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L' imprenditoria femminile in Italia. Il caso emblematico del Piemonte
Nelle imprese a struttura familiare le donne sono state protagoniste non formali, ma rilevanti delle attività di tipo imprenditoriale. Per lungo tempo, infatti, esse hanno assolto funzioni fondamentali tanto nella divisione e nell'assegnazione di mansioni di responsabilità, quanto nei meccanismi di finanziamento e di autofinanziamento delle aziende. Esse hanno contribuito così allo sviluppo dell'economia italiana con competenza sfatando molti luoghi comuni e di ""genere"""" sull'attività imprenditoriale delle donne. Come rivelano le numerose storie raccolte in questo volume, le imprenditrici italiane hanno dimostrato di saper utilizzare risorse, conoscenze e specializzazioni alla testa d'imprese che si sono affermate in settori produttivi diversi - dalla metalmeccanica alla moda, dalla chimica ai servizi, all'agricoltura. Negli ultimi decenni alcune figure e modelli di manager e imprenditrici di successo, nonché le associazioni professionali e d'imprenditoria femminili, hanno dato un apporto determinante all'affermazione di una nuova e moderna identità imprenditoriale delle donne."" -
Dai Trattati di Roma all'Europa dei cittadini 1957-2007
Il libro approfondisce un tema complesso, che riveste una particolare attualità nella ricorrenza dei cinquant'anni dalla firma dei Trattati di Roma: l'analisi dei singoli diritti che spettano al cittadino europeo. In particolare il testo propone un quadro delle prospettive che la cittadinanza offre agli individui, in modo strettamente correlato alle strategie del lifelong learning. L'autrice lega infatti, in una moderna visione, l'analisi dei diritti di cittadinanza europea - civili, politici e sociali, così come delineati nelle diverse fonti giuridiche - con la funzione chiave dell'apprendimento permanente nell'affermazione di un ""nuovo"""" diritto di cittadinanza, che nasce dall'acquisizione delle conoscenze e competenze necessarie per il concreto e pieno esercizio di tali diritti. Il volume, ben documentato ed aggiornato, analizza le tappe della costruzione europea non limitandosi all'Unione e alle specificità dei Trattati, ma ampliando il panorama all'importante e poco noto ruolo svolto dal Consiglio d'Europa in materia di formazione e tutela delle libertà fondamentali. Nell'analisi storica viene dedicato ampio spazio anche ai riconoscimenti ottenuti dalle Autonomie regionali e locali e al valore attribuito alla cultura nella dimensione comunitaria."" -
Sulla valutazione della qualità nei servizi sociali e sanitari
L'epoca attuale si contraddistingue per una crescente complessità sociale, culturale ed organizzativa in cui le aspettative di partecipazione sociale e di governance sono, secondo numerosi indicatori, destinate ad un sensibile aumento. Ciò risulta particolarmente evidente nel settore degli interventi socio-sanitari nel quale la crescita delle istanze partecipative si accompagna al diffondersi di pratiche valutative, sempre più articolate e complesse, volte a sondare aspetti quali l'efficacia e l'efficienza dei programmi nonché il livello di soddisfazione percepito dai cittadini. In questo ambito, la ricerca valutativa ha registrato non soltanto un'ampia diffusione, ma anche una sua maggiore e più puntuale definizione soprattutto per quanto riguarda gli aspetti metodologici. Lo sviluppo di procedure complesse implica che la valutazione dei programmi si realizzi attraverso l'analisi dell'attendibilità e della validità degli strumenti di valutazione (quali, per esempio i sondaggi di customer satisfation). Questo numero è pertanto dedicato agli aspetti empirici, metodologici e teorici della ricerca valutativa declinati lungo un'ottica di spendibilità concreta degli interventi sociali e sanitari sia nell'ambito nazionale sia in quello internazionale. -
L' errore che non c'è. APAModel: una fenomenologia del cambiamento
Il mondo delle organizzazioni è sempre stato sensibile alle tematiche del cambiamento: in qualunque epoca la capacità di stare al passo con le evoluzioni dei mercati ha rappresentato il primo vantaggio competitivo di ogni azienda. Le persone che lavorano nelle organizzazioni si trovano nella condizione di dover prendere decisioni in modo molto diverso dal passato, in quanto i tempi di reazione di fronte alle criticità del mercato si sono fatti strettissimi. Ogni imprenditore, ogni manager, deve poter contare su una compagine aziendale che si muove in modo armonico verso gli obiettivi, condividendo in modo naturale i valori aziendali. Ciò è possibile solo in un contesto dove il senso di appartenenza all'azienda sia profondamente radicato e dove la cultura decisionale non perda tempo a rincorrere gli errori, ma li interpreti come eventi perturbativi in grado di mostrare nuove potenzialità per l'azione aziendale stessa. APAModel, la metodologia proposta in questo volume, offre agli imprenditori, ai manager ed ai formatori un interessante approccio ed efficaci strumenti che permettono di interpretare e gestire i grandi mutamenti che stanno interessando il mondo delle organizzazioni. Si tratta di un innovativo approccio formativo al cambiamento, finalizzato a sviluppare la naturale plasticità e propensione all'adattamento di ogni essere umano, individuando e superando contemporaneamente le altrettanto naturali resistenze al cambiamento. -
La Brianza delle qualità. Socialità, ambiente e infrastrutture per lo sviluppo locale
"Il testo raccoglie le relazioni, gli interventi e le criticità espresse degli attori pubblici, privati e sociali della Brianza presentati durante questo evento. La prima parte del volume è riservata agli interventi introduttivi che indicano il percorso intrapreso e le finalità del Forum. Nella seconda parte del volume vengono presentate le relazioni degli esperti, che indicano la prospettiva e le priorità dei tre temi trattati: qualità sociale, qualità ambientale e qualità infrastrutturale, mentre la terza parte raccoglie gli interventi e i contributi degli attori locali. Il volume si conclude con le considerazioni emerse nella Tavola Rotonda relativa alle iniziative nazionali, regionali e provinciali per la Brianza delle qualità, a cui hanno partecipato Parlamentari, i rappresentanti politici di Provincia e Regione, fornendo un contributo significativo all'arricchimento del dibattito e a confermare l'unitarietà e la valenza dei temi discussi per realizzare la Brianza delle qualità."""" (dall'Introduzione di Flavio Sangalli)." -
Lo sguardo multiplo. Cinema e letteratura in Bellocchio, Benigni, Bergman, Bertolucci, Dardly e Pasolini
Da sempre la letteratura ha dato un contributo immenso al cinema: da ""Ombre Rosse"""" di John Ford ispirato a Maupassant a """"Ladri di biciclette"""" di De Sica, che utilizza Bartolini, ai vari Harry Potter della scrittrice Rawlings trasmigrati al cinema prima di esser scritti. Il cinema nasce quando la letteratura Otto-Novecento frantuma il suo sguardo alla ricerca di forme adeguate alla frantumazione dell'Io e all'irrompere dell'Inconscio e del non razionale. Da Proust a Joyce, da Woolf a Svevo, da Faulkner alle avanguardie, il cinema interpreta autonomamente la seduzione dello sguardo dal buco della serratura del voyerismo freudiano e utilizza l'inquadratura come confine del desiderio. E l'inquadratura """"soggettiva"""", con cui il pubblico """"vede"""" ciò che """"vede"""" il personaggio, consente al cinema di sviluppare lo sguardo multiplo cioè la visione più complessa e affascinante che grandi scrittori anticipavano allora, dal realista Tolstoj alla sperimentale Woolf, sino alla modernità di Calvino e di Sanguineti. È quanto spiega e sostiene l'autrice di questo volume mettendo a fuoco in modo originale il percorso discontinuo ma """"parallelo"""" (Sklowsky) di cinema e letteratura verso ciò che va oltre la visione convenzionale delle cose, per poi analizzare """"da vicino"""" sei film di registi che negli ultimi anni si ispirano alla letteratura."" -
Pellegrini alle Grazie. La religiosità in un santuario mariano
Il volume si propone come indispensabile strumento di studio per chi voglia conoscere caratteri e modalità, qualità e significati di una delle più antiche tradizioni pellegrine sussistenti in territorio mantovano. Realizzato in occasione del sesto centenario della Consacrazione del Santuario della Beata Vergine delle Grazie in Curtatone, esso analizza la funzione sociale e religiosa del tempio mariano, pubblicando i risultati di un'indagine condotta sul campo durante il mese di maggio dell'anno 2006. Sviluppatasi in loco in forme embrionali probabilmente già prima dell'erezione dell'attuale edificio sacro, la religiosità itinerante vi si declina oggi secondo un modello femminile, adulto e popolare. Palesi elementi di novità emergono in relazione al diffondersi di un approccio all'esperienza pellegrina in cui al tradizionale anelito devozionale va coniugandosi sempre più spesso l'interesse storico-artistico. Inoltre, i dati permettono di sondare le dimensioni di quel fenomeno di secolarizzazione che si esprime in una religiosità laica e spiccatamente razionalizzata, critica ed autonoma. Il gonzaghesco ex-voto mariano ubicato sulle rive del Mincio sembra però indurre immancabilmente anche il romeo meno devoto a concedersi all'esperienza del trascendente. -
Internal branding. Strategie di marca per la cultura d'impresa
Motore di ogni manifestazione aziendale e cardine del dialogo con i consumatori, il brand ha un ruolo centrale nel mondo della comunicazione. Ma pensare al brand solo in un'ottica di comunicazione esterna può essere limitante: le marche contemporanee hanno l'opportunità di attuare strategie per dialogare anche con il proprio pubblico interno, diffondendo la cultura d'impresa in modo nuovo ed efficace, anche in un'ottica di retention e di recruiting. Nasce così l'innovativa strategia dell'internal branding, con la sua estrema flessibilità di applicazione e la sua ampia gamma di strumenti on e off line; un approccio originale che consente di trasferire all'interno delle imprese, talvolta ibridando e contaminandole fra loro, alcune delle modalità comunicative tipiche della comunicazione esterna. Diverse sono le imprese che hanno già raccolto questa sfida: affiancando una parte teorica introduttiva a case-history particolarmente significative, il volume illustra in modo approfondito e in versione inedita, le esperienze di maggior successo in questo ambito. Tutte le aziende citate, di settori anche molto diversi tra loro, hanno lavorato in un'ottica profondamente innovativa, sfruttando differenti strumenti di comunicazione. -
La tutela dell'interesse del minore: deontologie a confronto
Quali sono i limiti etici del magistrato nella valutazione giudiziaria dell'interesse del minore? Quali sono le alternative per l'avvocato di famiglia, di tenere conto dell'interesse del minore in caso di volontà contraria del genitore assistito? Entro quali confini si definisce il rapporto tra assistente sociale e avvocato delle parti? Come si articola la relazione tra lo psicologo, il cliente-genitore e il minore destinatario della prestazione? E quali sono i limiti del giornalista, tra diritto di cronaca e tutela del minore? Per rispondere a queste e ad altre domande il volume propone, per la prima volta in Italia, un interessante confronto tra tutti quei professionisti che, a vario titolo, si occupano di tutela minorile (magistrati, avvocati, assistenti sociali, medici, psicologi, giornalisti), discutendo i problemi deontologici delle diverse categorie professionali. L'obiettivo del testo è quello di offrire un'occasione di confronto tra le varie professionalità, per contribuire alla formazione di un linguaggio e di una cultura condivisi, anche a partire da quanto emerso nel recente Convegno organizzato dalla Camera Minorile di Milano, da cui il volume trae il suo titolo. -
Il terziario tra innovazione e tradizione. Il caso della Liguria
Il volume raccoglie i risultati di un ampio progetto di ricerca che, pur rispondendo all'esigenza di fare il punto sull'economia dei servizi in una regione altamente terziarizzata come la Liguria, segue itinerari metodologici e schemi interpretativi di carattere interdisciplinare, che consentono di dare risposte a questioni di rilevanza più generale. Ciò vale innanzitutto per il ruolo che svolge oggi il terziario nelle economie avanzate, per la cui definizione la ricerca propone il superamento delle visioni più consolidate nella letteratura, laddove si contrappongono, da un lato la visione di un settore improduttivo, ad alta intensità di lavoro e refrattario ad incorporare innovazioni; dall'altro un settore moderno, ad elevato contenuto di conoscenza, addirittura in grado di attivare circoli virtuosi di diffusione di innovazione e sviluppo negli altri settori del sistema economico. La ricerca, dopo avere analizzato la consistenza, la composizione e la dinamica evolutiva del terziario ligure nel suo complesso, ne approfondisce alcune attività specifiche rilevanti come la distribuzione commerciale al dettaglio e all'ingrosso, i servizi di ricettività turistica, i servizi portuali, i servizi socio-sanitari e l'aggregato coincidente con i knowledge business services. -
Diventare adulto: un nuovo diritto?
Per studiare e comprendere adeguatamente la transizione all'età adulta occorre una prospettiva conoscitiva che consenta di osservare simultaneamente l'intreccio morfogenetico tra la dimensione più strutturale e quella più individuale dei processi. Il volume cerca di sviluppare un'adeguata formulazione teorica di tale fenomeno. Secondo questo nuovo approccio, la gioventù non è l'epifenomeno né della società né della cultura; non è il risultato delle singole scelte individuali aggregate a livello sociale; non è neppure l'insieme delle pratiche giovanili che tutti, indipendentemente dall'età, possono riprodurre. Partendo da discipline diverse, la filosofia, la pedagogia, la psicologia sociale, la demografia e la sociologia, il volume accompagna il lettore verso un punto d'arrivo comune. Si fa strada l'ipotesi che il processo di transizione all'età adulta sia un percorso di maturazione, dove, attraverso la conversazione interiore, il giovane può costruire la sua identità personale e poi investire se stesso nei ruoli e nelle posizioni sociali. Il giovane istituisce così la propria adultità impegnandosi responsabilmente in un agire socialmente generativo. -
L' opera condivisa. La città delle fabbriche. Sesto San Giovanni (1930-1952). La società
Il volume analizza le variazioni più significative nella società e nell'economia di Sesto San Giovanni nella prima metà del '900, gli anni in cui lo sviluppo dell'apparato industriale trasformò un borgo agricolo nella ""città delle fabbriche"""". Si evidenziano il forte incremento demografico e l'evoluzione dei redditi e dei consumi determinati dalla crescita economica. Emerge una città industriale che, pur essendo sede di aspri conflitti sociali, fu in grado di pagare retribuzioni reali capaci di attirare forza lavoro, di far aumentare i consumi di beni e servizi di prima necessità o voluttuari, di garantire strutture di assistenza pubbliche e private a favore dei sestesi meno abbienti."" -
Max Weber. Un nuovo sguardo
Il 1905 è un annus mirabilis per la storia della cultura occidentale. Albert Einstein pubblica i primi lavori sulla teoria della relatività ristretta e Max Weber i saggi L'etica protestante e lo spirito del capitalismo, mentre l'anno precedente aveva dato alle stampe L'""oggettività"""" conoscitiva della scienza sociale e della politica sociale. Le metodologie, le visioni del mondo, i paradigmi disciplinari sono sottoposti dai due autori a una revisione così potente da cambiare il corso della storia. Cento anni dopo, nel terzo millennio caratterizzato da una nuova rivoluzione tecnologica, da un'inarrestabile globalizzazione politica ed economica, ma soprattutto da uno scontro tra culture e interessi, mascherati da contrapposizioni religiose tra Occidente e Islam, vale la pena ripensare l'opera del grande sociologo tedesco e interrogarsi su quanto essa sia ancora utile per interpretare i conflitti in corso."" -
Come scrivere un business plan. Mettere a fuoco la strategia. Formulare le previsioni finanziarie. Proporre un piano convincente
Desiderate che il lettore del vostro business plan investa in una nuova idea o nell'espansione di un'attività già esistente? Volete che acquisti la vostra azienda? Intendete partecipare ad una gara? I business plan sono necessari per ottenere finanziamenti (o vendere un'azienda). Senza un piano ben fatto di questo tipo nessuna banca (o nessun nuovo socio) prenderà in considerazione un finanziamento. Il volume offre indicazioni dettagliate, guidando in tutte le fasi e aiutando ad affrontare: l'impostazione e la struttura del piano; la descrizione della vostra azienda; il quadro di mercato; la capacità e l'esperienza del management; la formulazione della proposta; le previsioni delle vendite; le informazioni finanziarie; i rischi, le questioni legali e le problematiche di riservatezza. Ma oltre che per chiedere finanziamenti un business plan interno è uno strumento utilissimo che tutte le organizzazioni (grandi e piccole!) dovrebbero adottare per orientarsi, capire dove vogliono andare, prepararsi ad affrontare il futuro, coinvolgere i dipendenti, motivare i collaboratori. -
Linee guida per la programmazione dello sviluppo degli aeroporti regionali
Il volume contiene i contributi conclusivi delle attività svolte nell'ambito del Progetto di Rilevante Interesse Nazionale (PRIN) dal titolo Linee guida per la programmazione dello sviluppo degli aeroporti regionali italiani, promosso dall'Università di Bologna, dall'Università di Roma Tor Vergata, dall'Università Mediterranea di Reggio Calabria e dall'Università di Salerno. Il rinnovato interesse per gli aeroporti regionali deriva dal successo nel mercato del trasporto aereo delle compagnie low-cost: esse offrono servizi di tipo punto-punto e vedono negli aeroporti regionali dei terminali del viaggio poco costosi, non congestionati e con domanda di trasporto aereo non soddisfatta. D'altra parte anche le compagnie aeree tradizionali dimostrano un rinnovato interesse per gli aeroporti regionali, in quanto vedono in essi degli spokes da cui trasferire passeggeri per alimentare il traffico, in particolare a lunga percorrenza, dei loro aeroporti hub. Il presente volume contiene delle linee guida per l'uso di metodi e modelli che permettono la simulazione quantitativa degli effetti delle decisioni che possono essere adottate per la programmazione di un sistema di aeroporti regionali. L'applicazione dei metodi e modelli proposti a casi prototipali ha il fine di mettere in evidenza l'efficacia degli stessi a supporto del processo decisionale. -
Il valore strategico della comunicazione nel project management. Dal piano di gestione, ai report, alla chiusura del progetto
Cos'è la comunicazione? Qual è il suo valore all'interno delle varie fasi di gestione dei progetti? Come potrebbe un progetto essere correttamente eseguito se non esistessero adeguati strumenti per la comunicazione? Come potrebbero i diversi elementi del team di progetto essere sincronizzati su ciò che sta avvenendo? Come potrebbero essere informati gli stakeholder su come sta procedendo il progetto? Troppo spesso chi deve disegnare i processi di gestione dei progetti trascura il valore e il potere della comunicazione, considerandola un onere e non uno strumento per il successo, un costo e non un investimento. Il libro, prendendo spunto dalla struttura delle aree di conoscenza del project management definite dal Project Management Institute (PMI®) nel suo PMBOK® (Project Management Body Of Knowledge), approfondisce i concetti che stanno alla base dell'area relativa al ""Communication Management"""". L'intento è quello di riuscire a condurre il lettore alla comprensione della complessità insita in tutti i processi di comunicazione, offrendogli alcuni strumenti necessari per riuscire a ottenere una comunicazione efficace ed efficiente. Infatti per comunicazione gli autori non intendono il mero scambio di informazioni nell'andamento del progetto, ma anche la gestione dei documenti, la raccolta delle lesson learned, la creazione di un team e soprattutto l'individuazione e la gestione degli stakeholders dal punto di vista comunicativo."" -
Il retail nell'era digitale. Opportunità ed esperienze
La shopping experience è ormai da qualche tempo al centro dell'attenzione dei retailer che intendono differenziare la propria offerta rispetto alla concorrenza. La tecnologia digitale rende il singolo consumatore il principale protagonista del processo d'acquisto e ne aumenta il grado di soddisfazione, quale risultato dell'empowerment legato alle accresciute possibilità di scelta offerte dai nuovi canali. In questo contesto è strategico ripensare il modo in cui è possibile creare valore per il consumatore, sfruttando le opportunità della rete web e dell'informatizzazione dei processi per generare un vantaggio competitivo. Il volume ne raccoglie alcune sollecitazioni: il modello di business innovativo di eBay, forse difficilmente replicabile; Dada, un episodio singolare nel panorama italiano delle aziende che hanno superato la internet bubble e si sono affermate nella vendita di servizi online al consumatore anche negli Stati Uniti; i risultati di alcune sperimentazioni, nell'ambito delle comunicazioni gestite in modo granulare, realizzate da Cefriel, centro di innovazione del Politecnico di Milano. -
Manager lavate l'insalata. La vicinanza ai problemi quotidiani e una maggiore distanza dalle beghe di potere possono essere salutari per il management
Non tutto è rosa e fiori nelle organizzazioni lavorative. Spesso emerge un cono d'ombra nel quale prosperano sgarbi, sopraffazioni, rancori, capi spregiudicati, colleghi invidiosi, segretarie-amanti. Un lato oscuro dove l'avidità può portare a tradire gli amici, il carrierismo può indurre a falsificare dati, e anche l'amore può essere finalizzato a qualcosa di inconfessabile. Per fortuna, non sempre è così. In alcune aziende i rapporti capi-dipendenti sono stupendi: improntati a chiarezza, onestà, fiducia reciproca. In altre sono cattivi, addirittura brutali. E la causa prima sta sempre in chi impugna il bastone del comando, a tutti i livelli dell'organizzazione. Troppo spesso i capi dimenticano che l'azienda è formata da esseri umani che vogliono una meta e una dignità, che vogliono sentirsi apprezzati e stimati. Troppo spesso dimenticano che un'azienda prospera e fiorisce solo quando diventa una comunità morale dove i partecipanti formano un gruppo solidale, dove tutti si prodigano e si rispettano reciprocamente. Quando si spezza la comunità morale, e il gruppo resta unito soltanto dalla ricerca del potere e del guadagno, il suo destino è segnato: o fallisce, o sprofonda nella mediocrità. Occorre che le aziende possano contare, oltre che su grandi leader carismatici, su una base di capi intermedi in grado di presidiare con successo la comunità morale. -
Lavoro e sviluppo. Impresa artigiana e mercato del lavoro nell'area pisana
Il volume intende approfondire l'analisi del rapporto tra domanda e offerta di lavoro nel mercato artigiano pisano, cercando di individuare la presenza di dinamiche utili a migliorare, per un verso, il suo funzionamento ma anche a rendere possibile, per un altro, una più adeguata comprensione dei problemi presenti. Il riferimento locale e il carattere di ricerca empirica vogliono conferire una dimensione concreta e immediatamente controllabile alla proposta conoscitiva, senza nulla togliere alla possibilità di spiegare altri casi e di presentarsi come quadro concettuale generale. Il punto è riuscire a cogliere se e come si producono distorsioni o veri e propri blocchi nel funzionamento di apparati e/o nella capacità degli attori di definire e realizzare i propri interessi e le possibilità di sinergie. L'obiettivo della ricerca è quello di mettere a fuoco la capacità di essere impresa, come definizione del proprio scenario e comprensione dei vincoli e delle opportunità che sono in qualche modo presenti. Da qui la connotazione sociologica dell'analisi condotta; lo scopo è, infatti, quello di cogliere la dimensione di azione sociale e rintracciare le condizioni di cooperazione e sinergia. Da qui pure la metodologia di approccio; essa è volta a far emergere il punto di vista dei protagonisti; evitando, tuttavia, il descrittivismo e mirando alla possibilità di ricostruire profili tipologici. -
Ri-generare il paesaggio
I nuovi approcci al paesaggio, alle identità locali, all'ambiente come nuovi contenuti della pianificazione, così come si sono formati nel corso degli ultimi decenni, hanno contribuito a ""deformare"""" il punto di vista su temi che possono essere definiti marginali, se non estranei alla disciplina. Questi temi pongono nuove questioni e nuovi impegni alla pianificazione territoriale, contribuendo ad una maggiore articolazione dell'approccio e delle responsabilità che il pianificatore si assume nei confronti del territorio e delle comunità insediate. Le questioni e gli impegni che la Convenzione Europea del Paesaggio pone alla pianificazione rispondono, appunto, a questa mutata consapevolezza della rilevanza del paesaggio nella pianificazione e nel governo delle trasformazioni del territorio. Avendo preso coscienza di questa nuova attenzione alle complessità del tema della trasformazione del territorio, il libro intercetta elementi di rilievo relativi all'innovazione della normativa urbanistica regionale che nell'ultimo decennio ha prodotto approfondimenti e sperimentazioni delle modalità di pianificazione delle risorse ambientali e culturali, della riqualificazione dei paesaggi, della costruzione di nuove identità locali condivise e fornisce spunti di riflessione e strumenti per operare nell'ottica della convergenza di conservazione e trasformazione nell'unitarietà del governo del territorio.""