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TUIR 2023
Il Pocket il fisco TUIR 2023 riporta il D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, aggiornato con i provvedimenti pubblicati nella Gazzetta Ufficiale fino al n. 11 del 14 gennaio 2023. Il testo del D.P.R. n. 917 del 1986 e quello dei provvedimenti in nota o in Appendice tengono conto delle novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2023 (L. 29 dicembre 2022, n. 197) e dai DD.LL. 29 dicembre 2022, n. 198 e 14 gennaio 2023, n. 5, in corso di conversione. Tra le principali novità si segnalano: misure fiscali per il welfare aziendale (in nota all’art. 51 del D.P.R. n. 917/1986); operazioni intercorse con imprese localizzate in Paesi o territori non cooperativi a fini fiscali (modifiche all’art. 110, D.P.R. n. 917/1986); nuove disposizioni in materia di regime forfetario c.d. “Flat Tax” (L. 23 dicembre 2014, n. 190, in Appendice); introduzione della c.d. “Flat Tax Incrementale” (in nota a L. 23 dicembre 2014, n. 190); modifiche delle detrazioni per ristrutturazioni edilizie, per interventi di efficienza energetica e sismabonus(in nota all’art. 16-bis del D.P.R. n. 917/1986) e per l’eliminazione delle barriere architettoniche (art. 119-ter, D.L. n. 34/2020, in Appendice); novità sul c.d. superbonus, ridotto dal 110 al 90 per cento per interventi di efficienza energetica, antisismici ecc. (D.L. 19 maggio 2020, n. 34, in Appendice). In Appendice sono riportati, integralmente o in estratto, i seguenti provvedimenti: D.Lgs. 28 febbraio 2005, n. 38 (Principi Contabili Internazionali); D.Lgs. 14 marzo 2011, n. 23 (Cedolare secca sugli affitti); D.L. 6 dicembre 2011, n. 201 (ACE - Aiuto alla crescita economica); L. 23 dicembre 2014, n. 190 (Regime forfetario); D.L. 19 maggio 2020, n. 34 (Superbonus c.d. al 110 per cento). Completa il Pocket un Indice analitico con il rinvio alle principali voci del Testo Unico. -
Sputnik. L'alba dell'era spaziale. Uomini per la luna
Dei tre capitoli che compongono ""Uomini per la luna"""" il primo, """"Sputnik"""", è quello che comprende il periodo più lungo della storia, ben sette secoli! Un lungo periodo nel quale i razzi, con un lento ma inesorabile processo passano da semplici """"fuochi d'allegrezza"""" a micidiali ordigni bellici per poi conquistare, alla fine del XIX secolo, il cuore di scienziati e temerari sopraffatti dalla consapevolezza d'avere la concreta possibilità d'aprire i """"cancelli"""" d'una nuova frontiera, quella degli spazi siderei. Alla fine di questo lungo cammino quando coscienza filosofica, genio intuitivo e matematica hanno aperto le logiche dell'esplorazione spaziale, il progresso in questo campo ha conosciuto un rapidissimo susseguirsi d'eventi. Un progresso velocissimo, mai riscontrato prima nella storia umana. Questo libro insieme ai prossimi """"Cosmonauti"""" e """"La corsa alla luna"""" traccia la storia degli uomini che hanno contribuito all'evoluzione del razzo attraverso i secoli, disegnando un ciclo nato la notte dei tempi e conclusosi con lo sbarco sulla Luna. Infatti, quando Neil Armstrong impresse l'impronta del suo stivale sul polveroso suolo lunare non apriva un'epoca nell'esplorazione spaziale, ma in realtà ne chiudeva una che pur se avvenuta nel 1969 in realtà è stata solo il compimento d'un impresa ottocentesca nata in quel secolo di fondamentale ottimismo e d'orgogliosa fiducia nella scienza."" -
Afriche e Orienti (2007). Terra e risorse naturali in Africa. Quali diritti?-Competing Rights. Land and Natural Resources in Africa
Nell'Africa sub-sahariana gli abitanti delle zone rurali, le comunità locali, le strutture dello stato, le imprese nazionali e straniere, rivendicano tutti i propri diritti di uso e accesso alla importanti risorse naturali del territorio, in primo luogo alla terra. Questi diversi diritti sembrano sempre più in competizione reciproca, e soddisfarli in maniera equa si presenta come una difficile sfida politica per i governi dei paesi africani con importanti risvolti sociali ed economici. Questo volume di Afriche e orienti, in versione bilingue italiano e inglese, discute alcune esperienze di gestione dei diversi interessi in gioco sullo sfruttamento della terra e delle risorse naturali, e da queste cerca di fornire un quadro generale sulle più ampie questioni di riforme politiche, governance locale, sviluppo, e democrazia al centro delle trasformazioni in corso nel continente. Gli articoli pubblicati sono il frutto di una serie di ricerche sul campo presentate al convegno ""Competing Rights. Development, Governance, and Access to Natural Resources in Africa"""" tenutosi nel maggio 2006 presso la Facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Bologna."" -
Perché mi hanno ucciso
"Perché mi hanno ucciso"""" è un libro dossier che ripercorre la vicenda del dissidente russo Aleksandr Valterovich Litvinenko, spirato il 23 novembre 2006, all'età di 43 anni, nel letto del University College Hospital di Londra, dove era stato ricoverato il 2 novembre. A ucciderlo, il polonio 210, un isotopo rarissimo, costosissimo, che non dà alcuno scampo anche a dosi minime. Litvinenko negli ultimi anni aveva scritto numerosi articoli giornalistici con tesi considerate sovversive dalla nomenklatura russa: verità scomode, sugli attentati ai palazzi di Mosca del 1999, sulla strage del Teatro Dubrovka del 2002, sull'orrore di Beslan nel settembre 2004 e anche sull'omicidio di Anna Politkovskaja. Il libro dossier è una raccolta degli articoli redatti dallo stesso Aleksandr Litvinenko nei suoi ultimi anni di vita. L'introduzione è curata dal giornalista Luca Salvatori che, insieme a Maxim Litvinenko, fratello minore di Aleksandr, ha anche intervistato Boris Berezovskij - forse, il principale oppositore di Putin - e Achmed Zakaev, leader della resistenza cecena. Entrambi, come Litvinenko, sono stati costretti all'esilio a Londra, per non essere arrestati o peggio uccisi. Aleksandr due giorni prima di morire scrisse una lettera aperta, indicando il nome di chi, secondo lui, aveva ordinato la sua morte: Vladimir Putin." -
L' Iliade e i suoi cantori. I poemi omerici. Parte prima
Gli snodi cruciali della storia greca hanno lasciato un segno profondo nel testo dell'Iliade. Il saggio si propone di evidenziarli resuscitando davanti ai nostri occhi attraverso gli episodi del poema, le lotte dei capi gentilizi contro un potere centrale, l'albagia dei tiranni e la sboccata derisione che ha chiamato in vita l'aggressivo militarismo dell'Atene imperialista e le resistenze del popolo alla guerra. -
Angiolino e maria una storia d'amore
«Questo libro di Milena Ercolani, dall'emblematico titolo ""...Una storia d'amore"""", rievoca, sul filo della memoria, cose, luoghi, personaggi di una San Marino che non esiste più. E' la storia affettuosa anche della famiglia dell'autrice, dei suoi nonni, dei genitori... Una storia che ci commuove senza farci travolgere dal sentimentalismo, una storia che traccia le linee di quelle vite laboriose, oneste, fortemente attaccate alla terra ed al Proprio Paese. La narrazione evoca, con la semplicità del racconto dei nonni, azioni grandiose, come il rifugio offerto a migliaia di profughi durante la Seconda Guerra Mondiale; semplici erano le persone che ospitavano e sfamavano quei disperati, con la toccante bontà che distingue chi ha disinteresse per se stesso, ma amore per il prossimo. E l'amore è anche quel cemento che ha unito la vita dei nonni, dove rifulge l'esistenza di nonna Maria, donna fiera, libera, gagliarda, innamorata del suo compagno di vita, donna che tanto ha influito sulla vita interiore della nipote che di lei conserva le preziose memorie. Continua, dunque, la galleria di personaggi femminili che costellano l'esperienza di Milena e che lei ammira. Come sottofondo, l'amore per questa nostra piccola Repubblica che bisogna mondare dagli errori dei presenti, ricorrendo, all'esempio dei vissuti, affinché essa rimanga sempre libera così come orgogliosamente vive da secoli.» (Roberto Tamagnini)"" -
San Marino. Un'isola nella tempesta
Lungo la sua secolare esistenza, questa ""scheggia di vita repubblicana"""" ha dovuto fare i conti con imprevedibili e minacciose """"bufere"""". Ogni volta superate. Tra Otto e Novecento, San Marino ha dovuto """"misurarsi"""" dapprima col neonato Regno d'Italia e poi con la costituita Repubblica Italiana. Un rapporto proficuo, ma a volte problematico. Ultimamente, la nascita del soggetto Europa ha lanciato alla piccola Repubblica di San Marino un'ulteriore nuova sfida, legata all'avvio o meno d'un processo d¹integrazione con un mercato di oltre 450 milioni di persone. Legata all'attualità è anche la parabola, in negativo, di quel """"non modello economico"""" sviluppatosi spontaneamente dalla fine degli anni Sessanta ed entrato irrimediabilmente in crisi nella prima decade del terzo millennio. Per questo, la fase odierna risulta caotica e complessa, anche se fortemente dinamica. L'antica Repubblica sul Titano è così sottoposta ad una situazione di criticità particolarmente minacciosa. Più o meno come una di quelle terrificanti """"tempeste"""" che, ogni tanto, la storia le ha """"soffiato"""" contro. E dalla quale potrà anche stavolta uscirne rafforzata, ma alla sola condizione che un nuovo corso riformatore prenda il definitivo sopravvento, andando a scardinare dalle fondamenta quell'immobilismo e assistenzialismo che l'hanno """"bloccata"""" negli ultimi decenni."" -
Visti da lontano. I politici italiani ed europei raccontano la «loro» San Marino
Mai come in questo momento le relazioni politiche fra Italia e San Marino hanno registrato tanta tensione. È il punto più basso di rapporti bilaterali che risalgono addirittura alla stessa data dell'unificazione dell'Italia. Non passa giorno in cui la stampa italiana ed internazionale non dedichino spazio a questo argomento. È in questo clima che Sergio Barducci ha raccolto le opinioni e le riflessioni degli esponenti più in vista della politica italiana ed internazionale. Una chiave di lettura inconsueta dei rapporti fra i due paesi e del ruolo della più piccola e più antica Repubblica del mondo. -
Ercole, il divo. Dall'antica Grecia al cinema italiano degli anni Sessanta
Cinema e mito classico hanno da sempre una relazione privilegiata e feconda, fin dalle prime trasposizioni filmiche di opere come l'Iliade e l'Odissea. Un eroe greco in particolare diventa beniamino del pubblico fin dalla sua prima apparizione, nel 1958: il semidio Ercole, interpretato dal culturista americano Steve Reeves. Nella fervente Cinecittà degli anni Sessanta, mito classico, sceneggiatori italiani e attori/culturisti americani si uniscono per dar vita ad un prodotto, il peplum, che ottiene incassi record e segna con le sue caratteristiche un'intera stagione cinematografica, denominata l'era dei forzuti. ""Ercole, il divo"""" esplora il successo del film peplum nell'Italia del boom economico e della Hollywood sul Tevere, ne ricerca le sue origini, e analizza le condizioni socio-economiche e culturali che lo determinano, partendo dalla curiosità di come proprio il mito greco di Ercole si trasformi nel mito cinematografico di Ercole. Quali passaggi di significati si attuano dall'antico al presente, cosa si perde, cosa si acquista e cosa muta dal mito greco al nuovo mito di Ercole al cinema?"" -
Afriche e Orienti (2011) vol. 1-2: Unione Europea e Africa
A dieci anni dalla conclusione dell'Accordo di Cotonou, questo numero di ""afriche e orienti"""", a cura di Arrigo Pallotti e Nica Claudia Calò, presenta un bilancio dei rapporti tra l'Unione Europea e i paesi africani. In un contesto internazionale in rapido mutamento, il rafforzamento della sicurezza, il consolidamento della democrazia e lotta alla povertà sono divenute le priorità della cooperazione europea con l'Africa. Tuttavia, la realizzazione di queste priorità continua a essere caratterizzata da limiti e contraddizioni. L'insistenza europea sull'apertura dei mercati africani, la ricerca di soluzioni militari a crisi politiche di lungo periodo e l'attenzione frammentaria alla questione dei diritti sociali rischiano paradossalmente di contribuire a indebolire i processi di democratizzazione e la lotta alla povertà in Africa."" -
Afriche e Orienti (2011). Vol. 1: Sviluppo rurale e riduzione della povertà in Etiopia-Rural development and poverty reduction in Ethiopia.
In un contesto di diffusa povertà e differenze sociali che caratterizza le aree rurali dell'Etiopia, il volume analizza le sfide principali che il settore rurale sta affrontando, le principali dinamiche di trasformazione socio-economica in corso e il ruolo svolto dalle principali politiche di sviluppo rurale, di riforma agraria, di sostegno all'agricoltura e di lotta alla povertà attuate dallo Stato etiopico. Il volume, pubblicato bilingue italiano e inglese, è curato da Mario Zamponi, Ricercatore di Storia e istituzioni dell'Africa sub-sahariana e di Problemi e priorità dello sviluppo politico nei paesi in via di sviluppo presso il Dipartimento di Politica, Istituzioni, Storia dell'Università di Bologna. -
Afriche e Orienti (2012) vol. 3-4. Cittadinanza e politiche dell'appartenenza in Africa sub-sahariana
La rivista ""Afriche e Orienti"""" è nata nella primavera 1999 per iniziativa di un gruppo di studiosi e ricercatori riuniti nell'Associazione """"Afriche e Orienti"""". La rivista, che esce trimestralmente, si propone come strumento di conoscenza e di analisi della realtà contemporanea dell'Africa, del Mediterraneo e del Vicino e Medio Oriente e di temi quali l'immigrazione, lo sviluppo, la cooperazione, la multiculturalità e i diritti umani. Si rivolge ad un vasto pubblico non solo di specialisti e studiosi ma anche di studenti, insegnanti, operatori dello sviluppo e dell'associazionismo, giornalisti e funzionari di istituzioni pubbliche. Oltre a dare spazio alla più recente ricerca italiana, """"Afriche e Orienti"""" pubblica numerosi contributi stranieri, provenienti sia dai paesi d'interesse della rivista, sia da centri studi e università europee ed americane."" -
Cavour. L'uomo, il politico, l'Unità d'Italia
Cavour, una figura chiave dell'unità d'Italia, su cui autori di fama hanno scritto con risultati sorprendenti, eppure mai nessuno ne aveva sviscerato i tratti sostanziali della personalità partendo dal presupposto più serio, quello delle sue origini. La biografia del grande statista, scritta da Antonio Stolfi, rievoca la vita privata del conte di Cavour con i suoi amori clandestini, gli anni di una gioventù ribelle, i viaggi che ne hanno consolidato la formazione. Parigi, Londra, Bruxelles, Ginevra erano le sue mete, dove aveva parenti da parte della madre. Nel libro la sua vita privata si intreccia con l'opera di un uomo pubblico dalla grande capacità di governo e di tessere alleanze, fino al punto di trascinare in guerra l'Austria, costringendola cosi ad uscire dai confini della nascente Italia. -
Ori d'Africa: terra, acqua, risorse minerarie ed energetiche
Il termine ""ori"""" attribuito al continente africano, oltre a riproporre il luogo comune e paradosso delle ricchezze africane, si riferisce a due aspetti: da una parte alle risorse materiali di base, dall'altra ai patrimoni culturali di cui sono portatori i diversi gruppi sociali. Tuttavia, il ricorso alla metafora non può non far pensare alla """"corsa all'oro"""", ossia alla dimensione più materiale delle risorse/ori africani e tra questi la terra: l'oro verde. Grazie al contributo di esperti africani ed africanisti sulla dimensione delle ricchezze africane da un punto di vista politico, economico e sociale questo volume della collana """"i libri di afriche e orienti"""" cerca di fare il punto sulle risorse materiali di base e sulle dinamiche del loro sfruttamento, approfondendo la corsa all'oro verde, in particolare le acquisizioni/accaparramenti di terreni coltivabili su larga scala da parte di investitori stranieri in Africa sub-sahariana. Un fenomeno in crescita, in bilico tra il riproporre vecchi schemi del periodo coloniale di controllo sulle risorse -dunque sui territori - e l'apertura a nuove strategie e nuove politiche di sviluppo dai risvolti ancora imprevedibili."" -
Lo sveglia mente. Manuale per esercitarsi a non dimenticare. Ediz. illustrata
L'obiettivo di questo volume è quello di contribuire allo sviluppo, al miglioramento e al mantenimento della memoria. Il ""ricordo"""" costituisce il fondamento del nostro vivere il presente. Ricordare e fare memoria significa unire il passato al futuro, vivendo appieno il presente, la sola realtà nella quale siamo chiamati a dare il meglio di noi stessi."" -
Niente è come prima. Le più autorevoli firme del giornalismo commentano gli eventi che stanno cambiando il mondo
In questo ultimo decennio una serie di avvenimenti ha costretto la comunità mondiale ad una trasformazione epocale. Per scelta o sulla spinta degli eventi, ogni Paese e ogni popolo si trova alle prese con nuove sfide e mutamenti radicali. Lo dimostrano chiaramente le tensioni che attraversano il Mediterraneo e la cosiddetta ""primavera araba""""; i drammatici flussi migratori verso il nord del mondo e la crisi economica generale; i nuovi equilibri in Europa o le vicende politiche italiane. Cambiamenti che le prime firme del giornalismo italiano ci aiutano ad interpretare, offrendoci una straordinaria chiave di lettura contemporanea, attraverso gli occhi di osservatori privilegiati, per comprendere meglio questi anni di profonda trasformazione."" -
Afriche e Orienti (2013) vol. 3-4. Giovani in Africa. Prospettive antropologiche
La rivista ""Afriche e Orienti"""" è nata nella primavera 1999 per iniziativa di un gruppo di studiosi e ricercatori riuniti nell'Associazione """"Afriche e Orienti"""". La rivista, che esce trimestralmente, si propone come strumento di conoscenza e di analisi della realtà contemporanea dell'Africa, del Mediterraneo e del Vicino e Medio Oriente e di temi quali l'immigrazione, lo sviluppo, la cooperazione, la multiculturalità e i diritti umani. Si rivolge ad un vasto pubblico non solo di specialisti e studiosi ma anche di studenti, insegnanti, operatori dello sviluppo e dell'associazionismo, giornalisti e funzionari di istituzioni pubbliche. Oltre a dare spazio alla più recente ricerca italiana, """"Afriche e Orienti"""" pubblica numerosi contributi stranieri, provenienti sia dai paesi d'interesse della rivista, sia da centri studi e università europee ed americane."" -
Lo spazio del libro
Saggi di: Antonella Agnoli, Luciano Canfora, Renata Codello, Gabriella Lorenzi, Michel Melot, Luca Morganti, Marco Muscogiuri, Laura Rossi, Maurizio Vivarelli. -
Chiara Villani Mularoni e la comunità di Faetano fra Otto e Novecento
Una donna, una famiglia, un paese. Cento anni di storia di una comunità locale, solidale e coesa. -
Lotta e armonia dei sessi
Maschile e femminile sono due generi che vanno ben oltre la loro identificazione nei due tipi umani maschio e femmina, uomo e donna: nella Scienza Sacra rappresentano la dualità cosmica, la coppia di principi alla base della realtà. Incarnano le due categorie fondamentali del mondo, di quello fisico e terreno così come di quello metafisico e trascendente. Designano due aspetti distinti e differenziati e tuttavia complementari, in quanto discendono da un'unità originaria cui continuamente tendono. A tutti i livelli della realtà i sessi vivono in continua competizione, addirittura in lotta tra loro per l'affermazione e il predominio dell'uno sull'altro; eppure più che nello scontro realizzano la propria specifica essenza nell'incontro, nell'equilibrio e nell'armonia. La condizione androgina primordiale, unitaria e perfetta ma ormai perduta, è riconquistata a posteriori dal rebis alchemico: nell'unione e sintesi attiva di maschile e femminile si compie l'Opera e si genera la pietra filosofale.