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Rapsodia salentina
L'incontro brusco e improvviso tra Kevin e Marika potrebbe apparire un banale alterco tra due sconosciuti passanti, invece è così che inizia la particolarissima storia del vissuto dei due giovani e delle persone ad essi legate. Nella narrazione, travolgente, rapsodica, si avvicendano, come note su di un pentagramma, le piccole storie, vere e reali, nella storia che le racchiude. Nel luogo caro all'autore, il Salento, i personaggi vivono, soffrono, danzano, amano suscitando nel lettore le emozioni più varie e, in un certo senso, chiedendo ""il conto"""" alla vita."" -
Intorno
Scrive Andrea Fiore sull'opera di Marinelli: ""La dimensione narrativa di """"Intorno"""" è prossima a quella di un viaggio esistenziale, che non obbliga a migrazioni geografiche, ma accompagna il lettore attraverso le immagini nel cammino misterioso e pieno di contraddizioni che è la vita""""."" -
Con la primavera tra i piedi
Il volume propone l'incontro di due temi cari ed essenziali per l'autrice, ovvero lo scorrere incessante del tempo e il sentimento d'amore: entrambi pervadono liriche, aforismi ed haiku in tutte le loro variazioni. Il frutto di questo incontro, tra i temi e i generi scrittori citati, è la percezione della natura e del suo continuo scandire tempi e sentimenti attraverso suggestivi scorci stagionali. Poesie e pensieri fluiscono nitidi e chiari e, per mezzo di alcuni preziosismi linguistici saggiamente dosati, coinvolgono il lettore invitandolo alla meditazione, alla pausa, alla tregua. -
Salone, salotto, salottino
Salento, metà del '900. Tra i membri di una famiglia borghese, Veronica, presenza scomoda per la sua oscura nascita, narra la sua storia dall'infanzia, idealizzata nel ricordo, fino alla maturità consapevolmente accettata, attraverso i turbamenti dell'adolescenza e la scoperta della bellezza del vivere, nella costante ricerca della propria identità e della madre mai conosciuta. Una protagonista indomita e razionale, generosa e manipolatrice, sorprendente nel volgere le situazioni a proprio favore, ma anche nell'analizzare la propria e l'altrui condotta. Un romanzo di costume e formazione, dove il tono ironico stempera la diffusa malinconia di fondo, e dove l'uso del dialetto ben si presta a vivacizzare la fluidità di un linguaggio accurato. Intorno ai personaggi principali, gli abitanti dell'immaginaria Landrano coi loro affanni, radicati in un agglomerato suggestivo dove convivono pettegolezzi e solidarietà, religiosità e blasfemia. Come un lungometraggio che, partendo dagli anni '50 per arrivare al 2000, fa scorrere immagini di vita, la storia evoca emozioni di un tempo mutevole e dinamico, vissuto con ottimismo e certezze che lasciano in fondo all'anima un malcelato rimpianto. -
Memoria breve
Presicce, 1952. Sullo sfondo di una vicenda di cronaca, la misteriosa scomparsa di una bambina di tre anni, si sviluppa la storia che vede protagonista Rosaria, quarant'anni appassionata di libri e giornalismo. Il fatto di cronaca rappresenta solo un supporto per raccontare la storia personale della protagonista che ricorda le vicende della sua famiglia nel periodo del ventennio fascista. Il racconto si sviluppa in tre giorni, ognuno suddiviso in tre parti della giornata (mattina, pomeriggio e sera). Nell'intreccio tra la storia familiare e quella nazionale, si trovano tante altre piccole storie di gente conosciuta come Galeazzo Ciano e Italo Balbo, e meno conosciuta come Gino Girolimoni, il mostro di Roma, Antonio Rizzo, marinaio del sommergibile Pietro Micca affondato al largo di Santa Maria di Leuca e Pietro Tresso, un antifascista fucilato dagli stalinisti. Solo per citarne alcune. Il percorso degli eventi e dei ricordi di Rosaria, la condurrà a riflettere sul vero senso dell'identità che va oltre la storia recente, oltre quindi la ""memoria breve""""."" -
Dietro i veli dell'anima. Un libro per chi sa ascoltare
Questo libro è rivolto agli amanti della filosofia pratica, della vita in generale e a tutti coloro che, almeno una volta nel corso dell'esistenza, si siano fermati a riflettere sul senso della propria vita o, semplicemente, a chi nutre una comprensibile curiosità a riguardo. È un libro ad ampio spettro che si rivolge a chi, nonostante tutte le difficoltà incontrate, ancora lotta e combatte per ciò in cui crede. Pertanto, lungi dal voler rappresentare la panacea per tutti i problemi relazionali o di vita quotidiana, questa pubblicazione vuole rappresentare un piccolo aiuto, uno strumento di autoanalisi che va a scrutare ""dietro i veli dell'anima"""", uno spunto di riflessione per chi vuole trovare un motivo per cui valga la pena ricominciare ancora una volta."" -
Ingorgo di sera. Poesie d'amore e dintorni
"In questa sua prima silloge poetica l'autrice avvia un intenso dialogo con il lettore, conducendolo con delicatezza tra versi carichi di riflessione e introspezione, soffermandosi ora sulle piccole cose del quotidiano, ora su temi più profondi e intimi. Parole e versi che, come vaghe lucciole, illuminano timidamente l'animo umano, facendosi, tra le mani della poetessa, soave strumento alla ricerca del vero.""""" -
I giorni che mi mancano di te
Il volume raccoglie versi che intendono comunicare un dolore: ""c'è un padre in ascolto, c'è l'ombra di un figlio perduto. C'è, dappertutto, non solo l'impressione ma la realtà di un'assenza: quella inesorabile procurata dalla morte"""" (Luigi Scorrano)."" -
D'aria
La prima volta che la giovane avvocatessa Daria Marti incontra l'ambizioso artista Luca Maiorano, ci pensa un raggio di sole ad offuscarle la vista. Poi, sarà l'amore a farlo. Eros, speranza, sconforto, audacia: sentimenti che emergono e si dissolvono con prepotenza in una storia d'amore scandita da due volontà, ciascuna con il proprio alibi, a volte evanescenti come vapore a volte affilate come bisturi. -
Le avventure di Manuel. Brevi racconti sonori. Ediz. a colori
Un bambino, quattro stagioni e tanti amici, soprattutto... musicali. ""Le avventure di Manuel"""" raccoglie quattro racconti in cui le azioni dei protagonisti e i sentimenti che essi provano sono sottolineate dai colori e da semplici strumenti musicali come sonagli, triangolo, percussioni, bastone della pioggia. Il volume è pensato per i bambini ma anche per i loro genitori o gli insegnanti che desiderano raccontare e sdrammatizzare piccole storie piene zeppe di emozioni, colore e musica. Età di lettura: da 3 anni."" -
Tra le pieghe del mio ventaglio. Favole e racconti
L'avventura della bellissima Cerasella, il viaggio dei teneri Mimì e Cocò, le emozioni di una romantica violetta, una vicina di casa un po' cuoca e un po' infermiera... Questi, e non solo, sono i simpatici personaggi narrati nelle storie di questo libro. Storie dedicate ai più piccoli e, perché no, anche ai più grandi dall'animo bambino. Età di lettura: da 7 anni. -
Terra incolta. Poesie, pensieri e più
Questa raccolta di poesie è una narrazione, in versi, di un percorso di vita. L'autore raccoglie i frutti della sua esperienza artistica ponendoli tra le pagine di questo libro per essere poi gustati dal lettore. Egli, andando oltre la realtà e scendendo nel profondo, è ben conscio di quanto ha scritto/generato; è però altrettanto consapevole che rimane altra ""Terra incolta"""", uno spazio dove poter ancora coltivare e far fiorire nuovi germogli d'arte."" -
Il mago. Storia di un uomo e del bambino che gli mostrò la bellezza
A Verle, immaginario paesino del sud Italia, abita il nulla: solo misere case, una piazza polverosa e un piccolo fiume che stenta a dissetare le campagne circostanti. Al mago però questo non interessa: ciò che lui cerca tra quelle due strade messe in croce è molto più prezioso di tutte le ricchezze del mondo. Anche a Carletto non interessa sapere chi sia quell'uomo, di cui rimane estasiato, che compare dalle ombre dell'ovest, allietando gli abitanti con i suoi meravigliosi prodigi, mostrando oggetti e creature mai viste, portando a suo modo sprazzi di prosperità. È solo l'inizio di un viaggio fantastico che porterà Carletto a conoscere, dentro e fuori di sé, l'orrore più buio e la bellezza più luminosa, condividendo ogni suo passo con il misterioso mago. Ma ciò che appare non è, e ciò che è, è insito nelle cose più semplici. -
Sibilla
In questa silloge poetica Enzo Bacca esplora tematiche sociali presenti e passate, anche di forte impatto, traendo quell'ispirazione che lo porta a vergare ciò che egli denomina ""Cronipoesia""""."" -
I mille colori degli aquiloni
"In queste pagine, Sabrina Del Giudice concentra l'attenzione narrativa sul mondo dell'infanzia raccontando nove storie prevalentemente ispirate da ricordi ed esperienze personali, con il tentativo di dare al lettore la possibilità di tornare in un ambito ben lontano nel tempo e di ritrovare l'autenticità e la spontaneità di un cuore da bambino"""". (Prefazione di Salvatore Cosentino)." -
Il volo dei giorni rubati
Brian è un giovane che ha deciso di dedicare la propria vita agli ultimi e, pochi anni dopo aver pronunciato il suo sì alla vita sacerdotale, accetta il mandato presso la missione cattolica di un villaggio della Tanzania. Vi giunge anche, in un giorno di settembre, uno staff di giovani medici italiani. Tra di essi, fiera e determinata ad assolvere all'incarico professionale e umanitario, c'è Giulia, che in valigia ha messo anche la sua fragilità, eredità di un passato familiare fulgido quanto velato da ambigue nubi. Il susseguirsi degli eventi metterà a dura prova i propositi e i desideri dei due, il cui incontro però, sarà l'inizio di una nuova vicenda che li condurrà alla scoperta di inaspettate ricchezze. Il passato di entrambi, apparentemente lontano e nascosto, irromperà nella loro vita, portandoli a cercarsi e respingersi, finché, incredibili circostanze apriranno i cassetti della memoria, svuotandoli e riempiendoli, e svelando loro verità che il tempo aveva celato. -
Tre storie a lieto fine
Tre racconti, in bilico tra realtà e fantasia, in cui l'autore sceglie di narrare vissuti ordinari quanto coinvolgenti e viaggi improbabili in luoghi esistenti forse solo nella fantasia di qualcuno. D'Agostino conferma il suo amore per la musica infiorettando di dettagli che richiamano il mondo dell'opera, anzi, due dei tre racconti nascono proprio da libretti di opere composte dallo stesso. Tra i temi trattati emergono il desiderio di riscatto e la ricerca del coraggio, come pure varie reminiscenze autobiografiche; su tutto aleggia il sentimento principe: l'amore. -
I perché di Tito e Tita
Alzi la mano chi conosce davvero la ragione per cui si dice che ""le bugie hanno le gambe corte""""! Oppure perché """"non tutte le ciambelle vengono col buco""""... o ancora, perché qualcuno si ritiene """"sano come un pesce"""". Le cento e più pagine di questo libro, piene zeppe di argute filastrocche e incantevoli immagini, risponderanno ai perché dei bambini curiosi, come Tito e Tita. Come ricorda Michela Santoro, nella prefazione, l'autrice """"tenta di recuperare e preservare quel prezioso tesoretto che sono i modi di dire e i proverbi, antichi e moderni, ancora in uso nella lingua italiana, ma che si potrebbero perdere se non si mantiene vivo il rapporto con il mondo culturale che li ha generati"""". Età di lettura: da 7 anni."" -
Per colpa di una merendina. Come sopravvivere ad una separazione restando interi
"Non ti amo più"""": comincia così, con queste parole, in un giorno d'estate, il percorso doloroso e scomodo di una trentaseienne madre e (ormai ex) moglie. D'altronde, provateci voi, dopo essere state scaricate, a fare 5 km di corsa rabbiosa con un paio di scarpe nuove! La rabbia si gonfia e diventa collera, poi si scioglie in un mare di lacrime e si trasforma in delusione ma anche disinganno e disperazione (tutte con la D?). Ma, ops, ci sono una casa ed un lavoro da mandare avanti, e soprattutto loro, Figlio 1 e Figlia 2, che chiedono baci, serenità e torte al cioccolato. Da ex a single, a tigre del ribaltabile, il passo (a uno) è breve ma, se si balla a piedi nudi sulle note dei The Killers, sorseggiando un Mojito, può diventare una danza emozionante e, udite udite, per certi versi addirittura divertente (Immagine di copertina: Marialinda Toriello)." -
Storyboard
"La matita scorre sul foglio delineando profili e definendo chiaroscuri. Il disegno diviene strumento di resilienza, meccanismo endogeno a cui affidare l'inquietudine del momento. L'artista traccia in presa diretta scorci troppo ravvicinati per definirsi vedute, visioni laterali tagliate ai margini per testimoniarne l'appartenenza a scenari più vasti. La realtà accoglie la finzione salvo poi divenire, attraverso il gesto grafico, nuova finzione inserita in una nuova realtà, non più quella della parete ma quella del libro"""". (Carmelo Cipriani)"