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Il grande cavallo. Nuova ediz.
In una notte senza luna, nella prateria che circonda il villaggio degli Ukatan, nasce Iuko, il puledro che verrà cavalcato dal piccolo Kuti. Ma Iuko non è come gli altri: è un animale enorme, grande più di dieci cavalli, dalla forza eccezionale. Per questo motivo, il perfido stregone Ataka fa di tutto per allontanarlo dalla tribù. Riuscirà nel suo intento? E i pacifici Ukatan riusciranno a salvarsi dal pericolo che li minaccia? Età di lettura: da 9 anni. -
Il Club dei quattro Ronin. Nuova ediz.
Per Max ambientarsi in una nuova città non è facile. Anche perché i bulli della scuola media Galileo Galilei lo hanno subito preso di mira. Per fortuna, un giorno, Max si imbatte nella palestra del maestro Sakamoto e, grazie al judo, ritrova fiducia in se stesso, ma soprattutto trova tre amici speciali con i quali combattere sia sul tatami che nella vita di tutti i giorni. Età di lettura: da 9 anni. -
La mia stanza è uno zoo! Nuova ediz.
Julie vuole un cane, è il suo sogno più grande. I genitori, però, pensano che sia troppo piccola per occuparsene, quindi ripiegano su un gatto. Poi Julie riesce a portare a casa un criceto, un pesce non proprio simpatico, una tartaruga,un paguro, un gerbillo... finché la sua stanza non si trasforma in un vero e proprio zoo! Età di lettura: da 7 anni. -
Amici per sempre. Storie di deportati della Shoah e dei fedeli cani che non hanno smesso di aspettarli
Storie di deportati della Shoah e dei fedeli cani che non hanno smesso di aspettarli.rnrn«Ci concessero solo pochi istanti per dire addio a Hanni, il nostro cane, prima di spingerci verso la stazione e di farci salire sui vagoni già stipati di gente. Ancora oggi ho impressa nella mente l'immagine del mio amico e compagno, sulla porta, vicino all'uomo che si sarebbe occupato di lui, mentre lo salutavo con la mano. Almeno uno di noi era al sicuro.»rnrnMentre l'Europa, uno stato dopo l'altro, soccombeva alle forze naziste, non furono solo le vite di uomini e donne a venire distrutte. Moltissimi animali domestici, cani e gatti soprattutto, fino a quel momento compagni amati e fedeli dei loro amici umani, soffrirono le conseguenze delle deportazioni. Impauriti, soli, incapaci di accettare l'abbandono, eppure consapevoli che qualcosa di terribile stava accadendo ai membri della famiglia, gli animali sono stati le vittime collaterali della Shoah. Nei racconti di alcuni sopravvissuti all'Olocausto, molti dei quali erano solo bambini all'epoca, si intrecciano quegli eventi tragici con i ricordi dolci e nostalgici dei loro amati animali. Sono storie tristi o a lieto fine, che testimoniano la forza del legame tra uomini e animali. -
Tommi non mollare!
Le avventure, le sfide e i sogni di un gruppo di ragazzi con una grande passione: il calcio!rnIl girone di ritorno del primo campionato a 11 è iniziato e le Cipolline sono pronte a scalare la classifica. Nella partita contro il Rapid Ball, però, Tommi subisce un brutto fallo e il suo urlo di dolore non lascia dubbi: si è rotto un piede... Come faranno le Cipolline a stare tre mesi senza il loro capitano? -
Sangue del mio sangue
Un incidente d'auto che nasconde un crimine efferato. Un'antica villa avvolta nel mistero. Una giovane e ambiziosa commissaria alla sua prima indagine.rnrnUn cadavere completamente carbonizzato al volante di un'auto, anch'essa bruciata; nell'abitacolo nulla si distingue dal nero assoluto se non fosse per un particolare, un piccolo e luminoso diamante all'orecchio della vittima, unico indizio per poter risalire alla sua identità. Tutto fa pensare a un incidente finito in tragedia, ma il commissario Elettra Morin, il concorso appena vinto e una gran voglia di dimostrare a se stessa e alla squadra della Mobile di Monfalcone di essere all'altezza, non è disposta a credere alle verità troppo scontate. Quando poi, a poche centinaia di metri, viene ritrovato un uomo nudo, ferito, che fugge da un'auto mezza sfasciata, e tutti pensano di avere in mano il colpevole, Elettra capisce di dover andare oltre le apparenze. La targa dell'auto la porta a un'antica villa patrizia circondata da un suggestivo giardino invaso da rovi. Il proprietario, un anziano collezionista d'arte, e il figlio, legato sentimentalmente alla vittima, restano sconcertati dalla morte della ragazza che fa riaffiorare il dolore per le tante tragedie a cui hanno dovuto assistere tra quelle mura bellissime e infernali. Dissotterrando il passato e cercando di svelare il presente, Elettra scoprirà che la villa nasconde molto più di quanto i superstiti vogliano raccontare. E che il richiamo del sangue è più forte di qualunque arma. -
Alta marea per un delitto
L'alta marea può uccidere, ma non lavare via le tracce di un assassiniornKate vive con la mamma e i fratelli a casa della nonna da quando il papà è annegato. O almeno così le hanno sempre detto. Finché l'arrivo di una lettera misteriosa la spinge a interrogarsi per la prima volta sulla sua scomparsa: Frederick è davvero morto? Perché nessuno parla mai del suo passato, quasi fosse stato inghiottito dall'acqua come lui? La nonna sa molto più di quanto dice, e la mamma sembra nasconderle dei segreti. Kate non si scoraggia e, in sella alla sua bicicletta, inizia un'attenta indagine per raccogliere gli indizi e far affiorare alla superficie tutta la verità. Età di lettura: da 11 anni. -
Non ti ho mai detto che... Pensieri liberi e piccoli segreti tra mamma e figlia
Un diario segreto, da scrivere in due e conservare per sempre. A chi avrà dato il primo bacio tua mamma? Qual è il primo ricordo di tua figlia? Sono tante le cose che ancora non sapete l'una dell'altra. Questo diario è uno spazio solo per voi. Potrete confidarvi sogni, ricordi, speranze, piccoli messaggi segreti. Condividere emozioni e ripercorrere i momenti importanti vissuti insieme, scatenando la vostra creatività. C'è una sola regola: essere in due e sentirvi voi stesse. -
Le case del mondo
Dove vivono i bambini del mondo?rn«Un volume perfetto per i piccoli dai 4 anni in su, che impareranno a non avere paura degli altri e ad apprezzare le diverse abitudini dei loro coetanei» – RobinsonrnrnTi sei mai chiesto come sia abitare su una palafitta? E nella roulotte di un circo? Di sicuro non è come vivere in un appartamento in cima a un grattacielo... Parti per un viaggio di casa in casa, dalla yurta all'igloo, dal Giappone al Marocco, dal deserto alla giungla: incontrerai tanti amici che ti racconteranno tutto delle loro culture. Età di lettura: da 6 anni. -
La nonna sul melo. Nuova ediz.
Andi, un ragazzino spesso solo, è triste perché, a differenza dei suoi compagni di scuola, non ha una nonna con cui trascorrere qualche ora della sua giornata. Ma un pomeriggio, mentre sta fantasticando nel rifugio sul melo del giardino, ecco comparire la sua specialissima nonna. Da quel momento incomincia per Andi una serie di avventure sempre più emozionanti: dal giro al Luna Park alla corsa sulla macchina azzurro cielo, dalla cavalcata nella steppa alla navigazione verso l'India nel mare in burrasca. L'arrivo di una nuova vicina di casa, bisognosa di aiuto, interrompe gli incontri di Andi con la nonna immaginaria. Ma solo momentaneamente... Età di lettura da 7 anni. -
Nuvole barocche. La prima indagine di Paolo Nigra
Un protagonista dal fascino spiazzante, una città seducente e inquieta. Un giallo intrigante e sorprendente. La prima indagine del vicequestore aggiunto Paolo Nigra.rnrnrnSa come si dice? Un buon investigatore deve sospettare di chiunque. Ma io credo che andrebbe detta in modo diverso. Per far bene il mio lavoro occorre sospendere il giudizio. Io mi sforzo di non sospettare affatto. Il sospetto è un pessimo alleato di chi cerca la veritàrnÈ sabato mattina e Genova si sta risvegliando da una notte di tempesta gelida. La pioggia ha smesso di cadere e il vento che soffia da est inizia a diradare le nubi lasciando intravedere i colori dell'aurora. Ma non è il cielo ad attirare l'attenzione di un uomo in tenuta da jogging, quanto piuttosto un cumulo di stracci che giace sulla passeggiata a qualche decina di metri da lui. Mezz'ora dopo, il Porto Antico è invaso da poliziotti e agenti della Scientifica. Il ragazzo è riverso a terra, il volto tumefatto, indosso un cappotto rosa shocking con cui, la sera prima, non era passato inosservato alla festa che si teneva lì vicino a sostegno delle unioni civili. Si tratta di Andrea Pittaluga, studente universitario della Genova bene e nipote di un famoso architetto. Quando arriva sul posto in sella alla sua Guzzi, il vicequestore aggiunto Paolo Nigra ha già detto addio alla sua giornata di riposo e messo su la proverbiale faccia da poker che lo rende imperscrutabile anche ai suoi più stretti collaboratori. Quarant'anni, gay dichiarato, nel constatare il feroce accanimento sulla vittima Nigra fatica a non pensare a un'aggressione omofoba. Negli ultimi tempi non sono mancati episodi preoccupanti, da questo punto di vista. I primi sospettati, però, hanno un alibi e la polizia arranca nel tentativo di trovare altre piste. Nigra è a mani vuote, una condizione che non gli dà pace. Lo sa bene Rocco, il suo compagno, che ne sconta il malumore, sentendosi rinfacciare per l'ennesima volta la scelta di tenere nascosta la loro relazione. Il rischio che, questa volta, la giustizia debba rimanere senza un colpevole è reale. A meno di sospendere il giudizio e accettare il fatto che a dominare il destino degli uomini non sia altro che il caos. -
L' uomo senza inverno. Storia di un genio dimenticato dell'Impressionismo
Prima di chiedersi chi fosse quel tipo, prima d'interrogarsi sull'odore del suo respiro, prima ancora di scoprire di desiderare le sue carezze, Gustave Caillebotte si domandò come sarebbe stato dipingerlo. rnrnParigi, 1863. Gustave Caillebotte è ancora un ragazzo quando, nel salotto della ricca casa di famiglia, sente parlare, con toni di ferma condanna, dell'esposizione dei pittori Refusés e in particolar modo dell'opera di un certo Édouard Manet. La visione di quel quadro, Le déjeuner sur l ' herbe, al quale si avvicina di nascosto e mosso da un'oscura fame, segna il nascere della passione contrastata che brucerà dentro fino a divorargli l'anima, pervadendo i giorni della sua breve esistenza. Gustave disubbidisce alle direttive paterne, animato dal desiderio di imparare a dipingere e far suoi quei tratti così inusuali, così nuovi, esperimenti di colore che sono autentici oltraggi alla tradizione e che indicano l'origine di una rivolta: il movimento che qualcuno definirà ""Impressionismo"""". Una simile passione, agli occhi del padre Martial, uomo severo ma non privo di curiosità, non può che essere un passatempo. Per la madre Céleste, creatura travagliata e complessa, qualcosa di inadatto a un uomo. Il conflitto tra la sensibilità intima del pittore e il ruolo che la società borghese dell'epoca impone attraverserà come un frastagliato filo rosso l'intera vita del giovane Caillebotte, nutrendo la sua arte e l'amore per i corpi maschili, oggetto di molte delle sue tele più belle. Questo dissidio tra i propri desideri segreti e le costrizioni esterne si insinua in ogni pennellata, rendendo i suoi lavori intensi e modernissimi. Ma la parabola di Gustave Caillebotte racchiude molto di più: oltre a progettare velieri fu uno dei più importanti collezionisti del suo tempo, il mecenate generoso di artisti immensi come Monet, Renoir, Degas, Morisot e parecchi altri, che devono a lui più di quanto la cultura ufficiale abbia tramandato. Ed è qui, nelle bellissime pagine di Luigi La Rosa, che vediamo scorrere la sua storia, un'epica sofferta e toccante che è già un romanzo."" -
I figli del vuoto. Abbattere la tirannia dell'individualismo e del populismo
Da un intellettuale di riferimento, una riflessione profonda e quanto mai necessaria sulla perdita di senso e di appartenenza della nostra società che, dopo aver smantellato gli storici riferimenti collettivi, è preda del vuoto e dell'ansia. rnrn«Dall'Italia agli Stati Uniti, dalla Russia a molti Paesi europei, i muri si moltiplicano e i ponti crollano, i porti si chiudono davanti ai profughi e le dogane tornano in auge, la democrazia liberale che doveva estendersi su tutto il globo si ritrae a vista d'occhio: il nostro fallimento è grandioso. Noi, intellettuali progressisti, militanti umanisti, fautori della società aperta, difensori dei diritti umani e cittadini cosmopoliti, siamo incapaci di arginare l'ondata nazionalista e autoritaria che si abbatte sulle nostre società. Avevamo la religione del progresso, ma il riscaldamento globale prepara la peggiore delle recessioni. L'insurrezione populista e il disastro ecologico in corso dimostrano che la logica neoliberale ci porta all'abisso. Per non perdere tutto, dobbiamo uscire dall'individualismo e dall'egocentrismo. Se le generazioni passate hanno vissuto in un mondo saturo di dogmi e di miti, noi siamo nati in una società vuota di senso. La loro missione era spezzare le catene, la nostra sarà ricucire i legami e reinventarci una comunità. Esistono strade per uscire dall'impasse. Sapremo seguirle?» Da un intellettuale di riferimento, una riflessione profonda e quanto mai necessaria sulla perdita di senso e di appartenenza della nostra società che, dopo aver smantellato gli storici riferimenti collettivi, è preda del vuoto e dell'ansia. Ma una via di uscita dalla solitudine e dall'individualismo è necessaria e possibile. -
Wildcard
Un tradimento amaro, un'alleanza spezzata, un finale rischioso.All'indomani dei campionati di Warcross, Emika sa che il carismatico creatore del videogioco dal successo planetario, il giovanissimo miliardario Hideo Tanaka, ha sviluppato la tecnologia NeuroLink per controllare la mente dei giocatori, il 92 per cento della popolazione mondiale. Dopo la devastante scomparsa del fratello minore Sasuke, infatti, Hideo ha avuto un unico obiettivo: eliminare il crimine dalla faccia della terra. Ma Sasuke non è morto. Sasuke è il black hat Zero che, insieme a un'organizzazione clandestina, sta cercando di mandare a monte i piani di Hideo. Emika è combattuta. Unirsi a Zero, l'hacker senza scrupoli che ha sabotato il campionato, o sostenere il progetto di Hideo, che forse non è mai stato sincero con lei? Anche ammesso che l'idea di Hideo sia realizzabile, nulla gli impedirebbe di controllare anche lei... Di chi può fidarsi Emika? E quanto lontano si spingerà per fermare l'uomo che ama? Un tradimento amaro, un'alleanza spezzata, un finale rischioso. -
Io sono Iqbal
Quando riesce a fuggire Iqbal ha un solo obiettivo in testa, un sogno: far sapere al mondo cosa succede in Pakistan, liberare tutti i bambini dalla schiavitù.rnrnNel piccolo villaggio pakistano, frotte di bambini giocano a rincorrersi, ridono felici. Iqbal li vede dal finestrino del furgone che lo sta riportando a casa, al tramonto. Quei giochi erano anche i suoi, un tempo. Prima che ogni mattina all'alba venissero a prelevarlo per portarlo alla fabbrica di tappeti. Prima che fosse costretto a trascorrere le giornate attaccato a un telaio, in una stanza afosa, senza staccare gli occhi dal lavoro, altrimenti volano le botte. Prima. Non se li ricorda nemmeno più i giochi da bambini, Iqbal. Eppure non ha ancora dieci anni. Sei anni prima è stato ceduto dalla famiglia per coprire un debito di dodici dollari, contratto dal fratello maggiore per sposarsi. Un debito che non si estingue mai. Da allora è stato uno schiavo, sottomesso a padroni senza scrupoli, a sorveglianti crudeli, abbrutiti dalla miseria e dalla paura. Ha vissuto incatenato al telaio, inginocchiato per quindici ore al giorno, a tessere con le sue piccole mani quei bellissimi tappeti apprezzati in tutto il mondo. Insieme ad altri bambini come lui. Ma Iqbal è diverso, in lui c'è una scintilla che niente riesce a spegnere, la sua mente è attenta e vigile, il suo senso di giustizia innato. Non tutti i bambini sono costretti a lavorare, pensa guardando il mondo dal finestrino di un furgone, quindi ci deve essere un modo. Così, dopo un tentativo fallito e pagato a caro prezzo, Iqbal riesce finalmente a fuggire. Ha un solo obiettivo in testa, un sogno: far sapere al mondo cosa succede in Pakistan, liberare tutti i bambini dalla schiavitù. E ridare loro quell'infanzia che hanno provato a rubargli. Una storia vera, intensa e commovente, impossibile da dimenticare. -
Ho visto i lupi da vicino
Premio letterario Il battello a vapore 2018Karl viene da Vienna ed è un rom, o come lo chiamano tutti: uno zingaro. Emma è milanese ed è ebrea. Si incontrano nel peggior posto immaginabile, alle porte di Auschwitz.rnFisso il cane che una delle guardie tiene al guinzaglio. Ha zanne bianche e affilate che spuntano tra le gengive rosse, una testa gigantesca. Non riesco a smettere di guardarlo. C'è qualcosa in lui che mi ricorda un lupo. Li conosco bene i lupi, li ho visti da vicino. E non sono per niente amichevoli.rn Karl viene mandato a prendersi cura dei cani delle SS. Emma invece cerca di sopravvivere nel campo affidandosi al proprio talento di violinista. Le loro voci, insieme a quella del cane lupo Eisen, ci raccontano una pagina di storia poco narrata e quindi sconosciuta: la rivolta dei rom rinchiusi nel Zigeunerlager di Auschwitz-Birkenau durante il Porrajmos, il genocidio nazista dei popoli rom esinti. -
Sognando un tutù
Piega le ginocchia e raddrizzale di nuovo. Hai appena fatto un plié.Un giorno una rivista svolazzò oltre il cancello dell'orfanotrofio. C'era la foto di una donna bellissima con un vestito che sembrava una piuma e scarpette rosa. Sembrava molto felice... La straordinaria storia di Michaela Deprince, oggi solista del Balletto nazionale olandese. -
Il figlio del tempo
Deborah Harkness torna a intrecciare meravigliosamente amore, storia passata e dilemmi morali in un nuovo romanzo con i protagonisti de La Trilogia delle Anime, che dopo il grandissimo successo in libreria è diventata un'acclamata serie tv.rnrn Si può, per amore, rinnegare la propria natura? Restare giovani per sempre, sfuggire alla tirannia del tempo: essere un vampiro vuol dire anche questo, e quando Matthew de Clermont fa la sua bizzarra e inquietante proposta al giovane Marcus - diventare, come lui, un non-morto - sta facendo molto più che salvargli la vita sul campo di battaglia. Gli sta offrendo l'opportunità di sconfiggere il tempo. È la fine del Settecento, e Matthew incontra il giovane chirurgo Marcus in piena Rivoluzione americana. Da quell'incontro provvidenziale comincia il suo viaggio nella storia e nell'eternità, sotto lo sguardo amorevole di Matthew e Diana, sua moglie e strega immortale, che lo considerano un figlio: è stato Matthew, in fondo, ad averlo fatto ""rinascere"""". Ma diventare un vampiro vuol dire lasciarsi indietro una parte di sé, e liberarsi dalla mortalità significa rinunciare a ciò che, in fondo, ci rende umani. Due secoli dopo, a Parigi, sarà questo il tormento di Phoebe: umana, innamorata perdutamente di Marcus, dovrà decidere se accettare la meravigliosa e dolorosa transizione, e diventare vampira per seguire il suo cuore. Perché l'eternità è il dono più straordinario, ma anche più difficile, che si possa ricevere."" -
Principessa dei ghiacci. Principesse del regno della fantasia. Nuova ediz.. Vol. 1
Vi fu un tempo in cui esisteva il Grande Regno, un immenso territorio ai confini del Regno della Fantasia. Un mago malvagio governava su tutto il reame, fino a quando un valoroso cavaliere lo sconfisse. Poi bandì ogni magia e divise tutto il reame in cinque regni affidandoli alle sue figlie: le Principesse del Regno della Fantasia. Ma ora qualcuno cerca di riunificare i Cinque Regni, qualcuno che vuole conquistare il cuore di Nives, la principessa del Regno dei Ghiacci Eterni. -
Principessa dei coralli. Principesse del regno della fantasia. Nuova ediz.. Vol. 2
Nell'antica città sommersa, la principessa Kalea conserva una strofa della Canzone del Sonno: versi segreti che uniscono il suo destino a quello delle altre principesse del Regno della Fantasia. Ma con l'arrivo a corte del misterioso Kaliq, la strofa scomparirà, mettendo in pericolo il Regno dei Coralli.