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Rivestito di stelle per amare
Poesie del poeta Cosimo Schena. -
Mi chiamo per nome. Ombre e luce-Llevo por nombre. Sombra y luz. Ediz. bilingue
Poesie in italiano e spagnolo della poetessa Augusta Tomassini -
L'eco dei ricordi
Anno 2240. Ellie è nata e cresciuta nella Capitale e sta per concludere gli studi universitari. Soffre la rigidità sociale che le viene imposta, eppure è pronta a cominciare la vita da adulta pensata per lei dopo la laurea: un nuovo lavoro, qualunque esso sia, e il matrimonio con Mitch, suo primo e unico amico. Perché così ha deciso il Sistema. Ma proprio quando sta per intraprendere il percorso di omologazione che le è stato assegnato, le cose per Ellie si complicano. Riceve in regalo un antico diario, che scopre essere stato scritto da una sua antenata del ventesimo secolo. Le vicissitudini che vi sono narrate la trascineranno presto in un mondo di insidie e orrori, ma anche di sentimenti autentici e di scelte coraggiose. Per svelare l’ultimo tassello del proprio passato, Ellie troverà il coraggio di lasciarsi alle spalle le regole intransigenti della Città e partire alla ricerca degli echi perduti della sua antenata, verso un paese lontano dove conoscerà il mare, la libertà e soprattutto il vero amore. -
Tra le sbarre incandescenti
Poesie della poetessa Barbara Colapietro. Immagine di copertina e illustrazioni interne di Mara Pianosi. -
Aurea ora
Poesie del poeta Andrea Laiolo, con una introduzione e un saggio di Mario Marchisio. -
Eros sappia
"Eros sappia"""" è una raccolta di racconti e poesie dal sapore surreale e, a volte, ironico. Il titolo """"Eros sappia"""" deriva dall'anagramma (senza una """"o"""") delle parole """"poesia prosa"""", una fedele descrizione del contenuto di questa selezione." -
Appuntamento con delitto in 18 racconti
Una raccolta di storie scritta più di 20 anni fa, nata durante gli incontri del Club del giallo. I racconti andati persi e poi ritrovati, sono stati riletti con spirito critico e sottoposti alla domanda, condivisa con l'editore: ""Sono ancora attuali?"""". La risposta è """"Sì"""", la conferma è arrivata a cose fatte, quando si era in fase di correzione di bozze e sono accaduti un paio di fatti di cronaca che sembrano essere tratti dal libro. Un lavoro di cui scrive in prefazione lo scrittore e giallista Enrico Luceri: """"L'appuntamento è con delitti privati, cioè commessi da insospettabili borghesi, di solito convinti di aver ideato e commesso quello perfetto, e in realtà destinati a essere smascherati dal detective di turno. Investigatori a loro volta tutt'altro che infallibili, distanti da quelle vere e proprie macchine deduttive, rigorose e scientifiche come Sherlock Holmes, ma padri di famiglia, saggi e pazienti, che risolvono misteri con attenzione, intuito e ostinazione. E quando il detective non giunge alla soluzione, ci pensa la Nemesi (cioè un beffardo colpo di scena del destino) a mandare in fumo i piani degli aspiranti criminali. E qualcuno, invece, riesce perfino a farla franca."""""" -
A foresta golosa
A foresta Golosa può accadere ogni cosa dalla più curiosa alla più generosa. Lì, in quel bel posto, dagli alberi nascosto vive un gruppo di amici, diversi fra loro, ma tutti felici. C'è Gnomo Marco il laborioso che inventa un dolce fresco e cremoso. Poi c'è Giusy, la scoiattolina, che inforna ciambelle di prima mattina. E gufo Piero il pessimista fra tutti quanti il più allarmista! C'è Gnomo Tonio che cerca sempre quel gran tesoro inesistente. E quella Gnoma di nome Bianca che corre, sgambetta, e mai si stanca. Così se a foresta Golosa la farfalla Sveva canta gioiosa Lì in quel fitto bosco torna tutto sempre al suo posto. Perché con amore e collaborazione si risolve ogni situazione! Età di lettura: da 7 anni. -
Tempi statici e luoghi dinamici
Poesie della poetessa Daniela Gregorini. -
Libera tutti
Il matrimonio zingaro dell'anno si tiene a Isola Sacra, lungo la foce del Tevere. Per suggellare l'unione, lo scalcinato clan dei Santacroce, ha messo su uno spettacolo dal vivo con l'intento di impressionare i futuri e ricchissimi parenti di Montesilvano: una sorta di un rimpiattino trasmesso in diretta Tv, in cui quattro personaggi famosi saranno costretti a nascondersi dalle fauci di un mostro da discoteca. Un fuggi e scappa dai risvolti drammatici, dove l'ultimo che resta vince. Forse. -
Un delitto imperfetto. Il delitto Pettine
Adele Rodogna compie un'opera estremamente complessa, e per questo di enorme importanza: propone gli eventi tenendo costantemente presente, e proponendola con intelligenza e pazienza, una scala dei valori così diversa dalla nostra da lasciar immaginare che siano passati tre secoli e non meno di uno. Raccontando con tenerezza e obiettività la storia di una donna che pagò carissima la coerenza con la propria natura libera. (Maurizio de Giovanni) -
Iridi e spettri
«Alcuni versi rimbombano nel vuoto, altri risuonano nella mente, altri sibilano, producono rumore, scuotono o fanno perdere l'equilibrio.» (dalla prefazione di Giorgio Montanari) -
Respira questa libertà
Mentre gli ultimi giorni dell'Annus Horribilis stanno per concludersi, era d'obbligo tracciare una linea e ripartire. Dobbiamo essere consapevoli di ciò che eravamo e di ciò che siamo. Dobbiamo avere la consapevolezza del valore assoluto che la nostra Nazione ha a disposizione a livello storico, culturale, economico e soprattutto dobbiamo cercare di valorizzarlo al meglio. Dobbiamo essere consapevoli delle defezioni nelle infrastrutture e nella sanità. Dobbiamo iniziare a pensare al futuro in una maniera diversa, lungimirante. Costruire ospedali non basta. Dobbiamo creare le condizioni per garantire ai nostri medici, eroi di questo secolo, di non dover scegliere di emigrare per essere gratificati. Bisogna costruire un incubatore di talenti che continui a svilupparsi in Italia. Servono contratti e remunerazioni proporzionate a quelle del resto d'Europa. Nel giorno in cui il virus iniziò a fare i primi morti, non avevamo abbastanza dispositivi di protezione ma siamo riusciti ad acquistarli. Per un medico invece la cosa è differente. Non esiste un supermercato o un'azienda che li produca. -
Equilibrium. Morire non ti salverà
Quando la popolazione mondiale sarà costretta alla grande migrazione verso Sud, stretta in un groviglio di braccia e gambe che lottano per la sopravvivenza, farà emergere il peggio di sé. Nel tentativo di trovare un nuovo equilibrio, l'intera specie umana si ritroverà sull'orlo dell'estinzione. -
Parma. Omaggio in versi
"... Il nome di Parma, una delle città dove desideravo maggiormente andare, dopo aver letto """"La Chartreuse"""", mi sembrava compatto, liscio, color malva e dolce; se qualcuno mi avesse parlato di una qualsiasi casa di Parma nella quale sarei stato accolto, mi avrebbe procurato il piacere di pensare che avrei abitato in una dimora liscia, compatta, color malva e dolce, priva di rapporto con le dimore in qualsiasi altra città d'Italia, dato che l'immaginavo soltanto in virtù di quella sillaba greve del nome di Parma, dove non circola aria, di tutto quel che le avevo fatto assorbire di dolcezza stendhaliana e del riflesso delle viole..."""" (""""La recherche du temp perdu"""" nella traduzione di Giovanni Raboni). Raccolta poetica contenente più di sessanta autori." -
Sulle ali del ricordo
Poesie del poeta Marco Pascai -
Il fiore della felce
Venti racconti, disposti apparentemente in ordine di scrittura, quasi un non-romanzo aperto, delineanti una storia il cui narratore ricostruisce, rivede, ricolloca frammenti di vita sparsi nel tempo. Storie dai titoli simbolici, collegati tra loro dall'amore per la botanica e per una cultura dalle molte sfaccettature; cultura decisamente, classicamente mitteleuropea. La filosofia di vita del protagonista e la sua pragmatica visione del mondo sono solo apparentemente in contrasto ed il loro mutevole rapporto costituisce il fascino di una realtà che egli ci presenta multiforme, ma che è lui a rendere, poi, unitaria in sé stesso, con quei continui richiami ad un passato che non si dimentica e che il presente riporta alla mente con un oggetto: un fiore misterioso, uno sconosciuto sentiero. Il fil rouge dei racconti si può individuare nel costante richiamo agli elementi del mondo naturale, ad una letteratura ""alta"""" che permea il suo pensiero, ad un mondo musicale dal quale sembra trarre ispirazione e consolazione, oltre che spunti di riflessione sulle vicissitudini della vita umana."" -
Homo homini lupus
L'autore racconta una storia avvincente, tutta tesa a scandagliare la natura umana. Sebbene la narrazione sia ambientata in un possibile, e non augurabile, futuro, parla di noi e pone numerosi interrogativi etici che ci costringono a pensare, a schierarci, a domandarci come agiremmo al posto dei personaggi. Il mondo descritto fa da specchio al nostro, così da rimettere in discussione le certezze sul nostro vivere e sull'organizzazione della nostra civiltà. Leggendo la storia di Adam, il protagonista del libro, umano in un mondo di superuomini, saremo inevitabilmente portati a ragionare anche sui nostri rapporti con le altre specie con cui condividiamo la terra e a ripensarne le relazioni. Il romanzo è una riflessione, non solo sulla scienza che, rinunciando all'etica, finisce per divenire dogmatica, ma soprattutto sull'egoismo fortemente insito nella nostra natura e che colora di sé ogni nostra scelta. Persino l'amore si rivela, pur nella sua forza, incapace di sfuggirvi perché anche le azioni più pure compiute in suo nome sono in realtà solo una risposta ai nostri bisogni. -
Il buio in testa
Un assistente universitario, Rino Tebani, che sprofonda nel gorgo nero dell'alcol e del fumo dopo la perdita violenta della moglie incinta Livia e della madre Gemma. La duplice tragedia lo precipita nelle tenebre della mente e gli ravviva gli incubi vissuti da ragazzo per un trauma che lo aveva marchiato a fuoco. Incapace di reagire ai colpi del destino, Rino diventa vittima del mal di vivere, ignora il precipizio che gli si apre davanti e si abbrutisce. Assalito dai fantasmi del passato, soggiace ad una sofferenza intrisa di pulsioni laceranti che lo spingono verso una deriva raggelante e solitaria. Da ""bella testa"""" diventa una """"mela marcia"""" della sua Facoltà, dove opera in un team guidato da un """"barone"""" borioso, che angaria sia gli studenti sia gli assistenti. Il buio mentale è un protagonista del libro: invade Rino, in primo luogo. Ma anche le altre figure di primo piano: il presunto padre aguzzino, la psichiatra che lo aiuta a fugare temporaneamente gli spettri senza evitargli nuove angosce, Livia e Gemma. Prefazione di Renato Minore."" -
Odore di fresco
Poesie del poeta Ugo Capezzali