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Capricci. Impressioni di biografia comune
365 giorni (più uno) corrispondono in questa raccolta a 365 liriche (più una). L'autore per arrivare a questo risultato mette insieme la sinergia di esperienze e riflessioni eterogenee: da una parte i suoi componimenti ricordano gli haiku giapponesi, che Pullano conosce sin da piccolo e attraverso i quali si è avvicinato alla poesia stessa; dall'altra c'è l'intento di arginare il discrimine fra ""velocità"""" della società contemporanea e una presupposta """"lentezza"""" della poesia; e infine sussiste la necessità performativa, ma in forma quasi epigrafica, di fermare ogni singolo giorno dell'anno in base alla sensazione del momento. Dunque """"Capricci"""" vorrebbe essere un dono: una poesia per ogni giorno, una poesia per il compleanno di ciascuno. Vorrebbe essere la traccia delle impressioni di un uomo durante un intero anno. E, per l'autore, un modo per crescere giorno per giorno."" -
La mia anima è una terra straniera
Vito, omonimo dell'autore, è nato in Libia da una famiglia emigrata e, come tanti, è obbligato ad andarsene quando è solo un bambino. L'Italia non è la sua casa, non vi riconosce il paesaggio emotivo nel quale ha sempre vissuto, ricco di calore e colore. Ma crescendo, il suo senso di non appartenenza si carica di nuove sfumature: sa di non essere come gli altri ragazzini, ma negli anni '60 non riesce ancora a dare un nome accettabile a questa sua diversità. Si sente ""strano"""" e """"anormale"""" a causa della sua identità sessuale, perché è solo così che vengono etichettati (nella migliore delle ipotesi) quelli come lui e prova per questo un enorme senso di colpa e di vergogna. Dentro di sé Vito inizia allora a coltivare il sogno di andare in America, della quale ha sentito parlare come di un paese libero, dove essere omosessuali non è sempre e solo un reato, ma anche una delle innumerevoli varietà dell'essere umano..."" -
Dalla notte al giorno
"Dalla notte al giorno"""", è una raccolta di poesie. Pensieri liberi catturati in versi, che raccontano un cammino a ritroso dell'universo. Si parte dall'Io, da una vita sola, da un unico dolore che si incammina sconsolato nel buio della notte più cupa, e che prosegue la sua marcia sull'alba: coraggioso, imperterrito, inarrestabile. I primi passi incerti, mossi nella notte dell'emarginazione, della straziante solitudine, che acquistano vigore a ogni impronta, quando il terreno si colora del bronzo dell'alba. Un percorso catartico dell'anima che adesso, bagnata dall'oro del sole pieno, si svela in tutta la sua semplice eppure luminosa essenza. Parole, versi e rime per chi affronta la paura della notte con la consapevolezza che il giorno sorgerà sempre l'indomani." -
Introduzione alla medicina naturale
"Tutto è energia"""": questo è il concetto alla base della medicina naturale, un insieme di tecniche diagnostico-terapeutiche che considera l'uomo nella sua interezza come un essere organico-psichico-energetico-spirituale. Se la medicina tradizionale ha un approccio settoriale, quella naturale ne ha uno olistico e ritiene che l'uomo sia un sistema aperto tra cielo e terra, inserito in un ambiente energetico caratterizzato dalla presenza di molteplici fattori ambientali, benefici o dannosi, con i quali interagisce continuamente. In questo manuale introduttivo l'autore si addentra in alcune branche di questa disciplina antica e affascinante, per dare al lettore un panorama di come funziona e di quali possono essere i benefici laddove applicata al posto o insieme alla medicina tradizionale." -
Lei non sa che sonno ho io. Storie semiserie di un disturbo chiamato «sonnambulismo»
Alice fin da piccola soffre di sonnambulismo, con il quale ha dovuto convivere in tutte le fasi della sua vita, ripercorse ironicamente in questo divertente libro. Dopo aver sfatato alcuni falsi miti riguardo ai sonnambuli, l'autrice ha raccolto alcuni degli episodi più surreali, divertenti, ma anche raccapriccianti, che ha dovuto affrontare. Un vero e proprio viaggio all'interno dei disturbi del sonno, tra allucinazioni, fughe nei corridoi di hotel e sms involontari. Seguono poi i primi tentativi di cura - le sue ""5 gocce di Chanel"""", il neurologo, la psicologa, l'ipnotista e infine il suo ricovero- il rapporto con gli inquilini nella vita da fuori sede, la paura di non essere accettata dagli amici e dagli uomini """"coraggiosi"""" incontrati lungo la via. Con la sua storia e con la sua sprezzante ironia, Alice ci trascina nel suo mondo, scardinando pregiudizi e modelli che da sempre ci fanno immaginare i sonnambuli come persone che vagano di notte con le braccia tese in avanti e gli occhi chiusi, per scoprire infine come possa diventare divertente anche l'incubo peggiore."" -
Le stagioni del commissario Persichetti
Quattro stagioni, quattro omicidi, quattro grattacapi in un anno per il commissario Persichetti. Pistoiese d'origine, pugliese di adozione perché trasferito al commissariato di Manfredonia, Persichetti possiede un intuito formidabile quando c'è da risolvere un caso. In questa terra di mare, sole e di buon cibo, il giovane commissario avrà il suo bel da fare per scovare quegli assassini che popolano il lato oscuro di una cittadina di provincia, senza mai perdersi d'animo, conservando sempre il piglio e l'ironia giusti e costantemente scortato dal volenteroso Armillotta. Quattro cadaveri, quattro assassini da arrestare, quattro indagini per il commissario: quattro racconti imperdibili. -
Se non è oggi sarà domani
Quando Fiamma viene lasciata da Marco dentro di lei si apre una voragine, mangia a stento, trascura il suo aspetto e dimentica tutto ciò che la fa stare bene. È la sua amica Emma che la riporta alla realtà: la spinge a un colloquio di lavoro presso un'agenzia di babysitter per clienti facoltosi. Decisa a prendersi una pausa dall'università, da un rapporto di odio e amore con la madre e da un trascorso burrascoso, Fiamma parte alla volta di una ricca famiglia che ha bisogno di una tata per l'intera estate, pronta a ripartire da sé. Una volta arrivata alla lussuosa tenuta sul mare, però, ad occupare i suoi pensieri non saranno solo i due bambini, ma anche un affascinante e irriverente ragazzo che lavora nella villa... -
Claretta non torna
"Io e Carlo siamo cresciuti insieme, abbiamo amato le stesse cose e soprattutto abbiamo amato lo stesso cane e la stessa ragazza. Io, più tardi, quella ragazza l'ho sposata e Carlo è sparito in Sud America. Una settimana fa me lo sono visto piombare davanti alla porta, e naturalmente l'ho fatto entrare. C'è un'altra cosa che devo dire: Carlo è un terrorista nero, e io un militante del Partito Comunista Italiano. Però questo non incide sulla nostra amicizia, anche se non ci vediamo da undici anni"""". Quando dopo tanto tempo Carlo torna e si presenta alla porta dell'amico, però, tutte le scuse dietro le quali per undici lunghi anni si sono nascosti, crollano. Tramite sequenze e dialoghi sinceri e incalzanti, quello di Tomas Bassini è un romanzo che, con naturalezza, indaga le dinamiche di un'amicizia piena di conflitti e contraddizioni ma, forse, imprescindibile." -
Tra il villaggio e il condominio
Nella società odierna il nomade, il rom, viene discriminato, escluso e marginalizzato. In questo caso lo Stato impone le proprie regole, con l'intento - che spesso si traduce in un intervento coatto - di formare un buon cittadino, istruito e ben inserito nella società. In questo saggio l'autore ripercorre la storia di stereotipi e pregiudizi radicati nella società su rom, sinti e caminanti; indaga i provvedimenti europei per l'inclusione delle minoranze, e le leggi italiane promosse al riguardo. L'autore scende fin dentro quelle vite marginali, quando, nell'ultima parte, si focalizza sulle esperienze dei ragazzi e delle ragazze rom, usciti dal Poderaccio in seguito alla sua chiusura definitiva nell'estate 2020, e che ora vivono presso l'Isolotto Nuovo, a Firenze. Un saggio pensato, che non vuole dare adito a sterili polemiche, ma che propone e promuove soluzioni diverse, nuove e adatte. -
La piccola luce che è in me
La storia di Rosaria ha inizio in un tempo non molto lontano, in un paese ai piedi di un vulcano, dove i suoni della natura accompagnano da sempre la quotidianità semplice e umile di chi lavora e abita le strade di questa ""culla degli dèi"""". Della sua esistenza, delle sue radici, di quell'amore che ha permeato da sempre la sua vita e la vita dei suoi avi, l'autrice parla nelle sue liriche. Ed è proprio questo amore, compagno di ogni storia e artefice di ogni evento, che secondo la poetessa è racchiuso in ogni forma di vita. Con le sue poesie, """"La piccola luce che è in me"""" è un inno alla vita e, prima di tutto, all'amore."" -
Controluce. Pensieri inversi
"A volte non so come sorgono questi versi, forse perché costretto a vedere le cose in controluce, di traverso"""". Come il rigattiere che gira nel quartiere alla ricerca di cocci e ferri arrugginiti, così fa il poeta raccogliendo, ovunque si trovi, versi e parole, impilate e accatastate nelle carte di una vita. Quella di Ciro D'Alesio è una poesia che nasce dal sotterraneo fiume dei ricordi, dalla vita che incessantemente si mostra e rinasce ogni mattina, una musica che vuole ricomporre il complesso mosaico della nostra esistenza." -
Al tempio del folle
"Il Tempio del Folle è ovunque ma nessuno lo scorgerà lo troverai sulla tua strada solo quando cercherai la verità"""". """"Al Tempio del folle"""" è una raccolta di poesie sviluppata attraverso due percorsi narrativi che si intersecano raccontando la stessa storia: un cammino reale, vissuto sulla pelle, e uno iniziatico, esoterico, ispirato dalle 22 figure degli Arcani maggiori dei Tarocchi. Un diario di vita che custodisce appunti, aforismi, testi di canzoni e riflessioni. Un viaggio introspettivo, verticale, alla ricerca della verità. Una babele di sfere emozionali che trasformano l'azione, il tempo e i luoghi, in uno scenario surreale e poetico." -
Attimi
Attimi vissuti in una vita passata, perduti e ritrovati, ferite di un passato ormai inciso sulla pelle o visto scorrere nelle vite degli altri, riflessioni introspettive. Le liriche di questa raccolta sono impastate di vissuto, presentano al lettore l'intimità, il dolore e l'amore provati dal poeta, e ne ricostruiscono l'eterogeneo e frammentato vivere. Il treno che porta sulle tracce di quelle rotaie della deportazione, Alpi Apuane che sfiora il cielo con le dita, Il faro che si staglia nella sua solitudine, La delusione cocente di essere tradito dall'amore, fino all'abbraccio conclusivo dell'Universo, che inghiotte ogni preoccupazione nella sua calma e perenne notte. Un viaggio dell'espressione del Sé più intima e commovente. -
Dietro quelle mura
Antonio è un giovane naturalista che a causa di un grave incidente automobilistico ha perso l'uso delle gambe. Una volta morti i genitori, si trova ospite di un istituto per portatori di handicap, il Santa Virginia, luogo di corruzione e traffici poco chiari, dei quali fanno le spese gli ospiti, maltrattati e ridotti a subumani. Grazie al suo comportamento insofferente e ribelle verrà individuato da Grande Orso Grigio, un altro ospite e capo di un'associazione clandestina, la Commissione, che si batte per sovvertire l'ordine costituito e ingiusto di quel luogo infernale: capisce così che la sedia sulla quale è costretto fa ormai parte di lui, ma non gli impedisce di battersi per una vita più dignitosa. Osteggiati apertamente dai dirigenti dell'istituto, davanti ai membri della Commissione si aprirà un vaso di Pandora che il protagonista sonderà con tutto il coraggio e gli stratagemmi di cui è capace e che porterà a compiersi, nel bene e nel male, il suo destino. -
Orizzonti trasversali
Dopo una notte movimentata Evelin, una ragazza come tante altre, inizia ad accusare strani sintomi: le è impossibile camminare, le risulta odiosa la propria immagine riflessa nello specchio, ha difficoltà ad articolare le parole, si isola sempre più dal mondo circostante. Dapprima viene ricoverata con un TSO presso l'ospedale di Firenze, poi è ospite di una tranquilla clinica, dove Evelin inizia il suo processo di elaborazione e accettazione della malattia, riscoprendosi un'abile scrittrice. Una volta lasciata la clinica, la ragazza intraprende un viaggio alla ricerca delle origini della sua famiglia tra Arezzo e Firenze, ricercando se stessa oltre la malattia. Una storia di coraggio e forza d'animo. -
Terremoto
Gilberto e Marco sono due uomini diversi per esperienze di vita e aspirazioni. Le loro vite scorrono, giorno dopo giorno, ripetitive e rassicuranti. La quotidianità crea assuefazione, abitudine. L'essere umano ha bisogno di ciò per sentirsi protetto, sicuro di poter andare avanti. All'improvviso un rumore assordante. La terra trema e in pochi secondi tutto svanisce: il lavoro, la casa, gli affetti. Resta una sola certezza: la vita è il più effimero dei beni e il suo valore è inestimabile. Due giovani famiglie, con abitudini e stili di vita completamente diversi. Una cosa in comune: il loro legame con Camerino, colpito dal sisma del 2016. Due famiglie lontane che un giorno, per un disegno del destino, si incontreranno. Due bambine incroceranno i loro sguardi sorridendosi a vicenda, perché per loro la vita è ancora soltanto un gioco. Una storia vera, a tratti romanzata, narrata in prima persona dai componenti delle due famiglie. Per non dimenticare. -
Tracce di me a occidente
"Tracce di me a occidente"""" è una silloge di oltre cento componimenti poetici che partono dalle suggestioni ineludibili di una terra mitologica - la Sicilia - per giungere alle forti caratterizzazioni della natura e dei luoghi che hanno influenzato la lirica del poeta. Quella di Gioacchino Di Bella è quindi una poesia che travolge il lettore per la naturalezza del messaggio, tutto umano, che vuole trasmettere. Un'opera che racchiude frammenti di esistenza, testimonianze e tracce di un passaggio, un archivio della memoria dell'esperienza dell'autore verso quell'occidente che ha sempre ricercato nelle sue radici, nel suo animo e nel suo cuore." -
Il verso giusto
Qual è il senso giusto di vivere la vita? Questa la domanda che continuamente si pone il giovane Ricky, figlio di un ricco imprenditore che vive la sua vita senza una particolare direzione, interessato solo a collezionare ""donne fiammifero"""" con le quali consuma rapporti sessuali privi di sentimento. Ma tutto questo crolla non appena realizza che in realtà ogni esperienza manca di significato, che le serate a luci rosse nella """"casa dello specchio"""" organizzate con gli amici e con l'immancabile cugino Jà, non gli interessano più. Solo l'incontro con Lisa, la bellissima e misteriosa cantante di un night club, sembrerà dare una svolta alla sua vita. Ma il passato busserà ancora alla sua porta, mettendo di nuovo in crisi la sua identità e scatenando un vortice di vendette segrete. Quello di Antonio B. Betti è un romanzo erotico drammatico, intenso e cerebrale."" -
Doppio inganno
Giulia, diciotto anni di inquietudini e ribellioni, non riesce più a tenersi dentro una domanda fondamentale: perché suo padre se n'è andato quando era solo una bambina? Dopo aver convissuto con il senso di abbandono, rispondere a questa domanda è diventato un pensiero fisso. La madre ha sempre mantenuto il più fitto mistero sulla vicenda e quando Giulia pensa di intravedere il padre a un concerto, decide che deve fare qualcosa. Da sola. Da quella sera, il caso o il destino, sostenuto dall'appoggio di nuovi amici, va in suo soccorso, aprendo scenari dolorosi e inaspettati, ma necessari per ritrovare le proprie radici e diventare grande. -
Quella lunga estate magica. De mer, d'amour, des mots
Luka è un uomo di quasi cinquant'anni e come tutte le estati si reca in Sardegna per lavoro; trova come sempre ad attenderlo i ""suoi bambini"""": ragazzi e ragazze che lavorano con lui, ma che soprattutto vivono con lui stagioni magiche, ricche di condivisione e di vita. Soprattutto, aspetta con trepidazione di incontrare di nuovo Adam, con il quale l'anno precedente ha stretto un'amicizia molto profonda, e al quale ha continuato inevitabilmente a pensare per tutto l'inverno. Ma Adam è sfuggente, lo cerca e lo respinge, lo lusinga e lo umilia. Diversamente da Luka, deve ancora analizzare e dare un nome a quel """"sentire"""" così inaspettato. Sarà l'incontro di due mondi, due culture, e lo scontro di due diverse intensità e punti di vista. Un amore con due fronti: da una parte l'emozione, la passione, la libertà; dall'altra i sensi di colpa, la cultura religiosa, la paura del giudizio. Schiavi entrambi delle rispettive dipendenze.""