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Intersezioni e nuovi spazi di ricerca
Questo volume si concentra sulle tecniche di ricerca con una tradizione più recente, come quelle basate sulla combinazione dei due modi, quantitativo e qualitativo, sia sui metodi che si stanno sviluppando per lo studio dei dati disponibili sul web. Il capitolo introduttivo è concepito per offrire un quadro d'insieme delle tecniche di ricerca psicosociale. Verranno dapprima indicati i passi logici che scandiscono l'incedere di una ricerca psicosociale, si procederà poi alla distinzione cruciale fra metodo, tecniche e metodologia, per chiudere poi con la presentazione dei criteri che consentono una distinzione - ora netta, ora sfocata - fra la ricerca qualitativa e la ricerca quantitativa. Il secondo capitolo affronta i nodi teorici e metodologici che stanno alla base dell'impiego dei metodi misti. Seguono due capitoli dedicati, rispettivamente, ai big data e ai metodi digitali, che accompagnano all'analisi nel e del web. Il successivo capitolo affronta un argomento difficile quanto intrigante, che è quello di intercettare il tono, l'umore e i sentimenti che vanno oltre ai click su un determinato oggetto o argomento. Il capitolo che chiude il manuale è dedicato all'analisi delle tracce che - spesso inconsapevolmente - ciascuno di noi deposita nella rete attraverso la navigazione. Queste tracce contengono importanti informazioni che, se organizzate e analizzate, offrono vantaggi commerciali alle aziende e possono dare un importante contributo allo studio dei fenomeni sociali. -
Biotecnologie delle piante medicinali
Questo testo affronta vari aspetti delle biotecnologie applicate alle piante medicinali. Partendo da un esempio paradigmatico e dalle basi fitochimiche e biotecnologiche per la rigenerazione e trasformazione in vitro di cellule e tessuti vegetali, guida successivamente il lettore verso l'applicazione pratica delle tecniche descritte nei capitoli introduttivi, approfondendo aspetti di sviluppo della ricerca di prodotti farmaceutici e salutistici di origine vegetale e delle ricadute nel contesto produttivo. È supportato da una accurata selezione bibliografica che può essere di ausilio a studenti e ricercatori applicati in questo specifico contesto. -
L'Europa tra nomos e polemos
La terribile epidemia da Covid-19 ha drasticamente trasformato il mondo e la società in cui viviamo. Il paesaggio che ci circonda oggi ricorda quasi quello bellico, costellato da innumerevoli rovine, al cui interno sembrano aggirarsi gli spettri del passato. Del resto, la rievocazione di scenari bellici, dell'economia di guerra e di un linguaggio che, per molti versi, si presenta connotato da metafore militari, nonché il ritorno in auge di concetti, come stato di emergenza o stato di eccezione rievocano il ritorno a una legislazione emergenziale che potrebbe destrutturare il già malconcio edificio giuridico-politico assestandone il colpo di grazia. In ogni caso, l'Europa si presenta ai nostri occhi fragile più che mai rischiando, per un verso, di diventare del tutto marginale nello scenario globale e, per l'altro, di trasformarsi in terra di conquista da parte degli USA o della Cina. D'altro canto, se l'Europa vuole tornare a essere un modello politico attraente per i suoi cittadini, un sistema economico-istituzionale competitivo sulla scena internazionale e un'idea o mito culturale capace di produrre identità e senso di appartenenza a livello collettivo, deve essere ripensata criticamente sia sul piano storico-filosofico, sia su quello politico-giuridico. Lungi dal guardare a un oscuro passato con nostalgia e rimpianto, le pagine di questo volume che si nutrono di quella tradizione dello jus publicum europaeum, intendono saggiare la valenza epistemologica di alcune vecchie categorie come Stato, sovranità, popolo, nazione, nei nuovi ed inediti scenari globali, in cui il Vecchio Continente potrebbe costituire, nonostante tutto, il protagonista indiscusso. -
Le lingue regionali a scuola
La valorizzazione e la promozione delle lingue regionali e minoritarie presenti in Italia, sostenuta da un diffuso favore da parte delle popolazioni interessate, trova una sua particolare declinazione in ambito scolastico. Partendo da una riflessione generale su aspetti relativi alla normativa di tutela e passando per l'ormai consolidata esperienza svolta dagli istituti che sviluppano competenze al loro interno o si giovano del supporto delle agenzie formative del territorio, il volume propone una descrizione delle due maggiori lingue regionali del nostro Paese, quella friulana e quella sarda, tracciandone un essenziale profilo linguistico e analizzando le condizioni che ne hanno permesso una prima introduzione nei curricoli scolastici. Di prospettiva, anche per il possibile coinvolgimento di altri contesti dove insistono lingue di minoranza, è la sezione conclusiva del lavoro che affronta la questione della certificazione delle competenze glottodidattiche del docente di friulano e di sardo. La sfida da vincere, ancora una volta, è quella della qualità della didattica, qualità che sola può assicurare la trasmissione ai più giovani dell'insieme dei saperi, dei valori e delle sensibilità che costituiscono il patrimonio tradizionale delle nostre comunità. -
L' educazione linguistica e letteraria. Un approccio integrato
Uno degli strumenti migliori per l'acquisizione linguistica è rappresentato dal testo letterario. Di solito però la prima obiezione alla presenza del testo letterario nei percorsi di apprendimento linguistico è la sua percezione come 'difficile'; la seconda è che presenta un uso della lingua lontano dalla comunicazione ordinaria. In realtà le ricerche più recenti hanno dimostrato come questo non solo non sia vero, ma come i testi letterari siano funzionali alla costruzione e/o al consolidamento di una competenza linguistica a tutto tondo. Si tratta di un uso strumentale della letteratura che permette di creare percorsi educativi di tipo induttivo che producono acquisizione linguistica senza che lo studente se ne accorga, in modo simile ad approcci che rientrano nel contesto dell'uso veicolare della lingua per l'apprendimento dei contenuti. La letteratura è quindi il mezzo migliore, dopo le attività comunicative, per introdurre elementi grammaticali in modo informale e apparentemente non strutturato. Il libro curato da Bruna Di Sabato, Linda Barone e Monica Manzolillo, progetto pilota che ha coinvolto gli studenti delle Università di Napoli Suor Orsola Benincasa e di Salerno, dimostra proprio come l'uso della letteratura nella classe di lingua sia di sicuro beneficio dal punto di vista affettivo e cognitivo. Il testo letterario è un terreno ideale per attività di costruzione e di negoziazione del significato e per attività di tipo manipolativo e creativo che sviluppino competenze spendibili in qualsiasi contesto per una comunicazione efficace nella lingua target. -
Una teoria istituzionale della democrazia
Cos'è la democrazia? Nei secoli, da Platone fino a oggi, sono state date molte e diverse definizioni di democrazia e ancora oggi il dibattito è tutt'altro che chiuso. Sono infatti moltissimi i politologi che le hanno dedicato pagine e pagine di riflessione o addirittura critica. Giuseppe Ieraci non si tira indietro e con questo libro ci fornisce il suo contributo: analizzando il funzionamento del sistema democratico a partire dalle variabili istituzionali, questo libro si inserisce all'interno di una lunga e prestigiosa tradizione. La scelta di concentrarsi sull'impatto istituzionale, tralasciando altri elementi, non è casuale, ma tiene conto del fatto che questo è il tratto minimo riscontrabile nelle varie forme prese dalla democrazia ed è particolarmente significativo perché identifica di volta in volta le forme dell'assunzione della responsabilità politica, in parole povere del potere politico. -
Il curriculum dello studente. Guida alla comprensione e alla compilazione
Questo volume è una guida alla comprensione del Curriculum dello studente. Il Curriculum inizia la sua presenza nella scuola a partire dall'esame di Stato del secondo ciclo di istruzione del 2021 e diventerà, nel tempo, un documento fondamentale e strategico per tutti gli studenti. Il testo parte dalla compilazione e dalla valorizzazione del Curriculum per approfondire alcuni temi costitutivi della scuola come la personalizzazione del percorso di studio, la promozione del successo formativo, le competenze degli studenti, l'orientamento all'università e al mondo del lavoro. Il Curriculum coinvolge innanzitutto gli studenti ma anche docenti, dirigenti e genitori, oltre a tutti coloro che sono interessati al mondo della scuola. -
Studiare l'interazione. Metodi quantitativi, qualitativi e misti
Il manuale offre una compatta introduzione alla metodologia della ricerca psicosociale, legando fra loro la riflessione sugli aspetti epistemologici della ricerca con quelli più pratici che attengono all'applicazione delle più comuni tecniche di ricerca quantitativa, qualitativa e dei più recenti metodi misti, senza tralasciare quanto si sta sviluppando per lo studio dei dati disponibili sul web. Scritto con l'intento principale di mostrare le peculiarità delle due maggiori tradizioni di ricerca psicosociale, quella quantitativa e quella qualitativa, il volume si propone di indicare le condizioni che presiedono al loro dialogo. In questa chiave vengono proposte declinazioni equivalenti delle nozioni di rigore, obiettività e trasparenza delle procedure di ricerca, tutte iscritte nel registro dell'incertezza proprio della scienza contemporanea, espressa ora con il linguaggio della teoria della probabilità (per la ricerca quantitativa), ora con quello della teoria dell'argomentazione (per la ricerca qualitativa). Il manuale pone inoltre l'attenzione su nuovi temi e metodi, imposti dalla diffusione di Internet, da cui la metodologia più recente non può prescindere. -
Psicologia sociale
Questa terza edizione del testo di Crisp e Turner, accuratamente aggiornata e adattata, si conferma essere un grande strumento di supporto per gli studenti italiani. Si tratta di un testo agile, ricco di materiale didattico tra cui box, domande, spunti di approfondimento, mappe concettuali e un glossario disponibile online, il tutto aggiornato con riferimento agli studi più recenti. ""Psicologia sociale"""" è uno strumento adatto per gli studenti che desiderano conoscere che cosa tratti la disciplina e perché possa essere rilevante per comprendere e affrontare temi contemporanei e problemi sociali, politici e intellettuali. Il testo, infatti, rappresenta anche un invito al dialogo con studiosi ed esperti di altri settori, per entrare nel cuore della disciplina e scoprirne la poliedricità. Questo testo riesce a conciliare le ricerche classiche con quelle contemporanee e, nello stesso tempo, riesce a gettare uno sguardo al futuro, lasciando al lettore la possibilità di incuriosirsi, appassionarsi e farsi guidare nell'apprendimento."" -
Intorno a Luchino Visconti. Dieci sguardi eccentrici
Prendendo le mosse da relazioni inconsuete e oggetti marginali, i saggi qui riuniti offrono un ritratto di Luchino Visconti più vivido rispetto alla canonica prospettiva autorialista, e soprattutto immerso in contesti complessi, segnati tanto dagli scontri ideologici quanto dagli interessi secolari dell'industria culturale. Questi dieci sguardi eccentrici (cinque dei quali inediti) inseguono questioni trascurate dalla tradizione e le ragioni della loro rimozione, provando a farle emergere da contrasti estetici talora stravaganti (tra Hollywood e Thomas Mann, tra teatro greco e neoavanguardia, tra impegno politico e cinema di genere); dalle sintonie e dalle dissonanze delle collaborazioni con Marcello Mastroianni, Nino Rota e Helmut Berger; dai commenti dell'estrema destra; dalle ostilità della Mostra d'Arte Cinematografica di Venezia; dalla lente deformante di una cultura popolare capace di relazionarsi al regista senza soggezioni, mediante parodie politiche o persino pornografiche, ironie post-sessantottine e affinità impreviste con il cinema di genere. Ne emergono nuove letture di film come ""Le notti bianche"""", """"Rocco e i suoi fratelli"""", """"Vaghe stelle dell'Orsa..."""", """"Ludwig"""" e """"Gruppo di famiglia in un interno"""", ma anche un ripensamento complessivo del percorso di Visconti."" -
Costruire curricoli inclusivi. Proposte e modelli per il nuovo PEI
Dalla fine degli anni Settanta l'Italia vanta una normativa sull'inclusione scolastica tra le più avanzate. Gli ultimi interventi legislativi contenuti nel Decreto Legislativo n. 66/17 si inseriscono in questo solco e ne consolidano il percorso, definendo passaggi e strumenti che ne concretizzano i flussi e le scelte. Il filo conduttore di questo libro è proprio questo: non solo una ricognizione normativa collocata nel contesto pedagogico e culturale più avanzato, ma un approfondimento per ritrovare coerenza negli interventi e nelle pratiche didattiche. Il Decreto Interministeriale n. 182 del 29 dicembre 2020 chiarisce che il PEI è uno strumento, oltre che un documento, per esplicitare la progettualità in obiettivi, mezzi, modalità di valutazione e interventi specifici, oltre all'individuazione delle risorse professionali a sostegno dell'inclusione. Una riflessione che pone l'ICF al centro e sceglie l'approccio bio-psico-sociale non solo come modalità per l'elaborazione del Profilo di Funzionamento, ma anche come sfondo culturale per ragionare su ambienti di apprendimento inclusivi, per rivedere il senso di una didattica che coinvolge l'intera classe e non solo gli studenti con disabilità. Il volume offre materiali di approfondimento che esemplificano, con proposte di utilizzo degli strumenti indicati dalla normativa. -
Didattica digitale integrata. Per un apprendimento attivo
La Didattica Digitale Integrata non è la risposta a un'emergenza, ma la naturale evoluzione della scuola del XXI secolo, in cui ambiente fisico e ambiente digitale sono pensati come complementari e sinergici. In questo libro abbiamo provato a raccontare, attraverso esempi concreti e con il supporto delle evidenze di ricerca, come si può utilizzare in modo intelligente e creativo l'ambiente digitale per la didattica, valorizzandone al massimo le potenzialità, in modo da aggiungere valore all'esperienza di apprendimento. Nella consapevolezza che non è la tecnologia a migliorare la scuola, ma la visione dei docenti e la loro expertise, l'uso del digitale che vi suggeriamo è fondato su metodologie didattiche che promuovono apprendimento attivo di competenze, favoriscono la motivazione degli studenti e contribuiscono allo sviluppo di atteggiamenti positivi verso l'apprendimento. La nostra guida illustra l'uso di numerosi strumenti sempre pensandoli funzionali a una scuola che si propone di educare alla comprensione profonda, all'esercizio del pensiero critico, alla cittadinanza attiva e interpreta la valutazione come pratica al servizio dell'apprendimento. È un testo che nasce dall'esperienza e all'esperienza vuole tornare, fornendo spunti e lanciando proposte di immediata e facile applicazione nel lavoro quotidiano. -
Introduzione all'economia ed elementi di economia agraria
Il volume è finalizzato ai corsi introduttivi di Economia delle classi di laurea L-25 e L-26, tenuti dai dipartimenti di Scienze Agrarie. Si articola in quattro parti. La prima è un'introduzione ai metodi, linguaggi e concetti fondamentali nello studio dell'economia. La seconda parte è dedicata alla microeconomia: imprese, consumatori ed equilibri di mercato; è integrata da approfondimenti su temi di razionalità limitata, di economia dell'ambiente e sul mercato politico. La terza propone una presentazione della macroeconomia articolata in modelli di economia aperta e con mercati finanziari. Tale strutturazione permette di inquadrare formalmente lo shock finanziario globale del 2008 e l'impatto del lockdown da Covid-19 del 2020. La quarta riprende argomenti di Economia dell'impresa agraria (bilanci, indici di efficienza, rendicontazioni finanziarie, aspetti fiscali e di Politica Agraria Comune Europea). I capitoli del volume sono integrati, oltre che dai consueti sussidi didattici (quali riepiloghi, domande di verifica, glossari, da numerosi letture e approfondimenti, che collegano la trattazione teorica all'evidenza empirica. -
Lo sguardo del regista. Sugli innovatori del cinema italiano
Sugli innovatori del cinema italiano intraprende un excursus storico-critico - senza la pretesa di esaustività - nella storia del cinema italiano e delle sue innovazioni. Un percorso nato con il desiderio di individuare dei momenti - nell'evoluzione dell'arte cinematografica - in cui la creatività dei protagonisti della scena artistica ha prodotto degli scarti di senso, degli squarci verso il futuro, nuove visioni e immaginari. Un'accelerazione storica possibile soltanto attraverso il potere dell'artista-creatore svincolato dai vincoli del ""principio di realtà"""". L'introduzione all'opera dei cineasti scelti dagli autori, la rielaborazione delle interviste che hanno rilasciato lungo le loro prolifiche carriere e alcuni esercizi pensati per avvicinare gli interessati alla pratica artistica da un punto di vista esperienziale compongono questo libro che si muove - in maniera fluida - tra teoria e pratica. Prefazione di Giulia Carluccio."" -
Le metafore tra le figure: una mappa ragionata
Dopo la svolta cognitiva, lo studio del linguaggio figurato si è concentrato quasi esclusivamente sui concetti metaforici convenzionali che alimentano il pensiero, l'espressione e il comportamento coerente. Questo volume punta a una visione più comprensiva seguendo due direzioni. Da un lato, rilancia con strumenti linguistici e filosofici adeguati lo studio delle metafore vive, per secoli al centro dell'attenzione come sostituti decorativi, ridefinendole come forme di valorizzazione creativa del conflitto concettuale e riconoscendo così la loro funzione insostituibile non solo nell'espressione quotidiana ma anche nella creazione poetica, filosofica e scientifica. Dall'altro, si propone di mettere a fuoco l'intero ventaglio delle figure, che si estende dal piano dell'espressione, con le figure di suono, di ritmo e di costruzione, alle figure dell'interazione comunicativa come l'iperbole, l'ironia o la litote, passando per le figure del contenuto concettuale: l'ossimoro, la metonimia, la sineddoche e, soprattutto, la metafora, la più ricca e multiforme, e dunque la più studiata, tra le figure. Il criterio unificante, valido per tutte le figure anche se declinato in forme diverse a seconda dei livelli, è la valorizzazione delle risorse linguistiche: le figure non sono né forme di trasgressione né sostituti decorativi, ma strutture che valorizzano il potenziale espressivo e creativo delle risorse linguistiche lasciato in ombra dai loro usi strumentali. In questo modo, le figure sono riammesse di diritto e come protagoniste nell'alveo principale della descrizione linguistica. -
La linguistica. Un corso introduttivo
Questa nuova edizione rivista del manuale modifica alcuni punti della trattazione, eliminando dettagli non necessari e aggiungendo nozioni e precisazioni utili per una più completa visuale della materia. Viene quindi aggiornata e migliorata la copertura, a livello introduttivo, dei principali settori della disciplina, mentre è mantenuto l’obiettivo di fornire una presentazione di base semplice e accessibile che coniughi rigore scientifico, chiarezza di esposizione e plausibilità didattica per principianti nella materia, in particolare di corsi di primo livello. L’abbondanza di esercizi e lo spazio relativamente ampio concesso ad alcuni concetti e ambiti tematici, e soprattutto la presenza di numerosi box con dettagli e approfondimenti su singoli temi, favoriscono peraltro l’utilizzazione del volume anche in corsi magistrali. Il volume è affiancato da un sito on-line ricco di materiali di corredo ed esercitazione. -
Sguardi sull'arte. Percorsi didattici di arte e CLIL
"Perché proporre un percorso di arte? Perché un percorso di inglese? Perché un percorso CLIL di arte in inglese?"""" Queste le domande che si pongono le autrici e alle quali vogliono rispondere attraverso le proposte didattiche raccolte nel libro. La scelta di proporre un percorso CLIL di arte in inglese nasce dopo vent'anni di didattica nelle scuole come insegnanti specializzate in lingua inglese e in ambito umanistico. L'inglese, come ogni altra lingua appresa in maniera naturale, non parte dallo studio della grammatica e dall'insegnamento di unità lessicali sterili e decontestualizzate, ma da una necessità di comunicazione come esperienza vissuta in relazione con gli altri. Attraverso l'arte, che permette ai bambini di sviluppare un senso critico e di elaborare una prospettiva multipla, l'apprendimento dell'inglese può avvenire in maniera involontaria; senza rendersene conto i bambini imparano anche il lessico e la grammatica, sviluppando capacità di comprensione e produzione inaspettate nei percorsi linguistici ordinari." -
Intersezionalità come teoria critica sociale
L'edizione italiana del testo di Patricia Hill Collins Intersectionality as Critical Social Theory, pubblicato nel 2019, propone a un pubblico di espert* e di persone interessate una delle voci più originali fra quelle che stanno animando il dibattito della comunità scientifica internazionale sul tema delle diseguaglianze sociali e sugli strumenti utili a individuarle, classificarle e interpretarle. La crescente complessità e rapidità di trasformazione della società contemporanea presenta caratteri a tal punto inediti che le scienze sociali sono chiamate ad aggiornare rapidamente i propri strumenti di analisi per assolvere alla funzione di studio dei fenomeni emergenti. Fra questi, le diseguaglianze sociali sono alla base di molti altri fenomeni e, grazie all'approntamento di mirati strumenti di indagine scientifica, l'Autrice giunge a definire con l'intersezionalità una vera e propria teoria critica della società capace di analizzare i processi sociali in atto e di farlo in modo innovativo rispetto alle teorie critiche tradizionali. Il paradigma dell'intersezionalità può essere pensato come un metodo per dare forma, interpretare e creare narrative e rappresentazioni sociali, uno strumento analitico per investigare i framework di genere e una pratica euristica femminista e postfemminista. La finalità ultima dell'opera che sfida chi la legge è quella di guardare forse meglio all'intersezionalità quale potenziale strumento per un'azione sociale necessaria a rendere più giusta/eguale/universale la società/il mondo. -
Biologia delle piante medicinali
Questo testo descrive i vegetali quali organismi viventi in grado di produrre molecole biologicamente attive impiegate clinicamente in diverse patologie coerentemente agli obiettivi formativi dei corsi di studio professionalizzanti in ambito farmaceutico. A differenza dei manuali che sono stati realizzati fino a ora, la biologia molecolare delle piante medicinali assume un ruolo di primo piano e rappresenta il filo conduttore per la loro descrizione, evitando così la trattazione sistematica ed indicizzata che ha dominato fino a oggi. Sono altresì delineate le fasi essenziali del processo produttivo dei farmaci di origine vegetale e del loro controllo di qualità e sicurezza in base ai saggi prescritti dalla Farmacopea Europea. -
Manuale di antropologia. Evoluzione e biodiversità umana
Antropologia, lo studio dell'evoluzione della biodiversità umana nella Natura, è una disciplina unica nell'ambito delle Scienze della Vita, dato che coniuga un approccio metodologico prettamente analitico a una discussione filologica e filogenetica sul nostro essere. È altresì una scienza in rapida evoluzione e, se questo pare ovvio, seguire questo aggiornamento è oltremodo impegnativo. Il manuale è di fatto il primo tentativo di produrre un testo condiviso e accreditato dal consesso nazionale dei docenti delle discipline del settore. La diversificazione delle competenze e di conseguenza dei capitoli proposti permette di rispondere alle esigenze di corsi e moduli didattici di diversa entità e tipologia, consentendo scelte ad hoc nel volume, che quindi si rivolge ad una vasta platea di studenti. In particolare, il manuale è destinato agli studenti delle lauree triennali di Scienze naturali e Scienze biologiche, a quanti seguono discipline antropologiche, che sono sempre più frequentemente incluse nei piani di studio di Beni culturali e Archeologia, agli studenti di Scienze motorie ed Ergonomia e anche come base per tutti i percorsi universitari nei quali si tratti di Homo, dei suoi comportamenti, della sua storia naturale e delle sue ecologie.