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Come foglie d'autunno
"Come foglie d'autunno anche le poesie possono cadere disordinatamente dalle sensazioni, albero portante dell'ispirazione, e come foglie possono scendere in un medesimo istante a gruppi o singolarmente, lasciando passare periodi di tempo sempre differenti fra l'una e l'altra, per poi adagiarsi sul terreno del foglio bianco a volte in uno stato informe, perché racchiuse in se stesse, non pronte a aderire all'ultimo luogo che la natura ha riservato loro..."""" (Emanuele Monelli)." -
Il volto di Maria
"Nella raccolta poetica 'Il volto di Maria' di Paola Quilici v'è una continua affermazione della totale necessità della presenza di Cristo come sostegno per questa vita, percorso difficile e faticoso, che può diventare un cammino di fede, simbolo d'una pace interiore che si alimenta con l'amore. La sua poesia strettamente religiosa è una lode di ringraziamento per i doni offerti, per l'amore che avvolge, per il calore che scalda il cuore, per la parola che può far svanire le ombre e illuminare l'esistenza..."""" (Massimiliano Del Duca)." -
Poesia chi sei? Racconti della mia terra
Nella presente silloge, che raccoglie le poesie scritte dal 1993 al 2006, Lavinia Cioli, attraverso un sincero e proficuo scandaglio di quell'universo di emozioni che porta con sé, recupera una sorta di taccuino poetico che rende una fedele immagine d'una donna che ha cercato di capire il divenire della sua esperienza, di captare ogni ""sussurro"""" del cuore, di ricercare quel senso oscuro e segreto delle cose che troviamo davanti ai nostri occhi..."" -
Insegnami a volare
"Si assiste ad una sorta di depurazione della vita, ad una illuminazione nei momenti difficili, alla volontà di ascoltare il ritmo delle pulsioni profonde del proprio cuore: e tutto viene amorevolmente testimoniato con una incrollabile fede.""""" -
Un' insolita vacanza. Le scatole stregate
Leonardo era arciconvinto di partire per un noioso viaggio in una qualche spenta località sperduta. Del resto che cosa ci si poteva aspettare dai bollini del supermercato. Ma certo, non è stata una vacanza tranquilla la sua, anzi! Strane creature dalla doppia identità, duelli con perfidi nemici, vulcani magici... per non parlare di quegli strani guanti... E poi lui era proprio convinto di sapere tutto sui suoi compagni di classe, e invece... mammaa mia quante sorprese! E che insospettabili avventure... -
Visioni
In questa raccolta di Rita Randazzo c'è sempre in sottofondo una metafora, sia che riguardi il mondo fiabesco, una visione fantasiosa o la semplice realtà quotidiana, e così la memoria come il dolore e la pietà, la violenza e la follia, la fantasia e la paura o il pensiero che riconduce ad ""altre vite"""" diventano un pretesto per affrontare alcune tematiche che le stanno a cuore... Nelle narrazioni di Rita Randazzo, tra riferimenti alla tradizione fiabesca, sfumature che si rifanno a racconti in forma popolare o visioni letterarie, viene offerta una testimonianza di espressioni che vengono rese con spontaneità ed immediatezza cercando di fissare nelle storie, sempre raccontate con passione e con mano delicata, il genuino sentire dell'autrice, capace di offrire una piacevole lettura con parole che fanno della loro autenticità e naturalezza l'innegabile punto di forza."" -
Poesie d'amore sacro e profano
Versi semplici ed intensi che ci raccontano luoghi familiari, gioie e dolori, colori e spazi della nostra terra. La solitudine viene mitigata dalle profumate distese di fiori; le grida d'amore e di rabbia trovano le mani dell'amato; il desiderio e la dolcezza della passione si mescolano alla certezza di affetti familiari vissuti... -
L' ombra dei ricordi. Volti, modi, culture dell'antica Sardegna
Questo romanzo storico presenta una realtà nella quale si intrecciano vicende drammatiche al limite dell'irrazionale, dove i protagonisti giocano ruoli difficili, in ambienti inospitali, nemici, dove i poteri forti prendono il sopravvento... -
Ontologia della physis
L'ontologia della differenza, quasi fosse un chaos, non ha trovato forme stabili di rappresentazione a causa della sua origine abissale. Nello zeit-raum mozartiano, metafora del chaosmos, spazio e tempo sono governati da una differenza e dialogia: tempo ordinato e spazio disordinato, tempo caotico e spazio cosmico. -
La vera storia della luna
In questa raccolta di racconti per ragazzi, Annamaria Venturini racchiude il mondo fantastico, le invenzioni e le magie create dalla fervida fantasia e ne fa delle storie che hanno sempre una morale o un semplice consiglio da regalare. -
Il paese delle illusioni. Vicenda tragica del nostro tempo
L'autore racconta una vicenda tragica del nostro tempo e, con uno sguardo critico, riesce a ""guardare nel profondo"""", a scavare nelle contraddizioni dell'epoca odierna, ponendo degli interrogativi sull'effettivo dramma sociale d'un abbandono della terra d'origine da parte di molti uomini e donne, disposti ad avventurarsi in viaggi della speranza che sovente conducono ad una misera constatazione, ad un infrangersi di sogni e di illusioni""""."" -
La dea verde
Quando viene incaricato di indagare su un'ipotetica setta nel Nord Europa, Marco non sospetta lontanamente che ciò che ha sempre ritenuto semplice istinto sia la chiave per comprendere una realtà sconosciuta. Cosa si nasconde dietro la forza straordinaria degli uomini che sta cercando e quali poteri nascondono? Chi è Annette, la ragazza misteriosa che sembra condividere con lui la ricerca della magica coppa degli Inca? In un romanzo d'azione e nello stesso tempo ricco di spunti riflessivi, Munari trasporta il lettore in una realtà, che sembra correre inavvertita dietro le immagini di un mondo che appare diverso. Quanto è reale ciò che pensiamo di vedere e di toccare? O qualcosa di diverso sta muovendo le trame del nostro destino, lasciandoci ignari spettatori? -
La carne e l'anima
"...Non v'è opera che non contenga qualcosa di autobiografico, anzi, a volte, v'è tutta la vita d'uno scrittore: si assiste allora al """"bagno di fuoco"""", come nel romanzo """"La carne e l'anima"""" di Alessandra Crabbia, e non esistono più traiettorie né codici di comportamento: le aperture nel cielo immenso, le inevitabili picchiate sulle miserie umane, sulle fragilità del vivere, su questa fottuta e """"puttana"""" vita. Giorno dopo giorno, si torna a vivere e, al contempo, si muore sempre un po'. Le parole segnano il cammino d'una donna, la carne viene lacerata, la mente pare vivisezionata, il sangue viene versato: ecco """"l'artista buffona, la donna con la testa sulle nuvole, la pittrice esaltata, la scrittrice dionisiaca, la sognatrice, l'istriona che ha amato troppo il vino rosso, che ballava flamenco sui tavoli, che amava l'estasi... Come può aver paura della morte?"""" (dalla prefazione di Massimo Barile)." -
Il tempo non dà resto
"Trovò sollievo nel rovistare a casaccio fra i momenti di una vita. I ricordi gli tornavano alla mente in bianco e nero. Li sfogliò come carte da gioco, e si accorse che quasi cent'anni erano trascorsi in un baleno, veloci come il bacio di un'amante""""." -
Il cammino del vento
Come scrive giustamente l'autore, nella sua breve ma efficace introduzione, gli eventi della vita, spiegabili o misteriosi, succedono ""indipendentemente da ogni volontà umana"""" e sembrano collegati tra loro da una sottile ragione che spesso possiamo valutare solo con il passare del tempo."" -
Definendo un'altra anima
La poesia di Maria Pia De Martino si legge d'un fiato. La lettura di essa distoglie la mente del lettore dalla ricerca estetica pura del verso, la distoglie dalla bellezza sensibile delle cose, che pure il verso esprime, e la trasporta lontano nel mondo infinito dell'arcano. -
Lunga è la notte che non dorme. Tra prosa e poesia
La nuova raccolta di poesie di Rosario Galipò si inserisce all'interno di un percorso letterario e personale dell'autore che trova finalmente la maniera di dare nuova realtà al groviglio di emozioni che attraverso le precedenti raccolte si sono sovrapposte, annodate e incastrate. -
I racconti del maresciallo 2. Ordini dall'alto
L'autore di questo romanzo emerse già nel 2005 con la pubblicazione di un racconto, altrettanto appassionante, di genere poliziesco che recava il titolo ""I racconti del Maresciallo"""". Pubblicato anch'esso con la casa editrice Montedit ottenne un ragguardevole successo in diverse parti d'Italia. È facile intuire che il presente lavoro letterario non è altro che il seguito della travagliata vita di un Maresciallo dei Carabinieri alle prese con nuove indagini relative a casi intrigati, nel corso delle quali le sue abilità, astuzia e professionalità lo proclamano vincitore nella dura battaglia contro un'efferata malavita, difficile preda nella società moderna. L'appartenenza da diversi lustri all'arma benemerita fa sì che Maurizio Vecchi si muova con disinvoltura nell'ambito delle indagini di Polizia Giudiziaria e la sua fantasia utilizzi le sue conoscenze per regalare ad ognuno di noi momenti di sana e coinvolgente lettura."" -
Oscuro ma vivo
Molte di queste poesie sono dedicate all'amore sia carnale che spirituale, espresse con genuina semplicità, frutto di una maturata e sofferta realtà di cui la poetessa è cosciente avendo fatto proprio il valore positivo dell'esperienza. -
Appesi ai fili come marionette
Un filo conduttore dell'intero romanzo è il senso di precarietà tra la vita e la morte, la consapevolezza che questo è il mondo reale e non si può fuggire da esso, la convinzione che le apparenze ingannano e v'è sempre una motivazione di fondo che può spingere un uomo a commettere azioni delittuose.