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Teoria sistemica dei media. Vol. 2: La mosca e la ragnatela. La soggettività nel sistema della rete.
In questo secondo volume, l'approccio ed i concetti della teoria sistemica di Niklas Luhmann sono usati per analizzare il sistema dei media ed il nascente sistema delle reti e per spiegare le pratiche e le caratteristiche della nuova soggettività sociale. Rielaborando la proposta del costruttivismo operativo e della cibernetica, si analizza il modo in cui all'interno del sistema dei media, le soggettività sociali vengono trasformate in veri e propri sotto-sistemi comunicativi capaci di alimentare costantemente ed in modo auto-referenziale il sistema stesso. Gli accoppiamenti strutturali tra i programmi mediali ed i sistemi sociali determinano la natura ed i generi della fruizione mediale, mentre il modello del campo degli eventi comunicativi determina gli equilibri di forza, le relazioni di potere e la trasmissione dei saperi nella sfera pubblica. In tal senso, con la digitalizzazione della comunicazione, il ""circolo virtuoso della complessità"""" produce il sistema della rete che, in quanto Adaptive Complex System, regola in modo nuovo la relazione tra struttura e processo, ordine sociale ed aspettative cognitive."" -
Alba
La storia narra l'amore di due ragazzini che il destino prima separa e poi, da adulti, fa rincontrare. Più che il riaccendersi di una tremula fiammella, nasce un amore maturo con un vissuto di grande felicità e poi di grande dolore. La vicenda è però anche il pretesto per narrare la storia di Fiume e dei fiumani che, travolti dalla guerra, scelsero nella quasi totalità l'esodo. Fu un dolore inenarrabile lasciare la propria patria per non essere schiavi di un padrone tirannico. Dolore accentuato dalle difficoltà di inserimento sia in Italia che in molte altre parti del mondo. È questo, in qualche misura, il racconto di fatti avvenuti a tutti i profughi non solo di Fiume ma anche dell'Istria e della Dalmazia. Una brave storia dell'esodo degli italiani dall'altra sponda dell'Adriatico è riportata in appendice. -
Scienza delle costruzioni
Il testo tratta gli argomenti classici dei corsi di Scienza delle Costruzioni: statica e cinematica dei sistemi rigidi e di quelli deformabili, proprietà e approcci risolutivi del problema dell'equilibrio elastico, teoria della trave di De Saint Venant, criteri e verifiche di resistenza, stabilità dell'equilibrio elastico. L'approccio metodologico adottato è rivolto ad una semplificazione dei concetti e alla comprensione dei loro aspetti meccanici. Ampio spazio è dedicato alla risoluzione di numerosi esercizi. -
Scritture della memoria
Questo libro ripropone il tema della memoria, intesa come atto specifico del riportare alla mente le immagini di un vissuto individuale o collettivo: una memoria che opera nello spazio plausibile e nel tempo storico della letteratura sublimando l'evanescente contingenza (eventi personali e/o storici) nelle forme accattivanti dell'arte. L'itinerario proposto ripercorre trasversalmente quattro secoli della nostra tradizione letteraria, esaminando le diverse possibilità di approdo della scrittura nel processo di trascrizione e/o di elaborazione del ricordo, in un percorso che va dalla scrittura della memoria come scrittura del mito, alla memoria-cronaca della rivoluzione, alla scrittura del diario come scrittura dell'io. Nella seconda parte del libro l'indagine si sposta sulla memoria come forma dell'immaginario, come riflessione estetica o ancora come attività rielaborativa capace di trasfigurare esperienze personali o fatti storici, connotando in più casi generi o tipologie narrative diverse. -
Neurofisiologia ed elettroencefalografia neonatale
L'EEG neonatale, sia quello standard che il CFM, è tuttora uno strumento fondamentale in neurologia neonatale. Insostituibile è il suo ruolo nella convulsività poiché le crisi in oltre la metà dei casi sono infracliniche e visibili solo sul tracciato. Ma importantissimo è il significato dell'EEG anche nell'encefalopatia ipossico-ischemica, nelle emorragie intracraniche, nell'encefalite erpetica, nelle lesioni della sostanza bianca periventricolare. -
Trauma e sostituzione. Emmanuel Levinas tra esperienza ed etica
Un'indagine e un'esplorazione lungo i margini dei testi levinasiani (non marginali rispetto ""ai"""" testi, ma condizione della loro pensabilità), che cerca di corrispondere al paradosso dell'inesperibilità dell'esperienza fondamentale in essi sedimentata. Il vuoto o l'assenza - il buco (trou) dell'inizio, che storicamente è il traumatisme della Shoah, l'ininterpretabile che inquieta il pensiero, lo """"barra"""" e proscrive. A partire dai Carnets de captivité sino ad Autrement qu'être, si coglie nell'evento-Auschwitz e nella sua """"elaborazione"""" il non-luogo ermeneutico della fenomenologia della soggettività etica, sino alla sua cifra iperbolica: l'approche-sostituzione, il sacrificio che, sul bordo di un intreccio di tradizioni, Lévinas traccia e rilancia."" -
Iconico/aniconico. Un percorso nell'estetica e nella teoria dell'arte
Elaborate nel quadro della teoria dell'immagine, le nozioni di ""iconico"""" e """"aniconico"""" determinano attitudini di pensiero riscontrabili anche in ambiti disciplinari diversi: in generale, l'iconico persegue un ideale di conciliazione e di equilibrio, mentre l'aniconico è votato allo squilibrio e alla rottura di ogni regolarità. Questo volume propone un percorso che estende la portata teorica del binomio iconico/aniconico al di là del suo contesto originario, per applicarlo, come chiave di lettura, all'estetica e alla teoria dell'arte. Ne emerge infine uno scenario caratterizzato da una profonda vena aniconica."" -
Bourdieu sociologo del linguaggio. Vol. 1: I fondamenti.
Dal 14 al 16 maggio del 2001 si è tenuto a Parigi un convegno dal titolo ""Le dernier Wittgenstein"""". Scorrendo l'elenco dei partecipanti ci si potrebbe sorprendere, a prima vista, nel leggere tra i vari nomi quello di Pierre Bourdieu. Perché è stato invitato? In fondo Bourdieu più e più volte si è scagliato senza mezzi termini contro un certo modo di fare filosofia e di guardare il linguaggio della filosofia. Perché invitarlo a un convegno su uno dei filosofi che più ha influenzato il pensiero e il linguaggio filosofico nella seconda metà del secolo scorso e al quale ancora oggi, spesso, guardiamo come a un punto di riferimento? Bourdieu conosceva Wittgenstein, """"usava"""" Wittgenstein in senso wittgensteiniano. Bourdieu ha messo Wittgenstein al lavoro nei suoi costrutti: """"Je crois en effet que les grandes pensées ne sont pas faites seulement pour être commentées et que le meilleur des usages qu'on en puisse faire consiste à les mettre au travail, fût-ce au prix de défor mations ou de détournements""""."" -
Maria Antonietta Macciocchi. L'intellettuale eretica
Una donna incede solitaria e fiera attraverso il secolo dei totalitarismi lottando per le proprie idee, armata di un pensiero forte e indipendente che sfida il conformismo, le ideologie, i dogmi di partito. Partigiana, dirigente comunista, giornalista e scrittrice, Maria Antonietta Macciocchi attraversa il Novecento, i suoi luoghi e momenti emblematici: è antifascista a Roma, dirige ""Noi Donne"""" e """"Vie Nuove"""", percorre il globo alla costante ricerca di una verità personale, senza compromessi. Intellettuale cosmopolita, è a Pechino in rivolta contro il dominio di Mosca, a Madrid contro il franchismo, testimone di libertà in Algeria, al fianco dei giovani del Maggio francese e del loro grido di ribellione planetario, e a Berlino, oltre il muro. Frequenta Malaparte e Pasolini, Sartre e Simone de Beauvoir, Althusser e Lacan. Dalle pagine del libro, prima biografia dedicata a Maria Antonietta Macciocchi, un monito a coltivare sempre l'amore per l'eresia come pegno di libertà."" -
Bridge 40. Prologo per il bridge
La difficoltà principale nell'imparare il bridge è la massa ponderosa di nozioni e logiche che deve apprendere il neofita sin dall'inizio. Con il ""Bridge 40"""" si è voluto abbassare (di oltre il 50%) questo gap iniziale, con semplificazioni che non hanno alterato l'affascinante logica strategica e l'articolata tecnica. È nato, così, un nuovo gioco coinvolgente e piacevole, il cui principale scopo è di costituire il naturale prologo per un meno traumatico apprendimento del bridge classico. Si è dato conto e ragione delle novità introdotte, sostenute da un rigoroso studio statistico, completo per ogni tipo d'informazione da testare. Si è passato, poi, ad una lunga fase di gioco al tavolino, ottenendo conferma della bontà e dell'efficienza delle regole introdotte."" -
La molecola
In una Sardegna moderna e proiettata verso il futuro, Paolo Piras, un giovane professore universitario, viene coinvolto suo malgrado in un'agghiacciante avventura. L'artefice del suo coinvolgimento è un affascinante e psicopatico killer della camorra che ha l'obiettivo di impadronirsi di una rivoluzionaria scoperta. Il professore è un uomo obiettivo e razionale, non privo però di una spiccata umanità, come si può facilmente dedurre dal suo profondo amore per la moglie e dalla serie di struggenti sogni che lo perseguitano durante le vicissitudini che dovrà affrontare. All'opposto, il killer è molto carismatico e scaltro, benché privo di qualsiasi moralità. Il suo unico punto debole è dato dall'enorme piacere che prova nel dominare e torturare le sue vittime. -
Italiani d'Eritrea. 1941-1951 una storia politica
Il volume si propone di descrivere la particolare stagione politica vissuta dagli italiani d'Eritrea durante l'occupazione britannica del territorio. L'arrivo delle truppe inglesi ad Asmara nell'aprile 1941 consentì la formazione di un singolare movimento antifascista che seppe ritagliarsi una qualche collocazione nel panorama italiano. Gli antifascisti d'Eritrea avviarono una propaganda democratica contro il regime mussoliniano, un'attività culminata nel marzo 1944 con la fondazione di un Comitato di Liberazione Nazionale. Questa stagione democratica venne aspramente osteggiata da quegli italiani che rimasero fedeli all'ideologia fascista e che non esitarono a tacciare i connazionali in questione di tradimento. Tra questi poli contrapposti, gli italiani declinarono le più diverse fedi politiche, dal comunismo alla fedeltà alla monarchia, dal socialismo al neofascismo. Posizioni antitetiche che tuttavia trovarono una ricomposizione nella compatta difesa dei ""diritti"""" di Roma in Eritrea."" -
La formazione dei concetti scientifici
Il volume tratta di come si formano i concetti scientifici e del ruolo che vi gioca l'apprendimento. Attraverso un'ampia rassegna dei dati di ricerca raccolti al riguardo in ambito internazionale, vengono analizzate le ragioni del divario tra scienza e senso comune, e degli ostacoli didattici tipici. Valendosi della teoria ""dell'attività"""" e di quella """"degli schemi"""", sono esaminati la funzione determinante della cultura nello sviluppo mentale e l'intreccio tra esperienze personali e concezioni convenzionali. La presente edizione riproduce integralmente, salvo minime revisioni e la soppressione di due paragrafi finali oggi superati, quella originale del 1995 con La Nuova Italia. Il testo è rivolto a insegnanti di discipline scientifiche, a studenti universitari di Didattica delle Scienze, a pedagogisti, psicologi, filosofi della Scienza."" -
Problemi e prospettive dell'ecologia radicale e dell'ecoterrorismo
Nel presente saggio abbiamo avuto come nostra finalità quella di individuare le costanti principali, di ordine ideologico, relative all'ambientalismo attuale che per maggiore chiarezza metodologica abbiamo ridefinito come ""ecologia radicale"""" facendo riferimento a gran parte delle attuali correnti dell'ambientalismo contemporaneo (l'ecologia profonda, l'ecomarxismo, l'ecofemminismo ecc.). Ebbene, questi elementi comuni sono sia di natura ideologica (olismo, biocentrismo, antimodernismo, estensionismo giuridico, anticapitalismo, antirazionalismo ecc.) sia di natura operativa (il boicottaggio, la disubbidienza civile). L'aver rilevato - durante la stesura del saggio - la profonda continuità con i movimenti no global - quando non vera e propria connivenza e collaborazione - ci ha indotto ad applicare all'ecologismo radicale l'approccio metodologico di Vittorfranco Pisano, della scuola di guerra psicologica francese e quello sociologico di Alessandro Orsini."" -
L' essenziale è invisibile agli occhi. Sentire, pensare, promuovere l'integrazione scolastica e sociale
In continuità con il precedente volume, ""Come tessere di un mosaico infinito"""" (2012), che affronta la questione delle relazioni come base e finalità dell'integrazione e dell'umanesimo planetario, anche questo nuovo lavoro tratta di integrazione scolastica e sociale e lo fa privilegiando il piano più decisamente esperienziale. L'integrazione è una forma mentale, un modo di pensare e di essere che permette di stare nel mondo in modo includente, accogliente e partecipato, verso le persone e le cose. L'integrazione è incontro con l'altro, con ogni """"altro da noi"""" e quindi """"diverso da noi"""" per nascita; è condivisione delle esperienze, del territorio, degli ambienti, della cultura, del pianeta Terra. La scuola come risponde alle diversità? Include tutti e ciascuno? Sa accogliere e gestire situazioni infinitamente diversificate, ognuna con bisogni educativi """"specifici""""? E le famiglie, che atteggiamento hanno verso i propri figli? Il volume è pensato per gli educatori in senso lato, siano essi genitori, insegnanti o educatori di professione."" -
Psicologia della sordità
La sordità, per secoli, è stata reputata da intellettuali e scienziati come condizione limitante la vita quotidiana e l'abilità cognitiva di chiunque ne fosse portatore. Studi e ricerche lungo più della metà del secolo scorso sembrarono confermare tale idea, sebbene alla base vi fossero errori metodologici che, una volta compresi, condussero a risultati ben diversi. Il testo mira a un'analisi degli aspetti psicologici peculiari della sordità e dei campi a essa connessi, non partendo da storici pregiudizi che la incatenavano alla psicopatologia ma considerandola anche come condizione culturale. Particolare attenzione è riservata alle fasi della vita, al ruolo della famiglia (sorda o udente) nello sviluppo dell'individuo e all'influenza della lingua dei segni a livello cognitivo. -
La voce della pace viene dal mare. Esperienze di cooperazione e ricerca internazionali per la convivenza tra le culture, i diritti e lo sviluppo umano
La pace inizia costruendo insieme la rotta e il percorso da fare, si realizza lavorando insieme, condividendo gli stessi spazi di vita, si concretizza comprendendo il valore e la bellezza della vita in ogni momento della nostra esistenza, si sostiene vivendo nel rispetto di se stessi e degli altri. Il testo, diviso in due parti, si apre con una riflessione sugli aspetti teorici e metodologici dell'educazione alla pace e l'analisi del progetto Sails for Peace, realizzato con giovani ed educatori israeliani e palestinesi. La seconda parte considera invece con una prospettiva internazionale esperienze di sviluppo umano, intercultura e diritti umani. -
La logistica nell'economia delle imprese minori
Lo studio presentato in questo volume si propone di analizzare il ruolo e i contenuti della ""funzione"""" logistica e di approfondire le caratteristiche del suo sviluppo nelle piccole imprese manifatturiere e in quelle di logistica e trasporto, in termini di analisi della domanda e dell'offerta dei servizi logistici o, in altre parole, di logistica delle e nelle piccole imprese. A questo scopo, il lavoro si divide in due parti: una prima, di taglio teorico e normativo in cui, attraverso l'analisi dei diversi approcci di studio sulla logistica, sono presentati i principali lineamenti sull'evoluzione del concetto e della sfera di azione della logistica e una seconda, di taglio empirico, in cui sono presentati i risultati di una ricerca condotta su un campione di oltre 300 piccole imprese marchigiane e romagnole, sia manifatturiere che, propriamente, di logistica e trasporto. L'analisi congiunta della domanda e dell'offerta ha consentito di sviluppare riflessioni sulle potenzialità e le criticità dello sviluppo logistico e di identificare i possibili spazi di miglioramento del rapporto tra logistica e piccole imprese."" -
Annus Mirabilis 1814-1815
L'annus mirabilis (aprile 1814-giugno 1815) fu il tempo delle due cadute di Napoleone con il loro contraccolpo di molteplici intrecci internazionali, nazionali e locali, tra storia, memorialistica e letteratura. Nella sezione ""Cento giorni"""" giovani studiosi di Letterature comparate leggono una serie di romanzi sul tema in diverse culture. Annus mirabilis anche per """"Genova"""" (saggi di Bacigalupo, Di Munno, Sertoli e Verdino) fra tentativi di restauro dell'antica Repubblica e l'annessione al Regno di Sardegna, sanzionata al Congresso di Vienna, con scritti e memorie per la prima volta al cospetto dell'opinione pubblica europea. Riverberi novecenteschi da un lato nel romanzo di Conrad (Suspense), che si svolge nel febbraio 1815 in una Genova appena insabaudita, dall'altro l'uso della Gazzetta di Genova con le notizie della caduta di Napoleone, utilizzato da Pound in riferimento alla caduta di Mussolini."" -
Dante poeta-profeta, pellegrino, autore. Strutturazione espressiva della Commedia e visione escatologica dantesca
Il presente saggio, affiatato con ricerche recenti di area americana e inglese, si pone alla ricerca dell'""auctoritas"""" nella Commedia esaminando la posizione di Dante tra i poeti-""""auctores"""" antichi e l'""""auctoritas"""" che spetta ai libri sacri di AT e NT. Il grido profetico di Dante è inseparabile dall'immagine del poeta proiettata all'interno della Commedia: vi è il poeta-pellegrino, l'""""agens""""; vi è il poeta-scriba, addetto a riprodurre in modo essenzializzato le esperienze vissute dal pellegrino; vi è l'autore, il poeta-profeta, il quale dice io anch'egli e interviene dal presente della scrittura per ammaestrare il lettore ed esecrare i vizi della cristianità sviata. Lo studio di momenti """"forti"""", nella Commedia, del profetismo dantesco e del rapporto tra esso e la """"lupa"""", è condotto per campioni tolti alle zone più intensamente profetiche del poema: dagli aspetti escatologici, politici e sociali dell'antefatto, attraverso le intense reminiscenze da Ezechiele e da Apocalisse.""