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Il pudore. Forma sublime di amore
Il termine pudore rischia ancor oggi di risuonare come sinonimo di limiti, tabù, complessi di altri tempi. Non si tratta solo di libertà e trasgressione: il vestire, il parlare, il comunicare in pubblico o in internet non sono mai neutri, perché rivelatori dell'intimità e della dignità di ogni persona. Il testo intende rispondere ad alcuni interrogativi sempre attuali: il pudore esiste ancora o è scomparso del tutto? È solo una questione di libertà, di buon gusto o di buona educazione nei rapporti con gli altri? La fede ha un qualche ruolo nelle scelte del vestire e della custodia del proprio corpo o della propria intimità? Non sarebbe forse il caso di riconoscere il valore intrinseco e pedagogico del pudore, come promotore della dignità presente in ciascuno di noi? Poche realtà come il pudore, forma sublime di amore, sembrano in grado di favorire una sana autostima e un'autentica capacità relazionale, costruite sul dono di sé e sul rispetto dell'alterità. -
Figli, no grazie? Oltre l'inverno demografico
Non si fanno figli a sufficienza e l'Italia è ormai destinata a decrescere nei prossimi anni. Nel libro si trova una rapida descrizione della situazione demografica, ma l'obiettivo principale è quello di mettere in luce i cambiamenti culturali che hanno condotto a una minore propensione verso la generazione dei figli. Questo tema, infatti, è uno dei tre ambiti decisivi, insieme alla relazione di coppia e al significato che si attribuisce alla morte, che plasmano l'identità profonda di ciascuno. Queste tre dimensioni coinvolgono in modo radicale la libertà della persona e sono legate da una circolarità indissolubile. L'autore esplora proprio il terreno della libertà e della identità della persona in relazione alla generazione dei figli. -
Dove sei finito, piccolo bruco? Ediz. a colori
Orsetto ama i suoi bruchi e se ne prende molto cura. Ogni giorno li conta tutti, per vedere se qualcuno è scappato. E proprio una mattina si accorge che non c’è più Rover. Inizia quindi una ricerca disperata per trovarlo: in casa, in giardino, nella cantina del picchio e nella tana della talpa. Riuscirà orsetto a trovare Rover e a riportarlo nella sua casetta insieme agli altri bruchi? Perché orsetto si dà così tanto da fare per ritrovare Rover? Età di lettura: da 3 anni. -
Piumanera
Durante una prova iniziatica Piumanera, una passerotta dello stormo delle Quattroali, finisce a contatto con lo stormo dei Senza Nido, un'accozzaglia di volatili senza patria e con questi stringe amicizia. Piumanera dovrà affrontare varie prove e sfide, per poter tornare a casa e diventare erede del suo stormo. Una piuma alla volta, si ritroverà spogliata di tutto il superfluo e verificherà che cosa di lei rimane di vero e forte dopo tante fatiche e dolori. Il ritorno a casa è quindi concesso, ma ancora una volta Piuma stupisce: con sé porta tutti i Senza Nido che si uniscono allo stormo di passerotti. Il romanzo vuole mettere in luce la fatica del crescere e di conoscersi: non bisogna mai aver paura delle difficoltà lungo il nostro cammino! Età di lettura: da 11 anni. -
Oliver e Teo
C'è un nuovo arrivo: Teo! Lui è un gattino e viene presentato a Oliver, il cagnolino di casa. Oliver e Teo si annusano, si guardano e giocano tutto il giorno. Diventano con il tempo i migliori amici del mondo, ma un giorno un piccolo incidente fa schiantare a terra Teo, che viene portato immediatamente dal veterinario. Oliver non vede più Teo, lo cerca disperatamente in tutta la casa (nella sua cesta, in camera da letto, perfino in bagno), ma non lo trova ed è terribilmente triste, tanto che lo attende davanti alla porta di casa tutte le mattine, tutti i pomeriggi e tutte le sere. Tornerà Teo a casa? Potranno continuare a giocare insieme? Un delicatissimo albo illustrato sull'amicizia. Età di lettura: da 6 anni. -
Via Crucis con Benedetto XVI
Via crucis secondo lo schema tradizionale; le meditazioni sono tratte dagli Esercizi Spirituali tenuti da Joseph Ratzinger alla Curia Romana. -
Il papa del coraggio e della fede. Un profilo di Benedetto XVI. Nuova ediz.
Edizione rivista e ampliata con testi inediti dopo la morte di Benedetto XVI. Un'occasione per guardare finalmente con occhi nuovi a un Pontefice che i media hanno spesso presentato con vecchi stereotipi. È questa l’operazione compiuta da Mimmo Muolo, nel presentarci uno Joseph Ratzinger diverso da quello percepito. Un Papa del coraggio, a partire proprio dal suo gesto più coraggioso: la rinuncia. -
Il cammino pasquale
Un'opera che espone il mistero di Cristo e della Pasqua. In modo particolare l'autore si sofferma sull'evento centrale della Pasqua e sul periodo che liturgicamente la precede, la Quaresima, considerata come ""momento di grazia sacramentale e insieme educazione di fede""""."" -
Sua altezza viceversa. Ediz. a colori
Immagina un mondo in cui tutto è al contrario, dove le normali regole di tutti i giorni vengono stravolte. In questo mondo, c'è Sua Altezza Viceversa, un personaggio singolare e affascinante che si alza quando è già sera e va a dormire all'alba, legge il giornale partendo dalle ultime pagine e compie gesti insoliti come fare la doccia senza togliersi i vestiti e indossare le calze sopra le scarpe. E la sua lingua? Parla al contrario, creando un linguaggio tutto suo! Un giorno, Sua Altezza Viceversa decide di fare una passeggiata nel bosco, inconsapevole dell'avventura che l'attende. È proprio lì che incontra la misteriosa Strega dei complotti, il cui piano diabolico cambierà tutto... per arrivare a un finale avvincente e ricco di suspense... Età di lettura: da 6 anni. -
Un uomo di parola. I mondi fantastici di Tolkien
Un’attenta esplorazione dei mondi fantastici creati da J.R.R. Tolkien e insieme un ritratto in punta di penna di un “filologo ritardatario e malinconico” divenuto suo malgrado un autore di culto: questo ci offre Saverio Simonelli in un libro scritto con taglio narrativo, che va al cuore dell’opera tolkieniana. «Con coraggio e molta cura Tolkien si è addentrato, immerso, nel mondo complesso e affascinante delle parole umane e le ha prese sul serio, cercando di mantenersi fedele rispetto all’impegno che essere richiedono. Così ha fatto Tolkien per tutta la vita, ed è da questa “immersione” che poi è sbocciato come un fiore (o un albero ricco di rami) il suo corpus narrativo che trova le sue radici proprio lì, nella filologia, l’amore per la parola. E così ha fatto Simonelli. I suoi libri (e i suoi amici) possono testimoniarlo» (dalla prefazione di Andrea Monda). -
Una mano da sola non applaude. La storia di Paolo Dall’Oglio, letta nell’oggi
In occasione del decimo anniversario del sequestro del gesuita Paolo Dall’Oglio, che cadrà il 29 luglio 2023, questo volume è un tentativo di rilettura della sua figura, della sua storia, della sua riflessione sul dialogo interreligioso e sui rapporti fra Oriente e Occidente, nell’oggi di un mondo sempre più lacerato e frammentato, attraversato da quella “terza guerra mondiale a pezzi” di cui parla spesso papa Francesco. Riccardo Cristiano si concentra non sull’esito, dolorosamente non ancora appurato, della vicenda di Paolo Dall’Oglio, ma sulle motivazioni che lo indussero a recarsi a Raqqa (Siria), nel quartiere generale dell’Isis, da dove non fece più ritorno. Padre Dall’Oglio emerge come un credente che si è fatto avamposto della riconciliazione tra i figli di Abramo e anche tra loro e i «post-credenti», come lui stesso li definiva, lungo il cammino di Abramo. -
Le verità del Piccolo Principe
Il Piccolo Principe compie ottant’anni. Dove sarà andato? Il morso del serpente è stato per lui davvero fatale oppure l’ometto avrà raggiunto la sua rosa tanto amata sul minuscolo asteroide B-612? Di sicuro, dovunque si trovi, non sarà divenuto un vecchio barbuto, ma avrà ancora l’aspetto di un bambino. Perché, come dice il suo “papà” Saint-Exupéry, l’infanzia è un «grande territorio da dove ognuno è uscito». Rileggere in controluce questa fiaba, accostandola alla vita dell’autore, ci consente di scoprirne le verità nascoste. Dal senso della vita e della morte, alla metafora del deserto, fino alla mistica dell’amicizia. Consapevoli che l’essenziale si può cogliere solo con gli occhi del cuore. -
Luoghi incerti
"Prima o poi ognuno s'inventa la storia che in seguito ritiene sia la sua vita"""", scrive Max Frisch in Homo faber. Si vuole o non si vuole quindi scoprire la verità della propria vita? E quale verità? Quella comoda e pacificante o quella ambigua, in grado di sconvolgere tutte le presunte certezze? Tra il desiderio di chiarezza e riconciliazione e la necessità oggettiva di indagare sui """"luoghi incerti"""" della propria esistenza in modo più spietato, Stefanie Golisch utilizza la storia della propria famiglia, la storia di una Germania rimossa, la vita dell'io narrante tra due culture, quella tedesca e quella italiana, per aprire un bilancio. Senza vincoli cronologici, un io alla sbarra si pone di fronte al giudizio del lettore. Da una parte il desiderio di una coerenza retrospettiva, dall'altra il caos indistinto nelle viscere del vissuto, nella sola convinzione che """"non si può essere allo stesso tempo ciò che si è stato e ciò che si è"""", e che soltanto scrivendo si accenna una via d'uscita: una possibile verità o una versione della realtà come risultato di un continuo velarsi e svelarsi." -
Padelle, non gavette! Storie di cucina dal lager di Wietzendorf
Cotoletta dei ""nostri sogni"""", frittata """"non ti scordar di me"""", involtini di interiora alla """"Krucca"""", scamorze in carrozza, a piedi, in automobile e in aeroplano: queste e altre ricette solcano l'immaginario gastronomico dei prigionieri di guerra italiani reclusi nel 1944 nell'Oflag 83 di Wietzendorf Kr Soltau Hannover. Perché quei due militari riuscirono prodigiosamente a conservare, nelle condizioni più difficili, una straordinaria vena ironica e autoironica. E il loro quaderno di ricette e memorie gastronomiche, con quelle elaborate leccornie dai nomi abissalmente lontani dalla grama vita quotidiana nelle baracche. Prefazione di Gian Antonio Stella."" -
Il fango di Medellin
Età di lettura: da 9 anni. -
Storia sommersa delle migrazioni italiane. Letteratura per l'infanzia ed emigrazione dall'Ottocento ad oggi
La letteratura per l'infanzia, dall'800 in poi, ha offerto un contributo sostanzioso alla costruzione di una memoria collettiva dell'emigrazione italiana, in termini di storie, narrazioni, rappresentazioni. Nella prima parte del volume le scritture per ragazzi sono analizzate secondo un criterio di successione storica all'interno dei filoni tematici caratteristici; nella seconda parte, invece, l'analisi si sposta sui testi per ragazzi di alcuni scrittori da entrambe le sponde dell'oceano. Il volume è arricchito da oltre 250 illustrazioni e completato da un'inedita lettura ""emigrazionistica"""" di Pinocchio. Nota introduttiva di Pino Boero."" -
Tracce e itinerari di un'utopia. L'emigrazione italiana in Argentina
Questo volume propone un'analisi approfondita delle forme dell'immaginario degli emigrati italiani in Argentina, a partire dal XIX secolo fino ai primi anni del XXI. Esso si concentra sul confronto politico e ideologico che si è sviluppato intorno all'emigrazione italiana nella realtà argentina e ne prospetta le distinte posizioni. Tra le tematiche principali affrontate rientrano le iscrizioni sociali che contribuiscono a disegnare il profilo dell'emigrante come soggetto culturale, la costruzione dell'identità in rapporto con l'alterità, la formazione delle idee di Nazione e di Patria, la strutturazione fattuale, esperienziale e anche immaginaria degli spazi, delle cause e delle conseguenze dell'emigrazione, i luoghi e i meccanismi della memoria e il legame della narrazione dell'emigrazione con la letteratura di viaggio. Il corpus analizzato, ampio e eterogeneo, comprende testi letterari canonici e altre forme di testualità che sono state, nel tempo, sommerse, silenziate o marginalizzate. Questi materiali sono stati riscattati dall'oblio per il grande valore che ricoprono nella documentazione della costruzione dell'immaginario collettivo e per lo studio dell'impatto che ha avuto, per entrambi i Paesi, l'emigrazione italiana in Argentina. -
L' infanzia migrante tra realtà e rappresentazione letteraria (1861-1920)
Le storie dei bambini provenienti dalla fascia appenninica ""fittati"""" o """"venduti"""" ai padroni come apprendisti dalle famiglie angustiate dalla miseria e finiti per le strade del mondo come strimpellatori, ammaestratori di animali, figurinai e spazzacamini ambulanti, già da qualche tempo hanno attirato l'attenzione degli studiosi di migrazioni. Anche il Molise è stato coinvolto nella """"tratta"""" dei minori, e la sua fase più acuta, compresa tra il periodo unitario e i primi decenni del Novecento, è l'oggetto di questa ricerca. Diversi gli interrogativi a cui si è cercato di dare risposta: quali le ragioni strutturali dell'emigrazione infantile molisana, e quale ne è stata, all'epoca, la percezione sulla stampa e nei vari strati della popolazione? Come hanno reagito le istituzioni locali, nazionali ed europee di fronte allo scandalo suscitato dal dilagare nelle strade dei piccoli vagabondi sfruttati o impegnati, al limite delle loro forze, in pericolosi lavori di fabbrica all'estero? L'indagine si è quindi soffermata sull'ambiente familiare dei fanciulli, sulla condizione delle madri e sulla generale criticità della scuola. Nel frattempo l'espatrio, lo sfruttamento lavorativo dei minori, i mille mestieri a cui erano costretti trovavano posto nella letteratura, riempiendo le pagine di racconti, romanzi, opere teatrali e poemi destinati con intenti per lo più pedagogici e moraleggianti ai ragazzi borghesi. In chiusura, uno sguardo attento alle matrici letterarie e alle motivazioni che hanno ispirato le opere italiane e straniere, tenendo presente l'infanzia migrante e sfruttata di ieri e di oggi."" -
Il mondo incantato. Le più belle fiabe italiane
Quali passioni muovono le azioni umane? Quali sentimenti agitano il cuore degli uomini? Le fiabe ce lo raccontano con profondità e fantasia, pescando nel mistero e nella magia. Le fiabe raccolte da Mauro Gioielli ci portano nel cuore di questo genere letterario, facendoci assaporare tutti gli ingredienti che lo compongono, dalla struttura narrativa ai personaggi, dai simboli al lessico. Queste fiabe parlano a tutti noi rivelando aspetti importanti della nostra esistenza: come avventurarsi nella vita senza perdersi, come affrontare il ""drago"""" e vincere la battaglia. Perciò sono uno strumento insostituibile per i ragazzi ma anche per gli adulti. Età di lettura: da 5 anni."" -
L' Archivio privato Galanti di Santa Croce del Sannio
La pubblicazione dell'Inventario dell'Archivio privato Galanti costituisce l'approdo di un quarantennio di grande impegno - di cui si ricostruisce l'intricata storia nell'Introduzione - per il recupero e lo studio di uno dei più importanti archivi privati del Settecento meridionale. Di questo archivio fino a qualche tempo fa si conosceva solo la parte relativa ai manoscritti di Giuseppe Maria Galanti, allievo di Genovesi, protagonista del riformismo settecentesco, figura di intellettuale illuminista di caratura europea, profondamente immerso nella conoscenza e nell'analisi delle condizioni storico-politiche, sociali, economiche e culturali del Mezzogiorno.