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Contrordine
Anni Settanta. Un prete nel mirino di un vescovo che vuole rimuoverlo dalla sua parrocchia. Una causa canonica che arriva dritta in Vaticano, presso il Supremo Tribunale Apostolico. Il romanzo di Italo Arcuri parla il linguaggio della corrispondenza epistolare, pubblica e privata, rivelando bugie e omissioni, complicità e silenzi, richieste d’aiuto e isolamento. È la ribellione di un religioso che decide, suo malgrado, di andare “contrordine” mutando le conseguenze in una giusta causa, in nome della Chiesa in cui crede. -
Avrei voluto essere un poeta
1990. Giacomo, detto Mino, è docente di lettere presso un liceo romano. Il 26 settembre di quell’anno la notizia della morte di Alberto Moravia dà l’avvio, attraverso i ricordi di Giacomo, a un racconto intessuto di memorie riguardanti gli eventi del 1943, la fuga da Roma di Mino con la sua famiglia, il rifugio a Sant’Agata in mezzo alle montagne, nel luogo in cui Moravia trovò riparo, nello stesso periodo, insieme alla moglie Elsa Morante. Il romanzo racconta l’amicizia del fanciullo Mino con Moravia, la condivisione della stessa tragica esperienza, in un percorso formativo che coinvolge tanto il bambino quanto lo scrittore, la cui vicenda esistenziale è sapientemente ricostruita da Giacomo, ormai adulto, in un continuo intrecciarsi tra passato e presente. -
La figlia di Sara
Napoli, dicembre 1945. Sara, diciotto anni, sola al mondo, lascia la città in cui ha creduto di trovare aiuto per tornare a Roma, dove era nata, con la speranza di realizzare i suoi sogni. Circostanze avverse la deluderanno. Situazioni inquietanti la costringeranno a continue soste e ripartenze esistenziali. Leggi inique e meschine convenzioni sociali la obbligheranno alla scelta più dolorosa della sua vita. La penna di Annamaria Villani in questo romanzo scrive l’intimità di una storia in bilico tra amori e crudeltà, rovine civili e sociali e attese di speranza personale e collettiva. Una storia in cui l’epilogo ha la forma e la sostanza di un anello deformato. -
Conosci te stesso
Conoscere se stessi è la sfida che ognuno di noi dovrebbe cogliere. In quanti sappiamo veramente chi siamo? Come possiamo pretendere di conoscere gli altri, il mondo e tendere alla felicità, se non conosciamo la nostra vera essenza? Anche per la protagonista di ""Conosci e stesso"""" ciò che sembrava vero e definito si rivelerà essere in realtà mera apparenza. Infatti, non necessariamente ciò che crediamo sia la nostra esistenza è davvero il nostro “Io”. Attraverso il topos del viaggio, presente nella nostra letteratura da secoli (basti pensare a Omero nell’Odissea o a Dante con la Divina Commedia), destrutturando la sua vita, riuscirà a cogliere la sua vera e unica natura. E tu sei pronto/a a capire chi sei?"" -
Come un fior di fragola ad agosto
Edoardo ha diciassette anni quando vede per la prima volta Luigi. Ha molte paure, ma si affida a lui per affrontarle. In un rapporto che non sa definire, fatto di lunghe assenze e domande senza risposte, Edoardo riesce però a prendere consapevolezza di sé. Luigi, infatti, è uno spirito libero con un bagaglio di esperienze molto più ampio. Odia la monotonia e non si preoccupa di sperperare i soldi dei genitori. Tutto tranne che una persona affidabile, quindi. Eppure Edoardo lo vede come un esempio da imitare e dal quale cercare le risposte alle domande che gli frullano per la testa. Una storia che parla di prime volte, che si affaccia alla realtà lgbt+. -
Il mio mal di testa
Sara soffre di mal di testa da quando è nata. Un dolore con il quale fa i conti ogni giorno della propria vita, che le assorbe le energie e filtra ogni suo contatto sociale. Con un padre violento e una madre evanescente, trova conforto per i dolori del suo corpo e quelli della sua anima in Floriana, una seducente donna legata a doppio filo alla sua famiglia: con lei scopre la passione e quella gioia di vivere che le era sempre mancata. Quando la sorte mette le due donne davanti a un bivio, Sara è costretta a rivedere le sue priorità. E a cominciare ad amarsi, a prescindere dall’abbraccio di Floriana. -
Noi che ci stiamo perdendo. Nuova ediz.
La scomparsa di Tatiana, la moglie di un noto pianista di origine portoghese, Arthur Cortes, avviene improvvisamente senza una ragione apparente. La vicenda accade a Fregene, nel litorale romano, dove Tatiana conduce una vita agiata e all’apparenza imperturbabile. Arthur Cortes ripercorrerà la sua vita ricordando la sua storia d’amore con l’amante Alma, una giovane cantante di origine indiana, che vive ad Asti. Si susseguono personaggi ambigui, che metteranno a dura prova l’infallibile intuito del Commissario Fermi. Dietro l’apparenza di una normale vita borghese di Tatiana, inizieranno ad affiorare delle ombre. Molte persone potevano avere un movente per ucciderla. Il Commissario Fermi si troverà a lottare contro il tempo per salvare altre vittime, legate alla vita di Tatiana. -
La fantastrega Romilda e il suo orto
Romilda è una strega molto particolare; figlia di uno sciamano ivoriano e di una pescatrice ama giapponese, viene adottata, ancora piccina, da una coppia di Milano. Romilda è così intraprendente che riesce ad apprendere, nel tempo, tutte le arti dei suoi quattro genitori: sa nuotare, invocare gli spiriti delle acque, danzare e coltivare piante e fiori di ogni tipo. Nel suo piccolo e accogliente monolocale di Milano, le fanno compagnia una piccola balena rosa e un orto ricco di vegetazione incantata. Quando ha voglia di nuove avventure, viaggia per il mondo, seduta comodamente sulla sua poltrona di plastica gialla e porta, a tracolla, un calderone di ceramica rosa con il quale prepara intrugli e pozioni magiche... Età di lettura: da 6 anni. -
24 a mezzanotte
Vecchi cinema infestati, terrificanti nottate di Halloween, vampiri del passato con tutto il loro carico di fascino e morte, antichi sortilegi, strani riti africani, demoniache vendette, una droga che trasforma in zombi cannibali, sinistri B&B del profondo e inquietanti FAQ aziendali. Questi gli ingredienti al sangue di “24 a mezzanotte”, un'antologia di racconti horror ambientati nelle province italiane, dove vecchie e nuove tematiche horror si incrociano e si rinnovano tra presente e passato, tra realtà e leggenda, tra sole e tenebre. Una visione cupa e sinistra del Belpaese, che vi accompagnerà nelle periferie della paura e nei centri cittadini dell'inquietudine in compagnia di 24 affilate penne dell'horror italiano. -
Le dee del miele
“Le Dee del miele” è una storia, ispirata alla realtà, che si snoda attraverso tutto il Novecento, ambientata in una Sardegna intrisa di mito e memoria. In tale contesto, in cui si fonde un universo parallelo di spiriti, fate e demoni, spetta al mondo muliebre vegliare sulla vita e sulla morte. Le protagoniste sono, infatti, quattro donne: Caterina e Lisetta, fanciulle che non si conoscono, ma che diverranno consuocere; Marianna, figlia adottiva di Lisetta; e Eva, figlia di Marianna. Sono creature diverse fra loro, per ceto sociale e vissuto, ma legate dai fili del destino fino a divenire parte l’una dell’altra, tramite un cordone ombelicale di sangue, luna, farina, miele, mistero, esoterismo e agnizioni. Sarà Eva a riannodare il filo rosso di mestruazioni, parti e aborti delle sue antenate e a scoprire il vero segreto del “dono” di famiglia. Questa è, dunque, una storia di Donne. Donne madri, forti come Dee, capaci di rinascere dopo infinite eclissi. Donne mamme, lune piene, dolci come miele. Dee del miele. -
La nuda anarchia dell'anima
Per Andrea, il piacere ha le forme di sua cugina Rebecca. Lei è forte, volitiva e sembra non farsi spaventare da nessuno. Entrambi trovano nell’altro l’incastro perfetto per colmare due solitudini differenti, una segnata dal bullismo, l’altra dall’analfabetismo emotivo. Nella cornice bucolica delle campagne piemontesi, all’ombra di vecchi alberi e segreti di famiglia, la passione dei due ragazzi scivolerà lenta nei meandri nell’anima, andando a scoprire vecchie ferite e nuovi sentimenti per un viaggio ai limiti della percezione, tra la realtà sempre più sottile e il sogno di un’emozione generatrice di vita. -
La bambina misteriosa
“La bambina misteriosa"" è una fiaba che parla di emozioni, di lotta e sopravvivenza. È una fiaba che parla di vita, di morte e di rinascita. Con una potenza descrittiva ricca di significato psicologico ed emotivo, Emma Fenu descrive i vissuti della protagonista e di chi, come lei, cerca di utilizzare con grande virtù creativa il dolore per ricostruire la propria identità. Età di lettura: da 7 anni."" -
Qualcosa respira nel ripostiglio e altri racconti per non dormire
Mondi popolati da fate, strane creature annidate nei ripostigli, gelatine che prendono vita: sono soltanto alcune delle sfide che i giovani protagonisti di questi racconti si troveranno ad affrontare, insieme a quella più grande della crescita. Attingendo all’immaginario classico dell’orrore ma con la leggerezza della narrativa per ragazzi, l’autore intrattiene il lettore ma al tempo stesso lo prepara alle insidie dell’adolescenza. Età di lettura: da 12 anni. -
Le spose della Luna
Le spose della Luna è un romanzo ambientato nel cuore della Sardegna nel 1911 e ispirato alla vicenda della bandita Paska Devaddis, di Orgosolo. Dopo essere stata falsamente accusata di omicidio, scappò sui monti per sfuggire alla giustizia. Fra faide, amore, odio, morte, misteriose apparizioni, magia bianca e nera, si snoda un’intensa storia di donne forti come pietre nuragiche e potenti come dee, mosse da sentimenti ancestrali. -
Piccolo fiore di gelsomino. Poesie interrotte. Nuova ediz.
Le poesie di Noemi raccontano realtà molto personali ma allo stesso tempo trattano situazioni che appartengono a molti. Emergono tutte le difficoltà e le conquiste di una persona che sta combattendo una battaglia interiore importante. Nei componimenti si affronta il tema dell'accettazione personale e di quanto sia difficile ottenerla; la paura di non riuscire a sfruttare la vita fino in fondo; una sorta di ammirazione nei confronti della persona amata che le dà sicurezza e conforto; il peso delle responsabilità e delle aspettative altrui. Fa largo uso del colore, spesso cerca di comunicare l'intensità di alcune sensazioni tramite i vari colori. -
Maregrigio. Nuova ediz.
Un sedicenne vittima di vessazioni omobofe, una ragazza in lotta con le imposizioni di genere e costretta dal padre a prostituirsi; due ragazzini che cercano riparo da una realtà marcia e brutale nei loro giochi da adulti; una madre che, per sfuggire alla monotonia della sua vita, inizia una relazione segreta con un coetaneo dei suoi figli adolescenti e deve fare i conti con il senso di colpa. Tutti, a Dragona, sono in attesa del miracolo della Madonna sull’Acqua che possa dare loro una nuova speranza di sopravvivenza. Un mare grigio, infermo e infetto fa da cornice a questo intreccio di vite sfiduciate, disilluse e alla deriva, che annaspano, in un crescendo di disperazione, alla ricerca di uno spiraglio di luce. -
I segreti di una culla vuota. Nuova ediz.
Quando il marito Lorenzo muore, la trentunenne Beatrice impazzisce di dolore. Non è che uno spettro della bellissima donna in carriera di un tempo. Rimasta da sola, Beatrice si accorge che una figura sconosciuta e misteriosa la osserva, seguendola dappertutto. Quella persona conosceva suo marito? Bea non immagina che il brillante avvocato che ha sposato anni prima abbia nascosto un terribile segreto: in che modo quell'uomo che lei credeva buono e onesto è collegato alla morte del piccolo Giorgio Marcialis? Con il sostegno del giornalista Samuele, Beatrice intraprende l'insidioso cammino per arrivare alla verità. Un cammino lungo il quale scoprirà che molte persone hanno le mani sporche, anche quelle di cui si fidava. -
Le periferie del sentire. Nuova ediz.
Alice soffre di paralisi del sonno, di ossessioni compulsive e disordini alimentari. Donna dall'umore altalenante e dal passato complesso, è abituata a guardare il mondo tenendo la guardia alta. Persa nel proprio centro, attraverso il percorso di crescita, Alice dovrà imparare ad affrontare gli accadimenti della propria vita e a gestire, non senza fatica, i propri sentimenti. Inizia per lei un viaggio lungo, quello che dalle periferie del suo sentire conduce al cuore ogni emozione. -
Senza velo
Anni Settanta. Mentre nel convento le ore si susseguono lente e disciplinate, fuori infuriano le manifestazioni di piazza e le battaglie per i diritti delle donne. Le vite di Veronica, bambina già adulta e femminista in erba, di Isabella, suora mancata e innamorata della sua ex insegnante, e di Agnese, monaca che si “sconsacra” preferendo amare una donna alla luce del sole, si intrecciano nel dipanarsi di detto e non detto, paura e coraggio, lotte e silenzi. Intorno a loro, le mura della scuola racchiudono timori e sogni d'infanzia, preghiere mattutine, presunti miracoli e tanti soprusi che, in quegli anni, ancora non venivano chiamati per nome. L'amore, intanto, giovanissimo o carico di anni, si rivela nelle ore del presente o ritorna malinconicamente al passato. Altre volte, invece, si mette il velo e corre a rintanarsi come polvere sotto al tappeto. Ma quando l'amaro conformarsi resta chiuso in bocca, la vita fuori, quella di tutti, innalza mura ancora più alte. -
Il viaggio di Gilberta a Golfonè
Gilberta è una strega pasticciona che ogni giorno ne combina una nuova. Nel suo viaggio a Golfonè alla ricerca dell’aroma unico al mondo, la streghetta scoprirà, tra mille avventure, qualcosa di ben più importante della magia e degli incantesimi. Età di lettura: da 4 anni.