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L'ultimo faraone
«Un sorprendente ritratto del passato dove storia e mito si intrecciano.» - rnSan Francisco Chroniclernrn«Un ritmo che toglie il fiato, in un romanzo magistrale in cui passione, furia, tradimenti e suspense non danno tregua al lettore.» - The Washington Postrnrn«La saga egizia riserva intrattenimento, emozioni, stupore.» - La Stamparnrn«Un'avventura di sangue, gloria, misteri.» - Famiglia CristianarnrnL’Egitto è sotto attacco.rnTamose, il vecchio Faraone, è stato ferito a morte, la leggendaria città di Luxor è circondata e tutto sembra perduto.rnTaita, l’ex schiavo diventato generale dell’esercito reale, si prepara a ricevere il colpo finale dell’armata nemica. Ogni speranza sembra perduta, ma è proprio nei frangenti più disperati che Taita dà il meglio di sé.rnCon un tempismo perfetto, l’inaspettato intervento di un suo vecchio amico ribalta le sorti della battaglia, e l’esercito egizio festeggia la ritirata del nemico.rnTornato a Luxor come vincitore, Taita si accorge subito che qualcosa non va. L’ascesa al trono di Utteric, il nuovo Faraone, preannuncia un’era oscura per il futuro dell’Egitto. Utteric infatti è tanto giovane quanto debole e crudele. Sentendosi minacciato dall’influenza di Taita presso la corte, in particolare dal suo affetto per il suo più giovane e degno fratellastro, Rameses, accusa Taita di alto tradimento e lo fa imprigionare, condannandolo a morte certa. Rameses si trova costretto a una scelta: aiutare Taita a fuggire opponendosi alla folle tirannia del fratello, oppure restare in silenzio.rnPer un uomo come lui, tuttavia, non c’è altra possibilità che quella di lottare per il bene della sua amata terra.rnDagli scintillanti templi di Luxor all’antica civiltà di Sparta, L’ultimo faraone trasporta il lettore in un tempo in bilico tra il mito e la storia, un’epoca di aspre lotte e alti ideali che si rivela straordinariamente attuale. Il Maestro dell’Avventura ha davvero superato se stesso. -
Il leone d'oro
Africa orientale, seconda metà del diciassettesimo secolo. Hal Courteney incarna la quintessenza di una vita vissuta pericolosamente: ha per moglie una nobile guerriera etiope che combatte al suo fianco, ha da parte un cospicuo tesoro e ha un ancor più cospicuo numero di nemici. Hal è convinto di aver seppellito per sempre il peggiore di questi, l'Avvoltoio, il responsabile dell'ingiusta condanna di suo padre. Ma l'uomo è invece sopravvissuto e, benché sfigurato e mutilato, è più combattivo che mai: l'unico scopo della sua vita ormai è uccidere Hal e la moglie. -
Il giorno della tigre
Il nuovo, avvincente romanzo della saga dei Courteney. Da uno dei più grandi narratori dei nostri tempi.rnrnPer amore si solcano gli Oceani.rnPer orgoglio si attraversano terre inesplorate.rnMa c’è un solo fuoco che brucia oltre ogni orizzonte:rnil fuoco della vendetta.rnrnPirati sanguinari, avidi commercianti e uomini assetati di vendetta: i mari che separano la costa africana da quella dell’India sono pieni di insidie e di pericoli. Ma per un Courteney l’unico pericolo degno di questo nome è quello che tocca la sua famiglia. O il suo onore. rnCosì, quando Tom, uno dei figli di Sir Hal Courteney, avvista un mercantile che sta per essere attaccato dai pirati, non esita a intervenire, mettendo a repentaglio la propria vita e quella delle persone a lui più care. L’esito dello scontro segnerà il suo futuro grazie a una svolta inaspettata.rnNelle stesse ore, nel Devonshire, un altro Courteney, Francis, sta prendendo la decisione più importante della sua vita: sull’orlo della rovina, prende il mare spinto dalla sete di riscatto e di vendetta. Tom Courteney, che è suo zio e vive a Città del Capo, ha infatti ucciso suo padre. Al suo arrivo in Sudafrica, però, Francis si troverà di fronte a una verità sconvolgente.rnDopo Monsone, il re dell’avventura torna a sorprenderci con una nuova appassionante epopea che inizia nell’estremo sud dell’Africa e attraversa il mar Arabico, approdando sulle coste dell’India. Un’avventura in cui intrighi, amori e tradimenti non lasciano scampo al lettore, riconfermando il posto di Wilbur Smith tra gli autori più amati dai lettori. -
Un cuore in agguato
Quando il ghiaccio sul lago inizia a sciogliersi, all'ombra delle foreste della Svezia centrale, dalle acque gelide spunta un corpo senza vita: è quello di Elisabeth Hjort, giovane madre di due bambini scomparsa misteriosamente qualche mese prima. È soltanto in seguito al ritrovamento del suo cadavere che il caso, archiviato come sparizione volontaria, si rivela per quello che è. C'è una ragione per cui il cuore di Elisabeth ha smesso di battere: qualcuno l'ha uccisa. A cercare di dare una spiegazione alla sua morte, e un nome a chi l'ha assassinata, sono tre donne: Ing-Marie, Julia e Anna. Le prime due sono giornaliste di un piccolo quotidiano locale, una professionista esperta e riservata, l'altra giovane e intraprendente. La terza è una poliziotta, alle prese con un superiore che la disprezza e un amore tormentato. Ma se il cuore di Elisabeth ha smesso di battere, ce n'è un altro che continua a martellare, incessante, in costante agguato. Una delle tre donne, infatti, sta meticolosamente pianificando un omicidio: quello del padre, un uomo dispotico e spietato che ha sorpassato ormai ogni limite... E ucciderlo è diventato l'unico modo per fermarlo. -
Contro la decrescita. Perché rallentare non è la soluzione
Questo libro si propone un compito tanto necessario quanto controcorrente: smontare il mito della decrescita come visione alternativa della società rivelandone di volta in volta i numerosi luoghi comuni, le ingenuità o addirittura la malafede. Ha davvero senso il nuovo mito del ritorno alla terra e l'elogio dei contadini del passato? È giusto considerare l'austerità un valore contrapponendola al ""demoniaco"""" consumismo? Siamo proprio sicuri che lo slow food sia più etico e altruistico del tanto stigmatizzato fast food? E uno Stato in cui qualcuno decidesse cosa è necessario consumare per vivere, e cosa non lo è, non diventerebbe uno Stato totalitario? Non c'è il rischio che si tratti dell'ennesima, prepotente riemersione di un'ideologia antica che ha già avuto in passato esiti politicamente nefasti? Da Carlo Petrini a Serge Latouche, da Simone Perotti a Vandana Shiva, Simonetti passa in rassegna idee e proclami di tutti quei teorici della """"decrescita felice"""" che in nome di una visione del passato nostalgica e sentimentale, e animati da diffidenza e ostilità nei confronti della scienza, della tecnica e del progresso, finiscono col """"vedere l'apocalisse con ghiotta impazienza"""". Con ironia e passione, e uno stile limpido e acuminato, l'autore di questo libro ci dimostra che nessuna decrescita potrà mai essere felice, ma solo estremamente pericolosa."" -
Quasi un romanzo. L'economia raccontata a chi non la capisce
Sembra incredibile eppure l'economia e la finanza, che a moltissimi appaiono materie ostiche e fredde, possono diventare avvincenti come un romanzo d'avventura, appassionanti come un buon film. E questo libro ne è la dimostrazione. Prendendo spunto da un suo fortunato programma per Radio3, Leonardo Martinelli riesce nella difficile impresa di umanizzare l'economia e la finanza, spiegandone i concetti chiave grazie a esempi tratti dalla letteratura e dal cinema. Guidandoci tra gli intrecci di opere che tutti conosciamo e amiamo, Martinelli ci fornisce i chiarimenti necessari per poter finalmente capire cosa siano lo spread, i subprime, il default, le agenzie di rating e molto altro ancora. Sarà quindi ""Il falò delle vanità"""" di Tom Wolfe a parlarci di bond o di obbligazioni e """"Bel-Ami"""" di Maupassant di insider traning e aggiotaggio. Il film disneyano """"Mary Poppins"""" ci introdurrà nel mondo delle unioni bancarie mentre """"Wall Street"""" di Oliver Stone nell'universo della Borsa con le sue derive. I termini finora più o meno incomprensibili dell'economia e della finanza faranno adesso un po' meno paura e ci accompagneranno lungo le pagine di questa sorprendente guida a letture e visioni ormai indispensabili per comprendere il nostro tempo."" -
Vendetta di sangue
Hector Cross non è un eroe: è soltanto un uomo. Ma quando un uomo come Hector Cross perde tutto quello che ha, il suo dolore e la sua furia possono essere devastanti. Una mano assassina ha spezzato la vita di Hazel Bannock, la donna che amava e che stava per dargli una figlia. Ora Hector è rimasto solo... E come unica compagna ha un'indomabile sete di vendetta e di giustizia. È il momento di riunire la squadra di un tempo, i membri della Cross Bow Security. È il momento di tornare nella terra del nemico, che sia il deserto dell'Africa nordorientale o la City di Londra. È il momento di combattere qualcuno che Hector credeva di aver sconfitto e che, invece, pare aver rialzato la coda velenosa come uno scorpione. Ma bastano pochi passi nella follia e nella violenza perché Cross capisca che il nemico ha molte facce. Volti nascosti in torbidi segreti di famiglia, che Hazel non ha mai avuto il coraggio di confessargli. Segreti che forse sono legati al Trust della famiglia Bannock, un fondo quasi inesauribile di denaro, un. accordo nato a fin di bene ma che rischia di innescare un'incontrollabile spirale di crimine e di ingiustizia. Hector Cross ha una sola certezza: qualcuno è tornato dal passato per colpire lui e tutto ciò che gli è caro. Qualcuno affamato di potere e di denaro, ebbro di violenza e di perversioni, assetato di sangue. -
Acque di morte
Il Male è dovunque, anche dentro coloro che cercano ogni giorno di combatterlo. Lo sa bene il detective Jack Caffery, che con il suo lato oscuro fa i conti da anni e che a volte non riesce più a distinguere cosa è giusto e cosa no. E lo sa anche la giovane Flea Marley, sergente dell'unità subacquea di Bristol, che a ogni immersione ama spingersi oltre il limite, nell'illusione di poter ritrovare, nel buio delle acque, la ragazza serena che è stata e la famiglia che non ha più. Tra Jack e Flea forse sta nascendo qualcosa di più di un semplice rapporto professionale. Troppi segreti, troppe ombre però li dividono; la loro scelta di difendere la legge si rivela ogni giorno più difficile. Infatti il lavoro li mette alla prova: quello che pare un banale caso di suicidio di una donna stanca di vivere apre le porte a un'indagine complessa, alla caccia a un assassino inafferrabile, che si insinua nella vita delle persone coinvolte con il suo perverso piano di morte. Così mentre Jack indaga, solo contro tutti, e si avvicina alla soluzione di un terribile rebus, Flea deve fare i conti con qualcosa di orrendo, qualcosa che non può condividere e che rischia di travolgerla per sempre. Perché quando hai incontrato il Male, lui cammina con te. E non lascia spazio a nessuno. Con questo romanzo Mo Hayder, proprio come la sua protagonista, sfida gli abissi: quelli della mente, quelli del Male che la abita. -
Novanta. (Quasi) un secolo per chiedersi chi siamo e dove andiamo noi italiani
Cuore antichissimo di un Occidente che pare sfumare sempre più nei colori morbidi e caldi delle civiltà al tramonto, che cos'è oggi l'Italia, per molti già nazione europea di seconda fila la cui unificazione fu certo un azzardo se non addirittura un errore? Qual è il suo posto in un domani più ricco d'incognite che di certezze? Né autobiografia né libro di memorie, queste pagine hanno qualcosa dell'una e dell'altro, ma non sono ascrivibili a nessuno dei due generi letterari. Con una modestia, bonariamente rimproveratagli da Eugenio Scalfari nella sua prefazione e che in realtà è misura della sua arguzia, Ottone, da ""spettatore"""" del proprio tempo, traccia, con il disincanto della lunga esperienza umana e professionale, un bilancio non solo della propria vita, ma della complessità nella quale è immerso il nostro paese, stretto tra antichi vizi e sollecitazioni contemporanee. Dagli anni di scuola durante il fascismo alle svariate letture giovanili e più tardi agli incontri da giornalista con i protagonisti della storia politico-economica italiana e internazionale (Krusciov, Adenauer, Mattei, Cuccia, Agnelli, De Benedetti, Berlusconi, Montanelli), Ottone racconta così il Belpaese cercando di coglierne il carattere e il destino. Con un occhio proteso alle profondità della Storia e un altro al curvo orizzonte del mare, seconda casa di qualunque spirito libero."" -
La sposa silenziosa
Jodi è la compagna perfetta e Todd non potrebbe mai fare a meno di lei. Abituata a vivere all'ombra del suo uomo, Jodi lo accudisce, lo asseconda, contribuisce a fare di lui, giorno dopo giorno, una persona di successo. Elegante, sofisticata, sicura di sé, Jodi è una psicoterapeuta che ha rinunciato alla carriera pur essendo molto brava a scavare nella mente dei pazienti, almeno quanto lo è a mentire a se stessa. Todd è un uomo d'affari avido, egocentrico e, al contrario della moglie, molto prevedibile: tutto ciò che desidera se lo prende, soprattutto quando l'oggetto del desiderio sono le donne. Todd e Jodi sono una coppia come tante. Ma un giorno succede qualcosa che rischia di frantumare il loro rapporto mandandolo in pezzi affilati e taglienti, come uno specchio caduto a terra. E in questo istante che Jodi capisce di non poter più essere una sposa silenziosa e di dover scegliere tra giustizia e vendetta. -
L'ombra dei peccatori. Un'indagine di John Rebus
John Rebus dovrebbe essere un ispettore di polizia in pensione. Dovrebbe passare i suoi giorni nella sua casa di Edimburgo. Dovrebbe essere un uomo sereno. Invece è tornato in servizio: retrocesso a semplice agente, è relegato a occuparsi dei casi irrisolti. Casi pieni di ombre, che affondano le radici nel passato. Ma il passato non è mai sepolto per sempre. Infatti, pare che stia per essere riaperta una vecchia inchiesta interna, per un delitto avvenuto nella stazione di polizia di Summerhall anni prima. Gli stessi anni in cui ci lavorava un giovane Rebus, gli stessi anni in cui è nata la leggenda dei Santi della Bibbia delle Ombre: una congrega irregolare di poliziotti decisi a perseguire la giustizia con metodi poco ortodossi. Ma chi erano veramente? E cosa tentano di nascondere, dopo tutto questo tempo? Mentre il passato riemerge, Rebus è coinvolto nel sopralluogo sulla scena di un banale incidente d'auto, di quelli che normalmente si traducono in materiale per scartoffie. Se non fosse per alcuni piccoli dettagli che è proprio lui a notare, e se non fosse che il caso non tarda a rivelare sviluppi inaspettati e clamorosi, che coinvolgono le alte sfere politiche scozzesi proprio alla vigilia del referendum sulla separazione dal Regno Unito. Sul filo del rasoio tra presente e passato, Rebus si vedrà costretto a un viaggio nel territorio ambiguo della memoria, lungo quel sottile confine in cui la lealtà si confonde con la colpa, la vendetta con la giustizia. -
La congiura dei potenti
Worms, 1521. Costretto dall'imperatore ad abiurare le sue tesi eretiche, Lutero si rifiuta e difende la propria critica radicale alla decadenza della Chiesa di Roma. Esposto alle minacce più diverse, Lutero - grazie ad abili sotterfugi orditi a sua insaputa - trova rifugio presso l'uomo più potente della Germania e, probabilmente, dell'intera Europa. L'uomo è il banchiere Jacob Fugger, il ""re di danari"""", l'artefice della carriera di tutti i potenti d'Europa, dal papa allo stesso imperatore. E Fugger ha molte ragioni per far sì che Lutero sopravviva e, soprattutto, che esegua la sua volontà... Ma a casa Fugger arriva anche un uomo dal passato tormentato e con un incarico segreto. L'uomo è Paolo de Mola e a ostacolare i suoi piani, e quelli del suo misterioso mandante, non saranno le rivolte contadine di Thomas Müntzer, né gli intrighi di potere. Sarà l'amore, quello proibito e clandestino per la bella e giovane moglie di Fugger, Sibylle... È il momento in cui la Chiesa da un lato e Lutero dall'altro devono scegliere tra il potere e il popolo. Sceglieranno entrambi il potere. È il momento in cui il potere assume la forma non delle armi né della fede, ma quella che dura ancor oggi: quella del denaro. È il momento in cui, per Paolo de Mola, diventare uomo significa combattere contro tentazioni e forze sconosciute."" -
Un amore partigiano. Storia di Gianna e Neri, eroi scomodi della Resistenza
Manca poco all'alba del 28 aprile 1945. Due giovani donne, Gianna e Clara, sotto la pioggia battente viaggiano nei dintorni del lago di Como in una 1100 nera con il serbatoio quasi a secco. Un destino comune unisce la bella ventiduenne che ha ancora sul corpo i segni delle torture dei nazifascisti e la bruna amante di Mussolini. Per entrambe è stata pronunciata una sentenza di morte. Pieno di misteri, di segreti e di colpi di scena, il nuovo libro di Mirella Serri ripercorre le ultime ore di vita di Claretta e le traversie di due partigiani, Gianna e Neri che, dopo aver dato un fondamentale contributo alla cattura della Petacci e del capo del fascismo, finirono giustiziati dai loro stessi compagni di lotta. L'autrice ha messo insieme i tasselli di un maledetto imbroglio, fatto di passioni e di ingiustizia. Un imbroglio che ha permesso agli autori del duplice omicidio di rimanere impuniti e che nel dopoguerra è riuscito persino a cancellare la memoria delle due vittime, Gianna e Neri. Una ricostruzione che rivede radicalmente alcuni diffusi stereotipi sulla Petacci, rivelandone l'odio per gli ebrei, l'ambizione, la mancanza di scrupoli. Perché l'amore fino alla morte non fu quello, passato alla storia, di Clara per il Duce, ma quello, nato all'ombra della Resistenza, della partigiana Gianna sulle tracce degli assassini del capitano Neri. -
Il regno dell'oro
La passione per i misteri dell'antichità e la capacità di riportare alla luce preziosi reperti hanno diffuso nel mondo la fama dei coniugi Sam e Remi Fargo, cacciatori di tesori del terzo millennio. Nessuno però aveva mai chiesto loro di ritrovare una persona scomparsa. La strana richiesta, arrivata ai Fargo da Charles King, ricchissimo petroliere texano, cadrebbe nel vuoto se l'uomo da cercare non fosse un vecchio amico della coppia, un investigatore mandato sulle tracce del padre di King e come lui sparito nel nulla. Due uomini scomparsi, un miliardario che sembra sapere molto più di quanto dice: per il fiuto dei Fargo gli elementi inquietanti sono davvero troppi, a partire dalla data della scomparsa del padre di King, risalente a quarant'anni prima. Perché mandare qualcuno a cercarlo dopo tanto tempo? Che cos'aveva trovato quell'uomo in Nepal, l'ultimo posto in cui è stato avvistato? E perché King incarica i suoi due figli di accompagnare, o meglio di controllare, i Fargo nella ricerca? È l'inizio di una travolgente avventura che porterà Sam e Remi dal Nepal alla Bulgaria, all'India, alla Cina, tra pericoli mortali e codici misteriosi, fino alla scoperta di una verità che potrebbe riscrivere la storia dell'uomo... -
Le zone morte
Estate 1943. Mentre nelle desolate pianure della Bielorussia l'esercito tedesco cerca invano la rivincita dopo la sconfitta di Stalingrado, dando la caccia agli ebrei e ai partigiani rintanati nelle foreste, un gerarca nazista viene trovato orrendamente seviziato e ucciso in una fattoria, a poche decine di metri dalla sua auto e dall'amante, ancora avvolta in un boa di piume. Le indagini sono affidate a Heinrich Hoffmann. un poliziotto tedesco disperatamente impegnato nello sforzo di sopravvivere all'orrore che lo circonda svolgendo con onestà il proprio incarico. Ad affiancarlo nella ricerca del colpevole c'è l'ufficiale delle SS Manfred Schlosser. suo amico d'infanzia nonché fratello della donna a cui Heinrich invia dal fronte struggenti lettere d'amore ricche di citazioni poetiche. Manfred, che nella guerra ha trovato l'occasione ideale per dare sfogo alla propria innata sete di violenza, indirizza la ricerca verso un capo partigiano di origini ebraiche, il bersaglio ideale per trasformare l'inchiesta nell'ennesima rappresaglia, per dare forme sempre più elaborate e perverse alla propria crudeltà. Heinrich scoprirà presto che una bambina di sei anni ha assistito all'esecuzione. Ha inizio così per lui un viaggio alla ricerca della verità in un impervio deserto morale fatto di paludi, villaggi rasi al suolo, campi di prigionia e ribellioni interiori... -
Il declino dell'impero americano
Nel 2003, con ""Il rischio americano"""", Sergio Romano affermava, nella nuova fase politica internazionale iniziata dopo gli attentati dell'11 settembre, che gli Stati Uniti, unica superpotenza mondiale, avevano agito con arroganza anche perché l'Europa era stata assente o insignificante. Poco più di dieci anni dopo, in un contesto di continua fibrillazione acuita dalla perdurante crisi economica apertasi nel 2007/2008, la domanda di fondo è sempre la stessa: cosa vuol fare l'Europa da grande? Se il declino degli Stati Uniti come impero mondiale sembra evidente, non altrettanto chiaro è il modo in cui gli americani sapranno attraversare questa fase della loro storia. La condizione imperiale è una droga da cui non è facile disintossicarsi. La parabola del declino americano sarà tanto meno rischiosa quanto più sarà accompagnata dalle scelte ragionevoli di Cina, Russia, Brasile, Iran e di altri paesi. Ma la responsabilità maggiore è dell'Unione europea, che non può assecondare l'America in ciò che rimane della sua politica imperiale, e le sarà tanto più utile quanto più diverrà, in una realtà multipolare, una sorta di Svizzera continentale. Per gli americani che ancora credono nella vocazione imperiale del loro paese, un'Europa divisa è il migliore degli alleati possibili. E l'unità europea si farà soltanto a dispetto dell'America: per garantire un ruolo all'Europa in un mondo in cui lo spazio creato dal declino americano verrebbe riempito da potenze extraeuropee."" -
Sono ancora un bambino (ma nessuno può sgridarmi)
Rappresentante di una grandissima tradizione di attori italiani, da Gassman a Mastroianni, Tognazzi, Volonté, regista, doppiatore, ma anche perito elettronico, inventore, fotografo, pittore, nonché incontrastato ""Re del Pesto"""". Questo e mille altre cose è Giancarlo Giannini, che rivela qui, pagina dopo pagina, la formula magica, apparentemente semplice, ma in realtà unica, di una creatività incessante e soprattutto senza limiti, proprio come quella dei bambini. Dall'intesa profonda con Lina Wertmüller e Mariangela Melato alla passione per la cucina, imparata osservando per interi pomeriggi sua nonna impegnata ai fornelli; dagli incontri con colossi del cinema come Billy Wilder, Federico Fellini, Francis Ford Coppola, Ridley Scott, Pier Paolo Pasolini alla passione per il costruire oggetti con le proprie mani; dal compito di dare voce ad Al Pacino e Jack Nicholson all'attività di regista e insegnante. Giancarlo Giannini non è soltanto una fonte inesauribile di memorabili aneddoti, ma è soprattutto un uomo animato da un pensiero originalissimo, maturato nei momenti di lettura e di solitudine, ricercato e coltivato fin dalle lunghe giornate d'infanzia trascorse sulle spiagge della Liguria. Un pensiero che si traduce in riflessioni sulla vita e sulla morte, sul proprio mestiere da sempre affrontato con divertito perfezionismo, sulla notorietà e sull'ostinata volontà di farne a meno. Perché in fondo bastano un angolo tutto per sé e un semplice filo di rame per giocare a essere felici."" -
Un piccolo gesto crudele
Quando il professor Azhar scopre che la figlia di nove anni è scomparsa dalla sua casa di Londra insieme a quasi tutte le sue cose, non può che bussare disperato alla porta accanto e chiedere aiuto alla vicina e amica, il sergente Barbara Havers. Presto si scopre che a portar via la bambina è stata la madre, trasferitasi in Italia, a Lucca, per seguire il suo nuovo amore. In bilico tra i sentimenti e la ragione, Barbara si impegna a indagare ufficiosamente sul caso, ritrovandosi presto nei guai con i superiori a causa delle ingiustificate assenze dal lavoro. Qualche mese dopo, però, la bambina sparisce davvero da un mercato della città, e sul caso si accendono i riflettori dei media. Viene chiamata in causa Scotland Yard, e a indagare sul probabile rapimento della piccola è Thomas Lynley, mentore e superiore di Barbara. La Havers, dal canto suo, in questa vicenda sta mettendo a rischio la propria carriera, e forse molto di più: che cosa nasconde Azhar dietro l'immagine del padre affranto? Insieme a un ostinato ispettore italiano, Lynley e la Havers devono affrontare una situazione delicatissima, in cui si mescolano questioni razziali, difficoltà linguistiche e pregiudizi culturali, che si complica ulteriormente quando al mistero sul rapimento si aggiunge quello di una misteriosa morte... -
La tentazione di essere felici
Cesare Annunziata potrebbe essere definito senza troppi giri di parole un vecchio e cinico rompiscatole. Settantasette anni, vedovo da cinque e con due figli, Cesare è un uomo che ha deciso di fregarsene degli altri e dei molti sogni cui ha chiuso la porta in faccia. Con la vita intrattiene pochi bilanci, perlopiù improntati a una feroce ironia, forse per il timore che non tornino. Una vita che potrebbe scorrere così per la sua china, fino al suo prevedibile e universale esito, tra un bicchiere di vino con Marino, il vecchietto nevrotico del secondo piano, le poche chiacchiere scambiate malvolentieri con Eleonora, la gattara del condominio, e i guizzi di passione carnale con Rossana, la matura infermiera che arrotonda le entrate con attenzioni a pagamento per i vedovi del quartiere. Ma un giorno, nel condominio, arriva la giovane ed enigmatica Emma, sposata a un losco individuo che così poco le somiglia. Cesare capisce subito che in quella coppia c'è qualcosa che non va, e non vorrebbe certo impicciarsi, se non fosse per la muta richiesta d'aiuto negli occhi tristi di Emma... I segreti che Cesare scoprirà sulla sua vicina di casa, ma soprattutto su se stesso, sono la scintillante materia di questo romanzo, capace di disegnare un personaggio in cui convivono, con felice paradosso, il più feroce cinismo e la più profonda umanità. -
La stagione del fuoco
Una scrittura ipnotica e musicale. Un romanzo insieme sublime e crudele, una trama densa di emozioni, ricca di colpi di scena sorprendenti che portano a un finale tagliente come il ghiaccio.rnrn""Protagonisti bizzarri e trasgressivi"""" - La Repubblicarnrn""""Adrenalina pura"""" - Il Fatto Quotidianornrn1999, inverno. Un anziano percorre una strada solitaria tra le montagne norvegesi, torna a casa dopo aver festeggiato il Natale con la famiglia. Improvvisamente, i fari della macchina illuminano qualcosa davanti a lui. L'uomo frena di colpo. L'auto si ferma a pochi centimetri dalla figura in mezzo alla strada: un ragazzino in stato di shock, quasi congelato a morte che indossa corna di cervo. 2013. Una ballerina di 21 anni viene trovata brutalmente assassinata, il cadavere galleggia sulla superficie di un lago di montagna. Nella foresta circostante, i detective scoprono una telecamera su un treppiede puntato verso la scena del crimine. Il numero 4 è stato inciso all'interno dell'obiettivo. Il detective Holger Munch è in congedo dal lavoro per prendersi cura di sua figlia Miriam, rimasta gravemente ferita dopo essere stata coinvolta nell'ultimo, terribile caso risolto dal padre. Ma quando la polizia cerca l'aiuto di Munch per indagare sull'omicidio della ballerina, il detective decide di tornare sul campo. Mia Krüger, appena dimessa da una clinica di riabilitazione, è sul punto di partire per una meritata vacanza ai Caraibi quando Munch le chiede aiuto. Anche lei sarà suo malgrado coinvolta nelle indagini, ma concede a Munch solo una settimana. La squadra Omicidi di Oslo torna così in attività, ma il passato di Mia tornerà presto a tormentarla mentre il caso sembra complicarsi a ogni passo...""