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Architettura e costruzione nella Palermo tra le due guerre. Tre edifici pubblici emblematici
Attraverso l'esame di tre edifici pubblici realizzati a Palermo tra le due guerre il libro ricerca i prodromi della cultura architettonica moderna, diffusasi nel capoluogo siciliano sulla scia delle sperimentazioni formali e funzionali delle architetture di primo Novecento ispirate alle opere di Ernesto Basile e Damiani Almeyda. Il contributo innovativo apportato dalla nuove tecniche costruttive legate all'uso di nuovi materiali, quali il cemento armato, viene messo in evidenza attraverso lo studio delle vicende costruttive dei tre edifici che si pongono come esemplificative di un modus operandi oscillante tra ""regola d'arte"""" e tecnologie """"moderne"""". L'analisi condotta sul corpo delle fabbriche, sotto l'egida delle prescrizioni tecniche e della documentazione amministrativa coeva alla data di realizzazione, si spinge fino alla valutazione degli effetti prodotti dal degrado dei materiali e delle strutture rintracciando, in alcuni casi, tra le pagine relative al materiale d'archivio consultato, la spiegazione per la presenza stessa dei fenomeni di decadimento relativi, in alcuni casi, ai diversi modi costruttivi adottati."" -
Azione di governo della contabilità pubblica nell'Italia liberale e corporativa
La cultura aziendalistica applicata alla pubblica amministrazione impatta su un mondo dove convergono culture e discipline diverse e dove i problemi dell'oggi ripresentano i problemi, e, talora forse, le soluzioni, di ieri. Forse più d'ogni altro settore del contesto economico e sociale, la pubblica amministrazione si caratterizza per l'esigenza di un approccio d'indagine, empirico e teorico, multidisciplinare e generale. A tale esigenza, tuttavia, spesso si sono contrapposti studi e casi settoriali e particolari. Della necessità di un tale approccio e delle diverse angolature che lo compongono si è cercato di tenerne conto nel tentativo di definire il quadro evolutivo delle riforme della pubblica amministrazione italiana e, al suo interno, quelle concernenti l'organizzazione e la Contabilità di Stato, con specifico riferimento al ruolo svolto dai bilanci pubblici nel periodo storico che abbraccia la fase liberale e corporativa della storia d'Italia, che va dall'unificazione sino alla caduta del regime fascista. -
La pedagogia tra creatività e disagio
Il volume cerca di approfondire una pregnante tematica psicopedagogica relativa al mondo dell'infanzia e dell'adolescenza: il possibile rapporto tra la creatività e il suo (almeno apparente) contrario, il disagio. Si analizzano alcuni aspetti della possibile relazione tra i sistemi educativi, legati a precisi paradigmi storici, filosofici e culturali sul modo di pensare la realtà corporea, in particolare, il corpo nel periodo dell'età evolutiva, e lo sviluppo dell'espressività creativa (e artistica), e in che termini un'educazione non democratica né rispettosa dei potenziali reali del giovane possa comportare l'allarmante negazione di una sua sana evoluzione psicobiologica individuale e sociale. -
Diritti e potere. Indagini sull'Illuminismo penale
Assumendo i diritti umani come orizzonte assiologico della rifondazione razionale della convivenza sociale, la riflessione illuministica sugli scopi e i limiti del potere scoprì la sfera penale come primario momento qualificante dell'ordine civile. Perché punire? Quando proibire? Come giudicare? Dalle risposte politiche a questi cruciali interrogativi passava, secondo i philosophes, la linea di demarcazione tra la libertà e l'oppressione. I saggi raccolti in questo volume analizzano le teorie del diritto e del processo penale di alcuni tra i maggiori rappresentanti della cultura giuspolitica dell'Illuminismo. -
Cinema Olimpico
È il presente storico il tempo di Cinema Olimpico. Con scanzonato cinismo e delirante lucidità, la percezione della durata temporale viene qui messa da parte per far spazio alla narrazione spontanea della memoria. La Dublino dei nostri giorni appare e scompare come un miraggio per rivelare le avventure vissute dal protagonista in una tipica provincia emiliana negli anni Sessanta e Settanta. Piccole storie di amicizia, coperte dal cioccolato della musica, dall'amore per la vita, dall'altruismo, dalla stupidità, da percorsi che scorrono come scorre l'esistente. Non importa se sullo schermo del cinema Olimpico o sullo stage dell'Olympia Theatre. Un romanzo che chiede di essere giuramento, promessa di verità, che lascia alle spalle ogni tristezza e rivela un senso di gratitudine infinito. -
L' Italia dei poeti. Immagini e figure di una costruzione retorica
La costruzione di un'idea di Italia nella quale potessero riconoscersi i popoli italiani, diversi per lingua, costumi e abitudini, vissuti per secoli in stati separati e regimi differenziati, fu impresa difficile e dai risultati non scontati. Se ne assunsero il compito gli intellettuali, forti di una grande tradizione letteraria, in particolare poetica, che fu infatti determinante per l'intera operazione, con i pregi e i limiti della letteratura. Tale processo ha il suo centro nevralgico nell'Ottocento, ma coinvolge tutta la tradizione, fino ai giorni nostri. -
Lungo i sentieri dell'identità
Oggetto d'analisi è il sostrato della comunicazione di massa, riproduzione in scala della comunicazione interumana. I manuali di scuola guida consigliano di guidare in modo adeguato alle caratteristiche dei veicoli e alle condizioni di strada e traffico adottando le cautele dettate dal buon senso, mostrando senso civico. Ma per condurre la vita, non viene rilasciata la patente. I sentieri dell'identità possono essere tortuosi o scoscesi. Richiedono prudenza. Ecco motivata la copertina: un segnale di pericolo indica una strada sdrucciolevole e abolisce manovre brusche. Ci aspetteremmo l'immagine dell'auto, ma vi è un'impronta digitale, tratto distintivo dell'identità. Spicca il segnale punto panoramico, per ricordare l'esistenza osservando le fasi della vita: infanzia, adolescenza, età adulta seguita dal debutto in società mediante scuola, amicizia, lavoro e matrimonio. Il lettore sarà munito dei requisiti per mettere inpratica il self marketing e dell'antidoto ai disagi contemporanei. -
Compromettersi con l'amore autentico. Le chiavi del matrimonio
La rivoluzione sessuale della seconda metà del XX secolo ha sancito la possibilità di vivere la sessualità con una libertà fino a quel momento insospettabile; da allora le società moderne tentano di offrire ai propri cittadini qualcosa di meglio dell'istituzione matrimoniale. Ma l'arco di tempo di due generazioni è bastato per dimostrare che il tentativo del cosiddetto amore libero è un vero fallimento sociale: se un maggior numero di opzioni sessuali non si traduce in un maggior indice di felicità umana, significa che c'è qualcosa, nell'amore umano, che reclama un altro modo di concepire e di vivere l'unione tra due persone. Non è possibile comprendere il matrimonio se prima non si scopre la verità sull'amore. Non basta un sentimento qualsiasi per amarsi, né una relazione qualsiasi per unirsi. Tra persone libere e capaci, il modello d'unione naturale deve essere costruito sul paradigma appropriato di amore naturale, quello che risponde all'essenza della persona: l'amore autentico. Comprendere, vivere e proclamare la verità dell'amore autentico è stato il desiderio frustrato della rivoluzione sessuale, ed è oggi, nel XXI secolo, una vera sfida culturale. -
Oltre l'identità. Cultura, appartenenza, differenza
Gli interrogativi sul riconoscimento dell'altro e sul vivere bene in comune, che l'attuale scenario sociopolitico solleva, rappresentano quel sintomo per la società e quel segnale per la ricerca filosofica che investono sia la sfera etica che la sfera politica. All'interno di una così complessa questione, il presente studio si è posto l'obiettivo di indagare il rapporto tra identità e cultura e di riformulare i termini dell'appartenenza e della cittadinanza. L'analisi ha tentato di evidenziare, all'interno del ""discorso multiculturalista"""", il primato valoriale della differenza, intesa come strumento per riconfigurare il particolare e l'universale, la libertà e l'uguaglianza, e per porre in essere uno spazio geopolitico realmente eterogeneo e cosmopolita, all'interno del quale le """"politiche del riconoscimento"""" possano essere finalizzate a dare dignità e autonomia a ciascuno e a ciascuna."" -
Il petrolio. Un percorso quasi autobiografico lungo le vie del petrolio decritto in 101 domande e risposte
Are you a geologist? Yes I am. So welcome in (sei un geologo? Sì, allora accomodati) mi disse Mr Shield, l'Exploration Manager della Mobil Oil International nel lontano 1962 a Tripoli in Libia quando mi sono presentato per farmi assumere venticinquenne, fresco di laurea in Geologia, senza alcuna conoscenza di cosa fosse il petrolio. Incredibile! Mi ha chiesto semplicemente se fossi un geologo, senza chiedermi di esibire il certificato di laurea o un C. V. o una raccomandazione e con il mio semplice sì sono entrato a far parte del team esplorativo della Mobil Oil International, la seconda compagnia petrolifera del mondo, iniziando in quel lontano e caldissimo Luglio del 1962 la mia lunga avventura nel mondo del petrolio durata ben quarant'anni vissuta in venti e passa paesi. -
Rivestimenti fotovoltaici. Generazioni, rivoluzioni e applicazioni
Di durata triennale, la ricerca ""I nuovi rivestimenti dicroici e le possibilità d'uso in architettura"""" affronta il tema delle nuove fodere dicroiche di rivestimento. A partire dai primi anni 2000, l'architettura bioclimatica e l'innovazione tecnologica sperimentano le possibilità funzionali e formali dei rivestimenti in dischi e coating dicroici. Questi agiscono come filtri ottici selettivi o come concentratori solari su selezione spettrale, cambiano colore, gestiscono il calore e producono, insieme ad altri strati sensibili, energia in funzione delle circostanze esterne quali l'angolo della radiazione solare o l'intensità della stessa. Tuttavia, non pochi problemi affollano ancora il campo della ricerca applicata. Tra questi, la necessità di contenimento dei costi, il miglioramento dei processi di fabbricazione, la riduzione dei materiali di base per ottenere celle sottili e ultrasottili, le proprietà degli stati d'interfaccia ecc. In breve, gli sforzi sono oggi orientati verso costi minori e rese maggiori, sono tesi al miglioramento dell'efficacia dei materiali e alla realizzazione di nuove strutture funzional/formali dei dispositivi."" -
Vissi d'arte. Luigi Illica librettista
Luigi Illica, giornalista e commediografo, personaggio popolarissimo in Italia negli anni a cavallo tra Ottocento e Novecento, deve la sua fama all'attività di librettista per i maggiori musicisti attivi nella composizione di opere liriche. Oltre agli svariati libretti forniti a quegli autori minori che non hanno resistito all'usura del tempo, il suo nome è inscindibilmente legato a quello di Catalani, Franchetti, Giordano, Mascagni e Puccini. Non esistendo fino ad oggi una organica biografia, le notizie sulla vita e opere si potevano reperire solamente sparse in articoli su giornali e riviste del secolo scorso, ormai di difficile reperibilità, come pure, ma limitatamente ai rapporti intercorsi per questa finalità, nei libri dedicati ai musicisti ai quali fornì i libretti. -
Abbiamo amato Puccini. 108 incontri tra un matematico e il mondo della lirica
Questo libro presenta 108 incontri del matematico Emilio Spedicato, nel mondo della lirica, con cantanti, direttori ed altri, via intervista diretta con le persone in vita, altrimenti via parenti o amici. Gli incontri evidenziano come l'artista scoprì la propria vocazione e i punti salienti della sua carriera. Appaiono sia artisti ben noti (Caruso, Di Stefano, Callas, Tebaldi), sia meno noti o dimenticati (come il grande Federico Gambarelli). Accanto ad artisti dalla carriera consolidata, appaiono alcuni agli inizi di carriera. Il libro ha richiesto quattro anni di lavoro complesso, ed è motivato dall'amicizia che il nonno dell'autore Emilio Risso aveva con il grande tenore Aureliano Pertile. L'autore è grato per l'aiuto avuto dalla contessa Emanuela Castelbarco, nipote di Toscanini, e da musicologi quali Giorgio Gualerzi, Carla Casanova, Renzo Allegri e Giancarlo Landini. -
Sistemi turistici locali come reti sociali. Il caso della Marca Fermana
Questo paper è una rielaborazione del lavoro di tesi per il corso di laurea specialistica in ""Progettazione e gestione dei sistemi turistici"""" presso l'Università degli Studi di Teramo. La ricerca non affronta solo il tema dei sistemi turistici locali (STL) e delle loro attività, ma si concentra sull'analisi delle reti sociali di questo specifico contesto, attraverso uno studio di caso (il sistema turistico """"Marca Fermana""""), partendo dall'assunto che un STL è uno strumento di sviluppo dal basso che coinvolge i portatori d'interesse di un determinato territorio, ed è la loro cooperazione che costituisce una rete. I risultati evidenziano una rete fortemente centralizzata, ma nella quale sono presenti diverse """"clique"""", sottoreti nella rete, caratterizzate da vicinanza territoriale, informalità e alta frequenza dei contatti. Il potenziale di questa ricerca sta proprio nell'aver individuato i luoghi della mediazione: i connettori che possono aiutare ad attrarre aree e attori periferici per la ricomposizione e il consolidamento delle reti locali."" -
Giustizia in bilico. I percorsi di innovazione giudiziaria. Attori, risorse, governance
Nel momento attuale di profonda crisi economica, politica e sociale, praticare e favorire i percorsi di efficienza e innovazione della giustizia italiana rappresenta una necessità essenziale per evitare che la bilancia, sempre in bilico, non sia schiacciata dal peso di inefficienze, corporativismi e mancanza di progettualità. Questo volume, frutto del dialogo a più voci fra autori di diversa provenienza culturale e professionale, intende accantonare slogan e ideologismi, per riflettere criticamente, in ottica progettuale, sui percorsi d'innovazione che da anni investono il sistema giudiziario del nostro Paese. Informatica e statistica giudiziaria, best practices e riorganizzazione dei servizi, processo civile telematico, convenzioni tra uffici giudiziari ed enti locali, rendicontazione sociale e certificazioni di qualità degli uffici giudiziari, reingegnerizzazione del Ministero della Giustizia e del sistema informativo del C.S.M., protocolli di udienza tra giudici e avvocati rappresentano una scommessa plurale che si gioca a livello locale e nazionale per migliorare la giustizia italiana. -
Lezioni di immunoallergologia
Il testo segue di quasi tre anni la precedente edizione. Un nuovo capitolo, riguardante le immunodeficienze, è stato aggiunto. Nel capitolo relativo alle reazioni da ipersensibilità agli alimenti è stato inserito un paragrafo riguardante l'allergia all'Anisakis. L'opera è diretta in prima istanza agli studenti di Medicina e Chirurgia e agli specializzandi in Allergologia e immunologia clinica, ma si propone di essere un valido strumento di consultazione per gli specialisti (e anche per i medici di base) che vogliano approfondire le proprie conoscenze nel settore delle malattie allergiche, fornendo un valido supporto nell'ambito delle diverse ipotesi diagnostiche o dei differenti approcci terapeutici. -
Pañuelo blanco (El)
Il ""fazzoletto bianco"""", traduzione in italiano di pañuelo blanco, è il simbolo delle tante madri di Plaza de Mayo che da anni lottano per non dimenticare i loro figli, fatti sparire tra il 1976 e il 1983, negli anni bui della dittatura militare in Argentina. Questo libro - che l'autrice stessa definisce """"un miscuglio tra realtà, immaginazione, approfondimenti storici, letture di romanzi e inchieste"""" - è ispirato a un viaggio in Argentina nel corso del quale l'autrice ha avuto modo di apprendere la storia di sua cugina Nora Celia Grittini, desaparecida."" -
La condivisione della cultura nei sistemi reticolari complessi
La cultura di rete rappresenta un tema centrale negli studi organizzativi anche per il ruolo che essa riveste nell'analisi evolutiva dei network collaborativi. Essa infatti può essere definita come il collante della relazione inter-organizzativa, in grado di creare un effetto dinamico di negoziazione di valori e credenze che guidano il network verso visioni condivise di lungo periodo. In particolare, l'interpretazione delle dinamiche inter-organizzative in ottica culturale aiuta a comprendere i fenomeni di rete nella loro complessità sistemica e quindi nella loro globalità. ""La condivisione della cultura nei sistemi reticolari complessi"""" presenta altresì un importante studio empirico, in cui viene investigata la cultura di un network di organizzazioni pubbliche e non profit statunitensi attive nel settore della conservazione della natura. Interessante infine l'applicazione nel case study di metodologie statistiche in grado di """"misurare"""" la complessità dei fenomeni sociali."" -
Ritorno al sentire naturale. Arte, narrativa, filosofia
Noi siamo dentro un tempo definito postmoderno in cui l'arte ha inteso sbalordire, scioccare, distruggere. Questo era avvenuto per combattere il moderno, fondato su credenze considerate vere. Ma oggi basta col minimalismo, citazionismo, concettualismo, Body Art, decostruzionismo. Il tempo a nostra disposizione sta scadendo. Urgono politiche che non cerchino la trasgressione, semmai la Sanità. Da questo punto di vista noi siamo ancora moderni, cioè difendiamo l'ultimo valore: il valore della corporeità e della natura. Non ci immoleremo certo per l'arte. L'arte è uno strumento per pensare e per godere meglio la nostra vita. L'arte è vita, ma non tutta la vita è arte: ne va della vita stessa. -
L' anello che non tiene
Composta di cinque racconti brevi più un atto unico, e conclusa da una deliziosa e inquietante favola, questa raccolta propone al lettore una galleria di destini che si incrociano, nel momento decisivo del loro compiersi, con eventi esterni capaci di catalizzare la manifestazione di una crisi latente e di condurre necessariamente i personaggi alla scoperta ultima, irreversibile e accecante, del senso della loro esistenza. Così avviene per l'olimpico ed epicureo professore e papirologo del racconto di apertura o per il giovane prete appassionato fustigatore dei costumi; così anche per l'insegnante di filosofia, solitario e patetico custode del fantasma della sua adolescenza; per il vulcanico ed egocentrico artista veneziano, smascherato dal suo tetro alter ego; e per la casalinga malmaritata che conclude con un atto di crudeltà la lunga e triste parabola del suo matrimonio fallito. Scritti in uno stile limpido e levigato, costantemente modulato e sorretto da un'ironia vigile e malinconica, questi racconti hanno segnato l'esordio narrativo di un autore già conosciuto come filologo classico e panflettista.