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Girone di ritorno
Mancano poche partite alla fine del campionato regionale e il risultato è incerto: i Leoncini di Brescia sono in testa e i Cipo-K sono solo terzi in classifica. Tommi e i suoi possono ancora vincere, ma tutto sembra andare storto: Loris e Vlado sono sempre più prepotenti e la squadra dei 10&Lodi va alla grande... Chi la spunterà? Età di lettura: da 8 anni. -
La sfida ha inizio
È iniziato il campionato regionale! Le Cipolline dovranno affrontare gli Squali e altri temibili avversari. Ma dopo un inizio spettacolare, le prime sconfitte gettano scompiglio tra i ragazzi: non tutti sono contenti del nuovo gioco di Champignon e la squadra si ribella al suo allenatore. Con le Cipolline divise, Loris e i suoi compagni diventano invincibili... Età di lettura: da 8 anni. -
Benvenuti in Sicilia!
Le Cipolline al gran completo sono arrivate in Sicilia per festeggiare il matrimonio di Sabatino e Clementina. Tra le visite guidate, gli allenamenti in riva al mare, le partite con gli amici e i dolci squisiti, Tommi e i suoi compagni trascorreranno delle vacanze di Natale davvero speciali! Peccato che Spillo sia a dieta... Età di lettura: da 8 anni. -
Rincorsa agli Squali
È iniziato il girone di ritorno e Loris e i suoi compagni sono disposti a tutto pur di restare in vetta alla classifica. Anche a costo di provocare le Cipolline con scherzi di cattivo gusto... Ma la squadra di Champignon è più unita che mai, e decisa a superare tutte le difficoltà per riagganciare i minacciosi e scorretti Squali! Età di lettura: da 8 anni. -
Il segreto di mio figlio. Perché Carlo Acutis è considerato un santo
«In tanti mi chiedono quale sia il segreto nascosto dietro la figura di mio figlio Carlo, che in pochi anni ha saputo conquistare l'amicizia e l'affetto di una moltitudine di persone che nella preghiera chiedono la sua intercessione. Perché un semplice ragazzino, morto a quindici anni, è invocato in tutto il mondo? Perché la Chiesa lo ha proclamato beato? Quale, insomma, il ""mistero di luce"""" che lo accompagna? Tanti hanno voluto raccontare Carlo, ma non è semplice riuscire a cogliere l'individualità di una persona se non si è entrati in relazione diretta con lui. Se è vero che """"l'essenziale è invisibile agli occhi e non si vede bene che con il cuore"""", come madre di Carlo ho voluto provare a scrivere un libro con il cuore, per aiutare i suoi tanti devoti a conoscerlo e ad amarlo. Un fortissimo e innato senso religioso portava mio figlio ad aprirsi agli altri, in particolare agli ultimi, ai poveri e ai deboli. Carlo ha vissuto sempre proteso verso Dio. Diceva che """"la conversione è un processo di sottrazione: meno io per lasciare spazio a Dio"""". Come un faro in una notte buia, ha squarciato e illuminato le tenebre che mi tenevano prigioniera e mi ha indicato un cammino in chiave di eternità. L'Infinito era la sua meta, non il finito. Gesù era il centro della sua vita. Sono questi i tesori che provo qui a svelare, i tesori di Carlo, il suo segreto.»"" -
Fino alle stelle più lontane
Le Cipolline come non le avete mai viste.– Si può sapere perché hai contattato proprio me? – scrive Milo.– Certo che puoi saperlo – scrive l'extraterrestre. – Ho una proposta da farti, non solo a nome dei lunari, ma anche degli abitanti di altri pianeti.– Una proposta? – ripete il numero 10.– Sì, una proposta spaziale, come dite voi, – conferma l'alieno – ma te la spiegherò domani.Le Cipolline hanno sfidato molte squadre e hanno affrontato avversari con le caratteristiche più diverse, ma non si sarebbero mai immaginate di dover disputare un torneo con giocatori arrivati niente meno che dallo Spazio! Simone e compagni dovranno vedersela con i Luna Gol, che atterrano da un'astronave dorata, con quegli attaccabrighe dei marziani e con gli uraniani, che sembrano simpatici pupazzi di neve. Napoleone e Champignon dovranno studiare una strategia ""stellare"""" per tenere testa a queste insolite formazioni. Ma il linguaggio dello sport non ha confini, e non importa se giochi con due teste, quattro gambe e un occhio solo, l'importante è rispettare l'avversario e divertirsi insieme!"" -
Rut. I libri della Bibbia
Un libro sulla coraggiosa pratica dell'amore che rende visibile la presenza di Dio nella storia.Rut, vedova straniera, con forza e bontà dà pane e discendenza alla sua famiglia e un futuro al popolo d'Israele. Un piccolo gioiello dell'arte narrativa biblica, costruito come una pièce teatrale, che ha per protagonista una donna determinata, fedele e buona, capace di cambiare le sorti di chi ama. -
Il Paese che vogliamo. Idee e proposte per l'Italia del futuro
«Qui c'è tutto ciò che conta, ciò che siamo e ciò che vorremo essere. Vale per l'Emilia-Romagna, vale per l'Italia.»Idee che si materializzano, nuovi progetti, sogni da realizzare. Investimenti per un presente e un futuro da protagonisti. Ricette per una regione, ma soprattutto per un Paese in cerca di riscatto. E come racconta lo stesso presidente Bonaccini: «Qui c'è tutto ciò che conta, ciò che siamo e ciò che vorremo essere. Vale per l'Emilia-Romagna, vale per l'Italia. Allora riprendo gli appunti sparsi, quelli di ogni giorno. I pensieri, le scalette delle cose da fare e di quelle da dire nelle tante tappe che scandiscono la giornata, le questioni da verificare e gli spunti di lavoro, i suggerimenti che mi arrivano. Decido di sistemarli. Per tenere il filo di un cammino. Sono quelli che potete leggere nelle pagine di questo libro. Non un programma per l'Italia o un manifesto elettorale. Sono le cose che annoto ogni giorno toccando con mano i problemi, provando ad allargare lo sguardo al Paese e allungando la vista oltre la contingenza. Ho il privilegio di essere nato e di vivere in una bellissima regione, insieme all'orgoglio di amministrarla da sei anni. Ma quel che serve è per l'Italia, l'Emilia-Romagna non basta a se stessa. I problemi che affrontiamo non sono poi così dissimili nel resto della penisola. Soprattutto quelli che riguardano il nostro futuro, il cambiamento necessario, gli obiettivi per realizzare il Paese che vogliamo». -
Prima lettera ai Corinzi. I libri della Bibbia
L'unico amore che basta, e riempie di senso le altre virtù, è quello descritto nel passo più famoso della lettera di Paolo: l'agape, l'amore della croce, del dono gratuito di sé. È l'amore che muove all'impegno e al cambiamento, che ci spinge a cercare la libertà e la dignità di ogni singolo essere umano come se fossero le nostre. -
Fango e risate. Storia di San Patrignano (1975-1995)
Fango e risate è un memoriale potente e commovente sull'impresa di uno dei personaggi italiani più celebri e controversi degli ultimi cinquant'anni di storia italiana. Un ""arcitaliano"""" per antonomasia, un uomo che ha diviso l'opinione pubblica come poche volte è successo.Andrea Muccioli avrebbe preferito il diritto all'oblio per suo padre Vincenzo, fondatore e anima carismatica della comunità di San Patrignano. Ma il successo della docufiction SanPa , le ricostruzioni arbitrarie e parziali, le insinuazioni e le tante ombre gettate sull'uomo lo hanno convinto a rompere gli indugi. Fango e risate è la storia di San Patrignano dagli inizi, dalle prime riunioni del Cenacolo, dai primi ragazzi accolti in quella collina romagnola, fino al 1995, anno della morte di Vincenzo Muccioli, vista, vissuta e raccontata dal figlio. In questa cavalcata epica che somiglia a una saga familiare e si legge come un romanzo, ci sono molte rivelazioni, aneddoti e punti di vista inediti. Il ritratto privato di Vincenzo Muccioli, le sue recondite fragilità e paure, la sua sensibilità e sicurezza, il suo magnetismo e il suo carisma vengono raccontati con lo sguardo di un figlio che guarda il padre fare cose impensabili e grandiose. Ma non solo. San Patrignano è il risultato di un'idea, di una filosofia e di una vocazione ben precise. Dall'improvvisazione degli inizi alla costruzione di una metodologia. È il risultato, anche e forse più di tutto, di un'assenza clamorosa, quella dello Stato italiano con i suoi figli più problematici."" -
Due donne e quattro domande nella foresta della vita. A proposito di un incontro che ha cambiato tutto
Due donne e quattro domande nella foresta della vita è una fiaba moderna per riflettere sui grandi interrogativi dell'esistenza. Un piccolo gioiello narrativo, caso editoriale in Germania, in cui c'è tutto: la filosofia, la natura, il senso della vita, il ruolo delle donne nelle nostre società. Un libro che ha il potere di cambiarti la vita. Lavora in un magazine femminile. Questo libro nasce dalla sua esperienza personale ed è scritto con la speranza di aiutare anche gli altri a trovare la piena soddisfazione della propria vita. La protagonista di questa storia è una giovane madre e donna in carriera, che vive una vita apparentemente felice. Però qualcosa comincia a scricchiolare: dubbi, rimpianti, timori per il futuro. E così un giorno, mentre cammina in mezzo al bosco, incontra una donna più anziana di lei su una panchina e cominciano a parlare. La conversazione tra le due diventa un meraviglioso viaggio alla ricerca delle radici più profonde dell'essere umano. Cosa voglio davvero e di cosa ho veramente bisogno nella mia vita? È più importante scegliere con la testa o con il cuore? La donna anziana le consegna quattro domande che hanno il potere di illuminare: inizialmente scettica, la giovane donna accetta questo esperimento. Ad ogni domanda si spalancano davanti a lei sempre più possibilità... Ma avrà il coraggio di andare fino in fondo? -
L' età da inventare. La vecchiaia fra memoria ed eternità
Vincenzo Paglia, che da anni studia e si occupa delle esperienze e dei bisogni delle persone anziane, propone in queste pagine una visione penetrante e innovativa della vecchiaia. Un periodo libero dalla tirannia della produttività e disponibile per edificare legami, momenti di ascolto delle proprie domande e di quelle degli altri. Anni scanditi non più dal calendario degli impegni ma dal tempo degli affetti, della riflessione, del contributo offerto alla comunità.Per alcuni è rassegnato passaggio verso anni di decadimento fisico, inoperosità forzata e solitudine. Per altri una lontana minaccia da sfuggire con l'aiuto di pratiche salutistiche e attività appaganti. Comunque la si viva, la vecchiaia spesso fa paura o porta con sé la malinconia del tramonto. Eppure è diventata un tempo importante dell'esistenza, ben più lungo di quanto era fino a pochi decenni fa, e si presenta, in mancanza di modelli, come un'età da inventare. Vincenzo Paglia, che da anni studia e si occupa delle esperienze e dei bisogni delle persone anziane, propone in queste pagine una visione penetrante e innovativa della vecchiaia. Un periodo libero dalla tirannia della produttività e disponibile per edificare legami, momenti di ascolto delle proprie domande e di quelle degli altri. Anni scanditi non più dal calendario degli impegni ma dal tempo degli affetti, della riflessione, del contributo offerto alla comunità. I vecchi insegnano la bellezza di trasmettere e prendersi cura della vita e quando, col corpo indebolito e la mente confusa, diventano faticosi e difficili da amare, ci ricordano che la fragilità è una condizione comune a tutti e l'autosufficienza una sciocca illusione. Questa consapevolezza della dipendenza come radicale bisogno umano è il grande dono della vecchiaia alle generazioni più giovani. Ed è, al tempo stesso, l'orizzonte spirituale che permette di dare senso al ciclo della vita, di proiettare le proprie speranze nel futuro di cui si sono gettati i semi e, infine, di sentire la vecchiaia stessa come un compimento, una destinazione verso l'Eterno. -
La sorella dimenticata
Un romanzo che ha il passo di un grande classico e dà voce a uno dei personaggi più marginali di Jane Austen, raccontando una straordinaria figura di donna in cerca della propria strada, in un viaggio che, come per tutte le migliori eroine della Austen, si concluderà con la piena conoscenza di sé. Poiché solo quando impariamo ad accettare noi stessi possiamo accogliere l'amore degli altri, e aspirare a raggiungere la nostra idea di felicità.rnTutti ricordano Jane, Elizabeth, Kitty e Lydia. Ma che ne è stato di Mary? La terza sorella, la sorella diversa dalle altre. Ancora in attesa del suo lieto fine.rnrn«Siamo artefici della nostra felicità.» Nella loro tenuta di Longbourn, in un mondo, quello di inizio Ottocento, in cui l'occupazione principale di ogni ragazza in età da marito era, appunto, trovarne uno - possibilmente più ricco, con maggiori possedimenti e con una migliore posizione sociale -, le sorelle Bennet sono le ragazze giuste nel posto giusto. Belle, brillanti, giovani, Jane ed Elizabeth, le più mature, e Lydia e Catherine, le più piccole, spendono il loro tempo tra balli, corteggiamenti e progetti di matrimonio. E poi c'è Mary. La sorella di mezzo. Da sempre considerata una delusione dalla madre per il suo aspetto ordinario e il carattere austero, la terza sorella Bennet vorrebbe diventare invisibile e sparire nei libri che tanto ama, la sua unica forma di consolazione e distrazione dalla solitudine. Perché anche in una famiglia così numerosa ci si può sentire soli, quando si è diversi. Tuttavia, crescendo, Mary ha le idee sempre più chiare su cosa non vuole dalla vita. Ed è pronta, in un mondo che non la comprende, a lottare per viverla a modo suo. Ma quando finalmente l'amore busserà alla sua porta, Mary sarà in grado di riconoscerlo, e riconoscersi finalmente degna di essere amata? -
La moglie di troppo
Con echi di grandi classici come Jane Eyre e Rebecca la prima moglie, un romanzo che sorprende fino all'ultima pagina, mostrandoci come i mostri peggiori possano celarsi dietro muri di apparenze decorati a regola d'arte.Stai attento a ciò che desideri. Potrebbe già appartenere a qualcun altro.Nella vita di Eddie Rochester non c'è posto per due mogli. Ma quale signora Rochester otterrà il suo lieto fine? Ci sono case così scintillanti da far pensare che le vite dei suoi abitanti siano semplicemente perfette. Come a Thornfield Estates, quartiere esclusivo di Birmingham, Alabama, dove la vita del Sud scorre lenta, tra un pettegolezzo e un evento di beneficenza. Jane non sa come abbia fatto a finire lì, lei che proviene da decisamente tutt'altro mondo; in ogni caso, ora è una delle più ricercate dog sitter del quartiere, e per lei non potrebbe esistere posto migliore. Infatti, persi in un universo di macchine sportive e vestiti costosi, i clienti non si accorgono se per caso si fa scivolare in tasca un gioiello o, se è per questo, neanche si chiedono se Jane sia il suo vero nome. E quando incontra Eddie, un affascinante vedovo, proprietario della casa più bella di tutte, capisce di poter avere molto di più: un uomo premuroso e quegli agi che le sono sempre mancati. La passione li travolge, e presto Jane si trasferisce da Eddie. È tutto perfetto. Forse troppo. Perché negli occhi azzurri del suo fidanzato, Jane vede passare ombre che le fanno venire i brividi. E il fantasma della bellissima Bea, la prima moglie scomparsa in un tragico incidente in barca, aleggia in quella casa, e negli sguardi e i sussurri dei nuovi vicini. Come se non fosse mai andata via. Ma non è degli spettri che Jane deve avere paura. Qualcosa di più spaventoso si nasconde tra quelle pareti. E non ha intenzione di restare a guardare. -
Storie barocche
L'Italia barocca in dieci racconti dalle prestigiose penne del romanzo storico: Francesco Abate, Marcello Simoni, Matteo Strukul, Marcello Fois, Carla Maria Russo, Barbara Frale, Marina Marazza, Cristina Fantini, Carlo Melis Costa, Nicolò Migheli, Lia Celi.Così moderno e così radice del nostro passato. Non è un caso che lo storico francese Fernand Braudel individui nell'epoca barocca il punto di massimo irradiamento della civiltà italiana, indicando nel Barocco una nuova forma di gusto e di cultura, una civiltà che rivestirà l'intera Europa e darà vita a una serie di creazioni, come l'opera, il teatro e la scienza moderni. Il Barocco racconta di un Paese non ancora divenuto Nazione, sotto l'egemonia spagnola, la bolla papale o la magnifica Venezia. Attraversa guerre tremende, devastanti pandemie, segreti, misteri e nefandezze che si sovrappongono al fiorire di un nuovo sapere e di un rinnovato sentimento artistico. Da sempre quell'epoca, da Manzoni in giù, ha trovato terreno fertile per mille narrazioni. Ma mai, sinora, era successo che alcuni tra i maggiori scrittori e le maggiori scrittrici italiane del romanzo storico venissero riuniti per offrire un primo sguardo corale sull'Italia di quel secolo cardine. Storie barocche è un puzzle composto da diverse tessere che si estende geograficamente toccando tutti i punti cardinali e va in profondità a scovare storie sottaciute, dimenticate, per nulla famose ma esemplari di quel periodo. Artisti scellerati, inventori incompresi, antesignane delle suffragette, musicisti tormentati, inquisitori corrotti: in queste Storie barocche ecco emergere un'umanità varia, unica, affascinante, indimenticabile. -
Quel che affidiamo al vento. Ediz. a colori
Una nuova edizione di Quel che affidiamo al vento, arricchita dalle illustrazioni di IGORT. Laura Imai Messina ci conduce in un luogo realmente esistente nel nord-est del Giappone, toccando con delicatezza la tragedia dello tsunami del 2011, e consegnandoci un mondo fragile ma denso di speranza, una storia di resilienza la cui più grande magia risiede nella realtà.Sul fianco scosceso di Kujira-yama, la Montagna della Balena, si spalanca un immenso giardino chiamato Bell Gardia. In mezzo è installata una cabina, al cui interno riposa un telefono non collegato, che trasporta le voci nel vento. Da tutto il Giappone vi convogliano ogni anno migliaia di persone che hanno perduto qualcuno, che alzano la cornetta per parlare con chi è nell'aldilà. Quando su quella zona si abbatte un uragano di immane violenza, da lontano accorre una donna, pronta a proteggere il giardino a costo della sua vita. Si chiama Yui, ha trent'anni e una data separa quella che era da quella che è: 11 marzo 2011. Quel giorno lo tsunami spazzò via il paese in cui abitava, inghiottì la madre e la figlia, le sottrasse la gioia di essere al mondo. Venuta per caso a conoscenza di quel luogo surreale, Yui va a visitarlo e a Bell Gardia incontra Takeshi, un medico che vive a Tokyo e ha una bimba di quattro anni, muta dal giorno in cui è morta la madre. Per rimarginare la vita serve coraggio, fortuna e un luogo comune in cui dipanare il racconto prudente di sé. E ora che quel luogo prezioso rischia di esserle portato via dall'uragano, Yui decide di affrontare il vento, quello che scuote la terra così come quello che solleva le voci di chi non c'è più. E poi? E poi Yui lo avrebbe presto scoperto. Che è un vero miracolo l'amore. Anche il secondo, anche quello che arriva per sbaglio. Perché quando nessuno si attende il miracolo, il miracolo avviene. -
Un posto sicuro
Long Island. C'è un cielo senza nuvole il giorno di settembre in cui le ceneri di Martin Flynn, detective della Omicidi, vengono gettate in mare. Una cerimonia senza fronzoli, come l'avrebbe voluta lui. Discorsi sulla lealtà e sul coraggio, sull'onestà e la bravura, e sulle amate uscite in barca, a pesca con gli amici. Ma un funerale è spesso dove si raccontano le menzogne peggiori. Lo sa bene Nell Flynn, la figlia di Martin. Andata via da Long Island anni prima, appena maggiorenne, Nell si è fatta una vita altrove, e anche se adesso è un'agente dell'FBI, non si può dire che abbia voluto seguire le orme del padre. Tutt'altro: da quel padre, infatti, ha cercato tutta la vita di scappare. Perché, dopo la morte della moglie, uccisa in circostanze misteriose quando Nell era solo una bambina, Martin non è più stato lo stesso. E adesso Nell è tornata a casa per un ultimo saluto a quell'uomo che non è riuscita a perdonare. Di lì a poco, il cadavere smembrato di una ragazza viene ritrovato tra le dune di sabbia del vicino Shinnecock County Park, a un anno di distanza da un altro omicidio molto simile. Nell viene così coinvolta in un'indagine che la tocca da vicino, e si preannuncia costellata di domande senza risposte. Domande che, per Nell, diventano sempre più assillanti quando capirà che in gioco c'è molto di più che la ricerca di un assassino: perché l'ombra del sospetto si allunga sulla sua stessa famiglia, e su quel padre di cui, in realtà, ha sempre saputo troppo poco. -
Miracolo a Hollywood
Le Cipolline sono in partenza per una trasferta davvero speciale: voleranno niente meno che a Los Angeles, per partecipare a un quadrangolare con le ""rivali"""" MarziAnne e due squadre americane. Tra i divertenti allenamenti in spiaggia, le stupefacenti attrazioni di Disneyland e i segreti degli studios cinematografici, per Simone e compagni sarà un'esperienza indimenticabile. Età di lettura: da 8 anni."" -
Cannavaro vs Sergio Ramos. Champions
Chi vincerà la sfida? Fabio Cannavaro, con la sua leadership e il suo temperamento, o Sergio Ramos, con il suo atletismo e la sua versatilità? Il Nuovo Muro di Berlino, autentico eroe dei Mondiali 2006, o Tarzan, granitico difensore innamorato del gol? In questo libro troverai tante informazioni, curiosità, record e notizie sui campioni che hanno fatto la storia del calcio. Età di lettura: da 8 anni. -
Sul mio corpo
Un'opera sorprendente e consapevole che tocca i temi più attuali del dibattito pubblico, riguardo le donne, il femminismo (o neo-femminismo) e il potere degli uomini.Emily Ratajkowski è una modella famosissima, un'attrice, un'attivista politica di sinistra, una formidabile imprenditrice, un fenomeno mediatico e social internazionale tra i più seguiti. Sul mio corpo è un'autobiografia sincera che racconta l'ascesa della protagonista nel jet set americano e allo stesso tempo una esplorazione profonda sul femminismo, sul ruolo della donna nelle nostre società, sulla sessualità, sul potere che essa determina, sulla maniera in cui gli uomini trattano le donne e sulle donne vittime dei comportamenti che gli uomini riservano loro. Partendo dal suo vissuto e da alcune traumatiche esperienze personali nel corso dell'adolescenza e poi della sua prima vita adulta - uomini che l'hanno delusa, offesa, umiliata, amata, oggettivizzata -, Emily ci offre una riflessione mai banale su che cosa sia oggi la bellezza femminile e quali siano i feticci che crea, sulle ossessioni del corpo, sulle dinamiche pericolose e manipolatorie del mondo della moda e del cinema, sulla linea di confine tra consenso e abuso che molti ""maschi"""" fanno finta di ignorare.""