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La doppia porta. Ediz. illustrata
Viene qui presentato il frutto di un percorso che ha visto i due autori, grazie alla loro professione di restauratori, vivere e fare esperienza quotidiana del Palazzo Ducale di Urbino delle sue opere. Indirizzati da particolari, usualmente trascurati o addirittura ignorati, hanno intuito la presenza di un disegno segreto, al quale sono stati introdotti tramite la fascinazione di una esperienza estetica orientata ad una dimensione contemplativa, foriera di profonde riflessioni. Colpendo corde intime e profonde si delinea tale disegno: ""il Microcosmo umano trova corrispondenza nel Macrocosmo del Palazzo. Della residenza ducale emerge così un itinerario iniziatico - analogie e corrispondenze di Simboli e Segni disseminati attraverso le sale - che, grazie ad una sapiente alternanza di armonia e di sottile inquietudine interiore suscitati nel riguardante, indirizza verso i sacra loca, che ne costituiscono il suo cuore pulsante"""". Il testo guarda dunque alla dimora di Federico in modo """"altro"""" tramite gli strumenti forniti da psicologia dell'arte, psicoanalisi e psicologia analitica e restituisce, dei manufatti pittorici e architettonici oggetto di indagine, una lettura """"nuova"""" finalizzata all'esplorazione e all'analisi degli archetipi fondamento della loro creazione. Vengono così individuati i risvolti oscuri dell'Umanesimo a Urbino che sembravano contrastare con l'ideale armonico classico: luce e oscurità stanno in reciproco rapporto di opposizione e compensazione, come nella psiche lo stato di coscienza sta all'inconscio. Il restauro può rendere visibile l'invisibile e questo assunto si presta a molte chiavi di lettura, utili ad accendere l'attenzione, se non la luce, intorno ad alcune zone d'ombra di questa professione."" -
Fratelli si nasce. Una teologia politica della fraternità e della vita sociale
A partire dall’appello a un'autentica conversione del cuore nello spirito di servizio che avvicini tutti alla Verità intera, questo testo propone un rinnovato sguardo sulla dottrina sociale della Chiesa e al magistero sociale di Papa Francesco alla luce di una piena coscienza della fraternità universale e di uno sviluppo integrale della persona, tenendo conto dell’imprescindibile legame evangelico tra giustizia, carità e misericordia. La misericordia deve formare dal di dentro ogni esigenza etica che, grazie alla carità, diventa scelta concreta e fattiva sempre andando incontro all’altro. Il principio del bene comune, della destinazione universale dei beni, il principio della sussidiarietà e della partecipazione, il principio della solidarietà vertono a quel fine di carità che li innerva, guardando l’uomo e gli uomini nel loro recondito desiderio di costruire la vita della polis e ritrovarsi a costruire la fraternità tra le genti. Ripartendo dai fondamentali posti dal Compendio della Dottrina Sociale della Chiesa, attualizzati e richiamati negli ultimi anni con persuasione evangelica e vigore profetico da Papa Francesco, l’Autore offre un nitido sguardo teologico, etico e politico sulle grandi sfide culturali e sociali del nostro tempo. -
Non un solo iota. Patriarchi. Genesi 12-50. Cose nuove e cose antiche. Nuova ediz.
Ci sono figure nell'Antico Testamento - particolarmente in Genesi - che paiono non riuscire ad attirare l'attenzione dei commentatori: personaggi che giocoforza restano oscuri, anonimi. Di Nacor e Milca, per fare un esempio, poco o nulla si ragiona; pochissimo di Sara. Eppure Nacor è fratello di Abramo, nato nello stesso anno del grande Patriarca, ed è antenato di Rebecca, di Rachele e di Lia; dal suo primo figlio, Us, discende Giobbe. Sara è moglie di Abramo, ed è l'unico personaggio femminile dell'Antico Testamento a cui Dio trasformi il nome, l'unica donna di cui si specifichi l'età al momento della morte, la prima persona a trovare sepoltura nella Terra: un seme lì piantato da Abramo. Ma il tessuto del Sacro Testo non ammette smagliature. La quadruplice lettura, simile - non identica - a quella dei Padri, cioè condotta in chiave simbolica, permette di riprendere e riallacciare le maglie più minute del tessuto biblico, valorizzando anche gli aspetti e i personaggi più negletti e illuminando un quadro d'insieme che è un celeste ricamo. ""Non un solo iota"""", può essere scartato, della Scrittura: chiede dedizione, amore, la Parola di Dio. Il grande Filone Alessandrino, Padri del calibro di Agostino e Girolamo, come infiniti altri, antichi e medievali, l'hanno amata e onorata. E noi?"" -
Come discepolo a maestro. Giovanni Montali-Romolo Murri (lettere inedite 1937-1944)
Don Giovanni Montali fu allievo spirituale e amico personale di Romolo Murri (presbitero, storico, politico e primo fondatore della Democrazia Cristiana), e venne personalmente incaricato dal papa Pio XII di tenere i rapporti con quest’ultimo, che aveva subito la sospensione a divinis nel 1907 e la scomunica nel 1909, revocata poi nel 1943. Il corposo epistolario testimonia la paziente opera del parroco romagnolo per favorire la riconciliazione e il reintegro di Murri nella Chiesa Cattolica, prima della sua morte. Il volume raccoglie ben 160 Lettere inedite di don Montali a Romolo Murri, che toccano alcuni nodi cruciali del rapporto tra fede e storia in un periodo particolarmente vivace e tormentato del cattolicesimo italiano, attraversando temi di particolare decisività: il ruolo della Chiesa di fronte al modernismo e al fascismo, la nascita del partito Popolare e della Democrazia Cristiana, la resistenza al nazi-fascismo, la Dottrina Sociale della Chiesa. Temi che mantengono tutta la loro attualità. In Appendice sono inoltre pubblicate anche alcune Lettere inedite di Murri a Don Montali, a sugello della profonda amicizia tra i due. Introduzione di Paolo Trionfini. -
Martin Buber. In principio la relazione
Ripercorrendo le principali tappe del pensiero buberiano, con la semplicità di un racconto, il volume traccia il profilo intellettuale di uno dei grandi maestri della filosofia del Novecento che ha saputo intrecciare la profondità del pensiero astratto con l’immediatezza della vita quotidiana, il rigore del metodo filosofico con l’esperienza viva dell’ebraismo. A cento anni dalla pubblicazione di Io e Tu (1923), questo contributo intende restituire la viva voce della filosofia buberiana mettendola in connessione con le istanze e i bisogni del tempo presente. -
Il dolore della Chiesa di fronte agli abusi
Lo scandalo degli abusi emersi in questi ultimi anni all’interno della Chiesa ha squarciato come un fulmine la sua identità e struttura, aprendo una dolorosa ferita nel suo corpo. Ripartendo dalla gravità di questi crimini è iniziata una profonda opera di riparazione al suo interno che impone l’attraversamento di questo dolore alla ricerca dell’anima evangelica. Il volumetto raccoglie tre preziosi contributi di alcuni tra i più autorevoli pastori, psicologi e teologi che, dall’interno della Chiesa, hanno avviato una lotta aperta contro gli abusi. Da questi tre acuti sguardi, differenti e complementari, affiora una limpida presa di coscienza ecclesiale della gravità del fenomeno aprendo un confronto sincero, onesto e coraggioso sulle motivazioni più sotterranee, offrendo nel contempo prospettive concrete per sanare le ferite e aprire nuovi orizzonti di speranza. Introduzione di Card. Pietro Parolin. -
L'ultimo viaggio. Aristotele Fioravanti alla corte dello Zar (da Bologna a Mosca 1475-1485)
Questo è un romanzo storico (già pubblicato in russo nel 2015), incentrato sull’avventuroso viaggio da Bologna a Mosca intrapreso nel 1475 dal famoso architetto bolognese Aristotele Fioravanti, chiamato dallo Zar Ivan III per ricostruire la cattedrale della Dormizione (Assunzione della Vergine), distrutta da un terremoto. Mosca ha assunto da poco l’eredità culturale e spirituale di Bisanzio, dopo la conquista da parte dei Turchi, e lo Zar intende trasformarla in città degna del suo ruolo messianico di “Terza Roma”. Dopo molte esitazioni Aristotele accetta, motivato soprattutto dalla promessa fatta al cardinale Bessarione, suo protettore, di ritrovare un manoscritto del filosofo Gemisto Pletone finito in uno dei monasteri ortodossi della Moscovia. A fargli da assistente e interprete in questo rocambolesco percorso è il giovane ragazzo Pëtr Krizopolov, che Aristotele ha preso sotto la sua protezione. La cattedrale viene completata in quattro anni, ma il ritorno in patria dell’architetto bolognese non rientra nei piani dello Zar, che intende servirsi delle sue geniali conoscenze in campo ingegneristico-militare per altre finalità di potere, fino a disperderne le sue tracce. Nel frattempo Pëtr ha ritrovato dopo lunghe peripezie il manoscritto di Pletone, che poi riuscirà a trasferire in Italia. -
Gesù di Nazareth nel pensiero ebraico
L’opera intende presentare in forma corale e sintetica le principali interpretazioni che il giudaismo ha dato della figura di Gesù di Nazareth in epoca moderna e contemporanea, ossia dal periodo rinascimentale fino a tutto il XX secolo. Si tratta di una carrellata affascinante che, a dispetto dei conflitti tra le due fedi e delle ondate di antisemitismo arrivate all’estremo della Shoà, mostra come la figura di Gesù sia stata studiata e approfondita da molti studiosi ebrei, sia rabbini sia liberi pensatori, accomunati dalla volontà di mostrare non solo l’ebraicità etnico- culturale del Nazareno ma anche la vicinanza religiosa dei suoi insegnamenti a tutta la grande tradizione rabbinica come si è espressa nel Talmud e nei midrashim. I 16 saggi raccolti in questo volume, dedicati ad alcuni dei pensatori ebrei più significativi (da L. Modena, B. Spinoza a J. Neusner, E. Benamozegh e molti altri) sono scritti dai migliori studiosi della materia. -
Don Biagio Della Pasqua. La carità pastorale tra fede e cultura
Il volume offre una prima ricognizione biografica, intellettuale, spirituale e pastorale di Don Biagio Della Pasqua (1944-2021), avvalendosi anche di preziose testimonianze dedicate alla sua memoria. Ne emerge il profilo di un protagonista ecclesiale poliedrico e carismatico, convintamente all’opera nella ricezione intelligente del Vaticano II tenendo insieme accuratamente ricerca teologica e azione pastorale, Vangelo e cultura, carità e politica, con una dedizione preferenziale per gli ultimi. Dotato di una profonda capacità di discernimento della vita spirituale ed ecclesiale, don Biagio è stato Assistente diocesano dell’Azione Cattolica, fondatore ed animatore del centro culturale “V. Bachelet”, responsabile di vicariato e della comunità parrocchiale S. Pio V di Cattolica. Tra i fondatori dell’ISSR “A. Marvelli”, del quale è stato direttore e docente, ha riservato una particolare attenzione alla formazione teologica dei laici nella vita della Chiesa. Una raccolta di saggi, interventi e testimonianze che restituiscono l’eredità spirituale di un sapiente pastore che ha saputo seminare la gioia e la bellezza del Vangelo nelle ferite della storia presente. Come acutamente osservato: «La sua fede profondamente pensata/pensante amava confrontarsi con la figura – scabrosa e generativa – del paradosso» (dalla Prefazione). Dall’incontro con questo testimone che si è immerso profondamente nel mistero della vita cristiana, possiamo continuare a trarre alimento e speranza. -
Alla riscoperta delle prime comunità cristiane. Letture dal Vangelo di Matteo. Ediz. integrale
Ciò che si sa di Gesù lo si deve alla testimonianza personale dei suoi più stretti seguaci. L'impatto della sua figura su di loro fu molto vario, i Vangeli ne sono chiara testimonianza. Questo multiforme effetto non si è esaurito nel primo cristianesimo ma si è prolungato lungo i secoli. Quando il senso di un singolo passo biblico diventa nostro al punto che un lettore può non solo comprenderlo, ma anche sottoscriverlo, diffonderlo, e quindi viverlo, solo allora viene raggiunta quella comprensione cui tendono i testi biblici stessi. Per un credente infatti, Gesù non è solo una figura del passato; noi siamo discepoli del presente e nelle nostre Chiese oggi dovrebbe poter rifulgere ciò che più attrae e affascina della sua opera. Prefazione di Giuseppe Ghiberti. -
Poesie giovanili
«Molti in età giovanile si danno a scrivere versi, senza seguito e con poca sostanza. Tuttavia, quando un'esercitazione poetica valida, piena di contenuti, non breve, si sia fermata, non abbia tenuto alla distanza e trovato nuovi spunti, allora può dire che l’immaginazione ha ceduto il passo alla realtà delle cose e gli interessi si sono polarizzati in direzioni dettate dalle necessità contingenti. Nel caso di Raffaele Santoro, nomade, contrastato, cimentatosi con climi, responsabilità e situazioni diversissime, si è portati ad accettare che solo la prima stagione del suo pensare e capire abbia contemplato le fasi di fragilità esistenziale, capaci di ispirare l'animo ed interpretarne la profonda incertezza.» (Dalla Postfazione di Carlo De Bac). Prefazione di Paolo Borghi. -
Anna si lava i denti. Ediz. a colori
È l'ora della nanna e Anna deve lavarsi i denti. Un libro che aiuta i piccoli lettori a trasformare il noioso momento di lavarsi i denti in puro divertimento. Età di lettura: da 3 anni. -
È nato un fratellino! Ediz. illustrata
"Ciao! Io sono Lisa e lui è il mio fratellino Luca. Luca ha bisogno di tante cure perché è ancora molto piccolo"""". Un simpatico libro illustrato per aiutare i bambini a vivere serenamente la nascita di un fratellino. Età di lettura: da 3 anni." -
Mattia va all'asilo. Ediz. illustrata
Questo è il primo giorno di asilo per Mattia... Un libro che aiuta i bambini af affrontare con serenità il loro primo giorno d'asilo. Ricco di illustrazioni e con un testo semplice e divertente. Età di lettura: da 3 anni. -
Anna impara ad usare il water. Ediz. a colori
Anna impara finalmente a usare il water per fare la pipì e la popò: è finalmente diventata grande. La storia è rivolta ai giovanissimi lettori e vuole aiutarli ad affrontare le prime piccole difficoltà. Età di lettura: da 3 anni. -
Il castello di Matteo. Ediz. illustrata
Matteo è nel suo castello. Nessuno può entrare. Nemmeno mamma e papà. Poi Matteo sente un bambino piangere. Il lamento proviene dai sotterranei. Con grande sorpresa lì Matteo trova se stesso. Una tenera e toccante storia sul disagio dei bambini e sul loro modo di affrontarlo. -
I dolcetti di Aisha. Ediz. illustrata
Oggi è Eid ul-Fitr, la Festa della rottura del digiuno di Ramadan. Aisha festeggia, con la sua numerosa famiglia, a casa della nonna. La bambina ha fatto un bellissimo disegno per la nonna e lei, in cambio, le regala una scatola di dolcetti. Poi arriva lo zio Ali e... Una storia per conoscere la cultura musulmana. Età di lettura: da 2 anni. -
Gugo impara ad usare il vasino. Ediz. a colori
Anna insegna a Gugo, il suo coniglietto di peluche, ad usare il vasino. Anna sa come si fa. E lo spiega a Gugo. Una storia per aiutare i bambini ad affrontare le prime piccole difficoltà. Età di lettura: da 2 anni. -
Cosa sto facendo?
Mi lavo, mi vesto, mi pettino. Poi faccio colazione, gioco e vado a passeggio. Quante cose da fare! Un divertente libretto tutto da scoprire. Età di lettura: da 2 anni. -
Cosa tocco? Ediz. illustrata
Il coniglio di peluche, i mattoncini colorati, l'acqua e il sapone. Quante cose da toccare! Un divertente libro sui sensi... tutto da scoprire! Età di lettura: da 2 anni.