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Chaucer. Guida ai «Canterbury Tales»
Nei Canterbury Tales, primo grande capolavoro della letteratura inglese, Chaucer sperimenta generi e stili letterari diversi, inventando una struttura narrativa - la cornice del pellegrinaggio - che, insieme alla varietà delle storie e dei personaggi presentati, rende l'opera unica. Ascoltando i racconti narrati dai pellegrini, il lettore si trova immerso nell'atmosfera e nella società dell'Inghilterra di fine Trecento. Questa guida vuole essere un primo approccio all'opera, fornendo gli strumenti necessari per intraprendere, insieme ai ventinove pellegrini, il viaggio all'interno dei Canterbury Tales. -
Argentina, Cile, Uruguay: le culture contemporanee
Argentina, Cile e Uruguay sono nel contesto latinoamericano i paesi più legati alle tradizioni culturali europee. Nel corso del Novecento però in queste regioni è nata una tradizione moderna di caratteristiche assolutamente originali che investe tutti i campi della cultura: musica, teatro, letteratura, cinema. E' di queste società originariamente multiculturali e di impronta meticcia che si occupa questo libro, analizzando in che modo hanno sviluppato una cultura conosciuta e apprezzata nel mondo conservando e coltivando anche espressioni culturali ancora poco esplorate. -
Cinema e letteratura
La maggior parte dei film è ""tratta"""" da testi letterari: non solo i casi eclatanti come """"Il Gattopardo"""" o """"Via col vento"""", ma anche pellicole come """"Sentieri selvaggi"""" o """"Il quinto elemento"""". Per capire come sono fatti questi film diventa allora importante comprendere cosa intendiamo per """"riduzione"""", """"adattamento"""", """"trasposizione cinematografica"""" o tutti gli altri termini con cui ci si riferisce a quel processo che porta un testo scritto a diventare un testo cinematografico. Il volume si propone di introdurre all'analisi di questi meccanismi e di gettare uno sguardo sull'evoluzione del rapporto tra cinema e letteratura dalle origini ai giorni nostri, cercando di individuare i fattori che regolano la relazione tra i due sistemi espressivi e comunicativi."" -
Pedagogia sociale
Tracciare di nuovo i confini della pedagogia sociale: è da questa sfida che nasce il volume. L'autrice mette a fuoco un ""medaglione"""" di tematiche nuove in continuità con le """"classiche"""": l'ambito epistemologico, i macroscenari della società dell'informazione e della postmodernità, le derive dell'individualizzazione, lo spaesamento di fronte alle culture dell'accesso, la """"riappropriazione"""" della formazione come categoria pedagogica centrale, le problematiche educative connesse all'esperienza del lavoro, anche in ambiti come il terzo settore, e il confronto con la sfida dell'economia sostenibile. La pedagogia sociale è vista come il """"luogo"""" privilegiato di riorganizzazione di un sapere, in grado di offrire risposte ai problemi connessi alla capacità di agire autonoma e responsabile delle persone in riferimento ai bisogni di educazione e formazione della società. Un percorso modulare e un'agile struttura, un linguaggio accessibile per sette tematiche-chiave, con lo scopo di offrire agli studenti dei corsi di laurea triennali e specialistici una lettura orientativa, essenziale per l'avvio alla preparazione culturale dei formatori."" -
La scapigliatura. Profilo storico, protagonisti, documenti
La Scapigliatura costituisce senza alcun dubbio uno dei movimenti più affascinanti della storia non solo letteraria, ma anche culturale e sociale dell’Ottocento italiano. In questo ricco e articolato volume, il fenomeno viene indagato partendo da documenti di prima mano, tratti in particolare dai quotidiani e dai periodici del tempo, sui quali gli autori scapigliati si esprimevano con dialettica assiduità. Ne scaturisce un lavoro di notevole interesse tanto per lo studioso quanto per il lettore non specialista, integrato dalla presentazione di autori assai spesso ingiustamente dimenticati dalla critica ma che in effetti rappresentano tessere significative del percorso letterario, narrativo e poetico del secondo Ottocento. -
Fonologia. Modelli e tecniche di rappresentazione
Il volume intende illustrare in forma assai concisa i fondamenti epistemologici, le procedure descrittive e le tecniche di rappresentazione della fonologia, intesa come studio dei sistemi di suoni linguistici. Il pubblico cui si rivolge è costituito dagli studenti universitari degli insegnamenti interessati a questa materia. Vengono presentati diversi modelli fonologici inquadrati storicamente. In particolare, la fonologia strutturalista, quella generativa, quella lessicale, autosegmentale e metrica, poi la fonologia delle dipendenze e la teoria dell'ottimalità. Una trattazione specifica è data alla fonologia diacronica e al cambiamento fonologico. -
La marca. Costruire un'identità, rafforzare un'immagine
Identità e immagine: due concetti che attraversano numerosi ambiti della cultura occidentale. Osservare come essi sono stati diversamente interpretati, nel corso dei secoli e in particolare nel Novecento, è fondamentale per comprendere oggi il ruolo della marca, l'elemento di maggiore rilievo all'interno del fenomeno della pubblicità. Il volume ne analizza forme e modi e, con l'esempio di alcuni casi, illustra come si formano il processo dell'identità e il sistema dell'immagine. Questo libro si propone dunque per un pubblico di studenti e professionisti, docenti e pubblicitari e per tutti coloro che vogliano approfondire questi temi per meglio comprenderli all'interno delle loro realtà. -
La musica in cento parole. Un piccolo lessico
Questo volume intende spiegare in modo chiaro alcuni termini tecnici del linguaggio musicale (alcune sue forme e alcuni suoi generi) al lettore non edotto dei fatti della musica; un lettore che spesso frequenta le sale da concerto o ama ascoltare la musica riprodotta, magari colto, curioso, sensibile, ma nondimeno vittima delle lacune del sistema scolastico italiano, dal quale la musica risulta ancora inspiegabilmente esclusa. Proprio per questo l'autore ha evitato di far ricorso, come invece accade nella maggior parte dei dizionari musicali in commercio, ad altri termini tecnici, puntando invece a una logica di associazioni fra la musica e altri campi del sapere, come la letteratura o le arti figurative. -
Lo stress
Lo stress è forse il nuovo ""disagio della civiltà""""? All'alba del XXI secolo, infatti, lo stress lavorativo e il suo corollario, lo stress familiare, rappresentano uno dei maggiori problemi delle società industriali evolute, traducendosi in assenteismo, bassa produttività, infortuni sul lavoro, disturbi psichici (depressione, angoscia, turbe della sessualità ecc.) e disturbi somatici (malattie cardiovascolari, disturbi del sonno, gastrici ecc.). In questo breve volume, uno dei massimi esperti francesi cerca di rispondere ad alcune delle domande più ricorrenti: quali sono le vere fonti di stress? Qual è il vissuto professionale dello stress e qual è il suo costo (stress e vita professionale)?"" -
Il disegno nella storia dell'arte italiana
Il disegno è un momento fondamentale del processo creativo dell'opera d'arte, in particolar modo della pittura; non a caso di questa forma è in genere parte integrante e con essa tende ad identificarsi, seguendone le vicende storiche. Dalle prime espressioni grafiche dell'arte preistorica ad oggi, il disegno ha pertanto assunto caratteristiche assai varie, anche in rapporto alla funzione e alla destinazione di volta in volta assegnategli. Sotto questo aspetto il disegno artistico presenta un enorme interesse; in età moderna è infatti divenuto oggetto di trattazione, di ricerca appassionata da parte di artisti e collezionisti, di approfonditi studi critici e, più recentemente, specifico campo d'indagine in ambito storico-artistico. -
La Russia e l'Europa centro-orientale: 1815-1914
La Storia dell'Europa orientale riguarda la maggior parte del continente europeo, cioè i paesi compresi tra l'Adriatico, gli Urali, il Baltico e il Mar Nero. Essa studia un arco temporale ben superiore al millennio, però questo volume (che privilegia la politica, ma non dimentica economia, società e cultura) tratta soltanto un secolo, dal Congresso di Vienna (1815) all'inizio della Prima guerra mondiale (1914). È un periodo ben circoscritto, che comincia con la creazione di un ""ordine"""" internazionale e si conclude con la sua rottura, attraverso la crisi degli imperi sovranazionali e la faticosa formazione degli Stati nazionali."" -
Il disegno dei bambini
Il disegno infantile costituisce da molto tempo un oggetto estremamente attraente per tutti gli adulti che, a diverso titolo, si occupano di bambini. Questo volume fornisce sia a chi utilizza il disegno infantile come strumento di lavoro (educatori, clinici, studiosi, ecc.) sia a chi desidera conoscerlo meglio, per esempio studenti di discipline psicologiche o educative, una presentazione unitaria e aggiornata degli studi sul disegno infantile e delle diverse applicazioni che esso può trovare in ambito psicologico. -
La sociologia in azione. Come leggere i fenomeni sociali
Questo libro è stato pensato per i docenti che intendono praticare una didattica attiva nell’avviare i loro studenti alla studio e all’utilizzo della sociologia. L’architettura del testo propone una sequenza nell’apprendimento atta a sviluppare in modo progressivo e incrementale le capacità necessarie per ""vedere e leggere"""" e analizzare le situazioni sociali in un´ottica sociologica. Ciò è facilitato dalla pratica di ricorrere a """"casi decisionali"""", esemplificati in brevi racconti che favoriscono la riflessione sociologica: ogni capitolo si apre con la narrazione di un caso - da cui Hachen trae spunto per proporre una nuova serie di strumenti concettuali - e si conclude con un nuovo caso non commentato e proposto come esercitazione per gli studenti. Per acquisire le capacità di analisi gli studenti sono guidati attraverso cinque fasi di apprendimento. Partendo dalle connessioni sociali - proposto come concetto fondante la disciplina -, essi iniziano a far propria la capacità d’identificare le connessioni tra gli attori sociali in una data situazione, per passare a familiarizzarsi con il ricorso a molteplici prospettive teoriche per inquadrare e osservare le situazioni da visuali diverse. Seguono tre capitoli dedicati ad un approfondimento degli elementi dell’ambiente, in cui si svolgono i casi, per imparare a decodificare la cultura presente in una data situazione per comprendere le situazioni dal punto di vista degli attori sociali che le vivono; rilevare le diseguaglianze nella distribuzione delle risorse e nel potere, per capire le diverse capacità di perseguire i propri interessi; delineare i possibili scenari futuri delle situazioni basandosi sui fattori del cambiamento sociale, demografici, tecnologici e dell´azione collettiva)."" -
Il poema in ottava. Storia linguistica italiana
Il volume presenta una scelta di alcune opere della tradizione epico-cavalleresca italiana in ottave. Ad accomunare testi cronologicamente lontani come il Teseida di Boccaccio (1340 ca.) e la Gerusalemme Liberata di Tasso (1581) è proprio la loro appartenenza formale: l'ottava rima, precipuamente collegata alla funzione narrativa. Ogni passo antologizzato e commentato ha un nucleo tematico ricorrente: il duello cavalleresco. A parità di sequenze grosso modo omologhe, si sono volute mettere in luce le analogie e le diversità nelle tecniche di rappresentazione usate dai vari scrittori e si è lasciato ampio spazio all'analisi dello stile di ognuno. -
Percorsi epici. Agli inizi della letteratura greca
L'origine dell'epica va cercata nel bisogno umano di raccontare. Una città, una donna, una guerra, il viaggio: questi i nuclei tematici dei poemi di Omero, che si sviluppano attorno a racconti dalle radici antiche, a lungo tramandati oralmente prima di cristallizzarsi nella scrittura. La poesia omerica, agli inizi della letteratura greca, fu sempre nell'antichità considerata «divina», ed ancora suscita stupore per le sue infinite possibilità di lettura. Questo libro ripercorre alcune questioni e temi epici. Destinato a chi si voglia accostare all'epica greca arcaica, pur non conoscendo necessariamente il greco antico, il suo scopo è fornire un'introduzione alle opere che hanno condizionato l'immaginario letterario occidentale, recuperando perciò il gusto e la necessità della loro lettura, anche solo in traduzione. Nella prima parte sono contenute le premesse indispensabili per avvicinarsi all'epica con consapevolezza storica e letteraria; la seconda, invece, è un itinerario attraverso le immagini della poesia, esplicite e implicite, dei poemi di Omero e di Esiodo, per verificare come l'epica descriva se stessa. Le figure ed i concetti principali della storia degli studi omerici compaiono in forma di lemmi nel repertorio finale. -
Gli ittiti
Gli Ittiti hanno dato vita, nel territorio della moderna Turchia, all'importante regno di Hatti, che nel corso del II millennio a.C. ha interagito con l'Egitto e le potenze della Mesopotamia. Mentre gli Egiziani, i Babilonesi e gli Assiri sono oggetto di studi approfonditi già dal XIX secolo, la civiltà ittita è nota agli studiosi di filologia, archeologia e storia del Vicino Oriente preclassico da appena un secolo. Il libro parte dalla scoperta, negli scavi archeologici, delle testimonianze su questo regno, ne ripercorre la storia e propone una sintesi degli aspetti principali della cultura ittita: la gestione dello Stato, la religione, la mitologia. -
Che cos'è la ricerca sociale
I modi di agire, le opinioni, le credenze e gli atteggiamenti individuali sono un oggetto di interesse tipico degli scienziati sociali. Acquisire informazioni sui comportamenti e sulle idee delle persone, evitando ogni semplificazione di senso comune, implica l'adozione di procedure di indagine di carattere scientifico. Il testo rappresenta un'introduzione alla prassi della ricerca, proponendo un percorso di scoperta delle questioni metodologiche fondamentali e delle tecniche di indagine, quantitative e qualitative, adottate nell'ambito delle scienze sociali, con una specifica focalizzazione sulla tradizione teorica ed empirica propria della sociologia. -
Per un percorso etico tra culture. Testi antichi di tradizione scritta
Il nostro tempo è caratterizzato dalla compresenza e dal confronto sempre più intenso tra identità culturali diverse, a volte conflittuali tra loro. Questa realtà è per molti versi inedita ed esige una conoscenza approfondita e non impressionistica delle radici della cultura europea e delle sue complesse relazioni con le altre culture; una conoscenza che non può scaturire dalle sintesi storiche già elaborate, ma che si vuole far nascere da un rapporto nuovo e diretto con le fonti stesse. A tale esigenza questo volume intende rispondere offrendo alla lettura una serie di testi antichi di tradizione scritta, fondamentali per comprendere alcuni grandi orientamenti culturali a partire dalle loro origini: testi greci, latini, cinesi, indiani, biblici, cristiani, e coranici. Ed è in questa prospettiva che si è tentato di comporre l'attenzione filologica e storico-critica con la consapevolezza della parzialità del proprio punto di osservazione. Il libro contiene due generi di letture. Vi sono anzitutto i cosiddetti ""testi fondamentali"""", quasi tutti ritradotti per l'occasione dagli originali e presentati con un ampio apparato di note esplicative. Si aggiungono poi, in funzione complementare, le """"altre letture"""", che integrano con punti di vista diversi il registro etico volutamente prevalente nei testi fondamentali. Pensato in primo luogo per gli studi universitari, il volume si rivolge anche a un pubblico più vasto."" -
La cooperazione allo sviluppo internazionale
Costruire dighe in India, piantare alberi in Burkina Faso, salvare i niños da rua in Brasile... sono queste le immagini che tutti abbiamo in mente quando si parla di ""cooperazione allo sviluppo"""". Quello che invece pochi sanno è che dietro queste parole spesso si celano confusione, contraddizioni, talvolta solo ipocrisia. Ciò che passa per cooperazione allo sviluppo troppo spesso finisce per migliorare soltanto le condizioni di vita di chi già ha molto, mentre danneggia proprio le persone che in teoria dovrebbe aiutare. In questo volume Maggie Black ci racconta quanto sta accadendo in nome dello sviluppo e quanto dovremmo fare per difendere davvero gli interessi dei più poveri."" -
I Caraibi: la cultura contemporanea
La seconda metà del XX secolo ha visto mutare gli equilibri dell'intera regione caraibica insulare. Martinica e Guadalupa diventano dipartimenti francesi d'oltremare, mentre Haiti subisce la dittatura di Duvalier; Cuba continua a vivere la Rivoluzione, ""in atto dal 1956""""; nelle Antille anglofone si accentuano i fermenti indipendentisti e ha inizio la massiccia emigrazione in Gran Bretagna. Quest'area, dove s'incontrano e si mescolano tante realtà etniche proiettate verso l'elaborazione di un'identità omogenea, offre il panorama di un mosaico pluriculturale e plurilinguistico che indagato nel volume.""