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Le sacrifice moral
Le sacrifice moral è un processo introspettivo capace di legare narrazione logica e sperimentazione sensoriale. Un viaggio da Ferrara a Roma; dalla prima alla terza persona; dalla presenza all'onirico; dal passato al futuro. È un ciclo. È il viaggio del poeta attraverso cui l'ego perde e scova se stesso. Un tentativo di costituzione, dove l'identità nasce dall'inutilità dell'essere e dove il sacrificio perde di significato, muta in pura e semplice esperienza, dove potersi sentire sempre dalla parte del giusto. Un nichilismo che cerca le proprie basi all'interno dell'etica umana. In questa raccolta di poesie completamente fuori dagli schemi, Davide Farinella crea un percorso di crescita personale con uno stile che strizza l'occhio ad Apollinaire, giocando egregiamente con le parole, con le possibilità grafiche dei segni verbali, destrutturando la lingua, rilanciando il concetto stesso di composizione poetica. -
Cine-cinecittà: aneddoti, curiosità e buffe storie
Anni '50: al Quadraro, a Cinecittà, inizia il periodo delle grandi produzioni cinematografiche. Negli anni a seguire, trovare qualche lavoretto, qualche comparsata, tra l'altro ben pagata, nei film è un gioco da ragazzi: Nello, impiegato della SIP, si trova invischiato e trasportato nel mondo del grande schermo, fra incontri con i grandissimi nomi del cinema e bisbocce con i compagni d'avventura. Da qui nasce questo libro: una raccolta di aneddoti divertenti e sorprendenti su quegli anni, un quadro della Roma degli anni più prolifici a livello artistico della sua storia, pennellate incantevoli e esaltanti sui personaggi che hanno fatto la storia del cinema, da Fellini a De Sica, passando per il grandissimo Alberto Sordi, e molto di più. Un piccolo universo in cui immergersi, per ridere di gusto e imparare i retroscena della settima arte, che, da sempre e per sempre, ricopre per noi un fascino innegabile e intramontabile. -
Il pugno
Quattro giorni prima di Carnevale, il protagonista, di cui non conosceremo mai il nome, sferra un pugno a suo figlio di sei anni, dopo averlo visto con un vestitino a fiori quasi identico a quello indossato dalla cugina Regina decenni prima. Mentre scrive sta scontando la sua condanna in carcere. Il pugno al bambino innesca la sua fuga che, in realtà, è iniziata molti anni prima, quando nel cuore oscuro e polveroso di alcune case abbandonate, vide una scena così drammatica che spezzò definitivamente la sua già precaria ricerca di normalità, di essere come gli altri, di non essere deriso. Un dramma che lo cambierà per sempre, trasformandolo da vittima a carnefice. Il pugno guarda negli occhi il dolore del sentirsi esclusi e le tante sfumature della follia, che viaggia nel tempo, ricollegandosi ad alcuni momenti della vita del protagonista, dalle feste comandate alle situazioni più quotidiane. -
Non desiderare la roba d'altri
I fratelli Basile sopravvivono in Via Porpora spacciando cocaina: Silver si divide tra l'hotel utilizzato come deposito per la droga e la pasticceria sfruttata per smerciarla; Yuri si dedica soprattutto alle clienti della pasticceria e sogna di partecipare al quiz televisivo del momento; Alessio inizia in segreto una cura ormonale avviando l'iter per cambiare sesso. ""Non desiderare la roba d'altri"""" è la fotografia di uno spazio complesso di Milano, metropoli essa stessa camaleontica e convulsa. Porta a interrogarsi sui concetti di successo e cambiamento, mostrando quanto sia pericoloso ricercare l'autorealizzazione a tutti i costi e la tendenza a consacrarsi a obiettivi generati dal contesto di appartenenza. Se ognuno è ciò in cui crede, avere fede in qualcosa equivale a crearla. I rituali di un sistema criminale si mescolano con quelli della tv d'intrattenimento, del porno e della crescita personale, mentre Via Porpora cospira, seduce e tradisce personaggi ostinati a salire e crollare da quella scala instabile chiamata esistenza."" -
Luci nella prateria
Lampo nella Prateria è un giovane nativo americano, nato da una coppia mista: il padre infatti è Lakota mentre la madre è bianca. Con i suoi amici, tra i quali spicca la figura carismatica di Padre Archie, vive continuamente il contrasto tra la cultura indiana e quella tipica occidentale, che sembrano in apparenza diverse, ma in realtà sono accomunate da una spiritualità molto simile. Il luogo, protagonista spirituale e ambientale, in cui si svolgono le vicende raccontate è l'immensa prateria, autorevole mediatrice per la ricerca di un dialogo tra le due culture: un confronto fondamentale per stemperare tensioni e rivalità. ""Luci nella prateria"""" riesce a farci riflettere profondamente su un mondo poco conosciuto e raramente approfondito nei libri di storia, esaltando l'importanza del legame e del rispetto per la Madre Terra."" -
Nuvole d'illusioni
In questa raccolta, l'autrice ha creato e delineato, con parole che provengono dall'anima, il contorno del quadro delle sue emozioni. La scrittura è la farfalla che colora la sua vita, con un impercettibile battito d'ali. Si è intrisa con le gocce dei suoi sogni e si è immersa tra le bianche nuvole delle sue illusioni, stendendo, sopra a un sottile velo di magia, versi che trattano di famiglia, addii e passione. Un concentrato di abbracci, sotto forma di poesie ed epistole, in cui è possibile riscoprire quello spiraglio d'amore che ancora riscalda il cuore, con le sue flebili scintille. -
Il rogo del diavolo
Dopo la morte di Carlo il Temerario, in Gheldria, ducato del Sacro Romano Impero, si concentrano le mire e gli interessi di Francia e Borgogna, oltre che della Chiesa, motivata a fermare il suo declino. L'occasione si presenta durante un processo che vede come Inquisitore Fra Baschinello, personaggio avverso alla Chiesa per il suo carisma e la sua scarsa inclinazione a seguirne i precetti. Con l'aiuto di amici incontrati lungo la via, tra paludi insidiose, agguati e battaglie, Fra Baschinello farà di tutto affinché il processo non abbia l'esito che gli esponenti spietati della Chiesa danno per scontato. -
La stagione nel sole
Anni Novanta, Fineterra, una cittadina del Varesotto. E poi il Buco, teatro di infinite scorribande. I ricordi di Don Pietro, un prete di provincia, si dipanano nella trama del romanzo, riportando alla luce gli eventi che ne hanno segnato l'adolescenza. Pietro è ben lungi dal prendere i voti ed è solo un ragazzino come tanti. Con i suoi inseparabili amici, viene a conoscenza della scomparsa di Deborah, sua compagna di classe e amore segreto. Comincia un viaggio che porterà Pietro, Luca, Fabio, Giacomo e il Bruco, un bambino di età inferiore che si unisce alla comitiva benché non benaccetto, sulle tracce di Deborah. La stagione nel sole siamo noi, ragazzini che scoprono la vita in un'estate rovente. -
Pillole di storia di Milano e dintorni
Nell'era della globalizzazione, Milano è riuscita a mantenere una propria impronta culturale? Costruito a partire da una raccolta di articoli, ""Pillole di storia di Milano e dintorni"""" è un'incisiva, e a tratti nostalgica, apologia del mondo meneghino. In un avvolgente viaggio tra passato, presente e futuro, il capoluogo lombardo e i paesi limitrofi vengono dotati di una soggettività che trascende l'ego individuale e che punta a definirsi come comunità. Dal panettone al mitico biscione, dalle invidie dei Comuni limitrofi fino alla dibattuta esistenza delle streghe durante la peste, le leggende meneghine si confondono con la storia e riescono a imprimere nel lettore amante delle proprie origini un indelebile senso di appartenenza e identità."" -
Conversazioni con la mente
Questa raccolta di aforismi, citazioni, pensieri e brani prosastici, in cui il tema dell'esistenza, in tutte le sue forme e sfaccettature, è prevalentemente a carattere introspettivo, si propone di stimolare il lettore a cogliere, attraverso uno sguardo critico, i rapporti col mondo, con la politica, con la società, da cui emerge un tanto esplicito quanto sfuggente cambiamento. Nel suo insieme ""Conversazioni con la mente"""" vuole stimolare alla riflessione, all'autocritica, alla ricerca interiore da cui fare emergere un'istantanea sull'uomo e sui nostri tempi."" -
Donne favolose
14 donne straordinarie per 14 favole che raccontano in maniera inconsueta le loro storie, soffermandosi su diritti, istruzione e libertà. Le figure femminili di questo libro, proprio come gli autori dei racconti, provengono da tutti i continenti, testimoniando come vi siano ovunque gli stessi valori universali e la stessa incrollabile determinazione a tenere accesa la fiamma della speranza. Animali parlanti, luoghi incantati e prove eroiche sono metafore per la passione di 14 grandi donne, tra cui attiviste, giornaliste e scienziate, che hanno contribuito a rendere il nostro mondo un posto un po' più accogliente per tutti. Donne favolose è una brillante raccolta di racconti di formazione, adatta a bambini e non solo, che riesce nell'intento di avvicinarci, attraverso la magia delle favole, alle battaglie che hanno vissuto donne come Maria Montessori, Angela Davis, Malala Yousafzai e Ilaria Alpi. -
Il killer del loto
A Minneapolis, sulla sponda del fiume, viene rinvenuta una testa umana, recisa di netto. Nella sua bocca è stato inserito un fiore di loto e alla base del collo c'è il numero quattro tatuato. Il detective Clay Stone è al suo primo caso di omicidio e con l'aiuto di Rabbit, un giovane tecnico forense, ha il compito di scoprire l'identità della vittima e quella dell'assassino. Il giorno seguente però, nel pieno delle indagini, viene ritrovata una seconda testa, sempre con un fiore di loto inserito in bocca e un tatuaggio con il numero tre sul collo. Un terribile conto alla rovescia. Tra corse contro il tempo e oscure verità riemerse dal passato, Clay Stone si troverà nel mezzo di un macabro meccanismo ad orologeria che dovrà superare per riuscire a stanare Il killer del loto. -
Un posto anche per noi
Fuggire, a volte, è la soluzione. Lo capirà Hailey, ragazzina di quattordici anni che vive a Manchester con la madre, donna turbata e alcolista e che da un momento all'altro vede rientrare nella sua vita il padre. La convivenza con i genitori diventerà insopportabile, portando Hailey a cercare una via di fuga. A offrirgliela sarà Sarah, una zia mai conosciuta prima. Complici le magiche scogliere e il mare di Brighton, dove vive la zia Sarah, Hailey trascorrerà una magnifica estate, abbandonandosi a nuove emozioni e ritrovando quello che ogni persona dovrebbe continuamente cercare: la gioia di vivere. Un posto anche per noi è un luogo, fisico o immaginario, che tanti di noi, in diversi momenti della vita, ambiscono a trovare. E per farlo bisogna intraprendere un lungo cammino, senza voltarsi indietro, ma solo guardando avanti. -
Gothic Legend. Il diavolo che ingannò il tempo
Continuano le avventure di Penelope in questo romanzo urban fantasy che ci immerge in una Milano inaspettata, popolata da vampiri e altre fantastiche e terribili creature. Penelope, ragazza apparentemente comune ma dotata di un dono speciale, è diventata amica di Ludovico Acerbi, il signore dei vampiri, e dei suoi compagni, fino a stringere una particolare relazione con uno di loro, Alberico. Fra ville stregate e lussuose, scontri mortali con altri demoni, cimiteri infestati e passioni amorose, emergerà un nuovo mortale nemico che metterà in serio pericolo i nostri eroi. Un essere né umano né vampiro... chi o cosa sarà? -
L' ultimo sogno di Lucilla
Lucilla, è una bambina di nove anni e durante un concerto sotto le feste di Natale, ha delle visioni mentre si trova in una chiesetta del suo paesino, in Abruzzo. Il fenomeno va man mano precipitando nell'apprensione e nella preoccupazione dei genitori che si affidano a un amico psicologo per capirne la causa e provare a risolverlo. In un crescendo di sconcerto, realtà e illusione si intrecciano al punto da contaminarsi e non lasciar più capire cosa sia vero e cosa invece frutto dell'immaginazione. Perché Lucilla sparisce per due settimane? Dentro alla vicenda, forse a generare la vicenda stessa, ci sono la storia sconosciuta del borgo, le origini arcane della chiesetta, l'identità nascosta dei suoi probabili fondatori; realtà tanto grandi quanto inafferrabili che condurranno tutti i protagonisti del racconto a vivere due drammi estremi. Da un lato quello della morte e dall'altro quello forse più pesante del dubbio, un dubbio che li accompagnerà per tutta la vita ne ""L'ultimo sogno di Lucilla."""""" -
Schegge
Schegge è composto da frammenti, versi fulminei che paiono cadere dall'alto come meteoriti. L'impatto che si verifica ci costringe al risveglio brusco e irrinunciabile. Perché le riflessioni che ne conseguono toccano l'universale, diventano di tutti e per tutti. Sono schegge che feriscono, ma ferendo permettono di acquisire un punto di vista più lucido sul reale, sui rapporti, che si configurano anche come un conflitto. Al centro troviamo l'assenza, il vuoto e la mancanza che diventano punti di smarrimento all'interno di un amore perso ancora prima di essere trovato. Il concetto di scontro interpersonale è il cuore pulsante di una logica testuale capace di condurre verso una chiarezza nuova. -
Sogni provvisori
"Sogni Provvisori""""è un'agenzia per il lavoro che propone mansioni temporanee e improbabili come progettista di banane, tatuatore di cinghiali, demolitore di entusiasmi. Per sopravvivere a lavori così serve un po' di sana cattiveria, quello sguardo distaccato e cinico che permette di restare un metro al di sopra delle proprie disgrazie. Questo è lo sguardo di Elettra, perennemente precaria, opportunista, pronta a esplodere alla minima provocazione. Ce n'è per tutti, perché Elettra non è politically correct, non ha peli sulla lingua, aspetta solo l'occasione giusta per dire quello che pensa. Elettra è un'incontentabile, sfrontata e cinica sfigata. Eppure, a suo modo, tremendamente vera e adorabile. """"Sogni Provvisori"""" ci trascina con impeto nel mondo del lavoro precario, caratterizzato da agenzie per il lavoro, tappabuchi, rimpiazzi, sfruttamenti: una visione infernale, ma non per questo meno reale." -
Nozze prigioniere
Londra, 1890. La giovane Runa Willingham, dopo la morte della madre Emily, viene cacciata di casa dal padre a causa delle nozze con un'altra donna. Runa viene mandata nella casa degli zii, i visconti Duff. Si tratta di un luogo tutt'altro che rassicurante. Saranno la morte di Lady Eliza, una nobildonna che la ospiterà nel proprio palazzo, e l'incontro col duca William a stravolgere le sorti della ragazza. In questo romanzo, le avversità convivono con la speranza di costruire un futuro più libero. D'altronde, il suo obiettivo era sempre stato quello di studiare e laurearsi. -
Ikigai karatedo
Attraverso lo studio, la cultura e la tradizione giapponese, Ikigai Karatedo spiega cosa siano le discipline marziali e, in particolare, il Karatedo. Quanto riportato può essere d'ausilio alla pratica per allievi, istruttori e maestri che vedano nel Karatedo uno strumento antico ma utile per costruire un moderno spazio, etico e culturale, per la crescita dei futuri praticanti, al di là dello stile e delle organizzazioni di appartenenza. Il Karatedo è un'arte marziale che può essere interpretata in tanti modi: come sport agonistico, disciplina educativa per i giovani, scuola di vita, filosofia di vita e, soprattutto, come arte di combattimento e difesa; tutto dipende dalla nostra volontà e dalla fortuna di incontrare maestri in grado di trasferire queste grandi opportunità, di farcele apprezzare e coltivare per tutto il periodo della nostra esistenza. -
Una tranquilla giornata al Marinero
Perché la 'ndrangheta, considerata una volta la dependance della mafia siciliana e una rozza compagnia di pastori aspromontani, è riuscita a diventare in pochi decenni un'impenetrabile potenza mondiale della criminalità organizzata? Quanta parte ha avuto e ha, in questa escalation, la cultura sociale di una bellissima regione come la Calabria? Si può raccontare la 'ndrangheta come un esercito straniero che usurpa un territorio e un popolo, minandone la cultura innocente? O invece essa è diventata così forte anche perché trovò e trova alimento in un tessuto sociale non del tutto innocente? Nel luglio 1974 il bel Domenico, bagnino del Marinero, un mattino all'alba mentre prepara ombrelloni e sdraio per i bagnanti di fronte allo splendido mar Ionio in Calabria, troverà una misteriosa valigetta nera e avrà modo di vivere in prima persona le conseguenze di questa organizzazione criminale, tema portante di ""Una tranquilla giornata al Marinero"""".""