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Il libro del cross training. Un manuale per l'allenamento e l'home fitness, un testo per la scuola
Il libro del cross training, oltre a costituire un manuale di pratica e immediata consultazione che permette di svolgere un'attività fisica efficace e razionale, rappresenta anche un valido compendio per acquisire una serie di informazioni scientifiche, soprattutto di natura fisiologica e biomeccanica, che sostengono teoricamente e metodologicamente le prassi dell'allenamento. Il manuale assolve a una doppia funzione: stimolare a svolgere attività fisica di qualità anche in spazi limitati e con attrezzature carenti; apprendere nozioni scientifiche sul corpo umano e sulle sue funzioni in rapporto al movimento. Questi aspetti rendono il libro particolarmente indicato per la scuola, tanto da poter essere considerato un vero e proprio testo di riferimento, con molti elementi di trasversalità per ciò che riguarda le scienze naturali e la fisica. Contemporaneamente, Il libro del cross training rappresenta uno strumento per mantenersi in forma autonomamente, in quanto fornisce suggerimenti e sistemi applicativi (una batteria di test e le modalità per calcolare il Coefficiente di Densità) che consentono di monitorare costantemente i propri livelli prestativi e parametri fisiologici per modulare opportunamente i carichi di lavoro. La possibilità di controllare i carichi indotti dai programmi di Cross Training proposti, consente di ottenere indicazioni funzionali al miglioramento delle prestazioni sportive, anche di atleti agonisti. Nel volume sono inoltre presenti sessioni dedicate alla descrizione delle corrette modalità esecutive di alcuni esercizi e alle fasi di riscaldamento e di defaticamento. Il libro del cross training contiene 64 schede operative. Ogni scheda è costituita da 5/6 esercizi illustrati attraverso disegni chiari e originali, e rappresenta una singola sessione di lavoro della durata complessiva di 35 minuti circa, riscaldamento e defaticamento compresi. Il volume è corredato da un supporto video contenente 69 esercizi di coordinazione globale per il controllo intersegmentale differenziato e di abilità nella gestione di attrezzi vari: ball-handling e giocoleria. -
Preparazione fisica per gli sport di combattimento
Emerson Franchini è diventato un punto di riferimento tra i ricercatori di tutto il mondo in materia di preparazione fisica per gli sport di combattimento, assumendo di fatto il ruolo di coordinatore internazionale, con oltre venti anni di esperienza nell'ambito di ricerche e studi condotti dai più qualificati gruppi di lavoro a livello mondiale. Questo testo raccoglie una selezione accurata di ricerche volte a fornire risposte ai problemi ricorrenti e pratici della preparazione di atleti di alto livello e amatoriale. L'estrema varietà e le differenze fra le specialità delle arti marziali, legate ai colpi, all'uso degli arti, al tipo di contatto, presentano di fatto diverse esigenze di impegno energetico, controllo posturale, mobilità ed elasticità muscolari, velocità esecutiva. Gli studi coordinati da Emerson Franchini offrono analisi e risposte: sullo sviluppo delle qualità aerobiche negli sport di combattimento, con considerazioni sulle risposte cardiovascolari e sollecitazioni ossidative, sui test specifici per il monitoraggio e il controllo, e con studi longitudinali sullo sviluppo da ottenere con i mezzi e metodi specifici proposti; sullo sviluppo delle qualità anaerobiche nelle arti marziali, esaminando richieste, risposte e proponendo test aspecifici e specifici per il monitoraggio di tali qualità, con considerazioni sull'utilizzo di mezzi e metodi. Un tentativo di illustrare le risposte fisiologiche e l'impegno fisico nelle differenti condizioni di pratica delle discipline di combattimento, presentando tutta la letteratura con la quale si è indagato il processo di allenamento, in modo da consentirne la razionalizzazione e l'ottimizzazione sulla base di evidenze scientifiche. Presentazione di Domenico Falcone e prefazione di Renato Manno. -
Ergonomia, postura, movimento nell'uomo
Agli inizi del terzo millennio è emersa prepotente un'attenzione particolare, sino a ora mai considerata, verso le problematiche osteoarticolari dell'individuo. Il dibattito è divenuto talvolta intenso, tanto da far nascere professionisti dedicati a tali argomenti. La parola magica su cui tutti hanno puntato l'attenzione è ""postura"""", intesa come condizione generale dell'equilibrio di un individuo in rapporto alla propria costituzione psicofisica. L'assalto alla diligenza, per così dire, ha portato anche a distorsioni interpretative, svilendo il significato complessivo del problema. La figura del posturologo non si è dimostrata vincente; non esiste come figura istituzionale, supportata da un titolo di studio, piuttosto esiste come interprete autoreferenziale delle grandi problematiche che attengono all'equilibrio dell'individuo, coagulando il proprio sapere spesso nella sola prescrizione di una soletta plantare. Il testo che gli autori hanno inteso scrivere esprime appunto la vastità e la complessità del problema che fonda le proprie radici in quattro decenni di esperienza clinica ed operativa. Ciascuno di loro ha descritto la specifica attività di studio e di lavoro, partendo dall'analisi dell'Ergonomia nella sua complessità culturale e tecnica, proseguendo con il ruolo del movimento indispensabile nella vita dell'individuo in tutte le fasi dell'esistenza. Gli autori hanno poi focalizzato i percorsi di Educazione Posturale, nella fase pratica di ottimizzazione dell'assetto biofisico della persona, alla luce delle più importanti problematiche di salute soprattutto dell'età evolutiva, di pertinenza dell'ortopedico specialista, completando il tutto con un capitolo di grande interesse e difficoltà (ginnastica del pavimento pelvico). In questi estesi ambiti, tutti possono attingere argomenti di riflessione, elementi di cultura pratica, impostazioni metodologiche del proprio lavoro: in altri termini selezionare gli strumenti per un dibattito moderno e costruttivo. Presentazioni di Carmelo Marmo e Benvenuto De Ponte Conti."" -
Gli infortuni muscolari. Linee guida I.S.Mu.L.T.
Le lesioni muscolari rappresentano infortuni particolarmente frequenti in soggetti che praticano attività sportiva, ma che possono verificarsi anche nella normale vita quotidiana e lavorativa. Dopo il grande successo delle precedenti Linee Guida prodotte dalla I.S.Mu.L.T. nel 2013, che si collocavano in un panorama culturale piuttosto scarno sul tema, abbiamo deciso di proporre un sostanziale aggiornamento, alla luce delle più recenti esperienze proposte nella letteratura internazionale. Queste nuove Linee Guida cercano di fornire i presupposti culturali necessari per poter affrontare il percorso di trattamento degli infortuni muscolari, dalla prima manifestazione fino al ritorno allo sport, attraverso una vera e propria sfida riabilitativa dove i tempi in termini prognostici sono ancora poco certi e le recidive hanno ancora un'alta incidenza. Lo scopo di questo ingente lavoro è quello di uniformare, anche attraverso un'ulteriore semplificazione classificativa, il linguaggio tra tutti gli operatori che si occupano di tali infortuni, come il medico specialista in ortopedia, in fisiatria, in medicina dello sport, in radiologia, ma anche il fisioterapista e il laureato in Scienze motorie. Nel percorso di lettura dell'opera è facile comprendere che la clinica associata ad una indagine ecografica ben eseguita è spesso sufficiente per giungere ad una corretta diagnosi, mentre la RMN può sicuramente essere riservata a particolari condizioni. Infine, queste nuove Linee Guida sono state arricchite da studi relativi alla corretta nutrizione, all'uso razionale degli integratori e alle implicazioni medico-legali. -
Heads-up. Baseball 2.0. 5 abilità per giocare un lancio alla volta. Alla scoperta del mental game nello sport
Il manuale è il frutto del lavoro di due autori di grande esperienza, in particolare del compianto Ken Ravizza, formatore di atleti di baseball e di campioni olimpici di diverse specialità sportive. Un apparato formativo efficace nel sottolineare concetti che, certamente non a caso, hanno aiutato, secondo stime molto realistiche, circa 150.000 atleti, coach e sportivi amatoriali nella loro specialità e nelle vicende quotidiane. Impressionante il numero di testimonianze di personaggi, famosi ed anche meno noti, che hanno visto gli insegnamenti di Ravizza letteralmente ""cambiare le loro vite"""", attraverso la reazione costruttiva agli eventi negativi """"controllabili"""" che via via possono generarsi nell'ambito delle singole azioni sportive, dei match, dei campionati e della stessa vita. Di origini italianissime, sia da parte materna che paterna, Ravizza riportava spesso una definizione del suo primo libro Heads-Up Baseball: """"uno dei più grandi libri di psicologia del baseball mai scritti"""" (definizione che considerava esagerata!), e spiegava l'attuale rielaborazione del libro come un atto dovuto al cambiamento dei tempi, con giocatori nuovi e diversi rispetto a quelli degli anni Novanta. Sosteneva Ravizza: """"Oggi i giovani vogliono tutto in fretta: risultati, gratificazioni istantanee, soluzioni rapide. Invece una delle difficoltà dello sport è che occorre passare attraverso sudore e lacrime, preparandosi così a lottare per mezzo di un duro lavoro fisico e psicologico, finalizzato ad ottenere ogni volta un vantaggio nella competizione."""" E ancora: """"Gli stessi tecnici devono trasmettere i contenuti di questo manuale, diventando dei modelli per gli atleti, semplicemente impostando il loro lavoro sul controllo delle loro reazioni alle avversità."""""" -
Insegniamo a nuotare
La didattica del nuoto e le tecniche per l'insegnamento del nuoto agonistico occupano la parte iniziale e quella finale di un excursus molto esaustivo che prevede: apprendimento; sviluppo della personalità; rapporti bambino - ambiente - istruttore; ambientamento acquatico; introduzione agli stili natatori di base; accuratissime indicazioni tecniche su crawl, dorso, rana, delfino, tuffi di partenza, virate e arrivi. L'Autore, Danilo Selvaggini, è convinto assertore di una teoria dell'apprendimento, spontaneo od orientato che sia, strutturato sui tre classici passaggi della scoperta, della conoscenza, del perfezionamento. Una tipologia di percorso che ha collaudato in 30 anni di attività a bordo piscina, e come docente FIN e creatore di Scuole Nuoto in vari sodalizi sportivi; il tutto si manifesta con evidenza nelle forme didattiche illustrate nel libro che ha le caratteristiche ideali per diventare una guida fondamentale nel panorama nazionale della didattica del nuoto. Molte delle attività proposte sono state corredate con riprese video originali, commentate con finalità di istruzione tecnica di base e visionabili attraverso QR-Code. -
PromFormAzione. Come attivare il percorso scuola-formazione sportiva-club negli sport e nell'hockey su prato
"PromFormAzione"""" propone due linee di azione sinergiche, complementari e giustapposte, basi per uno sviluppo ordinato e organico dello sport dell'hockey nelle fasi dell'infanzia, della pre-adolescenza sino alla pubertà. Promuovere significa far avanzare, favorire la crescita, dare impulso: ovvero un'azione verticale di innalzamento. Formare significa plasmare, forgiare, dare una forma: tutte prassi orizzontali congrue all'ampliamento delle conoscenze e delle competenze. Sirigu e Cozzolino conducono il lettore attraverso le quattro fasi: la scuola di sport, la scelta del metodo didattico formativo, la conoscenza degli aspetti scientifici delle discipline che concorrono allo sviluppo pratico della scuola, le proposte possibili e verificate con gli endorsment di quattro operatori di successo. Il manuale assolve alla doppia funzione di fornire gli strumenti agli operatori della promozione dello sport per una efficace propaganda della disciplina nel variegato mondo dell'infanzia, della scuola, delle famiglie e dell'associazionismo, e di divulgare nozioni pratiche e scientifiche idonee alla formazione degli istruttori e insieme (o meglio, di conseguenza) agli allievi della scuola hockey." -
Allenatore di secondo grado terzo livello giovanile. Le guide per la formazione dei quadri tecnici della pallavolo
La terza guida della collana editoriale, riferita ai programmi didattici per la formazione degli allenatori di pallavolo, conclude l'opera manualistica che la Federazione Italiana Pallavolo ha voluto fortemente come sussidio per lo sviluppo di conoscenze inerenti metodologia, prassi e aspetti complementari che convergono nel sistema diffuso ed efficace dell'allenamento pallavolistico. Tutta la collana è stata curata da Marco Mencarelli attraverso la collaborazione con un selezionato gruppo di tecnici FIPAV. Il filo conduttore è costituito dal binomio teoria-prassi che, in ogni passaggio dell'opera, è oggetto di sintesi e confronto: teoria, per avere dei principi consolidati come guida programmatica; prassi, per comprendere le ricadute applicative dei concetti approfonditi; sintesi e confronto, per esemplificare non tanto come la metodologia diventa prassi, perché non è questo l'intento dell'opera, bensì come le procedure efficaci della prassi trovano sempre un criterio di identificazione con la metodologia. Il terzo volume, dedicato al programma didattico per il corso allenatori di Secondo grado - Terzo Livello Giovanile, rispecchia la struttura dei precedenti volumi e il grado di specificità nella trattazione dei concetti più generali e teorici. I contenuti trattati convergono tutti nel concetto generale di specializzazione: la specializzazione motoria necessaria nella didattica delle tecniche specialistiche di ciascun ruolo; la specializzazione del sistema di allenamento con cui si consegue la migliore prestazione collettiva della squadra e dei vari sistemi tattici; la specializzazione delle proposte didattiche e di allenamento come idea metodologica più attuale e correlata con l'innalzarsi del livello di competizione. Il percorso formativo degli allenatori di pallavolo, con lo step didattico qui trattato, fornisce un grado adeguato di autonomia metodologica e le conoscenze sufficienti per affrontare gli ultimi due livelli di formazione (corso per allenatori di Terzo grado e corso di allenatori di Quarto Livello Europeo) per i quali sarà necessario disporre di capacità di analisi critica e di sintesi, proprio perché tali livelli di formazione saranno basati solo sul confronto tra differenti metodi e diffuse interpretazioni della prassi dell'allenamento. -
L' arte del movimento. Come riprendere il controllo della mobilità eliminando ogni tipo di dolore
lmparare a eliminare quei dolori persistenti, anche di lieve intensità, e a muoversi correttamente per allenarsi meglio o, semplicemente, per vivere meglio: e questo l'obiettivo ambizioso di L'arte del movimento, ideata per insegnare a comprendere, curare e mantenere in forma il proprio corpo. Ad oggi i metodi di allenamento sono essenzialmente concentrati su due obiettivi: la prestazione e la forma estetica. Nel momento in cui il binomio ""sport-salute"""" si appresta a irrompere su quello tradizionale di """"sport-prestazione'; relegando i carichi massimali e i muscoli scolpiti a obiettivi complementari, gli autori pongono una serie di domande semplici: E se la vera prestazione fosse quella di eliminare qualsiasi tipo di dolore avvertito? E se la vera forma estetica fosse quella di eseguire un movimento corretto? E se la stragrande maggioranza delle persone, comprese quelle più sportive, fosse incapace di eseguire compiti motori di base? E se, pensando di fare del bene al proprio corpo praticando un'attività fisica, lo si esponesse in realtà a lesioni croniche a causa della mancanza di mobilità? Per gli sportivi, questo volume pone le basi dell'allenamento prima dell'allenamento e propone come """"apprendere ad allenarsi''. Per tutte le altre persone, propone un approccio ad un'attività fisica """"neutra' che non richiede la necessita di essere atleti per svolgere esercizi e prendersi cura di sé. Più che di un metodo di allenamento, si tratta di un manuale d'uso e di cura del corpo umano valido per ciascun individuo. II corpo umano e una macchina fragile e complessa: questo volume e il suo manuale di istruzioni."" -
Il supporto indispensabile. Psicopedagogia e neuroscienze in aiuto dello sport giovanile
Il supporto indispensabile è quello che la psicologia offre agli istruttori sportivi. I capitoli del libro disegnano un percorso che accompagna il lettore attraverso i più moderni contenuti scientifici scelti per la loro complementarietà con l'insegnamento dello sport a bambini e bambine e a ragazzi e ragazze. Nelle pagine di questo testo ogni tecnico e ogni educatore troverà informazioni, preziosi consigli applicativi e inviti alla riflessione per nutrire quella parte essenziale della propria preparazione che va oltre la tecnica dello sport. In un momento storico complesso, i contenuti trattati vogliono essere una porta che si apre su una maggiore consapevolezza degli adulti che partecipano, in qualsiasi ruolo, al processo di crescita dei bambini attraverso lo sport. -
Alimentazione, integrazione e composizione corporea per la macchina uomo in modalità sport
Argomenti trattati e disposizione sequenziale rendono questo manuale estremamente pratico senza alcuna rinuncia agli approfondimenti necessari, utili a farne un'ottima base educativa e formativa. L'Autore si rivolge a tutti gli sportivi che desiderano programmare uno stile di alimentazione equilibrato e di qualità, introducendo elementi di composizione corporea e antroponometria, un'accurata descrizione dei nutrienti, degli alimenti funzionali, delle fonti alimentari e degli stessi integratori. Quest'ultimo gruppo è trattato in stretta connessione con i principi classici e le scoperte più recenti sul metabolismo alimentare. Proposte bilanciate di preparazione alimentare in base al tipo di sport praticato oltre alla valutazione dei casi particolari di ipertrofia, calo peso e dimagrimento costituiscono poi dei supplementi specialistici con focus particolare rivolto agli sportivi praticanti con i quali Francesco Pasqualoni ha accumulato esperienze operative particolarmente significative. Un libro utile e funzionale per quegli operatori del benessere che non possono più rinunciare a certe basi teoriche sulla nutrizione, per gli sportivi e i loro allenatori con ormai imprescindibili esigenze di controllo sull'equilibrio alimentare e per tutti coloro che vogliano migliorarsi, nutrendosi razionalmente nella vita di tutti i giorni. -
Educare al movimento. Con Il nordic walking a scuola e nel fitness. Con Contenuto digitale (fornito elettronicamente)
Frutto di variegate e consolidate esperienze di studio, insegnamento e ""camminata"""", questo agile manuale sul Nordic Walking ha permesso di organizzare e sistemizzare una notevole quantità di materiale tecnico-didattico progettato, elaborato e reso fruibile per tutti i professionisti del movimento ed ovviamente, in diversa chiave, per gli appassionati della specialità. Le personali competenze e peculiarità delle autrici hanno permesso di ottenere un'esposizione ampia e particolareggiata dell'argomento, con soluzioni operative e metodologiche molto mirate dal punto di vista fisico-strutturale e didattico-pedagogico. In particolare la scelta di scegliere come base dell'eserciziario il TEN STEP TEACHING METHOD® della INWA (International Nordic Walking Federation), ha consentito l'uniformità ai protocolli che favoriscono l'acquisizione di una ottimale tecnica di esecuzione. Quella stessa che consente di raggiungere una maggiore intensità di esercizio favorendo una risposta metabolica e attivazioni muscolari generalmente più elevate e, dal punto di vista cinematico, patterns biomeccanici del cammino solo minimamente modificati. I semplici ma efficaci suggerimenti contenuti nel libro per poter iniziare una attività di Nordic Walking con i ragazzi, ben si adattano a tutti gli ordini scolastici e possono essere adottati come metodo da proporre anche ad un gruppo adulto."" -
Cinque lettere alle mamme sul movimento ed alcuni frammenti della vita di un sedicente allenatore
Qui lettere alle mamme, lettere sulle mamme. Qui, lettere alle mamme. Lettere a mamme di cui si coglie bene il ruolo, un non delegabile ruolo. Unico, tipico, espressione dell'amore di chi ha dato la vita ed ha fatto la scelta della vita. Della migliore vita possibile. Perciò si leggerà dei passi verso il moto, dentro il moto, con il moto. Con il movimento e con il gioco, due determinanti della vita di ogni uomo, chi più chi meno, chi molto chi poco, fortunati coloro che ebbero più movimento e più gioco, cioè più libertà, più creatività, più spontaneità, più opportunità di tutto; sfortunati - davvero, poiché ne soffriranno per il corso della vita - quelli che ne ebbero poco, quelli cui fu ostacolato, sottratto, vietato e proibito ed ebbero assai più di altri giorni bui in cui bisognava nascondersi, invece di uscire aperto a muoversi, a giocare. Come quelle di un profeta. Lettere di Gioachino. Gioachino Kratter, che è un maestro con la M grande nell'ambito dello studio e della ricerca sul movimento umano, può vantare anche una preziosa esperienza di paternità di due ""bambine-ora-donne-ahi-come-è-passato-rapido-il-tempo!"""" e scrive lettere alle mamme: una prima è """"lettera-pensiero alle mamme in divenire"""": lettera dell'attesa di un bambino e i moti dell'animo di chi aspetta e del corpo in divenire di chi è aspettato; sono importanti e vanno assecondati e custoditi i movimenti di chi si sposta verso la nascita; una seconda è """"curiosità sulle bambine che si muovono nel nuovo ambiente (0-3 anni)"""" e contiene una miniera di informazioni e di suggerimenti e di stimoli a pensare e a fare. Anni importanti, gli 0-3: """"...Nei primi tre anni di vita molto accade e il lasciar fare aiuta a strutturare il sé"""" dice Gioachino. Poi la lettera terza, a mo' di """"proposta ai genitori delle giovani bambine che scelgono di non stare ferme per dovere (3-7 anni)"""", nella quale - tra mille altri aspetti - è capace di parlare mirabilmente del bosco e dell'acqua, ma non parla di favole o, meglio, parla della favola che è la vita se la sai condurre come si deve e se la sai indicare opportunamente a chi deve viverla e farla vivere ai giovanissimi e ai giovani. Anni in cui il movimento deve rappresentare uno strumento per sentire e per crescere e per sentirsi crescere: """"ponti da superare, salite faticose, cime da raggiungere e soddisfazione di essere arrivate in alto, lassù, vicino o addirittura dentro le nuvole. Stancarsi e riposarsi..."""". Nella quarta lettera, Gioachino introduce l'argomento sport per la fascia di età che copre i 7-14 anni: """"lo sport come campo di esperienza (ce) ed esplorazione del proprio limite individuale di velocità (Liv)"""". """"care mamme - scrive Gioachino - siate presenti nel dialogo con le adolescenti, attente a tutte le componenti citate, favorite le attività del """"fare e sperimentare"""" e considerate lo sport come eccezionale opportunità per uno sviluppo equilibrato della persona. Relegare la pratica del corpo in movimento in qualche ritaglio di tempo anziché farne un buon uso... -
Il 2vs1. L'essenza del calcio. Teoria, pratica ed esercizi propedeutici per il settore giovanile. Con eserciziario video online. Con Contenuto digitale (fornito elettronicamente)
Se la ricerca della superiorità numerica è un punto fisso nel calcio moderno (da concretizzare attraverso l'azione di solisti talentuosi che riescono a tagliare fuori dal gioco uno o più avversari) è lo sfruttamento di tale superiorità la chiave del successo. Il gioco 2vs1 è il mezzo più immediato ed essenziale per farlo ed anche la forma più semplice di collaborazione in fase di possesso: ciò perché qualsiasi situazione, anche molto complessa, è quasi sempre frazionabile in questa forma di espressione tattica. Di fatto il 2vs1 dovrebbe essere quindi educato e condizionato fin dalle prime fasce di età perché i ragazzi imparino a saper riconoscere e risolvere i diversi problemi che questa condizione propone ogni volta. Non è esagerato definire quindi il 2vs 1 come la vera essenza del calcio e lo scopo di Gritti e Parma, espertissimi istruttori giovanili, è quello di fornire un percorso formativo, attraverso 15 situazioni esercitative e oltre 30 varianti, di collaudata efficacia. -
Triathlon. Attività giovanile, age group e lunga distanza, alto livello
Definito spesso come una disciplina sportiva giovane, oggi il triathlon è diventato adulto: dal 2000 è entrato a far parte stabilmente del Programma Olimpico. La sua crescita ha coinvolto sia i triatleti, il cui livello di prestazione e competitività si è sempre più innalzato, sia i tecnici che, sempre più numerosi, hanno sviluppato competenze specifiche e metodologie d'allenamento che si sono evolute e specializzate, rispondendo così alle esigenze di uno sport che prevede corte e lunghe distanze, che presenta gare su diverse specialità e categorie d'età. ""Triathlon"""" è l'espressione più aggiornata e contemporanea dell'attività della Federazione Italiana Triathlon (FITRI) che raccoglie in queste pagine anni di esperienze, studio e lavoro di un gruppo di tecnici, studiosi, ricercatori e formatori che hanno voluto condividere il loro percorso all'interno del mondo del triathlon. L'opera tratta in modo approfondito le varie espressioni del triathlon, dall'attività giovanile all'attività age group, dalle corte alle lunghe distanze, dalle prestazioni amatoriali fino all'alto livello, rivolgendosi ai tecnici, agli atleti e agli appassionati di questa magnifica disciplina. Sei anni dopo la prima pubblicazione dedicata in maniera specifica ai tecnici e ai praticanti, la FITRI si è impegnata a ideare e promuovere una nuova opera strutturata e dettagliata sul nostro sport che rende evidenti i notevoli passi avanti compiuti dal triathlon dal 2014 ad oggi, sotto tutti i profili. Se il primo manuale rappresentò una vera e propria svolta, """"Triathlon"""" si delinea come un segnale tangibile della solidità raggiunta dalla nostra disciplina dal punto di vista metodologico: è ormai chiaro, infatti, che l'approccio al triathlon debba essere specifico in relazione al tipo di atleta che si ha di fronte, al suo livello di preparazione e al tipo di gare che andrà ad affrontare."" -
La preparazione del Triathlon 70.3. La costruzione della performance in 100 giorni
Un manuale pronto per l'uso a supporto reale e concreto dell'atleta e del tecnico con un obiettivo ben definito: preparare l'evento agonistico in 100 giorni! Brevi cenni storici e commenti sui migliori risultati agonistici introducono ai concetti metodologici di programmazione e pianificazione dell'allenamento del triathlon 70.3, specialità derivata del triathlon sulla mezza distanza, sempre più gradita ai cultori della tripla prestazione. Altrettanto curati i contenuti di lavoro sulle tre diverse discipline - nuoto, ciclismo, corsa - e sul naturale completamento riguardante le fasi di cambio, o transizioni, (T1 e T2). Tali argomentazioni introducono la parte prevalentemente pratica di grande rilievo e impostata su due livelli predefiniti: - l'Advanced, più adatto ad atleti già praticanti sulle distanze ridotte e da introdurre quindi sulle distanze del 70.3; - il Performance costruito per atleti maggiormente esperti sulla middle distance. Nel testo vengono date risposte sul come, quanto e quando somministrare i carichi di allenamento all'interno di un macro, meso e microciclo, suggerendo precisi planning settimanali all'interno dei quali inserire i singoli lavori per una corretta ed equilibrata distribuzione dei carichi. Anche le sessioni allenanti vengono analizzate nel dettaglio proponendo volumi, intensità, tempi di recupero e altri parametri allenanti di riferimento. Di immediata utilizzabilità le ben 135 schede di allenamento suddivise per livelli: - 65 sedute allenanti per il livello Advanced; - 70 sedute allenanti per il livello Performance. Il testo si completa con un approfondito studio sulle valutazioni funzionali distinte per disciplina, al fine di poter ottenere i dati personali dell'atleta rilevandone lo stato dell'arte, con il monitoraggio originale di una prestazione agonistica realizzata sul campo e infine con un approfondimento dettagliato su importanti aspetti nutrizionali. -
La portiera. Parare nel calcio femminile
Partendo da imprescindibili considerazioni sulle differenze di genere ed antroponometriche, Giuseppe Mammoliti, qualificato preparatore di portiere, come ci tiene a definire le atlete di élite ad egli affidate alla Juventus, si sofferma sugli aspetti tecnici e tattici estremamente specifici che contraddistinguono il ruolo. Si mette a fuoco, in particolare, un aspetto determinante, quello della crescita fisica ed emotiva delle giovani che, sempre più numerose, si affacciano su palcoscenici fino a ieri occupati solamente dai loro compagni di scuola e di muretto. Di notevole incisività le testimonianze di due campionesse, Laura Giuliani e Doris Bacic, ""portiere"""" della Juventus e delle Nazionali Italiana e Croata. Un manuale utile e utilizzabile da tutti coloro vogliano gettare uno sguardo sempre più tecnico e non solo curioso sul calcio femminile e in particolare su un ruolo di grande fascino nel mondo dei calciatori e sempre più decisivo in quello delle calciatrici."" -
Insegnare easybasket. Il giocosport della FIP per la scuola primaria. Con espansione online
Insegnare Easybasket è la proposta di giocosport della Federazione Italiana Pallacanestro per la scuola Primaria e viene presentato ai docenti come attività didattica pratica che favorisca l'inclusione, la cooperazione e la relazione positiva con sé stessi, con gli altri, con il gioco e i suoi esiti. Attraverso il gioco, proposto in modo semplificato e destrutturato, i bambini vengono resi partecipi di un'attività ludica che nel sostenere i primi riferimenti educativi del movimento, stimola nel contempo le loro funzioni cognitive. Il manuale è suddiviso in una prima parte teorica nella quale vengono descritti i contenuti culturali, scientifici e metodologici dai quali il testo prende i riferimenti e una seconda parte pratica che offre agli insegnanti esempi di attività per le diverse classi della scuola primaria. I giochi e le attività proposte sono corredati da grafici che ne rendono agevole la comprensione e per alcuni di essi è previsto il collegamento a video esplicativi tramite il sistema QR Code. Questo testo è dedicato ai docenti che si occupano di Educazione fisica, motoria e sportiva della scuola Primaria, alla loro scelta di coinvolgere in modo attivo i propri alunni anche in palestra, facendolo con passione e impegno costante. -
Periodizzazione dell'allenamento nel natural bodybuilding. Come gestire le dinamiche allenanti e la nutrizione finalizzate alla composizione corporea
Questo libro nasce con l'intento di presentare il natural bodybuilding partendo dal concetto di organizzazione scientifica dell'allenamento. I farmaci dopanti mascherano e nascondono la mancanza di un'organizzazione logica dei parametri volume e intensità. Se per gli atleti dopati ciò non rappresenta un problema, per i tanti atleti natural allenarsi senza un criterio può voler dire stasi o fallimento nel raggiungimento dei risultati stabiliti. Al fine di chiarire come ottimizzare intensità e volume, vengono affrontate ed approfondite le tematiche della pianificazione e della periodizzazione, aspetti noti soprattutto nell'ambito della preparazione atletica, ma poco, se non per nulla, applicati nel campo del culturismo. Molto di rado, infatti, si è argomentato sulla suddivisione dell'allenamento in fasi specifiche e differenziate nel corso della stagione, che consente di gestire le variabili volume e intensità nel pieno rispetto del livello degli atleti (siano questi novizi, principianti, intermedi o esperti) e degli obiettivi da raggiungere. -
Rilevazione statistica e match analysis nella pallavolo. Pensieri e appunti di uno scoutman
"Una passione diventata numeri Questi sono i miei pensieri, i miei appunti sulla pallavolo vissuta dal lato corto del campo, quello riservato a chi studia le partite attraverso numeri, statistiche, in quella che tutti chiamano """"match analysis"""". Ho deciso di ripercorrere in questo libro le pagine del mio quaderno di appunti, riempite in un lungo cammino che mi ha portato a girare campi di pallavolo in tutto il mondo, arrivando a vestire l'azzurro della Nazionale di pallavolo italiana maschile, in numerose esperienze che hanno contribuito a dare forma al mio pensiero metodologico e tecnico-tattico nel mio lavoro da scoutman. Questo libro nasce per stimolare a una riflessione, per guardare la pallavolo da un diverso punto di vista, per portare a un confronto con gli addetti ai lavori in una materia a volte poco considerata o mal interpretata. E poi mi piace pensare che, attraverso questi pensieri, io possa contribuire a valorizzare la figura dello scoutman, mostrare quanto possa essere importante l'apporto del suo lavoro all'interno della squadra, dando un apporto in termini di informazioni utili nell'analisi del match e, più in generale, nella visione tecnico-tattica di squadra."""""