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Giovane giovane giovane
Ebbene, Lino e Lina sono contenti della mia scelta: io sono il loro gattino L. L. tornato dal viaggio arricchito da tanta speranza, contenti perché, come va ripetendo spesso mio padre ""siate sempre capaci di sentire nel più profondo di voi stessi ogni ingiustizia commessa contro chiunque in qualsiasi parte del mondo: è la qualità più bella di un rivoluzionario"""". Tuttavia sono ancora incerto sulla scelta della facoltà: la scienza o l'arte? La ricerca molto rigorosa o un'inventiva quasi anarchica, scevra, insomma, da ripensamenti o pregiudizi. Io gattino L. L. mi rileggo gli appunti presi durante gli spostamenti in motocicletta, una Norton Model 18 detta La Poderosa, per il Sud America, ma non v'è traccia di qualche ipotesi di decisione sicura. Riproduzione a richiesta."" -
Le tre età dell'uomo
Difficile trovare al mondo tre persone più diverse dei tre protagonisti di questo romanzo: un ottantenne già professore di applicazioni tecniche e appassionato di tassonomia, un cinquantenne informatico e appassionato di donne, un sedicenne geniale e appassionato di letteratura. Eppure già i loro rarissimi, biblici nomi - Adamo, Abele, Enos - sembrano indicare una predestinazione all'incontro, che porterà a un progetto comune per la clonazione dei best sellers. Riuscirà? -
Italo e la libertà. Racconti e testimonianze di ieri e di oggi
Il presente volume racconta il periodo partigiano di Italo Settembri, a 70 anni dalla Liberazione dell'Italia. Italo ha partecipato alla Resistenza con il nome di Italo Toti, nella formazione dei Fratelli Di Dio. La sua partecipazione alla lotta antifascista e antinazista, si è caratterizzata, come per tanti altri patrioti, per la forza umana, la fede e il forte desiderio di libertà, giustizia ed uguaglianza. Tra le pagine del libro troviamo le sue testimonianze, i racconti dei familiari, degli amici ed in particolare il ricordo della moglie, Maria Pallotta. Riproduzione a richiesta. -
Tramontare dentro lo screensaver orange and yellow di Mark Rothko. 18 poeti dal web
Riproduzione a richiesta. -
Ritorno alle Alpi e Appennini
Con questo breve saggio desidero focalizzare l'attenzione di tutti i lettori, per renderli edotti dell'immensa ricchezza che è rinserrata nelle nostre Alpi e Appennini. Quando uso il termine ricchezza mi riferisco a due filoni essenziali. Alla ricchezza di beni naturali quali l'acqua, l'erba, le foreste, le nevi, i ghiacciai, l'atmosfera, la flora, la fauna... L'altro filone è rappresentato dalle Genti montane, che hanno scelto di vivere in montagna e con la loro presenza conservarle, e continuare a fare vivere le tradizioni, le radici in uno di essere i depositari e continuatori della etnicità montana. Invito gentilmente il lettore a considerare le idee espresse ed i suggerimenti ivi contenuti a tutto l'Arco Alpino e Appenninico, la Valle del Po, la Padania, possiede il versante alpino più esteso, circa 1400 Km. di cresta alpina, di qui il dispiegamento di centinaia di valli, con un ""disegno"""" che solo la Natura in qualche modo Divina, ha potuto concepire e sviluppare in migliaia di secoli. Riproduzione a richiesta."" -
Magia
In questo libro l'autrice condensa la sua ventennale esperienza di ricercatrice nel campo dei modelli mentali accompagnando il lettore nelle principali tecniche di esplorazione e modifica della mente umana. Riproduzione a richiesta. -
Mallorca, la isla de los escritores
Il Mediterraneo con la sua millenaria avventura e le sue infinite sventure, le sue brezze ei suoi vizi, le sue lingue e i suoi malintesi, i suoi amori e le sue guerre, il suo incredibile patrimonio culturale, la nostra antica infanzia, il nostro futuro imperscrutabile... Circondata da questo mare che è il nostro destino, con la penisola iberica a un lato, quella italica all'altro, la costa africana al sud, c'è Majorca, un'isola piccola ma non molto piccola, un'isola grande ma non molto grande, acqua e sabbia, roccia e alberi, colline fertili e monti scoscesi, un universo in miniatura, una perla. Fu l'approdo perfetto per le prime rotte che audacemente si staccavano dalla costa, l'oggetto dei desideri per l'invasore in cerca di preda e il ritorno agognato da chi partiva a depredare, luogo ideale per chi, immobile, volesse il mare come difesa e per chi, inquieto, lo volesse come avventura. Come stupirsi, se Majorca è divenuta una attrazione invincibile per quegli strani animali affamati proprio d'avventura - magari altrui, da correre con grande piacere e poco rischio - che sono gli scrittori? Riproduzione a richiesta. -
Il mondo intorno a me. Un punto di vista particolare
La storia di noi tutti, ha per chiunque un punto d'inizio, dove la nostra voglia di credere che tutto ciò che ci circonda, sia regolato da un'entità superiore, dandoci la convinzione di sentirci al sicuro. Pensare invece che il destino possa rimescolare le carte ci atterrisce, questa storia nella sua semplicità vi porrà davanti ad un quesito: ""chi è, veramente padrone della propria vita?"""". Possono eventi importanti, dove le nostre vite potrebbero essere in pericolo, farci cambiare il modo di percepire questo mondo? Questo racconto di una vita comune, come tante altre, diverrà con i suoi alti e bassi un esempio, dove i protagonisti ci faranno riflettere su ogni piccolo evento a loro accaduto, dandoci la misura di quanto ogni uno di noi sia speciale. Riproduzione a richiesta."" -
Le sette vite di Sebastian Nabokov. Secondo corso di lettura creativa
Per poter leggere bene questo libro è necessario scrivere i libri che vi sono celati..."". Questa è la sfida che il professore lancia agli alunni del suo """"Secondo corso di lettura creativa"""", e il libro in questione è """"La vera vita di Sebastian Knight"""", di Vladimir Nabokov. In esso il narratore vuole ricostruire la biografia del suo fratellastro, autore di cinque romanzi di cui almeno uno è di fatto una sua biografia ma dove tutto, dal protagonista all'autore, è almeno doppio, o triplo, o... Riproduzione a richiesta."" -
Polenta & pucio. Sapori e saperi di Brianza
Arrosti, sughi, brasati, spezzatini e grigliati. Una sinfonia di sapori gentili, talvolta rustici, sempre irresistibili, che diventa armonia quando questi piatti si accompagnano alla tenerezza calda della polenta. Cibo semplice, di origine contadina, possiede il magico ""quid"""" di sposarsi con qualsiasi sapore, come un ponte di collegamento fra tradizione e innovazione. La Brianza è culla di gusti potentemente attuali. Nelle pagine di questo libro, scritto a quattro mani, con l'Io narrante di Stefano Giudici, si amalgamano in un linguaggio sapido e raffinato, proprio come lo era il contadino di una volta (""""scarpe grosse e cervello fino""""). A margine, ritratti emozionanti di animali della fattoria, dalla maialina Faustina Bacon al germano reale Pulce."" -
Autoscatto. Vicende del visivo e sparizione della realtà
La fotografia ha certo a che fare col tempo e, quindi, con la morte; e così come la morte è il lavoro del tempo, destinare alla luce il residuo di ciò che è apparso e si è fatto mondo, sembra essere il lavoro della fotografia o, sicuramente, una delle sue peculiarità più significative. È la morte, probabilmente, lo sfondo inconscio dal quale la fotografia, forse, promana; più propriamente, sono il disapparire del visibile, il recedere della presenza', il timore che qualcosa del reale si allontani e venga perduto per sempre a sostanziare, credo non solo in me, l'inquieto stupore che ogni fotografia in quanto tale provoca. Riproduzione a richiesta. -
Il capitano
"Il capitano"""" è la storia di Filippo Maria Beltrami, noto architetto milanese, e della moglie Giuliana Gadola. Nel 1943 lasciano il capoluogo lombardo e si trasferiscono con i figli nella casa di campagna della famiglia Beltrami, in un paese sopra al lago d'Orta. Qui è ambientata la storia raccolta in queste pagine e narrata a due voci. Una storia che ha un triste epilogo perché lo scenario è la guerra di Resistenza antinazista e antifascista: Filippo, divenuto comandante partigiano, morirà in un conflitto a fuoco insieme ad alcuni suoi compagni, a Mégolo in Val d'Ossola." -
Oggi è un bel giorno
Oggi è un bel giorno’, romanzo d’esordio di Antonio Roma, racconta l’incontro di Ante, giovane uomo e scrittore e di Anaïs, studentessa di pianoforte nella Sarajevo di oggi, vent’anni dopo la guerra. Due umanità ferite che cercano, in un continuo e delicato esercizio, di dare un significato profondo alle loro vite, segnate per sempre da un trauma incancellabile. Nella Sarajevo culla di “una umanità di luci e di ombre, miele e sangue”, i due guarderanno negli occhi il passato, s’impegneranno a non subire il presente e a costruire un futuro in cui poter essere vite e non più solo vittime dell’odio. -
Il comune di Roma e l'unità d'Italia
Dopo l'ingresso a Roma dei bersaglieri il 20 settembre 1870 il mondo cattolico si chiuse in un'intransigente contrapposizione verso lo Stato nazionale. È l'alba di un nuovo mondo, quello dell'Italia Unita che parte con la mente verso il futuro e con la consapevolezza che la storia accompagnerà questa transizione. Nell'ostinazione di una rigida separazione, il governo locale di Roma diventa il fulcro importante della vita politica. I romani sono chiamati a votare per l'elezione dei consiglieri comunali, rione per rione, il 13 novembre 1871. Non si tratta certo di un'elezione a suffragio universale ma nuovi dibattiti entrano nella realtà comunale: i problemi di una città che inizia il suo cammino verso una profonda rivoluzione urbanistica che la porterà a essere la capitale d'Italia. -
Gattili 2007-2017. Catalogo ragionato e antologia di un editore (quasi) inesistente
Molti poeti e scrittori, più o meno noti, ma anche librai, editori, curatori di collane hanno, in questi anni, fatto dono ad Antonio Pellegrino di un loro testo. E lui li ha stampati, regalati, fatti girare. Soprattutto li ha raccolti, con cura e passione, e una dedizione pudica, da filologo, da classificatore, da appartato redattore di erbari. Questo non fa di lui un editore, ovvio: fa molto di più. -
Vivaldi e Bach. Due universi musicali in sintonia
Figure di spicco nel popolatissimo e composito scenario della musica barocca, Antonio Vivaldi, il Prete Rosso veneziano, e Johann Sebastian Bach, il divino Kantor di Lipsia, sono i protagonisti di più alto profilo di una stagione culturale ricca di fermenti e ormai alle soglie di mutamenti rivoluzionari. Ammirati dai contemporanei come virtuosi di eccezionale talento – l’uno per il violino, l’altro per la tastiera di organo e clavicembalo – entrambi si scontrano con la retrograda severità delle istituzioni musicali, con le consuetudini antiquate, i pregiudizi e le meschinità del tempo, ma senza entrare in conflitto con la propria epoca, della quale invece ritraggono, nel linguaggio dei suoni, limiti e qualità eminenti. Questo non significa, però, che la loro opera sia datata. Al contrario, se avvicinata con un metodo di ascolto non condizionato dall'emotività o da superficiale edonismo, e neppure limitato a rilievi tecnici da esperti, si può riscoprirne la sorprendente attualità, un patrimonio culturale senza tempo. -
Equilibri. Convergenze parallele
Dopo l’avventura vissuta, Andrey e Mary tornarono alla loro vita quotidiana, non immaginando che non fosse ancora finita e che ciò che li avrebbe investiti sarebbe stato più violento e letale di uno tsunami. Da quel momento le loro vite sarebbero cambiate radicalmente, ogni punto di riferimento stava inevitabilmente scomparendo, la società stava subendo uno sconvolgimento apocalittico e necessariamente il mondo avrebbe dovuto farne fronte. Era più che una guerra globale, era una battaglia epica, contro un nemico che cercò sempre di prendere il potere. I nostri protagonisti si cimenteranno in una prova che quasi li porterà verso la fine, conservando però entrambi la speranza di poter finalmente porre termine all'incubo che li stava letteralmente divorando. Ma basteranno tutta l’esperienza e la volontà ad arginare quella catastrofe che si stava preannunciando? -
Canti Orfici. Die Tragödie des letzten Germanen in Italien
"O il tuo corpo! il tuo profumo mi velava gli occhi: io non vedevo il tuo corpo (un dolce e acuto profumo): là nel grande specchio ignudo, nel grande specchio ignudo velato dai fumi di viola, in alto baciato di una stella di luce era il bello, il bello e dolce dono di un dio: e le timide mammelle erano gonfie di luce, e le stelle erano assenti, e non un Dio era nella sera d'amore di viola: ma tu leggera tu sulle mie ginocchia sedevi, cariatide notturna di un incantevole cielo. Il tuo corpo un aereo dono sulle mie ginocchia, e le stelle assenti, e non un Dio nella sera d'amore di viola: ma tu nella sera d'amore di viola: ma tu chinati gli occhi di viola, tu ad un ignoto cielo notturno che avevi rapito una melodia di carezze.""""" -
Pinocchio
"Canta pure, Grillo mio, come ti pare e piace: ma io so che domani, all'alba, voglio andarmene di qui, perché se rimango qui, avverrà a me quel che avviene a tutti gli altri ragazzi, vale a dire mi manderanno a scuola e per amore o per forza mi toccherà studiare; e io, a dirtela in confidenza, di studiare non ne ho punto voglia...""""" -
Cuore
"Rispetta la strada. L'educazione d'un popolo si giudica innanzi tutto dal contegno ch'egli tien per la strada. Dove troverai la villania per le strade, troverai la villania nelle case."""""