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Merkel. La cancelliera e i suoi tempi
Questo libro mostra come sono cambiate la Germania e l'Europa grazie ad Angela Merkel e prova a immaginare cosa succederà dopo di lei.Per sedici anni ha dominato la scena politica internazionale, dando prova di possedere buon senso, saggezza e lungimiranza. È stata confermata alla guida del suo Paese per ben quattro volte e ha potuto contare sul sostegno dei suoi concittadini anche durante le maggiori crisi degli ultimi anni, da quelle economiche a quelle umanitarie, sino alla più recente emergenza pandemica. Si è distinta per serietà e preparazione, contribuendo a rinnovare l'immagine della Germania e ad allontanarla definitivamente dal ricordo nazista. Ma la sua personalità è più complessa di quanto possa apparire a prima vista. La cancelliera da giovane non sognava la politica, ma la scienza (e infatti ha una laurea in fisica e un dottorato in chimica quantistica) ed è cresciuta nella Germania dell'Est in una famiglia atipica per quei tempi: suo padre era un pastore protestante che predicava in uno Stato in cui la norma era essere atei e comunisti. Ha mosso i suoi primi passi in politica negli anni conclusivi della Repubblica democratica tedesca, fino a essere nominata portavoce dell'ultimo governo. Pochi anni dopo, nel 1991, è entrata nella squadra di governo di Helmut Kohl, presidente della CDU e primo cancelliere della Germania unificata. La chiamavano Das Mädchen, la ragazza. E proprio quella ragazza, che non ha esitato a puntare il dito contro il suo mentore, pubblicando una lettera sul principale quotidiano tedesco in cui denunciava che Kohl aveva ricevuto sovvenzioni illecite, ha stupito tutti trasformandosi da meteora a figura chiave del panorama globale: mentre gli altri capi di Stato si davano il cambio, lei è rimasta sempre ferma e forte al posto di comando. Questo libro mostra come sono cambiate la Germania e l'Europa grazie a lei e prova a immaginare cosa succederà dopo di lei. -
Io, sopravvissuto di Marzabotto. Storia di un uomo, storia di una strage
La strage di Marzabotto fu il più grave crimine di guerra contro la popolazione civile perpetrato dalle forze armate tedesche in Europa occidentale durante la Seconda guerra mondiale. I nazisti valicarono i rilievi dell'Appennino bolognese e diedero il via all'eccidio più cruento di tutta la guerra. Setacciarono ogni edificio, che fosse scuola, chiesa, casolare o abitazione. Non risparmiarono nessuno, che fosse uomo o donna, bambino o anziano, mitragliarono le suore e i parroci sul pulpito. In meno di una settimana, nell'autunno del '44, vennero uccise più di 800 persone. Il comando ricevuto era semplice: vendicarsi degli italiani traditori e spezzare la resistenza partigiana che operava in quelle zone. Ma non riuscirono a prendere Ferruccio Laffi, che all'epoca aveva solo sedici anni. E da quel giorno Ferruccio, quando sogna, rivive i tempi in cui era un bambino e con i suoi fratelli batteva il grano nell'aia o di quando in autunno raccoglievano insieme le castagne. Poi, però, nel sogno irrompono urla in tedesco e l'incanto si spezza, si macchia di rosso. Ricomincia l'incubo di quel giorno. Il pranzo attorno al tavolo cui erano sedute diciotto persone. La corsa nel bosco. Le fiamme che bruciavano il casolare e infine il cortile in cui aveva trovato i corpi senza vita di tutte le persone che amava. Da quel giorno Ferruccio Laffi, sopravvissuto fisicamente a una strage e riuscito anche a fuggire dopo essere stato imprigionato dai tedeschi, cerca di sopravvivere ai ricordi e aspetta di poter parlare. Nel 2007, a più di sessant'anni di distanza, riesce finalmente a testimoniare in un tribunale, a raccontare del giorno in cui perse tutto. E contribuisce così alla condanna all'ergastolo di dieci ufficiali e soldati nazisti. Questa è la sua storia. -
Scegli me
Taryn Moore era giovane, bella e brillante. Quindi perché si è uccisa? A chiederselo è la detective Frances «Frankie» Loomis, chiamata sulla scena per indagare. La ragazza si sarebbe buttata dal balcone del suo appartamento nel campus del college che frequentava con ottimi risultati. Ma qualcosa non torna: a suggerire a Frankie che niente in quella brutta storia è così semplice come sembra è il suo istinto, e a conferma dei suoi sospetti arrivano i risultati dell'autopsia: Taryn Moore era incinta. Di chi? Potrebbe essere questa gravidanza imprevista una ragione sufficiente per il suicidio o potrebbe – invece – essere il movente di un calcolato omicidio? Indagando sulla rete di relazioni della ragazza, Frankie nota un nome stonato: quello di Jack Dorian, professore di inglese, chiaramente attratto da Taryn per l'intelligenza della ragazza, per l'adorazione che lei gli mostrava e per il fatto di essere completamente off limits, essendo una sua studentessa. Ma se il professore non fosse stato tanto corretto quanto dichiara? E se sapesse qualcosa su un ben nascosto lato oscuro di Taryn, capace di avvinghiare coloro che le volevano bene fino a trascinarli in una spirale pericolosa? L'istinto di Frankie le dice che sotto la superficie si agitano sordidi segreti e presto diventa chiaro che Jack Dorian potrebbe conoscere la verità: il professore è colpevole di averla ingannata, ma è anche capace di commettere un omicidio a sangue freddo? -
Dialoghi impossibili. 27 storie per ricordarci che (purtroppo) ci siamo dimenticati tutto
Ciao, sono il risvolto del libro. Mi usano per spiegarti in 1500 caratteri (o anche meno) perché dovresti comprarlo. Allora io mi metto qua e comincio col solito repertorio. E blatero in carattere otto di «storie corrosive», di «finali spiazzanti» o, che dio mi perdoni, «di un autore istrionico che non finisce mai di stupirci». Non è certo il lavoro dei sogni. Io avrei voluto essere altro. Non dico un romanzo, ma almeno un saggio breve, un dizionario dei sinonimi, una tesi di laurea. Al limite una multa. Ma questo lavoro di portineria... questo proprio no. Va bene, vuoi che ti dica perché devi comprarlo? Ma scusa, come faccio a saperlo? Che ne so io cosa cerchi in un libro, come ti stanno andando le cose o se in queste duecento pagine c'è o meno la frase capace di farti uscire da una brutta settimana? L'autore è un tizio che ha scritto 27 storielle minuscole sulla Storia maiuscola, fossi in te non mi farei illusioni. Però. Però una cosa posso dirtela senza vendertela. È la prima volta che mi lasciano parlare. Che mi lasciano essere me, il risvolto del libro. Ora, magari non vuol dire niente. O magari invece è un segno del fatto che in questo libro, dove la storia è una lunga cinica sequenza di errori ripetuti e lezioni dimenticate, tutti, anche quelli più bistrattati, hanno avuto la possibilità di dire la loro e raccontarsi in modo diverso che altrove. Ecco, questo te lo posso dire. A questo ci credo. Comunque, fossi in te, guarderei le stelline. Oppure chiederei a un commesso. -
Giorni da cane
Ognuno di loro porta a spasso un cane. E ognuno di loro, con l'aiuto degli altri, troverà gradualmente il modo di affrontare le sfide della vita. George è un vecchio scontroso e bellicoso che da poco è diventato vedovo. Sua moglie gli ha lasciato messaggi sparsi per tutta la casa e una cucciola di bassotto di nome Poppy. Ma George non vuole un cane. Vuole combattere chiunque stia cercando di aiutarlo. Lizzie vive in un rifugio per donne in difficoltà con suo figlio Lenny. Ha il corpo devastato dalle cicatrici e si è allontanata dal mondo. Lizzie non ha mai amato i cani, ma inizia a vedere le cose in modo diverso quando al rifugio le danno il compito di portare a spasso Maud. Dan ha un disturbo ossessivo compulsivo che è deciso a ignorare. Ha incanalato tutta la sua energia nella carriera di counselor e ha una cotta per un suo paziente. Dan, però, non ha mai avuto una relazione significativa. Tranne quella con Fitz, il suo cane, ovviamente. George, Lizzie e Dan sono tre sconosciuti che passeggiano lungo la costa di una piccola cittadina inglese con i rispettivi cani. Presto, però, il destino (aiutato dai quattrozampe) farà loro capire che a volte basta tendere una mano per trovare chi ci aiuta a superare le ferite del passato e la paura per le sfide del futuro. Giorni da cane è un romanzo commovente e ricco di humor sulla perdita, sull'amore, sulla vita e sul modo in cui i cani possono aiutarci a capirla (e a capirci) un po' meglio di quanto non sapremmo fare senza di loro. -
Il gangster
Inseguimenti, sparatorie e regolamenti di conti nella nuova, inedita avventura di Clive Cussler.«Un meraviglioso thriller storico.» – Library Journal«Isaac Bell è uno dei personaggi più affascinanti di Cussler.» – BooklistÈ il 1906 e a New York le strade brulicano di uomini di malaffare, pronti a ricorrere alle maniere forti per risolvere il più piccolo dei problemi. Molti di loro si sono riuniti in un'organizzazione criminale che si fa chiamare Mano Nera e che detta legge a suon di rapimenti, estorsioni, incendi. E di omicidi ogni volta più feroci ai danni di persone in vista, politici e ricchi imprenditori. Per contrastare questo gruppo di spietati gangster a cui piace ricorrere a vecchi trucchi aggiungendo dinamite, una coalizione di vittime della Mano Nera ingaggia l'agenzia Van Dorn per proteggere i propri affari, la reputazione e non ultime le famiglie. Ovviamente, nella «squadra Mano Nera» non poteva mancare Isaac Bell, giovane investigatore che si sta facendo una discreta fama grazie al suo grande intuito. A conferma di ciò, setacciando la città alla ricerca di indizi Bell riconosce un volto famigliare... Mentre gli obiettivi della Mano Nera si fanno sempre più ambiziosi e la posta in gioco sempre più alta, Bell deve scavare nel passato, capire chi è il tessitore di quella rete di intrighi e assicurarlo alla giustizia prima che sia troppo tardi. -
Monsters. I miei vent'anni all'FBI a caccia di serial killer
Per vent'anni è entrato nella mente dei più pericolosi serial killer d'America. Ha studiato i loro comportamenti. Li ha classificati. E ha salvato centinaia di vite. Questo è quello che ha scoperto.«Una delle domande più frequenti rivolta a chi ama i romanzi di genere thriller, noir e poliziesco – chi ama leggerli, ma anche chi ama scriverli – è: ""Che cosa ti attrae in queste storie spesso così efferate?"""" La risposta può essere contenuta in poche lettere: la verità. La verità dei tratti che l'essere umano può assumere, quelli di un mostro che preferiremmo concepire come alieno, diverso da tutto ciò che ci definisce e che contribuisce a delimitare lo spazio – fisico, psicologico, emotivo – in cui è sicuro e appagante muoverci. Ma il mostro è davvero così lontano da ciascuno di noi? Il titolo di questo libro, che è un memoir, un saggio, un'avventura avvincente, sembra quasi un invito a rispondere affermativamente, portando il focus sul termine, insistendo su un immaginario condiviso e consolidato. Tuttavia, pagina dopo pagina, questa immagine si rafforza ma anche si sgretola, si arricchisce di nuove tinte per poi sbiadire. Così, fino alla fine. Cercare. Ecco un'altra parola che sovviene dopo la prima che ho citato, verità. Più spesso, a rigor di logica, la precede. Cerca chi come Ressler è incaricato delle indagini. Cerca chi legge e chi scrive di questi temi. E quando si cerca, bisogna essere disposti a scavare, persino a sporcarsi. Monsters è forse il tassello più appassionante e realistico del racconto a più voci, ancora in divenire, su che cosa si agiti nel lato buio dell'essere umano e ne rappresenta un affresco straordinario per ritmo, suggestioni, intenti. Un compendio appassionato e appassionante non solo per gli addetti ai lavori, ma per chiunque nutra desiderio di verità e avverta la spinta a cercare.» (dalla Prefazione di Ilaria Tuti)"" -
I dodici segreti
Ben Harper è un brillante giornalista d'inchiesta, uno dei più seguiti nel Regno Unito, eppure il pezzo che gli è stato affidato gli pesa come un macigno sul cuore. L'incarico lo costringe a ripercorrere un evento sconcertante del passato, un dramma che ha scosso l'intera nazione e toccato direttamente la sua famiglia. Sono trascorsi vent'anni da quando nella tranquilla cittadina di Haddley, un sobborgo di Londra attraversato dal Tamigi, il quattordicenne Nick Harper e un suo amico vengono brutalmente assassinati da due coetanee, senza un motivo. All'epoca il fratellino di Nick, Ben, era solo un bambino. La tragedia ha sconvolto la sua esistenza e, irrimediabilmente, quella della madre, che dieci anni dopo si toglie la vita. Lo sfascio della sua famiglia non ha impedito a Ben di rialzarsi, di lottare e di affermarsi brillantemente nel lavoro. Potrà davvero tirarsi indietro ora che al centro della sua nuova inchiesta ci sono le persone a lui più care? Riuscirà a vincere le emozioni e il dolore che riaffiora per ripercorrere quei tragici eventi e dar voce ai tanti dubbi? A Haddley, aiutato dal sostegno dei vicini, Ben inizia un viaggio nel passato. Un viaggio pieno di scoperte e di verità opache, un crescendo di sospetti che qualcosa sia stato tenuto nascosto per tutti quegli anni... Ben ancora non lo sa, ma a Haddley niente e nessuno è come sembra. Ciascuno ha un segreto. E qualcuno è disposto a tutto pur di mantenere la verità sepolta. -
Gli undici inganni
Ben Harper, un brillante giornalista d'inchiesta, è tornato a vivere a Haddley, il tranquillo sobborgo di Londra in cui ha trascorso una burrascosa infanzia. Quando Ben aveva solo otto anni, i viali alberati, i grandi parchi e le eleganti villette di quel posto incantevole sono stati lo sfondo dell'assassinio di suo fratello, un dramma che il cronista sta ricostruendo per il suo nuovo podcast. Una sera di ottobre, rientrando a casa, Ben si imbatte nelle fiamme che divampano al centro ricreativo della cinquecentesca chiesa di St Stephen. Avvicinandosi, si accorge che qualcuno è rimasto intrappolato nel rogo. Ben sfida il fuoco per cercare di trarre in salvo lo sconosciuto, che però fugge via senza farsi riconoscere né lasciare traccia. Una reazione inspiegabile, che diventa ancor più enigmatica quando la polizia rinviene tra le macerie dell'edificio i resti di un cadavere. Cos'è successo, quella notte, alla parrocchia di St Stephen, prima che scoppiasse l'incendio? Chi o che cosa ha alimentato le fiamme? Mentre le voci e i sospetti si rincorrono, Ben si trova coinvolto in una rete di inganni e bugie che lo porterà indietro nel tempo. Perché tutti hanno qualcosa da nascondere. Ma alcuni segreti sono più pericolosi di altri. -
I miti celtici
Un saggio che ci riporta a un mondo incantato, ora cupo e ora gioioso. Un mondo che è tuttora all'origine di tanta letteratura e tanto immaginario.Uscito per la prima volta nel 1911, il saggio di T.W. Rolleston offre un'ampia panoramica dei miti e delle leggende appartenenti soprattutto a quella parte di popolazioni celtiche che viveva in Irlanda. Il materiale rispetta la tradizionale divisione in cicli, dai racconti più antichi, nei quali sono narrate le invasioni dell'isola da parte di popolazioni di origine soprannaturale, al Ciclo dell'Ulster, pervaso da uno spirito eroico e di esaltazione della nobiltà d'animo, della fierezza e delle virtù guerriere, delle gesta di dei che mischiano la loro vita a quella degli uomini, fino al ben diverso Ciclo Ossianico, improntato a una maggiore attenzione per l'avventura amorosa, a un certo gusto per la bellezza, a una fortissima connotazione magica e non più divina. Non mancano le leggende più tarde, che risentono dell'influenza del cristianesimo, e infine le leggende delle popolazioni celtiche di origine gallese, in cui compaiono riferimenti e connessioni con la saga di re Artù e con quella del santo Graal. Un saggio che ci riporta a un mondo incantato, ora cupo e ora gioioso. Un mondo che è tuttora all'origine di tanta letteratura e tanto immaginario. -
L'ultima neve d'inverno
Nonostante il calendario dica che la primavera è ormai iniziata, l'inverno si rifiuta di allentare la sua gelida morsa su Ödesmark, piccola comunità del freddo Nord della Svezia. La maggior parte degli abitanti del villaggio non desidera altro che andarsene e in tanti l'hanno fatto: per ogni casa con la luce accesa ce ne sono molte altre abbandonate a un lento degrado. Per questo, chi non è ancora riuscito a lasciare quel posto desolato si chiede perché Liv si ostini a rimanere. Liv che lavora tutto il giorno alla stazione di servizio. Liv che ha un figlio adolescente ma nessuno sa da chi l'abbia avuto. Liv che viene accompagnata ovunque da Vidar, suo padre, l'uomo più ricco della zona. Liv che sa che i pochi vicini rimasti la guardano, sparlano alle sue spalle, si interrogano sulla sua famiglia e sugli affari oscuri di Vidar, un uomo al quale i nemici non mancano... Liv sa perfettamente che a Ödesmark nessuno dimentica mai niente. Per questo, quando la neve si tinge di sangue, Liv stessa finisce nell'elenco dei possibili responsabili. Ma la verità è ben sotto la superficie ghiacciata delle apparenze...Con una cifra stilistica del tutto personale e una storia tanto fitta quanto commovente, Stina Jackson esplora il lato oscuro dei legami tra persone e tra i luoghi della loro esistenza. E quanto questi legami possano essere ferocemente, spaventosamente indistruttibili. -
Mayday
Tra i ghiacci artici e il gelo, una donna lotta per impedire lo scoppio di un conflitto mondiale. I rapporti tra Nato e Russia non sono mai stati così tesi. Basterebbe una scintilla per far scoppiare una crisi, ma nessuna delle due è disposta a fare un passo indietro. Anzi, la Nato decide di avviare una delle più grandi esercitazioni di sempre nei cieli norvegesi e i russi rispondono con una prova del loro addestramento. Quando un caccia russo prende di mira un elicottero da trasporto norvegese nella zona di confine tra i due Paesi, Ylva Nordahl, pilota di F-16, con il suo copilota John Evans, sono incaricati di scortare il mezzo per garantirne la sicurezza. Ma in volo accade l'irreparabile. Entrambe le forze militari parlano di invasione. Ed ecco la temuta scintilla, che sta per trasformarsi nel più temibile degli incendi. Ylva e John devono lottare per sopravvivere. E Ylva sa che la sua testimonianza potrebbe sventare la catastrofe: dovrà attingere alla sua competenza militare ma anche agli insegnamenti del popolo sami che sua madre, una nomade dei ghiacci, le ha trasmesso quand'era bambina. E dovrà attingere soprattutto al coraggio di chi sa che il futuro del mondo è nelle proprie mani. -
La verità non ci piace abbastanza. Il virus della disinformazione fra bufale, web e giornali
Una fotografia lucida e puntuale di una situazione apparentemente inspiegabile. Siamo bombardati dalle informazioni, ma non siamo mai stati tanto disinformati«Ci troviamo sballottati tra fake news, bolle social, titoli clickbait e bassa propaganda che traggono in inganno la nostra percezione rinforzando i nostri pregiudizi. Ma forse, se alla fine le bufale ci coinvolgono di più, è anche perché la verità non ci piace abbastanza»Oggi la disinformazione è un mostro tentacolare che si allarga a macchia d'olio e che può contare su una rete di fiancheggiatori, più o meno consapevoli, molto nutrita. Dalla politica che ha scelto le fake news come nuova forma di propaganda, al giornalismo tradizionale che, travolto dalle nuove tecnologie e dalla competizione con le dinamiche del web, sta rincorrendo sensazionalismo e clic spesso a scapito della veridicità e della qualità delle notizie. E mentre la notizia si trasforma in prodotto e come tale viene trattata, gli utenti online, già disorientati e spesso condizionati dalle fake news tradizionali, sono portati ulteriormente fuori strada da profilazione e algoritmi che hanno la pretesa di selezionare per noi le fonti e le informazioni. Un quadro estremamente instabile in cui la pandemia e l'infodemia che ne è scaturita hanno contribuito a creare la tempesta perfetta. Eppure anche noi utenti abbiamo le nostre responsabilità. Spesso troppo pigri per approfondire, a volte troppo pieni di pregiudizi per mettere in discussione le cose che leggiamo, ci stiamo assuefacendo a una forma di informazione che proprio grazie alla rete potremmo testare e verificare. Se solo la verità ci stesse abbastanza a cuore... -
La storia per ottimisti
Si dice che la Storia insegni ma, vista la situazione attuale, verrebbe da pensare che siamo tutti piuttosto ripetenti. Ecco perché abbiamo scritto questo libro: perché è bene ricordare che sì, il mondo là fuori fa spesso schifo, ma la Storia è anche fatta di momenti in cui «poteva andare peggio» e se non è successo – se la specie umana non si è estinta – il merito va tutto al coraggio, alla disattenzione o alla (immeritata) fortuna di persone come te, noi, tutti. Qui trovi 12 storie incredibili con cui giocare e che esplorano il passato da un'altra prospettiva, per offrirti una vitaminica iniezione di fiducia nel futuro e nell'umanità. -
Alimentazione a 4 zampe. Cresci il tuo cane felice e sano con la cucina casalinga
Impara come nutrire il tuo cane con cibi freschi, preparati facilmente nella tua cucina. La prima guida all'alimentazione casalinga per cani a firma della nutrizionista creatrice del popolare ""Metodo Barera"""", per una dieta sana, equilibrata e facile da seguireQuante volte ci hanno detto che i cani dei nostri nonni crescevano benissimo a pastoni, avanzi di cucina e, al massimo, qualche crocchetta? Ma oggi, a differenza dei nostri nonni, noi conosciamo bene lo stretto legame tra alimentazione e salute e prestiamo grande attenzione a quel che finisce nella ciotola dei nostri amici a quattro zampe. Eppure siamo bombardati dal messaggio secondo cui le crocchette sarebbero il solo modo davvero «sicuro» per offrire ai nostri cani una dieta perfettamente bilanciata. Perché un cibo industriale, creato a tavolino, dovrebbe essere migliore di un'alimentazione a base di cibi freschi e naturali? Sono sempre più numerosi i proprietari di cani che si informano, mettono in dubbio il «dogma della crocchetta» e cercano soluzioni alternative, ma quando ci si inoltra nel mondo delle diete per cani a base di cibo fresco spesso si resta confusi dalla quantità di orientamenti, alcuni molto elaborati, poco pratici o complessi da seguire. Cosa può mangiare un cane? Quali alimenti vanno bene, quali è meglio evitare, in che dosi possiamo somministrarli? Cosa sono la RAW, la BARF, la Paleodieta? Cosa fa, esattamente, un nutrizionista per cani che non potrebbe fare chiunque altro? E, domanda delle domande: come si gestisce una dieta a base di cibo fresco quando c'è un'emergenza o si va in vacanza? Annalisa Barera è una pioniera della cucina casalinga a misura di quattro zampe e ha ideato un regime a base di alimenti freschi, crudi o cotti, bilanciato, sicuro e di facile gestione. Il Metodo Barera® si è imposto sul web in questi anni proprio grazie alla sua semplicità e duttilità. In questo primo libro molto atteso la dottoressa Barera delinea i principi di base dell'alimentazione casalinga, ne illustra le principali differenze con le altre diete, spiega quali sono i vantaggi di un regime personalizzato e offre una completa introduzione alla sua dieta in pratica. L'obiettivo di questo percorso in sei capitoli è offrire al lettore gli strumenti necessari per raggiungere una maggiore consapevolezza nella scelta del cibo migliore per il proprio cane, perché chi ama gli animali sa che la loro felicità non può prescindere da una dieta equilibrata, sana e appetitosa."" -
La superstite
Sembra una mattina come tante in Virginia e Nina sta facendo jogging nel parco. Ma tutto cambia molto in fretta: due malintenzionati sbucano da un nascondiglio e la assalgono, convinti che una giovane donna sola e distratta sia una preda facile. Un grosso errore. In pochi istanti Nina, agente speciale dell'FBI, li mette al tappeto e chiama la polizia. Le sue mosse di autodifesa, precise e micidiali, vengono immortalate in un video che finisce sui social. Poche ore dopo, Nina Guerrera è la star del momento… Un discreto problema, visto il suo lavoro, ma un enorme problema, considerato il suo passato. Sì, perché da ormai undici anni Nina vive sotto mentite spoglie: sa che sulle sue tracce c'è un uomo, un inafferrabile assassino seriale, che la conosce fin troppo bene. Perché Nina Guerrera è l'unica superstite della sua follia omicida. Lei è riuscita a fuggire e per l'uomo senza nome rintracciarla e rimediare all'errore è diventato un'ossessione. Oggi quell'uomo finalmente la osserva dentro uno schermo. La riconosce. E sorride… Isabella Maldonado trascina il lettore in un gioco letale tra cacciatore e preda, in cui i ruoli si scambiano di continuo, fino alle imprevedibili battute finali. -
Il seme del terrore
Tutti possono esprimere un desiderio. Quello di Lindsay Boxer prevede qualche giorno di vacanza sereno con il marito Joe, la figlia Julie, la loro border collie Martha. Un sogno che tuttavia non sembra destinato a realizzarsi, almeno per ora. Perché il dipartimento di polizia di San Francisco ha sempre in serbo una sorpresa per Lindsay. Anche se sembrava il momento perfetto, per lei come per le amiche del Club Omicidi: il crimine in calo, l'ufficio del medico legale tranquillo… Persino i tribunali stavano mostrando un po' di tregua e il ciclo di notizie era così lento che la giornalista Cindy Thomas aveva ricevuto l'incarico di raccontare una storia più legata al folklore che alla cronaca. All'improvviso, però, la calma apparente viene squarciata: un certo Loman assume il controllo dei titoli, le indagini si infilano in un vicolo cieco e Cindy si imbatte nella strana storia di un uomo dall'identità ignota, rimasto in carcere per due anni con l'accusa di un omicidio di cui non si è mai dichiarato colpevole. L'anno che volge al termine sembra seminare terrore, più che speranza, e l'unico desiderio condiviso dalle quattro ragazze è quello di evitare la tragedia. Ma proprio quando Boxer e la sua squadra sentono di essere vicini a una risposta, ogni certezza svanisce… -
Notti stellate, sogni confusi
Perturbanti, magiche, a volte crude. Surreali o più reali del vero. Precise come bisturi. Le illustrazioni contenute in questo visual book sono spiazzanti perché non sono mai come appaiono a prima vista. Sono invece l'invito a una festa visiva, un viaggio esplorativo nell'anima di chi le osserva. Notti stellate, sogni confusi è una collezione di visual poetry sulla solitudine, l'amore e la fatica di trovare un posto nel mondo, quello fuori e dentro di noi. Queste illustrazioni essenziali e minimaliste sanno condensare nello spazio finito del foglio bianco un universo di fantasie che aiutano il lettore a entrare in empatia con le proprie emozioni. L'arte e la poesia di Henn Kim sono asciutte, essenziali, non artefatte. Come la sua generazione. Come, al nocciolo, le relazioni. E gli esseri umani. -
Codice Jury. In forma a qualunque età con il primo manuale del Signore degli anelli
Non in molti possono vantare una carriera come quella di Jury Chechi che, da magrolino ragazzo di provincia, si è trasformato in campione olimpico e, nonostante due terribili infortuni e non pochi ostacoli, per oltre un decennio è stato l'indiscusso dominatore degli anelli, atleta adorato da un'intera nazione. Ritiratosi dalle competizioni ufficiali, Jury però non ha mai appeso i muscoli «al chiodo». E nel 2020, a cinquant'anni, ha incantato tutti un'altra volta con gli incredibili video del suo allenamento domestico in lockdown. Jury Chechi oggi è un maestro del metodo calistenico, un training a corpo libero ispirato a tecniche nate nell'antica Grecia, e in queste pagine introduce i lettori alla conoscenza e alla pratica della disciplina attraverso un percorso modulare, della durata ideale di un anno, adatto a tutti, a partire dagli assoluti principianti. Il calisthenics, che riscoperto in America si sta diffondendo sempre più in Italia anche grazie all'attività della Jury Chechi Academy, è uno sport che non ha bisogno di attrezzature costose, o ampi spazi: chiunque può praticarlo, in qualunque momento, dappertutto. Ma il libro non propone solo un metodo di allenamento: è un viaggio di riscoperta di noi stessi e del nostro pieno benessere fisico, che passa per l'alimentazione, la respirazione e l'unità tra corpo e mente. Jury condivide quel che ha imparato nelle sue due vite, quella da ginnasta professionista e quella da ex campione che non ha mai smesso di rispettare e amare il proprio corpo, anche se ora l'obiettivo non è più vincere un'Olimpiade, ma solamente stare bene. Nel farlo ripercorre la sua carriera e, con onestà, ammette le difficoltà e gli ostacoli che lui per primo ha dovuto affrontare e affronta ogni giorno. Leggendo il suo manuale scopriamo molto più di un grande atleta e un ottimo insegnante: Jury è una guida e un amico a cui affidarsi con fiducia, consapevoli che «la felicità del corpo, a volte, è più intensa di quella dell'anima». -
Una trappola d'aria
Isole Lofoten, Norvegia, 1995. Marcus Morgen ha una pistola in mano. È ora di farla finita. In fondo, che cosa gli è rimasto? Ha perso sua madre troppo presto. Ha perso l'amore della sua vita. Ha perso una gamba e nello stesso incidente ha perso anche il suo amato lavoro di ispettore della polizia criminale di Oslo. Lì, in quell'arcipelago remoto, tra montagne antiche e fiordi artici, Marcus non ha nessun obiettivo, nessuna piccola speranza che lo convinca a vivere un solo giorno in più. Sta per premere il grilletto quando Ailo, collega e amico, irrompe in casa sua: c'è stato un omicidio e le modalità con cui è stato commesso sono tanto inusuali quanto crudeli. La mente brillante di Marcus si rimette in moto. E presto l'intuito gli suggerisce che quella morte non è un caso isolato. Che quella è soltanto la prima vittima. Ma non appena la sua ipotesi trova conferma e nelle isole avvengono nuovi omicidi, comprende di dover dare la caccia non a un semplice assassino seriale, bensì a un autentico enigma vivente. Un latore di morte che sembra emanazione della natura selvaggia. E che giustizia chi la ferisce. Per identificare e fermare quelle mani assassine, Marcus ha bisogno di qualcuno che conosca l'arcipelago alla perfezione: Valentina Santi, ricercatrice italiana esperta di animali marini che si trova sulle Lofoten per studiare le balene. Tuttavia, per porre fine alla scia di sangue, non basta seguire degli indizi. Marcus e Valentina devono fare i conti con il proprio passato e soprattutto con quello di un assassino che è stato anche una vittima, un predestinato del male.