccoli borghi, una Sicilia arcaica fatta di rituali casalinghi, usi e costumi sociali che hanno nutrito per lungo tempo l'immaginario legato all'isola. Maria Messina va oltre la facciata delle apparenze, per addentrarsi nelle stanze più riservate delle case piccole borghesi di paese, e dare voce alle donne che le abitano. Una donna siciliana che scrive e racconta l'eloquente silenzio di altre donne, forse proprio perché consapevole che nessun altro sarebbe stato disposto a farlo. Le ragazze siciliane sono solo all'apparenza umili e umiliate, sono intente a prendere coscienza di sé, a ""ribellarsi"""", ognuna a proprio modo, alla tragica condizione di subalternità che, da sempre, le vuole ubbidienti e sottomesse. La scrittrice riporta in vita l'intera genealogia femminile, corredata da tutte le sue oppressioni. Le sue storie sembrano scritte per immortalare la vita delle nostre nonne, madri, zie. Otto ritratti femminili di inizio Novecento riscoperti e illustrati, con le illustrazioni di Chiara Ciccarello e la prefazione di Marinella Fiume."" -
Il ballo del mattone. Città, speculazione e politica a Catania dagli anni Sessanta a oggi
Il frenetico ribollire di iniziative edilizie che ha caratterizzato lo sviluppo urbanistico della città negli ultimi sessant'anni, ha creato un fitto intreccio tra ambienti politici e soggetti economici. Accordi, connivenze e insofferenza per qualsiasi regolamentazione hanno fatto sì che il territorio diventasse la materia prima più facilmente reperibile e immediatamente valorizzabile, a disposizione di speculatori grandi e piccoli. Il libro è frutto di una conoscenza approfondita delle vicende riguardanti lo sviluppo urbanistico di Catania: dal piano Piccinato allo sventramento del quartiere di San Berillo, passando per i tentativi di pianificazione partecipata della metà degli anni Novanta, fino ad arrivare ai nostri giorni con il fiorire dei centri commerciali terreno di scambio tra mafia e politica e la speculazione travestita da risanamento del centro storico. I fatti raccontati sono supportati da planimetrie, documenti materiale fotografico di difficile reperibilità. Il linguaggio utilizzato nella narrazione è comprensibile ed esplicito per aiutare i lettori a capire cosa è successo, e cosa succede tutt'oggi, alle loro spalle nelle segrete stanze del potere. Prefazione di Pier Luigi Cervellati. -
Fedra. Cantata scenica per soprano, violino, violoncello
Un'opera lirica agile e da camera del compositore Marco Emanuele, specialista in teatro musicale. Una scrittura musicale guizzante e pungente che attraversa, scava e deforma le forme operistiche ottocentesche con ironia, sapienza e dramma. Una moderna visione del mito di Fedra, basato sui versi di Patrizi Valduga, che traducono e riscrivono quelli di Racine: prima di morire Fedra rivive la sua vicenda e i dialoghi con il figlio Ippolito, la nutrice Enone, il marito Teseo. La partitura crea l'effetto di una lunga allucinazione scandita da recitativi e numeri chiusi, come in un'opera lirica di primo Ottocento: cavatine e cabalette, ma anche tanghi e mazurche. L'abbandono alla melodia e al virtuosismo di un nuovo straniante ""belcanto"""" fa fronte alla progressiva perdita di sé della protagonista."" -
Ruote per sei percussionisti. Partiture e spartiti-Ruote for six percussionists. Score and parts
Suddiviso in 4 movimenti brevi spesso collegati direttamente tra loro e con un moderno ""corale"""" per finale, Ruote muove e coinvolge l'ascoltatore in un meccanismo sonoro affascinante e coinvolgente in una scrittura quasi orchestrale. Ricco di poliritmia ispirata alla polifonia fiamminga (imitazione per aumentazione e diminuzione), ma con richiami jazz, funk, rock e con sovrapposizioni polimodali e ostinati tematici in un'architettura di ampio respiro. Il titolo Ruote è un richiamo alle ruote del treno esploso nell'attentato alla stazione di Bologna del 1980 e alle vittime della strage."" -
Concerto in Do maggiore RV425 per mandolino, archi e cembalo
Trascrizione di Elio Galvagno per chitarra solista, orchestra di chitarre e violoncello ad libitum. -
Echoes unplugged. Per violino solo. Ediz. italiana e inglese
Echoes Unplugged: un brano che rappresenta una gradita sfida per tutti i virtuosi. Seppure adoperata con precisione sapiente, la scrittura allo stesso tempo lascia molto spazio all'interpretazione personale, stimolando contemporaneamente i ricordi di linguaggi idiomatici del violino, anche paganiniani, portati all'estremo e avvicinati tra di loro generando enormi e coraggiosi contrasti che - forse - chi avrà la pazienza di suonarlo vorrà risolvere nel gelido e quasi lunare finale. Ciò che rimarrà nella memoria dei temerari solisti di questo brano, sarà un condensato di secoli di esperienza, di invenzione, di sperimentazione creativa. -
Sonate 8 e 9. Versione per clarinetto e pianoforte. Partitura e parte
"Tutti noi clarinettisti siamo cresciuti con i libri di Jean-Xavier Lefèvre, importante e riconosciuto compositore e didatta, che ha dedicato particolare attenzione alla composizione di brani melodici che potessero avere un interesse musicale e non solo tecnico. J.X. Lefèvre è autore di celebri e storici metodi ancora oggi considerati strumenti di base per la formazione didattica. Ho iniziato da qualche anno, con il mio amico e collega pianista Luigi Dominici, a utilizzare le linee melodiche, scritte originariamente da J.X. Lefèvre per due clarinetti, per la composizione di brani e sonate per clarinetto e pianoforte. Questo volume contiene le Sonate 8 e 9 tratte dal Volume III di J.X. Lefèvre, il meno utilizzato fra tutti quelli da lui scritti. Per proporre all'allievo in modo soddisfacente questo materiale, abbiamo sostituito la parte del clarinetto II con l'accompagnamento del pianoforte. In questo modo crediamo che il risultato finale sia più piacevole, completo e formativo per lo studente. Le Sonate possono essere utilizzate in modo più ampio per esami di certificazione di base, per saggi e per concorsi"""". (Dalla prefazione di Lucia Margherita Marino)" -
Carmen Suite de concert per tre arpe e tamburello ad libitum
Partitura e parti. Trascrizione di Flavio Gatti. -
Fresca pioggia per quattro arpe- Fresh rain for four harps
Una partitura esplicitamente evocativa con impianto ritmico e moderno, fruibile da un ampio pubblico. Varie linee melodiche poggiano su lunghi e ipnotici ostinati, interrotti in vari punti da inaspettati elementi di disturbo. Composizione connotata da forti elementi ritmici, insoliti nella letteratura arpistica. Impianto modale ionico, anziché maggiore. Diteggiatura suggerita nelle parti staccate. Media difficoltà esecutiva, utile anche per ensemble didattici. Versione arpistica di una composizione scritta originariamente per le conferenze del noto climatologo Luca Mercalli. -
Six haïkou pour orgue
Lievità e densità si inseguono attraverso le tastiere e la pedaliera dell'organo per offrire sei folgoranti e luminose finestre musicali. Un prezioso arricchimento del repertorio per gli organisti contemporanei. Sei brevissimi e diversissimi brani ""flash"""" nel più puro spirito del """"haïkou"""", la forma breve della poesia giapponese. Ciascuno dei sei è cesellato in forme molto chiare e definite, in uno stile aereo e luminoso che non rifugge da momenti densi e scuri. In perfetto equilibrio tra tonalità, modalità e momentanee deformazioni atonali, ma sempre mantenendo un alto grado di piacevolezza all'ascolto. Indicazioni agogiche in francese. Difficoltà esecutiva non elevata.""