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Le forme dell'amore
"Le forme dell'amore"""" è una raccolta di racconti brevi incentrati sul tema dell'amore in tutte le sue sfaccettature: l'amore per l'altro, quello per sé, quello per il mondo, quello malato, quello idilliaco, quello per l'amore stesso. Ventuno storie, come è di ventun grammi il peso dell'anima, divise in diverse sezioni, per esplorare e argomentare sull'amore in situazioni, tempi, forme e luoghi diversi. In un discorso che appare breve e frammentato, viene rappresentato l'amore con le sue contraddizioni, contenitore di armonia e di caos, di equilibrio e di disordine, di persistenza e di perdita, rispecchiando così la natura molteplice di questa emozione. Si parla dell'amore, si parla della vita." -
Sulla stessa spiaggia 10 luglio 1983
Quando partecipò allo sbarco dell'esercito americano sulle coste siciliane il 10 luglio 1943, James era solo un ragazzo. Quell'esperienza tuttavia lo segnerà per sempre, tanto che non smetterà mai di pensare a quei luoghi. Quarant'anni dopo finalmente James decide di tornare in Sicilia. Lì incontra Leo, un giovane del posto che accetta di accompagnarlo in questo viaggio. Rivedere i fabbricati utilizzati durante il conflitto, le città che furono dei veri e propri campi di battaglia durante la Seconda guerra mondiale, i volti degli anziani segnati dall'età e dai dispiaceri di quegli anni, riporta James indietro nel tempo. Racconterà così a Leo le brutalità che fu obbligato a vedere, ma anche l'infinita generosità dei siciliani, sempre pronti ad aiutare il prossimo. In questo modo James renderà Leo parte della propria memoria. ""Sulla stessa spiaggia 10 luglio 1983"""" è un viaggio nel passato che continua a essere tramandato, come a dimostrare che i ricordi sono un'arma potentissima in grado di sfidare anche lo scorrere del tempo e la morte."" -
Eserciti di carta
"Eserciti di carta"""" è stato definito epico; dunque, possiamo immaginarvi una guerra, il viaggio dell'eroe che affronta le mille sfide del mondo. Questa volta l'eroe combatte dentro se stesso, e la sua lotta più intima consiste nel conservare intatto uno sguardo puro, lontano dal fango del socialmente accettato." -
Noi non siamo eroi
Sareste in grado di vivere un'esperienza talmente intensa da lasciarvi senza fiato per poi ricominciare a vivere le vostre giornate come se nulla fosse successo? Sareste capaci di emozionarvi, spaventarvi, fremere di adrenalina per poi affrontare lucidamente il vostro lavoro e la vostra vita? La risposta, per i protagonisti delle storie di questo libro, è sì. Vigili del fuoco, medici, carabinieri, volontari del Sistema Sanitario Nazionale e assistenti di volo rappresentano i veri autori di questa raccolta. In questo testo l'autore mette insieme tanti piccoli ma significativi episodi realmente accaduti; vicende reali di persone ""normali"""" che ogni giorno vivono esperienze straordinarie. Noi non siamo eroi è un inno al coraggio, alla vita e a chi ogni giorno mette a rischio la propria per aiutare gli altri."" -
La crisalide
La crisalide è il simbolo della trasformazione interiore, del coraggio e della rinascita. Rappresenta anche la?metamorfosi dell'anima che avviene misteriosamente,?quasi senza essere vista, all'interno di un bozzolo o di una gabbia, rivelando infine lo splendore della sua nuova veste. In questa silloge, la crisalide rappresenta la metafora di ciò che avviene nell'animo del poeta, il quale racchiuso?nel mistero di un mondo tutto suo, rinasce e si trasforma in farfalla, sfiora lo spirito, diviene messaggero di quel mondo che necessita di vagare tra sogno e realtà. E, in questa intima capacità di?stare dentro e fuori i confini dell'essere,?la poesia si fa immortale,?soffio vitale che sfugge alla morte. -
Scriverò il tuo nome
«Hai mai pensato che potresti essere una reincarnazione di Jung?». È questa la domanda che mette Luigi di fronte alla necessità di affrontare il proprio inconscio. Grazie alla lettura di Jung e del Libro dei mutamenti, inizierà un cammino per la scoperta di sé attraverso sogni, eventi sincronistici e coincidenze, che lo porteranno a confrontarsi con le proprie tenebre, di fronte all'incertezza della propria vocazione. Un romanzo autobiografico, che racconta di un percorso d'introspezione intriso di misticismo e guidato dalle figure femminili di Maria Assunta e Teresa di Lisieux, attraverso i momenti più drammatici e autentici dell'avventura umana. Ma è proprio questa umanità il luogo in cui si può trovare e incontrare Dio. -
In parole, sguardi e omissioni
Un anziano signore dall'aspetto anonimo siede al tavolo di un ristorante in attesa di consumare la cena. Una donna giovane, bella ed elegante, dopo averlo osservato per un po' da lontano, si alza, si avvicina al suo tavolo e gli sputa in faccia. L'uomo sa perfettamente perché. L'episodio, imbarazzante e increscioso, apparentemente inspiegabile, spinge il protagonista a ripercorrere, passo per passo, il suo passato da uomo mediocre: le colpe imperdonabili, l'imbarazzo per il suo aspetto fisico, la sua vita da ignavo, vissuta in disparte, da second role nel proprio stesso copione. Un ritratto senza sconti di un uomo che non ha nulla di speciale, ma che non per questo è meno interessante e meno degno di ""narrare"""" se stesso."" -
Popular
Arrivare al successo è semplice, se alle spalle hai soldi, potere e conoscenze. Un po' più complesso è se ti chiami Marta, hai passato la vita nei quartieri popolari di Roma e sei orfana di padre. Ma il miracolo avviene, ed è qui che si gioca il riscatto del povero sul potente, che forte di un talento che non si può comprare, si ritrova tra i finalisti di un concorso d'eccellenza: Marta viene invitata a gareggiare tra i migliori al Teatro Ariston, che ha visto nascere e morire le più grandi firme italiane della musica. Ma Marta non canta, lei scrive, racconta il dolore attraverso i versi ben calibrati di poesie multi sfaccettate. Nelle sue parole ci sono le storie, la solitudine e una rabbia di chi, come lei, ha sempre vissuto al margine. Attraverso i suoi testi e i flashback del suo passato, Marta racconta la vita delle case popolari attraverso il filtro fuligginoso della povertà e l'abbandono. Di fronte all'Italia intera, Marta avrà l'occasione di far sentire finalmente la sua voce. Chi ha niente non è destinato a rimanere impantanato per sempre in quel limbo, è solo costretto a lottare ogni giorno per procedere anche di un solo passo. -
Manuela Sáenz Aizpuru
L'ecuadoriana Manuela Sáenz raggiunse fama internazionale per essere stata l'amante del Generale Bolívar. In realtà, fu molto più di una semplice amante. Importanti documenti storici provano il valore politico e militare di Manuela, le sue qualità belliche e strategiche, il comportamento esemplare tenuto in battaglia, tanto da ricevere il grado di colonnello dell'esercito colombiano. Un'alta carica che, tuttavia, non fu sufficiente a inserirla nel mosaico della storia, accanto ai grandi eroi o ai fondatori delle Repubbliche latinoamericane. L'odio e la crudeltà dei suoi concittadini la perseguitarono fino alla fine dei suoi giorni. Ma Maddalena Celano, grazie alle sue approfondite ricerche, la sua passione e questo saggio, riuscirà a ridarle la dignità che merita e a mostrarci come, nonostante tutto, la forte personalità di Manuela Sáenz ha prevalso sui suoi nemici, facendoci intravedere la forza di un personaggio in grado di rompere ogni barriera culturale, sociale e di genere. -
Dei, religioni ed extraterrestri
Cosa ci è stato nascosto, proibito, da chi detiene il potere? Gli eretici, i martiri del pensiero e delle stragi religiose volevano mostrarci la verità? La storia è da riscrivere, le credenze antiche devono essere frantumate? Esiste una verità più alta di ogni menzogna? Con questo saggio Rita Gaeta-Nur riscrive il nostro Testamento, dividendolo nel Vecchio e nel Nuovo (Nuovo veramente), indagando sulle religioni arcaiche, sulla loro nascita ed evoluzione, per affrontare, seguendone le tracce documentate, la loro connessione profonda con gli Extraterrestri. -
La condanna della carne
L'idea di umanità è del tutto relativa nella mente di Melchiorre. Un uomo di mezza età, un semplice macellaio dedito al lavoro e al piacere culinario; ma anche un assassino, un mostro, un cannibale. Sulle ceneri di un'infanzia brutale e violenta, è ancora un figlio alla disperata ricerca del consenso di una madre mentalmente instabile. Un serial killer capace di confondersi tra la massa, che cancella l'esistenza delle sue vittime per iniziare a esistere davvero, alla feroce conquista di ciò che gli manca per elevare la propria anima. Melchiorre è tutto questo, forse di più. Fabio Umbro forgia un personaggio senza eguali, costruendone magistralmente la personalità e la psiche, creando un profondo contatto con il suo dolore e la sua follia, e mostrando, senza filtri, la natura tossica e predatoria di un uomo disposto a tutto pur di avere l'approvazione di una madre che, come lui, non ha mai fatto i conti con la propria coscienza. -
Il mio gatto è andato in paradiso. Testimonianze di una sensitiva
"Hai amato un animale che ha lasciato questo mondo? Non lo hai perso per sempre. Il distacco è solo momentaneo. Gli angeli alle volte hanno quattro zampe e una coda, il pelo nero e due enormi occhi gialli. Così è accaduto all'autrice, Lizzy Pes, che ricorda in questo libro il suo primo predestinato incontro con Momo, un gattino nero abbandonato dalla madre e dai suoi fratelli. Lizzy decide aiutarlo e proteggerlo, rendendosi conto con il tempo che è il gatto a prendersi cura di lei. La vicinanza di una creatura buona come Momo, ha riavvicinato l'autrice ai messaggi sacri di Dio, della religione e degli angeli, oltre a incrementare tutta una serie di esperienze extrasensoriali. Lizzy scopre di essere una sensitiva: riesce, attraverso a una sensibilità innata, a rispondere a tante questioni esistenziali che arrovellano la razza umana, tra cui, la primaria: gli animali hanno un'anima? """"Il mio gatto è andato in paradiso"""" è la storia di una vita e di come è stata salvata, che vuole confortare e consolare chiunque ne abbia bisogno: anche dopo la morte, nessuno rimane da solo.""""" -
Amico di giochi perduti
In un campo di concentramento nazista, il giovane ebreo Tobia viene colto dal ricordo della macchina volante di Leonardo Da Vinci, che aveva visto su un libro regalatogli dal padre. È l'inizio di una storia di speranza che prende le mosse lì dove l'unica realtà possibile è quella della sofferenza, dove l'unica via d'uscita sembra essere la morte. Sostenuto da amicizie preziose e da una solidarietà silenziosa, nonché dai messaggi di fede, il protagonista si lascia trasportare dall'idea di realizzare quella macchina, e di volare finalmente oltre il filo spinato del campo, verso la libertà... ""Amico di giochi perduti"""" affronta con garbo e delicatezza uno dei momenti più dolorosi della storia dell'umanità. Con un linguaggio semplice e diretto, ma efficace, oppone al dolore della distruzione la forza prorompente della creatività, ricordandoci che anche nella più nera sofferenza e nella totale disperazione è possibile trovare quel barlume di luce che ci permette di andare avanti."" -
Il giudice degli inganni
Promettente, brillante, imparziale e soprattutto umano, queste sono le qualità principali di Angelo Cameli, un giudice dalla natura complessa, ma profondamente corretta. Trascorre i primi anni di carriera a Ferrara, nella piccola pretura di Castello sul Po. Angelo ha qui modo di coltivare la sua giustizia basata non sul diritto ma sull'etica, inimicandosi colleghi più rigidi e intransigenti. Nella noia di giornate trascorse a osservare il cielo grigio del nord, avvia una relazione con Ester, donna sveglia e intelligente. L'imminente trasferimento a Napoli, costringeranno Angelo a chiudere con lei ogni rapporto. Convinto di essere tornato finalmente a casa, rimarrà però schiacciato dal peso di una malavita che a Napoli la fa da padrone. La relazione con una donna sposata incupirà ulteriormente l'animo di Angelo. Anna sa essere affascinante in un vestitino da poche lire, sa essere timida e dominatrice, bambina e donna, comprenderla sembra impossibile. Angelo muta, cambia e inizia a diventare una persona che tempo prima avrebbe disprezzato. Ma dopotutto ""lui era un giudice e i giudici sono dèi che tutto possono."""""" -
Il dopo Franco è già rosso. La transizione spagnola nella stampa della sinistra rivoluzionaria italiana
È un'analisi della transizione spagnola avvenuta nel corso degli anni Settanta all'interno delle file dell'estrema sinistra italiana. Una sinistra rivoluzionaria estremamente attenta alle vicende internazionali, dal Vietnam al Cile, dal Portogallo all'Argentina, e che vedeva nella vicina Spagna franchista uno dei terreni più fecondi per una possibile rivoluzione nel cuore dell'Europa Occidentale. L'attesa spasmodica di un crollo del regime franchista come, da un lato, nemesi storica della sconfitta del 1939, e dall'altro, la possibilità di una ripresa del percorso di superamento del capitalismo innescato dal maggio del 1968 in Francia, proseguito con la rivoluzione dei garofani del 1974 e destinato, nelle aspettative di quella generazione, a fare della Spagna, l'anello debole della catena imperialista, il paese-chiave della riscossa proletaria. Tutto questo, è anche un dibattito storiografico che ha ripreso vigore negli ultimi anni, a seguito della crisi catalana dopo il 2017. -
E poi arrivarono i Rolling Stones
È il 1945. Quando Valentina nasce la guerra finisce, ma si troverà a vivere (seppur non da protagonista) un periodo ricco di avvenimenti storici. Mentre Valentina cresce in una grande famiglia con personalità divertenti e tenaci, nel mondo viene sganciata la bomba atomica, ci sono le rivolte studentesche del '68 e finalmente arrivano anche i Rolling Stones a risollevare il morale generale con le loro canzoni. Il racconto della vita dell'autrice si alterna all'analisi di fatti importanti che hanno cambiato la nostra visione del mondo. ""E poi arrivarono i Rolling Stones"""" è l'esempio di come la Storia con la s maiuscola, quella dei grandi eventi politici, inevitabilmente si insinua nella vita di tutti noi, cambiando il corso del nostro destino."" -
Cardosa e l'indagine Pasolini
In un modesto appartamento del quartiere Prati, a Roma, viene assassinato un pensionato. Da questa morte, tutto sommato banale, parte un'indagine che si svilupperà come un complesso cold case e che riguarderà tre morti eccellenti.?A condurre l'investigazione sarà il vicequestore Leonardo Cardosa che, intraprendendo un'avventura che lo porterà più volte a un passo dalla morte, giungerà a clamorose scoperte difficili da interpretare. Il pensionato ucciso, infatti, era stato l'autista di un investigatore privato, un certo Palatresi, un personaggio invischiato con politica e criminalità che, forse, potrebbe aver lavorato anche per Pier Paolo Pasolini. Il celebre artista, infatti, per realizzare il suo romanzo Petrolio, incentrato sulla morte di Enrico Mattei e sui misteri dell'ENI, aveva bisogno di raccogliere documenti e per questo sembrerebbe essersi rivolto a Palatresi, il quale raccontava di avere lavorato per un celebre giornalista... Alla fine, il segreto che tutti cercano arriverà nelle mani di Cardosa, ma il nostro poliziotto dovrà decidere cosa farne. Rivelare tutto, oppure...? -
Il rischio è il mio mestiere
"Il rischio è il mio mestiere"""", ancora prima di essere il titolo di questa autobiografia, è la frase che guida Piergiorgio Zannini nel corso della sua vita e del suo lavoro """"sopra e sotto il mare"""", come dice lui. Con un passato da Comandante e Primo Ufficiale sulle navi della Marina Miliare, della Marina Mercantile e sulle navi da diporto, un'esperienza di 20 anni nei reparti speciali della Marina Militare (Arditi Incursori, Sommozzatori, Paracadutisti, Corsi Speciali al Battaglione San Marco) e altri 40 come titolare di ditte subacquee specializzate in bonifiche da ordigni esplosivi bellici, Zannini affida alle pagine di questo libro le sue memorie. Raccontando gli episodi più eclatanti vissuti, le cariche ricoperte e le persone che hanno lasciato un segno nella sua vita, l'autore ci porta con sé facendoci viaggiare sulla linea del suo tempo.??" -
E gli accappatoi chi li asciuga quando si bagnano?
"E gli accappatoi chi li asciuga quando si bagnano?"""" è una raccolta di poesie nata nei momenti di solitudine offerti dal periodo di lockdown. L'idea di base su cui si fonda è fornire una sorta di autoanalisi sugli accadimenti (esterni o interni) che hanno suscitato nell'autore una qualche forma di tristezza. La solitudine diventa così un'occasione per osservare da vicino le proprie emozioni, pensando a se stessi come individui singoli. Il risultato, diversamente da quello che può far immaginare il titolo, non è una serie di poesie divertenti, bensì dei componimenti profondi e intimi che invitano i lettori a riflettere sul senso della vita e l'importanza dei sentimenti." -
All'ombra del cappello
"All'ombra del cappello"""" è una breve raccolta di poesie che cuce, con le giuste parole, i lembi di momenti essenziali e sentimenti profondi che toccano i temi più disparati. Dall'amore per Minù, su cui viene riversato quel tipo di affetto che si sa provare solo in tenera età, alla violenza subita da Annabella, che le ha tuttavia regalato la possibilità di conoscere la gioia profonda di essere madre. Passando dall'incontro casuale, sottile e intimo con un uomo al bar, avvolto dal mistero della solitudine, fino alle sorprendenti odi di cose, forse semplici, forse comuni, ma viste da un punto di vista nuovo e inaspettato. Fabrizio Partis, con le sue parole in versi, regala ai lettori la possibilità di entrare in contatto con sentimenti profondi in cui potersi riconoscere, quasi proprio come se si guardasse la propria ombra."