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La testimonianza dell’anima-La preghiera
Il De testimonio animae (La testimonianza dell’anima) è un breve opuscolo diretto ai pagani in cui Tertulliano propone un nuovo percorso apologetico a difesa della verità cristiana. L’autore abbandona la prova cosmologica (l’origine della natura e l’ordine dell’universo) comunemente seguita fino allora dagli apologisti, e suggerisce una nuova impostazione del problema rappresentata dalla via antropologica, cioè la testimonianza dell’anima. Ogni anima, in virtù della propria origine divina, possiede una conoscenza innata su Dio, sulla sua esistenza e sulla sua natura. Il De oratione è una catechesi sulla preghiera cristiana. Tertulliano illustra la preghiera per eccellenza, cioè il “Padre nostro”, evidenziando la novità di questa preghiera che riflette il nuovo rapporto dell’uomo con Dio in forza della novità della grazia di Cristo. La nostra figliolanza divina in Cristo ci rapporta a Dio come Padre. Nella seconda parte dell’opera si affrontano alcune questioni legate alla disciplina ecclesiastica della preghiera. L’opera si conclude esaltando l’efficacia benefica della preghiera cristiana. De Testimonio Animae: testo critico di CCL 1, Radbodus Willems. De Oratione: testo critico di CCL 1, Gerard Frederik Diercks. -
Mistero, mistagogia, mistica
Queste pagine sono il frutto maturo di un'esplorazione molto affascinante. L'autrice, Ysabel de Andia, esperta indiscussa dell'argomento, prende le mosse dal mistero di Gesù Cristo: i Libri biblici ci introducono alla conoscenza di lui - è questo il senso mistico - e i sacramenti ci rendono partecipi della sua vita - è questa la mistagogia -. Inizia così ad approdare al mistero di Dio: nella teologia negativa l'identità di Dio sfugge a qualsiasi conoscenza, mentre lo spirito umano tenta di unirsi a Lui nella ""nube luminosa"""" secondo la teologia mistica. E infine approda a una riflessione sulla """"mistica cristiana e non cristiana"""", soprattutto quella indù. Jules Monchanin (1895-1957) e Henri Le Saux O. S. B. (1910-1973) sono stati due figure di spicco nel dialogo del cristianesimo con l'India: hanno fondato un ashram cristiano a Shantivanam. E padre Monchanin ha sempre ritenuto che sarà il mistero della Trinità a convertire l'India. Nella sua esplorazione Ysabel de Andia tiene conto dei fondamentali apporti di Henri de Lubac, il quale presenta la mistica cristiana come: mistica scritturale, mistica nuziale e mistica trinitaria."" -
Ontologia e metafisica
È un manuale di filosofia sistematica: si propone come una guida sicura a chi si addentra per la prima volta nei percorsi affascinanti e impegnativi della filosofia teoretica. Proprio per questo l'Autore usa un linguaggio e un metodo agevole anche ai principianti, offrendo un'esposizione omogena e lineare della scienza dell'ente. -
La festa della fatica umana
IIl volume raccoglie le riflessioni proposte dal Cardinale Biffi in occasione della festa del Primo Maggio. Sono la sintesi del suo pensiero sulla dottrina sociale della Chiesa. Biffi mette in luce da un lato che il lavoro è un modo con il quale l’uomo realizza la sua personalità, le sue idee, le sue passioni – per questo ci si impegna con intelligenza e fierezza – e dall’altro lato che sta diventando sempre più estesa e determinante l’incidenza «di un potere finanziario chiuso nei suoi giochi, senza veri legami con l’impegno produttivo e con il mondo del lavoro». Siamo come preda di «un capitalismo anonimo senza agganci e senza relazioni personali». Talvolta la proprietà è «irreperibile, nascosta dal gioco allucinante e senza fine delle società che si appartengono reciprocamente, […] ragiona solo in termini di profitti, di rendimento, di competitività e sembra non vedere che – di là da questi fattori pur legittimi, e oltre i complicati meccanismi della moderna attività industriale – sono coinvolte le persone, le famiglie, la loro possibilità di sopravvivere e di guardare senza inquietudine all’avvenire». Ecco alcuni stralci che rivelano l’attualità di questo insegnamento. Prefazione del Card. Matteo Maria Zuppi. Presentazione e Curatela di Eros Stivani. -
La chiesa ortodossa
Enrico Morini, professore dell'Alma Mater Università di Bologna, si propone di far conoscere la Chiesa Ortodossa, nell'intento di favorire una più obbiettiva cattolicità, cioè universalità della Chiesa perché katholikos - la parola greca che è all'origine dell'italiana cattolico - significa proprio ""universale"""" o """"secondo il tutto"""". Le differenze tra la Chiesa Ortodossa e la Chiesa Cattolica sono in realtà più apparenti che reali e si risolvono piuttosto in una provvidenziale complementarità. I temi trattati nel libro sono: la fisionomia dell'Ortodossia, la sua storia, con le sue dinamiche interne, la tradizione liturgica e canonica di questa Chiesa, con particolare attenzione alle sue peculiarità, e la formazione e lo sviluppo della Chiesa Ortodossa in Russia, Bulgaria, Serbia, Romania e Georgia. Queste pagine sono il frutto maturo di un'esplorazione molto affascinante. Prefazione di Bartolomeo, Arcivescovo di Costantinopoli e Patriarca Ecumenico."" -
Documenti 2005-2021
Il volume si pone in continuità con il precedente, Documenti 1969-2004. Dal 2005 al 2021 i trenta membri di cui si compone la Commissione Teologica Internazionale hanno prodotto otto importanti documenti. Il pregio del presente volume consiste nel riprodurre integralmente il testo dei documenti in traduzione italiana, e nell'essere corredato da note, indici, prefazione e presentazione. Prefazione di Luis Francisco Ladaria Ferrer. -
L' uomo, via di Cristo
San Giovanni Paolo II, fin dagli inizi del suo pontificato - soprattutto con la sua prima enciclica ""Redemptor hominis"""" -, ha messo in luce la grande sfida del mondo contemporaneo: la grandezza e la miseria della persona umana, dell'uomo salvato da Cristo. Perciò, ha ripetutamente affermato che """"l'uomo è la via della Chiesa, poiché è la via di Cristo"""". Il testo è suddiviso in tre parti. La prima parte presenta la persona umana, nella sua unità di corpo e spirito, come essere naturalmente capace di ricercare la verità e di amare. La seconda parte tratta invece della Persona di Cristo, così come Egli si presenta a noi nel """"Vangelo secondo Giovanni"""". Qui, nei capitoli 6-11 Gesù si auto-presenta attraverso i sette """"Io Sono"""". Infine, la terza parte è dedicata alla persona cristiana: l'incontro personale con Gesù Cristo porta a pienezza quella ricerca di verità e amore che è insita in ogni persona umana."" -
Alle origini di Caritas Christi. Juliette Molland e Joseph-Marie Perrin O. P.
«Servire Dio e la sua Chiesa sul posto». «Sì al divino beneplacito. [...] La volontà di Dio è l'abisso in cui immergersi»: sono massime coniate da Juliette. Testimoniano la sua spiritualità e anche il suo riferimento a santa Caterina da Siena. Nel cuore del XX secolo, delle donne laiche sono alla ricerca dell'Assoluto. Aspirano ad aprire un cammino di santificazione cristiana, ben diverso dalla vita monastica e dall'attivismo umanitario. Juliette Molland, ardente militante dell'Azione Cattolica in Provenza (Francia meridionale), fonda nella Chiesa quello che lei chiama un ""ordine laico"""". Il suo incontro con un giovane domenicano cieco del Convento di Marsiglia, Joseph-Marie Perrin, le permette di dare corpo a questo progetto, nonostante le difficoltà legate alla Seconda Guerra Mondiale. Padre Perrin partecipa a un incontro organizzato nel 1938 da padre Agostino Gemelli a San Gallo, in Svizzera, per mettere a punto ciò che oggi sono gli Istituti secolari. Juliette e padre Joseph-Marie, insieme a donne di varia estrazione, gettano le basi di quello che sarà uno dei primi Istituti secolari francesi. Stimolato dall'esperienza mistica di Juliette e per sostenere l'impulso delle """"Piccole Sorelle di Santa Caterina da Siena"""", padre Joseph-Marie sviluppa una spiritualità del battesimo e una riflessione sul mistero della carità che trova un'eco in Simone Weil come in Madeleine Delbrêl e nella famiglia spirituale di Charles de Foucauld, e che sintetizza con queste parole: «Vivere nel segreto del Padre è agire in modo tale da rimanere, qualunque cosa si faccia, in questa profondità dove ci si trova davanti a Dio. Così, ogni azione, per quanto banale, per quanto umana possa sembrare, sarà per piacere a Dio. Ogni evento, grande o piccolo che sia, rivelerà il piacere divino buono che si nasconde in esso; tale vita sarà una vita di comunione con Dio. Chi rimane nel segreto di Dio, non manca di nulla; egli può vivere il mistero dell'amicizia divina in pienezza, rispondergli amandolo il più possibile qui sulla terra e facendolo amare con tutta la sua vita». Prefazione di mons. Benoît Rivière, vescovo di Autun."" -
Le domande piccole dei grandi. Vivere la fede oltre i luoghi comuni
Come può una persona intelligente credere oggi ai miracoli? Ai miracoli in generale e a quelli miracoli riferiti dai Vangeli e a quelli di cui si ha notizia che siano accaduti in qualche santuario. Nell'epoca della scienza, proprio quando la scienza sta raggiungendo dei risultati incredibili, è ancora ragionevole credere ai miracoli? Ma cos'è il miracolo. Cosa c'è di bello e affascinante oggi nell'essere prete e suora? La confessione dei peccati a un prete? E perché dire gli affari miei a un uomo come me? Devozione o superstizione? Qual è il limite tra fede autentica e fanatismo? Maria e i santi hanno ancora un legame con la realtà? Come mai alcune manifestazioni religiose ci danno terribilmente fastidio? Qual è il limite tra una fede autentica e un vero e proprio fanatismo? Maria e i santi sono delle figure inesorabilmente sorpassate? Delle figure che non hanno niente più da dire alla vita di tutti i giorni? È ancora possibile affidare la propria vita alla Bibbia? In che senso la Parola di Dio è vera? Ma non è una favola o comunque un libro poetico che non è normativo, non ha valore per la vita? -
Che cos'è l’uomo. Maritain e Heidegger a confronto
Il testo propone un confronto tra l’antropologia di Jacques Maritain e quella di Martin Heidegger, entrambe conseguenza della loro ontologia: il primo all’origine del tutto pone l’Ipsum esse per se subisistens della metafisica tomista, il secondo il Sein, un principio primo costituito dal Nicht (Nulla); esse perfettamente intelligibile per l’uno (realismo critico), physis che appare nella non-latenza per l’altro (fenomenologia ontologico- fattuale). Così, là dove Maritain definisce la creatura umana come una sostanza individua di natura razionale, Heidegger concepisce l’uomo come luogotenente del Nulla e pastore dell’Essere. Mentre il filosofo francese elabora un umanesimo teocentrico fondato sulla nozione di persona (personalismo tomista), il pensatore tedesco formula una dottrina antropocentrica basata sul concetto di esistenza (analitica esistenziale). Ma l’abbandono dei concetti metafisici di sussistenza e di suppositum porta alla nozione heideggeriana di uomo auto-fondato, ignaro del significato ultimo dell’esistenza e in preda all’angoscia. Da qui appare evidente l’opportunità di riproporre l’Umanesimo integrale di Maritain, il quale, giustificando ontologicamente il valore di ogni persona, è in grado di fornire risposte a quesiti di natura etica e sociale, in un mondo sempre più in balia dell’assurdo. -
Vita dei frati. Il «sale della terra» dei primi Domenicani
Le Vitae Fratum, scritte intorno al 1260 da fra Geraldo di Frachet, vogliono imitare le famose Vitae Patrum, cioè i racconti edificanti dei primi monaci, i cosiddetti padri del deserto, il più famoso dei quali fu sant’Antonio Abate. Le Vitae Fratum, infatti, raccolgono più di 400 episodi edificanti, storici e no, relativi alla vita conventuale e civile dell’epoca, raccontati dagli stessi protagonisti: i Frati domenicani del XIII secolo. La maggior parte di questi racconti sono molto utili a conoscere la vita di san Domenico, sant’Alberto Magno e san Tommaso d’Aquino. Introduzione, Traduzione e Note di Pietro Lippini. -
L'universo ha ricapitolato in sé. Universa in semetipsum recapitulans
L’insegnamento dei grandi Padri della Chiesa, come Ireneo, Clemente Alessandrino o Agostino, costituisce un’eredità preziosa. Nei i vari capitoli di questo saggio Guido Bendinelli ci aiuta a valorizzarla e ne mostra le ricadute sulla modernità. I temi trattati sono molti: vanno dallo Spirito Santo al rapporto tra Scrittura e Tradizione, dalla natura dell’uomo alla dottrina del peccato originale, dal consenso ecclesiale all’uso delle ricchezze, dal matrimonio al sacerdozio, dall’educazione cristiana alla predicazione. In questi temi, apparentemente eterogenei, i Padri e i grandi Autori, come Origine, hanno saputo scorgere l’azione del Verbo incarnato come principio unificatore della vita cristiana. Da questa verità nasce il titolo: Ha ricapitolato in sé stesso tutte le cose. -
Storia della teologia. Vol. 1
È un trattato completo e originale di Storia della Teologia. L’Autore tenta di offrire un’esposizione ampia, documentata, relativamente critica, ma generalmente simpatetica, del grandioso cammino che ha compiuto il pensiero cristiano nella sua bimillenaria storia. L’Opera completa si compone di quattro volumi. Il volume 1, di cui proponiamo la seconda edizione, presenta il pensiero teologico dall’epoca apostolica fino a tutta l’epoca patristica, cioè dal I al VII secolo. -
Protologia
Sono qui pubblicati due inediti di Gustavo Bontadini. Il primo è costituito da uno stralcio delle dispense del corso di filosofia teoretica, tenuto dall’autore nell’anno accademico 1963-1964 presso l’Università Cattolica di Milano. L’inedito documenta lo stile di insegnamento di Bontadini, quale maestro in dialogo con i suoi allievi, e prefigura con nitidezza i suoi successivi interventi pubblici in materia di protologia creazionistica. Il secondo è rappresentato dalle “Istituzioni di filosofia”, recanti in forma ragionata il programma dell’omonimo insegnamento tenuto nell’anno accademico 1977-1978 sempre presso l’Università Cattolica. Fu questo l’ultimo corso da lui svolto in università. Le “Istituzioni di filosofia” illustrano sinteticamente le principali tesi speculative e storiografiche sostenute dall’Autore. I testi sono preceduti da un’ampia introduzione e seguiti da un’analisi degli inediti e da un’impegnata postfazione teoretica di Giuseppe Barzaghi. Nel 2023 ricorrono 120 anni dalla nascita di Gustavo Bontadini (Milano, 1903-1990) e 50 anni dalla pubblicazione del suo scritto teoretico principale, Per una teoria del fondamento (1973). Introduzione di Marco Berlanda. Commento di Marco Meneghin. Postfazione di Giuseppe Barzaghi. -
Sul confine. Pedalando da Firenze a San Pietroburgo
Un avventuroso viaggio in bicicletta lungo la Cortina di Ferro diventa l'occasione per quattro amici di confrontarsi tra loro sulla filosofia del viaggio lento e sulle insidie e meraviglie dell'incontro con l'Altro. In un susseguirsi di paesaggi, storie e persone, Giordano racconta il proprio rapporto con se stesso e con il mondo, soffermandosi sui concetti di confine, limite e integrazione. I quattro del team RiCiclabili hanno pedalato per diffondere un messaggio a tutti coloro che si sentono tramortiti davanti ai sempre più evidenti incontri/scontri tra culture. Un messaggio critico contro chi ha paura del ""diverso"""", ma di speranza per chi, lentamente e quotidianamente, insegue e realizza quell'intuizione di un'umanità consapevole della propria bellezza."" -
Mi fidanzo giovedì
Qualcosa si è rotto fra Sveva e Federico. Lui, cardiochirurgo in carriera ed eterno indeciso, non riesce più a sopportare il peso di una relazione che va mano a mano consolidandosi. Lei, giovane profumiera, non riesce a spiegarsi il motivo del suo distacco. Con l'aiuto di un eccentrico parrucchiere e delle amiche di sempre, cerca di rimettere insieme la sua vita e a convivere col suo cuore spezzato. In un continuo rincorrersi tipico delle storie finite che hanno ancora qualcosa da dare, i protagonisti riuscirano a scavare a fondo del loro animo e capire cosa davvero è importante. Ilaria Dalle Luche Jones ci fa sorridere, emozionare e rivivere le nostre più grandi storie d'amore. -
Lilia, un amore
Ambientato in un piccolo paese nella sconfinata campagna della Valdichiana, Lilia, un amore racconta le vicende di una giovane sarta che dovrà scontrarsi con le spietate differenze di classe per difendere il proprio amore. La Prima guerra mondiale, la nascita del fascismo, gli anni del boom economico e una società ancora legata al mondo contadino fanno da sfondo a questa tenera e intensa storia che riporta il lettore indietro nel tempo. -
Acchiappasogni
Rocco Briciola è un tranquillo padre di famiglia, soddisfatto della propria routine giornaliera che trascorre in un sonnacchioso borgo in mezzo agli appennini. Quando Rebecca, una famosa modella ormai in declino, viene trovata morta, questo suo mondo si incrina. Il ritrovamento di un legame perduto, un acchiappasogni e un diario segreto sono al centro di un giallo costellato di codici segreti e verità nascoste che aspettano soltanto di essere, finalmente, svelate. -
Il pittore dalla tempera invisibile
Un giovanissimo vedovo ossessionato dal carattere dualistico della vita; una dodicenne alla ricerca del tema perfetto per la sua tesi di terza media; una bellissima donna ossessionata dalle piante di casa. E ancora: un aspirante poeta e factotum incontra tre pittori. Tempera invisibile, Tempera viscida e Pittura elegante. Fra quotidianità e assurdità, realismo e immaginazione, i protagonisti del romanzo si muovono lungo un sentiero fatto d'arte, dicotomie e ossessioni, per arrivare poi all'atto di ribellione finale. Un romanzo che racconta una storia nella storia con intermezzi di poesia, muovendosi tra la moderna Firenze ed Efrutia, città che è al contempo surrealista, futuristica e classicheggiante, una sorta di Nuovo Paese delle Meraviglie dove si trovano enigmi e inaspettate risposte. -
L' ultimo rifugio. Armageddon
Durante una crisi di surriscaldamento che mette in ginocchio la produzione mondiale di alimenti, persa ogni speranza nell'intervento dei governi, un gruppo di scienziati e di artisti si ritira in un antico palazzo fiorentino per organizzare un tentativo di sopravvivenza. Trasferiti dopo qualche mese in una caverna nel centro dei Monti Sibillini, con le risorse della tecnologa moderna costruiscono una comunità autosufficiente, totalmente isolata, con l'obiettivo di sopravvivere alla crisi del pianeta e di salvare la cultura. Dopo aver resistito a tentativi di intrusione da gruppi di sbandati, dall'alto della montagna la comunità assiste impotente alla scomparsa di ogni traccia di attività umana. Sarà questo l'unico gruppo di sopravvissuti? Saranno i loro discendenti in grado di evitare gli errori del passato?