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La leggenda di Mamodinu
Alcuni anziani nuoresi raccontano di un ragazzo che, nei primi del Novecento, scopre sul Monte Ortobene, nella zona detta ""Mamodinu"""", un'enorme grotta piena di tesori; mai più ritrovata. Dalla fusione di questa leggenda con alcuni aneddoti e fonti storiche sul periodo fascista a Nuoro e grazie alla fantasia dell'autore, si giunge a questa novella: """"La leggenda di Mamodinu"""". Il sedicenne Balilla nuorese Umberto scopre nel """"Cumbentu"""" che Nuoro verrà presto bombardata dagli aerei americani intenzionati a sbarcare prima sulle isole e poi in Italia per eliminare il fascismo. Nella frenesia e monotonia dei giorni precedenti al bombardamento, la vita di Nuoro è segnata da tanti fatti e micro racconti: il Prefetto Ottavio Dinale, il Dottor Calamida, le scampagnate a Badde Manna, l'uccisione dei banditi Pintore, il sognare il Villino Antonietta sul Colle S.Onofrio e la vita vivace e allegra di Séuna. Umberto, protagonista della presente, si troverà così a doversi scontrare con l'ipocrisia e falsità del fascismo nuorese e dei nuoresi stessi. Nella fuga dei nuoresi sul Monte Ortobene, loro eterno protettore, il ragazzo scopre la grotta che diverrà leggenda per i suoi tesori incredibili. Riuscirà il ragazzo a salvare Nuoro dal bombardamento o morirà con esso?"" -
Icaro
Icaro è una raccolta di pensieri scritti fra settembre 2008 e aprile 2009. Tratta di sensazioni, incertezze amorose, sogni, società, in una maniera che vuole essere la più chiara possibile, per quanto la poesia sia una delle forme di espressione più intime. Il tutto enfatizzato in modo pessimistico, con quel sarcasmo amaro che è frutto dei turbamenti interiori dell'autore. -
Il mistero d'Arcadia
Cape Emerald, 1938. Claude Balestier, architetto canadese di fama internazionale, ha ricreato sulla costa meridionale della Cornovaglia una fetta di Grecia antica, un golfo dell'Argolide in miniatura per la gioia degli occhi e dello spirito. Tappeti spumosi di fiori bianchi e rossi, la silenziosa baia di Venere e una casa, la Pastora Bianca, che toglie letteralmente il fiato; la perfezione assoluta, insomma, quanto di più vicino al Paradiso in terra. Ma perfino in Arcadia può insinuarsi la morte: come il filosofo Socrate nel carcere di Atene, qualcuno dovrà fronteggiare un destino avverso e una tazza colma d'amara cicuta. Riuscirà la perla di Scotland Yard - ""... barba ruvida alla cappuccina, un groviglio di capelli a-rancio vivo perennemente catapultato all'insù, occhi lupigni, mutevoli..."""" - a risolvere il mistero?"" -
La cena all'incontrario
Tutto in una sera. La vita. Tante vite diverse che si incontrano, si scontrano, si intrecciano e si scoprono uniche, irripetibili, stupendamente simili, in una sola sera. Il piccolo dramma amaro e sorridente del quotidiano. -
La responsabilità aquiliana nelle relazioni personali tra familiari
L' ""isola"""" della famiglia, che un tempo, per usare un'espressione di A. C. Jemolo, il diritto poteva """"lambire, ma lambire soltanto"""", appare oggi un terreno di approdo e di sviluppo della responsabilità civile particolarmente fecondo. Infatti, a ingiustizie e prevaricazioni tra le mura domestiche, un tempo silenziosamente sopportate, si pone finalmente adeguato rimedio tramite, appunto, il ricorso alla tutela aquiliana, in una visione della famiglia come comunità in cui la personalità dell'individuo non viene soffocata ma, piuttosto, trova la sua realizzazione. In un affascinante viaggio in questo """"mondo"""", il presente saggio offre un quadro esauriente e completo delle principali ipotesi di responsabilità civile nelle relazioni fra coniugi e in quelle fra genitori e figli, con lo sguardo sempre rivolto sia ai diritti costituzionali della persona sia alle più recenti tendenze giurisprudenziali in materia di danno non patrimoniale."" -
Guida al treperdue
"I pensionati, strangolati da un'inflazione a doppia cifra, non usufruivano del diffuso treperdue, l'opportunità di acquisto di tre pezzi al prezzo di due, ma per necessità idearono l'unopertre che consisteva nel pagarne uno e rubarne due.""""" -
Il respiro del tempo
Passi, orme, tracce, presenze. In una raccolta di emozioni che traboccano dalle dita sulle note di pensieri che il cuore si ferma ad ascoltare -
Fragili incontri
Fragili incontri è un libro di trenta poesie dedicate ai sentimenti che il mondo ci trasmette. L'autore le scrive ripercorrendo le emozioni e le delusioni della sua ancora giovane vita. Nei versi riportati c'è tutto l'amore e il dolore che Marco Feliciani ha conosciuto nel corso degli anni. -
Single? Sì, grazie
L'universo femminile è molto complesso, si mantiene in un precario equilibrio che un uomo può sconvolgere anche solo con un invito a cena. Nonostante questo, nel magico mondo delle donne, c'è una cosa che niente può stravolgere: l'amicizia. Questo libro parla proprio di questo, parla di un'amicizia tra due ragazze, di un'amicizia che dura da tutta una vita e che resiste alle ""intrusioni"""" maschili. Un'amicizia che viene tutelata quasi come se fosse un rapporto sentimentale che non potrebbe sopportare il tradimento ma che, alla fine, supera anche quello. La protagonista e Giulia sono due amiche trentenni che vivono da sole, hanno un buon lavoro e qualche uomo che ronza loro intorno. E allora non mancano amori, tradimenti, sorprese. Il tutto affrontato con l'ironia di una donna che superata la trentina pensa di averne viste di tutti i colori, ma che in realtà si rende conto che la vita deve ancora offrirle molte altre sorprese. E alla fine, dopo tante peripezie, fughe e ritorni, queste due trentenni capiscono che se c'è una bella amicizia, essere single non è mica tanto male..."" -
I due mondi. La grande guerra
Il protagonista, Michael Osbourne, è un ragazzo piuttosto debole, un sempliciotto, che da poco cominciava a cimentarsi nel basket, e rimane sempre emarginato dalla società adolescenziale, finché una sera non viene attaccato da due vampiri. Ridotto in condizioni pessime, viene salvato da una bellissima ragazza, Helen, di cui poi si innamorerà perdutamente. Da quel momento, Michael inizierà lentamente a trasformarsi a sua volta in un vampiro, e si ritroverà coinvolto in un mondo di cui non sospettava neanche l'esistenza, un mondo fatto di vampiri, lupi mannari, e demoni vari, in cui lui e i suoi amici, si troveranno a dover fronteggiare gli sciamani, umani dai poteri straordinari, nonché i creatori della razza dei demoni. -
Pensieri alla deriva
Pensieri alla deriva è la poesia d'un viaggio: non un viaggio reale, ma un viaggio dell'anima e nell'anima che racconta di sensazioni sconosciute, di gioie e di paure enormi. Metafora del cambiamento e motivo di crescita interiore, è il viaggio come la vita: spesso ci spaventa, altre volte ci ricolma di sorrisi. Composto di cinquanta poesie, ha una struttura interna complessa: suddiviso in sette gruppi (essendo sette il numero indicante la perfezione e l'equilibro fra natura divina e umana) di sette poesie ciascuno (sette volte sette, con chiari echi evangelici) e ciascuno con un incipit prosastico a sottolineare il tema del viaggio, conterebbe dunque quarantanove poesie, non cinquanta. La prima però, che ha il medesimo titolo dell'opera, fa raggiungere alla stessa il numero cinquanta, evocativo dell'azione dello spirito pentacostale, spirito ispiratore del poeta. Quest'ultima poesia, suddivisa in sette quartine, richiama le sette parti del testo e si propone come una summa dell'opera tutta. Infine l'ultima parte dell'opera, dove palese è la dedica a Barbara Riva, musa e compagna d'una vita. -
Moderna commedia
La Moderna Commedia è un'opera in versi formata da 30 canti di 30 terzine. In essa, viene fatta una cavalcata attraverso il mondo moderno con qualche riferimento importante al passato, esaminando fatti storici, scoperte scientifiche e sentimenti umani senza un filo conduttore particolare. L'intreccio è dominato dal sogno e dalla fantasia, ma anche dal filtro spontaneamente elaborato dall'autore nel corso della sua vita dedicata alla ricerca scientifica ed all'insegnamento oltre che alla famiglia ed alla passione politica vissuta a livello personale. -
Incantevoli fiabe
"Un libro unico nel suo genere, in grado di raccogliere fiabe diverse, dove gli amici animali sono protagonisti nel bene e nel male, cui l'epilogo deve farci riflettere; non mancano alcuni accenni a Principesse e Principi, elfi, troll, folletti, maghe cattive ed esseri mostruosi. Da evidenziare infine, una fiaba, credo unica nel suo genere, protagonista un comune, banale oggetto inanimato: il sasso. Tra le innumerevoli fiabe tramandate finora, nessun corpo inerte è mai stato protagonista di una qualsivoglia avventura fiabesca. Ho voluto provarci, chissà, forse sono riuscito nell'intento; mi auguro possa incontrare il favore del pubblico ed avere successo, e nello stesso tempo riesca ad incuriosire i miei lettori""""." -
Patrizia e Francesco
Questo libro, in cui l'autore si interroga sul senso più profondo della vita, narra una vicenda reale. In queste pagine si racconta l'intreccio di due destini, apparentemente preordinato da una volontà superiore ed insondabile. Un ragazzo, dato per morto, si risveglia dal coma tra l'incredulità e lo stupore dei medici e comincia ad avere sogni ricorrenti. In questi sogni compare una ragazza, bella e sincera, che ha bisogno del suo aiuto perché gravemente malata. Una ragazza, subito dopo il matrimonio contratto in giovanissima età, scopre di essere affetta da un male terribile, la sclerosi multipla. I due protagonisti, marito e moglie, lottano insieme contro un male inesorabile, sorretti dalla fede e, come sembravano profetizzare i sogni fatti in gioventù, lui si prende cura di lei, dedicandosi totalmente a questa missione. L'immenso desiderio, da parte di lei, di generare un figlio a cui dare nome Francesco, è reso impossibile dalle gravi condizioni in cui versa. L'interruzione della gravidanza e questo bambino mai nato, per cui sarebbe stata disposta a donare la vita, la segneranno profondamente. Anche quando il male sembra regnare incontrastato e la protagonista è immobilizzata a letto, incapace di parlare o di muovere un solo dito per ben dodici anni, tra i due continua un dialogo profondo, fatto di sguardi che comunicano gioia di vivere e dignitosa accettazione delle sofferenze. -
Il cammino dei perplessi
In un villaggio che non è un villaggio, un uomo che non è un uomo inventa e non inventa una storia che non è una storia"". Credo che dovrebbe cominciare così qualsiasi prefazione al libro che state per leggere, il cui autore - o la cui autrice, visto che tra le tante cose che la scrittura lascia indeterminate c'è sicuramente questa - confessa così apertamente i suo vizi filosofici da rendere inevitabile un enigma che fa il verso a quello di Platone nella Repubblica. Ora, poiché sono io a introdurvi all'enigma, lasciate che vi guidi attraverso le possibili chiavi della sua soluzione. Il villaggio che non è un villaggio, è un'isola. Mi spiego: un villaggio è a priori diverso da una città, siamo d'accordo, ma è pur sempre fatto di case. Se un villaggio vuol diventare un'isola, bisogna che al suo interno faccia sbocciare strade, monti, fiumi e, soprattutto, storie. Tante da trasformare il corso delle cose..."" -
Senso, essenze di donna
Poesie di: Maurizia Sollai, Angelica Piras, Elisa Bertinelli, Jessica Garau, Carmen Salis. -
Sentimento nascosto
"Solo ora, dopo quarantuno anni, sento il bisogno di far conoscere a chiunque voglia leggere queste note un po'di me. Le dedico a tutti coloro che sanno vivere anche in un mondo sbagliato, a coloro che amano anche se non corrisposti, ai piccoli che si affacciano al mondo con la frenesia di essere avanti prima del tempo e alle persone mature che credono d'aver vissuto tanto senza porsi la domanda... come? E a quelli che arrivati a cento anni ritornano bambini con la speranza di ricominciare! Leggendo queste poesie si ha la sensazione di essere dentro i versi (lo spero)"""" (Maddalena Paddeu)." -
L' ora di buco
Leggendo ""L'ora di buco"""" penetriamo nelle atmosfere di un giallo anomalo. Un romanzo giallo, certamente, perché costruito secondo lo schema classico, che prevede un delitto, un investigatore, una cerchia di possibili colpevoli che appartengano all'ambito privato della vittima, un disvelamento finale e una serie di indizi da disseminare lungo il romanzo. Eppure il genere qui diventa una scusa narrativa, una sorta di pretesto atipico, inusuale, escogitato dall'autore, senza neanche troppa suspence, per il piacere di narrare storie anomale, relative a una serie di personaggi tanto ordinari quanto straordinari, scavando nei meandri più reconditi della natura umana."" -
Anarchico in prova
Claudio, rassegnatosi al fallimento familiare, trova rifugio in una solitaria valle dell'Appennino. Conscio delle difficoltà cui può andare incontro col sopraggiungere dell'inverno uno come lui, abituato alla vita cittadina, cerca di attrezzarsi il meglio possibile. Con la prima neve, arrivano anche i primi dubbi. Ce la farà ad affrontare l'isolamento invernale? Lo soccorreranno due cani e un sogno. Perla e Scot sono i due cani. Non è assidua la loro compagnia. Ogni tanto lo lasciano solo. Forse è l'ululato che si sente in lontananza a chiamarli altrove. Troppo chiaro il sogno. Claudio ha qualche dubbio che sia solo un sogno. Con la fine dell'inverno, le uniche tracce che restano di Perla e Scot, sono due ciotole. Anche il sogno finisce. Ad esso, subentrerà la vita reale. -
Notte
Questa raccolta di poesie, di emozioni, nasce ancora una volta dal desiderio, divenuto esigenza per l'autore di comunicare e comunicarsi gli aspetti più remoti, a volte fragili, della propria emotività. Tramite le esperienze personali, i suoi sentimenti vengono filtrati al fine di congiungersi al lettore nella loro cosmicità. Il tutto avviene attraverso la ricerca, la scelta meticolosa, a volte ossessiva, di ogni parola intesa non solo nel suo contesto, ma nel significato poetico che può raggiungere. Parola che si mantiene immediata e comprensibile, sempre nell'equilibrio di ciò che descrive, ma che spesso si ribella e si divincola ai rigidi schemi in cui è inserita dove la rima e la metrica si intrecciano in un invisibile filo musicale che cuce e amplifica i versi tra loro.