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Una manciata di sogni
Sono tre i racconti di cui si compone il libro, in parte autobiografici, sospesi fra la realtà e il sogno. Nel primo, ""La casa"""", l'autrice immagina di ritrovare, durante il restauro di una vecchia casa di campagna, oggetti appartenuti a precedenti proprietari che, prima di lei, l'hanno abitata e amata. Nel secondo, """"La diagnosi"""", viene narrato il difficile caso clinico di una giovane donna, Chiara, e del medico, Marco, che riuscirà a risolverlo. Nel terzo, """"Vento"""", viene descritta la storia dell'amore tenero e profondo che ha unito l'autrice al suo cavallo, per 14 anni."" -
Sogno senza confini
Un ragazzo come tanti un giorno incontra un genio, tipo quello della lampada, il quale gli propone di raggiungere il suo mondo per favorire la realizzazione materiale di tutti i desideri. Ma, lungo il viaggio, il giovane dovrà prima scontrarsi con diversi esseri, la maggior parte ostili, e, incontrando tante difficoltà, maturerà e modificherà il suo modo di essere. Il finale è a sorpresa. Una favola attuale che, come tutto il territorio della immaginazione, è nel nostro inconscio: un luogo dove ogni cosa accade in termini estremi e le cui scene nascono da eventi strettamente correlati alla nostra esperienza del quotidiano. -
Neuran
Negli Stati Uniti del 2058, il perfido Edward Norton, leader della principale azienda produttrice di componenti elettronici, cerca con ogni mezzo di creare e controllare Neuran, gigantesca ed onnipotente rete di super computers. Un variegato gruppo di persone, guidato dall'hacker Michael Keaton, prova a fermarlo, sullo sfondo di una società caratterizzata da una avveniristica tecnologia e dal fascino di strabilianti ed alienanti simulazioni mentali. In una rapida sequenza di colpi di scena e di azioni mozzafiato, si avvicina la resa dei conti. Ma chi controlla realmente Neuran? Chi, dunque, è Neuran? Per Michael ed i suoi, conoscere la risposta diventerà essenziale per vincere la sfida e cercare di sopravvivere. -
Elegia in blu
New York, 1939. Vigilia della seconda guerra mondiale. Daniel, gestore di un piccolo teatro, entra per caso nella Storia spinto da un misterioso medaglione che porta al collo fin dall'infanzia. Incontra tre uomini, cinque donne e un ragazzino e fonda una setta ossessionata dall'esistenza di un luogo molto particolare: il luogo del sapere assoluto, la grande Biblioteca ove tutti i misteri possono essere svelati. Ma non solo lui ha sete del potere della conoscenza, e sulla scena compare il nemico: il manipolatore, il gangster, il venditore di illusioni, il mafioso dello Spirito. Di qui una serie di eventi che investono un intero anno: amori, amicizie, scoperte, avventure, viaggi, omicidi, vendette. Come un perfetto sogno e un perfetto incubo, il romanzo narra un'avventura tra le luci e le ombre, i giochi di specchi e le ossessioni di un secolo grande e inquietante come il Novecento. E i veri protagonisti diventano il mistero e la nostalgia. -
Sette fette di torta al sangue
Un uomo in punto di morte rivede tutta la sua vita come in un film, per poi scoprire il segreto dell'esistenza; un essere vendica i bambini dalla pedofilia; un uomo riceve la condanna dalla propria coscienza; una famiglia scopre il segreto celato dietro una stupida tradizione; una ragazza alle prese con la sua suggestione; un bambino con i propri incubi; un uomo, alla fine, riesce a coronare la gioia di essere padre. L'autore ama definirsi narratore onirico, agli inizi di un nuovo genere e stile letterario. Affronta un tema in certi aspetti del tutto nuovo, mettendo in evidenza il sogno e la fantasia ormai sottovalutata e schiacciata dalla troppa realtà e dal divenire adulti. Una raccolta di sette storie brevissime, ma intense. -
E vidi tutto...
È la storia di un'iniziazione, questo piccolo libro: iniziazione al mondo adulto, ai suoi misteri, alle sue assurdità, incomprensibili per un bambino. Nel giro di poco tempo - lo si intuisce, pur se le vicende sono immerse nell'infinito - davanti agli occhi del protagonista - Io Narrante, Matthew, si attua l'Evento, si scatena la crisi: crisi è combattimento. Tutto, all'improvviso, appare in modo diverso. Tutto sembra finire, proprio quando la vita vera, quella dall'adolescenza in poi, dovrebbe cominciare. Nel corso di tante battaglie, un'altalena di abissi e resurrezioni, a cui assiste quasi attonito, Matthew scopre l'essenza del vivere e della ""realtà"""" ma, dall'altra, non riesce ad adattarsi ad essa. La vita è inganno, ed egli non l'accetta nella sua falsità. Ciò che è """"adulto"""", per lui non è """"reale"""". Tutto ha la sua genesi in un colpo di testa paterno, e da qui, si dipanano vicende incalzanti, ora tristi ora lieti, finché il libro della vita serena sembra chiudersi, L'Eden Perduto."" -
L' ultima lettera
L'Ultima lettera è il testamento della coscienza di un uomo che ha vissuto un'intera vita al di là della legge, è la voce di colui che nel desiderio di parlare racconta la sua vita alla propria amata. È la confessione di fatti e misfatti dei nostri giorni, racconta episodi e persone reali, eventi che il protagonista ha vissuto e per i quali la sua coscienza oggi gli infligge una severa condanna. L'Ultima lettera racconta anche la perdita dell'amore, la perdita dei veri principi di vita, e soprattutto la sintesi della colpa e del castigo. Tra narrazione dei fatti e considerazioni, tra mistero e misticità, l'Ultima lettera è un viaggio tra i giorni del protagonista ma soprattutto tra la sua mente e la sua anima, tra la coscienza di chi, come scrive il narratore all'interno dell'opera, solo in cima si è accorto di aver scalato la montagna sbagliata. A tutti si può mentire, alla propria famiglia, ai propri amici, alla propria amata, alla gente, ma a se stessi, ad un certo punto della vita, noi soli siamo i giudici di noi stessi e a quel punto faccia a faccia con la nostra anima non ci è possibile mentire. -
Riflessioni di un uomo a tempo determinato
Una raccolta di versi di sensazioni, un diario intimo scritto con la pancia e con il cuore, lo sguardo di un piccolo uomo che si stupisce della grande meraviglia del mondo nelle piccole cose quotidiane e si dispera per la stupidità degli uomini. L'amore, a tratti, ma anche la rabbia, l'angoscia dell'anima per un'esistenza precaria e ridicola, vile e sorprendente. Una ""modesta"""" riflessione sulla propria esistenza e su quella altrui."" -
Un pugno di niente
Uno spaccato di vita familiare: Mara e Roberto, con i due figli adolescenti Nicola e Barbara, rivelano fin dalle prime pagine i loro complicati rapporti interpersonali. La vicenda si apre una sera qualunque e si conclude la mattina successiva con una sofferta decisione che cambierà la vita della famiglia, ma la storia si dipana in una serie di flashback nei quali i protagonisti prendono forma a poco a poco, come in un gioco di scatole cinesi. -
L' amica scomparsa
Una cerimonia organizzata per festeggiare il cinquantesimo anno di fondazione di un liceo è l'occasione per Pietro di ritrovare Chiara, un antico amore dopo tanti anni. Un improvviso colpo di scena trasforma la vicenda sentimentale in una storia intricata, con i protagonisti coinvolti nella misteriosa vita di una donna. -
I messia
Esistono delle relazioni tra l'evento Gesù e la tradizione profetica dell'ebraismo? Come nasce il pensiero messianico? È possibile oggi, a circa duemila anni di distanza, ricostruire l'ambiente e le cause che ne favorirono la formazione? Vi furono altre manifestazioni messianiche dopo Gesù? Attraverso la ricerca esegetica e l'analisi delle fonti, il testo tenta di individuare le motivazioni storiche e i processi teologici che ne consentirono il risveglio al tempo del Nuovo Testamento. Esamina i racconti evangelici, la vita e il messaggio di Gesù, alcuni aspetti della sua predicazione e le molteplici interpretazioni delle prime comunità cristiane. Espone i dati relativi alla nascita del cristianesimo, allo sviluppo delle sue dottrine e alle manifestazioni messianiche successive al periodo evangelico. -
E bussammo alla porta del lupo
In ""E bussammo alla porta del lupo"""", si immagina che, in una vecchia chiesa, diroccata e sconsacrata, siano state trovate lettere e frammenti di lettere, di cui alcune hanno la forma di liriche. Tutte raccontano varie storie, episodi reali o immaginati, vissuti con accenti tali che portano a scoprire e riflettere sull'odissea della vita. Si decide di pubblicarle in questa opera, di cui il titolo richiama, nel lupo, la paura dell'altro da sé, vissuto come diverso e minaccioso, ma, come dice l'autrice, """"l'altro, il lupo, non è il diverso, il simile, l'uomo nero, il vicario buono o cattivo che si oppone a noi, l'altro siamo noi"""". La struttura dell'opera vede raggruppate le lettere, i frammenti e le poesie secondo tre fili tematici."" -
Il limo di Eva
«Il limo di Eva è un romanzo di forte tensione etico-religiosa, che affronta il tema arduo della transessualità, proiettato nella complessità di un personaggio che documenta una condizione umana fatta di sofferenza e di solitudine, di alienazione e di emarginazione, ma anche aperta alla speranza ottenuta attraverso il dolore. La qualità principale dell'opera è da indicarsi nella carica simbolica del linguaggio e quindi in una scrittura che si avvale della capacità di trasferire nello spazio del sogno e della memoria una problematica moralmente e socialmente rilevante. Frustrazione e liberazione sono i termini contrastanti di un dibattito interiore affrontato senza risparmio nella convincente struttura di questo romanzo». (Giorgio Luti) -
Non doveva finire così
Mario ha raggiunto l'età di ventotto anni. Vive pacatamente la solita vita, in Sardegna, nel suo paese. Non ha un lavoro fisso che gli possa assicurare una vita migliore, però si arrangia con quello che gli si presenta, nonostante sappia che vivere in quel modo insoddisfacente ha sapore d'irrazionale. Di ciò è consapevole ma, solamente per alleviare il suo stato d'animo, preferisce non dar peso alla sua situazione, quasi prendendo in giro se stesso. Intanto, al piccolo centro è arrivato un suo conoscente, Giorgio. Egli ha lasciato temporaneamente la Germania per trascorrere un po' di tempo al paese e allontanarsi dai mille problemi che dovrà risolvere. Dopo la sua lunga pausa, per ragioni piuttosto valide, comincia a persuadere Mario al fine di ottenere sostegno per il viaggio di rientro in Germania e da quel momento Mario sarà il protagonista di tanti avvenimenti nei quali faticherà lui stesso a credere. -
Stella della Neva
Il cadavere di una donna bionda abbandonato sulla scogliera crea lo scompiglio nella piccola Stazione dei Carabinieri di Villasimius. Nessuno dei nemici storici dell'oligarca russo Yuri Protasov, marito della vittima, sembra essere il responsabile dell'omicidio. Un giovane tenente, Alberto Valeri, cercherà con l'aiuto del russo e degli uomini della sua organizzazione di scoprire la verità. Dal sole abbacinante della terra di Sardegna, ai chiarori soffusi delle albe e dei tramonti di San Pietroburgo, i due protagonisti, in fuga da un nemico sconosciuto ed inaspettato, si trasformeranno da prede in cacciatori. Dapprima compagni di viaggio, poi complici, infine amici, raggiungeranno il punto di non ritorno. E niente potrà più essere come prima. -
Facezie, intemperanze e astruserie di famiglia
"Facezie, intermperanze e astruserie di famiglia"""" è una travolgente giostra comica di personaggi e accadimenti irresistibili, divertenti e, insieme, il ritratto istantaneo di una famiglia dei giorni nostri dove la coppia rischia più volte di andare in crisi, mentre i figli si nutrono di Internet, di social-network, di e-mail. Il protagonista, un anonimo bancario sportellista, cerca in ogni modo, ma invano, di far prevalere la sua indole da indefesso tradizionalista. Ma nell'intreccio hanno un ruolo importantissimo anche una gatta e un'instancabile lavoratrice domestica." -
Il dolore non è mai nelle parole
"Quest'opera è il mio primo libro di poesie in cui ho raccolto tutta una serie di emozioni e sentimenti che non riuscivo più a tener chiuse in un cassetto. Il libro è suddiviso in tre capitoli """"le parole, persone, ricordi e qualcosa di più e poesie in dialetto"""" e descrivo ciò che mi ha emozionato tra le parole e le persone della mia vita e i dialetti a me più cari, come il romanesco ed il napoletano. Il libro è molto autobiografico con dediche alle persone che lo hanno ispirato e frasi di scrittori famosi che hanno al contrario ispirato la mia vita. Omaggi alle città di Parigi, Napoli o Roma sono espressi in rima poetica e a volte descrittiva, rancori e paure altresì presenti nella vita quotidiana di noi tutti sono però il cardine del libro, insieme ovviamente alla ricerca disperata e a volte struggente dei sentimenti, degli affetti e degli amori. Il dolore non è mai nelle parole poiché nella parola si celano i sentimenti, gli amori e tutto ciò che fa parte dell'animo umano. Tenerle chiuse nel proprio """"io"""" porterebbe invece al crescere di odio, rancore e qualcosa di più""""." -
Ritratto
L'opera consta di più di una settantina di poesie e di una favola e un paio di racconti in style libero come ama lui dire, scritte in momenti diversi e buttate giù con il cuore e l'animo puro di chi vive con distacco, da osservatore ma anche da protagonista, la vita di tutti i giorni. Affronta diversi argomenti, vi potrete trovare un po' di tutto, con stili diversi ma comunque prettamente personali e dettati da un flusso costante cui l'autore si affida e con il quale decide se e quando scrivere. -
L' imam di Torino
Il racconto inizia con uno dei protagonisti principali, l'agente della CIA Michael Bakken, che rievoca, nel corso di una missione in Israele, la sua infanzia vissuta nell'estremo nord della Norvegia. Rammenta quindi le tappe successive della sua vita; dalla fine degli studi in un'università americana, all'iniziale impiego quale cronista in un giornale danese, al fallimento del suo breve matrimonio, al reclutamento nella CIA e alla sua prima missione di spia nell'Unione Sovietica. Questi ricordi e memorie si intrecciano con l'introduzione di altri personaggi della storia del libro; come Eliasaph Ramath, un agente del Mossad: viene rievocata la sua vita, la morte violenta del padre per mano di fanatici mussulmani, perdita che segnerà il destino del ragazzo che si arruola da volontario nel servizio segreto israeliano per onorare la memoria del padre. La sua prima missione da infiltrato e informatore nella striscia di Gaza dura un paio d'anni. Un terzo protagonista della storia è Luca Moscardino, un agente di collegamento del Sismi con i vari servizi segreti dell'Unione Europea. -
Mesi oscuri
Una raccolta di dodici racconti, alcuni già editi. Sono brani originali e particolari, che mostrano l'abilità dell'autore nel mescolare l'elemento fantastico con una capacità inventiva sorprendente e mai scontata, una sintesi che fa in modo di rendere i vari racconti comunque verosimili e concreti. Lo stile di scrittura ben si adegua al contenuto narrato, con l'uso di un certo accento gotico in grado di dare qualcosa in più; è una scrittura diretta, pulita e netta.