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Le mie prigioni. Ediz. ad alta leggibilità
Silvio Pellico descrive il dolore e la ruvidità del quotidiano di dieci interminabili anni di dura prigionia. Ma egli non cerca vendetta, bensì parla di segni d'amore che emergono dall'animo delle persone, i suoi carcerieri. Privato di tutto, trova e rinnova la sua fede in Dio, ma anche negli uomini. ""Fa ch'io discerna pure negli altri qualche dote che loro m'affezioni; io accetto tutti i tormenti del carcere, ma deh, ch'io ami! deh, liberami dal tormento d'odiare i miei simili!"""". Il suo libro di memorie sarà uno strumento potente, che contribuirà a scardinare la granitica forza dell'Impero austriaco. Le mie prigioni, pubblicato nel 1832, racconta dieci anni di carcere duro, in sostituzione alla pena di morte. Non è un libro di denuncia a forte connotazione politica, bensì ha come filo conduttore l'importanza della fede. Un libro che ha avuto grande accoglienza per l'implicito spirito patriottico. Edizione ad alta leggibilità a grandi caratteri, elevata interlinea e rientri ripetuti."" -
Uno, nessuno e centomila. Ediz. ad alta leggibilità
Il capolavoro di Pirandello in edizione ad alta leggibilità accessibile a tutti, a grandi caratteri, elevata interlinea e rientri ripetuti. A cura di Paolo Montanari. In quest'opera, dalla sconcertante modernità, troviamo un uomo insoddisfatto e depresso: ossessionato dal sé che vede riflesso negli occhi degli altri, dà una spallata alla sua vita per riconquistare la propria identità. Trova la via di fuga nella natura, nella spoliazione dai beni materiali, e in una sana solitudine. ""C'è una maschera per le famiglie, una per la società, una per il lavoro. E quando resti solo, resti nessuno"""". Secondo Luigi Pirandello, la realtà non ci appartiene, appartiene a mille """"altri"""" che ci incasellano nella versione di noi stessi che percepiscono, andando a negare la vera identità di ognuno. Nell'opera si trova una precorritrice vena ambientalista: anche gli alberi sono vittime, ingabbiati e obbligati a crescere in città, dove l'uomo decide di collocarli: """"Forse gli alberi, per crescere, hanno bisogno di silenzio"""". Questo romanzo di Luigi Pirandello rappresenta in maniera molto abile la crisi d'identità dell'uomo del Novecento, il quale rasenta i limiti della follia."" -
Spirito Lakota-Lakota Spirit. Ediz. illustrata
L'artista Lakota Jim Yellowhawk racconta, con parole e stupende opere, il passato e il presente del suo fiero popolo. Le Black Hills, Toro seduto, Cavallo Pazzo, i pow wow, le tradizioni sono narrati attraverso immagini e simboli ancestrali. Attraverso una fantastica raccolta di sue opere, Jim Yellowhawk ci dischiude le porte della cultura Lakota e ci racconta le cerimonie e la storia del suo popolo. Contiene 70 tavole a colori. L'opera è completamente bilingue, con testo in italiano e in inglese. L'opera ha la introduzione del disegnatore bonelliano Marco Ghion, la nota critica dell'artista Carlo Gentili, e le note esplicative a cura di Raffaella Milandri, scrittrice e attivista per i Popoli Indigeni. -
La mia tribù. Storie autentiche di indiani d'America
Un libro che indaga sul presente e sul passato degli Indiani d'America attraverso una ricerca sugli archivi, accompagnata da una inchiesta sul campo. Raffaella Milandri ci racconta qui anche la sua adozione indiana presso il popolo Crow, nella stessa famiglia di cui fa parte Barack Obama. Storia, cultura e problemi dei Nativi Americani sono il fulcro di questo testo che nasce da una ricerca su oltre 5000 pagine di archivi statunitensi, portando alla luce la verità sul rapporto tra Nativi Americani e Governo degli Stati Uniti. Sono svelati leggi e programmi sul come è stato gestito il ""problema indiano"""", fino alla rivelazione di un piano di sterilizzazione forzata che ha cercato di assegnare l'ultimo colpo letale alle comunità di Nativi Americani. Il testo presenta approfondimenti e riferimenti bibliografici e contiene un focus sulla tribù Crow e i motivi che la hanno portata ad affiancarsi a Custer nella battaglia del Little Big Horn."" -
Racconti di nativi americani: Coyote stories
Meravigliosi racconti delle figure mitiche native americane più carismatiche. In questa edizione, tradotta e annotata da Myriam Blasini, troviamo i racconti di Christine Quintasket o Hum-ishu-ma, meglio conosciuta come Mourning Dove. È una delle prime autrici Native Americane mai pubblicate, e la sua mission, animata da fervente passione, è stata quella di salvare le antiche leggende del suo popolo dalla contaminazione culturale occidentale. Al tempo stesso, il suo desiderio è stato, fin da bambina, quello di diventare scrittrice. In queste sue storie, estremamente originali e di cui è stato rispettato lo spirito originale e il linguaggio, non ci sono buoni e cattivi in senso tradizionale. Tutti i sentimenti - positivi e negativi - del Popolo degli Animali trovano spazio e si alternano nei diversi personaggi, mentre le uniche colpe a essere costantemente additate con spregio, e punite, sono l'ingordigia, l'avidità e il desiderio di consumare più di quello che serve per sopravvivere. Questo libro è una preziosa testimonianza culturale, ma anche una lettura appassionante e divertente. Qui troviamo l'eroe-antieroe Coyote e il Popolo degli Animali nelle loro gesta, mentre si preparano all'arrivo di chi cammina su due gambe, il Nuovo Popolo. -
La novella del buon vecchio e della bella fanciulla e altri racconti. Ediz. ad alta leggibilità
Un caposaldo della letteratura italiana del Novecento. Una raccolta di Italo Svevo, ad alta leggibilità, accessibile a tutti, a grandi caratteri, elevata interlinea e rientri ripetuti. Incentrato sull'uomo e sulla introspezione psicologica, Svevo utilizza una ironia sferzante e originale. Oltre a ""La novella del Buon Vecchio e della Bella Fanciulla"""", qui troviamo i racconti brevi """"Proditoriamente"""", """"La mia Tribù"""" e """"Il Vecchione"""", l'incompiuto romanzo che, nelle intenzioni di Svevo, doveva essere il seguito de """"La Coscienza di Zeno""""."" -
Racconti di nativi americani. Old indian legends
Una raccolta di storie Dakota, testimone dei valori dei nativi americani. Racconti e leggende che l'autrice, Zitkala-Sa, ha raccolto dalla voce della tradizione orale della sua tribù come testimonianza di cultura e identità. Old Indian Legends è una serie di racconti della tradizione Dakota di cui sono stati rispettati, nella edizione italiana, lo spirito, il linguaggio e il messaggio. Il personaggio principale è Iktomi, con i suoi trucchi e i suoi inganni, spesso vittima di se stesso; l'ambientazione è il mondo in cui i nativi americani e il popolo degli animali vivono prima dell'arrivo dell'uomo bianco. Le antiche leggende qui raccontate sono prive della contaminazione culturale occidentale, così come nelle intenzioni della autrice. -
Lessico Cherokee. Storia, spiritualità e dizionario italiano-cherokee
Il primo dizionario italiano-cherokee insieme a storia, riti e tradizioni del fiero popolo di nativi americani. I Cherokee, tristemente famosi per aver percorso il Sentiero delle Lacrime: una marcia di deportazione dalle proprie terre in nome della avidità dell'Uomo Bianco. Credendo fino all'ultimo nella giustizia, il popolo dei Cherokee ha fatto appello alle leggi dei Bianchi contro i Bianchi stessi, così perdendo la libertà e le amate terre. Ma attraverso un percorso fiero, oggi le Nazioni Cherokee sono risorte. Il primo dizionario Italiano-Cherokee mai realizzato contiene anche le basi della grammatica e la traduzione inglese: un vero punto di riferimento per una lingua dichiarata dall'Unesco a rischio di estinzione. La prefazione è curata da Oddist Lambrecht, membro della Four Winds Cherokee Tribe, a cui appartiene come membro onorario anche Raffaella Milandri, che ha curato storia e tradizioni del popolo Cherokee. ""La nostra lingua non è solo insostituibile, come la vita, ma è davvero un tesoro. Come i nostri anziani"""", dicono i Cherokee. Solo grazie a loro, forse, tra un paio di generazioni, esisterà ancora una lingua Cherokee. Prefazione di Oddist Lambrecht Pakana."" -
Nativi americani. Guida alle tribù e riserve indiane degli Stati Uniti
La prima guida che offre una panoramica completa e aggiornata della complessità e vastità di culture e di tribù di Nativi Americani degli Stati Uniti, insieme a Alaska e a Hawaii. Un testo, nell'ottica anche di aiutare con il turismo le economie delle Nazioni Indiane, da consultare per abbracciare la realtà delle tribù e delle riserve, che sono suddivise stato per stato e organizzate per tipologia. Storia, leggi, focus sulle boarding school, sui musei dedicati agli Indiani d'America, sui pow wow, sulle associazioni native. Il lavoro certosino di Raffaella Milandri, studiosa esperta di Nativi Americani, consegna al lettore un portale di accesso a un universo di informazioni storiche, legislative, turistiche e culturali, una guida fondamentale e unica. Indispensabile per chi vuole informarsi, studiare o organizzare un viaggio. -
Racconti di nativi americani. American indian stories
Dal teepee nella prateria alla ""scuola per indiani"""" imposta dall'uomo bianco, Zitkala-Sa racconta in questa opera autobiografica il traumatico passaggio dal periodo felice dell'infanzia alle mille regole che vengono imposte a lei, giovane """"selvaggia"""". La scuola missionaria non è l'avventura che Zitkala-Sa si aspettava: la scuola è severa, i suoi lunghi capelli sono tagliati corti e si parla solo inglese. Pur essendo un'esperienza molto amara, la giovane Zitkala-Sa sa bene che la educazione occidentale e le mille umiliazioni che comporta sono necessarie per combattere le ingiustizie dell'uomo bianco con le stesse armi. Il capitolo finale, Il problema degli Indiani d'America, è un vero e proprio appello che sostiene i diritti dei Nativi Americani e contiene una severa critica del sistema di gestione dell'Ufficio governativo degli Affari Indiani, attraverso burocrazia, corruzione e una tutela falsa e dannosa dell'Uomo Rosso. In """"American Indian Stories"""" troviamo la Zitkala-Sa attivista per i diritti dei Nativi Americani, e la condanna di un razzismo crudele e persistente, ma anche, ai suoi occhi, incomprensibile e ridicolo."" -
Racconti di nativi americani. Plenty Coups, capo dei Crow. La vita di un grande indiano
"Non siamo mai stati in grado di capire l'uomo bianco, che inganna solo se stesso"""", dice Plenty Coups. Questo libro raccoglie le storie del più straordinario Capo Crow del suo tempo, Plenty Coups, aprendo una visione viva e palpitante sulla vita dei Nativi Americani """"quando c'erano ancora i bisonti"""". Le parole del Capo indiano ci trasportano in un mondo lontano nel tempo e nello spazio, di cui proviamo una inspiegabile nostalgia. Leggendo le storie di Plenty Coups comprenderemo appieno le battaglie dei Crow contro gli antichi nemici Sioux (Lakota) e Cheyenne, la loro scelta di allearsi con gli uomini bianchi, e prenderemo confidenza con la vita quotidiana degli accampamenti indiani, gli appostamenti, le astuzie e strategie di guerra. Plenty Coups ci conduce tra i teepee, nelle cerimonie, sui campi di battaglia, a cavallo, ci fa appostare con lui dietro le rocce in attesa del nemico, con descrizioni minuziose della cultura tradizionale e dei miti del suo Popolo. Una lettura incredibilmente emozionante. Questa edizione è tradotta e annotata da Raffaella Milandri, membro adottivo del popolo Crow." -
Racconti di nativi americani. Cogewea. La mezzosangue
"Cogewea"""" di Mourning Dove è la storia di una ragazza mezzosangue in doloroso bilico tra il mondo dei Bianchi e quello degli Indiani; tra l'amore del vile e falso Alfred Densmore, damerino bianco, e quello di James LaGrinder, un rude cowboy mezzosangue; tra l'apprendimento dai libri in inglese e la saggezza popolare della nonna purosangue nativa. Tanto forte è la attrazione di Cogewea verso il mondo degli """"Europei"""", quanto lo è verso il senso di appartenenza al suo popolo e allo spirito di giustizia indiano. Eppure, in molte situazioni si trova rifiutata e discriminata da entrambe le parti; sembra però che sia sempre il mondo dei Bianchi a riservarle le umiliazioni più cocenti. Il libro combina l'autentica tradizione indiana con le circostanze e i dialoghi di un romanzo popolare. Questa è la prima edizione in italiano dell'appassionante romanzo """"Cogewea"""", tradotto e annotato da Myriam Blasini. Mourning Dove è una delle prime autrici Native Americane mai pubblicate, e la sua mission, animata da fervente dedizione, è stata quella di difendere il suo popolo attraverso la scrittura." -
Io e i pigmei. Cronache di una donna nella foresta
Il sorprendente viaggio in Camerun della autrice Raffaella Milandri, attivista per i diritti umani, alla scoperta dei Pigmei odierni: chi sono e quali sono le straordinarie tradizioni di questa cultura millenaria? Qual è il devastante impatto del ""Progresso"""" su questo popolo pacifico e in profonda armonia con la Natura? Durante un incredibile viaggio, la ardua ricerca della verità porta a raccogliere testimonianze che sono un appello disperato inviatoci dal Popolo della Foresta. Deforestazione, piantagioni intensive per l'olio di palma, persino i parchi naturali minacciano la sopravvivenza delle etnie pigmee. L'esperienza della viaggiatrice è un racconto avvincente, commovente e terribilmente vero."" -
Racconti di nativi americani: il mio popolo, i Sioux
In questo grande classico della letteratura nativa americana, Luther Standing Bear, Oglala Lakota, narra la sua mirabile vita e quella del suo popolo, i Sioux-Lakota: Cavallo Pazzo, Toro Seduto e Buffalo Bill sono solo alcuni dei personaggi della storia del West che incrociano la sua strada. Nella sua storia, dalla infanzia indiana spensierata Luther passa giovanissimo alla Carlisle Indian School, dove descrive come gli venga imposto un nome cristiano e insegnato il mestiere di lattoniere; poi racconta di come promuova la educazione occidentale e lo studio della lingua inglese presso la sua gente, consapevole che sia la unica strada per difendersi dagli uomini bianchi, ""più numerosi delle formiche"""". Dopo aver eccelso come educatore e commesso, lavora con il Wild West Show di Buffalo Bill, per poi lottare per ottenere la cittadinanza americana e, infine, intraprendere la carriera di attore a Hollywood. Questa edizione è tradotta e annotata da Raffaella Milandri."" -
Racconti di nativi americani. Infanzia indiana. Ediz. integrale
In questo grande classico della letteratura nativa americana, Charles A. Eastman, Ohiyesa nel suo nome Dakota, racconta la sua felice, pur se difficile, infanzia indiana. Nel narrare la tradizione dei giochi tra ragazzi, delle feste e danze, delle avventure, della caccia al bisonte e diverse leggende, Eastman dipinge un mondo idilliaco esordendo: “Quale ragazzo non vorrebbe essere un Indiano, anche solo per breve tempo, quando pensa alla vita più libera del mondo?”. Consapevole che i tempi sono irrimediabilmente cambiati, come unica via per la sopravvivenza del suo popolo accetta e promuove l’educazione e i modi dell’uomo bianco, pur criticandone lo stile di vita. Dice, infatti, dei tempi passati: “La felicità e la contentezza regnavano assolute, in un modo che non ho mai osservato tra i bianchi, nemmeno nelle migliori circostanze”. E sottolinea: “Desiderano possedere il mondo intero. Hanno diviso il giorno in ore, come le lune dell'anno. In effetti, misurano tutto. Nessuno di loro lascerebbe andare via anche solo una rapa dal suo campo se non ricevesse il suo pieno valore”. Questa edizione è tradotta e annotata da Raffaella Milandri. -
Racconti di nativi americani. Eroi e grandi capi indiani
In questa preziosa serie di mirabili ritratti di “Eroi e Grandi Capi Indiani” di Charles Eastman, arricchita da foto originali, si legge tanto orgoglio e fierezza da parte dell’autore nel presentare l’essenza dei Nativi Americani, attraverso i valori che hanno animato questi Grandi Capi e le loro gesta. Certo, non tutti sono stati eroi immacolati, basti pensare al personaggio controverso di Hole in the Day; ma la maggioranza di queste figure storiche native offre vite e comportamenti esemplari, in quella che è stata la drammatica lotta per la sopravvivenza del loro popolo nel periodo più buio. Il senso di Giustizia permea le decisioni di molti di questi eroi, da Sitting Bull (Toro Seduto) a Red Cloud (Nuvola Rossa), da Crazy Horse (Cavallo Pazzo) a Chief Joseph (Capo Giuseppe) e altri. Finalmente i Grandi Capi Indiani raccontati da un Indiano: Eastman, Dakota egli stesso, ha incontrato diversi di essi in prima persona, e ha raccolto le loro storie e quelle di chi li ha conosciuti. Questa edizione è tradotta e annotata da Raffaella Milandri. -
Le scuole residenziali indiane. Le tombe senza nome e le scuse di Papa Francesco
Un libro d'inchiesta che fa luce sul sistema delle scuole residenziali indiane, sulle tombe senza nome di bambini nativi scoperte nel 2021 in Canada, e che analizza le scuse e il viaggio penitenziale di Papa Francesco del 2022 e il coinvolgimento della Chiesa cattolica. Qual è il significato e quali le conseguenze? Alla fine di maggio del 2021 una ondata mediatica annunciava i ritrovamenti di tombe senza nome di studenti nativi di scuole residenziali indiane in Canada. Erano così messi sotto accusa il sistema dei collegi indiani del Nord America, le Chiese che hanno gestito tali scuole, in particolare quella cattolica, e il Governo canadese. L'opera analizza le origini del sistema educativo di assimilazione e cristianizzazione rivolto ai Nativi, i tragici report governativi e le testimonianze che ne hanno denunciato i metodi, e poi le pressioni sul Papa perché si ""scusasse"""" con i Nativi a nome della Chiesa cattolica per gli abusi e le violenze perpetrati in tali scuole. Le parole del Papa e le sue scuse hanno fatto puntare i riflettori sui diritti umani dei Popoli Indigeni e sulle responsabilità del colonialismo."" -
Intrigante cammino di Santiago... in bicicletta
Nicolangelo Faraco propone il resoconto di un viaggio esistenziale e spirituale, il celebre ""Cammino per Santiago"""", sempre spostandosi in bicicletta, e offrendo una interessante narrazione che miscela incontri, paesaggi ed atmosfere, riflessioni e stati d'animo, fino alla meta finale di Santiago... """"Nicolangelo Faraco sa essere coinvolgente, riesce a suscitare un profondo interesse per il suo """"cammino"""" e la sua Parola è limpida e precisa, capace di penetrare le varie situazioni e di rappresentare nel miglior modo i luoghi che si trovano sul pellegrinaggio per Santiago, come gli incontri che si susseguono nel viaggio, in definitiva, risulta essere espressione fedele della sua grande passione per la scrittura, per la bicicletta, e per la sua propensione a """"creare"""" un percorso narrativo decisamente originale, costantemente cosparso da profonde riflessioni che diventano il vero impulso ad affrontare tale ardua impresa, un percorso esistenziale che diventa cammino spirituale"""". (Massimiliano Del Duca)"" -
L' oro di Ity
"L'oro di Ity"""" è il secondo libro scritto da Calogero Galletta dove il protagonista principale è Carlo Agnetta. Sebbene il racconto sia un'opera di fantasia, esso è liberamente ispirato alla prima esperienza lavorativa dell'autore, che ripercorre le contraddizioni, le differenze ma soprattutto la bellezza di un intero continente utilizzando la geologia come filo conduttore narrativo." -
Atrocità quotidiane e poco d'altro. Racconti brevi
"Atrocità quotidiane e poco d'altro"""" è una raccolta di racconti brevi, ironici, a volte spietati, che fotografano situazioni, volti, incontri. Sono affreschi estemporanei tratti dai più disparati ambienti i cui componenti appaiono avvinti dalla medesima brama di potere, di denaro nonché desiderio di prevaricazione e dalla stessa noncuranza per ciò che è fragile e indifeso. È divisa in tre parti. La prima racconta la crudeltà, l'opportunismo, il moralismo di facciata. La seconda parte irride la fatuità dei comportamenti, l'ostentazione di sé stessi e dei propri presunti meriti nonché doti fisiche. La terza riunisce una serie di bozzetti che delineano alcuni tratti di politicanti, faccendieri e intrallazzatori. Sono schegge sarcastiche, icone della falsità e del ridicolo su cui è adagiata la classe politica noncurante della sconsolata platea di sudditi, apolidi per vocazione, e tramortiti costantemente da ipertecnologici giocattoli."