Sfoglia il Catalogo feltrinelli013
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 5521-5540 di 10000 Articoli:
-
Il metodo Bau Bau. Una guida per umani su come scegliere e accudire il proprio cane
Il metodo Bau Bau vi aiuterà a gestire al meglio il rapporto con il vostro compagno di giochi (e di vita) preferitornrn«Tra esperienza personale e consigli pratici, ecco il libro perfetto per chi ha deciso di prendersi cura di un cane.» - The ObserverrnrnNessuno ti amerà più di lui.rnrnSe il cane è il migliore amico dell’uomo, anche l’uomo può diventare il migliore amico del proprio cane, instaurando con lui una relazione autentica che donerà felicità a entrambi. La “guida per umani” scritta da India Knight è uno scrigno di informazioni e riflessioni personali: dai consigli sulla scelta della razza più adatta per voi, a quelli su come affrontare il caos e l’impetuosità dei cuccioli, fino a una serie di preziosi suggerimenti riguardanti l’alimentazione e l’addestramento del vostro beniamino. rnIl metodo Bau Bau vi aiuterà a gestire al meglio il rapporto con il vostro compagno di giochi (e di vita) preferito. Con il suo tono ironico, vivace e affettuoso, questo libro insegna tutti i segreti per assumersi questa meravigliosa responsabilità e regalarsi una delle più straordinarie esperienze del mondo. -
Quanto sei cool. Piccola guida ai capricci del gusto
Ci avrete fatto sicuramente caso: le cose che una volta ci facevano inorridire prima o poi non solo ritornano ma ci appaiono addirittura belle, fascinose, desiderabili, in una parola: cool. rnrnPrendiamo gli occhiali da “cecato” con la montatura spessa. Erano tipici dei più inarrivabili tra gli sfigati, oggi sono il segno distintivo di ogni star e un must per chiunque voglia differenziarsi dalla massa. Allo stesso modo, chi mai si sarebbe sognato di manifestare una qualche attrazione per il cibo che, come tutto ciò che distraeva dalla marcia verso il sol dell’avvenire, era ampiamente disprezzato? Invece arriva la ventata controrivoluzionaria delle pennette alla vodka e, da quel momento, di altro non si parla se non di piatti e ricette. E cosa c’è ora di più à la page che cucinare e fotografarsi soddisfatti sui social? E questo è tanto più straordinario se si pensa come nulla fosse meno cool che fotografarsi, giacché fotografare era roba da provinciali o, peggio ancora, da vecchi... Ed ecco un altro mito decaduto: la giovinezza! Se prima tutto ciò che era giovane veniva considerato bello e desiderabile, oggi è sempre più facile trovare giovani maschi accompagnarsi a torbide e misteriose milf – quelle lady munite di prole e ben avanti negli anni –, come testimonia il successo della suddetta categoria sui siti porno. Ed è proprio la pornografia un’altra delle cose un tempo considerate out e oggi diventate cool, certo a prescindere dalle efferatamente celebri Cinquanta sfumature che l’hanno addirittura sdoganata sul mercato. Ma tante altre ce ne sono, tipo: il ritorno della barba e del sopracciglione, o del seno grosso delle rifatte e delle maggiorate – adesso dette curvy – e poi quello dei calendari e di certe razze canine, dello scambismo nelle app, del mito hippy del viaggio, delle diete a base di umili granaglie... Di tutti questi suggestivi mutamenti del gusto, a partire da storie, personaggi e tic contemporanei, Gaetano Cappelli compila il catalogo in un esilarante pamphlet che è anche una piccola e smaliziata guida per sopravvivervi. -
Si salvi chi vuole. Manuale di imperfezione spirituale
Perché non provare a riscoprire una tradizione che ha duemila anni di storia e miliardi di clienti molto soddisfatti e indubbiamente rimborsati?rn«Come gli artigiani che, sotto le volte delle cattedrali, rifinivano la pietra e creavano intarsi che probabilmente nessuno avrebbe notato, così a noi è chiesto di lavorare di cesello sul nostro cuore (erano anni che volevo dirlo, che poi è il motivo per cui scrivo libri; quando mai nella vita ti capita di dire ""cesello""""?»rnrnAvete letto di tutto, dalle regole giapponesi al metodo danese, avete ascoltato guru improbabili, dal Grande Cocomero ai maestri orientali. Perché non provare allora a riscoprire una tradizione che, almeno, ha duemila anni di storia e miliardi di clienti molto soddisfatti e indubbiamente rimborsati? Recintare uno spazio per l'incontro con Dio, il totalmente Altro, e cercare di difenderlo a ogni costo è decisivo per la nostra felicità, eppure molti di noi procedono improvvisando, a tratti, con le energie residue, quando si ricordano. Ma come si fa a organizzare una vita spirituale nelle nostre giornate troppo connesse, compresse, piene di urgenze che altri hanno deciso per noi? Costanza Miriano - moglie carente, madre limitata, lavoratrice in ritardo - prova a proporre una regola di vita fondata su cinque pilastri: preghiera, parola di Dio, confessione, Eucaristia, digiuno. Tante persone questa regola già cercano di viverla, in modo rigorosamente imperfetto, alcuni per conto proprio, altri formando una piccola compagnia, una sorta di monastero wi-fi, a cui ci si vota con dedizione - si può avere un cuore da monaco salendo in metro o cucinando, facendo la spesa o correndo - e in cui ci si fa compagnia, anche da lontano, come confratelli. Una comunità wi-fi, dunque, una fedeltà senza fili, che unisce un piccolo esercito di mendicanti, scalcagnati, fragili, incoerenti, innamorati di Dio."" -
Warleggan. La saga di Poldark. Vol. 4
Tinte fosche, tormenti d’amore, imperituri valori di un eroe d’altri tempi: con il quarto episodio della saga di Poldark prosegue il grande romanzo storico di Winston Graham.rnrnCornovaglia, 1792. Mentre l’Europa viene spazzata dai nuovi venti di guerra prodotti dalla Rivoluzione francese, sulle coste dell’Inghilterra Ross e Demelza Poldark, dopo un lungo periodo di difficoltà e amarezze, sembrano poter finalmente voltare pagina: lei si prende cura del piccolo Jeremy, e intanto il marito si butta anima e corpo in una nuova avventura mineraria con il cugino Francis. L’impresa, però, non è senza rischi e – soprattutto in quell’attività estrattiva che affonda nelle viscere della terra – il successo economico o il collasso finanziario dipendono da una varietà di circostanze, non sempre prevedibili. Così, quando il destino colpisce i Poldark con un’inattesa tragedia, la prospettiva della bancarotta si fa più concreta che mai. È in queste drammatiche circostanze che l’antica passione di Ross per Elizabeth torna a divampare, trascinandolo oltre i limiti della ragione, mentre Demelza, umiliata e in preda a sentimenti di vendetta, comincia a cedere all’insistente corteggiamento di un fascinoso ufficiale scozzese. Ogni cosa, nelle loro vite, sembra allora poter rovinare da un momento all’altro. Tanto più che l’ombra cupa del potente nemico, George Warleggan, questa volta si allunga fino a lambire le zone più intime e segrete del cuore di Ross. rnPeriodo/Luogo/Soggetto: XVIII sec., Inghilterra -
Grazie al cielo. Vincere la paura di volare (e non solo)
Quest’ironica e sentimentale avventurarnè dedicata a tutti coloro che vogliono lasciarerna terra le ansie più disparate per tornare arnvolare alto.rnrn«Non è che si nasce attrezzati con la lancia e l’arcornper affrontare la paura. Ci si arma strada facendo,rncon le esperienze, inseguendo il giusto equilibriorntra timore e coraggio» - rnRenato Zerorn«Quando a combattere la paura di volarern– maschera randagia dell’ansia di vivere –rnprovvede anche la scrittura ironica e gustosarndi Vania Colasanti» - rnFranca LeosinirnrnIl viaggio che state per intraprendere nonrnè destinato solo a chi ha paura dell’aereo.rnQuest’ironica e sentimentale avventurarnè dedicata a tutti coloro che vogliono lasciarerna terra le ansie più disparate per tornare arnvolare alto.rnÈ un viaggio guidato da un medico e condottornda una donna rimasta per troppo tempo predarndella sua fobia. Due autori che diventanornanche i protagonisti della storia. Dopo ventitrérnanni, durante i quali non era più riuscitarna solcare il cielo a causa di una paura scatenatarnda un atterraggio di emergenza, VaniarnColasanti, grazie alla cura del neurologornRosario Sorrentino, è tornata tra le nuvole.rnMa soprattutto ha riacquistato la vogliarndi volare e l’entusiasmo di trasmettere questornsuccesso terapeutico ai timorosi del volorn– solo in Italia, da fonte Doxa, sono il 53,3%rndella popolazione – che spesso, bloccatirndall’angoscia, si privano della meravigliarndi viaggiare e di visitare luoghi lontani.rnVania le aveva provate proprio tutte:rnpsicoterapie varie, metodi alternativi,rneppure nulla era riuscito a sbloccarla.rnMa perché una sana paura diventa fobia?rnCosa manda in tilt il cervello al puntornda farci rinunciare al bello della vita?rnQuesto è anche un affascinante percorsornscientifico nei misteri della materia grigiarne dei principali meccanismi che scatenanornl’ansia. Qui i passeggeri non sono solo i reducirndel variegato “pianeta panico” (personernche non riuscivano ad attraversare gallerie,rnautostrade, luoghi affollati), ma anche temerarirnprofessionisti che guardano il cielornda un’angolazione privilegiata: astronauti,rnpiloti, ingegneri che svelano le meraviglierndel volo anche da un punto di vista tecnico.rnNon mancano preziosi cammei di personaggi celebri: Samantha Cristoforetti, Franca Leosini,rnMaurizio Mannoni, Gigi Proietti, Renato Zero.rnAl tempo stesso guida, inchiesta e testimonianzarndiretta, questo libro è un invito a trovarernil coraggio di chiedere aiuto. Ma è anchernun utile strumento per aiutare chi ci sta vicino.rnGrazie al cielo le condizioni per la lettura sonornottime, il tempo stimato è di poche ore.rnVi preghiamo di mettere il cellulare in modalitàrnaereo per non essere disturbati e di slacciarernle cinture per stare più comodi. Vi ringraziamornper l’attenzione e vi auguriamo un piacevolernviaggio. Signore e signori, benvenuti a bordo. -
Mamma, che fame. Adolescenti: dall'acne al peso, i consigli pratici (e le ricette) della nutrizionista
Nutrirsi non è solo un atto biologico, ma il veicolo attraverso cui passa il legame familiare, l'impronta dell'amore materno al quale tutti noi torniamo, anche da adulti.rnrnDiciamoci la verità: quando i figli diventano adolescenti, loro scoprono la vita da adulti, ma per i genitori cominciano i guai. Non basta la contestazione dell'autorità, o i segreti da cui i genitori sono esclusi: i nostri ragazzi devono costruire la propria identità, che passa attraverso l'accettazione di sé e del proprio corpo - e quindi anche del modo in cui lo curano e lo nutrono. L'alimentazione degli adolescenti, però, è un campo pieno di insidie e ""mode"""" pericolose: dai cibi spazzatura alle diete vegane fai da te, dalle ragazze che vogliono pance piatte e cosce da Barbie ai maschietti che si imbottiscono di carne e proteine per mettere su massa muscolare, fino alle colazioni saltate e alle bevande gassate. Alla luce di tutto ciò, come possiamo nutrire correttamente i nostri ragazzi? Questo libro ci aiuta a fare chiarezza su molti dubbi che attanagliano i genitori. E lo fa con l'empatia di una madre alle prese con due figlie adolescenti, e il rigore di una nutrizionista affermata esperta in scienza degli alimenti. Grazie alle sue storie e ai suoi consigli, scopriremo come combattere l'acne con una sana alimentazione, o come organizzare colazioni salate che contrastino l'eccesso di zuccheri, o ancora come preparare merende che evitino l'abuso di salumi dopo l'attività fisica. Scopriremo quali sono i piani nutrizionali più equilibrati per figli ipersportivi, o come evitare le diete stop and go che le ragazze copiano dal web. Ma soprattutto capiremo che nutrirsi non è solo un atto biologico, ma il veicolo attraverso cui passa il legame familiare, l'impronta dell'amore materno al quale tutti noi torniamo, anche da adulti. Ed è questo il segreto più importante."" -
Non si uccide per amore
Dopo essersi improvvisata detective per risolvere i casi di altri, questa volta Libera dovrà trovare il coraggio per rivangare le vicende del suo passato.rnrn«Per chi, in un romanzo giallo, cerca emozioni, atmosfere, colpi di scena e una sana dose di ironia» – Massimo Picozzirnrn«Un'autrice che si serve del genere poliziesco per parlare anche di famiglie, di segreti e di dinamiche personali» – Annarita Briganti, La Repubblica rnrnUn biglietto, ormai ingiallito, trovato in una vecchia camicia a quadri nel fondo di un armadio, riporta la memoria di Libera, la fioraia del Giambellino, all'episodio più doloroso della sua vita. Quella camicia è del marito, ucciso vent'anni prima senza che mai sia stato trovato il colpevole, e quel biglietto sembra scritto da una donna. Ma tanto tempo è passato: perché riaprire antiche ferite? Libera ha sempre cercato di dimenticare, piano piano ha messo su un'attività che funziona, se la cava abbastanza bene, altri uomini la sfiorano e la corteggiano. Eppure, quel buco nero della sua esistenza continua a visitare le sue notti insonni, tanto più che – ora lo vede bene – alcuni particolari, nell'archiviazione del caso, la convincono sempre meno. E così, dopo essersi improvvisata detective, nei romanzi precedenti, per risolvere i casi degli altri, questa volta Libera vuole trovare il coraggio per rivangare le vicende del suo passato. Con l'aiuto della madre, eccentrica insegnante di yoga dalla battuta facile e dai costumi spregiudicati, e di una giovane cronista di nera con un sesto senso per i misteri – e nonostante la vana opposizione della figlia poliziotta – Libera si spingerà dalla sua Milano fino in Calabria, per trovare una risposta alle domande che l'opprimono da vent'anni e per guardare in faccia l'amara verità. E per scoprire che forse il nemico si nasconde molto più vicino di quanto avesse mai immaginato. -
Notte al Casablanca. La prima indagine del maresciallo Nina Mastrantonio
La prima indagine del maresciallo Nina Mastrantonio.rn""L'inchiesta per corruzione che aveva condotto non era stata uno scherzo, anzi. Il grado di violenza di questo caso, però, la turbava. E non solo per i rischi che comportava, ma per ciò che significava in generale: una spietatezza faticosa da accettare.""""rnNina Mastrantonio, maresciallo dei carabinieri a Parma, deve faticare il doppio per farsi rispettare: è donna, è bella, e ha la pelle nera. Per di più ha un carattere indipendente, è ostinatamente single e, con scandalo dei colleghi, preferisce il sesso senza legami a una relazione stabile. D'altra parte, sono proprio gli affetti il punto sensibile di questa giovane donna in cerca d'identità: italiana di origini somale, è fiera delle proprie tradizioni, ma al tempo stesso decisa ad affermarsi nel Paese in cui è nata, l'Italia, dove il nonno - reclutato dai carabinieri al tempo del colonialismo - emigrò al termine della seconda guerra mondiale. Un lunedì di pioggia, nell'appartamento di un anonimo condominio viene ritrovato il cadavere di Marco Cagli, piacente pilota d'aviazione. La vittima giace nuda sul letto, con un sacchetto di plastica intorno alla testa. C'è chi vorrebbe archiviare il caso come un gioco autoerotico finito male, ma Nina è di un altro avviso: conosceva bene quell'uomo, comprese le sue abitudini sessuali. Appoggiata dal fido Paolini e dall'avvenente brigadiere Navarra, sfidando le convinzioni dei superiori, Nina si decide così ad avviare un'indagine per sospetto omicidio. Tanto più che qualcuno ha iniziato a inviarle bigliettini anonimi con strane citazioni letterarie: stanno tentando di dirle qualcosa, ma cosa? E perché una giovane prostituta cerca di mettersi in contatto con lei? E come si spiegano tanta omertà e imbarazzo tra i notabili della città? Molte piste conducono al Casablanca, un club per scambisti frequentato dalla buona società di provincia. Tra giochi di potere, sesso e ricatti, Nina dovrà grattare via lo smalto delle apparenze e immergersi, sola contro tutti, per venire a capo di un caso inquietante e delicato."" -
Libro delle risposte d'amore
Un libro per trovare le risposte ai dubbi affliggono il cuore degli innamorati. Basta formulare il quesito e aprire il volume, la pagina aperta conterrà la risposta desiderata. -
Interludia. Con DVD
Il volume raccoglie una serie di scritti in forma di frammenti, considerazioni, minime, paradossi, alcuni molto brevi, altri, più articolati raccolti via via dagli anni '90 su i più diversi temi della nostra esistenza. Accenti poetici, naturale gusto del paradosso, sottile ironia, incursioni nella profondità della psiche tra conscio ed inconscio, sostengono e danno unità, anche stilistica, a questi brevi ed insoliti testi. Il volume è corredato da una serie di bozzetti a matita dell'autore che hanno la leggerezza dell'infanzia e da un interessante DVD che presenta un breve filmato che coglie l'autore nei suoi luoghi montani di origine che ancora influenzano fortemente la sua poetica, mostrandone in modo sintetico genesi ed evoluzione, fino ad ora. Il libro si apre con una nota di Franco Battiato. -
La repubblica dei poeti. Gli anni del mulino di Bazzano. Con DVD
Nel mese di settembre 2008 Daniela Rossi ha curato ""Gli anni del Mulino"""", evento che il Comune di Neviano degli Arduini, con il patrocinio della Provincia di Parma e la collaborazione del Gruppo Culturale Il Camino, ha organizzato nel luogo storico di Bazzano (Parma), dedicandolo alla neoavanguardia poetica e ai protagonisti degli anni del Mulino, in particolare ai poeti Corrado Costa, Adriano Spatola e Patrizia Vicinelli. Già nel titolo si è voluto fare un omaggio ai protagonisti diretti dell'esperienza del Mulino, di proprietà di Corrado Costa e abitato da Adriano Spatola e Giulia Niccolai, che negli anni Settanta - Ottanta in quel luogo hanno dato vita al laboratorio di sperimentazione poetica più importante della neoavanguardia. L'evento è stato un'occasione per storicizzare quella esperienza e stabilirne anche il collegamento con la sperimentazione poetica attuale. Nel qui presente volume sono raccolte le testimonianze (sia testi che video), dei partecipanti alle due giornate di Bazzano (Parma). Nel corso delle due giornate sono emersi due aspetti fondamentali: il carattere dirompente ed innovativo di quella esperienza e la grande fecondità ed attualità di quella lezione artistica."" -
Il Perbenista. Ma anche no
Il Perbenista è lo pseudonimo di un giornalista per alcuni anni addetto ad importanti segreterie particolari ed uffici stampa di sottosegretari di stato e ministri. Esperto ed appassionato di società e costume, dopo aver scritto ""Udine: tra calzini bianchi e cappucci neri"""", oggi pubblica un libro interamente dedicato al pianeta donna-femmina. Da alcuni anni dirige una pubblicazione web di politica, satira e costume tra i più cliccati in assoluto nel Friuli Venezia Giulia: www.ilperbenista.it. Si occupa principalmente di cronaca rosa ed informazioni parzialmente confidenziali su fatti e persone del mondo della politica e dell'economia. Lo stile di comunicazione è volutamente chiassoso ed irriverente mentre le notizie riportate si sono rivelate molto spesso esatte e riservate."" -
Nel silenzio tutto era incanto
Un gruppo di giovani alpini veneti, illusi da una creduta rapida fine della guerra sono costretti a patire le conseguenze dell'inganno della sorte: dal primo drammatico bombardamento della stazione di Padova ai terribili mesi trascorsi nei disastri anconitani provocati dagli aerei alleati, dal lavoro coatto nel Casentino alla ritirata da San Marino sotto il crepitare delle mitraglie. Finalmente una tregua in una frazione di San Giovanni in Persiceto, raggiunta dopo tormentate peripezie. In questa terra, nell'attesa della fine del conflitto che pare interminabile, gli alpini del Terzo Battaglione Padova sono accolti dalla generosa ospitalità dei borghigiani. I racconti del protagonista, il giovane Paul, immergono nella tristezza e nella crudezza della guerra, mitigate dalle avventure sconsiderate nate dall'esuberanza del gruppetto di diciottenni che assieme a lui vivono la situazione con l'incoscienza tipica della gioventù che si sente immortale, ma ci trasportano anche, attraverso il filo del ricordo che scatta spesso nei momenti più drammatici (e li alleggerisce) nella spensierata adolescenza trascorsa nel borgo natio tra le battaglie delle bande di quartiere, le fantasiose avventure, le scorrerie negli orti a caccia di frutti vietati e le affascinanti storie dei vecchi, concedendoci un gustoso quadro della vita degli anni '30 e '40 a Portogruaro, reso con un sorriso affettuoso e ironico. -
Incoraggiare al miglioramento
Il seguito di ""Non uccidere i tuoi sogni"""". """"Incoraggiare al miglioramento"""" nasce a compendio degli omonimi mini-corsi tenuti da Ignacio Malerba, piccole pillole di riflessione e motivazione erogate nel contesto reiterato delle nostre vite. Il secondo libro di Rosen per l'Italia, così come Non uccidere i tuoi sogni, non insegna. Come già dice il titolo, incoraggia. Con il suo solito mix di competenza tecnica, sensibilità umana e calore sudamericano fornisce tutto ciò che serve a scatenare un desiderio di cambiamento, di interruzione dei vecchi paradigmi e di introduzione, infine, di nuovi modelli mentali più motivanti, miglioranti appunto. Svolge il compito che spetta al contempo a un buon amico, al coach, al capo che tutti sogniamo di trovare."" -
Dallo scarabocchio al cinema
Gibson, psicologo cui dobbiamo fondamentali contributi alla comprensione del processo percettivo, si è dedicato a più riprese del tema della raffigurazione e dell'immagine. I saggi qui raccolti, che coprono un arco temporale di quasi quarant'anni, testimoniano la proficuità dell'approccio gibsoniano alla percezione di fotografie, disegni e filmati. Inoltre, evidenziano l'intreccio fra le puntuali analisi della figuratività che lo psicologo ed epistemologo statunitense ha sviluppato, in polemica con la tradizione cognitivista e con le principali teorie anglosassoni di psicologia dell'arte, e la genesi del suo realismo e della sua originale prospettiva ecologica. -
La retorica dell'arte contemporanea. Collins & Milazzo e la svolta post-neo-concettuale dell'arte negli anni '80
Attraverso l'analisi della pratica teorica ed espositiva, durante i primi anni '80, della coppia di critici americani Collins&Milazzo, che, in risposta alla sfida culturale portata dal Neo-Espressionismo europeo nel mondo dell'arte come declinazione 'calda'del Postmoderno, rimodularono per un'intera generazione di artisti statunitensi l'arte concettuale, di matrice duchampiana, facendola reagire con i fenomeni della reificazione, fotografia critica, astrazione e Spettacolo, il libro individua il sorgere e il formarsi di un linguaggio figurativo originale e alternativo agli stilemi espressionistici e alle istanze ideologiche dell'arte impegnata. Questo linguaggio, non timoroso di confrontarsi con le problematiche del Post-Strutturalismo francese, della filosofia Analitica anglosassone e con la senescenza delle correnti del marxismo internazionale, ha contribuito ad indirizzare la ricerca artistica verso una forma di espressione ibrida o 'astrazione critica' antirappresentativa, la cui retorica - incentrata sul depotenziamento dei tropi ed esaltazione delle figure di forma e di contenuto - è stata capace di dare coerenza estetica figurativa alla transizione storica occorsa tra la fine del Comunismo 'reale'e l'avvento dell'imperio globalizzato del Capitale liberistico. -
Scrittura verbovisiva e sinestetica
Poesia concreta, poesia visiva, nuove scritture, calligrammi, poesia tecnologica, plurigrafie, arte multimediale, libri oggetto, mail art, poesie in azione, scrittura sinestetica... Le avanguardie del primo e del secondo novecento sono attraversate da un filo rosso, che si collega a modelli ben più antichi, dai carmi a figura agli alfabeti figurati, e che esplode nelle tavole parolibere futuriste e nei vari esperimenti tipografici dadaisti e surrealisti. Una idea centrale regge queste esperienze, molto diverse tra loro: la scrittura verbale ha un aspetto visivo che può essere potenziato e addirittura può prendere il sopravvento sul significato dei segni alfabetici; e nell'ambito della comunicazione visiva, dal cartellone alla pittura vera e propria, il momento verbale non è del tutto assente e in certi periodi ha assunto una funzione preponderante. Scrittura verbovisiva, dunque, una tendenza, una scelta sperimentale, una opzione ricorrente, dal Medio Evo a Mallarmé e ad Apollinaire. Questo libro, dopo un esame dei precedenti storici remoti, affronta il tema dagli inizi alla metà del secolo (le avanguardie dette ""storiche"""") per seguirlo poi dalla seconda metà del Novecento, fino ad oggi, nelle sperimentazioni artistiche in atto. Una cavalcata serrata e documentatissima, corredata da un ampio materiale illustrativo."" -
Quel che brucia (non) ritorna-What burns (never) returns. Lost and found films. Ediz. bilingue
Trattare di ""Lost and Found Films"""" significa occuparsi di film perduti ma anche di intere filmografie sconosciute, orfane, ritrovate. Significa anche occuparsi di un paradosso, perché il film continua a esistere anche quando è scomparso: come esperienza (il digital cinema), come recupero e traduzione delle forme d'origine (la preservazione e le pratiche museali), come nostalgia e condivisione delle memorie (la digitalizzazione di massa, la pubblicazione e il ri-uso del found film e del cinema privato) e come tradizione filologica (le edizioni critiche e digitali). Il cinema è quindi anche una grande occasione di riflessione ed elaborazione del concetto di perdita, una perdita in questo caso né assoluta né vana, poiché la """"mancanza"""" del film ci racconta la pienezza delle possibilità del cinema. Così le esperienze, le pratiche, le produzioni e le riflessioni che fioriscono intorno ai Lost Films, sembrano dirci che non c'è mai veramente una scomparsa o una fine quando si parla di cinema. La ricerca del film perduto parte da un'elaborazione del lutto, da una consapevolezza della necessità e della positività dell'oblio. Solo attraverso questa elaborazione quel che brucia (non) ritorna."" -
Dopo le parole
Una sera, due poesie, un sorriso, un disegno. Abbiamo iniziato questo gioco e senza saperlo, ci siamo ritrovate dopo le parole. -
Novecento adriatico. Vol. 1
Novecento Adriatico: due volumi che condensano un vissuto di Franco Fornasaro e che sottendono una vita di sentimenti, di relazioni, di ricerche, di atmosfere, di considerazioni, di letture e analisi storiche. Suddivisa in due parti, l'opera presenta nel primo volume alcuni romanzi che caratterizzano la fase introspettiva e autoanalitica dell'autore, profondamente abbarbicato e imbricato - controcorrente rispetto a molti discendenti degli esuli - con l'ambiente avito, mai perso del tutto, né mai rigettato, ma anzi, volutamente ancora ben compenetrato e scoperchiato fino in fondo, quasi a cercare i fili che la storia del Novecento avrebbe voluto recidere, e che nel suo caso non è riuscita minimamente a raggiungere lo scopo, innescando altresì una volontà precisa di riannodarli.